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Addio, Amore!
Parte, Cap.
1 1, I| profondo.~ ~– Che hai detto? – gridò Anna, scuotendosi.~ ~– È
2 1, I| quella che egli commette! – gridò ella, levando le braccia
3 1, II| torno a Napoli, Giustino! – gridò ella, al colmo dell'ira
4 1, II| parli come Cesare Dias... – gridò ella scostandosi da lui –
5 1, III| intervalli di dieci minuti, Anna gridò ancora, lungamente come
6 1, III| disse, piano.~ ~– No! – gridò lei, stringendosi le tempie
7 1, V| perchè era amico vostro – gridò lei, stendendo le mani,
8 1, V| forse: per me, serve – gridò lei, sgomentata sino nel
9 1, V| gelido.~ ~– Che passato? – gridò ella, fieramente.~ ~– Niente
10 1, V| che io che so questo! – gridò lui, ormai esasperato.~ ~–
11 1, V| avvilite, non mi calpestate! – gridò lei, in preda a una convulsione
12 1, VII| espiare.~ ~– Ma che accadrà? – gridò lui, scosso.~ ~– Sapete
13 2, III| altra volta sereni. Anna le gridò:~ ~– Laura, è venuto Cesare!~ ~
14 2, IV| Ah infame, infame! – gridò ella, furente, slanciandosi
15 2, IV| guanciale.~ ~– Che fai? – gridò Anna, comprendendo.~ ~–
16 2, IV| Gitta quei fiori! – gridò Anna.~ ~– E perchè?~ ~–
17 2, IV| coraggio del suo amore! – gridò Anna, levandosi in piedi,
18 2, IV| Oh Signore, Signore! – gridò Anna, scoppiando in singulti
19 2, IV| amante di Giustino Morelli! – gridò involontariamente Anna,
20 2, IV| Lasciami mio marito, Laura, – gridò Anna, impetuosamente.~ ~–
21 2, IV| dire più questa parola – gridò Laura, arrivata alla disperazione.~ ~–
22 2, IV| sulla memoria di mia madre – gridò ella – che niente è più
23 2, IV| separarti da Laura? – ella gridò, sentendosi mancare sotto
24 2, IV| allora me ne andrò io! – gridò ella, col cervello scombussolato
25 2, IV| matrimonio per te? – ella gridò, cercando di rialzarsi dopo
26 2, IV| questo, capisci? – ella gridò – Oh come hai ragione, sempre,
27 2, IV| qualche infamia! – ella gridò convulsamente, con le mani
28 2, IV| lo ami veramente! – egli gridò desolato.~ ~– Oh Dio, oh
29 2, IV| voi mi fate orrore – ella gridò, avendo veramente tale orrore
All'erta, sentinella!
Racconto, Cap.
30 Ert, II| carrozza, mamma, in carrozza, — gridò il bimbo attaccandosi alle
31 Ert, IV| comparve sul balcone e gli gridò, ridendo, agitando il fazzoletto:~ ~—
32 Ert, IV| piccola voce fioca, sottile, gridò:~ ~— Viva Venezia!~ ~Era
33 Terno, II| espose la sua mercanzia e ne gridò il nome. Vendeva rose: rose
34 Terno, II| il torace, a gola gonfia, gridò:~ ~— Dodici — tre — novanta —
35 Terno, II| uccellino biondo che si desta gridò:~ ~— Carminiè, di' un'altra
36 Terno, II| Ah, ecco Tommasina! — gridò la fanciulla. Non era Tommasina,
37 Terno, II| O povera Tommasina! — gridò Caterina.~ ~….a pagamento!
38 Trent, I| paura, non ci è paura, — gridò allegramente il giovanotto, —
39 Trent, IV| Eleonora, tu perdi la testa! — gridò lui in collera.~ ~— Ti dico
40 Trent, IV| furfante....~ ~— Eleonora, — gridò lui furente.~ ~— Mi salgono
41 Trent, IV| contemplare tuoi occhi morti? — gridò lui, arrivato al colmo della
Gli amanti: pastelli
Par.
