IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
| Alfabetica [« »] luccichio 2 luccichìo 1 luccicori 1 luce 632 lucello 1 lucente 13 lucentezza 6 | Frequenza [« »] 642 può 640 certo 637 diceva 632 luce 630 male 626 questi 624 mare | Matilde Serao Raccolta di opere Concordanze luce |
Addio, Amore!
Parte, Cap.
1 1, I| troverò più, che smarrirò la luce del mio intelletto, il sangue
2 1, I| vedeva, sì, vedeva della luce, nella loro camera, era
3 1, I| salotto, affascinata da quella luce; la testa le girava, un
4 1, II| più estatica della grande luce, dentro sè udiva le implacabili
5 1, II| serviva per sottile linea di luce. Non udiva, non vedeva più
6 1, II| te che sei tutta la mia luce, mi è parso di trovarmi
7 1, II| faceva scintillare di novella luce i tuoi occhi, come la voce
8 1, II| malgrado il paralume, la luce della lampada le faceva
9 1, III| si lagnava, temperando la luce, lasciando che il silenzio,
10 1, III| stava meglio, una lieve luce appariva sulla sua fisonomia,
11 1, III| montagna, fra l'aria e la luce, sotto il pio tremolare
12 1, IV| sette e mezzo, sotto la luce divampante delle fiammelle
13 1, IV| gran pianerottolo vivido di luce, brulicante di gente, la
14 1, IV| formanti un nimbo dove la luce si frangeva sulla fronte
15 1, IV| nella loro nerezza, una luce li allargava, e tutta la
16 1, IV| volta sempre alla divina luce di Apollo, scaturendone
17 1, IV| mentre tutto il fascio della luce le pareva rivolto in quel
18 1, IV| ormai circonfusa in una gran luce, luce calda e carezzosa
19 1, IV| circonfusa in una gran luce, luce calda e carezzosa per tutti
20 1, VII| anima: credeva che la gran luce, la cantilena del mare e
21 1, VII| davano sul mare e la gran luce entrò, mentre ella girava
22 1, VII| chiuse, che impallidiva la luce del giorno, e sentì la stanchezza
23 1, VII| era sempre acceso. Quella luce e l'assenza d'ogni rumore
24 1, VII| assopiva a quella mitissima luce, e sul pallido volto, sui
25 1, VII| stanze terrene ricche di luce, di beltà, di eleganza,
26 1, VII| faceva bianco, divorato dalla luce, dal sole, dove il profumo
27 1, VII| cielo, dove tremolava di luce la via Lattea; invano passavano
28 1, VII| notte profonda di beltà, di luce le era intorno, ma ella
29 1, VII| eravate, che siete la mia luce! Invano. Qui, ho passato
30 1, VII| assorbito dalla folgorante luce dell'astro maggiore; di
31 1, VII| terrazza fiorita, bagnata dalla luce lunare, sul golfo ormai
32 1, VII| regnava: ma Anna, assetata di luce, andò alla finestra, al
33 1, VII| lasciando che la morbida luce plenilunare vi entrasse.
34 2, I| fuori era così piena di luce e di gaiezza la città, e
35 2, I| spettacolo intorno, irrorato di luce bionda, era così lieto,
36 2, I| dall'ora, piena l'anima di luce e di giovinezza: e gli uomini
37 2, II| gemme scintillarono sotto la luce della gran lampada che rischiarava
38 2, II| era assai chiara in quella luce rosea della lampada, quell'
39 2, II| Nell'austera stanza, la luce rosea, assorbita da quei
40 2, II| bisantino, una scintilla di luce brillava: ed Anna sentiva
41 2, II| rossastre, avendo in quella luce la stella polare del suo
42 2, II| club: non vi si vedeva più luce, le imposte erano sbarrate.
43 2, II| immediatamente uno spiraglio di luce le apparve; il problema
44 2, II| la testa. Era giorno. Una luce verdina, livida, entrava
45 2, IV| questa lampadetta, dalla luce tremolante, e con un passo
46 2, IV| aveva visto una fascia di luce scialba allungarsi nella
47 2, IV| allungarsi nella stanza, una luce bigia e triste che non si
48 2, IV| laidezze umane; dove non è luce d'anima, dove non è grido
49 2, IV| tutta tetra, in quella luce bigia dello sciroccale giorno
50 2, IV| palpebre, in quella fastidiosa luce triste, piovuta dalle nuvole,
51 2, IV| segregata dal mondo e la luce vi cadeva anche più fioca,
52 2, IV| balconi; una tristissima luce del color della cenere entrò
All'erta, sentinella!
Racconto, Cap.
53 Ert, I| continuamente, trovavano ancora la luce delle sfere superiori. Il
54 Ert, II| sentinelle, guardando la fioca luce della lampada che le disegnava
55 Ert, II| portando le loro ossa alla luce fra quelle dei ladri e degli
56 Ert, IV| ridendo, nel clamore, nella luce di quella notte.~ ~ ~ ~
57 Ert, V| mattino, qualche spiraglio di luce cominciava a delinearsi,
58 Ert, V| sera filtrava un raggio di luce.~ ~— Come sta, come sta? —
59 Ert, V| la lampada in modo che la luce colpisse negli occhi.~ ~—
60 Ert, VI| al cappello, ma la piena luce e la piccola folla la sgomentarono.
61 Ert, VII| spenti: ma la fiochissima luce era mascherata dal corpo
62 Ert, VII| una traccia sanguigna di luce sul mare, e andavano lentamente
63 Ert, VII| soldati, riflettendo la luce rossa delle lanterne. E
64 Terno, I| riempita di cattivo odore e di luce fosforica, senza ottenere
65 Trent, III| palpebre, a quella dolce luce di sole. Non potea più a
66 Trent, III| fuoco di bengala, che dà la luce rossa, o verde, o azzurra,
67 Trent, IV| Eleonora Triggiano. Alla poca luce che entrava, dalle imposte
68 Trent, V| non reggessero più alla luce: taluno vacillava, mancandogli
Gli amanti: pastelli
Par.
69 Morell | forza in me e con una lieta luce negli occhi. Mio marito
70 Dias | tradimento mi fu palese come la luce del sole. Io ho creduto
71 Felice | aveva negli occhi la rara luce dei suoi buoni giorni, e
72 Felice | dinanzi a quella folgorante luce crudele; come trovava nella
73 Marqui | versavano la loro piena luce sui vestiti, sui mantelli,
74 Marqui | intiera.~ ~Sola nella gran luce del salone, Emma Lieti si
75 Sorel | affrettarsi, ma fatalmente, alla luce azzurrina e glaciale di
76 Maria | guardando la donna, sotto la luce del lampione non vide che
77 Maria | paralume concentrava la luce in un cerchio presso la
78 Maria | gli ebbe fatta un po' di luce, con le mani tremanti che
Le amanti
Parte, Cap.
