grassetto = Testo principale
                grigio = Testo di commento
Piccole anime
    Parte
1 3| casa Zampa, Pasqualina e Crescenzo Zampa, fratello e sorella. 2 3| non si era maritata perchè Crescenzo le aveva negato la dote, 3 3| sospetto, che suo fratello Crescenzo avesse preso una relazione 4 3| caciocavalli e un prosciutto: poi Crescenzo aveva comperato al mercato 5 3| per portare il mangiare a Crescenzo nei campi o per altro incarico, 6 3| parroco, Nicola Passaretti e Crescenzo che discutevano vivamente: 7 3| che Nicola Passaretti e Crescenzo lo tenevano. Udì i grugniti 8 3| della salsiccia. Sabatino e Crescenzo badavano ai prosciutti e Il paese di cuccagna Par.
9 3| nome, sbadatamente, don Crescenzo, un tipo fra l’impiegato 10 4| al posto di lotto di don Crescenzo, né alla Congregazione di 11 5| gente nella bottega di don Crescenzo, dopo la piazza della Carità, 12 5| Nunzio. La bottega di don Crescenzo era veramente il Banco lotto 13 5| pomeridiana del sabato.~ ~Don Crescenzo, il tenitore del Banco lotto, 14 5| di stanze mobiliate. Don Crescenzo troneggiava sui due giovani. 15 5| ogni moto. I clienti di don Crescenzo, nella bottega cara alla 16 5| innanzi alla bottega di don Crescenzo, fu un tumulto di saluti. 17 5| dunque, dalla bottega di don Crescenzo e chiamate, perché andasse 18 8| IL BANCO LOTTO DI DON CRESCENZO~ ~ ~ ~Donna Bianca Maria 19 8| tenitore del banco il bel don Crescenzo dalla barba castana, e dove 20 8| di ferro, lavoravano don Crescenzo e i suoi due commessi, i 21 8| ritirata la moneta. Don Crescenzo conservava la sua bell’aria 22 8| Formosa fece un cenno, e don Crescenzo, premurosamente, aprì la 23 8| sportelli del Banco lotto di don Crescenzo, si confondevano in un gruppo 24 8| e allo sportello di don Crescenzo, dove il lavoro si sbrigava 25 8| stava fermo innanzi a don Crescenzo e con gli occhi bassi, con 26 8| rispose, ridacchiando, don Crescenzo, la cui mano bianca e grassa 27 8| disse il compiacente don Crescenzo.~ ~Prese le venti lire dell’ 28 8| uscì dal Banco lotto di don Crescenzo, respirò e contò mentalmente. 29 8| Marzano andò a giuocare da don Crescenzo. Veramente aveva dovuto 30 8| notte si appressava, don Crescenzo e i due commessi, stanchi, 31 8| il tanto per cento; e don Crescenzo dava un soprassoldo ai giovani 32 8| che erano clienti di don Crescenzo e che dopo aver lungamente 33 8| ingombrare il Banco lotto di don Crescenzo, a cui, in quell’ultimo 34 8| andare dal suo caro don Crescenzo, a fare la sua gran giuocata 35 8| suo carissimo amico don Crescenzo, che continuava a scrivere, 36 8| bianchi, in un sorriso. Don Crescenzo scriveva, imperturbabile: 37 8| fluire di numeri dettati, don Crescenzo riconosceva, con la sua 38 8| somma delle giuocate, don Crescenzo disse:~ ~- Voi pure siete 39 8| siamo amici…- mormorò don Crescenzo.~ ~- Sa i numeri, non è 40 8| lentamente i numeri a don Crescenzo, un lieve tremito agitava 41 8| dell’ultima ora. Solo don Crescenzo conservava la sua disinvoltura 42 8| signori.~ ~- Buona notte, don Crescenzo, - disse il marchese.~ ~- 43 8| Voi non giuocate, don Crescenzo? - domandò Cesarino Fragalà.