42 Caracc | morto.~ ~- Come, morto? - gridò Maddalena.~ ~- Sì, - disse
43 Vincen | Come non li ha? - -gridò la matrigna, coi pugni sui
44 Sorel | taci, taci, io muoio.... - gridò lui, con gli occhi stravolti
45 Sorel | vasto e giallo fiume, gli gridò, desolatamente:~ ~- Io debbo
Le amanti
Parte, Cap.
46 Fiamm, I| Ella tese le braccia e gridò, come se avesse potuto fermarlo.
47 Fiamm, II| rossastra.~ ~- Che è? - gridò, levandosi a metà.~ ~- Niente,
48 Sole, III| chi, chi volete amare? - gridò lui, levandosi, volendo
49 Sole, III| folle di sacrificio, ella gridò:~ ~- Che importa? Fosse
50 Sole, III| Io non vi vedrò più! - gridò lui, sentendo sfuggirgli
51 Sole, IV| vuoi bene, tu?~ ~- Io! - gridò lui. - No, no, non ti amo!~ ~-
52 Sole, V| sventurato fra gli uomini - egli gridò, gittandosi sovra un banco,
53 Amant, III| fatto questo? Perchè? - le gridò, indignato contro sè stesso,
54 Sogno | Peccato, peccato! - gridò lei, che aveva indovinato
55 Sogno, II| Luisa, Luisa, che fate? - gridò lui, vivamente, cercando
56 Sogno, II| che non ama mai, Luisa - gridò lui, subitamente esaltato.~ ~-
La ballerina
Cap.
57 I | rimettere, io, forse? — gridò Lamarra, con un falso tono
58 II | Tromba resta sul lastrico, — gridò trionfalmente Checchina
59 II | vostro male, care ragazze, — gridò il direttore. —. Ora vi
60 II | figliuole, cinque lire! — gridò ancora lui, che si seccava
61 IV | cosa, vengo a dirvelo, — gridò dal corridoio.~ ~— Come
I capelli di Sansone
Cap.
62 I | testa di faina vi comparve e gridò:~ ~— Cronista, un suicidio!~ ~
63 I | Madonna che se l'ha preso. — gridò Raffaela, — oh quanto pane
64 II | Va al diavolo! — gridò Riccardo imbestialito, ficcando
65 III | Eh va al diavolo! — gridò Joanna, con la sua voce
66 III | altri di questa terra — gridò Riccardo, esasperato. —
67 IV | formosissimo giovine — gridò Bagatti dal mezzo della
68 IV | giornale?~ ~— Sei pazzo? — gridò Frati, afferrandolo.~ ~—
69 IV | domani e doman l’altro, — gridò sgarbatamente il creditore,
70 IV | follia, tu non la farai, — gridò Frati, eccitandosi rapidamente
71 IV | due grandi impostori? — gridò Bagatti.~ ~La porta a vetri
Castigo
Cap.
72 I | fece per fuggire.~ ~— No — gridò lui, sbarrandole il passo,
73 I | Tu hai fatto questo? — gridò Laura con le mani nei capelli.~ ~—
74 I | Non udirò questo — gridò ella, esasperata.~ ~— L’
75 I | verità?~ ~— Che verità? — gridò Cesare vedendo venire l’
76 II | Caracciolo non sapevano nulla! — gridò Cesare esasperato.~ ~— Nulla,
77 II | forse.~ ~— Che vai a fare? — gridò ella. — Così mi lasci?~ ~—
78 II | egli terminò.~ ~— Oh Dio! — gridò ella.~ ~— Ecco quello che
79 II | Oh Anna, Anna! — egli gridò come per vincere quella
80 III | casa?~ ~— Chi è quella? — gridò a un tratto Luigi, come
81 III | sicuro, sicuro di ciò? — gridò Luigi.~ ~— Ma come, sicuro? —
