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Addio, Amore!
Parte, Cap.
1 1, I| aprì la porta ed entrò, e guardò Laura. La bellissima fanciulla,
2 1, I| col viso smorto, Laura la guardò con tale un'occhiata ironica
3 1, II| sala di prima classe. Si guardò attorno con indifferenza,
4 1, II| Giustino, Giustino, Giustino! Guardò al suo piccolo orologio
5 1, II| gravi, confusi. Ella si guardò intorno: il salottino era
6 1, II| parole, con la sua voce. Lo guardò, soltanto, quell'uomo che,
7 1, II| sola ho torto. Tu... – e lo guardò in faccia, saettandolo con
8 1, II| guance, alle tempia: lo guardò uscire, lo intese discendere
9 1, II| infiammata dai cuscini e guardò stranamente nel volto il
10 1, IV| morte. Involontariamente guardò Cesare. Egli la guardò e
11 1, IV| Involontariamente guardò Cesare. Egli la guardò e sorrise: ella, come se
12 1, V| sorriso: Cesare Dias la guardò con ammirazione. Poi venne
13 1, V| mancai all'onore.~ ~E lo guardò in volto.~ ~– Ma disgraziata,
14 1, VI| che mi amate?~ ~Essa lo guardò, sbarrando gli occhi e senza
15 1, VII| sigaretta e l'accese.~ ~Ella guardò vacillare la piccola fiamma;
16 1, VII| tempo ancora!~ ~Ella lo guardò, sgomenta di udirlo parlare
17 2, I| ali di rondinelle, ella si guardò nello specchio e restò indecisa:
18 2, I| sua limpidità, che egli la guardò con un'ammirazione profonda,
19 2, I| Si sedette, anzi. Ella lo guardò trasognata, come se non
20 2, I| ella prese l'occhialino e guardò il campo delle corse.~ ~–
21 2, II| attraversò il corridoio e guardò. Ancora l'ombra, ancora
22 2, II| notti di veglia. Egli la guardò con un'aria interrogativa,
23 2, III| mentre sorride.~ ~Egli la guardò, indagando, intuendo che
24 2, IV| sigaretta e l'accese: si guardò intorno, stralunato, quasi
25 2, IV| Scendendo dal letto, si guardò intorno: nella sua stanza
26 2, IV| fisonomia si ricompose, ed ella guardò sua sorella, senza baldanza
27 2, IV| sulla soglia ella si fermò e guardò sua sorella, quasi involontariamente.
28 2, IV| scandalo. Hai capito?~ ~Ella lo guardò, trasecolata, sentendo che
29 2, IV| glacialmente.~ ~Ella lo guardò, perduta.~ ~– Ma tu vuoi
30 2, IV| otto o dieci sentieri, ella guardò il piccolissimo orologio,
31 2, IV| piccolissimi sassolini: e ancora guardò il cielo, diventato tutto
32 2, IV| sotto una crosta di cenere. Guardò, di lontano, le finestre
33 2, IV| bianco pedestallo marmoreo, guardò questa solitaria viandante,
34 2, IV| Ella levò gli occhi e lo guardò: poi sollevò il fascio di
35 2, IV| dei bigliettini amorosi. Guardò Anna, quasi per chiederle
All'erta, sentinella!
Racconto, Cap.
