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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commentoAll'erta, sentinella!
Racconto, Cap.
1 Terno, I| non sa chi scegliere, fra don Giovanni Caccioppoli, che
2 Terno, I| nella via, se compariva don Giovanni Caccioppolli, o
3 Terno, I| lavoratrice di uncinetto. Certo don Giovanni Caccioppoli era
4 Terno, I| aria dello sdegnoso, del don Giovanni popolano come tutti
5 Terno, I| guappa: ma io parlavo di don Giovanni Caccioppoli; quello
6 Trent, I| portarci cinquemila lire di don Antonio, — disse il giovanotto,
7 Trent, I| di un celebre medico.~ ~— Don Antonio può metterci questo
8 Trent, I| tre ore nella libreria di don Filippo Gambardella, immobile,
9 Trent, I| Voi non ci mettete niente, don Filippo? — disse il giovanotto,
10 Trent, I| banchiere anche voi? — disse don Filippo Gambardella.~ ~—
11 Trent, I| Troppo bello, — mormorò don Filippo che esitava sempre.~ ~—
12 Trent, I| pazienza e sono con voi — disse don Filippo Gambardella.~ ~Gaetanino
13 Trent, II| sono consultata prima con don Teofilo, il nostro santo
14 Trent, II| perchè il marito vostro don Carlo, è tutta cosa del
Gli amanti: pastelli
Par.
15 Vincen | meraviglio che non ci è qua don Ciccillo, - disse il bagnino. -
16 Vincen | stabilimento del Sole, che ieri don Ciccillo ci ha accompagnato
17 Vincen | uscivano dalla scuoletta di don Ferdinando, l'ex capitano
La ballerina
Cap.
18 I | qualcuno, Roberto Gargiulo o don Gabriele Scognamiglio, il
19 I | Buonasera, cavaliere.~ ~Era don Gabriele Scognamiglio, il
20 I | scema, come aveva detto don Gabriele Scognamiglio. Ma
21 II | nerissima di carbone, da don Santo il panettiere che
22 II | discorsi di piccoli e grandi don Giovanni, vedendo Carmela
23 II | frequentatrice, dal suo confessore, don Giovanni Parascandolo, il
24 II | Che volete… che volete, don Roberto?... — balbettò ella,
25 II | rispondere?... Buona notte, don Roberto, — disse, a voce
26 III | vedere se vi erano amici... don Gabriele Scognamiglio se
27 III | antico e costante amatore, don Pasquale Sambrini, il negoziante
28 III | senza compagnia di donne, don Gabriele Scognamiglio, il
29 III | questura e al giornale e don Gabriele per abitudine,
30 III | parlottare cortesemente, don Gabriele Scognamiglio si
31 III | proprio molto? — chiese don Gabriele, sempre più aggressivo.~ ~—
32 III | poichè tutto quello che don Gabriele diceva era crudele,
33 III | uno sguardo supplichevole. Don Gabriele ebbe l’aria di
34 III | donna Carmelina. Chiamate don Gabriele e don Gabriele
35 III | Chiamate don Gabriele e don Gabriele vi risponde col
36 III | evidentemente commossa, don Gabriele si lanciò in un
37 III | se ne ringalluzzì. Quando don Gabriele Scognamiglio si
38 III | testa malinconicamente, da don Santo il panettiere, che
39 III | quel terribile discorso di don Gabriele Scognamiglio, il
40 III | Regina d’Italia! Il vostro don Gabriele è qui, per voi.
41 III | Bene, bene, aspetterò: don Gabriele è un uomo paziente.
42 III | frequentatori del Massimo, fra cui don Gabriele Scognamiglio, e
43 III | poichè, per quasi tutte loro, don Gabriele Scognamiglio rappresentava
44 III | per i tempi cattivi. E don Gabriele non era, anche,
45 III | In verità, quella sera, don Gabriele Scognamiglio ebbe
46 III | vissuto, e ciò gli bastava, a don Gabriele Scognamiglio. Non
47 III | qualche avventura di viaggio. Don Gabriele Scognamiglio presiedeva
48 III | smorto sorriso. Sapeva che don Gabriele le diceva quello
49 III | ora: e il cameriere, che don Gabriele interrogava, sempre
50 III | Il conte di Sanframondi, don Ferdinando Terzi, il conte
51 III | dove? Che avrebbe pensato don Gabriele Scognamiglio? Che
52 III | rispondendo come meglio poteva a don Gabriele Scognamiglio, che
53 IV | punto le si presentò avanti don Gabriele Scognamiglio, tutto
54 IV | imperiosamente, col tono del padrone, don Gabriele.~ ~Ella, già salita
55 IV | esclamò ironicamente don Gabriele. — Di già?... E
56 IV | verso la strada di Chiaia. Don Gabriele crollò le spalle
I capelli di Sansone
Cap.
57 I | debbo portare il signorino don Riccardo?~ ~— Portamelo
58 I | Non ti ha dato nulla don Paolo, per me? — domandò
59 I | berretto, e andiamo, signorino don Riccardo.~ ~— Posso andare
60 I | a una scrivania, sedeva don Domenico, un vecchissimo
61 I | abbonati e faceva i conti. Don Domenico era grande amico
62 I | Dove sta vostra moglie, don Domenico?~ ~— È morta, signorino.~ ~—
63 I | libroni.~ ~— Che avete fatto, don Domenico, quando è morta
64 I | nuovo abbonato. Quel giorno don Domenico era in collera
65 I | Nazionale, rassomigliava a lui, don Domenico.~ ~— Don Domè?... —
66 I | a lui, don Domenico.~ ~— Don Domè?... — disse Riccardo.~ ~—
67 I | senza levare la testa.~ ~— Don Domè, non vi voglio più
68 I | volante delle cesoie.~ ~— Don Domenico pare un gatto che
69 I | mezzo.~ ~— Ora domando a don Domenico, — propose il piccolo
70 I | innamorato, la monachina, era don Domenico, il vecchietto
71 I | il mento.~ ~— T'aspetta don Domenico? — le disse, per
72 I | Sebastiano Loiodice?~ ~— Eccomi, don Giovanni.~ ~— Margherita
73 II | romantica e simpatica da don Chisciotte, scriveva le
74 III | occhi freddi e chiari di don Pompeo, il marito, il banchiere:
75 III | grande decisione di parlare a don Pompeo della cambiale, perchè
76 III | impallidì. Ma in questo don Pompeo Savelli entrò tutto
77 III | non parla, — disse ridendo don Pompeo.~ ~— È vero che è
78 III | un atto solo di coraggio: don Pompeo era un gentiluomo,
79 III | valeva meglio dirglielo! Ma don Pompeo era così dimentico,
80 III | il minuto propizio.~ ~Poi don Pompeo provava a far chiacchierare
81 III | occhio ogni movimento di don Pompeo, e dava a sè stesso,
82 III | fu un po' di movimento, don Pompeo andò ad accompagnarla
83 III | vi è in giardino! — disse don Pompeo rientrando.~ ~Riccardo
84 III | vigliacco, di non parlare a don Pompeo. Ma costui, tutto
85 III | Che bella sera! — mormorò don Pompeo.~ ~— Bellissima! —
Dal vero
Par.
