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| Alfabetica [« »] gelosità 1 geloso 67 gelso 1 gelsomina 136 gelsomini 17 gelsomino 8 geme 1 | Frequenza [« »] 136 amica 136 conosceva 136 entrava 136 gelsomina 136 lungamente 136 sicuro 136 stanze | Matilde Serao Raccolta di opere Concordanze gelsomina |
All'erta, sentinella!
Racconto, Cap.
1 Terno, I| Mariangela discorreva con Gelsomina. Mariangela era la cameriera
2 Terno, I| profumo di joekeyclub. Giusto Gelsomina era la figliuola del portinaio
3 Terno, I| vai?~ ~— Lo dicevo qui, a Gelsomina che si vuol maritare e che
4 Terno, I| E attirò Tommasina e Gelsomina più sotto l'androne, si
5 Terno, I| vorrebbe un terno — disse Gelsomina, sogguardando nella via,
6 Terno, I| sessantaquattro per estratto — disse Gelsomina, sferruzzando sempre alacremente
7 Terno, I| dei Banchi Nuovi: subito Gelsomina lasciò Mariangela, poichè
8 Terno, I| ideale dell'eleganza, per Gelsomina Santoro, la bellissima,
9 Terno, I| esce dall'ospedale. Ah! Gelsomina preferiva assai Federico,
10 Terno, I| lustrascarpe: e sogguardava Gelsomina; e Gelsomina, attratta da
11 Terno, I| sogguardava Gelsomina; e Gelsomina, attratta da quelle occhiate,
12 Terno, I| Buon giorno a voi — disse Gelsomina.~ ~— Candele, candele, chi
13 Terno, I| fate il cattivo — esclamò Gelsomina.~ ~— E che ne avete fatto,
14 Terno, I| che ne avete fatto, donna Gelsomina, del vostro avvocato? —
15 Terno, I| me.~ ~— Eh brava, donna Gelsomina, siete assai guappa: ma
16 Terno, I| possono conoscere, donna Gelsomina, queste idee?~ ~— E a voi
17 Terno, I| lustrascarpe.~ ~— Donna Gelsomina, quanto è vero il giorno
18 Terno, I| quarantadue, ottantaquattro — fece Gelsomina.~ ~— Non esce, non esce —
19 Terno, I| escono: poco fa è venuta Gelsomina, qua, la copertara, e mi
20 Terno, I| spazzolata al soprabito.~ ~Gelsomina, intanto, prima di arrivare
21 Terno, I| ci può, niente.~ ~Quando Gelsomina entrò nella bottega, quella
22 Terno, II| mancava finanche la sedia dove Gelsomina, la creatura bella dagli
23 Terno, II| abbaino sopra il portone, Gelsomina Santoro, tutt'arruffata
24 Terno, II| volta. Fuori la porta vi era Gelsomina Santoro, la portinaia del
25 Terno, II| a uncinetto che lo manda Gelsomina Santoro: le faranno piacere.
Il paese di cuccagna
Par.
26 2 | a tracolla; e intorno a Gelsomina la nutrice, intorno a donna
27 2 | stava sulle forti braccia di Gelsomina, la nutrice di Frattamaggiore,
28 2 | istintivamente, quando la nutrice Gelsomina si stava per fermare innanzi
29 4 | del primo piano era uscita Gelsomina, la nutrice di Agnesina
Il romanzo della fanciulla
Racconto, Cap.
30 3, I| capitati in Napoli. Era Gelsomina Santoro, che studiava il
31 3, I| disprezzo con le labbra e Gelsomina Santoro aveva sempre il
32 3, II| di guastarsi la voce — e Gelsomina Santoro era alla rotonda,
33 3, II| ritrovata la loro amica, Gelsomina Santoro, la creatura bellissima
34 3, II| è nel sangue napoletano: Gelsomina Santoro sognava di essere
35 3, IV| Le Fusco, Elisa Costa, Gelsomina Santoro stavano aggruppate
36 3, IV| metteva la benda agli uomini? Gelsomina Santoro, quella civettona,
37 3, IV| è pesante, è pesante!~ ~Gelsomina Santoro, elegantissima,
38 3, IV| faceva bendare lungamente da Gelsomina, tanto che le Sanges sogghignarono,
39 3, IV| mani bianche e gentili di Gelsomina Santoro, che annodava loro
40 3, IV| risa, rumorosamente: quando Gelsomina annodò il fazzoletto rosso
41 3, V| due Fusco, Elisa Costa, Gelsomina Santoro erano riunite in
42 3, V| Franceschina che piangeva. E Gelsomina Santoro, sentendo che vi
Storia di due anime
Par.