36 Ert, II| mettere a posto.~ ~La moglie guardò intensamente il marito e
37 Ert, II| stancarmi io.~ ~Egli la guardò, intendendo adesso, e una
38 Ert, II| in quel levò la testina, guardò il padre e la madre, tese
39 Ert, II| capelli.~ ~Il figliuoletto lo guardò, candidamente, non intendendo
40 Ert, II| chiedeva, che voleva? Essa lo guardò, trasognata, sgomenta, come
41 Ert, II| disse:~ ~— No.~ ~Egli la guardò, tacque per un momento,
42 Ert, III| portare tu.~ ~Il galeotto guardò il bimbo, con una cera spaurita.~ ~—
43 Ert, IV| sola occhiata in giro li guardò tutti, come se volesse indovinare
44 Ert, V| figlio riaprì gli occhi e si guardò attorno, come smarrito,
45 Ert, V| sempre là, riposante. Egli guardò la madre, coi suoi bei occhioni
46 Ert, VI| ritornava questo ricordo. Guardò Grazietta, trasognato, come
47 Ert, VI| ostinatamente.~ ~Egli la guardò, non osando interrogarla.~ ~—
48 Ert, VI| buoni e onesti.~ ~Egli la guardò e le prese la mano.~ ~— ..
49 Ert, VI| partenza.~ ~Il galeotto lo guardò, meravigliato: poi crollò
50 Ert, VI| un po' sciolti sul collo; guardò il galeotto, come se non
51 Ert, VI| immobile; a un certo punto, guardò il galeotto, gelidamente,
52 Terno, I| per la sua creatura. Poi guardò in viso la sua signora e
53 Terno, I| più sotto l'androne, si guardò attorno, cavò dalla tasca
54 Terno, II| gravemente Francesco.~ ~Ella lo guardò di traverso. Non gli poteva
55 Terno, II| dei quattrini?~ ~Quella lo guardò con tanta ira e con tanto
56 Terno, II| elargiva un paio di lire. Lo guardò soltanto: ma Francesco,
57 Terno, II| era pallida e tremante, guardò la madre e la vide così
58 Trent, II| disperata passione. Ella lo guardò e si tacque, cercando di
59 Trent, II| persona straziata.~ ~Egli la guardò tacendo.~ ~— Ma dove sta? —
60 Trent, II| avesse colpita.~ ~Egli la guardò ancora inoltrarsi nel cortile,
61 Trent, IV| sulle sue finestre. Ella guardò macchinalmente fuori. Bisognava
62 Trent, IV| portinaio, che la conosceva, guardò appena appena il permesso
63 Trent, IV| chiaramente.~ ~Egli la guardò: e sul pallore del suo volto
64 Trent, IV| quello di suo marito: e li guardò soltanto, sgomenta, pensando
65 Trent, IV| un viaggio...~ ~Egli la guardò ancora e scoppiò in una
Gli amanti: pastelli
Par.
66 Stresa | certamente, giacchè mi guardò, stupefatto, con una meraviglia
67 Caracc | cara.~ ~Beatrice Albano la guardò, silenziosamente.~ ~- In
68 Caracc | sè stessa.~ ~Beatrice la guardò: le palpebre le batterono,
69 Marqui | motto, spagnuolo: Nada. Essa guardò intorno, pian piano, passando
70 Marqui | cioè Nulla, Emma Lieti guardò la veste di seta, mentre
71 Sorel | ancora rispondere, e la guardò con gli occhi preganti.
72 Sorel | Julian Sorel alzò la testa e guardò Gwendaline, trasognato:
73 Sorel | fresche.~ ~Julian Sorel la guardò, con tale una novella disperazione
74 Sorel | non fece un passo. Ella lo guardò ancora, per vincerlo intieramente
75 Sorel | La bestia levò il capo e guardò, con quegli occhi di animale
76 Maria | gittò via il paralume, si guardò intorno, follemente. Non
77 Maria | finestra, sollevò una tenda, guardò nella via: i passanti erano
78 Maria | in uno specchio: egli si guardò attorno, freddamente, trovando
Le amanti
Parte, Cap.