86 12 | Guido minaccia di essere un Don Giovanni; niente affatto.
87 20 | donna, novelli e tragici Don Giovanni, infransero mille
88 32 | col buffo Barilotto, con don Felice Sciosciammocca, il
89 33 | il soprabitone nuovo di don Giovambattista Fasanaro,
90 33 | pretendenti delle foglie di don Giovambattista. In tutto,
91 33 | negozio si chiude più presto; don Giambattista dice ai suoi
92 33 | occhiatina allo specchio, don Giovambattista porta via
Donna Paola
Capitolo
93 2 | fanciulletti. Il parroco, don Ottaviano, uomo bruno e
94 2 | ricominciavano i terrori di don Ottaviano. Nè aveva torto:
95 2 | unico palazzo, quello di don Ottaviano accamparono duecento
96 2 | olio, tutta la farina di don Ottaviano: e chiedevano
97 2 | un urlare, un litigare: don Ottaviano, chiuso nella
98 2 | con una stretta frenetica. Don Ottaviano urlava:~ ~- Ci
99 2 | maggiore portò la imbasciata a don Ottaviano. Costui un giorno
100 2 | Benedetto, benedetto! - diceva don Ottaviano, baciando piamente
101 2 | Madonna non ha tesoro - diceva don Ottaviano: - ditelo voi,
102 2 | denudato, e si mise a pregare. Don Ottaviano aveva vestito
103 2 | Che daremo loro? - diceva don Ottaviano, disperandosi.~ ~
104 2 | salvata la patria?~ ~Ma don Ottaviano, le vecchie zie,
Ella non rispose
Parte
105 2 | là, condotto da un amico, don Lodovico Massari, che ama
Fantasia
Parte
106 5 | tornese di salute! E il signor don Alberto, come sta?~ ~- Sta
107 5 | venuto il parrocchiano, don Claudio, perchè vogliono
Fior di passione
Novella
108 4 | fanciullietti. Il parroco, don Ottaviano, uomo bruno e
109 4 | ricominciavano i terrori di don Ottaviano. Né aveva torto:
110 4 | unico palazzo, quello di don Ottaviano, accamparono duecento
111 4 | olio, tutta la farina di don Ottaviano: e chiedevano
112 4 | un urlare, un litigare: don Ottaviano, chiuso nella
113 4 | con una stretta frenetica. Don Ottaviano urlava:~ ~- Ci
114 4 | maggiore portò la imbasciata a don Ottaviano. Costui un giorno
115 4 | Benedetto, benedetto - diceva don Ottaviano, baciando piamente
116 4 | Madonna non ha tesoro - diceva don Ottaviano. - Ditelo voi,
117 4 | denudato, e si mise a pregare. Don Ottaviano aveva vestito
118 4 | Che daremo loro? - diceva don Ottaviano, disperandosi.~ ~
119 4 | salvata la patria?~ ~Ma don Ottaviano, le vecchie zie,
120 7 | dalle coppe di cristallo. Don Riccardo era in marsina,
121 7 | quel bambino, - osservò don Riccardo, scotendo le ceneri
122 7 | ondulati come per lisciarli. Don Riccardo accese un'altra
123 7 | pensava quanto suo marito, don Riccardo, fosse più chic
L'infedele
Parte, Cap.
124 Inf | Egli, però, non è un Don Giovanni. Nella sua anima
Leggende napoletane
Par.
125 8 | aveva destinato in isposo Don Filippo Capece, cavaliere
126 8 | Pietà per lei. Ella ama don Filippo Capace.~ ~– No!!~ ~–
O Giovannino, o la morte
Par.
127 1 | dalla serva Concetta: mentre don Alfonso Ranaudo, suo marito,
128 1 | preparava per andare a messa: don Vincenzo Manetta, un vecchio
129 1 | gambe magre come bastoni, don Vincenzo Manetta, cancelliere
130 1 | meticoloso, un po' stizzito, don Vincenzo Manetta, col soprabito
131 1 | al braccio di suo marito, don Alfonso Ranaudo, e dall'
132 1 | come alla lana» rispose don Alfonso, che era un uomo
133 1 | allegria.~ ~Più lentamente, don Vincenzo Manetta, il cancelliere
134 1 | taciturni, un po' vergognosi; don Vincenzo Manetta aveva messo
135 1 | all'altro, donna Olimpia e don Alfonso Ranaudo sorridevano
136 1 | si può fare» canticchiò don Alfonso, che si vantava
137 2 | stia la volontà di Dio, e don Giovannino, qua, mi sembra
138 2 | mangiati questi confetti. Don Vincenzo e donna Elia Manetta,
La moglie di un grand’uomo, ed altre novelle scelte dall’autrice
Novella, Cap.
139 Inter, I| Guido minaccia di essere un Don Giovanni; niente affatto.
140 Palco | il soprabitone nuovo di don Giovanbattista Fasanaro,
141 Palco | pretendenti delle figlie di don Giovanbattista. In tutto,
142 Palco | negozio si chiude più presto; don Giovanbattista dice ai suoi
143 Palco | occhiatina allo specchio, don Giovanbattista porta via
144 CoBor | un magro ed allampanato Don Chisciotte; un'aria evaporata,
145 CoBor | Arturo si atteggiava a don Giovanni, conosceva per
146 CoBor | lo si vedeva sempre con Don Bernardo Jandoli, parlandogli
147 CoBor | puntualmente le cambiali. Don Roberto e donna Assunta
148 CoBor | ha rischiata nel bazar. Don Roberto ritorna a casa sempre
149 CoBor | mandare la roba per vendere. Don Roberto e donn'Assunta mettono
150 CoBor | meritate miglior fortuna. Don Leonardo, il primo commesso
151 Idil, III| col buffo Barilotto, con don Felice Sciosciammocca, il
Pagina azzurra
Parte
152 7 | un magro ed allampanato Don Chisciotte; un'aria svaporata,
153 7 | Arturo si atteggiava a don Giovanni, conosceva per
154 7 | lo si vedeva sempre con don Bernardo Jandoli, parlandogli
155 7 | puntualmente le cambiali. Don Roberto e donna Assunta
156 7 | ha rischiata nel bazar. Don Roberto ritorna a casa sempre
157 7 | mandare la roba per vendere. Don Roberto e donn'Assunta mettono
158 7 | meritate miglior fortuna.~ ~Don Leonardo, il primo commesso
Piccole anime
Parte
159 2 | ho piacere della messa di don Ferdinando, perchè è breve.~ ~—
160 3 | Spaccata, all’arbusto di don Ottaviano il parroco e gli
161 3 | tutti. L’ultima domenica, don Ottaviano non aveva voluto
162 3 | venendo dalla fontana, trovò don Ottaviano il parroco, Nicola
Il paese di cuccagna
Par.
