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Alfabetica [« »] andrà 39 andrai 13 andranno 10 andrea 480 andrebbe 4 andrebbero 2 andrei 5 | Frequenza [« »] 487 joanna 484 paura 482 malgrado 480 andrea 479 povera 477 morire 477 spesso | Matilde Serao Raccolta di opere Concordanze andrea |
Dal vero Par.
1 16 | osava più proseguire.~ ~Andrea non gliene parlava mai; 2 16 | A queste parole il buon Andrea provò un grande rimescolìo: 3 16 | insinuante: «Come siete buono, Andrea!» egli diventava matto dal 4 16 | giungeva sino a domandarsi se Andrea non meritasse di esser amato. 5 16 | tormentando tutto il mondo. Andrea sopportava, senza mormorare, 6 16 | chi non ne ha.~ ~Povero Andrea, che avrebbe voluto morire 7 16 | suoi buoni momenti. Dacchè Andrea l'amava, la salute di lei 8 16 | la sventura s'interponeva Andrea; fra lei e la felicità Andrea 9 16 | Andrea; fra lei e la felicità Andrea sarebbe stato intermediario. 10 16 | lasciare il posto. Il povero Andrea fu preso da una febbre violenta 11 16 | notti della febbre chiamò Andrea ed egli non rispose: eppure Fantasia Parte
12 1| di mia zia che io sposi Andrea Lieti.~ ~- Ubbidirai?~ ~- 13 1| O povera, povera! Questo Andrea ti ama?~ ~- Credo.~ ~- Tu 14 2| bagnato dal capo ai piedi, Andrea acchiappò sua moglie per 15 2| stirò.~ ~- Come sei bagnato, Andrea!~ ~- Da capo a piedi. Un 16 2| paglia calda.~ ~- E tu, Andrea?~ ~- Vado a cambiarmi. Ma, 17 2| morire.~ ~- Pronto il pranzo, Andrea.~ ~- Maccheroni, eh?~ ~- 18 2| Non la trovi la cravatta, Andrea? Vengo io? - chiese lei 19 2| pasta dolce, di color rame. Andrea mangiava forte e silenziosamente: 20 2| fissamente, ma sorridendo. Andrea abbassò la voce.~ ~- Non 21 2| posatrice per eccellenza.~ ~- Andrea!~ ~- Vuoi dire che non è 22 2| vista.~ ~- Me ne dispiace, Andrea. Vorrei che, rivedendola, 23 2| Lucia che a me - mormorò Andrea nella tenerezza vaga della 24 2| pelle nera, vi era accanto. Andrea vi si distese con un sospiro 25 2| Che seccatura!~ ~- Oh! Andrea!~ ~- Almeno tu stai sempre 26 2| respiro regolare e calmo di Andrea addormentato profondamente 27 2| si consumò nel caminetto. Andrea si destò di soprassalto.~ ~- 28 2| svegliati.~ ~- Non dormo, Andrea - disse lei placidamente.~ ~ 29 2| Bello, bello - diceva Andrea Lieti, osservando tutto 30 2| una mano sulla fronte.~ ~Andrea Lieti spalancava su Galimberti 31 2| balli, professore! - esclamò Andrea, alzandosi e passeggiando 32 2| noi, professore - disse Andrea, pieno di compassione per 33 2| Lo credo io - disse Andrea, ridendo forte. - È vero 34 2| Eh! può darsi - mormorò Andrea, scegliendo una sigaretta. - 35 2| l'ardore della difesa.~ ~Andrea lo guardò curiosamente: 36 2| mani il gibus, guardava Andrea con tale un'espressione 37 2| gioielli.~ ~- Sono un dono di Andrea - e respirò, orgogliosa.~ ~- 38 2| venire?~ ~- Ne parlerò ad Andrea.~ ~- Hai bisogno di chiedergli 39 2| giovani sono brutali. Vedete Andrea Lieti: come dev'essere grossolano 40 2| Perdonatemi - disse Andrea, apparentemente imbarazzato 41 2| divano a terra svenuta.~ ~Andrea Lieti bestemmiò energicamente 42 2| Tu devi mangiare. Anche Andrea lo dice.~ ~- Che dice Andrea? - 43 2| Andrea lo dice.~ ~- Che dice Andrea? - chiese Lucia, con la 44 2| sono.~ ~- Ma i nervi, dice Andrea, si guariscono con le bistecche.~ ~- 45 2| mediocremente commossa~ ~- Andrea fa tre assalti - soggiunse 46 2| e si mise in posizione. Andrea era vestito di panno nero, 47 2| bruno, attaccò con lentezza: Andrea si difese con flemma. Si 48 2| bianca. Di fronte a lui Andrea Lieti, come un colosso tranquillo.~ ~- 49 2| buono e gentile! Purché Andrea non gli faccia male.~ ~Ma 50 2| non gli faccia male.~ ~Ma Andrea non gli fece male. Fu un 51 2| sentiva la voce tonante di Andrea Lieti: toccato! Tra il romore 52 2| nuocerà alla salute, come dice Andrea.~ ~- Oh, egli è forte il 53 2| Oh, egli è forte il tuo Andrea! Proprio forte. Oggi, vedi, 54 2| fazzoletto cadde ai piedi di Andrea. Egli esitò un istante: 55 2| le raggiunse nel palco, Andrea trovò le signore in piedi 56 2| del fazzoletto, signor.... Andrea? - interruppe lei lentamente.~ ~- 57 2| che l'ho buttato, signor Andrea.... in un impeto di entusiasmo. 