79 Fiamm, II| sul petto. Egli si levò, guardò dallo sportello opposto,
80 Fiamm, II| testa fuori del cristallo, guardò attorno, lungamente; si
81 Fiamm, III| perfettamente convinta, guardò un'altra volta le sue ultime
82 Fiamm, III| istoria, Giorgio.~ ~Giorgio guardò Grazia: e benchè ella non
83 Sole, I| profondamente.~ ~Egli la guardò, ma senza stupore. Si vedeva
84 Sole, I| mio, signora.~ ~Ella lo guardò. Il pallore e la tristezza
85 Sole, I| di tutto il mondo - e la guardò con un impeto di ammirazione,
86 Sole, I| vi rimprovero.~ ~Ella lo guardò, in silenzio. Veramente,
87 Sole, II| convegni, allora!~ ~Ella guardò sul palcoscenico, un momento.
88 Sole, III| diffuse sul volto. Clara si guardò intorno.~ ~- Non capisco -
89 Sole, III| stanza chiusa....~ ~Egli guardò le porte, con una lieve
90 Sole, III| si tramutava.~ ~Giovanni guardò quello scoloramento e quei
91 Sole, IV| quando ella rivide Giovanni e guardò nei suoi occhi, ella vi
92 Sole, IV| piano, levò gli occhi, lo guardò, gli mormorò:~ ~- Mi vuoi
93 Amant, I| luce del sole. Adele Cima guardò le rose. Egli si alzò, e
94 Amant, I| concluse, posando il libro.~ ~Guardò nuovamente i volumi nello
95 Amant, I| Si sollevò verso lui, lo guardò, gli chiese:~ ~- Mi volete
96 Amant, III| inferma non rispose, ma lo guardò con tale espressione di
97 Sogno | Massimo tese l'orecchio, guardò acutamente, e si accorse
98 Sogno | nel raggio lunare. Massimo guardò intorno, ma i suoi occhi
99 Sogno | recisamente.~ ~Ella lo guardò, così triste, che egli non
100 Sogno, II| E le tenne le mani, la guardò negli occhi, ipnotizzandola,
101 Sogno, II| aiutandola a risedersi: ella lo guardò supplichevole.~ ~- Ditemi
102 Sogno, II| vi amerò io.~ ~Egli la guardò, smarrito: l'ora era giunta,
La ballerina
Cap.
103 I | un atto puerile e triste guardò desolata e ansiosa intorno,
104 I | corona, dite?~ ~E Lamarra la guardò, questa volta, con una ciera
105 I | scendevano per le gote.~ ~Egli la guardò, sorpreso assai. La giovane
106 I | quasi inconsciamente ella guardò verso la porta. Giusto,
107 II | spelata zampa di lepre. Guardò se dimenticasse qualche
108 III | momento pensieroso.~ ~Ella guardò in cielo, mentre continuavano
109 III | di esitazione.~ ~Egli la guardò meglio: la squadrò, coi
110 III | cena.~ ~Carmela Minino lo guardò con certi occhi supplici
111 III | Che sciocca!~ ~Carmela guardò, nell’ombra, la città, il
112 IV | appuntamenti. Carmela vi guardò, suggestionata da Concetta
113 IV | male, signorina?~ ~Ella guardò in faccia quell’uomo, senza
114 IV | Scoppa.~ ~Carmela Minino la guardò, senza rispondere, e s’infilò
115 IV | guanti, la sua borsetta, si guardò attorno, con occhio bieco
116 IV | porticato di San Carlo, guardò a destra e a sinistra, se
117 IV | chiaramente.~ ~Colui la guardò un minuto, come avesse da
118 IV | facchino era un napoletano. La guardò con un sorriso ironico,
119 IV | cosa questo signore?~ ~Ella guardò il cocchiere senza rispondere.
120 IV | era dimenticato di lei, la guardò con sorpresa.~ ~— Andate
121 IV | ignota, solinga. Ella lo guardò con una tenerezza e una
122 IV | avvicinata molto a lui lo guardò dappresso, come affascinata
123 IV | volto l’affascinava: si guardò intorno. Era sola. Alta
I capelli di Sansone
Cap.
