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L’amore
    Novella
1 Camp | che a non stare attenti c'entrano i tacchi dentro. 2 Camp | tempo, a Porto San Giorgio, c'erano parecchi prigionieri 3 Camp | piatti per ciascuno: non c'era di meglio e bisognava 4 Camp | bisogna varcarne la porta; ma c'è una tabella di legno dov' 5 Camp | dietro il bancone padronale, c'è il busto in gesso di Vittorio 6 Camp | Sul Soratte, una volta c'erano quattro conventi; uno 7 Camp | Santa Lucia.~Ora, intero c'è rimasto soltanto quello 8 Camp | una boscaglia di lecci, c'è una cappellina; e dentro, 9 Camp | disabitato da parecchi anni; ma c'è andato a stare Fra' Camillo 10 Camp | erboso; in mezzo al quale c'è soltanto un gelso. Fra' 11 Camp | una stanzucola, dove non c'è se non uno strato di paglia; 12 Camp | lunghissimo prato, dove c'è una vacca soltanto; e siamo 13 Amor | pallido di esso.~Sul mare, c'erano lunghissime strisce, 14 Amor | bella. Lei sola è bella. Non c'è un'altra donna come lei. 15 Tev | qua e , alla superficie.~C'erano ancora i resti del 16 Bagn | calcio, lo tirai in mare. C'era una luce immensa: il 17 Bagn | vuota. Entrai e vidi che c'erano ancora le valigie del 18 Vino | beveva, forse, per lei? Ma c'era anche la donna che veniva 19 Vino | di non udirmi: anche lei c'è d'accordo. Ma perché? Piuttosto, 20 Vino | dopo tutto, innocua; e non c'era bisogno che s'incattivissero 21 Gall | quando si fanno a pena dette. C'era la sua figliuola, in 22 Gall | che doveva divertirsi! C'era la moglie! E quei quattro 23 Gall | giovinotti dei villeggianti (c'erano fra essi due studenti 24 Amic | ed andai ad aprire: non c'era nessuno. Vidi anche che 25 Amic | vivere. Sento che forse c'è ancora in me qualche forza 26 Mar | L'oliveta era deserta; ma c'erano tanti grilli che saltavano 27 Mar | una tavola senza piallare, c'era una fila di pignatte; 28 Mar | le case. Sopra la tavola c'era un tegame ormai diaccio 29 Mar | prima di venire.~- Non c'è tempo: è meglio che tu 30 Mar | sapevo che eri tu. E chi c'era con te?~La donna facendogli 31 Lett | detto:~- Almeno, sopra, c'è sollo!~Io ho risposto:~- 32 Lett | non mi vedono.~- Ora! Ora! C'è tempo!~Io credo che si 33 Lett | Agli angoli della bocca c'è qualche cosa biancastra 34 Lett | Tuttavia, nella mia rabbia, c'è anche una esasperazione 35 Lett | mano a me:~- Zitto! Chi c'è? Non è mica Marianna sola! 36 Lett | Ella mi guarda; capisce che c'entra il mio amor proprio; 37 Elia | devo riscaldare la cena. C'è rimasto d'oggi un pezzo 38 Elia | cucina.~Fuori, nel cielo, c'erano le stelle che bruciavano 39 Elia | era sicuro che sotto non c'era più nessuno, sputava; 40 Elia | guardato se nel tuo ufficio c'è qualche chiodo che sporge 41 Elia | della tasca, poi disse:~- C'è uno strappo. Come hai fatto, 42 Elia | il rimanente della vita, c'era una distanza sempre più 43 Stes | velluto rosso. Nel caffè c'era una certa allegria un 44 Vend | quel che io faccia. Non c'è un mio sentimento che ne 45 Vend | spinge a riacquistarla.~C'era in me, questo istinto; 46 Vend | ridacchiava tutte le volte che c'imbattevamo fuori o per le 47 Rob | quando negli occhi di lei c'era tutta la dolcezza dell' 48 Rob | Perché doveva amarla? Non c'era nessun motivo. La pettinatura 49 Rob | balcone della sua villa. C'era , accanto a lei, l' 50 Rob | che voleva e bastava. Non c'era mai caso che si stancasse 51 Rob | soltanto; e, allora, non c'era nessuna ragione che le 52 Rob | realtà del presente; ma c'era anche un'altra realtà 53 Rob | guardò verso la finestra. C'era già su le cime degli 54 Cap | se ne accorgesse. Quando c'era l'uva, benché suo padre 55 Cap | una fonte vicino a casa, c'erano le rane; per imparare 56 Cap | comodo proprio, perché non c'era niente di meglio, ella 57 Cap | all'uscio della casa, e già c'erano nell'aria i primi freddi.~ 58 Cap | lavarteli alla pompa!~- Ma non c'è niente.~- Non importa. Bestie Par.
