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| Alfabetica [« »] giustizia 50 giustiziere 1 giustizieri 1 giusto 134 gl' 43 glacé 1 glaciale 87 | Frequenza [« »] 134 calma 134 chiesto 134 giornali 134 giusto 134 padrone 134 porto 134 sinistra | Matilde Serao Raccolta di opere Concordanze giusto |
Addio, Amore!
Parte, Cap.
1 1, II| posso io più sapere del giusto, dell'onesto, se le sacre
2 1, III| sorgesse in lui. Ma era giusto, anzi tutto: riconosceva
3 1, III| trasformare il suo spirito. Giusto, Anna Acquaviva era in una
4 1, IV| lagnarti, caro Cesare, sii giusto! Non vale più la sapienza
5 1, IV| Le fanciulle Acquaviva, giusto, in piedi nel salone, aspettavano
6 1, V| feroce smania di veder gente. Giusto, in un pomeriggio di febbraio,
7 1, V| passeggiare per via Caracciolo, giusto in quell'ora che Anna vi
8 1, V| un giorno di primavera, giusto un anno dopo la grave malattia
9 1, V| Vorrei parlarvi.~ ~– Giusto! – disse lui, voltandosi
10 1, VI| dovete disprezzarmi! E siete giusto, se disprezzate una creatura
11 1, VI| fra le fanciulle e lei. Giusto, in quel giorno, dopo aver
12 2, I| gli altri non vedeano; e giusto in quel momento, la strada
13 2, II| dappertutto – era il giugno, giusto un anno dopo il loro colloquio
14 2, III| gli era dovuto capitare giusto di sposarne una, per sua
15 2, III| metodo psicologico assai giusto.~ ~Pure, malgrado la sua
16 2, IV| che precedeva tanti altri. Giusto, Anna era capitata dietro
17 2, IV| poichè infine, la ragione del giusto e dell'onesto è unica, poichè
18 2, IV| di suo marito e vi entrò; giusto, in quel momento, il cameriere
All'erta, sentinella!
Racconto, Cap.
19 Ert, I| tornavano ai loro dormitorii. Giusto, il grande camerone, dove
20 Ert, II| e ogni tanto quel cuore giusto di suo marito che era cosi
21 Terno, I| vestiti, scarpe, calzette. Giusto il suo vestito di lanetta
22 Terno, I| raguste, si era sfondata. Giusto, sul largo pianerottolo,
23 Terno, I| gran profumo di joekeyclub. Giusto Gelsomina era la figliuola
24 Trent, II| quella Lidia Gioia, giusto, un nome falso sicuramente,
25 Trent, II| gratitudine profonda. Ma giusto colui che l'amava, che sarebbe
26 Trent, II| l'avrebbe lasciata mai, giusto Paolo Collemagno ella non
27 Trent, V| di un mese, che scadeva giusto in quei giorno, e mandasse
28 Trent, V| in ginocchio, a lui, il giusto, il buono che non conosceva
Gli amanti: pastelli
Par.
29 Vincen | mezz'oretta era passata. Giusto, i bambini uscivano dalla
30 Marqui | sue, di questo amante così giusto e così misericordioso, così
Le amanti
Parte, Cap.
31 Fiamm, II| poichè egli solo era buono e giusto. Ma mentre era lì per premere
32 Sole, I| lo scetticismo naturale e giusto, che egli aveva alimentato
33 Sole, II| comuni, i torti di uno, è più giusto, e che si dànno, ingenuamente,
34 Sole, IV| sempre il medesimo: e che era giusto e umano l'amarlo; e che
35 Amant, III| materiale. Paolo Spada, giusto in quel tempo, fu preso
36 Sogno, II| e stringendole le mani - giusto.... vi scrivevo.~ ~- A me?~ ~
La ballerina
Cap.
37 I | ella guardò verso la porta. Giusto, sulla soglia di marmo bianco,
38 I | che un omaggio naturale, giusto, dovuto a quel leggiadrissimo
39 II | Ridiscese: aveva sete. Giusto, Maria Amen, una piemontese
40 II | debiti di cui si copriva. Giusto quella sera, Concetta Giura
41 III | fanno la vita, la notte, giusto per le trattorie di Toledo,
I capelli di Sansone
Cap.