58 2| primo campione del torneo.~ ~Andrea restò senza parola, calmato 59 2| offriva il braccio a Caterina, Andrea aiutò Lucia a mettere il 60 2| Signorina, ecco il signor Andrea Lieti.~ ~- Questo è un miracolo.~ ~- 61 2| Alberto Sanna contemplava Andrea da sotto in su, con un'ammirazione 62 2| erano assorbite, scomparse. Andrea sedeva appoggiando le spalle 63 2| diavolo! - esclamò finalmente Andrea.~ ~- Sì, ma un noioso - 64 2| guardarono in silenzio. Andrea Lieti era un po'imbarazzato: 65 2| due ore attraverso Napoli, Andrea Lieti gridò alla moglie 66 2| Solo, al sabato, visto che Andrea aveva riacquistato tutto 67 2| sconvenienza escire.~ ~Ma Andrea era venuto a casa un po’ 68 2| accorgesse della freddezza di Andrea. Si pentiva di averla invitata. 69 2| rivolgendosi a Lucia, ad Andrea, a Giuditta, cercando di 70 2| da pranzo a nulla valse. Andrea, seduto accanto a Lucia, 71 2| ametista chiarissima. Quando Andrea le parlava, Lucia lo ascoltava 72 2| pranzo il gelo si sciolse. Andrea prese a chiacchierare speditamente, 73 2| fiocco di neve immacolata; Andrea trovò il paragone poetico 74 2| nulla? - osservò finalmente Andrea. - Sta meglio del solito, 75 2| tutto d'un fiato.~ ~- No, Andrea, no: non glielo lasciar 76 2| beva troppo cognac stasera, Andrea - gli mormorò all'orecchio.~ ~- 77 2| nella voce.~ ~- Io mi chiamo Andrea - susurrò.~ ~- Lo so - disse 78 2| lei, duramente.~ ~- Ditemi Andrea. Non dite Caterina, forse? 79 2| riccio di trina? - pensava Andrea.~ ~- Andrea, Andrea - chiamò 80 2| trina? - pensava Andrea.~ ~- Andrea, Andrea - chiamò dalla camera 81 2| pensava Andrea.~ ~- Andrea, Andrea - chiamò dalla camera Caterina.~ ~ 82 2| per terra. Senza pensarci, Andrea sedette sul divano e appoggiò 83 2| volevo....~ ~- Portar teco Andrea? È naturale.~ ~- No, no... 84 2| passarono pel salotto, trovarono Andrea e Lucia seduti come prima, 85 2| penserò. Va, cara, va.~ ~Andrea ascoltava senza parlare.~ ~- 86 2| Lucia offrì il Piccolo ad Andrea che lo spiegò.~ ~Fingendo 87 2| Pensate voi, ora, signor.... Andrea?~ ~La mano di lei pendeva, 88 2| addormentate? - domandò Andrea, fermandosi davanti a Lucia.~ ~- 89 2| con tanta dolcezza, che Andrea le sedette di nuovo accanto, 90 2| una mano sul braccio.~ ~Andrea restò immobile per non far 91 2| sto bene. E voi, signor Andrea?~ ~Egli non rispose. Si 92 2| Caterina.~ ~Questa volta Andrea non si alzò, ma trasalì 93 2| macchiavano la palma bianca. Andrea guardava, senza osar di 94 2| sorridere, ma non di rispondere. Andrea cercò di placarla, parlandole 95 2| Sembrate una strega - rispose Andrea, con profondo accento di 96 2| tardato troppo, forse? E Andrea?~ ~- Non so. È di là, credo.~ ~- 97 2| Cristo arrovesciato.~ ~- Andrea? - chiamò ella, sottovoce.~ ~- 98 2| mattino, prima di uscire, Andrea disse a sua moglie, baciandola:~ ~- 99 2| nulla giunge a squilibrare. Andrea godeva, canzonandola, vedendo 100 2| vuole essere canzonata. Andrea passeggiava nel vagone, 101 2| placidezza, con l'obbedienza. Poi Andrea si era calmato, ma n'era 102 2| era ridiventato l'antico Andrea, l'Andrea fanciullo, ridanciano 103 2| ridiventato l'antico Andrea, l'Andrea fanciullo, ridanciano e 104 2| dilatato dal piacere.~ ~A Roma Andrea fu preso da un'attività 105 2| visitare la città. Certo, Andrea non amava punto le antichità 106 2| mai visto nulla, perchè Andrea sapeva imitare la voce nasale 107 2| colazione lungamente. Poi Andrea usciva pel suo grande affare. 108 2| posto dove l'hanno lasciata. Andrea tornava, frettoloso, rosso, 109 2| era il loro grande affare. Andrea era presidente del Comitato 110 2| ripetuto questo molte volte, Andrea e Caterina se ne andavano 111 2| che l'altro aveva scelto, Andrea ammiccando al cameriere, 112 2| passeggiata - e a nanna. Andrea era stanco, eppoi doveva 113 2| pranzo, Caterina pregava Andrea che la lasciasse in casa. 114 2| alla camera. Al ritorno Andrea le chiedeva che cosa avesse 115 2| la profonda antipatia di Andrea, ma non osava lamentarsene, 116 2| indagatrici: non una parola di Andrea, il che era stato un sollievo 117 2| rientrando nell'albergo, Andrea trovò Caterina alquanto 118 2| Ninì, ho capito - disse Andrea, crollando il capo - tu 119 2| che io sia tiranno?