79 Fiamm, I| azzurrini, che mettea una luce selenitica fra i neri capelli
80 Fiamm, I| intorno soffondersi di bianca luce molle, una collera le saliva
81 Fiamm, I| felicità di calore e di luce l'avvolse, scendendo dal
82 Fiamm, II| lui, sentendo e vedendo la luce di quel sorriso, per la
83 Fiamm, II| subito, avida di moto, di luce.~ ~- Vuoi pranzare, nevvero,
84 Fiamm, II| fragore, vedendo una gran luce rossastra.~ ~- Che è? -
85 Fiamm, II| Giorgio in un'aureola di luce; come in qualunque mattinata,
86 Fiamm, II| erano così piccoli che la luce vi entrava scarsamente,
87 Fiamm, III| gittando spruzzi sanguigni di luce sul vecchio tappeto veneziano,
88 Sole, I| Lieti: e taceva. Malgrado la luce bonaria dei suoi occhi azzurri,
89 Sole, I| a questo cuore la bella luce della fiducia. Due volte,
90 Sole, II| per scoprirvi una sottil luce presente. No, non l'amava
91 Sole, III| soggiunse, subito, con una tal luce nello sguardo, con un tal
92 Amant, I| Sempre. Io odio la luce, in città.~ ~- Ah! - ella
93 Amant, I| oramai di lei, come della luce del sole. Adele Cima guardò
94 Amant, II| roca, incantata da quella luce di entusiasmo che rendeva
95 Amant, II| caffè, senza sole, senza luce, senz'amore, proprio, senz'
96 Amant, III| traggono ogni coraggio e ogni luce, ella si accinse allo scopo,
97 Sogno | lentamente nella morbida luce lunare, la gente passeggiava,
98 Sogno | Posillipo, tutte bagnate dalla luce lunare, con le loro case
99 Sogno | candidamente frastagliati dalla luce lunare, piena di parchi
100 Sogno, I| tutta candida sotto la luce lunare. Erano al Capo, in
101 Sogno, I| i due golfi, bagnato di luce da una parte, oscuro dall'
102 Sogno, I| un sogno tutto chiaro di luce lunare, in un divino paesaggio,
103 Sogno, I| la gelida e allettatrice luce della luna, simile a Elena,
104 Sogno, II| finito tutto, finito. Una luce fredda le si era fatta dinanzi
105 Sogno, II| il danno fatto. Oramai la luce di quegli occhi dolci e
106 Sogno, II| nella voce, sempre senza luce negli occhi. - Lo so: domandavo....
La ballerina
Cap.
107 I | Amina Boschetti! Fra la luce, innanzi ai teatri zeppi
108 I | forse, mancava d’aria e di luce, in quella stanza del vico
109 I | nudo del suo tavolino, alla luce fumosa della sua lampada,
110 II | chiuse dentro, con quella luce cruda, con tutti quei fiati,
111 II | una fornace: ma la loro luce piombava sopra un lungo
112 II | androne, dove vagolava la luce di un solo becco a gas,
113 III | all’oscuro, con la fioca luce che veniva dalla finestra,
114 III | un po’ abbagliati dalla luce del pomeriggio di estate.
115 III | pieno: i suoi lumi piovevano luce su tavole dove cenavano
116 IV | cui batteva a tratti la luce di un lampione, che il vento
117 IV | petrolio, fumosa, dalla luce rossiccia; un uomo mal vestito,
118 IV | era socchiusa; un filo di luce ne usciva.~ ~— Voglio vedere
119 IV | quel caso che gittava una luce anche più sinistra, malgrado
I capelli di Sansone
Cap.
120 I | Paolo in quell'ora, sotto la luce cruda del gas, innanzi al
121 I | avere quella bella e dura luce del gas, quel mazzo di fiori
122 III | solo in quella stanza dalla luce grigiastra, il volto di
123 III | gli balenava dinnanzi la luce di quegli occhi incantatori,
124 III | quegli occhi incantatori, luce tutta temperata di dolcezza
125 III | volto e sulle mani, e la luce chiara si arrestava, dolce
126 III | la notte, più triviale la luce dei fanali, più umido il
127 III | tutte sfolgoranti di onde di luce e di tentazioni, e nell'
128 IV | accompagnato da altri alla luce, gli davano una tristezza
129 IV | pareva scoppiare per la luce troppo piena. La faccia
130 IV | occhiali scintillanti alla luce del gas. E andò a sedere
131 V | mettendosi nel raggio di luce che veniva dall'alto, aveva
132 VI | ardeva in mezzo a loro con luce fioca e giallastra.~ ~—
133 VI | il tono era lugubre. Alla luce della stearica, la faccia
134 VI | suo muoversi convulso, la luce della stearica s’inclinava.
135 VI | aprì le imposte; un po' di luce venne dalla strada. Fissandosi
Castigo
Cap.