42 I | tutto un pasticcio.~ ~Ma giusto quei pasticci piacevano
43 I | ringalluzzendosi, sorridendo.~ ~— Ecco, giusto quello che voleva dirvi.
44 II | si scriveva, gli sembrava giusto, onesto e grande. Talvolta,
45 II | profonde. Alla fine, inebetito, giusto quando Riccardo credeva
46 II | Riccardo in quel giorno:~ ~— Giusto diciotto lire e cinquanta:
47 III | vorrebbero cinque o sei anni.~ ~— Giusto quattro anni e due mesi.
48 III | la sua piccola tortura. Giusto sopra un cartellone rosso
49 V | deputato fino alla porta. Giusto in quel momento entrava
50 VI | impossibile, la misura del giusto, l'atonia della coscienza
Castigo
Cap.
51 III | rispondeva, con voce tramutata.~ ~Giusto, una sera, passeggiavano
52 V | mi dava appuntamento qui, giusto per questa comodità delle
53 V | Scortese, forse: ma giusto.~ ~— Meglio essere cortese
54 VI | avea peccato, arcanamente giusto e pure crudele! Ed era così
55 VI | una correttezza squisita; giusto ora, era così sconvolto.~ ~—
56 VII | non sapendo di dire tanto giusto.~ ~Cesare guardava dallo
57 VII | si teneva in un contegno giusto: e la mano guantata scacciava
58 IX | dall’approdo, e, con un moto giusto ed alterno, navigò verso
Dal vero
Par.
59 12 | leggendo. Una bruna ed alta! giusto, Stefania ha i capelli biondo-ardenti;
60 32 | allegra, - mormorò fra sè; - giusto nel terzo atto vi è una
61 33 | rialzato da nastri multicolori; giusto un anno e mezzo di arretrato
Ella non rispose
Parte
62 Lett | perdono. Tu sarai sempre giusto. Giacchè, in amore, tutti
63 1 | ragione, contro me; tutto è giusto, contro me, perchè io ho
64 1 | cortile ne mostrava sessanta, giusto trentacinque anni più della
65 2 | vana ogni mia speranza ed è giusto il mio sgomento, per voi,
66 2 | vi ha più riveduta, son giusto, questa sera, sette settimane,
Fantasia
Parte
67 5 | discorreva col suo uomo d'affari. Giusto, quella mattina era escito
68 5 | onesto, perchè lo trovava giusto. Quel gagliardo che in certi
L'infedele
Parte, Cap.
69 Inf | in uno scambio abbastanza giusto. È stato amato, per quanto
70 Inf | pensato di partire con te. Giusto... questo ti serve, anche...
O Giovannino, o la morte
Par.
71 1 | diffondeva dappertutto. Giusto, in quell'ora, la due mantici
72 1 | inquilini, piano per piano. Giusto, donna Orsolina che abitava
La mano tagliata
Par.
73 1 | ultimo atto della Favorita; giusto a tempo per udire il divino
74 1 | grande parco di villa Fern. Giusto, innanzi al peristilio,
75 1 | passava un amico o un'amica. Giusto, una bellissima vettura
76 2 | la morte e il riposo.~ ~Giusto, in quell'ora delle quattro,
77 2 | Dio è grande, Dio è giusto, Dio è buono, — esclamò
78 2 | amava e siccome era un uomo giusto e buono, io ho imparato
La moglie di un grand’uomo, ed altre novelle scelte dall’autrice
Novella, Cap.
79 Inter, I| leggendo. Una bruna ed alta: giusto, Stefania ha i capelli biondi-ardenti;
80 Palco | rialzato da nastri multicolori; giusto un anno e mezzo di arretrato
81 Idil, I| allegra. — mormorò fra sè; — giusto nel terzo atto vi è una
Nel paese di Gesù
Parte, Cap.
82 3, I| Chedar? E le tende di Chedar, giusto, sono ancora quelle in uso,
83 3, II| vollero, che il sangue di quel giusto cadesse sulle loro teste
84 4, I| la straziante morte del Giusto, che l’imperatore Tito,
85 4, III| mani del sangue di questo Giusto? È lassù, su quel muro dirimpetto,
86 4, V| Volete voi la morte di questo giusto? Io mi lavo le mani del
87 7, II| passeggiava avanti all’albergo: giusto io, presso la finestra,
88 7, X| cosa diventa preoccupante. Giusto, il mio dragomanno ed io
Il paese di cuccagna
Par.