124 I | chinando il capo.~ ~Il bimbo guardò bene suo padre, con un occhio
125 I | impotenza. Il bambino li guardò, uno dopo l'altro, come
126 I | levati di là.~ ~Il figliuolo guardò bene il padre e gli scorse
127 II | presentimenti e l'orfano guardò la bara discendere nella
128 II | il redattore capo entrò, guardò il correttore e gli disse:~ ~—
129 III | fanciullo viziato.~ ~Gargiulo lo guardò coi suoi occhi chiari e
130 III | sospiro di soddisfazione, si guardò attorno, si sedette, s'installò,
131 III | sua camera e Riccardo si guardò due o tre volte di faccia
132 III | amarle anche io.~ ~Ella lo guardò lungamente coi suoi puri
133 IV | lire. — Brancacci. Joanna guardò stralunatamente quel pezzo
134 IV | Joanna, alzandosi, e di nuovo guardò il poetello con tanta amarezza
135 IV | ammazzare.~ ~Il senatore lo guardò in faccia, questa volta
136 IV | fidato.~ ~Il senatore lo guardò con pietosa indulgenza,
137 IV | curiosità feroce.~ ~Joanna lo guardò negli occhi. Di nuovo colto
138 IV | Frati raccolse la lettera, guardò la busta, c'era su stampata
139 IV | non mi occorre. — Frati lo guardò in faccia. Era tranquilla
140 IV | per fucile.~ ~Il reduce lo guardò sbalordito, non tanto dal
141 IV | glaciale, per un minuto. Frati guardò fissamente Joanna, aspettando
142 IV | davanti alla scrivania, guardò la busta gialla che era
143 IV | figlio.~ ~Il deputato lo guardò, stupito.~ ~— Io parto domattina
144 IV | di dolore, di collera. Guardò la busta gialla sotto il
145 IV | nascondendo più il pianto. Li guardò dallo sportello, accasciati
146 V | Joanna, per la prima volta, guardò in viso Bolognetti, colpito
147 VI | che Riccardo Joanna lo guardò intensamente, come se solo
148 VI | spalliera della poltroncina, e guardò il soffitto.~ ~— Ha una
149 VI | tranquillamente Riccardo.~ ~Amati lo guardò un po’ mortificato.~ ~—
150 VI | sino al tavolino di Amati, guardò per poco il giovanotto che
151 VI | di questa promessa perchè guardò Riccarda Joanna con un'aria
152 VI | esattore di Martelluzzi lo guardò con un muto e ossequioso
153 VI | Riccardo Joanna. Costui la guardò, ma parve non la vedesse.
154 VI | settanta.~ ~Riccardo Joanna lo guardò, lesse la carta, macchinalmente.~ ~—
Castigo
Cap.
