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Alfabetica [« »] diana 458 diane 1 diario 1 dias 572 dias-caracciolo 1 diaspro 1 diate 1 | Frequenza [« »] 576 adesso 576 giovane 575 dunque 572 dias 570 contro 570 fanciulla 567 sguardo | Matilde Serao Raccolta di opere Concordanze dias |
Addio, Amore! Parte, Cap.
1 1, I| che dispone di te, Cesare Dias.~ ~– Tu l'hai visto?~ ~– 2 1, I| coraggio; perchè Cesare Dias, che è quasi vecchio, che 3 1, I| paura?~ ~– Perchè Cesare Dias aveva ragione, Anna – concluse 4 1, I| disperato coraggio.~ ~– Cesare Dias aveva ragione, Anna mia. 5 1, I| ti rendo ribelle a Cesare Dias, a tua sorella Laura, alla 6 1, I| Tu hai parlato a Cesare Dias, gli hai detto che mi vuoi 7 1, I| Pure... parlerò a Cesare Dias. La verità mi sgorgherà 8 1, I| sorella è peggiore di Cesare Dias – rispose ella, con un lieve 9 1, II| affrontato anche io Cesare Dias. Quale uomo! La sola sua 10 1, II| sfiori la terra. Cesare Dias, seduto in una poltroncina, 11 1, II| notte burrascosa. Cesare Dias sorrideva, fissando i bizzarri 12 1, II| carattere da quello di Cesare Dias, io ho osato dirgli che 13 1, II| mancanza di sentimento. Cesare Dias ha negato il mio amore e 14 1, II| del danaro: sai che Cesare Dias, per non avere noie, aveva 15 1, II| neppure possibile che Cesare Dias la raggiungesse in quella 16 1, II| Laura Acquaviva, Cesare Dias e Stella Martini fossero 17 1, II| Tu parli come Cesare Dias... – gridò ella scostandosi 18 1, II| Quando?~ ~– Quando Cesare Dias sarebbe giunto a prenderti.~ ~– 19 1, II| torno a casa, con Cesare Dias, quasi avessi fatta una 20 1, II| Tu hai ragione, Cesare Dias ha ragione; anche Laura 21 1, II| Lasciami aspettare Cesare Dias...~ ~– Se non te ne vai 22 1, II| imminente arrivo di Cesare Dias, o rimpiangeva straziata 23 1, II| abbattè ai piedi di Cesare Dias, dicendo:~ ~– Perdonatemi, 24 1, III| amato e sofferto.~ ~Cesare Dias, in quel periodo, abbandonando 25 1, III| stupiva ognuno, era Cesare Dias, il gaudente solitario e 26 1, III| presto e bene.~ ~Cesare Dias aveva compito il suo ufficio, 27 1, III| obbligatorie? Tutore, Cesare Dias, che aveva accomodato così 28 1, III| stravagantissimo padre! Cesare Dias l'aveva presa sospirando, 29 1, III| E così quando Cesare Dias seppe che la sua pupilla 30 1, III| Una delle teorie di Cesare Dias era che la rettorica si 31 1, III| passione. Quando Cesare Dias seppe che Anna Acquaviva 32 1, III| faceva nell'anima di Cesare Dias che aveva delle idee fisse 33 1, III| soccorso. Pensava Cesare Dias, che se Anna Acquaviva fosse 34 1, III| già, non già che Cesare Dias si fosse molto intenerito, 35 1, III| morente, alla sua casa, Cesare Dias e Laura Acquaviva, e Stella 36 1, III| della inferma.~ ~Cesare Dias arrivava ogni mattina, entrava 37 1, III| contemplazioni interiori.~ ~Cesare Dias, senza farsi udire, si levava, 38 1, III| Spesso, di sera, Cesare Dias veniva in marsina: arrivava 39 1, III| imminente festa, Cesare Dias era ancora bello: gli occhi, 40 1, III| sfiorando il tappeto: Cesare Dias fuggiva alla sua notturna 41 1, III| introvabili godimenti.~ ~Cesare Dias intuiva che, volendosi tentare 42 1, III| giorno, quando videro, Cesare Dias e Laura Acquaviva, che due 43 1, III| restare sola con Cesare Dias, quasi che avesse da confidargli 44 1, III| Sentite...~ ~Cesare Dias si accostò: i neri occhi 45 1, III| So, so – mormorò Cesare Dias, con l'ombra di un sorriso. – 46 1, III| contrizione innanzi a Cesare Dias, a Laura, crebbe, fu la 47 1, III| con uno sguardo da Cesare Dias a Laura Acquaviva:~ ~– Voi 48 1, III| quello che le diceva Cesare Dias, ingrandito ormai, nella 49 1, III| appoggiato ai cuscini. Cesare Dias veniva dopo colazione, alle 50 1, III| rimpiccinito. Essa ammirava Cesare Dias, anche perchè, essendo un 51 1, III| di raccoglimento. Cesare Dias, un po' inquieto, chiedeva 52 1, III| nominava sua sorella.~ ~Cesare Dias la fissava, seriamente: 53 1, III| di Anna vibrava, Cesare Dias, naturalmente serio e composto, 54 1, III| lacrime la velavano. Cesare Dias odiava tutte queste manifestazioni 55 1, III| era l'assioma di Cesare Dias.~ ~– Cercherò – concludeva 56 1, III| Più tardi, venne Cesare Dias e la trovò immersa nella 57 1, III| specialmente contro Cesare Dias, poichè lo aveva sempre 58 1, III| troppo, si perde. Cesare Dias aveva ragione.~ ~– È vero – 59 1, III| La fisonomia di Cesare Dias si chiarì, in quel principio 60 1, III| supplicò, affannando.~ ~Cesare Dias ebbe l'aria di non aver 61 1, III| paradossale e velenoso di Cesare Dias, le faceva spavento e le 62 1, III| quel che aveva detto Cesare Dias, assai duramente, in una 63 1, III| proprio fragile errore: Cesare Dias era sulla montagna, fra 64 1, III| indovinare il perchè.~ ~Cesare Dias levò il capo, si alzò dalla 65 1, III| una piccola rosa. Cesare Dias gliela tolse rapidamente 66 1, IV| loro, era apparso Cesare Dias, in marsina, portante sul 67 1, IV| fissati sul palco di Cesare Dias. Costui parve sentisse il 68 1, IV| parola, ogni poco, con Cesare Dias, ma non si voltava mai al 69 1, IV| prima fila, dove Cesare Dias, torcendo macchinalmente 70 1, IV| Caracciolo: quello che sta con Dias.