136 I | padrone non rispose: la luce della lampada, ristretta
137 I | profumo, colpito da una viva luce.~ ~Le pietose mani, che
138 I | vivida e concentrata la luce dei cerei. Il letto era
139 I | dei fiori, era la gran luce pura, fervida, quasi pregante
140 I | come spirituali forme di luce aspiranti al cielo, gli
141 I | le fiammelle vibravano di luce, ed egli disse ancora, piegato
142 I | miseria? Forse domani, con la luce, col sole, tu ritornerai
143 II | schiavitù, ho visto questa luce, ho sperato nel tuo amore
144 III | la violenta festa della luce meridionale; odoroso di
145 III | squisitamente lilla metteva una luce nobile, intorno — ma un
146 III | biancore spettrale della luce elettrica.~ ~Innanzi ai
147 III | sembravano nere, in quella luce ove dovean ardere e morire.
148 III | esotiche, smorte come la luce dei loro paesi, rosee come
149 III | bigi che scintillavano di luce amorosa solo quando arrivava
150 III | palpebre battevano per la luce soverchia. Ella guardò i
151 IV | tutta circondata dalla luce di viola del vespro, dove
152 IV | idea che non godrete più la luce, mentre siete tutti innamorati
153 IV | scolpito, su cui batteva la luce mite di un’antica lampada
154 IV | antichi, su cui la poca luce delle due o tre lampade
155 IV | La stanza era tetra: la luce delle lampade era fioca:
156 IV | Sì, molto. Trovo che la luce del giorno è cruda, è brutale:
157 IV | averla nel cuore quella luce, di sentirle nel sangue
158 IV | entrerà l’aria e non la luce; dormirete; sognerete: leggerete
159 V | cadeva una fiochissima luce notturna che non si diffondeva.
160 V | sorriso, senza un lampo di luce negli occhi: eppure, non
161 V | sagrestano, con la candela dalla luce vacillante: in coda venivano
162 V | aprire le finestre. La prima luce dell’alba entrava. La loro
163 VI | illuminati da una bizzarra luce rossastra. Luigi Caracciolo
164 VI | Roma: vi era poca gente, la luce bigiastra d’una triste giornata
165 VI | carrozze andavano al passo; la luce elettrica pioveva, innanzi
166 VI | enorme, illuminata dalla luce elettrica, dove il volo
167 VI | uccelli neri, cui la soverchia luce facea perdere la testa.
168 VI | bianca dell’acqua che la luce elettrica rendeva candida
169 VI | perduto ogni calore e ogni luce, che mai, mai, quel fiorente
170 VI | figura si vedeva, in piena luce, nella delicatezza bruna
171 VI | Vergini, sotto la fioca luce dei pochi lampioni, fra
172 VI | Londres, brillavano di una luce rossastra. Egli si fermò
173 VI | quasi rigida, fra quella luce rossastra. Udì, come in
174 VI | palazzina, che dava una luce rossastra, dai suoi balconi:
175 VI | avrebbero visto sempre la luce rossastra che usciva dai
176 VI | tenerezza di mia madre, la luce del sole, la gioventù, la
177 VI | cristalli del balcone, fra la luce rossa, la figura nera di
178 VI | sospesa nel salotto. Una luce vivissima: e in mezzo Laura
179 VI | si smorzasse questa gran luce, restò inchiodata sulla
180 VII | terreno ottimo, secco, con una luce giusta, comunque si collocassero
181 VII | acuminate, luccicanti in quella luce triste, furono tenute immerse,
182 VII | perfettamente, dove la luce, venendo ampia e uguale,
183 VII | teneramente, lo guardava con una luce di tenerezza, negli occhi.
184 VIII | magnifico parco, fra la tiepida luce del sole e il primo crepuscolo
185 VIII | benefizio costante e limpido di luce e di calore, tanto che il
186 VIII | divani, intorno. Invero, la luce del giorno già cadente vi
187 VIII | già un po’ confuso nella luce crepuscolare. La folla dei
188 VIII | rassomiglia a nessun’altra luce di stanza socchiusa, di
189 VIII | verde carezza di quella luce di bosco profondo. Egli
190 VIII | della pena, o nella eterna luce del godimento, che Dio non
191 VIII | Ne sei certa come della luce del giorno? Rispondi. Sei
192 VIII | piazzale, al gran raggio della luce elettrica, fra un cerchio
193 VIII | cancello del parco e la luce elettrica la colpiva in
194 IX | scintillante, tremolante cono di luce, la cui lontanissima punta
195 IX | poi si era levata, e alla luce morbida e nitida della luna
196 IX | aperte e illuminate da una luce rossastra. Talvolta, nella
197 IX | dove brillava la collana di luce, da Posillipo alle negre
198 IX | po’ incerta, venendo dalla luce rossastra del salone che
199 IX | salone illuminato da quella luce rossa, la mia paura crescerebbe.~ ~—
200 IX | tutto chiarissimo nella luce plenilunare.~ ~— Puoi negarlo,
201 IX | porta-finestra donde emanava una luce rossastra. Hermione, senza
202 IX | di bronzo, dava una ricca luce che si faceva di un rosso
203 IX | oscura andava, fra quella luce rossastra, dividendosi in
204 IX | entrava un riflesso della luce rossa del salone, a traverso
205 IX | e trovandovi sempre una luce limpida che le indicava
206 IX | malgrado di quella vivida luce rossastra, egli ravvisò
207 IX | si proiettava un poco di luce rossastra del salone: vide
208 IX | bianca, tutta chiara di luce lunare. Guardò a fondo,
209 IX | entrava solo un riflesso della luce rossastra del salone, egli
210 X | Annunciazione: servivano per dar luce all’interno della cappella.
Dal vero
Par.
211 2 | sole lo riscalda, dove la luce lo inonda, dove il mare
212 4 | vi è lusso di aria e di luce, il Vesuvio entra nella
213 7 | qualche sedia sgangherata; la luce piove dagli alti finestroni
214 7 | gusto: non so, quindi, se la luce sia giusta nel quadro del
215 8 | questo? Avevano nel cuore la luce, il sole, la primavera,
216 9 | scappate giovanili; forse è la luce sfolgorante, crudelmente
217 9 | piccola e ridente immagine; la luce è buona, la luce è soave
218 9 | immagine; la luce è buona, la luce è soave nel bosco. Malgrado
219 9 | è la pianura inondata di luce; è scomparsa, ecco il bosco
220 9 | verità fisiche, perchè la luce, i profumi, i mormorii gli
221 9 | nel bosco, dove ride la luce e si nasconde la pervinca.
222 11 | creava dal nulla. Ma la luce mattinale scacciava le ombre,
223 11 | brillare gli occhi di una luce dolce e soave, era quell'
224 14 | in curve rapidissime di luce e si spengono. Lontan lontano,
225 14 | mondo, ma nulla sanno di luce; restano al posto dove furono
226 15 | Vi è bisogno di aria, di luce, di sole, di verde: cose
227 16 | che era sorriso, riflesso, luce, un non so che di buono
228 16 | aria aperta, in mezzo alla luce: eppure nelle lunghe nevralgie
229 17 | salotto sotto la sfolgorante luce del petrolio, a contare
230 18 | atomo speciale, raggio di luce o scintilla di lava; o forse
231 19 | autunno scuriccia, con una luce diffusa e triste; ma Flavia
232 19 | alto, fosse un raggio di luce rosea e scherzosa, smarrito
233 19 | in pieno meriggio, in una luce splendida ed abbagliante.