163 1 | solo alle donne; andare da don Pasqualino, quello che lo
164 2 | filosofo, l’avventore di don Peppino Fragalà diceva:
165 2 | ritratta la buona anima di don Nicodemo, suo marito; nei
166 2 | Giusto così, la famiglia di don Domenico Mayer, un impiegato
167 2 | delle due scale piccole.~ ~Don Domenico Mayer, dalla ciera
168 2 | mormorato.~ ~Era proprio lui. don Gennaro Parascandolo, il
169 2 | Parascandolo, il famoso don Gennaro, l’uomo alto, forte,
170 2 | sani, forti, per i quali don Gennaro Parascandolo aveva
171 2 | figli perduti: ma allora don Gennaro diventava gaio,
172 2 | sorriso. Giusto, quella sera, don Gennaro Parascandolo, poiché
173 2 | da un giorno all’altro: e don Gennaro era così ricco,
174 2 | voce anche più bassa.~ ~- Don Gennaro Parascandolo… don
175 2 | Don Gennaro Parascandolo… don Gennaro Parascandolo…~ ~
176 2 | razza superiore. Persino don Gennaro Parascandolo, che
177 2 | pensava alle sue nevralgie, don Domenico tentennava fra
178 2 | ventaglio antico che, certo, don Gennaro aveva avuto da qualche
179 2 | pensiero, la baciò il compare, don Gennaro Parascandolo: forse
180 2 | compare di Agnesina, di don Gennaro Parascandolo: degno
181 2 | suo, come quel carissimo don Gennaro Parascandolo. E
182 2 | Evviva il compare!~ ~Don Gennaro Parascandolo, facendo
183 2 | era talmente ristretto che don Gennaro Parascandolo, uno
184 2 | vagamente e tese la mano: don Gennaro stese la sua e toccò
185 2 | verbo sovrumano. Ah, certo, don Gennaro Parascandolo conservava
186 2 | diventare dei signori. Ah, don Domenico Mayer, nipote,
187 2 | assistito taceva: tanto che don Gennaro Parascandolo, sentendo
188 2 | Vi è piaciuta la festa, don Pasqualino?~ ~Infine costui
189 2 | la data di una cambiale, don Gennaro Parascandolo aveva
190 2 | burocratica e misantropica, don Domenico Mayer ne aveva
191 2 | marchesa, non ho inteso.~ ~Però don Gennaro Parascandolo, non
192 2 | Vi sono piaciuti i dolci, don Pasqualino? Ho visto che
193 2 | che significava? Anche don Gennaro Parascandolo, mentre
194 3 | nella sua stanzetta: ma don Carlo Cavalcanti, marchese
195 3 | dei ministri borbonici, il don Giovanni di quella generazione,
196 3 | col nome, sbadatamente, don Crescenzo, un tipo fra l’
197 3 | fine, una luce la guidò. Don Carlo Cavalcanti era entrato
198 4 | No, no, Eccellenza, don Pasqualino de Feo, l’assistito,
199 4 | né al posto di lotto di don Crescenzo, né alla Congregazione
200 4 | Santo Spirito, né a casa di don Pasqualino l’assistito,
201 4 | qualche cosa… - balbettò don Carlo Cavalcanti, con la
202 4 | farlo bere a Bianca Maria. Don Carlo Cavalcanti, la cui
203 4 | bruscamente il dottore a don Carlo Cavalcanti.~ ~Il vecchio
204 4 | dottore trasalì: trasalì don Carlo Cavalcanti. Infatti,
205 4 | la porta, il marchese e don Pasqualino parlottarono,
206 4 | ve lo accompagnò. Giusto, don Carlo Cavalcanti e Pasqualino
207 5 | considerava in lutto: ma don Gennaro Parascandolo in
208 5 | provenienza o nella dispersione: e don Gennaro Parascandolo rideva
209 5 | Pulcinella, il Tartaglia, il don Nicola, Columbrina, il buffo
210 5 | lezioso e pretenzioso, il don Felice Sciosciammoca. Quando
211 5 | la gente nella bottega di don Crescenzo, dopo la piazza
212 5 | del Nunzio. La bottega di don Crescenzo era veramente
213 5 | pomeridiana del sabato.~ ~Don Crescenzo, il tenitore del
214 5 | sensali di stanze mobiliate. Don Crescenzo troneggiava sui
215 5 | il marchese di Formosa, don Carlo Cavalcanti, con la
216 5 | aveva lasciato il Circolo, e don Gennaro Parascandolo, attirato
217 5 | ogni moto. I clienti di don Crescenzo, nella bottega
218 5 | innanzi alla bottega di don Crescenzo, fu un tumulto
219 5 | dunque, dalla bottega di don Crescenzo e chiamate, perché
220 7 | 7 - GLI AFFARI DI DON GENNARO PARASCANDOLO~ ~ ~ ~
221 7 | riempito la piccola stanza, don Gennaro Parascandolo si
222 7 | Rossi. Quando si diceva che don Gennarino Parascandolo era
223 7 | lo studio, il posto dove don Gennaro Parascandolo, forte,
224 7 | il servitore fidato di don Gennarino, vi perdeva le
225 7 | accavallavano nello strano museo. Don Gennaro, ogni tanto, in
226 7 | cui giocherellava spesso don Gennaro Parascandolo.~ ~
227 7 | stessa faccia bonaria di don Gennaro Parascandolo, velata,
228 7 | grande giro degli affari di don Gennaro era regolato dal
229 7 | una visita era annunziata, don Gennaro, senz’affrettarsi,
230 7 | scarpetta inarcata di donnina: e don Gennaro Parascandolo giocherellava
231 7 | Fragalà voleva entrare, don Gennaro chiuse subito lo
232 7 | comarella?~ ~- Benone, benone, don Gennarino mio: sono di casa
233 7 | osservò modestamente don Gennaro Parascandolo. -
234 7 | Che ne fareste? - domandò don Gennaro, prendendo un’altra
235 7 | grossi, - disse lentamente don Gennaro, scuotendo la cenere
236 7 | importa, - disse freddamente don Gennaro, la cui fisonomia
237 7 | di zucchero…e allora..~ ~Don Gennaro, indifferente a
238 7 | posso, - disse gelidamente don Gennaro.~ ~- Perché? il
239 7 | mancar sempre…- sentenziò don Gennaro.~ ~- Eppure non
240 7 | Sarà, - annuì, col capo, don Gennaro, - ma vi trascina
241 7 | Non posso, - ribattè don Gennaro.~ ~- Infine, sono
242 7 | di affari con me! - gridò don Cesarino, con un principio
243 7 | altra cosa, - disse subito don Gennaro, cedendo.~ ~- Ebbene,
244 7 | Allora, quietamente, don Gennaro aprì il cassetto
245 7 | rispose glacialmente don Gennaro.~ ~E vedendo che
246 7 | E restituì la cambiale a don Gennaro Parascandolo, che
247 7 | cento d’interesse, - spiegò don Gennaro.~ ~- All’anno? -
248 7 | denaro, non osava dire a don Gennaro Parascandolo che
249 7 | gliele aveva prestate lui, don Gennaro, non il capitalista.