~ ~– Ah! – fece l'altra 71 1, IV| dove stavano insieme Cesare Dias e Luigi Caracciolo. Tutto 72 1, IV| incantati, abbagliati? Cesare Dias, un po' sdraiato al suo 73 1, IV| delle due fanciulle. Cesare Dias gli disse una parola; si 74 1, IV| Luigi Caracciolo e Cesare Dias sono dalla contessa d'Alemagna.~ ~ 75 1, IV| nobile profilo di Cesare Dias e il profilo giovanile, 76 1, IV| dette la notizia:~ ~– Cesare Dias e Luigi Caracciolo non sono 77 1, IV| interesse. E mentre Cesare Dias e Luigi Caracciolo, di ritorno 78 1, IV| porta: entrarono Cesare Dias e Luigi Caracciolo. Con 79 1, IV| uomini si sedettero, Cesare Dias accanto ad Anna Acquaviva, 80 1, IV| sola discorreva, con Cesare Dias e con Luigi Caracciolo: 81 1, IV| artista basta – ribattè Cesare Dias, con un accento nel quale 82 1, IV| grandi... – sospirò Cesare Dias.~ ~– Già, già, tu hai dovuto 83 1, IV| terminò di dire Cesare Dias con quella velatura di malinconia 84 1, IV| esclamò, ridendo, Cesare Dias – ma essa è dovuta alla 85 1, IV| abbastanza – riprese Cesare Dias, per ispiegare il complimento 86 1, IV| Laura? – domandò Cesare Dias, riprendendo la conversazione. – 87 1, IV| risoluto – pronunziò Cesare Dias.~ ~– E l'intervallo è finito: 88 1, IV| senza dare la mano che a Dias, il quale si era levato: 89 1, IV| compreso, o sapesse che Dias restava.~ ~Anna che aveva 90 1, IV| giovane – osservò Cesare Dias.~ ~– Grazioso – confermò 91 1, IV| resto qui – disse Cesare Dias, sedendosi di nuovo accanto 92 1, IV| spalle assolutamente a Cesare Dias, e perchè le metteva un 93 1, IV| destro, il braccio di Cesare Dias che teneva in mano il cappello 94 1, IV| che lo sguardo di Cesare Dias si fissava ogni tanto sui 95 1, IV| contessa d'Alemagna che Cesare Dias era andato a visitare, prima 96 1, IV| di più, e su cui Cesare Dias, ogni tanto, posava lo sguardo 97 1, IV| una sola maniera? E Cesare Dias non l'aveva graziosamente 98 1, IV| ventaglio – disse Cesare Dias, chinandosi a raccoglierlo.~ ~ 99 1, IV| gesto distratto, Cesare Dias riprese il ventaglio, lo 100 1, IV| palpitava. Adesso Cesare Dias aveva appoggiato, per un 101 1, IV| della congiura. Anche Cesare Dias si era rivolto un poco alla 102 1, IV| Alle spalle di Anna, Cesare Dias, come se le parlasse all' 103 1, IV| sempre metallica di Cesare Dias fosse un po' velata? Che 104 1, IV| morente, la voce di Cesare Dias dirle povera figliuola e 105 1, IV| carrozza? – domandò Cesare Dias a Stella Martini.~ ~– Sì, 106 1, IV| erano levate, quando Cesare Dias entrò, con la pelliccia 107 1, IV| aumentò quando vide che Cesare Dias, cortesemente e correttamente, 108 1, V| V.~ ~ ~ ~Cesare Dias proteggeva le assiduità 109 1, V| perverse teorie di Cesare Dias la ferivano mortalmente. 110 1, V| quanto le diceva, Cesare Dias si gloriava dell'opera propria 111 1, V| non era possibile. Cesare Dias conosceva assai bene la 112 1, V| Pompei?~ ~Ah no, no, Cesare Dias non era rassicurato; conosceva 113 1, V| dare nell'occhio, Cesare Dias portava Luigi Caracciolo 114 1, V| occasione sempre: appena Cesare Dias si accostava alle fanciulle 115 1, V| non era lodevole Cesare Dias, di voler bene maritare 116 1, V| lontano, il tutore Cesare Dias. Il discorso non diventava 117 1, V| Volontario o involontario, Cesare Dias era complice di Luigi Caracciolo. 118 1, V| fatto in presenza di Cesare Dias, la turbava, la faceva trascolorare. 119 1, V| Ma se era invece Cesare Dias che faceva allusione a un 120 1, V| ella considerava Cesare Dias come il suo giudice naturale 121 1, V| aveva lealmente chiesto a Dias di che si trattasse. Costui, 122 1, V| diventate così chiare e Cesare Dias aveva tanto il contegno 123 1, V| nervosa, fissava Cesare Dias con un'espressione vivissima 124 1, V| erano approvate da Cesare Dias, ella si sfogava trattando 125 1, V| Finì per osservare Cesare Dias, che aveva l'occhio acuto, 126 1, V| in un concerto, Cesare Dias, uscendo le disse:~ ~– Avete 127 1, V| tanto, si voltava a Cesare Dias come se egli fosse il suo 128 1, V| sua cortesia, ne chiese a Dias trionfalmente:~ ~– Va bene 129 1, V| per piacere a lui, Cesare Dias, e Cesare la trattava così 130 1, V| sorrideva d'ironia, vedendo che Dias ne seguitava a parlare con 131 1, V| sopportando specialmente che Dias, a lei proprio, proprio 132 1, V| proprio sul serio? – chiese a Dias.~ ~– Chi? Caracciolo?~ ~– 133 1, V| mia cara – disse Cesare Dias, diventato un po' pallido, 134 1, V| sentiva di aver offeso Cesare Dias, forse assai profondamente. 135 1, V| intenzione del discorso di Cesare Dias, forse che ella poteva tollerare 136 1, V| udire dalla bocca di Cesare Dias istesso l'elogio di Luigi 137 1, V| assenza sprezzante di Cesare Dias le cagionò una cocente amarezza. 138 1, V| neppure osservare, che Cesare Dias non veniva da varii giorni. 139 1, V| volte disse:~ ~– Il signor Dias non si vede... sarà occupato.