234 19 | quella casa inondata di luce. E nelle sale dorate, fra
235 20 | potenza di assimilazione, la luce che gittava sui soggetti
236 21 | Una lampada piove la sua luce eguale e tranquilla sovra
237 21 | petrolio fumigante, dalla luce rossastra delle fiaccole,
238 21 | tappeto è morbido, invano la luce è quieta, invano il libro
239 21 | di quando erano vivi. La luce incerta delle fiaccole profila
240 21 | coronati di spuma!~ ~Ma la luce vivida del gas che si rinfrange
241 24 | L'altra, perfettamente in luce, sorgeva come una splendida
242 25 | riflessa una colonnina di luce; chiuse gli occhi per riaddormentarsi,
243 25 | l'azzurrino sbiadito e la luce sorridente gli ballavano
244 25 | migliore delle feste, e nella luce rosea, dorata, infiammata,
245 26 | sfera elevata, circonfusa di luce. Il portamento altero della
246 27 | combattevano follemente di luce con le fiammelle dei lumi:
247 27 | persona; bellissima per la luce che scherzava coi leggieri
248 27 | riflesso dorato, per la luce che le illuminava i contorni
249 27 | natura vincitrice; come la luce, ella aveva dominato e sottoposto
250 28 | operai, il loro giorno di luce, il loro giorno di sole.
251 29 | si ammorbidiva in quella luce placida e dolce. Piovevano
252 29 | perduta in una nebbia che era luce, somigliava sempre più alla
253 30 | via quattro rettangoli di luce: è sera, i forestieri pranzano
254 31 | di colore, come cangia la luce che le illumina; sapeva
255 31 | minute circostanze, porrà in luce particolari obbliati, sarà
256 32 | ballava la tarantella alla luce dei fuochi artificiali.
257 32 | era silenziosa, piena di luce e di sole; dei fiori erano
258 33 | borghese che fioriva alla luce del gas, nel teatro Sannazaro.~ ~* ~ ~
259 34 | sole del meriggio, nella luce incerta del crepuscolo,
260 34 | orizzonte s'infiammava d'una luce corallina; sull'estremo
261 34 | nell'infinito amore della luce che se andava, parve si
262 34 | nero, si era annegato nella luce ed ella si trovò compresa
263 35 | parola che è suono, che è luce, che è calore, che è sentimento;
Donna Paola
Capitolo
264 1 | naturalmente, come se la luce soverchia la infastidisse,
265 1 | sanguigna rifletteva la sua luce sul mare, e il mandolino
266 1 | perdevano in una fila di luce. Per ingannare il tempo
267 1 | Ma una fuggevolissima luce, venuta dalla stanza del
268 1 | rumore si fece udire, nessuna luce comparve, nessuno venne.
269 3 | alzando gli occhi sotto la luce rossastra di un fanale a
Ella non rispose
Parte
270 1 | e pare deserta, e la sua luce, in tanto silenzio, mi fa
271 1 | vostra, tre giorni senza luce e senz'aria, per me, tre
272 1 | volgendosi a guardare la luce del tramonto, nel vano del
273 1 | cristalli ne eran chiusi: ma la luce interna, tenue, nelle ombre
274 1 | sguardo attirato da quella luce, con un'ansia misteriosa
275 1 | cosa.... In quell'alone di luce, qualche cosa di più chiaro,
276 1 | notte era così oscura, la luce della vostra camera così
277 1 | e, anche, soffuse nella luce interna, vaporose, sfumate,
278 1 | arretrata, è sparita: la luce si è fatta anche più fievole,
279 1 | inciampate, nella fredda luce mattinale, in un cadavere,
280 2 | giuoca, egli rientra alla luce chiara, egli dorme nella
281 2 | sette settimane senza voi, luce mia, aria mia, sole mio,
282 2 | giorni, non vedervi mai più, luce degli occhi miei, aria del
283 2 | Come un lieve baleno di luce, come il battito di un'ala,
284 2 | confortevole, con la sua luce tenue, col suo tepore: ma
285 2 | bagnata. L'aria è bigia: la luce è bigia. Non si ode un rumore.
286 3 | loro ombre silenti, e la luce tenue ed eguale, m'han dato
Fantasia
Parte
287 1 | entrava a poco a poco nella luce. I volti sbiancati e sonnacchiosi
288 1 | queste teste chine batteva la luce dei ceri, giocando sulle
289 1 | La cantatrice era in luce, sulla tribuna dell'organo,
290 1 | allineavano sotto la cruda luce del gas: Lucia non vi era.
291 1 | di luglio, acciecata di luce, acciecata d'aria, acciecata
292 1 | bevendo l'aria, bevendo la luce da tutti i pori~ ~Correvano
293 1 | battaglia della vita, sarete una luce amica nel tenebrore fitto
294 1 | un piccolo chiarore, una luce diffusa apparve loro. Dinanzi
295 1 | respirava, tutta stordita, nella luce, le disse ancora una volta:~ ~-
296 2 | di pioggia si udiva. La luce batteva sui due grandi credenzoni
297 2 | fronzuti delle camelie. Una luce tenue e diffusa. Le lampade
298 2 | campagnola, incantate dalla luce mite, dalla freschezza,
299 2 | silenzio - pel contrasto con la luce dura e bianca, del salone
300 2 | lascierei irradiare dalla sua luce. Noi donne amiamo di essere
301 2 | ma il sole inondava di luce le strade. La gente camminava
302 2 | creata la notte, e fatta la luce col gas, come se si trattasse
303 2 | po’abbarbagliati da quella luce posticcia: il gas pareva
304 2 | fronte: era giallo alla luce mite di un giorno di febbraio.
305 2 | sorriderebbe! Pensa: quanta luce, quanto amore, quanta dolcezza
306 2 | salotto, dove si diffondeva la luce di una sola lampada, temperata
307 2 | via di Damasco, una grande luce mi ha ferito gli occhi e
308 2 | affisseranno nei miei, pieni di luce. Mi sarà negata la consolazione
309 3 | che entrava passando dalla luce fulgida, dal calore secco,
310 3 | acciaio, lampeggiante alla luce - e colla gonna come una
311 3 | fondo rude, incoronata di luce bionda, coi riflessi micacei
312 3 | terra dei cerchielli di luce bionda. Un acuto odore di
313 3 | in un ambiente parco di luce e profumatissimo. Esse sorridevano
314 3 | più e gettava una piccola luce sui mustacchi bruni del
315 3 | quell'annullamento della luce, perduti nell'idea fissa
316 3 | formando, in fondo, un buco di luce, rotondo, lontano lontano.