82 V | o farmi uccidere — egli gridò, nello scoppio della sua
83 V | lezione di fedeltà — ella gridò, cieca di collera.~ ~— Ero
84 V | E io, che sono? — egli gridò, levandosi.~ ~— Tu sei un
85 V | Tu l’ami, dunque — gridò ella, disperata — poiché
86 V | posso, non posso — Laura gridò, stringendo più forte le
87 V | Anna!~ ~— Vergine santa! — gridò essa, di nuovo, quasi che
88 VI | credessi innocente! — egli gridò, disperato, rivelando tutta
89 VI | porterai?~ ~— Cesare! — ella gridò.~ ~Ma si pentì subito. Gli
90 VI | Io glielo impedirò! — gridò Cesare, diventando livido.~ ~—
91 VI | Glielo impedirete voi! — gridò Cesare.~ ~— Ci sarebbe impossibile —
92 VI | chiederete scusa, m’immagino? — gridò Cesare esasperato.~ ~— No;
93 VI | Caracciolo, chi è quella donna? — gridò Cesare, indicandogliela,
94 VII | qui...~ ~— Più nulla? — gridò lei, subitamente intravvedendo
95 VII | signora? La Cleveland? — gridò Dias.~ ~— La Cleveland —
96 VIII | pallida.~ ~— Chi, altra? — gridò lui, sgomento.~ ~— Quell’
97 VIII | Anna.~ ~— Taci, taci — ella gridò, nascondendosi il volto
98 VIII | Perché, addio? — egli gridò, levandosi, disperato.~ ~—
99 IX | uccide.~ ~— Ah sì, sì, sì! — gridò Laura, tendendo le braccia
100 IX | perdono.~ ~— Perché a me? — gridò Hermione arretrandosi, levando
101 IX | sfiorita creatura.~ ~— Ah! — gridò quella — è il tuo gesto...
102 IX | mistero,~ ~— Che dice? — gridò Laura, indietreggiando,
103 IX | partita.~ ~— Che dite? — gridò Luigi, prendendo il servo
104 IX | Eccellenza.~ ~— Non è vero! — gridò il disperato.~ ~— Così è,
105 IX | Chimera... con una barca... — gridò, quello, dalle scale.~ ~—
106 X | questo, io ti ammazzo — gridò Cesare, per islanciarsi
107 X | ami, tu l’ami, tu l’ami! — gridò Luigi, agli echi del camposanto.~ ~—
108 X | qui dentro, hai capito? — gridò Luigi.~ ~— Spero che tu
109 X | sai che è pericolante? — gridò Marco. — Se casca mentre
Dal vero
Par.
110 6 | furono fuori, dalla soglia gridò loro, scoppiando in risate:~ ~-
111 6 | Partirò...~ ~- Ebbene - gridò di lontano Lulù comparendo
112 32 | fila.~ ~- Fuori scena! - gridò il buttafuori.~ ~Suo malgrado
Donna Paola
Capitolo
113 1 | Che scoperta, perdio! - gridò il marito di Paola.~ ~-
114 2 | Viva Francesco II! - gridò una voce affannosa.~ ~-
Fantasia
Parte
115 1 | stordita.~ ~- Al terrazzo! - le gridò Minichini - lì è il pericolo.
116 2 | alla finestra del cortile e gridò:~ ~- Bada ai cani, Matteo.
117 2 | ha.~ ~- Non ha, non ha - gridò lui con violenza -e io lo
118 2 | penombra.~ ~- Bravo, bravo - gridò la sala alla fine dell'assalto,
119 2 | attraverso Napoli, Andrea Lieti gridò alla moglie che Lucia Altimare
120 2 | ossa messe in croce. Questo gridò, e altro ancora. Non si
121 3 | Viva Garibaldi! - gridò la sala.~ ~- .. e dove i
122 3 | com'è bello, com'è bello! - gridò Lucia.~ ~- È bellissimo.