43 1 | cappuccio bruno.~ ~- Buona sera, Gelsomina.~ ~- Che fai, qui, a quest'
44 1 | Ti vuoi fare santarella, Gelsomina?~ ~- Oh no!- disse la soave
45 1 | Di' una preghiera, per me, Gelsomina - replicò Domenico, facendo
46 1 | Mimì.~ ~- Santa notte, Gelsomina.~ ~La donna, la giovine
47 1 | nettamente, la figura. Gelsomina era una fanciulla di diciotto
48 1 | infantilità si manifestava. Gelsomina avea una voglia, al basso
49 1 | ricordato, mai.~ ~- Io mi chiamo Gelsomina - diceva, fra l'ira e il
50 1 | fra l'ira e il dolore.~ ~Gelsomina aveva, su quel viso ovale
51 1 | che era piena di grazia, Gelsomina vestiva volentieri di nero,
52 1 | E tu, non hai cenato, Gelsomina?~ ~- Io non ceno - mormorò
53 1 | Io ho appetito - rispose Gelsomina, piano. - Ma non sempre,
54 1 | Perché te ne affliggi tanto, Gelsomina? Fai all'amore, non è vero?~ ~-
55 1 | Non la guardava neppure. Gelsomina ebbe una leggiera smorfia
56 1 | Non potevo credere, Gelsomina, che una ragazza buona e
57 1 | le ascolti, non è vero, Gelsomina?~ ~- Non le ascolto, Mimì,
58 1 | non mi è madre.~ ~- Povera Gelsomina! – soggiunse lui, con un
59 1 | biancastro. Pure, gli occhi di Gelsomina, risollevandosi, si fissarono
60 1 | ella gli aveva narrato. Gelsomina non disse nulla: un sospiro
61 1 | e i grandi occhi di Gelsomina si fissarono, sognanti,
62 1 | perché non ti ammogli?~ ~Gelsomina si vergognò della domanda,
63 1 | entusiasmo della sua amica Gelsomina. Una, basterebbe.~ ~- E
64 2 | volto noto gli apparve.~ ~- Gelsomina, sei tu! - esclamò lui,
65 2 | castani, a folte masse, di Gelsomina, quei capelli così pesanti
66 2 | corrette, sotto il cappello, Gelsomina conservava sempre la sua
67 2 | Domenico Maresca, notò che Gelsomina si mordeva sempre le labbra,
68 2 | le formette e i gelati. Gelsomina fu la prima che ruppe quel
69 2 | neppure guardarlo.~ ~- Bene, Gelsomina...~ ~- Sei contento? - ella
70 2 | con una certa ansietà. Gelsomina fece un atto, come per sollevare
71 2 | Domenico.~ ~- Lo spero, Gelsomina, lo spero!~ ~- Non ne sei
72 2 | solo dobbiamo esser sicuri, Gelsomina – rispose lui, con un pallido
73 2 | si sa il perché...~ ~Ma Gelsomina si pentì subito delle parole
74 2 | un angelo!~ ~- Vedrai, Gelsomina. che la metterò, come una
75 2 | inconsciamente, egli fissò Gelsomina e le chiese, esitando, pentendosi
76 2 | umana, le chiese:~ ~- Ah, Gelsomina. Gelsomina, perché hai fatto
77 2 | chiese:~ ~- Ah, Gelsomina. Gelsomina, perché hai fatto questo?~ ~
78 2 | vergogna, le ripetette:~ ~- Gelsomina, Gelsomina, perché hai fatto
79 2 | ripetette:~ ~- Gelsomina, Gelsomina, perché hai fatto questo?~ ~
80 2 | convinto, ripetendo:~ ~- Ah, Gelsomina, Gelsomina, non dovevi farlo!~ ~
81 2 | ripetendo:~ ~- Ah, Gelsomina, Gelsomina, non dovevi farlo!~ ~Le
82 2 | piaciuto di vestir bene, povera Gelsomina.~ ~- Troppo, mi è piaciuto.~ ~-
83 2 | all'interrogatorio.~ ~- Oh Gelsomina, non dire questo! Eri così
84 2 | Anche adesso – replicò Gelsomina, con intonazione singolare. –
85 2 | assai comune di gusto. Gelsomina teneva l'astuccio aperto,
86 2 | Perché non ti scordassi di Gelsomina.~ ~Ad ambedue, gli occhi
87 2 | prese l'anello.~ ~– Grazie, Gelsomina. Io non ho nulla da darti,
88 2 | Grazie, Domenico – disse Gelsomina.~ ~– Non mi chiami più Mimì?~ ~–
89 2 | Dio ti accompagni, Gelsomina.~ ~– Scusa se ti ho trattenuto ...~ ~–