59 2 | quasi finito, m'accorgo che c'è un buco fatto da un tarlo. 60 4 | sistemati. Parentele non c'erano; ed io vedevo molto 61 4 | disotto di quanto è stata. C'erano, è vero, molti debiti 62 4 | strada, a un piano più basso, c'era una ragazza che si spogliava. 63 4 | padrona. Sopra la sua insegna c'era una Madonna, ad affresco, 64 4 | perché la via non è dritta, c'era un laboratorio di sarta. 65 4 | in Piazza di Provenzano: c'era più fresco e vedevo la 66 5 | Moro: in fondo, a sinistra, c'era la mia casa. ~Basta ch' 67 9 | olio tutti i sabati. Ora c'è rimasta la madonna e il 68 10 | come le ombre; e niente c'era di peggiore della sera 69 11 | un pezzo d'orizzonte. Non c'è mai niente; né meno le 70 13 | appartiene e con il quale non c'è niente da vedere, dove 71 13 | pare più viva di prima. ~Ma c'è soltanto una rondine che 72 15 | maniscalco, e i soldi non c'erano. Il tepore dell'aria 73 21 | alzavano più da quanto fango c'era rimasto attaccato. Ma 74 21 | agli altri; e, ormai, non c'era più nascondigli dentro 75 22 | calda che né meno in cielo c'era posto per lei. Pareva 76 23 | sensazione di violenza. Nel cielo c'era una nuvola che pareva 77 24 | non vado a trovarla? Non c'è più la mia casa, i muri 78 24 | quantunque tanto lontano che c'è da impazzirne; la mia giovinezza 79 27 | L'apro per vedere che c'è; semi di papavero. Quando 80 31 | fiori comprati a posta. C'è uno sciupio di gemme e 81 31 | meno quanto una violetta. E c'è modo, del resto, per tutti 82 32 | credevo di masticarlo, e c'era tutta la strada che voleva 83 34 | attraverso la vigna. Qui c'è un palo da rialzare, 84 42 | le facessero più grevi. C'era a capo del letto il campanello 85 44 | minestra più salata, se non c'eri in casa! ~Si slanciò; 86 45 | come uno per la giubba. C'era un tavolino con un tappeto 87 45 | incenso o la cera bruciata. C'era poca luce, perché la 88 45 | tutte polverose e sbiadite, c'era una gabbia appesa, con 89 48 | che mi fossi avvisto che c'era. ~* * *~ 90 50 | molle; perché, in fondo, c'è un pozzo e le donne vi 91 51 | che dalla parte di sotto c'era il buco di un bacherozzolo. 92 52 | che tra mattone e mattone c'entra un dito. Se la primavera 93 52 | ghiaia è più consumata, c'è la porta del Seminario, 94 52 | per andare a scuola. Ma c'entra il sole, con una striscia 95 53 | gioco. Nel Pian del Lago, c'era nebbia, a strisce sempre 96 55 | del pennello una mosca che c'era rimasta attaccata. Tutte 97 55 | le ginocchia; ecco; come c'è questo pampino, ci sarà 98 57 | forse, è quello dove ora c'è sopra un merlo. ~* * *~ 99 59 | , quasi di corsa. Non c'era più; più lontano ora, 100 59 | piccolo padule del fiume: non c'era più. ~Così, da ragazzo, 101 61 | serve e piangere chi non c'è. ~Il cardellino morirà 102 62 | nella polvere della strada. ~C'è una piccola sorgente che 103 62 | e poi sparisce. ~In giro c'è nata questi dieci metri 104 64 | stasera non mangerò, se non c'è lei insieme con me. ~Le 105 65 | mia casa, vuota e deserta, c'era un senso di cose tragiche, 106 65 | altre volte. ~Tra le stanze c'era un'intesa e un accordo Gli egoisti Capitolo
107 1 | In Piazza della Pigna non c’era nessuno, ed egli si fermò; 108 1 | ormai, a certe illusioni c’era avvezzo! Scosse la testa; 109 1 | inverosimile.~— E perchè?~— C’è bisogno che te lo spieghi 110 2 | muro per capire che cosa c’è dentro.~La voleva conoscere, 111 2 | Dentro il salone Margherita c’era soltanto un barlume: 112 2 | Rasente quasi tutti gli usci, c’erano altre ragazze. Una 113 2 | lo spigolo di una casa, c’era una Madonna entro un 114 2 | che schizzano in bocca. C’era, dentro un bicchiere 115 3 | come un brivido continuo.~C’era una grande serenità piuttosto 116 4 | spianata, fino all’orizzonte, c’erano soltanto le cupole 117 5 | era ingiallita. Di verde c’era rimasto soltanto un’edera 118 5 | le mani; nei suoi occhi c’era una ilarità beffarda 119 6 | giù in fondo alla vallata, c’era la cupola di S. Pietro; 120 6 | scalinata tutta grigia, c’era parecchia gente sdraiata 121 7 | Anguillara, dove essi scesero, c’erano soltanto due cani randagi, 122 7 | storti e a gomiti aguzzi, c’era un cavallo morto; e, 123 7 | tondeggiante e turchino.