250 7 | masticato l’aloe. Subito, don Gennaro si rimise ai suoi
251 7 | signore, che volevano entrare. Don Gennaro, certo, li aspettava,
252 7 | tornavano a via San Giacomo, da don Gennaro, per un affare di
253 7 | espressione desolata, che don Gennaro Parascandolo studiava
254 7 | quell’aria gelida. Solo don Ambrogio Marzano sorrideva
255 7 | Finiamola pure, - rispose don Gennaro, senza levare gli
256 7 | Lamarra.~ ~- No, - disse don Gennaro.~ ~I due si guardarono,
257 7 | ingenuo.~ ~- Già, - disse don Gennaro, sempre glaciale.~ ~-
258 7 | Barone, scusate, - osservò don Gennaro, - mi pare che sbagliate.
259 7 | sul tavolino, dirimpetto a don Gennaro.~ ~- È un affare
260 7 | strozzata. - Ecco la cambiale.~ ~Don Gennaro non ebbe che un
261 7 | denari, che mi servono.~ ~Don Gennaro annuì col capo.
262 7 | Quando fu solo, nuovamente don Gennaro Parascandolo riaprì
263 7 | liquidazione, eh, lunedì? - chiese don Gennaro.~ ~- Cattiva, cattiva, -
264 7 | Essa dice di no, - osservò don Gennaro.~ ~- Lo ha detto
265 7 | Ninetto, - disse, ridendo, don Gennaro.~ ~Dal solito cassetto
266 7 | denaro le due altre volte, don Gennaro cavò un grande astuccio
267 7 | Son belli, eh? - domandò a don Gennaro.~ ~- Mi pare, -
268 7 | Non lo credo io, lo crede don Domenico Mazzocchi che te
269 7 | disse salutando e sorridendo don Gennaro Parascandolo, mentre
270 7 | cadesse. Stava pensando, don Gennaro, se avesse dato
271 7 | entrare.~ ~- Tre? - chiese don Gennaro, pensando.~ ~- Tre…~ ~-
272 7 | scambievolmente, sogguardavano ora don Gennaro, ora l’imbarazzato
273 7 | crudele e l’altro perfido. Don Gennaro li guardava, con
274 7 | sulla chiusa scrivania di don Gennaro, e la fissità umile
275 7 | Salvatore si intendeva. Ma don Gennaro Parascandolo, che
276 7 | giuocherellavano sopra. E don Gennaro sorrideva, fumando
277 7 | mediocre affare… - osservò don Gennaro, con aria disinvolta.~ ~-
278 7 | tutte le firme, - osservò don Gennaro, conservando il
279 7 | con una cortesia esagerata don Gennaro: - ma le firme debbono
280 7 | vostri, - rispose freddamente don Gennaro.~ ~- Naturale..,
281 7 | pecora matta. Placidamente don Gennaro chiamò Salvatore
282 7 | ancora fresco di marzo. Don Gennaro, intanto, aveva
283 7 | No, - disse seccamente don Gennaro che si levò di nuovo.~ ~
284 7 | più gran tormento era che don Gennaro Parascandolo gli
285 7 | desiderio di uscire che aveva don Gennaro, egli dovette trattenersi
286 7 | intorno, ella aveva parlato a don Gennaro, che l’aveva ascoltata
287 7 | lana nera e poi di carta; don Gennaro non aveva neppure
288 7 | tranquillo e soddisfatto don Gennaro Parascandolo, alla
289 8 | 8 - IL BANCO LOTTO DI DON CRESCENZO~ ~ ~ ~Donna Bianca
290 8 | misteri della religione: don Pasqualino è un’anima pia.
291 8 | sdegnosamente.~ ~- Farò pregare don Pasqualino, - soggiunse. -
292 8 | innanzi al portone: era don Pasqualino De Feo, l’assistito.
293 8 | Avete la moneta? - domandò don Pasqualino, abbassando le
294 8 | quaranta lire nelle mani di don Pasqualino.~ ~- Sapete che
295 8 | dita molli e umide, che don Pasqualino gli stendeva.
