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Castigo
Cap.
1 III| Luigi — lei stessa, lady Hermione Darlington, Hermione duchessa
2 III| lady Hermione Darlington, Hermione duchessa di Cleveland...~ ~—
3 III| di Luigi.~ ~— È sparita, Hermione — disse, sottovoce, Pietro
4 III| udì. L’equipaggio di lady Hermione spuntò, da una strada laterale.
5 IV| duchessa di Cleveland.~ ~Lady Hermione era vestita di velo di lana,
6 IV| sottili orecchie di lady Hermione: e il cappellino di stoffa
7 IV| era andato incontro a lady Hermione e le aveva baciata la mano
8 IV| passi di distanza, lady Hermione che andava lievemente, quasi
9 IV| dite che ora è — disse lady Hermione, interrompendolo subito. —
10 IV| anni?~ ~— Oh sì! — disse Hermione con una intonazione più
11 IV| tanto... — soggiunse lady Hermione, spalancando i grandi occhi
12 IV| Quando? Quando?~ ~Lady Hermione ebbe un gesto vago, per
13 IV| Io non lo so — disse lady Hermione, con l’ombra di un sorriso,
14 IV| che apparisce qui lady Hermione?~ ~— Il primo.~ ~— Non è
15 IV| delle fini simpatie. Lady Hermione era seduta sovra un banco,
16 IV| si fu avvicinato a lady Hermione e a Giovanni Firidolfi,
17 IV| accostandosi, udendo i discorsi fra Hermione e Giovanni, in cui aveva
18 IV| amore, finivano per amarsi, Hermione e Giovanni parlavano di
19 IV| sonno. Questo dicevano, Hermione e Giovanni, gravemente,
20 IV| una cosa lugubre — disse Hermione vagamente.~ ~— Ve ne prego,
21 IV| tomba, vedrete!~ ~— Oh lady Hermione, io sono debole e vile come
22 IV| andate all’Orfeo?~ ~— No — Hermione rispose, senz’esitare.~ ~—
23 IV| velenoso, badate — disse Hermione. — Addio, portatemi dei
24 IV| rispose seriamente.~ ~ ~ ~Lady Hermione stava ritta presso l’alto
25 IV| appoggiata ai vecchi fogli, lady Hermione leggeva.~ ~Hermione era
26 IV| lady Hermione leggeva.~ ~Hermione era vestita di un abito
27 IV| fulgida di gioie di lady Hermione sfiorava questi fiori, distrattamente;
28 IV| mai troppo presto, lady Hermione: non vi è mai sufficiente
29 IV| restano — soggiunse lady Hermione.~ ~— Per sempre, lady —
30 IV| conoscevate. Cercate...~ ~Ed Hermione indicò vagamente, con la
31 IV| non vi ascolterei...~ ~— Hermione!~ ~— Non mi chiamate così —
32 IV| Confessate la verità — Hermione insistette, più vicina a
33 IV| seggiolone, poco discosto. Hermione aveva preso, dal grande
34 IV| schiude per parlare, lady Hermione, io muoio di terrore.~ ~—
35 IV| dicendo queste cose, ed Hermione doveva vedergli negli occhi
36 IV| che niuna donna ignora. Hermione distolse i suoi occhi: e
37 IV| minuto soltanto. Sottovoce, Hermione gli disse:~ ~— Io conosco
38 IV| me, forse.~ ~— Per voi, Hermione.~ ~— Non questo nome —-
39 IV| Si levò e la raggiunse. Hermione aveva le due braccia abbandonate
40 IV| è l’ora delle visioni, — Hermione mormorò — è la vita, infine,
41 IV| Chi non ama più, lady Hermione.~ ~— Cioè?~ ~— L’interessante,
42 IV| Luigi sfiorava quello di Hermione: e la notte era inebbriante
43 IV| ma non so se posso — ed Hermione guardava il cielo già tutto
44 IV| non posso.~ ~— Tentate, Hermione, tentate.~ ~— Non posso,
45 IV| palpitanti stelle... venite, Hermione, laggiù, con me...~ ~— Ma
46 IV| latteo chiarore la piazza. Hermione non rispondeva più, ma lo
47 VI| semplicemente quella di Hermione Darlington, duchessa di