~C’era da per tutto un silenzio 124 8 | argento. Sul canapè rosso, c’era un mucchio di giornali 125 8 | troppo fitta; e, quando c’era una carrozza, temeva 126 8 | tutto smarrito:~— Ma non c’è una strada dove non passi 127 8 | Altrimenti, a essere italiani, c’è da vergognarsi. Ma bisogna 128 9 | con una svolta brusca, c’è un ponte. Il fiume era 129 9 | collina, dalla parte di Roma, c’era una selvetta di pini; 130 9 | che tra lui e le cose ora c’era Albertina e ch’egli ne 131 10 | convincersi che, oramai, non c’era più rimedio. Avrebbe 132 10 | la fermarono. Fuori, non c’era nessuno; e la pioggia 133 11 | luminosità abbagliante. C’era poca gente; e, giù, in 134 11 | settembre; e, nella campagna, c’erano soltanto i fiori secchi 135 12 | Colli Albani. Nel cielo c’era una solitudine turchina 136 12 | raccapriccio spaventoso. Non c’era, per lui, nessuna pietà; 137 14 | dunque, doveva ucciderla? C’era come una forza, che lo 138 14 | Dietro la fila dei pini, c’erano barbagli di sole; mezzi 139 15 | dell’Augusteo. La domenica c’era troppa gente nelle pasticcerie, 140 15 | affondato dentro; e, dietro c’erano cinque carrozze piene Con gli occhi chiusi Capitolo
141 1 | portava nessun rimedio; e c'era alla farmacia il conto 142 1 | convento di Poggio al Vento. C'era una vecchia casetta rintonacata 143 1 | fondi, salci e orti, perché c'era l'acqua. Dall'aia si 144 1 | del convento. In autunno c'erano anche parecchie famiglie 145 1 | lungo i filari, a vedere se c'era entrata la malattia. 146 2 | parte... si ripiglia. Non c'è da sbagliare».~     Orsola, 147 3 | disse a Masa:~     «Ora non c'è più pericolo». ~     Ne 148 5 | non era abituata.~     Ma c'era in lei il presentimento 149 6 | le scatolette sfondate, c'era una bambola fatta d'un 150 7 | fate male! Che divertimento c'è?»~     «Hai sonno, bestia?»~     « 151 7 | Gridava, per ridere:~     «C'è posto anche per me?». ~      152 8 | guardandolo, disse:~     «Oh, c'è poco trinciato, oggi!». ~      153 8 | gli gridò:~     «Vada via, c'è suo padre. Non mi s'avvicini».~      154 9 | È ancora giovine. Non c'è da capire quel che ci potrete 155 11 | ridente, per burla: non c'era più dubbio!~     Il sole 156 13 | dirglielo prima? Ora non c'è più tempo! E quanto piacere 157 13 | Vicino, su l'erba acciaccata, c'era rimasta una pozzanghera 158 15 | vicino a Poggio a' Meli c'era un giardino; che andava 159 15 | ormai, non ne conteneva più. C'era poi addirittura una parete 160 15 | qualche fatto miracoloso, dove c'era sempre una Madonna con 161 15 | ritto sopra uno sgabello. C'erano anche le scimmie che 162 15 | la Ruota della Fortuna; e c'era chi vendeva certe chicche 163 15 | campo trovava un'amica. C'erano da vero cose belle, 164 18 | e proposte di amorazzi. C'era qualcuno che la riconosceva 165 20 | cassa, pensò: "Perché non c'entro anch'io? Metteteci 166 21 | ammogliarlo presto, ora che non c'era una padrona nella trattoria; 167 21 | Non vedi da te che c'è più fuoco?».~     Domenico, 168 22 | tardi di miagolare!».~     «C'è voluto poco da vero!». ~      169 23 | canterano io». ~     Quando c'era da far valere un rispetto, 170 23 | cattivi come le altre volte: c'era dolcezza, benché torbida 171 23 | sbocconcellato, dentro il quale c'erano stati ritti chi sa 172 24 | lavoro e dal podere; e non c'era nessuno che l'aiutasse!~      173 24 | ginocchia». ~     «Io? Guardi: c'è un braccio di distanza».~      174 25 | padrone del Pesce Azzurro, c'era un ingresso solo, quello 175 25 | vuoto e senza i seni.~     C'era anche una vecchia, dal 176 25 | ascella il bastoncino. ~     C'era una mendicante, a cui 177 25 | rinchiusa in un manicomio.~     C'era un cieco, che imprecava 178 25 | anche a me». ~     «Non c'è più niente. Perché non 179 26 | mattina mangiava di quel che c'era rimasto il giorno innanzi 180 27 | la sua finestra di camera c'era la cinta di un convento 181 28 | salita a cavallo.~     Non c'era nessun altro cane che 182 30 | queste stupidaggini non c'erano». ~     E rideva spalancando 183 30 | ma questa differenza non c'era.~     Tutti sapevano 184 30 | perché, appena si parlavano, c'era sempre la persona che 185 31 | doventato liquido. ~     «C'è Ghìsola?». ~     La donna, 186 31 | corrisposto a quella aspettata: c'era una specie di ostilità. 187 31 | non hai amato mai!».~     C'era un silenzio tale che 188 31 | voce alta:~     «A domani c'è poco!». ~     Stette indeciso 189 31 | Riprovavano quei sentimenti che c'erano espressi, sapendo che 190 31 | gli disse:~     «Che cosa c'è stasera? Sei tornato con 191 31 | per convincerla che non c'era niente di male.