317 3 | avvolgeva questo paesaggio, una luce bigia e dolcissima come
318 3 | tetto, donde penetrava la luce. Andrea saliva con le dita
319 4 | pranzo. Ma in lui, per quella luce gaia, per quel risveglio,
320 4 | il carrozzino, in piena luce, si baciarono lungamente
321 5 | orecchi le fischiarono, una luce abbagliante le colpì gli
322 5 | rumore delle parole, che la luce le acciecava gli occhi,
323 5 | restituito. Quando, alla luce scialba, vide il letto bianco,
324 5 | guardato tutto, con la gaia luce che illuminava il mobiglio
325 5 | che non diradava la scarsa luce della lampada a beccuccio,
Fior di passione
Novella
326 1 | naturalmente, come se la luce soverchia la infastidisse,
327 1 | sanguigna rifletteva la sua luce nel mare, e il mandolino
328 1 | perdevano in una fila di luce. Per ingannare il tempo,
329 1 | Ma una fuggevolissima luce venuta dalla stanza del
330 1 | rumore si fece udire, nessuna luce comparve, nessuno venne.
331 2 | castane, dagli occhi pieni di luce e di bontà, dai sorrisi
332 3 | coscenzioso che mette più in luce un seggiolone intagliato,
333 3 | scritto nel marmo, sotto la luce del sole, sotto i cieli
334 5 | DELFINA.~ ~ ~ ~Sotto la luce concentrata della lampada,
335 5 | Cecilia rimase rapita, con una luce negli occhi. La cassa era
336 6 | castello baronale; era la loro luce, la loro felicità quella
337 6 | alzando gli occhi sotto la luce rossastra di un fanale a
338 7 | azzurra che mitigavano la luce. Il salottino apparve nelle
339 8 | le tendine moderavano la luce, il ponente soffiava amabilmente,
340 8 | spalancò un balcone; la viva luce del sole la ferì. Si spenzolò
341 10 | dormivano sotto la tranquilla luce lunare; in capo alla viottola
342 10 | abbandonato, in un deserto, senza luce, senz'acqua. Rientrai in
343 13 | osservando quella mezza luce insolita, quelle poltroncine
344 14 | deve finire. Deve finire la luce della nostra esistenza,
345 16 | tingeva di colori falsi alla luce del caminetto. Scomparsa
346 17 | Finalmente l'opera veniva alla luce, dopo tre o quattro giorni,
347 17 | accanto; l'opera veniva alla luce bella e perfetta. Allora
348 17 | quando la luna piove la sua luce pallida nelle viuzze di
349 19 | fronte, si vedeva troppo in luce nel palco, salutava senza
350 20 | immortale, quelle città piene di luce e di amore, quei portici
351 20 | appena dall'aquila. Niuna luce vi fa piovere lo scintillío
L'infedele
Parte, Cap.
352 Inf | primavera estasiante di luce e di profumi, in un'estate
353 Inf | celata del cuore e fulgore di luce negli occhi! Nei lunghi
354 Inf | guardava dormire. Forse la luce verde dava riflessi lividi
355 Inf | Ma quell'ombra, quella luce verdastra, quei grandi mobili
356 Inf | opprimevano: fuori vi era la luce, vi era il sole ed egli
357 Inf | di Dio, non apriamo! La luce mi farebbe morire.~ ~Vi
358 Inf | obbedì, subito. Tutta la gaia luce meridiana entrò nell'austera
359 Inf | sognare e non dormire, in una luce temperata, ma limpida, coi
360 Inf | escivano dalle sue labbra. La luce, l'aria, la beltà e la pace
361 Inf | farsi vedere. Da chi? Dalla luce, dall'aria, dalle belle
362 Inf | che si era avvolto nella luce lusinghiera di un novello,
363 Att | dormivano sotto la tranquilla luce lunare; in capo alla viottola
364 Att | abbandonato, in un deserto, senza luce, senz'acqua. Rientrai in
Leggende napoletane
Par.
365 1 | figliuoli hanno vista la luce, dal suo forte cuore è venuto
366 1 | la nostra città ebbra di luce e folle di colori: è lei
367 2 | descrizione tanto colore, tanta luce, tanta vita.~ ~È il poeta
368 3 | che porta una fiaccola di luce sanguigna a poppa e che
369 3 | di Mergellina; ride nella luce rosea delle giornate stupende;
370 3 | cielo, delle stelle, della luce, dei colori, l’armonia del
371 4 | colli sono splendidi di luce; il mare brilla tutto come
372 4 | nella sua serenità. Tutto è luce vivida, tutto è intensità
373 5 | una sera e splendevano di luce vivida quelle finestre;
374 5 | finalmente la verità qual luce diffusa meridiana, preso
375 6 | quella fiaccola gitta una luce sanguigna sui nostri volti
376 8 | benedetto, aura invocata, luce abbagliante! Pietà per nostra
377 8 | diradando il buio con una luce piccola ed incerta. Brilla
378 8 | terra, nei fiori e nella luce primitiva. Il mondo rivive,
379 8 | dei monasteri, la pallida luce dei cere trasparenti, il
380 9 | scorso, ella dette alla luce un bimbo piccino piccino,
381 10 | guardò le mani attraverso la luce, mani candide quanto il
382 10 | buone che rischiarano come luce di lampada familiare il
383 10 | ogni potenza fisica, ogni luce di ragione, ogni festa di
384 10 | stagione fremente dove tutto è luce, tutto è fulgore, tutto
385 11 | accorrevano per riscaldarsi alla luce degli occhi di Servilia
386 11 | ondeggiare i fiori; nella placida luce lunare, l'isola sembrava
387 12 | che manca, per la scialba luce che piove dalle vetrate.
388 13 | proporzioni inverosimili ed alla luce del sole pareva uno spettro
389 14 | alberi: penetra temperata la luce; tra foglia e foglia il
390 14 | luccicare, un istante solo di luce. Egli corse, ansioso, rinvigorito;
391 14 | nel volto circonfuso di luce, gli sorrideva; agitando
392 14 | labbra; era espressione, luce interna, quasi una lampada
393 15 | è la tua bella realtà di luce e di profumi. Tu leggi le
394 15 | visse nella passione della luce, dei colori smaglianti,
O Giovannino, o la morte
Par.
395 2 | mussola per guardarla contro luce.~ ~«Credo... credo che ci
La mano tagliata
Par.