48 VI| principessa di Corese e lady Hermione, duchessa di Cleveland.
49 VI| udisse la musica.~ ~Lady Hermione era anche vestita di nero,
50 VI| ventaglio di piume nere. Lady Hermione era pallida quella sera;
51 VI| carattere. Neppure lady Hermione guardava il palcoscenico
52 VI| gli occhi sbarrati su lady Hermione. Cesare seguì lo sguardo
53 VI| compagna e vide anche lui Hermione, vestita di nero con le
54 VI| allucinazione del bruno viso di lady Hermione. E Cesare leggeva, nella
55 VI| fatalità, guardavano lady Hermione fissamente, intensamente,
56 VI| Finalmente, dunque, lady Hermione li guardò: e come l’ombra
57 VI| Questo è un idillio. Lady Hermione restava immobile, in un
58 VI| disse nulla. Guardava lady Hermione, che giocherellava adesso
59 VI| non vi riuscì. Del resto, Hermione non parlava con quel signore.
60 VI| complice perduto nel guardare Hermione. La bionda donna non ebbe
61 VI| indicò appena, col gesto. Hermione aveva cambiato posto, adesso,
62 VI| voltarono verso il palco. Hermione aveva finito di sorridere,
63 VI| voglio sapere!~ ~— Lady Hermione Darlington. Hermione, Hermione.~ ~—
64 VI| Lady Hermione Darlington. Hermione, Hermione.~ ~— Il nome del
65 VI| Hermione Darlington. Hermione, Hermione.~ ~— Il nome del Racconto
66 VI| importa, ciò, Laura?~ ~— Hermione muore, per le colpe del
67 VI| pentimento, fa risorgere Hermione.~ ~— Sei certa di questo,
68 VI| Racconto, se vuoi leggere, di Hermione, stanotte.~ ~— No, non lo
69 VI| palco, ancora una volta lady Hermione li guardava.~ ~Ma lo spettacolo
70 VI| sono gelide a Roma! Lady Hermione, con quel mantello, pareva
71 VI| Cesare Dias che quella era Hermione, colei che portava il nome
72 VI| balconi: e la nera figura di Hermione li guardava, da dietro i
73 VI| che usciva dai balconi di Hermione. Ma non più le loro anime,
74 VI| rossa, la figura nera di Hermione vigilava, guardando la notte.~ ~—
75 VII| il giorno prima, seguendo Hermione che andava innanzi a lui,
76 VII| sull’orlo della via, vide Hermione, dal bruno e pallido volto,
77 VII| divisi. Suppongo che lady Hermione non ami che lui.~ ~— È alla
78 VII| Mi dicono che lady Hermione sia qui — aggiunse Firidolfi,
79 VIII| braccio, perché giammai Hermione accettava il braccio. Camminavano
80 VIII| daccanto, parlando piano.~ ~Hermione, in quel giorno, era vestita
81 VIII| nella consueta foggia, lady Hermione portava un cappellino di
82 VIII| questo stupendo quadro, Hermione guardava. Ritta, sulla verde
83 VIII| Voi scherzate, sempre, Hermione! Hermione, mi volete un
84 VIII| scherzate, sempre, Hermione! Hermione, mi volete un po’ di bene?~ ~—
85 VIII| fascino irresistibile di Hermione lo penetrava sino alle più
86 VIII| Andiamo via — disse lady Hermione, muovendosi dal suo posto
87 VIII| venivano a salutare lady Hermione. Ogni volta — rara volta —
88 VIII| quelle quattro persone, in Hermione che sembrava uscita dalla
89 VIII| Così, nel cerchio di lady Hermione, Carafa non vi era: e incapace
90 VIII| festa, dove era lui con Hermione; si avanzava, Cesare, parlando
91 VIII| si era staccato da lady Hermione, vinto dal fascino istesso
92 VIII| riso fu sulle labbra di Hermione, mentre ella diceva:~ ~—
93 VIII| Quanto odiate l’Italia, oggi, Hermione.~ ~— V’ingannate: quell’