~      192 31 | donna».~     «Da una donna: c'è bisogno che tu me lo dica?».~      193 32 | chiesto.~     Tirava vento; ma c'era dovunque il sole ardente 194 32 | camminò d'intorno. Ma non c'era nessuno! Vide un cane 195 35 | pronunciarono né meno una parola: c'era tra loro una specie d' 196 35 | Duomo alla stazione perché c'era poco tempo alla partenza 197 35 | togliere tutte le cose che c'erano. Si sentiva soffocare 198 35 | salotto meno buio perché c'era la luce elettrica della 199 39 | altra volta. ~     E siccome c'era ancora molto tempo, si 200 39 | Palazzo dei Diavoli non c'era nessuno. Prima di giungervi, 201 39 | diligenza arrivò. Dentro, c'era una donna e un contadino 202 41 | altre case davanti.~     C'era invece un muricciolo 203 41 | sotto. Un poco più in , c'era un pizzicagnolo che vendeva 204 44 | uno struggimento amaro. Ma c'era caso che suo padre gli 205 44 | ma per quello scopo non c'era da immischiarsene! Gli 206 45 | Te lo dirò; non c'è niente di male».~     Ella Giovani e altre novelle Novella
207 Pigion | così candida che quando c'era troppo sole faceva male 208 Pigion | parete, di dalla quale c'era Gertrude, con un'aria 209 Pigion | più per lei: come quando c'è entrato un ladro. Infatti 210 Oster | gridar più d'una volta, non c'era verso di far scansare 211 Oster | una svolta, a un uscio, c'era attaccato un lampioncino 212 Oster | parvero tre, strillavano.~«C'è da cena?»~Da prima non 213 Oster | distrattamente:~«Qualcosa c'è».~«Carne?»~Mi rispose in 214 Oster | una gomitata:~«Domanda se c'è da dormire».~Ma quella 215 Oster | mettemmo a sedere. Su la tavola c'erano già i piatti, piccoli 216 Oster | barrocciai.~Accanto a noi due c'era un posto vuoto. E io 217 Oster | fascia: e siccome sopra c'era l'indirizzo stampato 218 Oster | un sogno. Nella sua bocca c'era come un sorriso che moriva 219 Oster | donna nata qui ci vuole! Non c'è una donna? Sanno soltanto 220 Pittor | buono e apprezzato. E non c'era bontà ch'egli non conoscesse 221 Pittor | Pareva che si accartocciasse. C'erano poche botteghe e poca 222 Pittor | dipinti polverosi. E, dietro, c'era una fonte larga, di pietra 223 Pittor | opachi.~Sul monte Amiata c'era ancora la neve. Il manicomio, 224 Pittor | gemme puntute. Sotto al fico c'era un fragolaio, tutto zappato 225 Pittor | Vincenzo.~A pena dentro, c'era la porticina del tinaio; 226 Pittor | quando bolle l'uva. Poi c'era un cortiletto quadrato. 227 Pittor | camera era piccola e stretta. C'era in vece, più lungo e 228 Pittor | finestre; senza mobili. C'era un'apertura rotonda, 229 Pittor | erano seccati. Nella stanza c'era odore di acqua ragia.~ 230 Pittor | dietro il piccolo organo.~C'era freddo e molta polvere 231 Pittor | rosse e i vetri sporchi, c'erano due file di panche; 232 Pittor | dove non tirava vento e c'era il sole.~I piccioni volavano, 233 CasaVe | entrare, voleva dire che non c'ero; ma io aprii la porta; 234 CasaVe | regalare questa mobilia...».~«C'è soltanto questa?»~Risposi 235 CasaVe | perché fosse più amabile;~«C'è, di , il letto. Poi le 236 CasaVe | perfino su al soffitto: non c'era proprio più niente.~Bevvero 237 CasaVe | sul pavimento».~«E' vero: c'è una tegola rotta. Non l' 238 CasaVe | altri due domandarono:~«C'è caso che la sua serva si 239 Crocif | ne hanno. Soltanto quando c'è un tentativo di primavera, 240 Crocif | move; e ne ha paura.~Non c'è soleluna; ed è un mondo 241 Crocif | esseri più delicati.~Siccome c'è continuamente una specie 242 Crocif | Dietro il muro di una chiesa, c'è un mucchio di cocci e di 243 Miser | occhi. Vicino alla finestra c'era un tavolo polveroso, 244 Miser | tranquillo; ma, certo, qualcosa c'era da fare! Suo padre in 245 Miser | contadini.»~«Lo so, lo so: non c'è bisogno che tu me lo dica: 246 Giovan | In fondo alla bottega, c'era il banco di Alfonso. 247 Giovan | ricordarsi che dinanzi a lui c'era suo padre, dovette fare 248 Giovan | la testa, per vedere che c'è dentro!... La pappa!... 249 Giovan | La pappa!... La pappa, c'è dentro!... Smetti di mangiare!... 250 Giovan | altro figliolo? Perché non c'è qui un altro figliolo?". 