~ ~- Andrea!~ ~- Su, piccola vittima 120 2| considerate voi questo Andrea infelice....~ ~- Se continui 121 2| che suo marito parlasse.~ ~Andrea aveva bevuto due bicchierini 122 2| atto.~ ~Durante la notte Andrea fu agitato: Caterina, tra 123 3| faccia stanca, annoiata, Andrea Lieti si staccò precipitosamente 124 3| un buon posto.~ ~Mentre Andrea e Lucia passavano, un mormorio 125 3| che metteva per amore di Andrea. Ma ella era piccina, modesta, 126 3| uomini rimasero in piedi, Andrea accanto a Lucia, Alberto 127 3| vento, poiché aveva caldo. Andrea si abbassava ogni tanto 128 3| Come è alto! Chi è, signor Andrea?~ ~- È il deputato di Santamaria.~ ~- 129 3| più rimanere seduta io.~ ~Andrea guardò, cercò, rovistò, 130 3| facendosi udire solo da Andrea - è per me un cruccio continuo. 131 3| Voi siete buona - disse Andrea.~ ~Intanto la gente entrava, 132 3| sono i giornalisti - indicò Andrea a Lucia. - Vi sono i corrispondenti 133 3| salutare il ministro - disse Andrea.~ ~- Vi perdiamo?~ ~- Sarò 134 3| Nel momento di confusione, Andrea era di nuovo accorso presso 135 3| secchi, Caterina? - domandò Andrea.~ ~- No: è come alla Camera 136 3| fame, Alberto? - domandò Andrea, per animare la conversazione.~ ~- 137 3| andasse il ministro, ella e Andrea non erano liberi.~ ~- Dunque, 138 3| marsina, perchè sudava: trovò Andrea nella sala della canapa, 139 3| gialle! I bozzoli, adesso? Andrea cominciava a stancarsi: 140 3| gli avrebbe detto nulla. Andrea avrebbe voluto andarsene, 141 3| anche quella delle biade. Andrea si sentiva salire la collera 142 3| stesso, personalmente....~ ~Andrea s'inchinò, confuso, orgoglioso. 143 3| gli voltava le spalle. Andrea pensò di tornare indietro, 144 3| dette una mano tremante; Andrea rimase ritto, innanzi a 145 3| desiderio, è incantevole - disse Andrea, guardandola, ammirandola.~ ~- 146 3| sapete dov'è tutto questo, Andrea! - e congiunse le mani sul 147 3| rassegnata, e sospirò. Anche Andrea aveva voglia di sospirare, 148 3| è insopportabile - disse Andrea, scoppiando in una risata 149 3| Non dite questo, signor Andrea. Povero Alberto! è semplicemente 150 3| fo sempre paura - mormorò Andrea, agitato, con tono lamentoso.~ ~- 151 3| eccellente creatura, signor Andrea: ha qualità nascoste, ma 152 3| Sei qui da molto tempo, Andrea?~ ~- No, da poco.~ ~- Ti 153 3| essere adorata - ripetette Andrea, macchinalmente.~ ~ ~ ~ 154 3| giorno prima da suo marito. Andrea era diventato più teneramente 155 3| chiusi nella loro camera, Andrea se la prendeva nelle braccia, 156 3| casa da quindici giorni. Andrea era stato sempre delicato 157 3| latente, ora sviluppata, Andrea si comprimeva nei suoi impeti 158 3| baciava mai in pubblico Lucia: Andrea aveva finito per non baciare 159 3| affatto diverso da quello di Andrea, che era anche il suo. Lei 160 3| era anche il suo. Lei e Andrea mangiavano maccheroni e 161 3| pomeriggio che Alberto e Andrea erano usciti a passeggiare, 162 3| bisognava domandarne ad Andrea che era più pratico.~ ~- 163 3| A chi lo dite!~ ~ ~ ~Andrea, Alberto e Lucia andavano 164 3| udendo di quel miglioramento. Andrea era allegro e portava il 165 3| le aveva finalmente detto Andrea.~ ~- No, no - rispose lei, 166 3| disse sottovoce Alberto ad Andrea, camminando: - è a una delle 167 3| ho ragione. È un angelo, Andrea, un angelo. Ed è una donna 168 3| ci sono agrumi, n'è vero, Andrea?~ ~- No, Alberto. Capirai 169 3| ad Alberto, ma guardava Andrea che era un po’confuso a 170 3| domando talvolta, signor Andrea, come farebbe la gente senza 171 3| di San Leucio - rispose Andrea.~ ~- Che età hanno?~ ~- 172 3| malinconia affascinante. Andrea scuoteva le spalle per riprendere 173 3| molto da vedere? - disse ad Andrea.~ ~- Io non ho volontà. 174 3| accetterò per amor tuo. Signor Andrea, che ne dite?~ ~- Non sono 175 3| giudice competente - disse Andrea seccamente.~ ~Allora Lucia, 176 3| sé.~ ~- Sentite, signor Andrea: è vero che la vita della 177 3| la faccia scombuiata di Andrea.~ ~- O povero Andrea, non 178 3| di Andrea.