123 3 | strisciò sulla fronte. Lucia gridò, si staccò da lui, corse
124 3 | se avessi un fucile! - gridò Andrea, mordendosi l'indice.~ ~-
125 3 | una bellissima cosa - egli gridò trionfante.~ ~Siccome un
126 3 | Fatalità, fatalità - gridò ella, fuggendo dalle braccia
127 5 | nella carrozza. Una voce gridò al cocchiere: A Posilipo -
128 5 | dobbiamo lasciarci.~ ~- No - gridò Andrea, in collera.~ ~-
129 5 | hai tu paura di me? - le gridò lui, rosso in viso, furibondo. -
130 5 | da Napoli....~ ~- No! - gridò ella, covrendosi la faccia
Fior di passione
Novella
131 1 | Che scoperta, perdio! - gridò il marito di Paola.~ ~-
132 4 | Viva Francesco II! - gridò una voce affannosa.~ ~-
133 5 | il matrimonio?~ ~- No! - gridò Cecilia, balzando in piedi. -
134 7 | Non mi perdonerai mai? - gridò essa, afferrandolo per un
135 8 | spenzolò sulla ringhiera e gli gridò:~ ~- Da tanto tempo, Cesare!
136 17 | tavola, una voce infantile gridò di fuori:~ ~- Zio Ulrich!
L'infedele
Parte, Cap.
137 Inf | Di' che non mi ami più! - gridò lui, in un accesso di furore,
138 Inf | mentite, signore - ella gridò, con un tono del Padrone
139 Inf | alla sua.~ ~- Che fai? - gridò Paolo non sapendo reprimere
140 Inf | la felicità?~ ~- Oh sì! - gridò lui, con accento desolato.~ ~-
141 Inf | vorrei che tu potessi! - egli gridò, non osando più nascondere
142 Inf | Chérie, Chérie... - gridò lui, come se tutto il suo
143 Inf | Io non posso amarti! - gridò Paolo vincendo la sua ripugnanza
144 1 | formava il vostro sgomento? - gridò, lui.~ ~- Sì - disse lei,
Leggende napoletane
Par.
145 8 | D'amore, diceste? – gridò Regina balzando sul seggiolone.~ ~–
146 8 | per chi mi chiedi pietà? – gridò Donna Regina, rialzando
O Giovannino, o la morte
Par.
147 1 | una forte voce di donna gridò:~ ~«Chiarina, Chiarina!».~ ~«
148 1 | seconda volta, la messa» gridò la voce di donna Gabriella,
149 1 | perdere la messa, non è vero?» gridò donna Gabriella, affibbiandosi
150 2 | O amor mio, amor mio» gridò ella, torcendosi le braccia, «
151 2 | Ranaudo che singhiozzava gridò:~ ~«Morta o viva?».~ ~«Morta!»
La mano tagliata
Par.
152 1 | Giacobbe Verona.~ ~— Come! — gridò il vecchio, arrestandosi
153 1 | parlare a mia figlia, — gridò il vecchio, incollerito.~ ~—
154 1 | lo hai riveduto, oggi! — gridò il vecchio, gittando da
155 1 | è vero, l'hai visto? — gridò ancora il vecchio, facendo
156 1 | con me.~ ~— Lo saranno, — gridò il vecchio, levandosi in
157 1 | Non solo, padre! — gridò ella, uscendo dalla sua
158 1 | la mia vita è finita! — gridò Mosè Cabib, ricadendo sulla
159 1 | Poverissimo, poverissimo! — gridò Mosè, levandosi in piedi,
160 1 | mia madre è morta? — ella gridò, in preda a uno strano terrore.~ ~—
161 1 | Che dici? Che ho detto? — gridò Mosè, uscendo dal suo delirio.~ ~—
162 1 | è vero?~ ~— Io? — ella gridò.~ ~— Dimenticavo che ne
163 1 | sua, è sua, ci giurerei! — gridò Roberto Alimena, che parlava
164 1 | fuori. …~ ~— Del sangue? — gridò Roberto Alimena.~ ~— Del
165 1 | simile. …~ ~— Ebbene? — gridò Roberto.~ ~— Ebbene, quel
166 1 | donna sia stata uccisa? — gridò Roberto Alimena.~ ~— Naturalmente, —
167 1 | Parlavate male di me, è vero? — gridò la donnina, continuando
168 1 | Venite, venite con me, — gridò ella, mentre la sua vettura
169 1 | Ranieri.~ ~— Che dite? — gridò Roberto.~ ~— Sì, gobbo,
170 1 | Me la pagherete! — ella gridò, ancora. — Conte Alimena,
171 1 | bello, quanto è bello! — gridò Héliane Love, battendo le
172 1 | forse.~ ~— Veramente? — gridò Roberto Alimena, non potendo
173 1 | rapidamente quella carrozza, — gridò Héliane al suo cocchiere.~ ~
174 1 | Maestro quassù.~ ~— No! — gridò lei. — Nella mia stanza,