296 8 | tenitore del banco il bel don Crescenzo dalla barba castana,
297 8 | graticciata di ferro, lavoravano don Crescenzo e i suoi due commessi,
298 8 | chiamati, malgrado che uno, don Baldassarre, avesse settant’
299 8 | averne ritirata la moneta. Don Crescenzo conservava la
300 8 | nera, mentre il vecchissimo don Baldassarre, così curvo
301 8 | lavorava con molta flemma, e don Checchino, lo scialbo scrivano,
302 8 | Formosa fece un cenno, e don Crescenzo, premurosamente,
303 8 | sportelli del Banco lotto di don Crescenzo, si confondevano
304 8 | sportelletto dello scialbo don Checchino lo scrivano, un
305 8 | sportello del vecchissimo don Baldassarre, innanzi alla
306 8 | polizzini; e allo sportello di don Crescenzo, dove il lavoro
307 8 | doloroso raccoglimento. Giusto, don Domenico Mayer, il misantropo
308 8 | ora stava fermo innanzi a don Crescenzo e con gli occhi
309 8 | terni, terni secchi, su cui don Domenico Mayer giuocava
310 8 | rispose, ridacchiando, don Crescenzo, la cui mano bianca
311 8 | una voce stridula, dietro don Domenico.~ ~Era il lustrino
312 8 | Al settimo terno secco, don Domenico spiegò la sua giuocata:~ ~-
313 8 | disse il compiacente don Crescenzo.~ ~Prese le venti
314 8 | impazientivano. Invece, da don Baldassarre il quasi centenne,
315 8 | gentilmente alle domande di don Baldassarre, che, non meravigliato
316 8 | questa somma e consegnarla a don Baldassarre, impallidì,
317 8 | del lotto. Ora, innanzi a don Checchino, lo scrivano pallido
318 8 | guance delicate. E quando don Checchino le fece il conto,
319 8 | ritirato la cambiale data a don Gennaro Parascandolo, quella
320 8 | uscì dal Banco lotto di don Crescenzo, respirò e contò
321 8 | intermediario fra lui e don Gennaro Parascandolo; ne
322 8 | egli usciva, entrava giusto don Ambrogio Marzano, che si
323 8 | Intanto, sempre tutto sereno, don Ambrogio Marzano andò a
324 8 | Marzano andò a giuocare da don Crescenzo. Veramente aveva
325 8 | aveva date all’assistito don Pasqualino, sebbene vi credesse
326 8 | la notte si appressava, don Crescenzo e i due commessi,
327 8 | prelevava il tanto per cento; e don Crescenzo dava un soprassoldo
328 8 | Oro, che erano clienti di don Crescenzo e che dopo aver
329 8 | ingombrare il Banco lotto di don Crescenzo, a cui, in quell’
330 8 | per andare dal suo caro don Crescenzo, a fare la sua
331 8 | presso il suo carissimo amico don Crescenzo, che continuava
332 8 | bianchi, in un sorriso. Don Crescenzo scriveva, imperturbabile:
333 8 | fluire di numeri dettati, don Crescenzo riconosceva, con
334 8 | la sorte dalle parole di don Pasqualino, giuocavano numeri
335 8 | tutte le nebulose frasi di don Pasqualino. Per il che,
336 8 | la somma delle giuocate, don Crescenzo disse:~ ~- Voi
337 8 | Eh, siamo amici…- mormorò don Crescenzo.~ ~- Sa i numeri,
338 8 | dicendo lentamente i numeri a don Crescenzo, un lieve tremito
339 8 | Dietro il banco di legno, don Baldassarre, il vecchio
340 8 | Baldassarre, il vecchio decrepito, don Checchino dalla faccia smorta,
341 8 | ardore dell’ultima ora. Solo don Crescenzo conservava la
342 8 | fatte prestare dall’usuraio don Gennaro Parascandolo, e
343 8 | signori.~ ~- Buona notte, don Crescenzo, - disse il marchese.~ ~-
344 8 | silenzio.~ ~- Voi non giuocate, don Crescenzo? - domandò Cesarino
345 9 | avere. Non poteva mancare. Don Pasqualino, l’assistito,
346 10 | fantastiche elucubrazioni di don Pasqualino, non intendendole,
347 10 | assistito dagli spiriti. Ora, don Pasqualino, assai chiaramente
348 10 | tutte le cabale.~ ~Adesso, don Pasqualino che aveva succhiato
349 10 | impiegato dell’Intendenza, don Domenico Mayer, che era
350 10 | di Giotto, la figura di don Pasqualino l’assistito era
351 11 | sera, si era presentato don Pasqualino De Feo, l’assistito,
352 11 | lo spirito che assiste don Pasqualino, - rispose enfaticamente
353 11 | convulso. - Da qui non si esce: don Pasqualino è un impostore
354 11 | altronde, ora che mi ricordo, don Pasqualino fu bastonato
355 11 | carcere.~ ~- È vero, questo, don Pasqualino? - domandò severamente
356 11 | dolorose. Andiamo, via, don Pasqualino: forse un giorno
357 12 | figliuola e il figlio di don Domenico Mayer, che negli
358 12 | della fattucchiara. Era don Pasqualino de Feo, l’assistito.
359 13 | veniva l’apparizione di don Pasqualino De Feo, quell’
360 13 | malgrado la prudenza di don Pasqualino che sembrava
361 13 | Cesarino Fragalà aveva nominato don Pasqualino innanzi a sua
362 13 | per chiamarlo a nome di don Pasqualino, egli aveva risposto
363 13 | stella che ti ha donata don Gennaro Parascandolo, -
364 13 | sino all’osso, massime da don Gennaro Parascandolo…~ ~-
365 14 | che firmò la cambiale a don Gennaro Parascandolo, vuole
366 14 | Entrarono Ninetto Costa e don Crescenzo, il tenitore di
367 14 | sommerso.~ ~Accanto a lui, don Crescenzo, dalla bella faccia
368 14 | doveva più di duemila lire, a don Crescenzo, il barone Lamarra,
369 14 | non dava segno di vita. Don Crescenzo fu cacciato via,
370 14 | complicità, lo unisse a don Pasqualino, l’assistito,
371 14 | settecentomila lire - disse don Crescenzo, per ispezzare
372 14 | aperto il cielo - osservò don Crescenzo, sbadigliando
373 14 | Lo spirito! - disse don Crescenzo, tentando di scherzare.~ ~-
374 14 | buona sera, marchese, - don Pasqualino, tutti vi aspettavano.~ ~
375 14 | era stato dubbio: pure, don Pasqualino, abituato alle
376 14 | alle parole misteriose di don Pasqualino. E questa sfiducia
377 14 | Madonna, non si bagna.~ ~- Don Pasqualino, voi scherzate, -
378 14 | come se voleste mangiarmi, don Pasqualino: col permesso
379 14 | Non tanto stupido, don Pasqualino, - disse Cavalcanti,
380 14 | porta.~ ~- Restate seduto, don Pasqualino, - disse lentamente
381 14 | irreparabili. Coscienza ne avete, don Pasqualino? Voi ci avete
382 14 | vi vorrebbe trattenere, don Pasqualino, - rispose con
383 14 | tagliatore di guanti.~ ~- Don Pasqualino, persuadetevi
384 14 | Persuadetevi!… - osservò saviamente don Crescenzo, che volea fingere
385 14 | settimana, o siamo perduti, don Pasqualino. Abbastanza abbiamo
386 14 | meglio. Siete a un mal passo, don Pasqualino: lo spirito vi
387 14 | come un soffio.~ ~- Capite, don Pasqualino, questi signori
388 14 | tenere in pegno, - spiegò don Crescenzo, il tenitore del
389 14 | tempo di parlare sul serio, don Pasqualino: questi signori
390 14 | essere esasperati. Parlate, don Pasqualino, mandateci via
391 14 | Cavalcanti, - e che quindi don Pasqualino resterà qui,
392 14 | resterà in compagnia di don Pasqualino. Fare del chiasso
393 14 | udrebbero; e se per caso don Pasqualino volesse ricorrere
394 14 | che non avremo guadagnato, don Pasqualino non esce il dottor
395 14 | quattro ore, a vedere se don Pasqualino si è deciso.