94 VIII| nascondere il suo volto.~ ~— Hermione, io ho tanta paura di voi —
95 VIII| poco? — invocò Luigi, ad Hermione.~ ~— Io? Mai.~ ~— Perché?~ ~—
96 VIII| avete mai amato, è vero, Hermione?~ ~— Vi ho detto questo?~ ~—
97 VIII| poi una così triste cosa, Hermione.~ ~— Che ne sapete, se non
98 VIII| Farà caldo... — osservò Hermione, esitando.~ ~— Proviamo.~ ~
99 VIII| si annoiano, e annoiano. Hermione si fermò sull’entrata, facendo
100 VIII| Come siete inglese, oggi, Hermione.~ ~— Povero paese lontano,
101 VIII| partite, vengo anch’io, Hermione.~ ~— Oh no! — protestò lei.~ ~—
102 VIII| Voi non ritroverete mai Hermione, laggiù — ella disse con
103 VIII| nessun giorno?~ ~— Non vi è, Hermione, in Inghilterra — ella ripetette,
104 VIII| Ancora un momento, Hermione.~ ~— Non vedete?~ ~E gli
105 VIII| allegre e squilli di risate. Hermione guardò un poco lo spettacolo,
106 VIII| che questo minuto umano di Hermione durasse e che egli potesse
107 VIII| ma voi odiate tante cose, Hermione!~ ~— Io amo di stare in
108 VIII| che egli tremò di piacere. Hermione non bevette che un sorso;
109 VIII| attardavano a merendare. Hermione e Luigi passarono accanto
110 VIII| uomo? Nulla sapevano essi: Hermione e Luigi si sentivano soli
111 VIII| ora, in quella solitudine, Hermione, Hermione dagli occhi così
112 VIII| quella solitudine, Hermione, Hermione dagli occhi così dolci e
113 VIII| sorriso e per la parola, Hermione, Hermione, l’adorata donna,
114 VIII| per la parola, Hermione, Hermione, l’adorata donna, tutta
115 VIII| dire che il suo nome:~ ~— Hermione... Hermione...~ ~Ella che
116 VIII| suo nome:~ ~— Hermione... Hermione...~ ~Ella che camminava
117 VIII| anemoni e di margherite. Hermione si fermò come indecisa.~ ~—
118 VIII| anguste, sempre più erbose, Hermione e Luigi si trovarono nel
119 VIII| scossi da un rumore, Luigi ed Hermione si voltavano, interrogando
120 VIII| delicato. Pallida era, lady Hermione: ma sulla sua fisonomia
121 VIII| colui che era accanto ad Hermione, sentire la intensa freschezza
122 VIII| stati soli, insieme, poiché Hermione nulla pareva temesse, dalla
123 VIII| latente della gente, ma avendo Hermione, intorno a sé, non so quale
124 VIII| pareva che, nell’ora suprema, Hermione non avesse più, intorno
125 VIII| Egli teneva la mano di Hermione fra le sue: ella la lasciava
126 VIII| frusciarono? Non udivano essi.~ ~— Hermione, Hermione, mi volete bene?~ ~—
127 VIII| udivano essi.~ ~— Hermione, Hermione, mi volete bene?~ ~— Io,
128 VIII| Io, Luigi?~ ~— Voi, Hermione: tu, tu, amore mio, mi vuoi
129 VIII| chi adorate voi? — chiese Hermione, col singolar tono sordo,
130 VIII| baciare.~ ~— Voi adorate me, Hermione?~ ~— Hermione, la diletta,
131 VIII| adorate me, Hermione?~ ~— Hermione, la diletta, l’adorata Hermione
132 VIII| Hermione, la diletta, l’adorata Hermione dal nome soave.~ ~— Hermione
133 VIII| Hermione dal nome soave.~ ~— Hermione Darlington, duchessa di
134 VIII| duchessa di Cleveland? Hermione che si chiamava Roseberry,
135 VIII| indomabile, e gli disse, Hermione, con un velo di tristezza
136 VIII| disse ostinatamente.~ ~— Hermione, Hermione, io ti adoro...~ ~—
137 VIII| ostinatamente.~ ~— Hermione, Hermione, io ti adoro...~ ~— Voi
138 VIII| delle braccia che cingevano Hermione si rallentò.~ ~— Sì, un’