~ ~– 140 1, V| disoccupato e forte, come Cesare Dias; non ci aveva mai pensato, 141 1, V| giorni di assenza di Cesare Dias, conobbe tutte le fasi della 142 1, V| cruccio di non vedere Cesare Dias, finivano per sembrarle 143 1, V| Martini, che mandasse da Dias a chiedere notizie: e la 144 1, V| e la secca risposta che Dias era in Napoli e che stava 145 1, V| potesse incontrare Cesare Dias. Laura preferiva, spesso, 146 1, V| di febbraio, incontrarono Dias, a piedi, per il marciapiede 147 1, V| Benissimo – disse Cesare Dias, con un lieve sorriso.~ ~– 148 1, V| quasi danzando: e Cesare Dias ne fu contentissimo, perchè 149 1, V| freddo, disdegnoso, Cesare Dias! Ma che importava ad Anna 150 1, V| riapparisse: certamente, Cesare Dias, non vi aveva messo nulla 151 1, V| Stava bene, il signor Dias – disse Stella Martini. – 152 1, V| Sai, abbiamo incontrato Dias...~ ~– Ah! – fece Laura, 153 1, V| campanello che annunziava Cesare Dias, se n'era fuggita nella 154 1, V| Minerva! – l'interpellò Dias, stringendole la sottile 155 1, V| rispose con un sorriso: Cesare Dias la guardò con ammirazione. 156 1, V| occhiate scrutatrici a Cesare Dias, il quale, invece, conservava 157 1, V| nome per poter mostrare a Dias la propria docilità, fu 158 1, V| rimprovero d'ingratitudine di Dias parve dimenticata; la persona 159 1, V| sparita nel nulla. Anzi Dias ebbe il contegno magnanimo 160 1, V| potersi mostrare docile con Dias: pian piano Luigi Caracciolo 161 1, V| fatta litigare con Cesare Dias: ma Luigi non se n'era accorto, 162 1, V| ella, per piacere a Cesare Dias, s'inebbriava di sacrificio, 163 1, V| ancora una volta, Cesare Dias, la paura che egli andasse 164 1, V| giornate della sua vita. Cesare Dias, un po' tranquillato sul 165 1, V| avete? – le diceva Cesare Dias.~ ~– Nulla – mormorava lei, 166 1, V| superata, che fra lei e Cesare Dias avvenne la spiegazione. 167 1, V| si era accostata a Cesare Dias che parlava con Laura, e 168 1, V| smarrire la ragione. Cesare Dias se ne andò, con la sua solita 169 1, V| dire l'indomani a Cesare Dias; e le pareva che egli le 170 1, V| mentre aspettava Cesare Dias, andava dicendo, monotonamente:~ ~– 171 1, V| Però, quando vide apparire Dias, così corretto e sereno 172 1, V| brivido, vedendo che Cesare Dias aspettava, in silenzio, 173 1, V| Caracciolo, offrendola a Cesare Dias perchè la leggesse. Egli 174 1, V| La troverò.~ ~Cesare Dias aveva detto queste parole 175 1, V| Calmatevi – replicò Dias, fissandola sempre curiosamente. – 176 1, V| e solo loro due, Cesare Dias e Anna Acquaviva, restavano 177 1, V| incommensurabile altezza. Dias se ne andò, un po' pensoso, 178 1, V| sei innamorata di Cesare Dias?~ ~– Sì – disse semplicemente 179 1, VI| lettera di Anna a Cesare Dias, diceva così:~ ~«Non so 180 1, VI| lettera di Anna a Cesare Dias continuava, dicendo così: « 181 1, VI| respingermi. – Anna».~ ~Cesare Dias lesse molto attentamente 182 1, VI| Saluti cordiali – Cesare Dias».~ ~Ella ricevette questo 183 1, VI| Anna Acquaviva».~ ~Cesare Dias stette un giorno senza rispondere 184 1, VI| Sta bene: e poi? – Cesare Dias».~ ~Ella rimase esterrefatta. 185 1, VI| di dover fare su Cesare Dias una impressione profonda, 186 1, VI| soluzione peggiore. Cesare Dias non era nè arrabbiato, nè 187 1, VI| tragedia: ma per Cesare Dias era, ancora una volta, un 188 1, VI| Immutabile, immutabile. Cesare Dias: questa era la idea saliente, 189 1, VI| aveva detto tutto e che Dias era restato indifferente, 190 1, VI| poi di quell'amore. Cesare Dias, con la mite curiosità di 191 1, VI| che era il cuore di Cesare Dias: le parve di trovarsi innanzi 192 1, VI| miracolo di commuovere Cesare Dias: e che tutti coloro che 193 1, VI| compiere, perchè Cesare Dias, forse ignaro della grande 194 1, VI| questa lettera a Cesare Dias:~ ~«Perchè mi domandate 195 1, VI| di questa lettera, Cesare Dias diventò molto pensoso dopo 196 1, VI| durare tutto questo? Cesare Dias era un uomo di grande esperienza 197 1, VI| sua prima lettera, Cesare Dias era sicuro che ella sarebbe 198 1, VI| voluto essere amata da Cesare Dias. L'amore non corrisposto 199 1, VI| Giustino Morelli?~ ~Cesare Dias finì per iscuotere tutta 200 1, VI| giungere nelle mani di Cesare Dias, vedeva il sorriso di lusinga, 201 1, VI| caminetto; ed ecco Cesare Dias, annoiato, sdegnato, si 202 1, VI| incamminava il servitore di Dias, a portare quella sciagurata 203 1, VI| pianamente. In salotto, Cesare Dias mostrava a Laura, molto 204 1, VI| colorate del fascicolo. Dias salutò e domandò:~ ~– E 205 1, VI| riuscisse. Mentre Cesare Dias e Laura Acquaviva commentavano 206 1, VI| il Figaro illustrato, e Dias, riponendolo sul tavolino, 207 1, VI| approvando.~ ~Allora videro Anna. Dias la salutò, con un sorriso 208 1, VI| temperatura: lo scirocco – spiegò Dias, diventato subito freddo.