~ ~- 44 12| stabilimenti di bagni, De Crescenzo, Cannavacciuolo, Sciattone, 45 14| Entrarono Ninetto Costa e don Crescenzo, il tenitore di Banco lotto, 46 14| sommerso.~ ~Accanto a lui, don Crescenzo, dalla bella faccia serena, 47 14| più di duemila lire, a don Crescenzo, il barone Lamarra, e quando 48 14| dava segno di vita. Don Crescenzo fu cacciato via, in malo 49 14| settecentomila lire - disse don Crescenzo, per ispezzare quel penoso 50 14| aperto il cielo - osservò don Crescenzo, sbadigliando nervosamente.~ ~- 51 14| Lo spirito! - disse don Crescenzo, tentando di scherzare.~ ~- 52 14| osservò saviamente don Crescenzo, che volea fingere di essere 53 14| tenere in pegno, - spiegò don Crescenzo, il tenitore del Banco del 54 15| bottega di lotto di don Crescenzo. Rifiutò netto, senza discussione. 55 16| vipereo professore, e don Crescenzo, il postiere. Nel vedere 56 16| turbati, specialmente don Crescenzo che era un ufficiale del 57 16| strozzino: finanche don Crescenzo. I soli due esenti erano 58 16| penserò.~ ~Il settimo fu don Crescenzo, il tenitore del Banco lotto 59 16| sguardo suggestivo a don Crescenzo.~ ~- Che dici? - chiese 60 19| LA «VIA CRUCIS» DI DON CRESCENZO~ ~ ~ ~Uscendo dalla stanza 61 19| finanza, nell’anticamera, don Crescenzo ebbe un barbaglio e vacillò:~ ~- 62 19| mormorò l’usciere, - don Crescenzo… vorremmo scialare, alla 63 19| coperto il volto di don Crescenzo, udendo le due sillabe crudeli. 64 19| settimana, ai versamenti di don Crescenzo, mancavano delle somme, 65 19| più grande debito, che don Crescenzo veniva contraendo verso 66 19| poco le sopracciglia. Don Crescenzo ascoltava col capo chino, 67 19| appropriazione indebita a don Crescenzo.~ ~Costui aveva dato solo 68 19| degno funzionario.~ ~Don Crescenzo si era messo a pregare, 69 19| così glacialmente, che don Crescenzo intese; questa volta era 70 19| poteva aver denaro. Ora, don Crescenzo non voleva cominciare per 71 19| dare un centesimo a don Crescenzo! Che importa! Era un uomo 72 19| affari, lasciando in asso don Crescenzo. Egli, che con la fiducia 73 19| rammentava, adesso, don Crescenzo, di averlo accompagnato 74 19| sorriso.~ ~Fece entrare don Crescenzo nel salottino, un meschino 75 19| siete andato? - domandò don Crescenzo, che sentì di nuovo un gran 76 19| chiese angosciosamente don Crescenzo.~ ~- Che fo? Niente, - disse 77 19| le braccia al cielo, don Crescenzo.~ ~L’altro si morsicava 78 19| lire, capite? - gridò don Crescenzo, in preda a un gran furore.~ ~- 79 19| È impossibile, don Crescenzo mio, - disse l’ex agente 80 19| mi mettete in croce, don Crescenzo, non ho un soldo.~ ~- Mettetemi 81 19| rispose, quasi piangendo don Crescenzo. - E che cuore avete?~ ~- 82 19| denaro?~ ~- Non credo, don Crescenzo, non credo, - disse con 83 19| niente?~ ~- Ve le darei, don Crescenzo, ma vi giuro che non ho 84 19| Deluso, eccitato, don Crescenzo si levò per andarsene, fra 85 19| disse altro.~ ~- Addio, don Crescenzoscusate…~ ~- Addio, don 86 19| doveva ottocento lire a don Crescenzo, gliele avrebbe date, don 87 19| gliele avrebbe date, don Crescenzo gli si sarebbe messo appresso, 88 19| carboncino, sulla carta. Don Crescenzo salì gli scalini a quattro 89 19| del beone fissarono don Crescenzo.