175 1 | essa era una buona madre! — gridò Rachele Cabib torcendosi
176 1 | Non nominatelo! — gridò lei, facendo un moto con
177 1 | Oh, egli non morrà! — gridò ella, trionfalmente.~ ~—
178 1 | enigmatico.~ ~— Che dite? — gridò Marcus Henner, esaltandosi
179 1 | siete un impostore! — ella gridò, al colmo dell'esasperazione.~ ~
180 1 | Gesù! Tu parli di Gesù! — gridò il padre, avanzandosi verso
181 1 | ispirata.~ ~— Follìe, follìe! — gridò Henner.~ ~— Tuo padre ti
182 1 | Inganno, inganno dei sensi! — gridò Marcus Henner che si andava
183 1 | è una trama cristiana! — gridò Marcus Henner.~ ~— No. Nessuno
184 1 | chiesa. …~ ~— In chiesa! — gridò Marcus Henner, esterrefatto.~ ~—
185 1 | esterrefatto.~ ~— In chiesa! — gridò Mosè Cabib, desolato.~ ~—
186 1 | Io te l'impedirò, — gridò Mosè Cabib.~ ~— Non potete.~ ~—
187 1 | dove è mia madre! — gli gridò, sulla faccia.~ ~— No, —
188 1 | Sul vostro Dio! — ella gridò.~ ~ Marcus Henner tacque.~ ~—
189 1 | Via, via di qui, — gridò ella, sospingendo il gobbo
190 1 | E chi ne sa nulla! — gridò quello, con voce arrabbiata. —
191 1 | Dove è, dove è? — gridò ad un tratto Rachele, con
192 1 | veda, prima di morire! — gridò Rachele, prendendo le mani
193 1 | Marcus, l'assassino! — gridò, come una pazza, Rachele
194 2 | mano.~ ~— Non mi toccate! — gridò lei, stringendosi al muro,
195 2 | così ingiusta e crudele? — gridò Marcus Henner.~ ~— Avete
196 2 | rabbrividì.~ ~— No, no! — gridò, fermandola, con le mani
197 2 | Per pietà, Maria! — gridò lui, arrestandola.~ ~— Il
198 2 | Tanto, tanto, mi odiate? — gridò lui, avanzandosi presso
199 2 | morto, il mio amore! — gridò Maria con accento di disperazione.~ ~—
200 2 | che ti si rifiuta! — ella gridò, al colmo dell'eccitamento.~ ~—
201 2 | eccitamento.~ ~— Maria! — gridò lui, con tale espressione
202 2 | Dio, anche nel sonno! — gridò Marcus Henner, mostrando
203 2 | Dio non vuole! — egli gridò, nel colmo dell'ira — ma
204 2 | vitrei, senza sguardo. Ella gridò, avendo superato il fascino:~ ~ —
205 2 | Vi amava?~ ~— Mentiva! — gridò la novizia, lampeggiando
206 2 | fuori? Ma chi? Ma chi? — gridò Rachele, con le guance accese
207 2 | anelli.~ ~— Che fate? — gridò Roberto fremendo di quel
208 2 | nostro uomo.~ ~— Veramente? — gridò Roberto, fremendo di gioia,
209 2 | Allora non gli è moglie! — gridò Roberto, trionfante.~ ~—
210 2 | Leslie.~ ~— Dunque, è così? — gridò Roberto, afferrando il braccio
211 2 | Spenderò qualunque somma, — gridò Roberto, giunto al colmo
212 2 | si sporse dal verone e gridò più che disse:~ ~— Rosa,
213 2 | neppure col pensiero! — gridò il conte Ranieri Lambertini,
214 2 | agli occhi.~ ~— Dio mio! — gridò lui — le sepolte vive! Che
215 2 | sollevarono il petto.~ ~— Come? — gridò dolorosamente Ranieri Lambertini,
216 2 | Rachele, Rachele mia! — gridò lui, torcendosi le braccia
217 2 | seppellirmi accanto a lei, — gridò lui, a cui l'impensato di
218 2 | tremenda notizia? — egli gridò. — Abbine il coraggio. È
219 2 | monaca ancora.~ ~— Ah! — gridò lui, con un sospiro che
220 2 | Fra quindici giorni? — gridò lui. — E perchè così presto?~ ~—
221 2 | ancora.~ ~— Dici la verità? — gridò lui — o vuoi tu ingannarmi
222 2 | ha tolto Rachele Cabib? — gridò Ranieri.~ ~— Sì, o signore.~ ~—
223 2 | Maria Cabib? Chi è costei? — gridò Ranieri Lambertini, alzandosi.~ ~—
224 2 | leggetela, in nome di Dio! — gridò l'agente di polizia, a cui
225 2 | spaurita, e levandosi sul letto gridò a suo marito di cacciarmi
226 2 | berretto sulla neve, e mi gridò:~ ~«— Vengo a chiederti
La moglie di un grand’uomo, ed altre novelle scelte dall’autrice
Novella, Cap.
