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| Alfabetica [« »] crescente 89 crescenti 12 crescenza 1 crescenzo 129 crescerà 2 crescere 24 crescerebbe 1 | Frequenza [« »] 129 avrà 129 cintura 129 credete 129 crescenzo 129 dovete 129 figli 129 frase | Matilde Serao Raccolta di opere Concordanze crescenzo |
grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commentoPiccole anime
Parte
1 3| casa Zampa, Pasqualina e Crescenzo Zampa, fratello e sorella.
2 3| non si era maritata perchè Crescenzo le aveva negato la dote,
3 3| sospetto, che suo fratello Crescenzo avesse preso una relazione
4 3| caciocavalli e un prosciutto: poi Crescenzo aveva comperato al mercato
5 3| per portare il mangiare a Crescenzo nei campi o per altro incarico,
6 3| parroco, Nicola Passaretti e Crescenzo che discutevano vivamente:
7 3| che Nicola Passaretti e Crescenzo lo tenevano. Udì i grugniti
8 3| della salsiccia. Sabatino e Crescenzo badavano ai prosciutti e
Il paese di cuccagna
Par.
9 3| nome, sbadatamente, don Crescenzo, un tipo fra l’impiegato
10 4| al posto di lotto di don Crescenzo, né alla Congregazione di
11 5| gente nella bottega di don Crescenzo, dopo la piazza della Carità,
12 5| Nunzio. La bottega di don Crescenzo era veramente il Banco lotto
13 5| pomeridiana del sabato.~ ~Don Crescenzo, il tenitore del Banco lotto,
14 5| di stanze mobiliate. Don Crescenzo troneggiava sui due giovani.
15 5| ogni moto. I clienti di don Crescenzo, nella bottega cara alla
16 5| innanzi alla bottega di don Crescenzo, fu un tumulto di saluti.
17 5| dunque, dalla bottega di don Crescenzo e chiamate, perché andasse
18 8| IL BANCO LOTTO DI DON CRESCENZO~ ~ ~ ~Donna Bianca Maria
19 8| tenitore del banco il bel don Crescenzo dalla barba castana, e dove
20 8| di ferro, lavoravano don Crescenzo e i suoi due commessi, i
21 8| ritirata la moneta. Don Crescenzo conservava la sua bell’aria
22 8| Formosa fece un cenno, e don Crescenzo, premurosamente, aprì la
23 8| sportelli del Banco lotto di don Crescenzo, si confondevano in un gruppo
24 8| e allo sportello di don Crescenzo, dove il lavoro si sbrigava
25 8| stava fermo innanzi a don Crescenzo e con gli occhi bassi, con
26 8| rispose, ridacchiando, don Crescenzo, la cui mano bianca e grassa
27 8| disse il compiacente don Crescenzo.~ ~Prese le venti lire dell’
28 8| uscì dal Banco lotto di don Crescenzo, respirò e contò mentalmente.