396 14 | occhi.~ ~- Buona notte, don Pasqualino: Dio v’illumini, -
397 14 | Buona notte, buona notte, don Pasqualino - mormorò Ninetto
398 14 | della sua voce.~ ~- Caro don Pasqualino, via, un buon
399 15 | alla bottega di lotto di don Crescenzo. Rifiutò netto,
400 15 | assai meglio assistita di don Pasqualino, perché era donna,
401 16 | PASQUALINO DE FEO~ ~ ~ ~Don Gennaro Parascandolo, lo
402 16 | gratitudine per questo buon don Gennaro, che l’aveva liberata
403 16 | incontrato, nell’ora tremenda, don Gennaro che le aveva parlato
404 16 | la visita quotidiana di don Gennaro, a cui ella sorrideva
405 16 | ella fosse la sua amante, don Gennaro la trattava con
406 16 | mostrargli tutto il suo affetto. Don Gennaro, il durissimo strozzino
407 16 | angioli.~ ~A poco a poco, don Gennaro si era addentrato
408 16 | paese, - aveva risposto don Gennaro, sospirando, rimpiangendo,
409 16 | rispose ambiguamente don Gennaro.~ ~- Io non ho affari, -
410 16 | Benissimo, - disse subito don Gennaro, supponendo una
411 16 | dal portiere, dove saliva don Gennaro Parascandolo. Ma
412 16 | ridendo di mala voglia, don Gennaro Parascandolo. -
413 16 | troppo bello, per me!~ ~Pure, don Gennaro restò pensoso: e
414 16 | fu sbarrata come l’altra. Don Gennaro si voltò per scendere
415 16 | la naturale prudenza di don Gennaro prendeva il sopravvento.
416 16 | bianco degli occhi.~ ~- Don Gennaro, non esageriamo.
417 16 | la rovina è peggiore. Qui don Gennaro Parascandolo sa
418 16 | non vi vergognate? - gridò don Gennaro, scandalizzato.~ ~-
419 16 | miei peccati, è un’agonia, don Gennaro, io sono in agonia...~ ~-
420 16 | cristiano? - disse severamente don Gennaro, guardando gli altri
421 16 | il vipereo professore, e don Crescenzo, il postiere.
422 16 | estraneo, nel riconoscere don Gennaro, intesero tutto:
423 16 | guardavano, turbati, specialmente don Crescenzo che era un ufficiale
424 16 | intorno a una bara. In realtà, don Pasqualino pareva un morto.~ ~-
425 16 | strinse nelle spalle e: - Don Pasqualino, avete la forza
426 16 | muovermi, cavaliere, - disse don Pasqualino, lamentandosi. -
427 16 | e che consumavano contro don Pasqualino: invece di sentir
428 16 | aberrazione, fu la presenza di don Gennaro Parascandolo: fu
429 16 | che erano alla mercè di don Pasqualino de Feo e di don
430 16 | don Pasqualino de Feo e di don Gennaro Parascandolo. Muti,
431 16 | arbitri del loro destino. Don Gennaro, flemmaticamente,
432 16 | a furia di sorvegliare don Pasqualino.~ ~- Aspetto
433 16 | allo strozzino: finanche don Crescenzo. I soli due esenti
434 16 | venire una carrozza, - disse don Gennaro.~ ~- Come, lo porti
435 16 | l’altro, vagamente.~ ~- Don Pasqualino è abituato a
436 16 | Se non vi fate coraggio, don Pasqualino, restiamo qua
437 16 | fino a stasera, - osservò don Gennaro, che aveva premura
438 16 | più utile, più proficuo. Don Gennaro, è vero, li dominava
439 16 | penserò.~ ~Il settimo fu don Crescenzo, il tenitore del
440 16 | vicolo del Nunzio, con cui don Pasqualino aveva antica
441 16 | uno sguardo suggestivo a don Crescenzo.~ ~- Che dici? -
442 16 | sentendosi in maggior colpa verso don Pasqualino.~ ~- Lo spirito
443 16 | folle vecchio.~ ~- Ebbene, don Pasqualino, vogliamo restare
444 16 | come un infermo grave.~ ~Don Gennaro aggrottò lievemente
445 16 | altro, enigmaticamente.~ ~- Don Pasqualì, voi i numeri non
446 16 | numeri non li sapete! - disse don Gennaro, ridendo.~ ~- E
447 16 | io, povero innocente?~ ~- Don Pasqualì, voi vi siete mangiato
448 16 | ghignò satanicamente don Gennaro.~ ~- Qualche piccola
449 16 | cosa, per me… - sospirò don Pasqualino, con un lampo
450 16 | questura...~ ~- Andiamoci, don Gennaro, andiamoci lo stesso,
451 16 | giunsero al primo piano, dove don Gennaro, salutato rispettosamente
452 16 | noi, poveri impiegati…~ ~- Don Pasqualì, se avete la forza,
453 16 | pensosamente, sinceramente, don Pasqualino.~ ~- E lei ci
454 16 | loro?~ ~- No, - rispose don Gennaro, sorpreso dal tono
455 16 | lugubremente.~ ~Salutò don Gennaro e, quasi rinvigorito,
456 18 | sorella mia! Era naturale che don Cesarino Fragalà e quell’
457 19 | 19 - LA «VIA CRUCIS» DI DON CRESCENZO~ ~ ~ ~Uscendo
458 19 | finanza, nell’anticamera, don Crescenzo ebbe un barbaglio
459 19 | mormorò l’usciere, - don Crescenzo… vorremmo scialare,
460 19 | era coperto il volto di don Crescenzo, udendo le due
461 19 | settimana, ai versamenti di don Crescenzo, mancavano delle
462 19 | sempre più grande debito, che don Crescenzo veniva contraendo
463 19 | un poco le sopracciglia. Don Crescenzo ascoltava col
464 19 | appropriazione indebita a don Crescenzo.~ ~Costui aveva
465 19 | il degno funzionario.~ ~Don Crescenzo si era messo a
466 19 | guardava così glacialmente, che don Crescenzo intese; questa
467 19 | tenuto mano al sequestro di don Pasqualino, così, acciecato
468 19 | poteva aver denaro. Ora, don Crescenzo non voleva cominciare
469 19 | poteva dare un centesimo a don Crescenzo! Che importa!
