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Dal vero
Par.
1 34 | SILVIA.~ ~Ad Alberto Errera.~ ~ ~ ~I.~ ~La cittaduzza
Fantasia
Parte
2 2 | Giovanna Casacalenda, da Alberto Sanna e da pochi altri.
3 2 | sentimentali, quelle di Alberto Sanna incerte e fluttuanti.
4 2 | visita entrò nel palco: era Alberto Sanna, il cugino di Lucia.~ ~-
5 2 | alla cintura e la diede ad Alberto. Alle guance scarne di costui
6 2 | debolmente.~ ~- Hai male, Alberto? - e gli pose una mano sul
7 2 | socchiudere gli occhi.~ ~- Senti, Alberto, se non fa troppo freddo,
8 2 | farai portare un gelato, Alberto.~ ~- Con questo freddo?
9 2 | d'aria.~ ~- Questo povero Alberto non avrà lunga vita - mormorò
10 2 | gelato, poiché ecco qui Alberto.~ ~Durante tutta la conversazione
11 2 | il gelato, Lucia? - disse Alberto.~ ~- No. Abbrucio più di
12 2 | piedi che lo aspettavano. Alberto Sanna era andato a prendere
13 2 | tutta contenta.~ ~Mentre Alberto Sanna, tornato, offriva
14 2 | vi scrissi perchè venne Alberto Sanna.~ ~- Viene.... spesso....
15 2 | mentre l'altro entrava. Alberto Sanna, chiuso sino al collo
16 2 | in viso.~ ~- Come stai, Alberto? Ti senti bene oggi?~ ~-
17 2 | digerisce più.~ ~- Come il mio, Alberto. Che belle violette!~ ~-
18 2 | sua seggiola viennese e Alberto sedette sopra uno sgabello
19 2 | sgabello accanto a lei.~ ~- Alberto, tu conosci il professore?...~ ~-
20 2 | non ho freddo.~ ~- Tu, Alberto, quando hai da lavorare,
21 2 | tante altre cose, che tu, Alberto, avresti bisogno di una
22 2 | donna eccezionale - approvò Alberto, già convinto.~ ~- Una donna
23 2 | cagionevole di salute, caro Alberto. Questa tua è una età difficile,
24 2 | dove lo trovo? - esclamò Alberto, acceso da quel discorso,
25 2 | quella moglie.~ ~- Ahimè! Alberto, tutti corriamo dietro a
26 2 | Dicevo, Lucia - ricominciò Alberto, senza distogliersi dalla
27 2 | Ti risponderò.~ ~- No, Alberto. Tu hai il petto delicato,
28 2 | guardandosi: sul volto tisico di Alberto vi era un punto interrogativo.
29 2 | siedo neppure. Buongiorno, Alberto, buongiorno, Galimberti.~ ~
30 2 | il testone d'idrocefalo; Alberto Sanna contemplava Andrea
31 2 | ma un noioso - soggiunse Alberto.~ ~- Che vuoi farci? Queste
32 2 | dotto in istoria? - chiese Alberto, con la curiosità infantile
33 2 | venire qui alle tre - suggerì Alberto, come recitando la lezione..~ ~-
34 2 | Io me ne vado - disse Alberto.~ ~- Ti pare? per me? per
35 2 | per la Villa - soggiunse Alberto, tutto impensierito: - mi
36 2 | l'ora del pranzo.~ ~- Va, Alberto mio, va a passeggiare. Potessi
37 2 | Sto benissimo. Non sono Alberto Sanna.~ ~- No, non siete
38 2 | Sanna.~ ~- No, non siete Alberto Sanna - ripetette lei, piano. -
39 2 | tisico. Tu sai chi è: è Alberto Sanna, mio cugino. Egli
40 2 | vita sia quella del povero Alberto. È molto ricco, ma è solo,
41 2 | Sì, Caterina, io sposerò Alberto Sanna. Sarà un sacrificio