139 VIII| infinita, nella voce.~ ~— Hermione, Hermione, non parlare così...~ ~—
140 VIII| nella voce.~ ~— Hermione, Hermione, non parlare così...~ ~—
141 VIII| sol grido.~ ~— Chiamami Hermione — ella disse, dolcemente.~ ~—
142 VIII| Perché?~ ~— Chiamami Hermione — ella insistette, con molta
143 VIII| Non puoi chiamarmi Hermione? Non puoi dirti che mi chiamo
144 VIII| Eppure è il mio nome, Hermione — ella disse, dolcissimamente.~ ~
145 VIII| puoi credere che io sia Hermione, Hermione Darlington, duchessa
146 VIII| credere che io sia Hermione, Hermione Darlington, duchessa di
147 VIII| tetramente — di essere Hermione e non un’altra? Ne sei certa
148 VIII| altra? Di’, sei certa?~ ~Hermione taceva; le sue mani, in
149 VIII| amoroso: tu ti ricordi, qui, Hermione Darlington...~ ~Nel bosco
150 VIII| e sparisce! Chi sei tu? Hermione? Per me, tu sei Anna. Né
151 VIII| Né tu sei certa di essere Hermione. Nulla è falso, nel dominio
152 VIII| assolutamente creduto che tu fossi Hermione Darlington, mai ho potuto
153 VIII| mi seguirai; addio.~ ~— Hermione, resta, resta, non mi lasciare!~ ~—
154 VIII| lasciare!~ ~— Tu non l’ami Hermione Darlington, perché la invochi?
155 VIII| risorta, donna, ombra, Hermione, Anna, non lo so, ma ti
156 VIII| va’, va’, addio.~ ~— O Hermione, Hermione, io ti amo!~ ~—
157 VIII| addio.~ ~— O Hermione, Hermione, io ti amo!~ ~— Non tradire —
158 IX| immobile.~ ~La duchessa Hermione passeggiava da un capo all’
159 IX| portasse la sua persona. Lady Hermione era sola. Per qualche tempo,
160 IX| Forse, gli occhi di lady Hermione si erano stancati di leggere
161 IX| luna. Adesso, passeggiava. Hermione era vestita di seta amaranto,
162 IX| solinga passeggiata, lady Hermione aveva voluto rientrare nel
163 IX| avanzata ed era attorno a Hermione la gran pace di queste notti
164 IX| casa, innanzi alla porta. Hermione aveva gli occhi fissi sulle
165 IX| un piattello di argento. Hermione lesse, sull’aristocratica
166 IX| massima urgenza — ripetette Hermione, piano.~ ~— Venga.~ ~— Qui,
167 IX| in mezzo alla terrazza, Hermione, chiusa nel mantello, con
168 IX| seriche della sua veste, Hermione fece qualche passo verso
169 IX| riverenza mondana. Poi, Hermione attese che la dama si fosse
170 IX| Allora, si guardarono. Ed Hermione vide un volto di già florida
171 IX| stellato di margherite, lady Hermione intese quale profondo senso
172 IX| reggendo a guardare il volto di Hermione.~ ~— Nulla, signora. Se
173 IX| venire — disse freddamente Hermione.~ ~Ma quella freddezza nulla
174 IX| have seen a ghost — disse Hermione, a bassa voce ripetendo
175 IX| peccato, signora? — domandò Hermione con tono grave.~ ~— Ho peccato
176 IX| peccare — disse, gravemente, Hermione. — Il peccato deturpa, avvilisce
177 IX| bisogna peccare — ripetette Hermione, con tono così solenne che
178 IX| male! — disse sommessamente Hermione, con quel suo accento sordo
179 IX| glacialmente e tetramente Hermione.~ ~— Io, signora — disse
180 IX| in ginocchio innanzi a Hermione.~ ~— Perché s’inginocchia?~ ~—
181 IX| Perché a me? — gridò Hermione arretrandosi, levando le
182 IX| morta... — disse vagamente Hermione, con quella sua voce lontana
183 IX| posso — disse sordamente Hermione. — Io non ho potere di far
184 IX| innanzi alle lugubri parole di Hermione. Poi, balzò in piedi, alta,