~ ~- O povero Andrea, non lo sapevi che Lucia 179 3| nuovo, smarrì la voce.~ ~Andrea soffriva. Sentiva il torto 180 3| la testa contro il muro? Andrea si trasse il cappello leggero, 181 3| idea.~ ~- Fa la pace con Andrea, Lucia.~ ~- No, egli è un 182 3| avete detto poc’anzi signor Andrea?~ ~- Mah!...~ ~- Pentitevene 183 3| Non molto - rispose Andrea, facendo uno sforzo per 184 3| Questo vino ubriaca, signor Andrea? - domandò Lucia.~ ~- Secondo: 185 3| Quando andarono a letto, Andrea era tutto pensieroso.~ ~- 186 3| un cavallino quieto che Andrea ha fatto sellare. Una passeggiata 187 3| Alberto tornerà tardi, Andrea e io pure verremo tardi. 188 3| stanzoni.~ ~- Potrebbe stare Andrea teco - disse timidamente 189 3| di aver mandato innanzi Andrea, in quella ora di tetraggine 190 3| piante esotiche, incontrò Andrea.~ ~- Caro Lieti, che andate 191 3| altrui.~ ~- Sentite - mormorò Andrea, pigliandosela a braccetto: - 192 3| Incontrarono persone che salutarono Andrea, profondamente, vedendolo 193 3| sono le bufale - spiegò Andrea. - Non dovete mai averne 194 3| espandeva da tutta la persona di Andrea, nell'ammirazione del vigore 195 3| di stallatico - mormorò Andrea, ingenuamente - anzi fa 196 3| braccio posato sopra quello di Andrea si appesantiva.~ ~- Entriamo 197 3| grande edificio, signor Andrea? Almeno il sole non mi morsicherà 198 3| era stretta al braccio di Andrea, la testa contro la spalla 199 3| i nervi in combustione. Andrea non sapeva nulla di questo 200 3| Ardo, ardo - diceva ad Andrea.~ ~- Come farete per andare 201 3| di morire - disse poi ad Andrea che aspettava, smarrito, 202 3| arbusto di vainiglia, scorse Andrea sotto la porta; fece sembiante 203 3| si trovò presso la porta. Andrea comprese, si staccò da Cantelmo, 204 3| vostre spiegazioni, signor Andrea. Io li adoro questi fiori 205 3| voi dell'amore? - disse Andrea ironicamente.~ ~- Quello 206 3| di fiori.~ ~Passò avanti. Andrea e Lucia andarono verso l' 207 3| saliva: così acuto che ad Andrea pareva sentirne le punture 208 3| fiori puro e innocente.~ ~Andrea, invece, si sentiva male 209 3| sorriso sulle labbra.~ ~Andrea cominciava a vedere lo spettacolo 210 3| O guardate, guardate, Andrea.~ ~Kruepper, di Napoli, 211 3| pulviscolo giallo.~ ~- Odorate, Andrea; è inebbriante.~ ~- No, 212 3| bizzarri. Oh il profumo Andrea lo intuiva più chiaramente 213 3| Nel letargo ond'era vinto, Andrea vide comparire sotto la 214 3| fiore, un fiore fatto donna. Andrea sentì slanciarsi verso quel 215 3| impudicizia. Quella notte Andrea si sprofondò nella febbre 216 3| lievissimo rispose:~ ~- Andrea.~ ~Null'altro. Giù la fontanella 217 3| un soffio lievissimo:~ ~- Andrea.~ ~E un soffio caldo, passionato:~ ~- 218 3| aspettando, spiando.~ ~Quando Andrea rientrò in camera sua, trovò 219 3| accappatoio.~ ~- Che hai, Andrea?~ ~- Niente, cioè ho caldo.~ ~- 220 3| ti devi svegliare presto, Andrea?~ ~- Sì, presto.~ ~- Alle 221 3| come le succedeva sempre. Andrea aveva aspettato, fremendo, 222 3| non mangiò quasi nulla. Andrea taceva, Caterina taceva, 223 3| sue, memoria del collegio. Andrea le restava accosto, in piedi, 224 3| tanto ella era abbattuta. Andrea doveva andare anche: lui 225 3| Si trattennero ancora. Andrea s'impazientiva e Caterina 226 3| guardarono, Caterina sorridente e Andrea imbarazzato.~ ~- Per me 227 3| Caterina.~ ~- Anche per voi, Andrea?~ ~- Sì - diss'egli, brevemente.~ ~- 228 3| spaventata, tremante, poiché Andrea le era sorto innanzi. Si 229 3| merletti. Discendevano a valle. Andrea malinconico, dolente di 230 3| disfecero sulle mani.~ ~- O Andrea, per pietà di me, ve ne 231 3| matinèe, all'occhiello. Andrea rideva, silenziosamente, 232 3| innanzi.~ ~- Venite, venite, Andrea. Che incanto!~ ~Erano giunti 233 3| suoi, riprese quelli di Andrea: egli si voleva opporre.~ ~- 234 3| ubbriaca. Trovarono un rivolo. Andrea sollevò sulle braccia Lucia 235 3| avessi un fucile! - gridò Andrea, mordendosi l'indice.~ ~- 236 3| spino attraversava la via, Andrea l'attirò a sé per non farla 237 3| questo lago? - domandò ad Andrea, senza voltarsi.~ ~- Il 238 3| Quando Lucia si voltò verso Andrea, aveva la faccia mutata: 239 3| E di là che cosa c'è, Andrea? - Venite a vedere.