42 2 | della gioia. Io non amo Alberto Sanna di amore. Tu lo sai,
43 2 | essere di pena al povero Alberto. Io sarò il suo sorriso.~ ~«
44 2 | di farmi morire prima di Alberto: io gli servo, ha bisogno
45 2 | fatalmente mi spinge verso Alberto. Sposandolo, io do una soddisfazione
46 2 | dirlo a te che mi conosci. Alberto è molto più ricco di me,
47 2 | feste, nè balli: lo stato d'Alberto non lo consente. Basterà
48 2 | sempre del mio parere. Quell'Alberto è così meschino, così miserabile,
49 2 | piace. Forse sarà felice con Alberto. Non abbiamo carico d'anime,
50 3 | scortate da un solo cavaliere, Alberto Sanna, che veniva loro dietro
51 3 | Lucia.~ ~- Vienimi dietro, Alberto, con Caterina. Vi troverò
52 3 | Lucia - disse sottovoce Alberto, tutto ringalluzzito.~ ~-
53 3 | angiolo - dichiarò gravemente Alberto. - Io non me la meritavo.~ ~
54 3 | Andrea accanto a Lucia, Alberto accanto a Caterina. Lucia
55 3 | angolo, scoprendo i denti. Alberto si annoiava di già, non
56 3 | giurì delle signore.~ ~- Alberto mio, hai forse troppo caldo?
57 3 | Lieti, cercate una sedia per Alberto. Si stanca così presto:
58 3 | fece che trovò un posto ad Alberto, nella fila di dietro, fra
59 3 | alle spalle di Caterina. Alberto si accoccolò fra le gonne,
60 3 | Lucia.~ ~- Questo mio povero Alberto - disse Lucia, facendosi
61 3 | rassegnata.~ ~In quanto ad Alberto, egli sbadigliava, spalancando
62 3 | labbra pallide.~ ~- Hai fame, Alberto? - domandò Andrea, per animare
63 3 | Oh! freddo - ribattè Alberto che adottava sempre il parere
64 3 | Caterina.~ ~- Allora io e Alberto ce ne andremo per l'Esposizione,
65 3 | l'Esposizione - mormorò Alberto.~ ~- Allora andremo nel
66 3 | erano liberi.~ ~- Dunque, Alberto mio, che vorresti fare?~ ~-
67 3 | baciandola.~ ~ ~ ~Più tardi Alberto era passato, solo, per l'
68 3 | Subito che potrò.~ ~Alberto se ne andò, sulle sue gambe
69 3 | Per far piacere ad Alberto.... io non amo vestirmi
70 3 | Lo so, ma trovo che Alberto è uno sciocco....~ ~- Non
71 3 | questo, signor Andrea. Povero Alberto! è semplicemente infelice.~ ~-
72 3 | A chi dunque?~ ~- .. ad Alberto.~ ~- No, nulla.~ ~- Grazie.~ ~
73 3 | quei due così malaticci, Alberto sempre pauroso a ogni tossicchiamento,
74 3 | coniugali con Caterina: Alberto non baciava mai in pubblico
75 3 | che aveva in casa Lucia e Alberto, per la villeggiatura, Caterina
76 3 | Bisignano: un pomeriggio che Alberto e Andrea erano usciti a
77 3 | collegio. Se, d'accordo con Alberto, si potesse mandare a Napoli,
78 3 | chi lo dite!~ ~ ~ ~Andrea, Alberto e Lucia andavano su e giù
79 3 | giorno, aveva dichiarato Alberto, egli si sentiva benissimo,
80 3 | contento. Parlava spesso con Alberto; Lucia, camminando in mezzo
81 3 | nulla - disse sottovoce Alberto ad Andrea, camminando: -
82 3 | n'è vero, Andrea?~ ~- No, Alberto. Capirai che il terreno