~ ~– 209 1, VI| restava sola con Cesare Dias e fece una mossa, a trattenere 210 1, VI| tavolino. Tremava. Cesare Dias la guardava, sorridendo 211 1, VI| Già, il perchè – soggiunse Dias. – Vi deve essere una ragione, 212 1, VI| acuta e profonda – osservò Dias, con un fuggevole sorriso, – 213 1, VI| quasi corda sonora, non era Dias un uomo perverso e non faceva 214 1, VI| la indifferenza di Cesare Dias, invano, poichè le sembrava 215 1, VII| il suo amore per Cesare Dias si era rivelato, dalla primavera 216 1, VII| aveva confessato a Cesare Dias di amarlo, si allontanava, 217 1, VII| riconosceva; e con Cesare Dias aveva una tenerezza repressa, 218 1, VII| l'anima arida e dura di Dias vi reggeva. Ella preferiva 219 1, VII| combattimenti, di scrivere a Cesare Dias. Era l'unica, solitaria 220 1, VII| Ella scriveva a Cesare Dias lungamente e confusamente, 221 1, VII| detto un giorno a Cesare Dias, il giorno seguente si contraddiceva, 222 1, VII| giorno, ora per ora. Cesare Dias non rispondeva.~ ~E perchè 223 1, VII| le velava gli occhi,~ ~E Dias, temendo uno scoppio di 224 1, VII| perduto, scrisse a Cesare Dias una lettera lunga di addio. 225 1, VII| scrisse una parola a Cesare Dias parendole necessario che 226 1, VII| sottile, si lusingava che Dias venisse a salutarla e che 227 1, VII| Martini si fece coraggio:~ ~– Dias mi ha scritto... – disse.~ ~– 228 1, VII| soggiunse, desolatamente:~ ~– Dias è molto pietoso.~ ~Niente 229 1, VII| Napoli, dove lasciava Cesare Dias: ma sentiva anche che le 230 1, VII| dicendole:~ ~– Il signor Dias ci aveva promesso di venir 231 1, VII| Buona sera – le disse Cesare Dias, giunto presso a lei.~ ~ 232 1, VII| le aveva parlato Cesare Dias. – Tutto si spera, quando 233 1, VII| io vi sposassi? – chiese Dias.~ ~– Moglie, amante, amica, 234 2, I| tappeti di Smirne, che Cesare Dias aveva riportati da un suo 235 2, I| parlò, scherzando, Cesare Dias, ella dette in una risata 236 2, I| alla passione per Cesare Dias e al suo matrimonio. Non 237 2, I| su cui era ricamato Anna Dias, di traverso, e cercando 238 2, I| daumont coniugale di Cesare Dias, lo stage di Giulio Carafa, 239 2, I| dei grandi saluti a Cesare Dias, e la contessa d'Alemagna 240 2, I| cavalli, passando accanto a Dias, egli salutò, con quel saluto 241 2, I| Che bel giovane! – esclamò Dias con una vera ammirazione 242 2, I| grazioso sorriso ad Anna Dias e a Laura Acquaviva.~ ~Debolmente, 243 2, I| simpatie che godeva Cesare Dias irradiava la sua persona. 244 2, I| per dirigersi sicuramente. Dias era sparito, laggiù, laggiù, 245 2, I| per caso, accanto ad Anna Dias e a Laura Acquaviva.~ ~– 246 2, I| Ecco Cesare.~ ~Infatti Dias camminava lentamente, accanto 247 2, I| il campo di Marte, Cesare Dias pareva quel che era, ancora 248 2, I| volta, tornando, Cesare Dias non levò neppure la testa 249 2, I| in cui aveva amato Cesare Dias, un velo era disceso fra 250 2, I| si trovò innanzi Cesare Dias, senza che ella lo avesse 251 2, I| condurre te – disse Cesare Dias alla moglie, che lo fissava 252 2, I| era allontanata con Cesare Dias, la saggia e bellissima 253 2, I| Annoiamoci insieme, signora Dias: deve essere divertentissimo. 254 2, I| disse, ridendo, Cesare Dias, mentre tutti scendevano 255 2, I| Anna.~ ~Vide che Cesare Dias e Luigi Caracciolo si allontanavano 256 2, I| equipaggio dove erano Anna Dias e Laura Acquaviva andava 257 2, II| rientrando, verso le sei, Cesare Dias aveva portato a casa un 258 2, II| pari del mese, e la signora Dias riceveva qualche visita, 259 2, II| mezz'ora presso la signora Dias. Ella non era precisamente 260 2, II| ella aveva amato Cesare Dias sino a volerne morire, tutti 261 2, II| una regina alla moda, Anna Dias aveva già un gruppo di conoscenze, 262 2, II| esse la riportava a Cesare Dias, poichè ella aveva nell' 263 2, II| quattr'ore. Dunque, Cesare Dias, suo marito, era presso 264 2, II| poteva trattenevo Cesare Dias, l'uomo fine ma corrotto, 265 2, II| quest'uomo era dunque Cesare Dias, che per piacergli, per 266 2, III| del suo matrimonio, Cesare Dias accompagnò sua moglie Anna 267 2, III| restata a Sorrento Anna Dias. Egli ne era fortemente 268 2, III| quel suo amore per Cesare Dias, amore che Luigi Caracciolo 269 2, III| sempre, quando parlava di Dias.~ ~– Quello che vi lascia 270 2, III| marito, si capiva che Anna Dias lo adorava: e Luigi Caracciolo 271 2, III| ogni giorno e che Cesare Dias le rispondeva di rado, con 272 2, III| vuoto, l'immagine di Cesare Dias era scrollata, un poco, 273 2, III| sulle avventure di Cesare Dias. Ah, come si vergognava 274 2, III| dicendole sempre che Cesare Dias non aveva mai avuto una 275 2, III| ricordare della vita di Cesare Dias, questa morbosa ricerca 276 2, III| la villeggiatura di Anna Dias, ma non avevano fatto avanzare 277 2, III| scoraggiamento. Come lo amava Cesare Dias, quella donna! Questi amori 278 2, III| vuoi la mia disperazione, Dias? Non vedi che questa tua 279 2, III| di quel trionfante Cesare Dias, che aveva così completamente 280 2, III| alla conclusione che Cesare Dias era un grande affascinatore: 281 2, III| freddo e scettico Cesare Dias, il marito a cui egli voleva 282 2, III| ideale, diventasse come Dias. Quella creatura semplice 283 2, III| un minuto di amare Cesare Dias, e che la sua segreta tortura 284 2, III| corteggiatori? – domandava Cesare Dias, con una gravità burlesca.