155 I | cameriera. Cesare Dias la guardò, trasognato, come si guarda
156 I | La povera donna lo guardò e crollò il capo. Non era
157 I | sua linea. Macchinalmente guardò l’orologio: erano le dieci.
158 I | innanzi allo specchio, si guardò macchinalmente. E mentre
159 I | sul velo, sollevò il velo, guardò Anna, vide Anna.~ ~Cesare
160 I | intonazione monotona.~ ~Si guardò attorno: ma sfuggiva di
161 I | diffondendo per il volto. Laura lo guardò meglio, fece un atto di
162 I | lui, gli prese le mani, lo guardò negli occhi, con l’ardente
163 II | che quell’uomo si scosse: guardò ancora Dias come se cercasse
164 II | vide quelle labbra tese: guardò negli occhi Laura, a traverso
165 III | la luce soverchia. Ella guardò i due. Pietro Tornabuoni
166 III | volesse correre. Pietro lo guardò, interrogandolo.~ ~— Vorrei... —
167 V | non aveva udito. Laura lo guardò fisso e lo chiamò soltanto:~ ~—
168 V | Maria Acquaviva?~ ~Cesare guardò il prete: poi disse, piano:~ ~—
169 V | L’anello.~ ~Quello lo guardò, trasognato.~ ~— Cesare,
170 V | volete firmare?~ ~Laura guardò Cesare, interrogandolo:
171 V | le braccia al collo, lo guardò, con gli occhi velati dalle
172 VI | una signora si presentò, guardò nello scompartimento e visto
173 VI | immenso fastidio, che ella lo guardò un minuto, fissamente, come
174 VI | bisogno di tutta la sua calma? Guardò l’orologio: erano le dodici.
175 VI | Pietro.~ ~Il cocchiere lo guardò un po’ meravigliato. Il
176 VI | foderata di petit-gris. Cesare guardò la signora, vedendone solo
177 VI | la signora si volse e lo guardò bene, un momento.~ ~Così
178 VI | conversazione. Cesare li guardò così meravigliato, che essi
179 VI | Restarono soli: ella lo guardò, con quella nuova tristezza
180 VI | poco, poi, istintivamente, guardò attorno nel teatro e il
181 VI | indifferente e finalmente guardò nel palco di Laura e di
182 VI | dunque, lady Hermione li guardò: e come l’ombra di un sorriso
183 VII | era aperto sulla mensola. Guardò un minuto la sua stanza,
184 VII | invincibile. Giulio Carafa guardò due volte curiosamente lassù.~ ~—
185 VII | No, va bene.~ ~Tornabuoni guardò Giulio e con la istessa
186 VIII | squilli di risate. Hermione guardò un poco lo spettacolo, discendendo
187 VIII | duchessa. Ella, prima di bere, guardò il suo innamorato, con un
188 VIII | lentamente le palpebre e lo guardò. Così profondo e oscuro,
189 VIII | quelle interrogazioni, lo guardò in faccia, gli lesse negli
190 IX | parlasse. Laura Dias si guardò intorno, con un’occhiata
191 IX | pregare sempre.~ ~Quella la guardò, intenta al consiglio, con
192 IX | altitudini del cielo.~ ~Laura la guardò coi suoi timidi e trepidi
193 IX | tutta chiara di luce lunare. Guardò a fondo, nel giardino. Ella
194 IX | sono qui?~ ~Il servo lo guardò, ma non si permise di sorridere.~ ~—
195 IX | terrazza. Macchinalmente, guardò quelle sedie dove tante
196 X | una parola. Cesare Dias lo guardò andare via: restò solo:
197 X | per un minuto secondo, le guardò con occhio carezzevole,
198 X | momento levò le palpebre e si guardò intorno, come cercando:
199 X | stava lì seduto e che lo guardò con aria smarrita.~ ~— Ah,
200 X | piegato sul ferito, lo guardò e lesse, lesse bene la interrogazione
Dal vero
Par.
201 6 | si riscosse al rumore, si guardò attorno meravigliato, quasi
Donna Paola
Capitolo
202 1 | fanciulla gracile e mesta lo guardò e ripetette, come fra sè,
203 1 | maestro di musica. - Fulvio, guardò la signora Paola e suo marito:
204 1 | ammazzo, Paola.~ ~Ella lo guardò un minuto secondo.~ ~- Io
205 2 | nelle vostre mani.~ ~Ella lo guardò, sgomenta. L'ufficiale svizzero
206 3 | rosso. Questa volta non mi guardò. Tutto il mio essere sobbalzò
207 3 | ami un'altra!~ ~Egli mi guardò trasognato.~ ~- Tu sei quella -
Fantasia
Parte
208 1 | posso, professore.~ ~E lo guardò con tale occhio malinconico
209 1 | ma un momento che Lucia guardò giù, ella trasalì e fece
210 1 | Caterina non rispose. Lucia la guardò, con un lieve moto di sdegno
211 2 | e io lo scaccio.~ ~Ella guardò fissamente, ma sorridendo.
212 2 | gialla. Poi, di sottecchi, guardò il marito. Poco a poco egli
213 2 | Quando ebbe finito di leggere guardò suo marito: dormiva sempre,
214 2 | della difesa.~ ~Andrea lo guardò curiosamente: poi un lieve
215 2 | senza saper che cosa dire. Guardò sulla scena: si battevano
216 2 | dolente la fanciulla, e guardò in giro i suoi amici, come
217 2 | sentiva il dolore. Egli la guardò turbato. Dopo tutto, gli
218 2 | di convinzione.~ ~Lei lo guardò, interrogandolo, parlandogli
219 2 | Egli girò per la stanza e guardò l'orologio.~ ~- Vuoi che
220 3 | rimanere seduta io.~ ~Andrea guardò, cercò, rovistò, tanto fece
221 3 | si consultassero. Ella si guardò intorno, chinò la testa,
222 4 | sera a sua moglie che lo guardò fisamente, quasi lo interrogasse
223 4 | Sono seccato.~ ~Lucia lo guardò, come se lo interrogasse.