~ ~Era 240 3| sotterraneo.~ ~- E questo che è, Andrea?~ ~- La rovina di un portico.~ ~- 241 3| ancora, parlate - le susurrò Andrea, prendendole una mano - 242 3| donde penetrava la luce. Andrea saliva con le dita lungo 243 3| lapis? - domandò lei.~ ~Andrea staccò il portalapis d'oro 244 3| Restituì il lapis ad Andrea. Egli si piegò a leggere 245 3| Venere, Dea~ ~-~ ~Lucia~ ~Andrea~ ~ ~ ~- Fatalità, fatalità - 246 3| fuggendo dalle braccia di Andrea che se la prendevano.~ ~ ~ ~ 247 3| come rughe diradantisi. Andrea era seduto accanto a lei, 248 3| abbandonò una mano sull'erba. Andrea prese quella mano e pian 249 3| amore mio immenso!~ ~- Andrea, per l'amore che ti porto, 250 3| guardandolo come una regina. Andrea, i sensi domati, i nervi 251 3| terra, guardando il cielo: Andrea, buttato di traverso, arrivando 252 3| risuonò, calma, fredda:~ ~- Andrea, quello che facciamo, è 253 3| Questo amore è una colpa. Andrea.~ ~- Non ne so nulla. Ti 254 3| morte.~ ~- Lucia? - riprese Andrea, con una voce di bambino 255 3| vuoi bene....~ ~- Sii uomo, Andrea. L'amore è una cosa sempre 256 3| Questo amore sarà una follìa, Andrea.~ ~- E sia: così lo voglio.~ ~- 257 3| Tu t'impegni per la vita, Andrea.~ ~- O Lucia, dimmi che 258 4| erano un gusto speciale di Andrea, che ne mangiava una quantità 259 4| mai, con la biancheria. Andrea aveva dichiarato che certe 260 4| Quando diceva questa cosa ad Andrea e Lucia, quei due scambiavano 261 4| sorridendo placidamente, quando Andrea le faceva un inchino cerimonioso, 262 4| Alberto a Caterina, ad Andrea - questa povera Lucia si 263 4| ora? - domandò una volta Andrea a sua moglie.~ ~- Non so: 264 4| Alberto a Caterina e ad Andrea, la sua Lucia era dietro 265 4| opera da stordire.~ ~Anche Andrea si mostrava lieto della 266 4| forse non uscirò - mormorava Andrea.~ ~Ma a colazione finita, 267 4| mustacchio arricciato. Andrea guidava benissimo, ma sulle 268 4| spaventavano Alberto.~ ~- Andrea ha intenzioni di omicidio 269 4| innamorato, che irritavano Andrea. Allora pazzamente sferzava 270 4| marito e moglie. Allora Andrea gridava hip, hip, a Pulcinella, 271 4| sentisse; dava la mano ad Andrea congratulandosi del suo 272 4| pranzo, poichè sapeva che Andrea non voleva mai aspettare.~ ~ 273 4| Una delle ragioni per cui Andrea aveva desiderato che l'Esposizione 274 4| sbadigliando:~ ~- E a caccia, Andrea, non ci vai?~ ~Egli esitò: 275 4| diversamente. Caterina pensò che Andrea fosse stato buono a non 276 4| che aveva in casa; e se Andrea se ne fosse partito per 277 4| risorse di spirito? Oh! Andrea si sacrificava senza mormorare, 278 4| subitanee che la sgomentavano. Andrea arrivava sino all'estrema 279 4| a questa contemplazione. Andrea aveva il contegno tranquillo 280 4| appassionati, infelici. Una mattina Andrea si levò torbido, irrequieto, 281 4| essersi accorta di nulla. Andrea si era un po'calmato, pensando 282 4| No, non vado - disse Andrea, dopo avere esitato.~ ~Caterina 283 4| non lo avrebbe trovato.~ ~Andrea s'irritava di nuovo: Caterina 284 4| Lucia si aprì ed ella entrò: Andrea le corse incontro, pallido 285 4| Dietro veniva Alberto. Andrea salutò, freddamente, vedendo 286 4| vide così, per contrasto, Andrea sentì nascere potente in 287 4| per provare il fiato. Ora, Andrea non desiderava altro se 288 4| al balcone, perchè egli, Andrea, potesse dire a Lucia che 289 4| chiacchieri con noi? Ci è qui Andrea, che non è uscito: la prima 290 4| Lucia e le sedette accanto. Andrea, rabbioso di quella doppia 291 4| faremo niente - borbottò Andrea.~ ~- Che dici? - chiese 292 4| bene!~ ~Il tavolino ove Andrea scriveva, scricchiolò come 293 4| versando lei il vino ad Andrea, per capriccio. Ella non 294 4| riducendola un bocconcino, Andrea fissava distratto un raggio 295 4| Si esce oggi? - domandò Andrea.~ ~- Io no - disse Alberto.~ ~- 296 4| in casa? - chiese ancora Andrea?~ ~- Io farò il giuoco solitario, 297 4| una spada.~ ~In camera sua Andrea chiuse le imposte e si buttò 298 4| che faceva.... Indovina, Andrea, che faceva?~ ~- Che posso 299 4| ella prega un'ora di più.