~ ~– 285 2, III| Buona sera, signora Dias – disse lui, entrando, e 286 2, IV| disturbate – diceva subito Dias, liberato da una preoccupazione.~ ~– 287 2, IV| giorno, irritato, Cesare Dias le aveva dichiarato che 288 2, IV| per un uomo come Cesare Dias, ella aveva pensato, ella 289 2, IV| pensato a paragonare Cesare Dias, cuore arido e sdegnoso, 290 2, IV| all'abbattimento. Cesare Dias incoraggiava questo annegamento 291 2, IV| Coloro che incontravano Anna Dias, dovunque, dicevano che 292 2, IV| dicean bene che la signora Dias era una donna attraentissima, 293 2, IV| testa e il petto di Anna Dias in quella serata: lanciato 294 2, IV| e neppure io di Cesare Dias – ribattè ridendo malvagiamente 295 2, IV| in quel giorno, Cesare Dias corse a salvarti; caritatevolmente, 296 2, IV| due donne, come me, Anna Dias, come te, Laura Acquaviva, 297 2, IV| Sorrento, quando Cesare Dias, glacialmente le aveva offerto 298 2, IV| sapeva amare, da Cesare Dias che non voleva amare.~ ~ 299 2, IV| sapeva amare, da Cesare Dias che non voleva amare, da 300 2, IV| spiegarmi, o passionale signora Dias, come io vi tradisca, amando 301 2, IV| permesso. Vi prego, signora Dias, fate la cortesia a vostro 302 2, IV| del sentimento, signora Dias? No: per fortuna degli uomini. 303 2, IV| voi lo sapete, signora Dias – rispose lui, sorridendo.~ ~– 304 2, IV| morte, il signor Cesare Dias.~ ~– Oh Vergine santa, aiutatemi – 305 2, IV| drammatico, dicevamo, per Cesare Dias che è vecchio, che non ha 306 2, IV| di nessun genere. Cesare Dias che è una persona comune, 307 2, IV| mia sorella!~ ~– Signora Dias, voi avete un'assai labile 308 2, IV| momento, il cameriere di Dias finiva di metterla in ordine: Gli amanti: pastelli Par.
309 Dias | PERFETTO AMANTE~ ~ ~ ~(Massimo Dias).~ ~ ~ ~Teresa così racconta 310 Dias | il suo amore per Massimo Dias:~ ~Nessun uomo mai ha saputo, 311 Dias | sia e che cosa sia Massimo Dias. Per conoscerlo, per intenderlo, 312 Dias | cristallo. Notate, per Massimo Dias. Che dicono gli uomini di 313 Dias | col dire che se Massimo Dias fa qualche conquista, è 314 Dias | mai incontrato: e Massimo Dias non la ignora, questa volgare 315 Dias | qualche volta, Massimo Dias, con la freddezza più mirabile, 316 Dias | ingannano sul conto di Massimo Dias; forse vogliono ingannarsi; 317 Dias | verità vera è che Massimo Dias ha avuto ed avrà molte amanti. 318 Dias | come e il perchè Massimo Dias sia un perfetto amante? 319 Dias | discerne neppure più. Massimo Dias appartiene alla prima categoria; 320 Dias | ma in presenza di Massimo Dias mi era impossibile pensare 321 Dias | con gravi sforzi. Massimo Dias fu naturale: e fu amoroso, 322 Dias | consenso all'amore di Massimo Dias che l'amor suo: e sentii 323 Dias | la perfezione di Massimo Dias. Mi amava, mi adorava, e 324 Dias | tanto le parvenze di Massimo Dias erano singolari, e il dubbio 325 Dias | uomo mi disgustava: Massimo Dias, il mio perfetto amante, 326 Dias | e dell'amore di Massimo Dias fui così debole, io so bene, 327 Dias | ridivenni l'amante di Massimo Dias, un giorno, così, naturalmente, 328 Dias | questa felicità. Massimo Dias mi amava, me ne convinsi: 329 Dias | Così!~ ~Che dirvi? Massimo Dias mi tradì una seconda volta 330 Dias | e che portavo a Massimo Dias: misurai il suo tradimento 331 Dias | che mi serrava a Massimo Dias: mi parve incrollabile. 332 Dias | perfetta natura amorosa Massimo Dias trae questo istinto della 333 Marqui | primole azzurre a Massimo Dias che la corteggiava così 334 Marqui | persona bionda: e Massimo Dias era partito, dall'autunno, Le amanti Parte, Cap.
335 Amant, II| Navona, Paolo Spada e Massimo Dias, slanciati in una feroce 336 Amant, II| in compagnia di Massimo Dias, di D'Arcello, di Lamberti?~ ~- I capelli di Sansone Cap.
337 IV | articoli di Brancani, di Cesare Dias, di Filippi, le novelle Castigo Cap.
338 I | era nella stanza di Cesare Dias. Egli stava seduto nel seggiolone 339 I | della cameriera. Cesare Dias la guardò, trasognato, come 340 I | fissi gli occhi di Cesare Dias. Il primo era una piccola 341 I | rammentava bene, Cesare Dias, dove l’aveva comperata 342 I | ribrezzo, di pietà colse Cesare Dias.~ ~— Taci... — disse con 343 I | Tutta l’anima di Cesare Dias vacillò, un minuto. Ripetette, 344 I | ambasciata, mentre Cesare Dias si riaggiustava macchinalmente 345 I | suggellare. L’occhio di Cesare Dias, adesso, si accostava al 346 I | Acquaviva, la moglie di Cesare Dias.~ ~Era vestita, la morta 347 I | Acquaviva, ma era anche Anna Dias, la giovane moglie di Cesare 348 I | giovane moglie di Cesare Dias. Non dunque il fior d’arancio, 349 I | beneaugurante! Dalla soglia, Cesare Dias guardava la giovane morta, 350 I | lei, Anna Acquaviva, Anna Dias, sua moglie, una giovane 351 I | piedi: ma era quella Anna Dias, la giovane moglie, colei 352 I | amato.