29 8| Marzano andò a giuocare da don Crescenzo. Veramente aveva dovuto
30 8| notte si appressava, don Crescenzo e i due commessi, stanchi,
31 8| il tanto per cento; e don Crescenzo dava un soprassoldo ai giovani
32 8| che erano clienti di don Crescenzo e che dopo aver lungamente
33 8| ingombrare il Banco lotto di don Crescenzo, a cui, in quell’ultimo
34 8| andare dal suo caro don Crescenzo, a fare la sua gran giuocata
35 8| suo carissimo amico don Crescenzo, che continuava a scrivere,
36 8| bianchi, in un sorriso. Don Crescenzo scriveva, imperturbabile:
37 8| fluire di numeri dettati, don Crescenzo riconosceva, con la sua
38 8| somma delle giuocate, don Crescenzo disse:~ ~- Voi pure siete
39 8| siamo amici…- mormorò don Crescenzo.~ ~- Sa i numeri, non è
40 8| lentamente i numeri a don Crescenzo, un lieve tremito agitava
41 8| dell’ultima ora. Solo don Crescenzo conservava la sua disinvoltura
42 8| signori.~ ~- Buona notte, don Crescenzo, - disse il marchese.~ ~-
43 8| Voi non giuocate, don Crescenzo? - domandò Cesarino Fragalà.~ ~-
44 12| stabilimenti di bagni, De Crescenzo, Cannavacciuolo, Sciattone,
45 14| Entrarono Ninetto Costa e don Crescenzo, il tenitore di Banco lotto,
46 14| sommerso.~ ~Accanto a lui, don Crescenzo, dalla bella faccia serena,
47 14| più di duemila lire, a don Crescenzo, il barone Lamarra, e quando
48 14| dava segno di vita. Don Crescenzo fu cacciato via, in malo
49 14| settecentomila lire - disse don Crescenzo, per ispezzare quel penoso
50 14| aperto il cielo - osservò don Crescenzo, sbadigliando nervosamente.~ ~-
51 14| Lo spirito! - disse don Crescenzo, tentando di scherzare.~ ~-
52 14| osservò saviamente don Crescenzo, che volea fingere di essere
53 14| tenere in pegno, - spiegò don Crescenzo, il tenitore del Banco del
54 15| bottega di lotto di don Crescenzo. Rifiutò netto, senza discussione.
55 16| vipereo professore, e don Crescenzo, il postiere. Nel vedere
56 16| turbati, specialmente don Crescenzo che era un ufficiale del
57 16| strozzino: finanche don Crescenzo. I soli due esenti erano
58 16| penserò.~ ~Il settimo fu don Crescenzo, il tenitore del Banco lotto
59 16| sguardo suggestivo a don Crescenzo.~ ~- Che dici? - chiese
60 19| LA «VIA CRUCIS» DI DON CRESCENZO~ ~ ~ ~Uscendo dalla stanza
61 19| finanza, nell’anticamera, don Crescenzo ebbe un barbaglio e vacillò:~ ~-
62 19| mormorò l’usciere, - don Crescenzo… vorremmo scialare, alla
63 19| coperto il volto di don Crescenzo, udendo le due sillabe crudeli.
64 19| settimana, ai versamenti di don Crescenzo, mancavano delle somme,
65 19| più grande debito, che don Crescenzo veniva contraendo verso
66 19| poco le sopracciglia. Don Crescenzo ascoltava col capo chino,
67 19| appropriazione indebita a don Crescenzo.~ ~Costui aveva dato solo
68 19| degno funzionario.~ ~Don Crescenzo si era messo a pregare,
69 19| così glacialmente, che don Crescenzo intese; questa volta era
70 19| poteva aver denaro. Ora, don Crescenzo non voleva cominciare per
71 19| dare un centesimo a don Crescenzo! Che importa! Era un uomo
72 19| affari, lasciando in asso don Crescenzo. Egli, che con la fiducia
73 19| rammentava, adesso, don Crescenzo, di averlo accompagnato
74 19| sorriso.~ ~Fece entrare don Crescenzo nel salottino, un meschino
75 19| siete andato? - domandò don Crescenzo, che sentì di nuovo un gran
76 19| chiese angosciosamente don Crescenzo.~ ~- Che fo? Niente, - disse
77 19| le braccia al cielo, don Crescenzo.~ ~L’altro si morsicava
78 19| lire, capite? - gridò don Crescenzo, in preda a un gran furore.~ ~-
79 19| È impossibile, don Crescenzo mio, - disse l’ex agente