90 2 | Sì. Dio ti accompagni, Gelsomina.~ ~– In ogni tuo passo,
91 2 | Né egli si accorse che Gelsomina, con un moto rapido, dopo
92 2 | aveva spiccato i fiori per Gelsomina, e il suo cuore si strinse,
93 3 | la donna e la riconobbe Gelsomina, che toccava i venti anni,
94 3 | immensa – ti riconosco, sei Gelsomina, buona sera!~ ~- Non mi
95 3 | ella, crollando il capo. - Gelsomina non esiste più.~ ~- E come
96 3 | dipinte e morsicchiate di Gelsomina.~ ~- Le tue notizie sono
97 3 | Ma perché volevi morire, Gelsomina? - esclamò lui, obliando
98 3 | orazioni, Domenico Maresca, a Gelsomina, che non si chiamava neppure
99 3 | danaro. Ne ho speso tanto, Gelsomina: e non è bastato: e non
100 3 | dove? Non sai, con chi?~ ~– Gelsomina, Gelsomina, – gridò lui,
101 3 | con chi?~ ~– Gelsomina, Gelsomina, – gridò lui, giunto al
102 3 | sono in giro da due ore, Gelsomina, per trovarla e cammino,
103 3 | come mai lo aveva visto, Gelsomina lo aveva attirato verso
104 3 | le labbra. - Vedi bene, Gelsomina, che non sei la sola, a
105 3 | dal mare. Macchinalmente, Gelsomina si gittò sulle spalle, si
106 3 | della via.~ ~Al grido di Gelsomina, che indicava Anna, Domenico
107 3 | mani, la voce. Non visti, Gelsomina e Domenico scorsero, dall'
108 3 | linea retta, verso loro: e Gelsomina udì il pittore dei santi,
109 3 | propria giornata. E, avanti a Gelsomina e a Domenico, il tram filò,
110 3 | dove vai? - lo trattenne, Gelsomina, afferrandolo pel braccio.~ ~-
111 3 | non vi è? Se non vi è?~ ~Gelsomina non rispose. Distratta,
112 3 | attesa.~ ~- Se non la trovo, Gelsomina, se non la trovo, che ne
113 3 | Maresca gemette, ancora:~ ~- Gelsomina, se non la trovo, io ti
114 3 | con te... a piangere... Gelsomina, se non la trovo! Dimmi,
115 3 | provocante. Di lontano, scorse Gelsomina che parlava con Domenico,
116 4 | balbettando, torcendo le mani:~ ~- Gelsomina... Gelsomina... hai visto,
117 4 | le mani:~ ~- Gelsomina... Gelsomina... hai visto, che mi è successo?..
118 4 | lasciandolo piangere.~ ~- Gelsomina... Gelsomina... perché Anna
119 4 | piangere.~ ~- Gelsomina... Gelsomina... perché Anna non mi ha
120 4 | anche, che avevo in tasca, Gelsomina, anche quelle, perché gliele
121 4 | vender l'argento, in America, Gelsomina, questo, non lo sapevi?~ ~-
122 4 | L'avresti creduto, tu, Gelsomina, che Anna mi avrebbe assassinato,
123 4 | mi hai lasciato perdere, Gelsomina, tu che mi volevi bene!
124 4 | lasciato perdere, così, Gelsomina.~ ~- Anch'io mi sono perduta,
125 4 | amare.~ ~- Ah povera, povera Gelsomina! - egli gridò.~ ~E poiché
126 4 | senza rimedio, a morte.~ ~Gelsomina, lentamente, si sciolse
127 4 | felice, se ti avessi sposato, Gelsomina - disse lui, con un rimpianto
128 4 | benda mi copriva gli occhi, Gelsomina.~ ~- Eppure io feci assai,
129 4 | ogni sera.~ ~- Mi rammento, Gelsomina.~ ~- E tu non ti accorgevi
130 4 | Domenico.~ ~- Lo sapevi, Gelsomina?~ ~- Lo sapevo, Domenico.
131 4 | Domenico?~ ~- Mi ricordo, Gelsomina.~ ~- Ma non mi è riuscito,
132 4 | Non ti è riuscito, Gelsomina.~ ~- Non era possibile,
133 4 | Non era possibile, Gelsomina.~ ~Il dialogo continuava.
134 4 | ti darà forza - mormorò Gelsomina, crollando il capo.~ ~-
135 4 | disperata.~ ~- Sono perduto, Gelsomina. Bisogna che dimentichi
136 4 | gracile ombra notturna di Gelsomina si allontanava, trascinando