83 3 | strascicato.~ ~- Senti, Alberto, perchè non fabbrichiamo
84 3 | te....~ ~Diceva questo ad Alberto, ma guardava Andrea che
85 3 | suggerisce?~ ~- Il cuore, Alberto. Vogliamo sedere?~ ~- Nient'
86 3 | La guardarono sorpresi. Alberto volle scherzare:~ ~- Tu
87 3 | accasciava di nuovo, come vinto. Alberto si raddrizzava anche lui,
88 3 | sono un'epidemia - esclamò Alberto. - Ci pigliano le mogli;
89 3 | accettare, Lucia - suggerì Alberto.~ ~- Benissimo, accetterò
90 3 | altri non vedono - disse Alberto, come se parlasse tra sé.~ ~-
91 3 | e si accostò al marito. Alberto rideva vedendo la faccia
92 3 | impressione di quella mano. Ora Alberto rideva di lui, e ciò lo
93 3 | irritava assai. Questo piccolo Alberto, essere innocuo e stupido,
94 3 | imbarazzante si prolungava. Alberto ebbe un’idea.~ ~- Fa la
95 3 | sotto il braccio.~ ~- E tu, Alberto, che sei stato mediatore
96 3 | quando saremo a casa.~ ~Alberto strinse tanto il braccio
97 3 | vini che valore ha? - disse Alberto, per far finta d’intendersene,
98 3 | Dimenticare - mormorò Alberto - e la signora Caterina,
99 3 | cavallo.~ ~- È un'imprudenza, Alberto - gli disse la moglie dal
100 3 | Napoli.~ ~- Ci è il sole, Alberto mio.~ ~- Il sole mi riscalda
101 3 | Brutto giorno - mormorò Alberto andandosene, facendo risuonare
102 3 | di più, qui, sola sola. Alberto tornerà tardi, Andrea e
103 3 | prolungata.~ ~ ~ ~Alla mattina Alberto, lamentandosi, sospirando,
104 3 | rassicurarmi.~ ~- Mi annoierò, Alberto mio. Quando ritorni?~ ~-
105 3 | Cardarelli, e riparto.~ ~- Torna, Alberto mio. Io non mi moverò da
106 3 | l'imprudenza commessa da Alberto a voler fare una passeggiata
107 3 | che soffriranno per noi: Alberto e Caterina.~ ~-Essi non
108 4 | accanto al suo caro marito. Alberto seguitava a essere infreddato,
109 4 | Anzi per questa faccenda Alberto si raccomandava alla signora
110 4 | la sera, per liberarsene, Alberto si sentiva perfettamente
111 4 | rapidissima di compianto.~ ~Poi, Alberto era sempre più innamorato
112 4 | prodigava alla sua acconciatura. Alberto aveva del fanciullo malaticcio
113 4 | Quando ella si alzava, Alberto si alzava, ella veniva in
114 4 | ella veniva in salotto, Alberto la seguiva: quando ella
115 4 | seguiva: quando ella lavorava, Alberto le parlava seguitando a
116 4 | stravaganza da sbalordirlo. Alberto ammirava sempre più in sua
117 4 | rispondeva sempre:~ ~- È per Alberto che mi vesto, non per me.~ ~-
118 4 | diceva sottovoce, a parte, Alberto a Caterina, ad Andrea -
119 4 | metteva di nuovo Lucia. Alberto le dimandava dal letto,
120 4 | oggi?~ ~- Una cipolla, Alberto.~ ~- Una cipolla, una cipolla!
121 4 | mettitelo - la pregava Alberto.~ ~Per questo lei amava
122 4 | come aveva detto in segreto Alberto a Caterina e ad Andrea,
123 4 | dopo la mezzanotte: lui, Alberto, se ne andava a letto: Lucia
124 4 | improvvisi - soggiungeva Alberto - e a cui manchi la rima.