251 Giovan | Soffriva perché i pioppi c'erano ancora e gli uccelli 252 Recita | potrebbe passare nessuno. C'è una signora grassa che, 253 Recita | richiuse la borsetta; dove c'era il braccialetto. Sentì 254 Recita | saluta, e sale in casa. C'è restato il suo profumo, 255 Recita | riescire ad andarci? Forse, non c’è né meno bisogno di mettersi 256 Recita | Margherita.~In Piazza del Popolo, c'è un sole che pesa giù dal 257 Recita | sotto la fila dei platani. C'è la campagna arsiccia, con 258 Matta | sapere chi era stata. Ma c'era soltanto la data di nascita 259 Matta | lei. In un altro cantuccio c'era un vecchio fornello di 260 Figliol | e andava alla finestra. C'erano soltanto i polli, che 261 Figliol | ma sposerà, perché non c'è nessuna ragione che lei 262 Figliol | fiamma si vede poco perché c'è la luce del sole, scosse 263 Figliol | come per capire che cosa c'era dentro; taceva un poco 264 Amico | davanti agli occhi, poi, non c'era altro che bosco: anche 265 Amico | mostrarsi così con me quando c'erano anche gli altri. Si 266 MortoF | nello stesso letto; ma non c'era mai stata quella tenerezza 267 MortoF | scansandosi solo quando c'era qualche uscio aperto 268 MortoF | prima a dirgli:~«Cecco, c'è stata tua sorella».~Egli, 269 MortoF | impallidito e basta.~«Ora non c'è più: è andata via con un 270 MortoF | chiunque, e sopra suo padre non c'era nessuno. Non osava né 271 MortoF | Tra le radici del bosso c'era il terriccio nero, pieno 272 MortoF | per essere sicuro che non c'era nessuno accanto. Ma quando 273 MortoF | Anche fuori faceva caldo. E c'erano, nella parte più bassa 274 MortoF | occhi:~«Meglio del vino non c'è niente!»~E fece ubriacare 275 MortoF | imitatione Christi.~ ~ ~C'ero soltanto io e le cinque 276 MortoF | la Francese.~«Ormai non c'è più tempo!»~Io cominciavo 277 MortoF | ritenne dal dirmi:~«Io e tu c'intendiamo anche dagli occhi. 278 MortoF | che non sarebbe tornato: c'era un modo di assicurarsene, 279 MortoF | Di , tu non lo sai, c'è il mio povero ragazzo... 280 MortoF | non ne tenne nessun conto: c'era la madre che aveva preso 281 MortoF | che tra me e quella donna c'era solo un vincolo che io 282 MortoF | mettendosi a sedere dove c'era più posto. Solo di rado, 283 MortoF | la parete della cattedra, c'era un crocifisso più grande 284 MortoF | stati i miei nuovi amici. C'erano alcuni che non mi guardavano 285 MortoF | l'anno avanti. Ormai non c'era più modo ch'io avessi 286 MortoF | con le occhiaie gialle.~C'era un altro invece che, 287 MortoF | scompigliato, e come se mi c'entrasse una punta fin dentro; 288 MortoF | permesso; ed entrai. Egli non c'era e tutte le carte erano 289 MortoF | dei principi Rospigliosi, c'erano i mietitori, piccoli 290 MortoF | amava volentieri; ma non c'era anche qualche altra passione 291 MortoF | chilometri, a caso, saltando dove c'era l'acquitrino ripieno 292 MortoF | avesse fatto lo stesso. Non c'era tempo da perdere! Se 293 MortoF | nebbia è quasi giallognola: c'è una luce, per le strade, 294 MortoF | scaloni del teatro Nazionale, c'è qualche persona ferma.~ 295 MortoF | primavera l'aria si schiara, non c'è raggio di sole in Piazza 296 MortoF | Anche nel suo animo non c'è più nulla, ed è inutile 297 MortoF | Ti dirò tutta la verità.»~C'era nella sua voce un risentimento 298 MortoF | tenuto in casa (che male c'era?) i vasi pieni di fiori; 299 MortoF | contro il fratello. Ma c'era il caso ch'ella si fosse 300 MortoF | avrebbe né meno ascoltate. C'era in lui come un rimpianto 301 MortoF | farsi male ai piedi. Ma c'entrerò da me. Già il mosto 302 MortoF | divertiva a sapere che per lui c'era suo fratello.~ Andò nel 303 MortoF | basso, non più in piano, c'era l'odore che viene da 304 MortoF | primo pianerottolo, dove c'era un poco di luce che veniva 305 MortoF | accomodi».~Nella sua voce c'era già quel tono di chi 306 MortoF | contro luce, si vedeva bene, c'erano attaccati chissà quali 307 MortoF | stanza di fondo si capiva che c'erano due ragazze che si 308 MortoF | quella casa e a quel che c'era dentro. Non potevano 309 MortoF | molta fretta, chiese:~«Non c'è in casa la signorina Marsilia?».~ 310 MortoF | veniva nel corridoio? Chi c'era con lei? Forse, anzi 311 MortoF | respirare meglio. Sotto la casa c'era un giardino di pochi 312 MortoF | sacrificio, perché io non c'entro e chi sa che mi dirà. 313 MortoF | subito, perché alla fattoria c'è molto da fare.»~«Ah, mi 314 MortoF | e stretto. Qualche gatto c'era sempre a miagolare, guardando 315 MortoF | finisse il mio orario.