224 5 | poco la tendina verde e guardò nella via. Pioveva sempre,
225 5 | energicamente.~ ~Lucia lo guardò, interrogandolo; ma un fugace
226 5 | profondamente. Poi si rialzò, guardò attorno con un'occhiata
227 5 | Giulietta.~ ~Quella la guardò meravigliata ed escì. D'
228 5 | domandò Giulietta.~ ~Ella la guardò, trasognata.~ ~- .. sì,
229 5 | vedere che avesse sputato, guardò con cura.~ ~- È bianco -
230 5 | bevette, la ringraziò, la guardò fiso, forse perchè quel
231 5 | fatto sputare rosso....~ ~La guardò: ella si nascondeva la faccia
232 5 | occhi freddi e severi e la guardò. Giulietta, intimidita,
233 5 | Caterina rientrò in camera, guardò l'orologio. Erano circa
234 5 | biondo di tartaruga. Si guardò bene nello specchio. Era
235 5 | brivido. Si segnò due volte, guardò un istante il quadro della
236 5 | perfettamente, non entrava aria. Guardò attorno pensando se potesse
Fior di passione
Novella
237 1 | fanciulla gracile e mesta lo guardò e ripetette, come fra sè,
238 1 | ammazzo, Paola.~ ~Ella lo guardò un minuto secondo.~ ~- Io
239 3 | artista; la moglie sorrise, guardò bene, le piacque l'abito
240 4 | nelle vostre mani.~ ~Ella lo guardò, sgomenta. L'ufficiale svizzero
241 5 | bellina nel riso. Ma ella guardò di sbieco verso un balcone
242 5 | scappò fuori. Zia Angiolina guardò anch'essa alla sfuggita,
243 5 | con grande semplicità. E guardò intorno intorno, nello stanzone,
244 6 | rosso. Questa volta non mi guardò. Tutto il mio essere sobbalzò
245 6 | tu ami l'altra!~ ~Egli mi guardò trasognato.~ ~- Tu sei quella -
246 8 | entrò, senza far rumore, la guardò un momento, pensò a quello
247 8 | arrossendo un poco.~ ~Egli la guardò, sorpreso. Ma ella non gli
248 12 | colore, ma deserta. Magda si guardò attorno. Aveva freddo, sempre
249 20 | tratto egli si arrestò e la guardò. Ella era pallida, con gli
L'infedele
Parte, Cap.
250 Inf | Continuate, allora.~ ~Egli la guardò trasognato, e tacque. Chérie
251 Inf | sarebbe troppo, è vero? e lo guardò negli occhi, volendoli scrutare.~ ~-
252 Inf | farai tu, qui?~ ~Egli la guardò, smarrito.~ ~- Che farai
253 Inf | una cosa atroce.~ ~Ella lo guardò: sorrise appena: poi disse,
254 Inf | così, nessun'altra!~ ~E si guardò intorno, con occhi fuori,
255 Inf | quanti. Invece, Chérie lo guardò, con occhi pieni di una
Leggende napoletane
Par.
256 10 | palpitava lentamente. Ella si guardò le mani attraverso la luce,
257 10 | candide quanto il viso; si guardò le braccia sode e rasate
O Giovannino, o la morte
Par.
258 1 | negazione fu più debole. Ella guardò il giovane negli occhi e
259 2 | desidera al salone».~ ~Chiarina guardò la pinzochera. Aveva la
260 2 | teneva sopra un tavolino, si guardò nello specchio senza vedersi
261 2 | staremmo freschi!».~ ~Ella lo guardò nell'ombra.~ ~«Ma non lo
La mano tagliata
Par.
262 1 | curiosità. Appena, se lo guardò. Che gliene premeva? Tentò
263 1 | tedesco, un inglese. —~ ~Così, guardò il suo compagno di viaggio.
264 1 | dove sono i caloriferi.~ ~Guardò il suo compagno, come se
265 1 | nella sua vita — egli la guardò meglio. Era di pelle di
266 1 | gelati!~ ~Finito il suo grog, guardò l'orologio: erano circa
267 1 | dal suolo. Macchinalmente, guardò in istrada, prima di chiudere:
268 1 | risposta precisa.~ ~Mosè Cabib guardò interrogativamente sua figlia,
269 1 | sull'orlo della tavola. Guardò Rosa; costei seguitava a
270 1 | Rosa, invece di obbedire, guardò Rachele. Costei non disse
271 1 | Cabib.~ ~Ella, entrando, guardò quella miniatura. Vi si
272 1 | segnandosi.~ ~Rachele la guardò con gli occhi stralunati.~ ~—
273 1 | Silvio Amati. Lo scienziato guardò la scatola, coi suoi buoni
274 1 | Involontariamente, Roberto Alimena la guardò con attenzione.~ ~— Non
275 1 | voltò ai due giovani e li guardò a traverso i fori della
276 1 | distingueva bene. Rachele non lo guardò neppure e si appressò alla
277 2 | si curvò sul suicida e lo guardò a lungo. Nessuna espressione
278 2 | staccò un poco da lei e la guardò, con occhio d'ammirazione.~ ~
279 2 | di affanno. Marcus Henner guardò quella donna con occhi pieni
280 2 | fredda.~ ~L'altra novizia la guardò, come trasognata e disse,
281 2 | lentamente.~ ~La superiora guardò la novizia, con un pallido
282 2 | quei legni incrociati e guardò. Ombra e silenzio, giù.
