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(segue) Il podere
Capitolo
501 12 | i lumi dentro le case; e c'erano due o tre stelle che
502 12 | metta al posto tutto. Poi, c'è la matrigna e Ilda."~Dinda
503 13 | doveva essere sua. Se Dio c'è, spero di trovare chi m'
504 13 | un bravo avvocato?"~"Non c'è male."~Berto l'ascoltava,
505 13 | cose gli andassero bene, ma c'è Tordo dalla mia! Non proprio
506 13 | badando di non cadere perché c'erano sparsi i torsoli delle
507 13 | voleva darle niente, se c'erano quei due testimoni?
508 13 | doveva occuparsi lui stesso. C'entrava anche l'amor proprio
509 14 | dentro un sacco, da cui non c'era modo di metter fuori
510 14 | legno. Un poco più in là, c'era Giulia; che impallidì
511 14 | placida senza gorgogli, dove c'era l'erba più folta.~Stette
512 14 | Quando fu in strada, dove c'era il sole e si respirava
513 15 | mangiassero il grano. Ma c'era chi diceva esser meglio
514 15 | degli ave e dei paternostri.~C'era un'altra donna che girava,
515 16 | doveva certamente tenere, c'è segnato nessun pagamento
516 16 | ho fatto bene? La verità c'è anche per quelli che sono
517 16 | persone?"~"Diamine! Che male c'è? I debiti e le cambiali
518 16 | Seduto sul murello dell'aia c'era Bùbbolo che appena vide
519 17 | detto che il figliastro non c'era, scese e gli domandò: "
520 17 | Nei suoi occhi celesti c'era la gioia e il piacere
521 17 | so. Credo il Pollastri."~C'era il conto per le due copie
522 17 | Bùbbolo e qualche altro, c'è poco da sbagliare!~"Non
523 17 | nell'orto dalle contadine:~"C'erano tutte e tre le donne
524 17 | nascosta dietro quel noce che c'è, facendo finta che mi dovessi
525 17 | quasi piangendo. Ma, fuori, c'era un bel sole; e si sentì
526 18 | certe sue risate, quando non c'era nessuna ragione di ridere,
527 18 | soltanto alle fiere; quando c'era il bestiame da vendere.
528 18 | parte del Chianti tonò. C'erano, là, nuvole nere come
529 18 | per tutta la Val d'Arbia, c'era sole; e le case dei poderi
530 18 | testa e guardò fisso chi c'era nella stanza. Fosca corse
531 18 | strapparle.~Nella stanza c'erano un canterano con il
532 19 | altri, a capannelli, dove c'era più posto vuoto, stavano
533 19 | dietro e con il muso giù.~C'erano bovi montigiani, di
534 19 | piccole; alti e lunghi. C'erano quelli maremmani, di
535 19 | conosciuti giravano dove c'erano le paia più belle,
536 20 | vecchia tipografia, dove c'era una macchina sola; che
537 20 | e rispose:~"E, allora, c'intenderemo, invece. Non
538 20 | intenderemo, invece. Non c'è fretta. Ne parleremo un'
539 20 | vuole!"~Egli ripeté:~"Non c'è nessuna fretta."~Poi sorrise,
540 20 | troppi. Tirava vento, e c'era un polverone che si alzava
541 20 | pezzo giù nella vallata dove c'è un ponte; e poi risale
542 20 | le parti. Alle finestre, c'erano i geranii e i garofani;
543 20 | Fosca che alla ragazza. C'era un grande odore di sambuchi,
544 21 | zappa e andò nell'orto; dove c'era da fare le fossette alle
545 21 | tempo tutte le faccende. C'erano restate le viti da
546 22 | avevano messo la voce. Non c'era alito di vento che non
547 22 | Leviamo tutto quel che c'è che possa bruciare."~Tirarono
548 22 | togliere il braccio e andò dove c'era un poco d'ombra: accanto
549 23 | mese, il primo d'agosto, c'era la prima scadenza della
550 23 | le danno lì, non importa. C'è il Monte dei Paschi, la
551 23 | campi. Sopra una poggiata, c'era una fila di bovi. Il
552 23 | per dirle: non sente che c'è tutto?~E non essendoci
553 23 | Me lo paghi al prezzo che c'è quest'anno!"~"Senta: il
554 23 | di quei due prezzi, non c'era altro.~Le due donne ascoltavano,
555 24 | gridando:~"Pigliatelo, perché c'è caso che si spezzi una
556 24 | verso Buonconvento, dove non c'erano monti e l'orizzonte
557 24 | case. In tutto il cielo c'erano soltanto quattro stelle.~
558 24 | che nella botte a mano non c'era più vino.~"Ha detto la
559 24 | altra cosa, quando io non c'ero?"~"Io non l'ascolto né
560 24 | Sfortunato come me non c'è nessuno!"~Lorenzo gli rispose,
561 24 | Se lo portate fuori ora, c'è caso che qualcuno di questi
562 24 | non la potessero smuovere. C'era anche Berto, che disse
563 25 | altra parte della Tressa, c'era steso in terra il tronco
564 25 | Siena così di fretta?"~"C'è un'udienza al tribunale,
565 25 | Perché non sale con me? C'è posto anche per lei! Si
566 25 | spese del processo."~"Non c'era un'altra udienza, stamani?"~"
567 26 | luccicava.~Intanto, non c'erano più le zolle dell'aratura,
Ricordi di un impiegato
MeseGiorno (0101)
568 0302 | marzo, mattina~Alla stazione c’era tutta la mia famiglia.