227 Trion, I| furono fuori dalla soglia, gridò loro scoppiando in una risata~ ~—
228 Trion, IV| Partirò...~ ~— Ebbene — gridò di lontano Lulù, comparendo
229 Idil, I| fila.~ ~— Fuori scena!— gridò il buttafuori.~ ~Suo malgrado
Nel paese di Gesù
Parte, Cap.
230 2, IV| yalla, (via! via!) gli gridò, in arabo, il prete armeno,
Piccole anime
Parte
231 1 | lastrico. Non pianse, non gridò, uscì per cercare l’elemosina,
232 3 | e rotondetto. Canituccia gridò dalla gioia, prese nelle
233 3 | portone e a tiro di voce le gridò:~ ~— Ho trovato Ciccotto,
234 7 | mamma.~ ~— Figlio mio! — gridò lei, piombando a terra,
Il paese di cuccagna
Par.
235 1 | Già: maccheroni e carne! - gridò trionfalmente la sartina,
236 1 | un popolano, dalla folla, gridò:~ ~- Andiamo, andiamo!~ ~
237 1 | angoscioso.~ ~- Dieci, - gridò l’usciere, dichiarando il
238 1 | delicata nell’urna.~ ~- Due, - gridò l’usciere, dichiarando il
239 1 | penetrò nell’urna, qualcuno gridò, angosciosamente:~ ~- Cerca
240 1 | bambino!~ ~- Ottantaquattro, - gridò l’usciere, dichiarando il
241 1 | una saetta che mi colga! - gridò lui, esasperato dal trovarsi
242 1 | cuore, come la Madonna, - le gridò appresso, lui, con voce
243 3 | tu fingi di non capire? - gridò lui, già furioso - Tutte
244 4 | così, non dire questo… - gridò lei fra il terrore e l’ammirazione. -
245 4 | Non dite così, dottore! - gridò il padre, sdegnato e addolorato.~ ~-
246 6 | Ma come, donna Concè? - gridò desolatamente Carmela; non
247 7 | trattare di affari con me! - gridò don Cesarino, con un principio
248 7 | perdita, è troppa perdita! - gridò. - E poi, anche la firma
249 8 | Io non immagino, - gridò lui. - Sono verità e sono
250 8 | Spicciati, spicciati! - gridò una voce di donna impaziente.~ ~
251 8 | Spicciati, spicciati! - gridò una voce di donna impaziente.~ ~
252 9 | No, non ve ne andate! - gridò ella sollevandosi sul letto
253 9 | dalla strozza.~ ~- Che è? - gridò il marchese, scosso anche
254 9 | sono un povero peccatore! - gridò disperatamente il marchese
255 9 | Lodiamo Iddio, - gridò Cavalcanti, inginocchiandosi
256 10 | dell’amor divino. Una voce gridò, fra la gente, prendendo
257 11 | occhi bassi, ma Amati gli gridò:~ ~- Siete guarito, eh,
258 11 | La scienza è sacrilega! - gridò il marchese, irritandosi, -
259 11 | Frottole, frottole, - gridò il marchese, convulso. -
260 12 | Dolori, non mi abbandonare, - gridò Annarella, fremendo di paura.~ ~
261 13 | lotto.~ ~- Non è vero. - gridò lui.~ ~- Non dire bugie.