470 19 | affari, lasciando in asso don Crescenzo. Egli, che con
471 19 | si rammentava, adesso, don Crescenzo, di averlo accompagnato
472 19 | la porta, origliasse.~ ~- Don Ninetto, sono io, aprite,
473 19 | sorriso.~ ~Fece entrare don Crescenzo nel salottino,
474 19 | siete andato? - domandò don Crescenzo, che sentì di
475 19 | chiese angosciosamente don Crescenzo.~ ~- Che fo? Niente, -
476 19 | levando le braccia al cielo, don Crescenzo.~ ~L’altro si
477 19 | millecento lire, capite? - gridò don Crescenzo, in preda a un
478 19 | Trovatele.~ ~- È impossibile, don Crescenzo mio, - disse l’
479 19 | dalla rovina. Per carità, don Ninetto, voi sapete quanto
480 19 | non mi mettete in croce, don Crescenzo, non ho un soldo.~ ~-
481 19 | rispose, quasi piangendo don Crescenzo. - E che cuore
482 19 | mandate denaro?~ ~- Non credo, don Crescenzo, non credo, -
483 19 | niente?~ ~- Ve le darei, don Crescenzo, ma vi giuro che
484 19 | vedrò…~ ~Deluso, eccitato, don Crescenzo si levò per andarsene,
485 19 | disse altro.~ ~- Addio, don Crescenzo… scusate…~ ~-
486 19 | Crescenzo… scusate…~ ~- Addio, don Ninetto… non vi dimenticate
487 19 | doveva ottocento lire a don Crescenzo, gliele avrebbe
488 19 | Crescenzo, gliele avrebbe date, don Crescenzo gli si sarebbe
489 19 | carboncino, sulla carta. Don Crescenzo salì gli scalini
490 19 | rossastri del beone fissarono don Crescenzo.~ ~- Volete l’
491 19 | vostra.~ ~- Gesù! - gridò don Crescenzo, buttando in terra
492 19 | Dio, oh Dio… - mormorava don Crescenzo, lamentandosi.~ ~-
493 19 | perché mi dispero! - gridò don Crescenzo.~ ~- Dovrei piangere
494 19 | come è stato? - chiese don Crescenzo, mettendosi le
495 19 | ora vengo.~ ~E andò di là. Don Crescenzo si guardò attorno,
496 19 | nella sua professione! Don Crescenzo sentì stringersi
497 19 | Che fa? - chiese sottovoce don Crescenzo.~ ~- Sta assopito.~ ~-
498 19 | ancora, disperatamente, don Crescenzo.~ ~- Mah! Tante
499 19 | esclamò a voce bassa don Crescenzo.~ ~- Questa chiamata
500 19 | sarebbe?~ ~- Voi sapete, don Crescenzo, che i miei lavori
501 19 | soggiunse scetticamente don Crescenzo.~ ~- V’ingannate,
502 19 | Vorrei vederlo, - chiese don Crescenzo, improvvisamente.~ ~
503 19 | Avvocato, avvocato? - chiamò don Crescenzo, piegandosi sul
504 19 | ciabattino, pigliando tabacco.~ ~Don Crescenzo uscì subito dalla
505 19 | tutto il represso dolore di don Crescenzo scoppiò.~ ~- Mi
506 19 | lasciato in fondo al bicchiere. Don Crescenzo fuggì. Ora, a
507 19 | per giuocare: due volte don Crescenzo vi era stato,
508 19 | Vi è, vi è, - disse don Crescenzo, irritato. - Tanto,
509 19 | denaro, - disse brutalmente don Crescenzo.~ ~- Non ne ho, -
510 19 | lastrico.~ ~Allora soltanto don Crescenzo si accorse che
511 19 | Che cosa? - domandò don Crescenzo, sorpreso.~ ~-
512 19 | quell’idea dell’abiura. Anche don Crescenzo, nella sua stupefazione,
513 19 | religione di Cristo! - esclamò don Crescenzo, con quell’orrore
514 19 | una pagnotta di pane.~ ~Don Crescenzo lo guardava e
515 19 | con la sua apostasia. E don Crescenzo, sebbene ristretto
516 19 | chiese, dopo una esitazione, don Crescenzo.~ ~- Fra un mese:
517 19 | Me ne vado, - mormorò don Crescenzo, prostrato oramai,
518 19 | Quando fu nelle scale, don Crescenzo fu preso da tale
519 19 | Quando, verso le sei, entrò don Crescenzo, dopo aver bussato
520 19 | E quando torna? - gridò don Crescenzo, agitatissimo,
521 19 | Gesù! - disse solo don Crescenzo, cadendo di peso
522 19 | parevano così stanchi, che don Crescenzo fu preso da una
523 19 | le umili scuse. Due volte don Crescenzo lesse quella lettera
524 19 | occhio di fanciulletta, don Crescenzo sentì legarsi
525 19 | di sua madre e dandola a don Crescenzo.~ ~Ah, in quel
526 19 | vedere più.~ ~Adesso, quando don Crescenzo si trovò sotto
527 19 | fabbriche in costruzione; e don Domenico Mayer, l’impiegato
528 19 | profonda, le guardie non videro don Crescenzo, disteso sul sedile.
529 20 | inesauribile pietà della moglie di don Gennaro Parascandolo, lo
530 20 | fuggiva il Banco lotto di don Crescenzo, perché non aveva
Il romanzo della fanciulla
Racconto, Cap.
531 3, IV| sedie. Era l’appartamento di don Giuseppe Froio, ex capitano
532 3, IV| rottura della pignatta. Don Giuseppe Froio aveva sempre
533 3, IV| cento per cento; tanto che don Giuseppe si era deciso a
534 3, IV| casa, privatamente. Ora, don Giuseppe e donna Franceschina
535 3, IV| condotte da altre famiglie: don Giuseppe e donna Franceschina
536 3, IV| casa, entrando e uscendo! Don Giuseppe teneva sempre sul
537 3, IV| moltiplicavano — quando don Giuseppe Froio, col berretto
538 3, IV| aristocratica ai saloni di don Giuseppe Froio. Nel salone
539 3, IV| primo uomo da bendarsi fu don Giuseppe Froio, che si prestò
540 3, IV| terra:~ ~— Guard’a voi, don Giuseppe!~ ~— Piegate a
541 3, IV| Giuseppe!~ ~— Piegate a destra, don Peppi!~ ~— Attenzione, attenzione!~ ~—
542 3, IV| attenzione!~ ~— Attento, don Peppo!~ ~Lui, dopo aver
543 3, IV| urrà salutò la vittoria di don Ciccillo, tutto sorridente,
544 3, IV| accordo sullo spirito di don Giuseppe e di donna Franceschina;
545 3, IV| grande vigna di Ottaviano, di don Giuseppe Froio: e placati
546 3, V| Costa compativa quel povero don Giuseppe Froio, la cui vigna
547 5, I| delle tre innamorate di Don Giovanni, ma che restava?