185 IX| stravolta nel viso; si accostò a Hermione, con gli occhi folli.~ ~—
186 IX| La morta? — chiese Hermione, con una paura orribile
187 IX| calmi, si calmi... — diceva Hermione, veramente tremante, veramente
188 IX| pace, pace... — mormorò Hermione, toccando leggermente la
189 IX| con gli occhi fissi su Hermione, torcendosi convulsamente
190 IX| fatela quietare! — pregò Hermione, volgendosi al cielo, tutto
191 IX| creatura, nell’angoscia.~ ~Hermione non rispose. Pregava, forse
192 IX| Lei... di me... — balbettò Hermione.~ ~— Non sei Anna? Non sei
193 IX| preghiamo — disse disperatamente Hermione.~ ~La sua mano gelida, tutta
194 IX| e ardentemente oravano, Hermione suggerì :~ ~— Preghiamo,
195 IX| ardente slancio dei cuori, Hermione e Laura dissero l’invocazione
196 IX| debitori — compì gravemente Hermione, abbassando il capo sul
197 IX| più tranquilla? — chiese Hermione, a bassa voce.~ ~— Sì, la
198 IX| lasci quest’uomo — disse Hermione, con quella sua voce che
199 IX| suggestionò, tristemente, Hermione.~ ~— Ella, rinunzierebbe? —
200 IX| con una tristezza immensa, Hermione.~ ~— Farò come Lei — e piegò
201 IX| poesia — riprese pianamente Hermione, ma sempre con quella sconfinata
202 IX| spregevole — disse tetramente Hermione. — Speriamo.~ ~— Ah, io
203 IX| una liberazione? — domandò Hermione, guardandosi intorno mentre
204 IX| mare?~ ~— Venga — disse Hermione, conducendo Laura presso
205 IX| Fuggita, scomparsa, dileguata, Hermione Darlington, duchessa di
206 IX| La Chimera» — soggiunse Hermione, lentamente.~ ~— Torna al
207 IX| freddo... — disse vagamente Hermione, parlando come in sogno.~ ~—
208 IX| triste... — e la voce di Hermione pareva un soffio.~ ~— Qualcuno
209 IX| finalmente pronunziato da Hermione, alla fine di quel colloquio,
210 IX| Addio, signora — disse Hermione, levandosi anche lei.~ ~
211 IX| inginocchiarsi innanzi a Hermione. Quella glielo impedì, subito.
212 IX| labbra rosse e glaciali di Hermione baciarono quelle smorte
213 IX| emanava una luce rossastra. Hermione, senza seguirla, la guardava
214 IX| In inglese, lady Hermione dava le sue istruzioni ultime
215 IX| apparteneva, nella villa, a lady Hermione e che era rimasto indietro
216 IX| chiedere notizie di lady Hermione e della sua destinazione,
217 IX| ossequio e di acquiescenza: Hermione sapeva ch’egli avrebbe obbedito,
218 IX| giunse all’orecchio di Hermione: un suono lontanissimo e
219 IX| che mai non dorme, in noi. Hermione lasciò il suo giaciglio,
220 IX| che sentì il Redentore. Hermione leggeva attentamente, levando
221 IX| fatto di un nastro rosso.~ ~Hermione andò. Senza voltarsi indietro,
222 IX| del sesso. Se ne andava, Hermione, senza dare più uno sguardo,
223 IX| quella notte di primavera. Hermione non colse le rose: ma spiccò
224 IX| bagnati dalla brina notturna. Hermione li odorò, quei fiori d’amore,
225 IX| la Chimera, portando via Hermione. Passava, tagliandolo, nel
226 IX| finissimo.~ ~Nel momento che Hermione metteva il piede sulla poppa
227 IX| cui il giovane scongiurava Hermione che lo ricevesse, solamente
228 IX| percorsa tante volte venendo da Hermione e tante volte insieme, con
229 IX| tante volte insieme, con Hermione, tornando da una delle lunghe
230 IX| aveva composti, per dirli a Hermione, quando ella gli avesse