262 13 | amassi non giuocheresti, - gridò lei, esasperata.~ ~Egli
263 13 | bisogno, ne ho bisogno, - gridò lui, con la dolorosa cocciutaggine
264 13 | Luisa…~ ~- Ma insomma, - gridò la moglie, esasperata, -
265 13 | gioielli.~ ~- O Luisa, Luisa! - gridò lui, straziato.~ ~- Li dò
266 13 | tu vuoi farmi morire… - gridò lui, mettendosi le mani
267 14 | Non è Giuda nessuno, - gridò il medico, impetuoso. -
268 14 | mezzanotte.~ ~- Chiacchiere - gridò Trifari, scoppiando in una
269 14 | Rovinati, rovinati! - gridò un coro di voci straziate.~ ~
270 14 | vi manca.~ ~- Frottole! - gridò il vecchio, esasperato,
271 14 | stupidaggini, non è più tempo! - gridò Ninetto Costa, al massimo
272 14 | Ma che volete da me? - gridò lui, con un singhiozzo di
273 14 | egli, stendendo le braccia gridò:~ ~- Non ve ne andate, non
274 15 | maledetta da me, intendi? - gridò lui, come un energumeno. -
275 15 | che dite, Eccellenza! - gridò Giovanni provando lo stesso
276 15 | Ecce Homo.~ ~- Che era? - gridò ella, levandosi in piedi,
277 15 | Voi mi fate spavento, - gridò lei, indietreggiando e stendendo
278 15 | obbedienza.~ ~- E tal sia! - gridò lui, con un atto energico,
279 16 | al buco della serratura, gridò:~ ~- Aprite, perdio, o vado
280 16 | Trifari, non vi vergognate? - gridò don Gennaro, scandalizzato.~ ~-
281 16 | Vedete chi predica! - gridò Trifari, la cui sfacciataggine
282 16 | Io non accetto ordini! - gridò Trifari, che era il solo
283 17 | Una mezza di sette - gridò l’oste, verso la cucina,
284 17 | comitiva.~ ~- Per fare che? - gridò lei, sentendo concentrarsi
285 17 | Dio ve lo renderà, - gli gridò dietro la fanciulla.~ ~E
286 17 | uccidano!~ ~- Non importa! - gridò lei, svincolandosi con una
287 17 | levò le braccia al cielo e gridò:~ ~- Sono un’assassina,
288 17 | Sora mia, sora mia! - gridò Maddalena, comprendendo,
289 19 | Rovinato, rovinato! - gridò, levando le braccia al cielo,
290 19 | millecento lire, capite? - gridò don Crescenzo, in preda
291 19 | salute vostra.~ ~- Gesù! - gridò don Crescenzo, buttando
292 19 | io, perché mi dispero! - gridò don Crescenzo.~ ~- Dovrei
293 19 | moglie.~ ~- E quando torna? - gridò don Crescenzo, agitatissimo,
294 19 | denari per andar via? - gridò, esasperato.~ ~- Siete amico
295 20 | dottor Amati, va subito! - gridò ella, come se gli comandasse.~ ~-
296 20 | comandasse.~ ~- Tu sei pazza! - gridò lui, levandosi. - Non andrò
297 20 | comparire, Bianca Maria le gridò:~ ~- Margherita, se mi vuoi
298 20 | voglio il dottor Amati, - gridò ancora la fanciulla, stringendo
299 20 | volete che io sappia? - gridò il vecchio, stendendo le
300 20 | Ma io non posso, - gridò Cavalcanti, - ma io ho cacciato
301 20 | signorina muore.~ ~- Va via, - gridò brutalmente il marchese,
302 20 | Mi caccia, mia figlia? - gridò il vecchio.~ ~- Per carità,
303 20 | rispondesse.~ ~- Bianca Maria, - gridò l’esasperato vecchio, -
Il romanzo della fanciulla
Racconto, Cap.