~Ma mai c'eravamo detto niente: non 316 MortoF | malattia. Nel mezzo del salotto c'era un tavolino ovale con 317 MortoF | ricordo confusamente quel che c'è scritto, ed ora mi suscitano 318 MortoF | quando è temporale. Non c'era che il mio berretto rosso, 319 MortoF | come avrei potuto fare se c'era il mio compagno di turno? 320 MortoF | siano così cattive. Non c'è da farle niente»~«E come 321 MortoF | Adele.~«Ma se il tuo non c'erarispose Beppa. «Il 322 MortoF | Copritelo con un incerato. C'è?».~«Andate a prenderlo, 323 MortoF | Bisogna credere. Lassù c'è Qualcuno. Noi, sue creature, 324 MortoF | era nella casa.~"E se Dio c'è? Che cosa è quest'ombra 325 MortoF | contadini. Quando il marito non c'era, ella faceva eseguire 326 MortoF | allora capì che intorno a lui c'era una vita immensa, dove 327 MortoF | cortile.~In quel cortile c'era molto puzzo a motivo 328 MortoF | paese vicino a Siena, dove c'era la fiera delle bestie. 329 MortoF | Andiamo via?».~«Il babbo non c'é.»~«Dov'é andato?»~«Compra 330 MortoF | cavallo era alto quanto lei. C'era una fontana di pietra 331 MortoF | nel mezzo.. Da una parte c'era il pilastro dell'arco, 332 MortoF | empivano di vino le boccette.~C'erano due camerieri; ma mi 333 MortoF | per non vedere quel che c'era sui cartoni e sui cavalletti 334 MortoF | voluto: tra me e il modello c'era come uno schermo che 335 MortoF | pieno d'onestà e di purezza. C'era anche tutto l'affetto 336 MortoF | disegni a Modesto, quando c'era poca gente; ed egli s' 337 MortoF | sentivo che tra me e lui c'era come una cosa triste 338 MortoF | come una cosa triste che c'imbarazzava. Io, allora, 339 MortoF | dinanzi ai cadaveri!".~E c'erano, tra me e lui, silenzi 340 MortoF | da Modesto. Ma egli non c'era. Come rimasi! La trattoria 341 MortoF | gialla, che cola.~Ma non c'è niente che muore con me: 342 MortoF | capisco bene la differenza che c'è tra essi e lei; che forse 343 MortoF | prendevano gli avvenimenti. C'era sempre come un residuo 344 MortoF | rispetto? Perché gli credevano?~C'era, dunque, qualche cosa 345 MortoF | due anni che faceva così.~C'era in lui qualche cosa invecchiata, 346 MortoF | quattro facciate interne c'erano trenta finestre, della 347 MortoF | di dar noia. In cucina, c'era il più brutto.~Ce n'era 348 MortoF | a quel muro, perché non c'erano finestre. Quando il 349 MortoF | rossa: di quella d'oro non c'era rimasto più segno; con 350 MortoF | ormai! Però lo stemma, dove c’era perfino una filettatura 351 MortoF | troppo differente a lui. C’erano giovani che avevano 352 MortoF | contentarsi di sapere che c’era, come c’erano gli antenati; 353 MortoF | di sapere che c’era, come c’erano gli antenati; che, 354 MortoF | dove, con l’inchiostro, c’era scritto soltanto il suo 355 MortoF | calzoni i trucioli che gli c’erano entrati; e, raccomandando 356 MortoF | altra gente che aspettava. C’era piuttosto buio; e tutti, 357 MortoF | guasto e roco, suonava, c’era qualcuno di meno su la 358 MortoF | aveva di respirare meglio. C’erano soltanto alcuni ragazzi 359 MortoF | mandorlo; tra le cui rame c’era un cipresso come infilato 360 MortoF | farsi vedere, e in vece c’erano sempre su gli scaloni 361 MortoF | Qualche persona di mezzo c’è di certo».~David rispose:~« 362 MortoF | Qualunque cosa volesse fare, c’era la cognata che glielo 363 MortoF | ed andai ad aprire: non c’era nessuno. Vidi anche che 364 MortoF | vivere. Sento che forse c’è ancora in me qualche forza 365 MortoF | se ne accorgesse. Quando c’era l’uva, benché solo suo 366 MortoF | una fonte vicino a casa, c’erano le rane; per imparare 367 MortoF | comodo proprio, perché non c’era niente di meglio, ella 368 MortoF | all’uscio della casa, e già c’erano nell’aria i primi freddi.~ 369 MortoF | lavarteli alla pompa!».~«Ma non c’è niente.»~«Non importa. 370 MortoF | vuol dire che non poteva. C’è bisogno di pensare subito L'incalco Atto, scena