80 19| mi mettete in croce, don Crescenzo, non ho un soldo.~ ~- Mettetemi
81 19| rispose, quasi piangendo don Crescenzo. - E che cuore avete?~ ~-
82 19| denaro?~ ~- Non credo, don Crescenzo, non credo, - disse con
83 19| niente?~ ~- Ve le darei, don Crescenzo, ma vi giuro che non ho
84 19| Deluso, eccitato, don Crescenzo si levò per andarsene, fra
85 19| disse altro.~ ~- Addio, don Crescenzo… scusate…~ ~- Addio, don
86 19| doveva ottocento lire a don Crescenzo, gliele avrebbe date, don
87 19| gliele avrebbe date, don Crescenzo gli si sarebbe messo appresso,
88 19| carboncino, sulla carta. Don Crescenzo salì gli scalini a quattro
89 19| del beone fissarono don Crescenzo.~ ~- Volete l’avvocato? -
90 19| vostra.~ ~- Gesù! - gridò don Crescenzo, buttando in terra il suo
91 19| oh Dio… - mormorava don Crescenzo, lamentandosi.~ ~- È volontà
92 19| mi dispero! - gridò don Crescenzo.~ ~- Dovrei piangere io, -
93 19| come è stato? - chiese don Crescenzo, mettendosi le mani nei
94 19| vengo.~ ~E andò di là. Don Crescenzo si guardò attorno, sbalordito
95 19| nella sua professione! Don Crescenzo sentì stringersi il cuore
96 19| chiese sottovoce don Crescenzo.~ ~- Sta assopito.~ ~- Dorme?~ ~-
97 19| ancora, disperatamente, don Crescenzo.~ ~- Mah! Tante cose sono
98 19| esclamò a voce bassa don Crescenzo.~ ~- Questa chiamata del
99 19| sarebbe?~ ~- Voi sapete, don Crescenzo, che i miei lavori di matematica,
100 19| soggiunse scetticamente don Crescenzo.~ ~- V’ingannate, si può
101 19| Vorrei vederlo, - chiese don Crescenzo, improvvisamente.~ ~Entrarono
102 19| avvocato? - chiamò don Crescenzo, piegandosi sul lettuccio.~ ~
103 19| pigliando tabacco.~ ~Don Crescenzo uscì subito dalla stanza,
104 19| il represso dolore di don Crescenzo scoppiò.~ ~- Mi doveva ottocento
105 19| fondo al bicchiere. Don Crescenzo fuggì. Ora, a intervalli,
106 19| giuocare: due volte don Crescenzo vi era stato, ma aveva assistito
107 19| Vi è, vi è, - disse don Crescenzo, irritato. - Tanto, è inutile
108 19| disse brutalmente don Crescenzo.~ ~- Non ne ho, - rispose
109 19| lastrico.~ ~Allora soltanto don Crescenzo si accorse che il viso del
110 19| più tardi, capisci?~ ~- Crescenzo, tu metti in croce un uomo
111 19| Che cosa? - domandò don Crescenzo, sorpreso.~ ~- Domani accetto
112 19| idea dell’abiura. Anche don Crescenzo, nella sua stupefazione,
113 19| di Cristo! - esclamò don Crescenzo, con quell’orrore del protestantesimo,
114 19| pagnotta di pane.~ ~Don Crescenzo lo guardava e taceva, stupito.
115 19| la sua apostasia. E don Crescenzo, sebbene ristretto di mente,
116 19| dopo una esitazione, don Crescenzo.~ ~- Fra un mese: ci vuole
117 19| Me ne vado, - mormorò don Crescenzo, prostrato oramai, in uno
118 19| Quando fu nelle scale, don Crescenzo fu preso da tale debolezza
119 19| verso le sei, entrò don Crescenzo, dopo aver bussato inutilmente,
120 19| quando torna? - gridò don Crescenzo, agitatissimo, preso da
121 19| Gesù! - disse solo don Crescenzo, cadendo di peso sopra una
122 19| parevano così stanchi, che don Crescenzo fu preso da una disperazione,
123 19| umili scuse. Due volte don Crescenzo lesse quella lettera straziante,
124 19| occhio di fanciulletta, don Crescenzo sentì legarsi la lingua
125 19| difficile che ti possa servire, Crescenzo: tu non sai in che imbarazzi
126 19| sua madre e dandola a don Crescenzo.~ ~Ah, in quel momento,
127 19| più.~ ~Adesso, quando don Crescenzo si trovò sotto il portone
128 19| le guardie non videro don Crescenzo, disteso sul sedile. Ma
129 20| fuggiva il Banco lotto di don Crescenzo, perché non aveva le molte