283 2 | verità, — ella rispose e mi guardò così tristamente che fui
284 2 | arme dell'assassino, — e mi guardò, tenacemente.~ ~«Io sorrisi,
285 2 | terribile. — ~ ~Dick Leslie guardò questo Roberto Alimena,
286 2 | inaridita la vena de’sogni. Si guardò bene attorno, e vide che
287 2 | Eccomi. — ~ ~Egli la guardò ancora, dal verone schiuso,
288 2 | nessuno è morto. — ~ ~E la guardò con un sì terribile sguardo
289 2 | dov'è, Rosa? — ~ ~Ella lo guardò, esitante, incerta.~ ~—
290 2 | siamo, è vero? — ~ ~Ella lo guardò, e gli rispose:~ ~— No,
291 2 | affettuosamente; ma ella mi guardò trasognata, passandosi una
La moglie di un grand’uomo, ed altre novelle scelte dall’autrice
Novella, Cap.
292 Trion, II| si scosse al rumore, si guardò meravigliato, quasi si toccò
Nel paese di Gesù
Parte, Cap.
293 4, VII| Non le disse nulla. Si guardò attorno. Tutti pregavano:
294 4, VII| sulla sacra reliquia. Si guardò, con occhio smarrito, intorno:
295 7, II| tetre, e sorridevo. Egli mi guardò e crollò il capo, soddisfatto.
296 7, III| gli chiesi.~ ~Egli mi guardò con ciera di soddisfazione
297 7, III| Dove è la Via?~ ~Egli mi guardò, tutto turbato. Era evidente
298 7, VII| Egli m’intese subito: mi guardò con tanta pietà, che io,
299 9, IV| nulla. Forse, nessuno mi guardò e mi udì. Forse chi mi guardò
300 9, IV| guardò e mi udì. Forse chi mi guardò o mi udì, conosceva questo
Piccole anime
Parte
301 3 | conduceva al portone. Lì guardò verso la via di Carinola,
302 5 | placidamente.~ ~Ella mi guardò, di sottecchi.~ ~— Se vi
303 7 | uscì sul pianerottolo e guardò il padre ed il figlio che
304 9 | gonfiavano di lagrime.~ ~Paolo la guardò curiosamente e tacque. Ella
305 9 | perchè?~ ~Il bambino la guardò e tacque. Un’indicibile,
Il paese di cuccagna
Par.
306 1 | qua e là, continuò: ella guardò la folla, due o tre volte,
307 1 | prima di parlargli, Carmela guardò il giovanotto, con tale
308 2 | lei sconosciuta. Luisella guardò due o tre volte, presa da
309 3 | L’antico servitore la guardò, esitando un poco, prima
310 4 | la fronte e le mani, poi guardò la madre.~ ~- Gli dài latte? -
311 4 | impallidendo.~ ~Il dottore lo guardò. Tacquero. Il segreto sorgeva
312 4 | figliuola non rispose, ma guardò il padre con una sorpresa
313 4 | rivelava sofferenza. Poi guardò il medico, quasi gli cercasse
314 5 | pregano.~ ~E così dicendo, lo guardò fuggevolmente. Egli chinò
315 7 | testa. Ninetto Costa li guardò, battendosi le labbra col
316 7 | l’altro, rimasto solo, guardò l’orologio. Si faceva tardi.
317 7 | costui non osò prenderlo: guardò ancora i suoi tutori. Colaneri
318 8 | forze, non la chiedi?~ ~Ella guardò suo padre, e schiuse la
319 9 | sfuggire a quella persecuzione, guardò disperatamente la Madonna,
320 11 | o tre volte le palpebre, guardò suo padre e poi disse:~ ~-
321 11 | non rispondervi. Il medico guardò la fanciulla: e lesse in
322 12 | azzurrastri, dove la fattucchiara guardò ancora, per leggere in quella
323 14 | sul petto, a meditare, e guardò obliquamente la porta.~ ~-
324 15 | dottore, gli tese la mano e lo guardò con tale intensità di amore,
325 15 | più?~ ~- Mai più.~ ~Ella guardò suo padre: egli era impassibile.