89 2 | al collo e alle braccia. Giusto, in quel momento, finendola
90 2 | di essere stati sorpresi. Giusto così, la famiglia di don
91 2 | lieve, distratto sorriso. Giusto, quella sera, don Gennaro
92 2 | il suo giro per la sala. Giusto, Luisella Fragalà raggiunse
93 4 | professore.~ ~E ve lo accompagnò. Giusto, don Carlo Cavalcanti e
94 7 | stretto… tanti impegni… giusto, ieri avrei dovuto restituirvi
95 8 | doloroso raccoglimento. Giusto, don Domenico Mayer, il
96 8 | mentre egli usciva, entrava giusto don Ambrogio Marzano, che
97 14 | riaverle: ottomila lire, giusto la somma dei suoi risparmi
98 15 | cucina di casa Cavalcanti. Giusto, Giovanni, ripensando alle
99 16 | l’aria di un trasognato. Giusto, non si parlavano più, sebbene
100 18 | forse cattivi! E invece, giusto quell’anno, tutti insieme
101 19 | era ridotto Ninetto Costa, giusto dirimpetto alla via San
102 19 | innocenti… il Signore vede, sarà giusto. E d’altronde, perché mi
103 20 | avevano abbandonato?~ ~- E giusto, è giusto, - pensava fra
104 20 | abbandonato?~ ~- E giusto, è giusto, - pensava fra sé.~ ~Egli
Il romanzo della fanciulla
Racconto, Cap.
105 2, II| appoggiava, guardando lontano. Giusto, cercando Carlo Mottola
106 3, I| madre, ma non riuscivano. Giusto, era con loro Matilde Cipullo,
107 3, II| anni per sposare Carolina. Giusto, quella sera egli si era
108 3, II| tutte quelle che passavano. Giusto le ragazze Galanti erano
109 3, II| commedie, mostrando i dentini. Giusto giusto, Giovanni Laterza,
110 3, II| mostrando i dentini. Giusto giusto, Giovanni Laterza, uno studente
111 3, III| sentiva la sua miseria. Giusto la madre ritornò, borbottando.~ ~—
112 3, IV| diede un colpo solo rapido, giusto, colse la pignatta nel mezzo,
113 4, II| che recita la lezione: giusto il professore di pedagogia
114 4, II| da un solletico di risa. Giusto, dopo la lezione di Estrada,
115 4, II| direttore niente espansivo, ma giusto, parco di parole laudative,
116 4, III| telegrafista, — suggerì Defeo.~ ~— Giusto! Tre mesi di scuola, pagando
117 4, III| Defeo si era imbrogliata giusto alla storia sacra, una materia
118 4, III| fatto sforzi di valore, ma giusto alla storia non aveva potuto
119 4, III| fortuna di sentirsi domandare giusto le pochissime cose che sapeva
120 4, III| della Scapolatiello, che giusto la sera prima aveva sentito
121 5, III| un grande funerale lento. Giusto dalla chiesa della Croce
Suor Giovanna della Croce: l'anima semplice
Capitolo
122 3 | elemosina, per ogni messa. Giusto, domani è domenica. Ci dovete
123 3 | pagamento di ventisei lire, giusto tredici giorni di assistenza.
Il ventre di Napoli
Parte, Cap.
124 1, 8 | all'uno e all'altro, che giusto a due passi da via Roma,
125 2, 4 | chiedono, in nome di quel Dio giusto che volle fossero accolti
126 3, 5 | CRISTO DICE…~ ~Più giusto e più opportuno, forse,
127 3, 8 | tenerezze, è spenta~ ~ ~ ~Giusto è che, oggi, in un tempio,
128 3, 8 | Ravaschieri. Ed è, forse, più giusto domandare a Lei, dal suo
129 3, 8 | ci preghi pace: assai più giusto che noi, combattuti, trafitti,
La virtù di Checchina
Par.
130 2 | pel pranzo del marchese? Giusto aveva prestato le sei lire,
131 4 | in anticamera e aspetta. Giusto, questa prima settimana
132 5 | dentro, questo appuntamento giusto di venerdì nel giorno tredici,
133 6 | Signora Fanny Primicerio; giusto una macchia era sul nome
134 6 | disse quella, seccamente.~ ~Giusto, per una fatalità, aveva