~ ~Andrea se n'era andato al tavolino, 300 4| senza far mostra di nulla, Andrea aveva piegato il suo biglietto 301 4| gomitolo: Alberto lo raccolse. Andrea domandò il ventaglio a Lucia, 302 4| sospetto, quindi più temibili. Andrea tremava per Lucia: non per 303 4| per arrivare al divano, Andrea doveva passare sul corpo 304 4| corsero un vero pericolo.~ ~Andrea aprì un volume di Balzac 305 4| Datemi quel libro, Andrea.~ ~- Ma che! - esclamò Alberto - 306 4| E fece per prenderlo. Andrea lo tirò a sé, naturalmente, 307 4| allegramente come prima! Andrea respirò lungamente, riprendendo 308 4| poteva sembrare una risata. Andrea beveva, beveva distratto. 309 4| labbra garofanate. Allora Andrea, in quel calore della stanza 310 4| collo bianco che appariva, Andrea fu preso da una voglia pazza 311 4| rassomigliavano fra loro.~ ~Andrea dava le volte pel salone, 312 4| neri, mentre dal balcone Andrea le guardava: ora le labbra 313 4| mezzanotte si salutarono, Andrea spossato, vacillante sulle 314 4| III.~ ~ ~ ~Andrea, questo grosso fanciullone, 315 4| suoi colpetti di tosse, ad Andrea venivano certi impeti di 316 4| di follìa sulla faccia di Andrea e al primo gesto si faceva 317 4| botto, in punta di piedi, Andrea prendeva il cappello e se 318 4| sottovoce.~ ~- Abbi pazienza, Andrea - gli diceva.~ ~- Ma che 319 4| discorrere di Lucia. Invero, Andrea era poco abile nell'interrogare 320 4| cuscini, guardando l'oscurità: Andrea ascoltava avidamente, bevendo 321 4| Perchè piangeva? - domandava Andrea turbato.~ ~- Perchè soffriva. 322 4| adesso li beve - osservava Andrea profondamente interessato.~ ~ 323 4| Povera Lucia! - ripeteva Andrea macchinalmente.~ ~Caterina 324 4| aveva tante da contare che Andrea non sentiva bisogno d'interrogarlo 325 4| Una cosa da piangere, Andrea mio - continuava Alberto - 326 4| malaticcia dell'eccitazione, Andrea provava la tortura della 327 4| fosse capace di intenderle. Andrea lo squadrava e lo trovava 328 4| sereno, per cui diceva ad Andrea che Lucia portava le giarrettiere 329 4| si cangiava in spasimo. Andrea si faceva tetro e grave.~ ~ ~ ~ 330 4| guardando altrove, mentre Andrea le porgeva una tazza di 331 4| lo amava, che era il suo Andrea, il suo forte amore, che 332 4| avevano sospetti, che lui Andrea studiasse lei, Lucia, e 333 4| Tutto il nero era scomparso. Andrea si sentiva soffocare dalla 334 4| siete così galante oggi, Andrea - disse lei freddamente - 335 4| Lucia si strinse tutta ad Andrea, con un fremito: egli le 336 4| quattro volte la manica di Andrea: bevendo il vino, ella lo 337 4| offriva sul serio una pera ad Andrea, come per ringraziarlo, 338 4| partì di carriera - guidando Andrea - e dietro l'equipaggio 339 4| fra loro e sorridevano: Andrea salutava, schioccando la 340 4| raffreddarsi.~ ~- Ma che? - esclamò Andrea - non senti il caldo? io 341 4| Perdiamo di vista la carrozza, Andrea - supplicò Alberto, che 342 4| va da Caserta a S. Maria: Andrea smontò e attese a piedi 343 4| trottatori meclemburghesi. Andrea e Alberto si appoggiarono 344 4| possiamo continuare? - domandò Andrea, impaziente.~ ~- Vorrei 345 4| garantisce le gambe.~ ~- E Andrea resta solo nel phaéton? - 346 4| consultandosi, e dissero di sì. Andrea non interveniva, stava a 347 4| il favore - vacci tu con Andrea. Lo pregheremo di guidare 348 4| farti prendere vento....~ ~Andrea aperse lo sportello, ella 349 4| sorriso buono e paziente. Andrea e Lucia, senza parlarsi, 350 4| mio bello.... - mormorava Andrea, lasciando quasi le redini 351 4| guardarmi così, maga - disse Andrea, ruvidamente.~ ~- Io ti 352 4| ribaltiamo e moriamo - disse Andrea, preso dal furore.~ ~Ella 353 4| sei fanciullo. Mi piaci.~ ~Andrea tirò le redini al cavallo 354 4| lampeggiante, dominandolo.~ ~Andrea abbassò il capo, soggiogato.~ ~ ~ ~ 355 4| non è una cosa allegra, Andrea: ricordati che l'amore è 356 4| negli occhi.~ ~- Sferza, Andrea, sferza - disse - presto.~ ~ 357 4| amore, amore.... - ripeteva Andrea, preso dalla follìa della 358 4| Dammi un bacio - disse Andrea, strozzato dal desiderio.