326 15 | atto di rassegnazione e guardò il medico con tanta infinita
327 16 | voi dal questore? - e lo guardò nel bianco degli occhi.~ ~-
328 16 | susurrate più che dette, guardò con meraviglia e diffidenza
329 16 | soglia del portone e si guardò intorno, assorbendo l’aria
330 16 | piazza Municipio. Quello, lo guardò andar via: e per la prima
331 19 | eh?~ ~Ninetto Costa lo guardò, trasognato.~ ~- Se non
332 19 | di là. Don Crescenzo si guardò attorno, sbalordito dal
333 19 | La piegò macchinalmente e guardò i due vecchi: gli sembrò
334 20 | dottor Amati.~ ~Il vecchio lo guardò, sconvolto.~ ~- Che dite?~ ~-
335 20 | presso il letto.~ ~Ella guardò il padre con tanta intensità,
336 20 | assalse. Non osava muoversi. Guardò sotto l’arco della porta,
Il romanzo della fanciulla
Racconto, Cap.
337 3, II| sua fidanzata.~ ~Costei lo guardò ferocemente: da quel momento,
338 3, II| brevemente.~ ~Carolina lo guardò con tanta ferocia di sospetto,
339 3, II| la processione, si unì, guardò a che stavano le cose fra
340 3, III| lui, dolcemente.~ ~Ella lo guardò, commossa per un minuto,
341 3, IV| manico della scopa, che guardò la gente con un cipiglio
342 4, I| dopodomani.~ ~La poveretta lo guardò spalancando dolorosamente
343 4, II| riprese. Il professore la guardò un momento, così piccola
344 4, II| prestamente sulla cattedra, guardò la macchina di Atwood, con
345 4, II| gobba dal mento peloso, ne guardò la parrucca con un disprezzo
346 5, III| Subito, Emma levò gli occhi e guardò fra le stecche della persiana
Storia di due anime
Par.
347 1 | verbosa sarta dei santi lo guardò, un po' stupita, prendendo
348 2 | scrollando le spalle.~ ~Egli la guardò, interrogativamente, con
349 2 | una desolazione infinita: guardò l'orizzonte di una delicatissima
350 3 | intendeva nulla. Due volte, guardò l'orologio: non erano ancora
351 3 | inconsciamente.~ ~Ella lo guardò, amara, senza rispondere.
352 4 | della follia.~ ~Ella lo guardò, stralunata.~ ~- Tu vuoi
Suor Giovanna della Croce: l'anima semplice
Capitolo
353 1 | accostata, vi andò avidamente: e guardò, attraverso le fasce di
354 1 | che aveva pensato prima. Guardò il suo consigliere di prefettura,
355 2 | Suor Giovanna non rispose. Guardò la nipote, il balcone e
356 2 | si rammentò la lettera. Guardò il francobollo timbrato;
357 2 | La sorella trasalì, la guardò.~ ~- Io ho figli, ho poco
358 2 | e non voleva altro.~ ~Si guardò attorno. Malgrado che ne
359 3 | silenzio seguì. Donna Costanza guardò bene suor Giovanna della
360 3 | secondo piano?~ ~Suor Giovanna guardò la sua padrona di casa,
361 4 | donna udì rumore di passi, guardò verso la porta, senza curiosità,
362 4 | prese i soldi, li contò, li guardò ad uno ad uno, li fece anche
363 4 | dolcezza.~ ~La povera la guardò, con due occhi tristi, timidi,
364 4 | Ma la poverella non lo guardò neppure, il piatto: teneva
Il ventre di Napoli
Parte, Cap.
365 3, 4 | fronte all'Italia, che mi guardò dolorosamente sorpresa,
La virtù di Checchina
Par.
366 3 | piccoli incidenti volgari, non guardò mai Susanna, come se non
367 3 | arrivò sino alla finestra, guardò nella strada per avere un’
368 5 | lo avvisasse.~ ~Checchina guardò la serva, con aria spaventata.~ ~—
369 5 | come lo metteva sempre. Si guardò un’ultima volta nello specchio
370 6 | di nuovo pel Nazzareno, guardò la finestra di casa: Susanna