396 1 | poteva leggere, perchè la luce mancava: non poteva chiacchierare
397 1 | tavolino, dove, sotto la luce di un candelabro acceso,
398 1 | di quelle candele dalla luce miserabile, così caratteristica,
399 1 | fiammeggiavano, in quella luce gialla e triste che opprime.~ ~
400 1 | a petrolio acceso: e la luce incerta dava le forme più
401 1 | sotto la porta: e il filo di luce si vede.~ ~— Tu credi che
402 1 | consiglio, una guida, una luce! Il ritratto di Sara Cabib
403 1 | Malgrado che nessuna luce si venisse facendo sul mistero
404 1 | dal desiderio di un po’ di luce. Quando imboccarono via
405 1 | a piazza Colonna che la luce elettrica inondava di chiarore.
406 1 | lampione che passavano, la luce che si ripercuoteva sulle
407 1 | salvo il tavolino su cui la luce batteva in pieno, la stanzetta
408 1 | mostro. Malgrado la poca luce, si vedeva un volto veramente
409 2 | cuoio nero, messo in tale luce che chi vi si sedeva, la
410 2 | scarna e un po’ debole.~ ~Una luce vivida apparve negli occhi
411 2 | fuori dal suo sepolcro; e la luce della vita le sembrava odiosa.
412 2 | era seduto in modo che la luce mi battesse sul volto, mentre
413 2 | verrà il più vivo raggio di luce, perchè io trovi il mio
414 2 | mio processo venga alla luce, ritornando solo, quando
415 2 | quando io vi vidi, sotto la luce tremula de’moccoletti, in
416 2 | abbastanza radi, vi mettevano una luce fioca e vagolante al piacere
417 2 | socchiusa e ne usciva un filo di luce.~ ~— Ci siamo? — chiese
418 2 | Rachele! — ~ ~Un lampo di luce rischiarò il cervello confuso
419 2 | vigliacco; ma ucciderlo alla luce del sole, con le mie mani,
La moglie di un grand’uomo, ed altre novelle scelte dall’autrice
Novella, Cap.
420 Mog, -| sfera elevata, circonfusa di luce. Il portamento altero della
421 CasaN, -| è un lusso di aria e di luce, il Vesuvio entra nella
422 Palco | borghese che fioriva alla luce del gas nel teatro Sannazzaro.~ ~ ~ ~
423 Prov | questo? Avevano nel cuore la luce, il sole, la primavera,
424 10Mus | lampada lascia piovere la sua luce eguale e tranquilla sovra
425 10Mus | petrolio fumigante, dalla luce rossastra delle fiaccole,
426 10Mus | tappeto è morbido, invano la luce è quieta, invano il libro
427 10Mus | di quando erano vivi. La luce incerta delle fiaccole profila
428 10Mus | coronati di spuma!~ ~Ma la luce vivida del gas che si rifrange
429 Silv, I| sole del pomeriggio, nella luce incerta del crepuscolo,
430 Silv, I| orizzonte, s'infiammava d'una luce corallina; sull'estremo
431 Silv, I| nell'infinito amore della luce che se ne andava, parve
432 Silv, II| nero, si era annegato nella luce, ed ella si trovò compresa
433 Idil, II| ballava la tarantella alla luce dei fuochi artificiali.
434 Idil, III| era silenziosa, piena di luce e di sole: dei fiori erano
435 Duali, I| autunno scuriccia, con una luce diffusa e triste; ma Flavia
436 Duali, I| alto, fosse un raggio di luce rosea, scherzosa, smarrito
437 Duali, I| in pieno, meriggio in una luce splendida ed abbagliante.
438 Duali, II| quella casa inondata di luce. E nelle sale dorate, tra
Nel paese di Gesù
Parte, Cap.
439 1, I| inseguendosi, palpitando di luce, scintillando vivamente,
440 1, I| che, passando sotto la luce rossa di un fanale, mostrava
441 1, I| paese tutto ingemmato di luce: qualche altro spettro,
442 1, I| tutto bianco, in piena luce, in pieno orizzonte.~ ~Dove
443 1, III| Chiarissimo, con una prima luce mattinale già bionda, attraversato
444 1, IV| mettendosi in cammino, la luce del giorno, limpidissima,
445 2, III| cristiane, che brillano della luce delle lampade votive, persino
446 2, III| rifulgente di grazia e di luce, nel più poetico e più eloquente
447 2, III| contatto dell’aria e della luce, tutto cadde in polvere,
448 2, IV| E, invece, una piena luce scende dal tetto perforato
449 2, IV| abbarbagliato dalla soverchia luce e brancola, quasi cercando
450 2, V| un soffio fa vacillare la luce delle lampade che ardono,
451 2, V| scende, nel tempio, la luce dell’alba e circonda la
452 3, I| fulgida di chiarori; la sua luce abbaglia gli occhi; essa
453 3, I| nere botteghe che prendono luce solo dalla stretta porta,
454 4, I| è molto alto, ma la gran luce, onde è circondato dalle
455 4, I| tanto maggiore scintillio di luce. Il Monte degli Ulivi arrotonda
456 4, I| fu quella scena. Pieno di luce, il Monte degli Ulivi, che
457 4, I| si aderga, in un nimbo di luce. In terra, degli umili fiorellini
458 4, II| una di queste notti senza luce e senza soccorso, finite
459 4, IV| e le lampade gittano una luce incerta sugli ori e sugli
460 4, IV| spirito di verità, nella sua luce.~ ~Ah, se il Golgotha, oggi,
461 4, IV| ai soldati turchi, nella luce, si potesse andare colà
462 4, VI| confortante lume delle stelle. La luce vi arriva fredda e fioca,
463 4, VI| aria senza tinta, in quella luce smorta, in quell’immobilità
464 4, VII| lassù, i ceri vi mettono una luce che non si spande e gli
465 5, I| sarebbe uscita la novella luce del mondo: e il gran frutto,
466 5, I| vi aprisse gli occhi alla luce, non può avere nè musulmani,
467 5, II| accendere il mondo di una luce di amore.~ ~ ~ ~A che farvi
468 5, II| porte, ma non riceve nessuna luce di fuori. Vi ardono cinquantatrè
469 5, II| curiosi, dove brilla una luce di intelligenza e di pietà,
470 5, III| salutate in fronte dalla bella luce del sol levante; sono circondate
471 5, III| donne che dovevano dare alla luce Gesù e Giovanni, e le umili
472 6, II| una penombra dove già la luce assume forza: le ombre da
473 6, II| sparse a lunghe mani, con la luce sovra i piani che discendono
474 6, IV| basso, il sole bagna di una luce bionda tutta la sponda destra,
475 6, IV| è il misticismo fatto di luce, ma senza ombra: è la preghiera
476 7, V| scherzi fantastici della luce elettrica, che partivano
477 7, VII| quando mi svegliai: una fioca luce appena si mostrava in Oriente,
478 7, VII| deserta, in cui una sottile luce si cominciava a diffondere.