~ ~- 359 4| innamorata. Si sedevano accanto: Andrea scherzava col ventaglio, 360 4| dall'altro. Se Lucia vedeva Andrea pensieroso, subito metteva 361 4| belle della sua vita - e Andrea trovava modo di ficcare 362 4| un giorno, Lucia disse ad Andrea, da un capo all'altro della 363 4| della stanza:~ ~- Udite, Andrea, vi ho da dire una cosa 364 4| sorride laggiù. Venite qui, Andrea.~ ~Egli traversò la sala, 365 4| gli disse sottovoce:~ ~- Andrea mio, ti amo.~ ~Egli pensò 366 4| donna, tormentiamolo - e che Andrea aveva risposto: - Non lo 367 4| potendo guardare lungamente Andrea, senza che nessuno la osservasse.~ ~ 368 4| Lucia balenavano in volto ad Andrea: le palpebre si riabbassavano 369 4| poteva rimaner sola con Andrea, si rialzava, fremente, 370 4| Lucia indicava il posto: Andrea studiava il tempo, si alzava 371 4| alto, l'amore sublime: e Andrea, intenerito, cullato da 372 4| insieme in paradiso! - e Andrea, che era indifferente in 373 4| labbra morenti sulle tue? - e Andrea le sentiva, e quelle parole 374 4| misera e infelice e inferma: Andrea, tormentato da questa variabilità, 375 4| marito, per Caterina, per Andrea: per costui, specialmente. 376 4| vado?~ ~- Vattene.~ ~Ad Andrea veniva la voglia di batterla, 377 4| che cosa?~ ~- Morire.~ ~Ad Andrea tremava il giornale tra 378 4| mentre stringeva la mano ad Andrea che usciva, ella cadde per 379 4| dare Caterina e Alberto, ma Andrea le stringeva i polsi e li 380 4| non si comprendevano e ad Andrea, spaventato, pareva sempre 381 4| Quando poi la chiamava Andrea, tutto il viso le si scomponeva, 382 4| rumore. Verso le due, venne Andrea pian piano: era vestito, 383 4| dormire?~ ~- Non posso, Andrea: questa poverina non la 384 4| sollevarla.~ ~- Non posso: muoio, Andrea - e chiuse gli occhi.~ ~- 385 4| marito, di Caterina, di Andrea stesso: si sentiva avvilita, 386 4| tuo carnefice - scriveva Andrea, che oramai aveva preso 387 4| l'eterna solitudine.~ ~Andrea non aveva aperto bocca, 388 4| perchè Lucia era commossa. Andrea vagolava per la casa come 389 4| rimanere l'amore. Ti possa Andrea amare sempre più, ti possa 390 4| occhi gonfi.~ ~- Addio, Andrea - disse Lucia.~ ~- Lasciatemi 391 4| cui hanno tolta la madre. Andrea sedette accanto a lei, sul 392 5| che t'amo più di prima.~ ~«Andrea».~ ~ ~ ~La risposta tardò 393 5| Il temperamento saldo di Andrea, dalle sorgenti ricche di 394 5| di novembre sorse, trovò Andrea con gli occhi ardenti che 395 5| della giustizia? Lasciare Andrea perchè egli commettesse 396 5| ditemelo voi: debbo io darmi ad Andrea?~ ~Ma gli occhi supplici 397 5| cara, cara - mormorava Andrea, cercando di abbracciarla.~ ~ 398 5| senso di paura fé trasalire Andrea e gli parve di essere perduto, 399 5| Ho compreso - disse Andrea, ma era trasognato, addolorato.~ ~- 400 5| lasciarci.~ ~- No - gridò Andrea, in collera.~ ~- Sì: è la 401 5| Il mio cuore è largo, Andrea.~ ~- Tu devi amare me solo.~ ~- 402 5| guanto.~ ~- Sentimi bene, Andrea - riprese ella: - dopo ti 403 5| tu non volevi - ripetè Andrea, come un'eco.~ ~- Rendimi 404 5| fatalità, la fatalità - ripetè Andrea, convinto.~ ~- Ora, io mi 405 5| capo e abbiamo amato. O Andrea, non dovrei dirtelo, ma 406 5| L'amore non è tutto, Andrea.~ ~- È tutto per me, Lucia.~ ~- 407 5| volesse trargli fuori l'anima. Andrea, semplicemente, nella reddizione 408 5| Va ai Bagnoli - gli disse Andrea, dallo sportello.~ ~- Dove 409 5| sportello.~ ~- Dove mi conduci, Andrea?~ ~- Lontano....~ ~- No: 410 5| esterrefatta.~ ~- Tu impazzisci, Andrea.~ ~- Non impazzisco, Lucia. 411 5| Sei mai venuto qui, Andrea, quando il paesaggio era 412 5| so nulla della tua vita, Andrea - riprese ella, con dolcezza, 413 5| parli oggi come un poeta, Andrea, come un sognatore.~ ~- 414 5| Lucia trasalì, si rivolse ad Andrea:~ ~- E l'avvenire?~ ~- Non 415 5| sei sempre un fanciullo, Andrea.~ ~- No: sono un uomo, lo 416 5| Questa amore è una rovina, Andrea. Io lo conosco l'avvenire. - 417 5| salveresti.~ ~Ella squadrò Andrea, questo suo scolare che 418 5| Fatalità! - ripetè Andrea amaramente. - Non dovevamo 419 5| amare.~ ~- Che strazio, Andrea!~ ~- Non mi hai tu detto 420 5| ostinato.~ ~- Ci danneremo, Andrea.~ ~- Io ti porterò via. 421 5| ti amo.~ ~- Siamo giunti, Andrea, fa fermare.~ ~- Lucia, 422 5| baciare.