371 , , 1 | insistendo~Hai detto che c’è una che ti ama. In questo 372 , , 1 | parli sempre di Dio. Che c’entra Dio con quello che 373 , , 1 | metterla in chiaro. Non c’è mai riescito fino ad ora, 374 , , 1 | Enzo~con ironia violenta~Ma c’è chi non dice così!~ripreso 375 , , 1 | voglio capire anche se tu c’entri per nulla.~Silvia è 376 , , 1 | tuo.~ ~Silvia~Non è vero. C’è, con il figlio, un sentimento 377 , , 1 | donna che io stimo. Non c’è bisogno che lo dica a te.~ ~ 378 , , 2 | incontrata qui da te. Tuttavia, c’imponemmo di vederci soltanto 379 , , 2 | detto la verità, noi non c’intenderemo più. Quel che 380 , , 2 | vuol dire che per te non c’è più nessuna speranza. Per 381 , , 2 | contristarti di più. Non c’è cosa che mi faccia dispiacere 382 , , 2 | lui una distanza che non c’è.~ ~Silvia~I miei sentimenti 383 , , 2 | tutta la vita?~ ~Enzo~Non c’è via di scampo.~ ~Flora~ 384 , , 2 | Esca. Subito.~A Silvia~C’è tuo marito. Per quale presagio 385 , , 3 | che tra me e le mie parole c’è una separazione inaccostabile, 386 , , 3 | capelli bianchi.~ ~Flora~C’è in te quella specie di 387 , , 3 | dell’aria serena, ma per me c’era; e avevo un gran desiderio 388 , , 3 | vergognerò per sempre di te. Non c’è più Enzo! Egli era tutto. 389 , , 3 | lei e le tocca le mani~Non c’è nulla: è vero. Ma dove Novale Parte, Lett. (GG.MM.AA)
390 1, 041202| Per esempio, al Carmine c’è il supplizio di S. Bartolommeo, 391 1, 081202| fruits, même des feuilles,~Si c’est dans ton jardin à toi 392 1, 171202| suo barbiere, legge... che c’è una signorina senese che 393 1, 070103| consiglio d’invecchiarec'è questa domanda: «Il suo 394 1, 110103| straordinari, ma sconnessi. C’era un’enorme girandola che 395 1, 110103| dubbio non m’aspettavo e che c’entrava (per dirla alla senese) 396 1, 140103| a quel cranio ributtante c’era un sole. Un sole da tempesta 397 1, 140103| ogni pagina di quel libro c’è una frase che vorrei sapere 398 1, 170103| basato il mio paradosso, non c’è bisogno che glielo dimostri 399 1, 290103| altro; su ’l canterano c’è uno specchio verde... che 400 1, 290103| preferito. Poi di mio non c’è altro. Oh! no, dicevo una 401 1, 290103| di manoscritti miei, non c’è proprio altro.~Dico tutto 402 1, 290103| quello di Mimì. Tanto non c’è nulla di male, e le nostre 403 1, 030203| esistenza agli esseri animati?~C’è una coscienza comune a 404 1, 070403| il denaro. ~Per lei non c’è più la famiglia. Io le 405 1, 070403| parentiamicisogni, che c’è di meglio dopo il piacere?~ 406 1, 070403| così tenera.~Certo, noi due c’intendiamo più di quello 407 1, 070403| fasce e per sorreggerla c’è voluta tutta la mia buona 408 2, 1a0906| ogni nebbia; ma dentro a me c’è un essere che mi comanda, 409 2, 120307| dall’anima. Che freschezza c’è ora! Sembra un senso di 410 2, 120307| saranno nati? Devono nascere, C’è come un caos di cose che 411 2, 230307| dar retta a te? Dentro te c’è tutto, poi che ci metto 412 2, 020607| giugno 1907.~Non so che c’è dopo domani. Ho già fatto 413 2, 070607| ciliege. In faccia a me c’era un paesaggio che mi ricordava 414 2, 130607| strade che ho fatte, non c’è stata quasi una persona 415 2, 130607| divagassi.~Più che l’amore non c’è. L’inchiostro s’è appastato 416 2, 150607| mattina.~Naturalmente non c’era bisogno del suo ordine 417 2, 150607| non ti avessi più sentita, c’era caso che fuggissi in 418 2, 140707| suo modo di capire, e non c’è ragione di tenere cattiverie.~ 419 2, 170707| perché sa quanto t’amo (e non c’è stato bisogno di fare il 420 2, 180707| quando voglia.~Ma, qui, c’è da murar bene i mattoni, 421 2, 300707| Ma infine de’ conti che c’è di tanto male? Non avrei 422 2, 300707| dicessi che m’affaticassi? Che c’è, dunque, di tanto male? 423 2, 080807| strada il chiasso è vario. C’è un segantino, un calzolaio 424 2, 200807| mio io, son ben certo che c’è tutto ciò di cui ha bisogno 425 2, 060907| esami io farò tutto ciò che c’è da fare».~Io ho avuto il 426 2, 130907| siamo molto disgraziati. Non c’è cosa tanto umile che ci 427 2, 150907| mio spirito.~Ma un affetto c’era. A me non sembrava, perché 428 2, 150907| chissà come ero divenuto. C’eri tu, e ricordo bene le 429 2, 160907| 16 settembre 1907.~...non c’è un accordo più sublime 430 2, 230907| 23 settembre 1907.~Non c’è bisogno ch’io ti dipinga 431 2, 261007| quasi mai, e quando parlo... c’è poco da parlare.~Ora viene 432 2, 261007| con la cena e mi dice:~– C’è la padrona all’uscio.~– 433 2, 021107| carnevaleschi di Siena. C’è bisogno che ti faccia conoscere 434 2, 111107| stessa forza mia: si!