~ ~Non lui, Cesare Dias, il marito, il vedovo — 353 I | veli e i fiori era Anna Dias, che si era uccisa. Non 354 I | dalle memorie di Cesare Dias il nitido, crudele ricordo 355 I | trascinantisi. Si era uccisa, Anna Dias: ed era quella: e niuna 356 I | immagine. Quando Cesare Dias aveva veduto la faccia del 357 I | deserta della Vittoria. Cesare Dias era solo, innanzi al cadavere 358 I | era principiata. Cesare Dias passava con sua moglie l’ 359 I | occhi e le labbra di Cesare Dias innanzi alla bianca salma 360 I | fremere o piangere Cesare Dias al letto di morte di sua 361 I | giovane morta.~ ~Poteva Cesare Dias buttarsi in ginocchio innanzi 362 I | Niuno doveva vedere Cesare Dias esser un uomo come un altro 363 I | bianchissima nuvola, Cesare Dias pensava che la giovane donna 364 I | era combattuta, in Cesare Dias, da una sottile sensazione 365 I | ferrea porta della cappella Dias, al Camposanto. Chiusa, 366 I | avesse ondeggiato.~ ~Cesare Dias, piegato sul balcone, beveva 367 I | improvvisamente, nella mente di Cesare Dias sorse un ricordo vivissimo, 368 I | E immediatamente Cesare Dias ebbe un moto di ribrezzo 369 I | Anna, vide Anna.~ ~Cesare Dias vide uno stupefacente e 370 I | salivano alle labbra di Cesare Dias mentre guardava sua moglie 371 I | potuto mille volte Cesare Dias inginocchiarsi innanzi ad 372 I | quella forma terrena di Anna Dias.~ ~— Anche io — consentì 373 I | capisci, pentito, io Cesare Dias, umiliato nel pentimento, 374 I | me, e quando io, Cesare Dias lo scettico, il cinico, 375 II | scalone di marmo. Cesare Dias ne discese, subito, chiudendo 376 II | un appuntamento. Cesare Dias si fermò sul largo pianerottolo 377 II | Luigi Caracciolo? — chiese Dias, con voce breve, ma tranquilla.~ ~— 378 II | tornerà presto? — ribatté Dias, con un moto represso di 379 II | parlargli, io — insistette Dias, con quel tono che si faceva 380 II | sera.~ ~— Ah!... — fece Dias, sconcertato.~ ~— Però se 381 II | queste due parole, Cesare Dias, sarebbero bastate per dire 382 II | vie: e malgrado che Cesare Dias si tenesse assai indietro, 383 II | non era colà, Caracciolo, Dias lo avrebbe cercato al circolo, 384 II | scaletta di marmo rosa, Cesare Dias sentì un’altra volta quel 385 II | certo alla morte, Anna Dias, e sul cordone aveva messo 386 II | penombra delicata, Cesare Dias trovò colui che gli aveva 387 II | si scosse: guardò ancora Dias come se cercasse riconoscerlo. 388 II | certe carte...~ ~E Cesare Dias, intese, adesso, che quell’ 389 II | riconosciuto, forse? Io sono Cesare Dias: io posso entrare di là.~ ~ 390 II | accompagnato; perché Cesare Dias intendesse che quella era 391 II | sotto gli occhi di Cesare Dias, non alterata, non vestita, 392 II | gli acuti sensi di Cesare Dias lo avevano avvertito subito, 393 II | quel divino volto. E Cesare Dias vide questa scena d’amore, 394 II | la verità istessa, Cesare Dias, colui che tante volte, 395 II | indovinasse; salvo Cesare Dias? E quando la contessa d’ 396 II | aveva tradito, lui, Cesare Dias, per Giulio Carafa, non 397 II | della sua donna, di Anna Dias, che lo aveva così immensamente 398 II | lontano, senz’altro. Cesare Dias».~ ~Si levò per andarsene. 399 II | che la fantasia di Cesare Dias non vedeva che l’altra scena, 400 II | codardo, innanzi a Cesare Dias, se egli era l’amante della 401 II | dall’immaginazione di Cesare Dias, totalmente. Non fremeva 402 II | alla fantasia di Cesare Dias, riavvicinandosi, riavvicinandosi, 403 II | visione per un uomo come Dias, che egli si levò bestemmiando 404 II | bene, ora, trattenne ancora Dias: e parve un po’ timido a 405 II | il tempo passasse, Cesare Dias fumava con la stessa voluttà 406 II | Ho l’incubo — pensò Dias, soffrendo.~ ~Si svegliò 407 II | nel sogno, che egli Cesare Dias, fosse entrato in quella 408 II | col monogramma di Cesare Dias. Egli, così pallido e con 409 II | essere nella tomba di casa Dias, mentre oggi l’ho vista 410 III | i tratti vanenti di Anna Dias.~ ~Un’allucinazione assai 411 III | roteando, il corpo di Anna Dias, che si era uccisa! E la 412 III | tutti conoscevano Cesare Dias, il marito tradito; e molti 413 III | la moglie di quel Cesare Dias che tante volte era stata 414 V | celibato. Guarda Cesare Dias, così egoista, così attento 415 V | qui, stasera, il signor Dias e la signorina Laura Acquaviva?~ ~— 416 V | doveva accadere.~ ~Cesare Dias era vestito con lo smoking, 417 V | e alla persona di Cesare Dias, egli aveva sempre la stessa 418 V | corbelleria.~ ~Del resto, Cesare Dias parve non avesse inteso, 419 V | l’altare.~ ~Mentre Cesare Dias e Laura Acquaviva si avvicinavano 420 V | domanda:~ ~— Voi, Cesare Dias, volete per vostra legittima 421 V | nuovamente:~ ~Voi, Cesare Dias, volete per vostra legittima 422 V | legittimo sposo il signor Cesare Dias?~ ~— Sì — ella dichiarò, 423 V | labbra.~ ~— Voi, Cesare Dias e Laura Maria Acquaviva, 424 V | di donna maritata: Laura Dias Acquaviva, con una calligrafia 425 V | Tutta la servitù di casa Dias era stata cambiata, nell’ 426 V | delle due case, Acquaviva e Dias, non era finita. Laura aveva 427 V | passività pensosa di Cesare Dias, ella aveva voluto che egli 428 V | stata la stanza di Cesare Dias e che era restata intatta.