~ ~- A quel giorno, Andrea - disse Lucia, con un gesto 423 5| Alberto, e sopratutto senz'Andrea che era andato quattro volte 424 5| Ne parlava lungamente con Andrea il cui consiglio per lei 425 5| qualche tempo, malgrado che Andrea le avesse dato facoltà di 426 5| il salotto giallo, poiché Andrea lo trovava troppo sfolgorante 427 5| Ella interrogava spesso Andrea, che le rispondeva distratto, 428 5| ma rimanevano a tavola. Andrea scherzava con le miche di 429 5| da lei.~ ~- A rivederci, Andrea.~ ~- .. a rivederci.~ ~Discese 430 5| sì: diventerò forte come Andrea. Ah, quel birbone di Andrea! 431 5| Andrea. Ah, quel birbone di Andrea! Stamattina l'ho mandato 432 5| malgrado il freddo. È fortunato Andrea. Ella stava a sentire, con 433 5| suonò le sei e mezzo.~ ~- Andrea non viene - pensò Caterina - 434 5| prendeva tutte le giornate di Andrea. Diceva anche fra sé che 435 5| costruire un caminetto? Andrea ne avrebbe avuto piacere.~ ~ 436 5| porta. Certo doveva essere Andrea. Invece entrò Giulietta.~ ~- 437 5| un po’disillusa, perchè Andrea non era giunto - ed erano 438 5| uno scialle, si fermò. E Andrea? S'era scordata di Andrea? 439 5| Andrea? S'era scordata di Andrea? Se Andrea ritornava e non 440 5| era scordata di Andrea? Se Andrea ritornava e non la trovava, 441 5| a scrivere due righe ad Andrea, chiedendogli scusa se usciva, 442 5| una infelice. Parto con Andrea. Sono una creatura sventurata, 443 5| le lettere alla ferrovia. Andrea che vi ha scritto? Che dice 444 5| rimasero soli, a casa vostra, Andrea baciò Lucia, sul collo....~ ~ 445 5| a voi, ne ha scritte ad Andrea. Glie le dava nei libri, 446 5| stata fuori al balcone e Andrea pure: io ho dormito una 447 5| ha preso le lettere di Andrea, ma s'è voluta benignamente 448 5| quello che voi deste ad Andrea. Credete voi che essa ritorni, 449 5| Sua zia le aveva detto che Andrea Lieti sarebbe stato suo 450 5| Scompariva Lucia, entrava Andrea in iscena. Andrea era stato 451 5| entrava Andrea in iscena. Andrea era stato buono e amabile 452 5| guadagnava moltissimo, sposando Andrea; subito i due fidanzati 453 5| erano intesi perfettamente. Andrea aveva un temperamento forte, 454 5| occhi onesti e allegri di Andrea, che si posavano su lei 455 5| suo piccolo cuore quando Andrea la sollevava sul suo largo 456 5| lettere: cominciava caro Andrea e finiva, la tua affezionatissima 457 5| rincorarsi, pensava che Andrea doveva intenderlo quanto 458 5| glielo dicesse. Per fortuna, Andrea era un carattere aperto, 459 5| nella sua vita, Lucia e Andrea. Oh si ricordava, si ricordava 460 5| battaglia, fra l'amore per Andrea che trovava odiosa Lucia, 461 5| per Lucia che disprezzava Andrea. Ella non osava convincere 462 5| costanti ed efficaci amori: Andrea, Lucia.~ ~ ~ ~Ebbene, ora 463 5| Alberto l'aveva amata, Andrea l'aveva amata. Ella si era 464 5| del suo nome, la rovina di Andrea che lasciava casa, moglie, 465 5| buttò a braccia aperte dove Andrea dormiva sempre - e pianse 466 5| Giuditta, delle sue maestre, di Andrea. Il pacchetto più grosso 467 5| camino. Come la scrivania, Andrea l'aveva lasciata aperta 468 5| rivista quello che vi era. Andrea aveva portato via centomila 469 5| il biglietto d'amore ad Andrea trovato da Matteo. Mescolò O Giovannino, o la morte Par.
470 1 | per la buona morte, a Sant'Andrea Avellino ».~ ~«Ora la dico».~ ~« La mano tagliata Par.
471 1 | Due Macelli o verso sant'Andrea delle Fratte. Nella notte, Il paese di cuccagna Par.
472 10 | san Giuseppe e dopo sant’Andrea Avellino, ambedue protettori Suor Giovanna della Croce: l'anima semplice Capitolo
473 1 | ogni giorno....~ ~- Sant'Andrea Avellino, considerateci La virtù di Checchina Par.
474 3 | andare alla messa in sant’Andrea delle Fratte, e Susanna 475 4 | Madonna Immacolata in sant’Andrea delle Fratte. Glie li dia 476 4 | Fileno, stamane, a Sant’Andrea delle Fratte — riprese la 477 4 | tanti cristiani, che Sant’Andrea Avellino, protettore degli 478 5 | Davanti alla chiesa di Sant’Andrea delle Fratte, Susanna si 479 6 | che non ho voltato per S. Andrea.~ ~Ma tirò innanzi, incapace 480 6 | Nazzareno, invece che per S. Andrea. E chissà per le vie, quante