479 7, VII| troppo bruciante, perchè la luce è troppo abbagliante, perchè
480 7, IX| si vedeva un quadrato di luce più chiaro, come brumoso:
481 7, IX| rivederlo subito.~ ~La prima luce dell’alba mi trovò che dormivo,
482 7, XI| direzioni. Limpidissima la luce, adesso, permetteva di scorgere
483 7, XI| egli ascendeva, in alto, la luce era così fulgida, l’aria
484 7, XI| Signore, ultimo giorno di luce e di sorriso. Ma il tradimento
485 9, II| alle immagini, con tale una luce spirituale negli occhi,
486 9, IV| che si diffondeva dalla luce bionda del sole, per le
Pagina azzurra
Parte
487 1 | sarà irresistibile nella luce del sole mattinale. Quello
488 1 | mattina e nella sera, nella luce bionda del sole, e in quella
489 2 | questo? Avevano nel cuore, la luce, il sole, la primavera,
490 9 | lampada lascia piovere la sua luce uguale e tranquilla sovra
491 9 | petrolio fumigante, dalla luce rossastra delle fiaccole,
492 9 | tappeto è morbido, invano la luce è quieta, invano il libro
493 9 | di quando erano vivi. La luce incerta delle fiaccole profila
494 9 | coronati di spuma!~ ~Ma la luce vivida del gas che si rifrange
Piccole anime
Parte
495 Ded | sorrisi che sono tutta una luce e per i morsi che dánno
496 1 | bruni, illuminati da una luce fioca e grigia, le scalette
497 6 | campi dalla via, in quella luce dubbia del crepuscolo, una
Il paese di cuccagna
Par.
498 1 | una insolita gaiezza di luce a quella via che conserva
499 1 | passare solo uno spiraglio di luce: piccole finestre meschine
500 2 | aveva negli occhi come una luce di compassione per un disgraziato
501 3 | aver pregato. Sino a che la luce crepuscolare aveva illuminata
502 3 | miseria, mostrando, nella luce del giorno, lo sbiadimento
503 3 | Addolorata e all’Ecce Homo, nella luce parevano due linguette giallastre,
504 3 | un vecchio giornale, alla luce di uno di quegli antichi
505 3 | un’ora di incubo che la luce del sole ha fatto scomparire.
506 3 | affannosamente. Alla fine, una luce la guidò. Don Carlo Cavalcanti
507 4 | gialli in quella scialba luce, le mani scarne distese
508 8 | passata la calce, divampava di luce: tre becchi a gas erano
509 8 | indomani. Faceva caldo e la luce era forte, in quella piccola
510 8 | ombre, che la vivida e calda luce del gas faceva fremere di
511 8 | lì per godere di quella luce, di quel caldo, di quelle
512 8 | gittava sul marciapiede la luce del Banco lotto. In quest’
513 9 | spogliò alla pochissima luce di una lampada, accesa innanzi
514 9 | di fede, chiaro come la luce del sole, che tu hai avuto
515 9 | Madonna gittava un cerchio di luce sul soffitto, con quel corpo
516 9 | Alla livida e glaciale luce dell’alba, pallido e con
517 9 | A un tratto, un lampo di luce lo colpì: un nome gli si
518 10 | vedeva, divorata dalla grande luce pomeridiana e che un monelletto
519 10 | eccitata dall’aria, dalla luce, dal canto altrui, schiudeva
520 10 | appariva circonfuso di una luce mistica e guerresca, da
521 10 | fiammeggiante di gloria nella luce pomeridiana, che le tre
522 10 | sacerdote, irradiata di una luce quasi divina, pareva trasfigurata:
523 11 | con la debole ma continua luce, le preghiere dei credenti.
524 11 | scrutatore.~ ~- Come nella luce, - replicò il nobile, levando
525 11 | di orribile, in ciò? La luce del sole, la vista delle
526 11 | sarei andata dove vi è luce, sole, calore, e gioia.
527 14 | sotto un lampione dalla luce rossiccia, levò il capo
528 14 | gittava un piccolo cerchio di luce.~ ~- A Roma si è pagato
529 15 | tornava a casa, ebbra di luce, di sole, di amore, con
530 15 | amore spariva, con la sua luce, con la sua lietezza. ed
531 15 | momento, quasi che una vivida luce lo abbagliasse, come se
532 16 | Chiuso, senz’aria, senza luce, in questa puzza che muove
533 16 | della sordidezza, e quella luce artificiale di lampada,
534 16 | batterono, a quella viva luce del giorno: tutte le facce
535 18 | dove ci era il moto, la luce e l’allegrezza, e malgrado
536 19 | molle, dello specchio dalla luce falsa e verdastra, di quei
537 19 | Allora lui, alla poca luce del giorno che cadeva, lesse
538 20 | volta gli sorrise. Fu una luce rapidissima. Egli non sapeva
539 20 | tutto in penombra, dove la luce della lampada si concentrava
Il romanzo della fanciulla
Racconto, Cap.