231 IX| quella libertà di vedere Hermione, quella imminenza crescente
232 IX| parola, specialmente se Hermione non lo guardava troppo,
233 IX| accanto, era deserto: ma Hermione, talvolta, lo lasciava aspettare,
234 IX| so quale tristezza. E che Hermione non venisse, gli dava un’
235 IX| angoscia, alla camera di Hermione, dove si proiettava un poco
236 IX| piccolo fanale rosso.~ ~— Hermione! Hermione! Hermione! egli
237 IX| fanale rosso.~ ~— Hermione! Hermione! Hermione! egli urlò, tendendo
238 IX| Hermione! Hermione! Hermione! egli urlò, tendendo le
239 IX| allontanandosi, il nome di Hermione uscì cento volte dal petto
240 IX| dove soltanto il nome di Hermione, ripetuto con un appello
241 IX| lontana.~ ~— Con la barca di Hermione... voglio raggiungerla...~ ~—
242 IX| nella lontananza.~ ~— O Hermione, Hermione, Hermione... —
243 IX| lontananza.~ ~— O Hermione, Hermione, Hermione... — mormorava
244 IX| O Hermione, Hermione, Hermione... — mormorava con un lagno
245 IX| sentì umiliato e vinto. Hermione aveva tenuto la sua parola
246 IX| Egli aveva cercato lady Hermione dovunque, per parlarle,
247 IX| quella facilità di vedere Hermione. Adesso, adesso ella era
248 IX| snella e seducente figura di Hermione Darlington, avvolta nella
249 IX| per un altro. A che amava Hermione? Il fato si burlava di lui,
250 IX| cuor suo, ancora il nome di Hermione gli saliva alle labbra in
251 IX| rientrando nella camera di Hermione, vagando dovunque, fermandosi
252 IX| unico e ultimo ricordo che Hermione gli avesse lasciato, sparendo
253 IX| infiammarsi la misteriosa anima di Hermione: ella gli aveva detto che
254 IX| dell’attesa, e impallidiva Hermione, come la donna che sente
255 IX| così, non era un sogno, ed Hermione lo aveva amato. Che profondo,
256 IX| potuto consolarlo! Pure, Hermione era partita senza salutarlo.
257 IX| indulgenza, così lunga, di Hermione era fatta di cortesia e
258 IX| raccoglimento, l’anima di Hermione aveva pensato a lui. E in
259 IX| nostalgia dell’amore di Hermione, intravveduto nelle ombre
260 IX| oggetto, un emblema. Nulla. Hermione aveva detto: Inutile. Era
261 IX| mare. Ancora, egli chiamò Hermione! Tornò verso il centro della
262 IX| non si mossero, a chiamare Hermione: le sue mani tenevano il
263 X| tristi e fatali parole di Hermione: va’, va’: non ti resta
264 X| suggestive e misteriose parole, Hermione? Nel bosco, gli pareva:
265 X| sogno, forse, il bosco ed Hermione, e il tetro consiglio? Non
266 X| gli aveva forse suggerito, Hermione, con la sua voce che pareva
267 X| aveva inutilmente amato Hermione. Sentiva il fallimento della
268 X| hai chiesto la verità ad Hermione?~ ~— Alla duchessa di Cleveland?
269 X| E che c’entra lei?~ ~— Hermione la sapeva, la verità.~ ~—
270 X| non hai mai creduto che Hermione fosse Anna?... — chiese
271 X| aspro.~ ~— Per gelosia di Hermione?~ ~— Per gelosia.~ ~— Geloso
272 X| vede impazzire per lady Hermione, perché ella è l’immagine
273 X| tortura.~ ~— L’ho detto a Hermione: l’ho detto a Hermione!~ ~—
274 X| a Hermione: l’ho detto a Hermione!~ ~— Lo so — soggiunse Cesare,
275 X| il bello yacht di lady Hermione, arrivò innanzi a Gibilterra
276 X| per la loro parente, lady Hermione, perita nel naufragio della
277 X| tempo, per i mari, cercando Hermione, non trovò tomba su cui