Giovani e altre novelle
   Novella
 1  Pittor     |        d'accordo di far visita a Don Vincenzo Ciurini, un loro
 2  Pittor     |      ridendo, per farsi udire da Don Vincenzo.~A pena dentro,
 3  Pittor     |           Allora il Bichi chiamò Don Vincenzo. Sentirono smettere
 4  Pittor     |       parecchie stanze chiuse; e Don Vincenzo si affacciò a una
 5  Pittor     |         prima dell'altro. Allora Don Vincenzo gli dette un'occhiata.
 6  Pittor     |      quest'altra stanza» rispose Don Vincenzo.~Gli piaceva parlare,
 7  Pittor     |         dinanzi a un cavalletto.~Don Vincenzo aveva finito di
 8  Pittor     |       del muso troppo vermiglia.~Don Vincenzo disse, staccando
 9  Pittor     |            Il Materozzi guardava Don Vincenzo e l'agnello; e
10  Pittor     |       con ammirazione silenziosa Don Vincenzo; che, avvedendosene,
11  Pittor     |     stimava niente le pitture di Don Vincenzo; ma non glielo
12  Pittor     |      essere distratto e assorto. Don Vincenzo rispose, ma senza
13  Pittor     |          ma senza indispettirsi.~Don Vincenzo, esaltato della
14  Pittor     | convincerlo che non era vero. Ma Don Vincenzo lo amava anche
15  Pittor     |        entrare in confidenza con Don Vincenzo; e non ci riusciva.
16  Pittor     |          a non parlargli più.~Ma Don Vincenzo, vedendo il suo
17  Pittor     |    voglia di lasciare la visita.~Don Vincenzo invece lo trattenne
18  Pittor     |          stati riempiti a posta.~Don Vincenzo disse:~«Il prossimo
19  Pittor     |           ai primi freddi, anche Don Vincenzo cominciò a tossire;
20  Pittor     |     pianse. Ma, andato a trovare Don Vincenzo, non ebbe il coraggio
21  Pittor     |         mani, quando si toccava.~Don Vincenzo domandava del Materozzi:~«
22  Pittor     |       volentieri quel che diceva Don Vincenzo.~Poi, quando esciva
23  Pittor     |       Bichi andò a trovare anche Don Vincenzo, tutta la campagna
24  Pittor     |    diaccioli, che scintillavano.~Don Vincenzo era in piedi, tutto


Novale
   Parte, Lett. (GG.MM.AA)
25    2, 070807|           credo, perché trovammo don M. e quel tale alto che