~ ~ 429 V | stata che una sola signora Dias, nel mondo.~ ~— E perché 430 VI | nozze con Laura, Cesare Dias aveva ricevuto da Roma il 431 VI | telegramma:~ ~ ~ ~«Cesare Dias. Napoli — Apprendo soltanto 432 VI | Caracciolo».~ ~ ~ ~Cesare Dias aveva immediatamente risposto:~ ~ ~ ~« 433 VI | aspettatemi domattina — Cesare Dias».~ ~ ~ ~Così, dopo aver 434 VI | avergli risposto, Cesare Dias ebbe il senso che tutto 435 VI | avuto della morte, Cesare Dias! Il suo delicato e scellerato 436 VI | E non sapea più, Cesare Dias, quale fosse più saggia, 437 VI | tenere: era certo che Cesare Dias avesse sposato sua cognata? 438 VI | della vaporiera e Cesare Dias respirava, fiducioso di 439 VI | americani. Lesse in fretta Dias, temendo di essere sorpreso 440 VI | fecero annunziare a Cesare Dias: erano scesi all’Hôtel de 441 VI | notturno: le due lettere di Dias e il ricordo di tutta la 442 VI | si preparava, lui, Cesare Dias, a un duello in cui aveva 443 VI | uscendo di casa, Cesare Dias pensava che sarebbe stata 444 VI | non pensava al suicidio, Dias: aveva desiderio di camminare 445 VI | un momento.~ ~Così Cesare Dias vide i neri capelli di sua 446 VI | stato di stupefazione di Dias si sovrapponeva uno stato 447 VI | importava a lui, Cesare Dias, se la duchessa fosse un’ 448 VI | ella avesse l’anima di Anna Dias o semplicemente quella di 449 VI | inutilmente, inutilmente su Anna Dias era discesa la lapide della 450 VI | lo sgomentavano. Cesare Dias non era né un sognatore, 451 VI | Che aveva, dunque, questo Dias? Si era battuto tante volte, 452 VI | era sempre bello Cesare Dias nel nero vestito serotino 453 VI | Giulio Carafa, che Cesare Dias mandò a comperare un palco 454 VI | dicevano più nulla, mentre Dias, lasciando spegnere la sigaretta, 455 VI | palco di Laura e di Cesare Dias, per un minuto secondo. 456 VI | dolcezza. Un sogno? Cesare Dias, il suo amore, il suo unico 457 VI | era la moglie di Cesare Dias, e innanzi alla postuma, 458 VI | e la fantasia di Cesare Dias — sì, sì, aveva sfidata 459 VI | tale risposta, il viso di Dias s’infiammò di collera. Le 460 VI | albergo, a capo chino. Cesare Dias si allontanò, pel Corso. 461 VI | Condotti e piazza di Spagna. Dias percorse rapidamente via 462 VI | può parlare.~ ~— E allora, Dias?~ ~— Ma è proprio necessario 463 VI | gli occhi dissero a Cesare Dias che quella era Hermione, 464 VI | portava il viso di Anna Dias, sua moglie, morta per l’ 465 VI | Io debbo andarmene — e Dias voltò le spalle.~ ~— Ascoltate, 466 VI | notte.~ ~— V’ingannate, Dias, io debbo parlarvi: ho ceduto 467 VI | Anche io desideravo vedervi, Dias.~ ~— Eppure... siete sparito~ ~— 468 VI | subito — disse concitatamente Dias che soffriva come un dannato, 469 VI | Luigi. — Io vi ho offeso, Dias.~ ~— Non mi chiederete scusa, 470 VI | curiosità.~ ~— Vi ho offeso, Dias... — riprese, come vaneggiando, 471 VI | avesse inteso l’urlo di Dias.~ ~Cesare levò la mano per 472 VI | inutile, ma avvampante.~ ~— Dias, Dias, siamo soli, siamo 473 VI | ma avvampante.~ ~— Dias, Dias, siamo soli, siamo due uomini, 474 VI | tranquillo domani sera, Dias, a che la villana violenza?~ ~— 475 VI | Caracciolo — disse tetramente Dias che cercava di reprimersi.~ ~— 476 VI | Innocente, innocente, Dias!~ ~— Morta in casa vostra — 477 VI | disperatamente, lugubremente, Cesare Dias.~ ~Disperato e lugubre silenzio, 478 VI | basso.~ ~— Sentite — riprese Dias, con un affanno nella voce — 479 VI | il grido dal cuore:~ ~— Dias, possa io perdere ogni bene, 480 VII | volte alla porta di Cesare Dias: costui dormiva profondamente 481 VII | che avevano fatto chiamare Dias che il signore non rispondeva. 482 VII | filosoficamente. — Ma è rientrato, Dias? — disse, rivolgendosi al 483 VII | Come i grandi capitani, Dias.~ ~— Come Cesare — egli 484 VII | Cesare, tristissimamente — Dias fu.~ ~— Come Otello — soggiunse 485 VII | liberazione — disse, piano, Cesare Dias.~ ~— Tu, come Luigi: Luigi, 486 VII | di emozione. Pure, Cesare Dias voleva domandare qualche 487 VII | avete parlato? — insistette Dias.~ ~— Ho detto sì.~ ~— E 488 VII | la figura di cannibali, Dias, te lo avverto.~ ~— Tanto 489 VII | sedette dirimpetto: quando Dias andò a stendere i piedi, 490 VII | disse Giulio Carafa a Cesare Dias; egli aveva avuto il suo 491 VII | calore e la elasticità. Ma Dias, invece di aver freddo, 492 VII | vorresti fare del confessore. Dias?~ ~— Nulla: non avrei nulla 493 VII | nostra morte — concluse Dias.~ ~Ogni tanto, sovra la 494 VII | rigorosa, più triste.~ ~Cesare Dias, Giulio Carafa, Marco Palliano 495 VII | nervi vibranti dei padrini, Dias, Carafa e Palliano ascoltavano. 