125 4 | palpebre.~ ~- Esci tu meco, Alberto?~ ~- Non ho voglia - ripeteva
126 4 | riusciva a trascinar seco Alberto, nel phaéton: lo portava
127 4 | dei pomeriggi autunnali. Alberto, piccolo, meschino, stretto
128 4 | cavallo, che spaventavano Alberto.~ ~- Andrea ha intenzioni
129 4 | Nelle loro passeggiate, Alberto, quando aveva voglia di
130 4 | si dicono sorridendo - e Alberto ci metteva certe intonazioni
131 4 | qualche volta, ghignando, Alberto, e si convinceva sempre
132 4 | freddi: questo consolava Alberto che era debole.~ ~Ritornavano
133 4 | incontrarli, a chiedere ad Alberto come si sentisse; dava la
134 4 | nulla: tanto che una sera Alberto gli domandò, sbadigliando:~ ~-
135 4 | amica e per quel povero Alberto. Ella era sempre in pena
136 4 | senza dubbio quell'indolente Alberto che non si levava mai, che
137 4 | povera Lucia! Quell'idea che Alberto fosse di là con Lucia, che
138 4 | disilluso. Dietro veniva Alberto. Andrea salutò, freddamente,
139 4 | domandò scioccamente Alberto.~ ~- No.~ ~- Ti senti male
140 4 | desolata, dietro le spalle di Alberto, essi si compresero. Egli
141 4 | ansiosa, rapita. Intanto Alberto sbadigliava, si stirava
142 4 | desiderava altro se non che Alberto si alzasse per un momento,
143 4 | Eccola qua - rispose Alberto, e la cavò di tasca.~ ~L'
144 4 | a dirle che l'amava: ma Alberto e Caterina se la discorrevano
145 4 | si compiace del riposo, e Alberto girava i pollici, come un
146 4 | signora Caterina - disse Alberto.~ ~I due si scambiarono
147 4 | frementi. Ma sollevandosi, ad Alberto parve di sentire una puntura
148 4 | sopra, con tutto il peso. Alberto, inginocchiato innanzi alla
149 4 | il campanello elettrico, Alberto toglieva dalla sua carne
150 4 | Andrea.~ ~- Io no - disse Alberto.~ ~- E io neppure - disse
151 4 | solitario, con le carte - disse Alberto. - Ma può darsi che io non
152 4 | un galantuomo - gli disse Alberto. - Vedrai come passiamo
153 4 | sperava sempre. Ma quando vide Alberto dinanzi al tavolino col
154 4 | ricamando oggi, Lucia? - chiese Alberto.~ ~- Un cuore trafitto da
155 4 | Caterina in compagnia di Alberto. Lucia mancava. Dove era?
156 4 | era? Non osò chiederlo. Alberto fumava una sigaretta di
157 4 | persone stupide - completò Alberto - si è sentita male e se
158 4 | Questo, mentre Caterina e Alberto parlavano ancora di Lucia -
159 4 | erano sempre o Caterina, o Alberto, o ambedue. L'uno andava,
160 4 | lasciò cadere un gomitolo: Alberto lo raccolse. Andrea domandò
161 4 | voi sola. - Chi sa, forse Alberto e Caterina non avrebbero
162 4 | pigliando la sigaretta di Alberto e aspirandone due boccate,
163 4 | doveva passare sul corpo di Alberto, che s'interponeva. Dopo
164 4 | Andrea.~ ~- Ma che! - esclamò Alberto - vuoi leggere adesso? Si
165 4 | morisse. Nulla accadde. Alberto non insistette per avere
166 4 | profilo osseo di uccellino di Alberto. Un momento, Lucia intese
167 4 | dello strascico, sognando.~ ~Alberto, di fronte a lei, sfogliava
168 4 | che si sentiva estenuata. Alberto sonnecchiava. Le due amiche
169 4 | Quando era quel disgraziato Alberto che si frapponeva, con la
170 4 | non diceva a se stesso che Alberto meritava di non essere amato,
171 4 | ostacoli. Quel tisicuzzo di Alberto non abbandonava mai sua
172 4 | venire in salotto a cucire. Alberto guardava e vedeva tutto,
173 4 | sbadiglio compresso. Caterina e Alberto non avevano nulla da dirsi.