~Così (e c’è da sorridere) se io non 435 2, 131207| le vie. Qui nel salotto c’è un branco di briachi, che 436 2, 131207| 25 anni, e così nessuno c’impedirà il matrimonio. Non 437 2, 010108| sospeso su l’abisso di Dio. C’è l’Inesprimibile intorno, 438 2, 010108| l’Inesprimibile intorno, c’è una voragine di una potenza 439 2, 050308| scrivere oltre per ora, perché c’è una confusione di persone 440 2, 080308| a casa, dalla stazione, c’è una corrente di donne sui 441 2, 080308| a via dei Servi, perché c’è il lastricato, e le botteghe 442 2, 080308| del resto, dall’ufficio c’è l’aria buona, e la porta 443 2, 090308| Su l’uscio della camera c’era un cartello: Tale dei 444 2, 100308| Scrivo mangiando perché oggi c’è stato un ispettore, ed 445 2, 140308| Capo mi ha elogiato. Ma c’è gente che è contro me. 446 2, 140308| ancora detto della feccia che c’è e del chiasso che fanno... 447 2, 140308| voglia di stare dove non c’è né capocoda, a pagare 448 2, 190308| senso del bacio. Dopo te non c’è nulla.~Quando saremo insieme? 449 2, 210308| Quando lo ricercai non c’era più. Pare che uno lo 450 2, 250308| allo sportello?~– No.~– C’è una spedizione di bovi.~– 451 2, 260308| ti devo amare perché non c’è cosa più pura di te. Io 452 2, 110408| che Dio ha disposto. Non c’è altra speranza.~Per noi 453 2, 030508| scaffali, e alla finestra c’è uno scaleo con due vasi 454 2, 030508| È per due gattini. Ma c’è, in ogni modo, più pulizia 455 2, 110508| nessuno? E bada che non c’è da dubitare di lei, perché 456 Tac, 030903| doloroso, simile a un pianto, c’è una malinconia potente 457 Tac, 040903| mentalmente continuai: «c’è una pompa. Dev’essere pericolosa. 458 Tac, 040903| sparito. Che significava?~C’è un altro sorvegliante; Il podere Capitolo
459 1 | sempre maggiore.~Quando c'era un moribondo abbastanza 460 1 | soglia e capito che non c'era più tempo, escì come 461 2 | doveva amarle, perché non c'era altro per lui.~Vestitosi 462 2 | tornò in casa.~In cucina, c'erano, a prendere il caffè, 463 2 | una spalla:~"Spicciati; c'è da fare."~Egli allora sentì 464 2 | maliziosa; della quale non c'era bisogno. A quale scopo, 465 3 | lesso, egli chiese:~"Non c'è altro?"~Ella rispose:~" 466 3 | ti ritrovi? Se tu vuoi, c'è rimasto, d'una settimana 467 3 | sedia. Ella gli disse:~"Non c'è bisogno che tu t'inquieti. 468 4 | sigaretta insalivata:~"Se non c'è testamento in suo favore, 469 4 | vendicarsi con lui del padre. C'era una certa voglia di sapere 470 5 | a consulto, cento; poi, c'era da pagare la cera del 471 5 | accomodo io! Ma, piuttosto, c'è un'altra cosa molto più 472 5 | distinguevano bene le case, perché c'era un poco di caligine, 473 6 | quelle ragioni, di cui non c'era nessun bisogno. E Remigio 474 6 | venire a parlare di somme, c'è tempo ancora. Che importa 475 6 | al principio di quel che c'è da fare."~E, magari due 476 6 | che chiamava quando non c'erano più i clienti, per 477 6 | notaio sospirò:~"Tra noi, non c'è bisogno di discorrere troppo: 478 6 | subito conto di quel che c'è da fare: tra le illusioni 479 6 | fare: tra le illusioni non c'è mai da scegliere."~"E se 480 6 | Ilda diceva che in casa non c'era più petrolio, parlò con 481 7 | nuovi.~Da una parte dell'aia c'era la capanna: un fabbricato 482 7 | usciti fuori.~Nella stalla, c'era soltanto un paio di vacche; 483 8 | Piazza dell'Indipendenza c'erano soltanto tre carrozze 484 8 | le gambe.~L'avvocato non c'era; ma lo scritturale, Giangio, 485 8 | sarebbe stato modo. Non c'è pericoli! Quando ha parlato 486 9 | Come sarebbe a dire? Non c'è bisogno d'insistere tanto 487 10 | Anche i maiali perché non c'erano? Ma, a settembre, fatto 488 10 | birbaccione poteva bruciarli. C'era anche da assicurarsi, 489 10 | ma, a venderne il ferro, c'era da mettere in tasca, 490 11 | anch'io, stamani, che non c'erano, e l'ho detto con la 491 11 | quali?"~"Come di quali? C'è un ciliegio solo!"~"E che 492 11 | nella strada. Nell'aria c'era la giovinezza; e Remigio 493 11 | posto anche la biancheria. C'è da stirarla tutta; eccola 494 12 | del caldo, e nei campi non c'era quasi nessun contadino, 495 12 | verde, quasi turchino; e c'erano ciuffi di pallottole 496 12 | falciavano, meno Moscino; perché c'era caso che gli venisse 497 12 | lei, fino all'orto; dove c'era da annaffiare i cavoli 498 12 | essere meno limpido. Non c'erano nuvole ancora; ma, 499 12 | capo in giù, come uncini. E c'erano spiazzate, dove i fili 500 12 | incoce e secca l'erbaccia che c'è rimasta."~"Lo dirò domani


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