~ ~- Volete l’avvocato? - 90 19| vostra.~ ~- Gesù! - gridò don Crescenzo, buttando in terra il suo 91 19| oh Dio… - mormorava don Crescenzo, lamentandosi.~ ~- È volontà 92 19| mi dispero! - gridò don Crescenzo.~ ~- Dovrei piangere io, - 93 19| come è stato? - chiese don Crescenzo, mettendosi le mani nei 94 19| vengo.~ ~E andò di . Don Crescenzo si guardò attorno, sbalordito 95 19| nella sua professione! Don Crescenzo sentì stringersi il cuore 96 19| chiese sottovoce don Crescenzo.~ ~- Sta assopito.~ ~- Dorme?~ ~- 97 19| ancora, disperatamente, don Crescenzo.~ ~- Mah! Tante cose sono 98 19| esclamò a voce bassa don Crescenzo.~ ~- Questa chiamata del 99 19| sarebbe?~ ~- Voi sapete, don Crescenzo, che i miei lavori di matematica, 100 19| soggiunse scetticamente don Crescenzo.~ ~- V’ingannate, si può 101 19| Vorrei vederlo, - chiese don Crescenzo, improvvisamente.~ ~Entrarono 102 19| avvocato? - chiamò don Crescenzo, piegandosi sul lettuccio.~ ~ 103 19| pigliando tabacco.~ ~Don Crescenzo uscì subito dalla stanza, 104 19| il represso dolore di don Crescenzo scoppiò.~ ~- Mi doveva ottocento 105 19| fondo al bicchiere. Don Crescenzo fuggì. Ora, a intervalli, 106 19| giuocare: due volte don Crescenzo vi era stato, ma aveva assistito 107 19| Vi è, vi è, - disse don Crescenzo, irritato. - Tanto, è inutile 108 19| disse brutalmente don Crescenzo.~ ~- Non ne ho, - rispose 109 19| lastrico.~ ~Allora soltanto don Crescenzo si accorse che il viso del 110 19| più tardi, capisci?~ ~- Crescenzo, tu metti in croce un uomo 111 19| Che cosa? - domandò don Crescenzo, sorpreso.~ ~- Domani accetto 112 19| idea dell’abiura. Anche don Crescenzo, nella sua stupefazione, 113 19| di Cristo! - esclamò don Crescenzo, con quell’orrore del protestantesimo, 114 19| pagnotta di pane.~ ~Don Crescenzo lo guardava e taceva, stupito. 115 19| la sua apostasia. E don Crescenzo, sebbene ristretto di mente, 116 19| dopo una esitazione, don Crescenzo.~ ~- Fra un mese: ci vuole 117 19| Me ne vado, - mormorò don Crescenzo, prostrato oramai, in uno 118 19| Quando fu nelle scale, don Crescenzo fu preso da tale debolezza 119 19| verso le sei, entrò don Crescenzo, dopo aver bussato inutilmente, 120 19| quando torna? - gridò don Crescenzo, agitatissimo, preso da 121 19| Gesù! - disse solo don Crescenzo, cadendo di peso sopra una 122 19| parevano così stanchi, che don Crescenzo fu preso da una disperazione, 123 19| umili scuse. Due volte don Crescenzo lesse quella lettera straziante, 124 19| occhio di fanciulletta, don Crescenzo sentì legarsi la lingua 125 19| difficile che ti possa servire, Crescenzo: tu non sai in che imbarazzi 126 19| sua madre e dandola a don Crescenzo.~ ~Ah, in quel momento, 127 19| più.~ ~Adesso, quando don Crescenzo si trovò sotto il portone 128 19| le guardie non videro don Crescenzo, disteso sul sedile. Ma 129 20| fuggiva il Banco lotto di don Crescenzo, perché non aveva le molte
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