304 1, II| si sdilinquisce sempre, — gridò Ida Torelli, dal suo posto; —
305 1, II| diciassette e trentuno, — gridò Ida Torelli.~ ~— Grazie, —
306 1, II| dare ascolto, Vitale, — gridò Ida Torelli, — cacciati
307 1, IV| della sezione maschile e gridò:~ ~— Temporale: vi è pericolo:
308 2, I| caro il mio fidanzato, — gridò da lontano Eva, vedendo
309 2, I| Althan.~ ~— Ma che, ma che! — gridò Anna Doria, sempre ritta
310 2, I| Misericordia, misericordia! — gridò Eugenia d’Aragona, entrando
311 2, II| ora che Innico sta quà, — gridò ridendo Eugenia e scuotendo
312 3, I| delle onde contro il legno, gridò:~ ~— Chiamate!~ ~Subito,
313 3, I| rivoltosi verso il salone, gridò con voce stentorea:~ ~—
314 3, III| sacrificò, andò al pianoforte, gridò che si dovevano contentare
315 4, I| A noi, signorine — gridò la De Donato, battendo le
Storia di due anime
Par.
316 3 | lasciare? Dopo tanti anni! - gridò lui, sinceramente commosso,
317 3 | Piacere? Piacere? – gridò lei, stupita. – Le può far
318 3 | Gelsomina, Gelsomina, – gridò lui, giunto al colmo del
319 3 | lo avessi fatto, mai! - gridò lui, disperato. – Era meglio
320 3 | Mariano... con Mariano... - gridò Domenico, pianse Domenico,
321 4 | chiave.~ ~- La Madonna? - gridò il gentiluomo, senza levar
322 4 | disperazione.~ ~- Oh Anna, Anna! - gridò, vanamente, l'abbandonato.~ ~
323 4 | roba, tutta la sua roba! - gridò, ancora, esterrefatto.~ ~
324 4 | Assassina e ladra! - gridò il povero pazzo, nella notte,
325 4 | saccoccia.~ ~- Ladra, ladra! - gridò ancora, lui, nei singhiozzi
326 4 | povera Gelsomina! - egli gridò.~ ~E poiché vide il volto
327 4 | Tu vuoi ucciderti - gli gridò, nel viso, tenendogli le
328 4 | non da me, non da me! - gridò lei, facendo un atto di
Suor Giovanna della Croce: l'anima semplice
Capitolo
329 1 | speranza, padre, nessuna? - gridò suor Teresa di Gesù, con
330 2 | capiscono tutto adesso! - gridò Clementina che era entrata
331 2 | intanto, come si fa, ora! - gridò, novellamente, Grazia Bevilacqua. -
332 3 | voi ve ne dovete andare! - gridò la vecchia suora, in preda
333 3 | verità.... di' la verità? - gridò il magistrato, dandole del
334 3 | L'hai fatta entrare! - gridò lui, con tono più desolato
335 3 | sorella mia, sorella mia! - gridò donna Costanza, dando in
336 3 | Guadagno.~ ~- Oh disgraziata! - gridò suor Giovanna della Croce,
337 3 | Splendore, stamattina.~ ~- Ah! - gridò la suora, come se svenisse.~ ~-
338 3 | Giovanna della Croce! - gridò la salernitana, rabbrividendo.~ ~-
339 4 | lasci dormire la gente, - gridò la bimba.~ ~- Hai ragione,
340 4 | polizia vi lascia in pace! - gridò donna Carminella che cercava,
341 4 | qualcuno per arrestarlo! - gridò Fortunata, che era più esperta.~ ~
342 4 | intanto, la polizia è qua! - gridò Maddalena. - Ci possiamo
343 4 | Nossignore, nossignore! - gridò disperatamente la giovane. -
344 4 | Monaca? Eravate monaca! - gridò la signora, in preda a uno
La virtù di Checchina
Par.
345 4 | quattrini, per comprarlo — gridò quella dalla cucina, con
346 4 | allora le caldarroste — gridò il medico.~ ~Dopo pranzo