174 4 | cinque minuti tacquero. Alberto considerava Caterina come
175 4 | faceva giudizi, ma aveva per Alberto una compassione quieta e
176 4 | era repulsione fisica. Ad Alberto, Caterina produceva quella
177 4 | occhi, passando le ore così. Alberto si affannava a interrogarla:
178 4 | consigliarle di sposare Alberto....~ ~- Ma che ti dice?
179 4 | insensibilmente preso anche con Alberto. Quando se lo portava a
180 4 | sulla moglie. Detto fatto: Alberto non voleva udire altro.
181 4 | ascoltava e che si interessava. Alberto ne aveva da dire per un
182 4 | ondeggiando sotto la pelliccia. Alberto non dimenticava nulla: un
183 4 | Andrea mio - continuava Alberto - io non poteva farla tacere.
184 4 | morire lì per lì.~ ~Ma come Alberto Sanna diventava troppo espansivo
185 4 | la tortura della gelosia. Alberto Sanna si entusiasmava per
186 4 | resistere alla voglia di buttare Alberto in un fosso. Questo ammalato,
187 4 | modo di farlo tacere più, Alberto. Egli aveva quella appassionata
188 4 | giuocare di audacia, che Alberto e Caterina - poveri, poveri
189 4 | nella victoria, egli e Alberto nel phaéton.~ ~- E la colazione? -
190 4 | lamentò la voce sottile di Alberto, seppellita in una sciarpa
191 4 | leonina. Arrivato su, prese Alberto pel collo e lo costrinse
192 4 | composti e rigidi così, che Alberto si burlò di loro. Caterina
193 4 | sogguardando obliquamente Alberto e Caterina; ma nulla essi
194 4 | smorfia di rammarico.~ ~Alberto credette morire dal ridere.
195 4 | aspettare, come disse poi Alberto. Venne, fatta tutta piccina,
196 4 | Soffiava un venticello fresco: Alberto, che lo riceveva in faccia,
197 4 | carrozza, Andrea - supplicò Alberto, che trovava quel galoppo
198 4 | meclemburghesi. Andrea e Alberto si appoggiarono allo sportello
199 4 | Sì, ma fa vento - mormorò Alberto, stirandosi un poco, stanco
200 4 | fare una proposta - disse Alberto - mi raccomando alle signore
201 4 | vero - disse, riflettendo, Alberto, - come si potrebbe fare?
202 4 | signora Caterina? - continuò Alberto che voleva assolutamente
203 4 | questo favore?~ ~- Figurati, Alberto mio. Stavo tanto bene con
204 4 | Salutò Caterina, mentre Alberto si accomodava in fondo alla
205 4 | una carrozza all'altra. Alberto diceva che stava benissimo,
206 4 | Nemmeno io? - disse Alberto, con un broncio comico.~ ~-
207 4 | ritornò al suo posto. Poi Alberto volle sapere, assolutamente:
208 4 | confessò che aveva detto: - Alberto è curioso come una donna,
209 4 | Non lo tormentiamo, povero Alberto. - Si divertirono molto
210 4 | Quando Caterina non vi era e Alberto voltava le spalle, si scambiavano
211 4 | stecche. Ogni tanto, quando Alberto era fuori e Caterina si
212 4 | alla sera, per ingannare Alberto e Caterina. Il suo carattere
213 4 | fuori il terrazzino, mentre Alberto sonnecchiava e Caterina
214 4 | parlavano più. Ogni tanto Alberto domandava:~ ~- Lucia mia,
215 4 | potevano dare Caterina e Alberto, ma Andrea le stringeva
216 4 | viso, nè gli odori, nulla. Alberto la chiamava, Caterina la
217 4 | divano, avvolta uno scialle. Alberto stette fino alla mezzanotte:
218 4 | Caterina.~ ~- Gli è che ad Alberto si è un po’inacerbita la
219 4 | sento meglio - soggiunse Alberto - mi sono ingrassato, credo.