496 VII | stringevano la mano, mentre Cesare Dias diventato calmissimo di 497 VII | primo assalto, poi, Cesare Dias, conoscendo bene il valore 498 VII | subito si vide, da tutti, che Dias aveva il disopra: Luigi 499 VII | mercede di Luigi, Cesare Dias aveva levato gli occhi in 500 VII | il giorno, quando Cesare Dias rientrò all’Hôtel de Rome: 501 VII | vettura che portava Cesare Dias, Palliano, Carafa e Firidolfi 502 VII | senza neppur chiedere a Dias, diede ordine al proprio 503 VII | oppressione era nella carrozza di Dias, la presenza di un testimone 504 VII | impossibile: d’altronde, Dias era pensoso, come se nulla 505 VII | freddissimo crepuscolo. Dias aveva conosciuto Giovanni 506 VII | Ammirabile, certo ripetette Dias, macchinalmente.~ ~— La 507 VII | cognata — rispose presto Dias.~ ~Un glaciale silenzio. 508 VII | aveva offeso mortalmente Dias, ma l’onore era stato lavato 509 VII | piedi accompagnarono Cesare Dias sino all’albergo: Giovanni 510 VII | forza della tua condotta, Dias.~ ~— Ti giuro, Giulio, che 511 VII | non dirlo. Buona sera, Dias; rassicura tua moglie, pranza 512 VII | Reggio Calabria, dove i Dias avevano avuto e ancora avevano 513 VII | signora? La Cleveland? — gridò Dias.~ ~— La Cleveland — assentì 514 VIII | stata l’immagine di Anna Dias, morta così tragicamente. 515 VIII | ella era apparsa, Laura Dias, due volte, aveva dovuto 516 VIII | vacillante: d’altronde, Cesare Dias non andava mai da lady Darlington, 517 VIII | egli vedeva apparire Cesare Dias, con l’occhio avido del 518 VIII | Luigi Caracciolo e Cesare Dias l’avrebbero seguita! Egli 519 VIII | disse a Luigi:~ ~— Vi è Dias.~ ~Caracciolo ebbe uno stringimento 520 VIII | occhi tristi e freddi di Dias che vegliavano gelosamente, 521 VIII | non era finita con Cesare Dias la loro sanguinosa partita, 522 VIII | lo avete mai conosciuto, Dias? — egli chiese con ansietà.~ ~— 523 VIII | che non ballava, Cesare Dias passeggiava, avanti e indietro, 524 VIII | guardia; non erano soli, ma Dias era colà, fermo nella sua 525 VIII | Clemente Cortez e a Cesare Dias che chiacchieravano, fermi 526 VIII | e la gelosia di Cesare Dias: tutto era sparito, ogni 527 VIII | amate, Luigi, voi amate Anna Dias che si chiamava, col suo 528 VIII | aprire la cappella di casa Dias e a coricarti, come Amleto, 529 VIII | l’aveva seguita, Cesare Dias, sempre, a una certa distanza, 530 IX | aristocratica piccola carta: — Laura Dias Acquaviva.~ ~Ella non ebbe 531 IX | la dama parlasse. Laura Dias si guardò intorno, con un’ 532 IX | quietamente aspettava che Laura Dias parlasse. Costei stava affranta, 533 IX | Cleveland si chinò verso Laura Dias a investigarne, sul viso, 534 IX | le braccia al cielo Laura Dias.~ ~— Come noi li rimettiamo 535 X | cappella mortuaria di casa Dias. Qui Luigi veniva, da tre 536 X | cappella funeraria di casa Dias era grande, costruita sopra 537 X | fatta costruire: Augusto Dias, il padre di Cesare Dias, 538 X | Dias, il padre di Cesare Dias, sibi, suis, e l’anno in 539 X | alla funebre cappella dei Dias, i fiori freschi, dai colori 540 X | era anche quello di Cesare Dias. E rientrato da quel vago 541 X | che era quella di Cesare Dias. Dove era Anna? Lì dentro 542 X | sepolta la moglie di Cesare Dias, la nuora di Augusto Dias, 543 X | Dias, la nuora di Augusto Dias, il fondatore della cappella. 544 X | la cappella funeraria dei Dias, cercandola ansiosamente 545 X | trovando presso la cappella dei Dias il giardiniere che inaffiava 546 X | intendendo.~ ~— Il cavaliere Dias.~ ~— Ed allora come potrei 547 X | le porte della cappella Dias. Era una violazione, un 548 X | direttamente verso la cappella dei Dias: lì avrebbe chiamato il 549 X | sulla soglia apparve Cesare Dias: uscì dalla cappella e con 550 X | subito. Questa è la casa dei Dias: tu non sei né mio parente, 551 X | Vattene — disse Cesare Dias, mordendosi il labbro sino 552 X | freddamente, ferocemente Cesare Dias, guardandolo negli occhi.~ ~— 553 X | desiderio, la cappella di casa Dias, Luigi voltò le spalle e 554 X | aggiungere una parola. Cesare Dias lo guardò andare via: restò 555 X | volta, anche presente Cesare Dias, Palliano incominciò una 556 X | dubitare: proseguiremo — disse Dias, ridendo.~ ~Giulio Carafa 557 X | viaggio, per l’estate. Cesare Dias vantava la sua solita Engadina, 558 X | ancora con lei? — chiese Dias.~ ~— No: è un’altra: ma 559 X | di dieci minuti — Cesare Dias era andato a fumare una 560 X | La fisonomia di Cesare Dias era calmissima, non solo, 561 X | salutato, di lontano, Cesare Dias e stretto la mano a Carafa 562 X | Luigi Caracciolo: ma Cesare Dias aveva il suo buon volto 563 X | guardia malamente: Cesare Dias con lentezza, come faceva 564 X | diretto al petto di Cesare Dias. Costui, sorpreso, non arrivò 565 X | arrivò a parare: e Cesare Dias prese il colpo in pieno. 566 X | Carafa e Tocco dal ferito. Dias respirava male, aveva bisogno 567 X | ferito si arretrarono, e Dias, levando le palpebre, fissò 568 X | levasse il capo. Adesso Dias si faceva pallidissimo: 569 X | accorse: e chinatosi su Cesare Dias vide che costui gli faceva 570 X | distintamente il rantolo di Cesare Dias, un rantolo breve e gorgogliante, 571 X | che erano presso Cesare Dias, l’aria immobile e angosciata — 572 X | accostò: la mano di Cesare Dias fece cenno agli altri di