540 1, I| compariva nessuno. Una nitida luce bigia si diffondeva sulle
541 1, I| finestra per avere un po’ di luce, parlavano già di linee,
542 1, I| alle macchine. Nella piena luce del salone, rischiarato
543 1, IV| come il calore, come la luce, — la corrente elettrica,
544 2, II| Ivi non si ballava, la luce era più mite, le tende che
545 2, II| cameretta del cannone, una viva luce ferì il gruppo. Dalla riva
546 2, II| lampada. Dapprima la candida luce si era posata sul castello
547 2, II| occhioni imbambolati nella luce, le due sorelle Gaston,
548 2, II| Capece che la bianchissima luce circondava di una aureola
549 2, II| sorpresi, lusingati da quella luce. Da capo il raggio scialbo
550 2, II| castello di prora, inondando di luce le due testine curve di
551 2, II| dallo stesso male. Come la luce si muoveva, era un gridìo
552 2, II| dal castello di prua la luce era giunta ai piedi del
553 2, II| splendore un po’ livido della luce elettrica, acquistava una
554 2, II| principe Amleto. Di nuovo la luce fu proiettata su coloro
555 2, II| Anche Tecla sorrideva: alla luce si vedevano i dentini minuti
556 2, II| solamente amando. Infine la luce elettrica si posò, per un
557 2, II| ondeggiava nel chiaro lume della luce elettrica, ballando con
558 2, II| Eva. E in quel biancore di luce, in quella dolcezza di notte,
559 2, III| che gli mandò era parola, luce, affetto, sentimento, tutta
560 2, IV| allegra, per mitigare la luce avevano abbassate le tendine
561 2, IV| vividamente, mandando una luce rossastra sui marmi bianchi,
562 3, II| contemplava la sera fiotti di luce uscivano: dalle terrazze
563 3, II| scoperto, sotto la chiara luce delle stelle.~ ~Nel primo
564 3, II| dirette, era sfolgorante di luce. Sotto la statua di Giovan
565 3, II| si pavoneggiavano, nella luce cruda delle fiammelle a
566 3, II| i gruppi di olmi. Ivi la luce era fioca e il profumo delle
567 3, II| lasciandone una ogni otto, una luce fiochissima. La notte stellata,
568 3, III| la povertà della sala, la luce meschina dei lumi, la mancanza
569 4, I| ferro, per dare un po’ di luce a quel budello umido di
570 4, I| divin padre~ ~Che mi dona luce e vita~ ~E al banchetto
571 4, I| senza vena di bontà, senza luce di allegrezza.~ ~ ~ ~Dopo
572 4, I| scala. Stando contro la luce, non si poteva distinguere
573 4, III| Vetromile, come agisce la luce sulle piante: tutto era
574 5, I| novella sposa, riboccanti di luce e di persone, Grazia Orlando,
575 5, I| ufficiale in tutta quella luce rossa, come Fausto o Mefistofele.
576 5, I| mentre, attirate dalla luce, credendo che il fuoco artificiale
Storia di due anime
Par.
577 1 | un po' d'aria, un po' di luce, sol perché, dirimpetto
578 1 | per raddoppiare la loro luce: e lui e il doratore di
579 1 | leggerissimo e molle, un poco. La luce delle due grandi lampade,
580 1 | arrovesciato sulle spalle. La luce batteva sovra quella massa
581 1 | così goffo, e sotto la luce vivida le ombre giallastre
582 1 | fissi gli occhi in quella luce quieta e mite, e non pareva
583 1 | gli occhi messi in quella luce fioca lontana: un pensiero!~ ~
584 1 | momento, anche la tenue luce si spense. E solo, solo,
585 2 | antico convento, bagnava di luce calda i meschini alberelli
586 2 | lieve che spariva, nella luce già radiosa del sole. E
587 2 | occhi, contro la meridiana luce del sole: pure, cammino
588 2 | sole avvolgeva il mondo di luce, e le campane di Pasqua
589 3 | su lei, qua e là, alla luce elettrica delle grandi lampade;
590 3 | colpiti vivamente dalla luce elettrica, sul loro lato,
591 4 | dicendo una parola, con la luce che batteva sulla testa
592 4 | se non rivedeva la fioca luce del lumino, nel bicchiere
593 4 | accese la sospensione, la luce si diffuse dapertutto, nelle
594 4 | abbandonato e che aveva fatto la luce per avere, quasi, il senso
595 4 | colpiti da quella poca luce, le loro linee sulle muraglie,
Suor Giovanna della Croce: l'anima semplice
Capitolo
596 | amore dell'uomo, con la sua luce di poesia, è appena appena
597 | minuto e prezioso o fascio di luce spirituale, chi lo ha letto,
598 1 | dagli occhi pieni di una luce sfavillante di tenerezza:
599 1 | mezzo a quel coro, dove la luce vacillante della lampada
600 1 | dormire, senza quella piccola luce che rischiarava il Crocefisso.
601 1 | era stata tradita. Come la luce del sole, a Luisa Bevilacqua
602 1 | verità, di dolcezza, di luce, le balenava, innanzi. Prima
603 1 | di precipitare....~ ~Una luce sottile penetrava dalle
604 1 | le palpebre, ferite dalla luce, battevano. Ma su tutti
605 2 | lontano, ora vicino. La luce si diffondeva, limpida e
606 4 | si vide, nel cerchio di luce del lume a petrolio, la
607 4 | lumicino vi dava un po' di luce. Donna Carminella non avrebbe,
608 4 | abituandosi a quella poca luce, si scorgeva che la giovane
609 4 | stanza si era diffusa una luce più viva. Le tre donne erano
610 4 | gioia, che veniva dalla luce bionda del sole, dalla carezza
611 4 | di un sotterraneo. Alla luce del sole, alla chiarissima
612 4 | del sole, alla chiarissima luce primaverile, quelle vesti
Il ventre di Napoli
Parte, Cap.
613 1, 1 | più belle giornate, in una luce scialba e morta: nel mezzo
614 1, 2 | popolari, senz'aria, senza luce, senza igiene, diguazzando
615 2, 1 | queste cose grandi, piene di luce, piene di aria, tutte queste
616 2, 1 | beni primari della vita, la luce, l'aria, la nettezza, la
617 2, 2 | vicolucci, nerastri, ove la luce meridiana mai discende,
618 2, 3 | allora, addio aria, addio luce, addio igiene! Spesso una
619 2, 4 | Perchè non dare un poco di luce, proprio un poco, perchè
620 2, 4 | qualunque municipio, di dare la luce, di sera, di notte, ai cittadini?
621 2, 4 | abbia una casa, abbia della luce, nella notte, dell'acqua,
622 3, 4 | debbono esser fatte alla luce del sole, senza transazioni
623 3, 7 | manca l'aria e manca la luce e ove il popolo napoletano
624 3, 7 | truce: apporti, egli la luce della parola, la bellezza
625 3, 8 | cuore, che vi tolsero una luce dall'anima, forse, o che,
626 3, 8 | espressione più spirituale nella luce dei cari occhi larghi e
627 3, 8 | sentimento di amore, a questa luce costante e generatrice di
La virtù di Checchina
Par.
628 3 | quando si abbassava, la luce era troppo fioca. A un punto
629 3 | le battevano, come se la luce fosse troppo viva nella
630 3 | difendono contro la soverchia luce. Io amo molto la penombra,
631 5 | guardando la striscia di luce che entrava dallo scuretto
632 6 | spaventata nelle scale, ma la luce, la via libera l’incoraggiarono