220 4 | frenando le lagrime a stento. Alberto borbottava, commosso anche
221 5 | io amo Caterina, io amo Alberto: sono per me due esseri
222 5 | cercavo te. Avevo sposato Alberto, facendogli sacrifizio di
223 5 | ho da tornare in città. Alberto mi aspetta.~ ~- Non parlarmi
224 5 | aspetta.~ ~- Non parlarmi di Alberto.~ ~- Parliamone invece.
225 5 | presso Caterina, io, presso Alberto, quella vita arida e secca
226 5 | lui. - Tu ami Caterina e Alberto: in questo modo li salveresti.~ ~
227 5 | appartieni.~ ~- O Caterina, o Alberto! - diceva ella, piangendo.~ ~-
228 5 | adorerò.~ ~- E Caterina e Alberto?~ ~- Noi partiremo insieme,
229 5 | sola, senza Lucia, senza Alberto, e sopratutto senz'Andrea
230 5 | noia questa lite. Stamane Alberto ha mandato a chiedere di
231 5 | e non vi eri.~ ~- Chi, Alberto?~ ~- Alberto Sanna.~ ~-
232 5 | eri.~ ~- Chi, Alberto?~ ~- Alberto Sanna.~ ~- Che voleva?~ ~-
233 5 | di Lucia, mi ha detto che Alberto ha sputato sangue, iersera,
234 5 | Lucia piangeva.~ ~- Anche Alberto è un seccatore - disse egli,
235 5 | Nella notte, aveva detto ad Alberto, ella aveva avuto la febbre.
236 5 | Vorrei vederti bene, Alberto mio. Vorrei darti il sangue
237 5 | tanto male, io?~ ~- No, Alberto, no. È la stagione poco
238 5 | piangere più.~ ~- Non piango, Alberto mio.~ ~- Piglia un po'del
239 5 | Tutto mi fa soffrire, Alberto mio. È il mio destino. Ma
240 5 | lugubre.~ ~- Perdonami, Alberto; ma la tetraggine, che m'
241 5 | tempo.~ ~- Mi mandi via, Alberto?~ ~- È mezzodì: fino a che
242 5 | Hai le mani calde, Alberto?~ ~- Ma no: senti.~ ~- Dolore
243 5 | Vi è una migliorìa.~ ~- Alberto, mio, possa tu avere la
244 5 | ridere mai della religione, Alberto.~ ~- Non rido mai delle
245 5 | dimenticato di salutarti, Alberto. Gli strinse la mano.~ ~-
246 5 | Io pregherò per te, Alberto.~ ~E se ne andò, alta, diritta,
247 5 | carità, venite un momento.~ ~«Alberto».~ ~ ~ ~Il carattere era
248 5 | essere accaduto? Male ad Alberto, no, poiché avrebbe scritto
249 5 | lasciandogli la lettera di Alberto come giustificazione; sarebbe
250 5 | si avanzò verso il letto. Alberto vi giaceva, lungo disteso,
251 5 | letto, in modo da veder Alberto in viso, incrociò le mani
252 5 | non trovò nulla da dirgli. Alberto con gli occhi socchiusi,
253 5 | Ella gli porse la scodella: Alberto, senza guardare, si mise
254 5 | lettera e gliela porse.~ ~Alberto l'alzò all'altezza degli
255 5 | anello suo se ne andò, mentre Alberto vaneggiava ancora.~ ~- ..
256 5 | aveva amata e compatita, Alberto l'aveva amata, Andrea l'
257 5 | disonorata e lugubre di Alberto abbandonato, il disonore
258 5 | salute! E il signor don Alberto, come sta?~ ~- Sta male.~ ~-
La moglie di un grand’uomo, ed altre novelle scelte dall’autrice
Novella, Cap.
259 Silv, Ded| Ad Alberto Errera.~ ~
Il romanzo della fanciulla
Racconto, Cap.
260 2, III| un romanzo di Balzac, l’Alberto Savarus.~ ~— Sì, sì, hanno