569 0302 | li rialzo, vedo che~non c’è più. La sento, invece,
570 0302 | grata, domando:~— Che cosa c’è?~Ma la padrona è anche
571 0302 | la minestra?~- No.~— Ma c’è un brodo eccellente!~E
572 0303 | passeggiare lungo l’Arno; ma non c’è più tempo. Sono molto triste.~
573 0305 | finire di riguardarmi. Se c’è Drago fuori dell’atrio,
574 0306 | Infatti, l’uscio è aperto; e c’è sopra un cartello con questa
575 0306 | padrone di casa.~Io vado, ma c’è soltanto la moglie. Sono
576 0306 | vestito, si scusa:~— Che cosa c’è di male? Abbiamo fatto
577 0309 | sgomentare la mia anima!~C’era, poi, un uomo con i piedi
578 0309 | scale del Palazzo Vecchio. C’era anche un giovinotto,
579 0309 | che me ne ricordo ancora. C’era il granturco già con
580 0309 | Torino. Il capostazione non c’era, l’applicato dormiva
581 0311 | morto! Invece, nell’aria c’è già la lucentezza della
582 0316 | nel mezzo di una tegola, c’è rimasta una macchia nerastra.
583 0316 | chiesa vicino a casa mia non c’è quasi mai nessuno. Le cappelle
584 0316 | accorgo di non esser solo: c’è tutta la stanza che mi
585 0317 | parlato.~ ~In salotto non c’è nessuno. Ma le sedie e
586 0317 | e senza dire bongiorno.~C’è il canapé convinto d’avere
587 0318 | a mezzo del mio sogno, c’era come un coltello invisibile
588 0318 | impossibile stia immobile!~Ma c’è proprio bisogno che la
589 0318 | cassetto; pur sapendo che non c’è niente di cui abbiamo proprio
590 0318 | stamani sotto casa mia c’erano due ciechi:~uno suonava
591 0319 | come, ma domando:~— E non c’è la possibilità che la sposi?~—
592 0326 | Attilia. Che mi piaccia, non c’è dubbio; e vorrei che mi
593 0330 | dal capostazione.~Adesso c’è una grande vendita di conigli,
594 0330 | di alzare gli occhi, se c’è già la luna?~L’oscurità
595 0405 | cosa mangia?~— Che cosa c’è?~Non se ne ricorda subito,
596 0406 | molto palese. Poi, chiede:~— C’è l’impiegato che deve dare
597 0416 | vuol bene. E, invece, non c’è nessuno. L’applicato di
598 0416 | sedermi e di guardare chi c’è nello scompartimento, m’