Storia di due anime
Par.
548 1 | amanti del lusso e dell'arte. Don Ferdinando Maresca aveva
549 1 | talvolta, il suo bisavo, don Ferdinando Maresca, il creatore
550 1 | popolo.~ ~- Niente di bello, don Domenico mio, proprio niente.
551 1 | si aprono per mangiare, don Domenico mio, e hanno una
552 1 | Ciro, si deve venire da me. Don Mimì, l'anno scorso una
553 1 | Capua, la veste e il manto, don Mimì, una bellezza! Ebbene,
554 1 | ma neppure un centesimo. Don Domenico mio, voi siete
555 1 | sbaglio! Non vi ammogliate, don Domenico, vi parlo come
556 1 | Non l'ho potuta finire, don Domenico mio - mormorò ella,
557 1 | Domani sera ve la porto, don Domenico. Solamente... questa
558 1 | dovete fare Madonne, voi, don Domenico, e io vestirle,
559 1 | questo favore, io vado da don Carluccio, qua, in piazza,
560 1 | risparmiare...~ ~- Voi andate da don Carluccio, il farmacista? -
561 1 | san Giovanni a Teduccio: e don Carluccio sposò un'altra
562 1 | nacque Anna! Che battesimo, don Domè! Solo il vestito di
563 1 | Ha ragione!~ ~Ragione, don Domè? Quando vi sono guai,
564 1 | guai, bisogna fare tutto. Don Carluccio non può più pagare
565 1 | le cinque lire - replicò don Domenico. asciuttamente,
566 1 | Si levò. con uno sforzo. Don Domenico era tornato presso
567 1 | stecca.~ ~- Tante grazie, don Domenico: Dio vi deve benedire,
568 1 | La buona notte a voi, don Domenico.~ ~- Buona notte,
569 1 | detto, che tu amoreggi con don Franceschino Grimaldi, il
570 1 | mi nascondo, mentre passa don Franceschino, mammà mi sgrida.~ ~-
571 1 | voglia di amoreggiare con don Franceschino, per farmi
572 2 | compiendo il rito popolare, don Biagio Scafa, compare di
573 2 | Carlo Dentale, il popolare don Carluccio del rione Ecce
574 2 | il farmacista fallito, don Carluccio, che aveva visto
575 2 | compare di Domenico Maresca, don Biagio Scafa, colui che
576 2 | escita dalle botteghe di don Biagio; oscure, recondite,
577 2 | il solo individuo a cui don Carluccio Dentale facesse
578 2 | ma sempre gran signore, don Carluccio Dentale venne
579 2 | fatta eccezione pel compare, don Biagio Scafa, seduto a sinistra
580 2 | una eredità, agli sposi. Don Carluccio se la mise accanto,
581 2 | questi frizzi, la sposa, don Carluccio Dentale, i Dentale
582 2 | in quel giorno di nozze, don Carluccio avvertiva suo
583 2 | mio, non credo! - rispose don Carluccio.~ ~I pasticcetti
584 2 | dignitoso, del compare, don Biagio Scafa, a cui tutta
585 2 | nulla si levò a dire: poiché don Carluccio Dentale, assai
586 2 | miseria, avrebbe risposto a don Biagio Scafa, ma francamente,
587 2 | camerieri, ai facchini: don Carluccio lo urtava col
588 2 | accordavano i loro strumenti. Don Biagio Scafa che, venti
589 2 | dal possente e giocondo don Biagio Scafa, risuonò. Delle
590 2 | prima gli sposi! - tuonò don Biagio.~ ~In piedi presso
591 2 | sposi in piazza! - comandò don Biagio, accostandosi a loro.~ ~-
592 2 | alla macchina - strillò don Biagio, che era allegrissimo.~ ~
593 2 | asso: subito il compare don Biagio Scafa, svelto, come
594 2 | rumore, udì il comando di don Biagio Scafa:~ ~- Quadriglia,
595 2 | solenne.~ ~Pomposamente, don Carluccio Dentale era andato
596 2 | aveva accettato, subito. Don Biagio Scafa. aveva per
597 2 | collocarono al centro: e avendo don Biagio domandato a Domenico
598 2 | per fare due quadriglie. Don Biagio usava tutta la diplomazia
599 2 | e indietro, da Anna, da don Biagio Scafa che, ogni momento
600 2 | più, quando tornava a lui? Don Biagio Scafa gridava allegramente
601 2 | labbra di lei, che le risa di don Biagio e degli altri, fossero
602 2 | Gli volevi bene, a don Franceschino Grimaldi?~ ~-...
603 2 | tre suonatori, invitati da don Biagio Scafa, avevano già
604 3 | accumulavano coi vecchi. Don Carluccio, chiusa la farmacia
605 3 | fortuna, un giorno: e, infine, don Carluccio Dentale si era
606 3 | aggrottate le sopracciglia, Don Carluccio aveva assunto
607 3 | perfetta.~ ~- Volevo dirvi, don Domenico, che questi sono
608 3 | morire là, nel mio paese, don Domenico.~ ~- E mi vuoi
609 3 | innamorato?~ ~- Già.~ ~- Don Franceschino Grimaldi?~ ~
610 4 | seguente al mio errore? Don Franceschino Grimaldi mi
Suor Giovanna della Croce: l'anima semplice
Capitolo
611 1 | fatto cenno di non muoversi. Don Ferdinando de Angelis era,
612 1 | seggiolone, per accostarsi a don Ferdinando de Angelis. Allora,
613 1 | e di povertà, - rispose don Ferdinando de Angelis, desolatamente.~ ~
614 1 | suore, lentissimamente, don Ferdinando de Angelis salutò
615 1 | nella triste sera in cui don Ferdinando de Angelis aveva
616 1 | in iscritto, per mezzo di don Ferdinando de Angelis: ma
617 1 | confessore delle monache, don Ferdinando de Angelis. Chiunque
618 2 | Orsola, il suo confessore don Ferdinando de Angelis, le
619 2 | nel mondo... - mormorava don Ferdinando, senza soggiungere
620 2 | Santa Chiara, per trovarvi don Ferdinando de Angelis. Erano
621 2 | posso più, col signorino don Ciccillo!~ ~- E perchè? -
622 3 | a casa. Qualche volta, don Gaetano Laterza, quello
623 3 | ieri sera, in gran segreto. Don Gaetano Laterza piangeva.