599 0418 | essere stato per me; e non c’è più nulla: tutta la faccia
Tre croci
Capitolo
600 I | andare alla banca! Stamani, c'è un rinnovo. Niccolò fece
601 I | sbuffata e rispose:~- Vai! C'era bisogno di destarmi?~-
602 I | cassapanca con quel che c'era sopra.~- Smetti: farai
603 I | aspettando che tornasse, se non c'era.~Il Valentini gli disse:~-
604 I | Per me, nella vita, non c'è altro! Sono nato un signore,
605 I | sto bene!~Nella sua voce c'era una gioia rabbiosa e
606 II | comprasse.~In bottega non c'era più il signor Valentini;
607 II | Giulio, ridendo.~- Toh! C'è bisogno che mi faccia qualche
608 II | la bottega; per vedere se c'era qualcuno; sospettoso
609 II | che tra noi e gli altri c'è una cosa, che nessuno ci
610 II | Posso andare a casa? C'è altro da comprare?~Il fratello
611 III | lo vuoi così!~- Stasera, c'è il pollo?~- Credo.~- Se
612 III | broscia, lesso, e poi, se c'è, un cirindello di cacio
613 III | ci vedo! Ho dormito male: c'era, sotto le finestre, il
614 III | tonfi! Quando si sa che c'è uno a dormire, dovrebbero
615 III | Giulio soltanto!~- Ma ormai, c'è anche lui; ed è bene che
616 IV | lui. Per me, al mondo non c'è altro.~Niccolò gli faceva
617 IV | impolloniti. Accanto ai pioppi, c'era l'erba di un verde così
618 IV | hanno detto che al mercato c'è una palomba bianca come
619 IV | rideva, Enrico capì che non c'era pericolo di leticare.
620 IV | una a una, fresche? Non c'è da fidarsi! Datemi i denari;
621 IV | Datemi i denari; se no, c'è caso che lo compri qualche
622 IV | Più imbecille di lui, non c'è nessuno.~E tutti e tre
623 V | interessi della libreria?~- Non c'è il tuo marito? Perché non
624 V | proprio alla tagliola.~- Non c'è pericolo! Sono abbastanza
625 V | disse:~- Siamo rovinati! Non c'è più scampo! Le donne son
626 V | quieta come una pecora! Non c'è stato mai una mezza questione!~-
627 VI | quelle, viti e olivi. Non c'era mai nessun rumore; ed
628 VI | salto, per arrivarle.~- C'è da bucarsi le mani.~Erano
629 VI | siepone pieno di roghi, c'è una ventina di cipressi;
630 VI | diranno mai la messa?~- C'entrerebbe soltanto il prete.~-
631 VI | sboccava un'altra strada, c'è una croce di legno; con
632 VI | confessarti una cosa!~- C'è bisogno che tu porti l'
633 VI | qualche persiana, sbattendo; e c'era un piccolo eco affilato
634 VII | ha sbagliato! La dote non c'è e non la piglia. Si trovi
635 VII | libraio aprisse bocca.~- Non c'è nulla in contrario, se
636 VII | Anzi, mi fa piacere. C'è stato, mezzo minuto fa,
637 VII | nella voce, gli disse:~- Non c'è da far caso più di niente
638 VII | perfino!~Dentro la libreria c'era poca luce e dovevano
639 VII | il primo e l'unico. Non c'è né meno da scegliere, così!~-
640 VIII | raccomandarsi a Dio!~- Che c'entra Dio? Bada di non scherzare.~
641 VIII | amici anche lui. E, siccome c'erano appunto tutti e due,
642 VIII | qui a qualche giorno! Non c'è mica molto! Del resto,
643 VIII | Corsali disse:~- Ho capito! C'è qualche cosa di grosso,
644 VIII | come mi trattano? Se non c'era lei mi sbattevano la
645 VIII | cassapanca e la roba che c'era sopra, come se mancasse
646 IX | i mucchi delle carte che c'erano, e con le unghie volle
647 IX | Che hai fatto mentre non c'ero?~Giulio gli sorrise:~-
648 IX | vuoi prendere, Giulio?~- C'è bisogno che tu mi metta
649 X | è lo stesso.~Nell'aria c'era una dolcezza pungente;
650 X | credeva più che il giorno dopo c'era la scadenza d'una cambiale.
651 X | cavaliere?~- Sì: quasi due ore. C'è qualche motivo perché tu
652 X | e a baciarlo. Pensava: “C'è bisogno di queste smancerie?”
653 XI | presentare la cambiale, c'è ormai due ore sole!~Niccolò,
654 XI | bisogna perdere più tempo! C'è mezz'ora soltanto! Alzati
655 XI | a una cosa impossibile. C'erano dinanzi a lui tante
656 XI | dovette attendere perché c'erano almeno una dozzina
657 XI | preoccupazioni.~In bottega c'era il Nisard, che parlava
658 XII | davanti alla libreria. Non c'era più niente da sperare!~
659 XII | grosso che si stronca; ma c'era sempre una specie di
660 XII | questo lo deludeva. Non c'era altro, dunque, da inventare
661 XIII | li avrebbe uditi nessuno. C'è un giardinetto mezzo devastato
662 XIII | e scommetto che qui non c'era mai venuto.~- È vero:
663 XIII | con gli sportelli chiusi, c'era buio ed egli accese il
664 XIII | da tutte le parti. Non c'era più modo di resistere:
665 XIII | sotto gli scaffali: la firma c'era, ma egli non la vedeva
666 XIV | arrestati insieme con il morto. C'era soltanto il becchino
667 XIV | perché non ti ci voglio: non c'è posto. Io e la mia moglie
668 XV | sempre la stessa boria: non c'è verso di fartela passare.
669 XV | sgocciolassero addosso. E, poi, c'era caso che lo colpissero
670 XV | misero in un camerone, dove c'era un centinaio di letti
671 XV | destra e uno a sinistra. C'era una sola candela; che,