L’amore
  Novella
1  Mar       |     tavola c'era un tegame ormai diaccio e vuoto, dove Càtera aveva
2  Rob       |       era meno forte del brivido diaccio che non smetteva mai. Perciò


Bestie
  Par.
3  19        |      erano lividi, come pezzi di diaccio, con i santi e le sante


Gli egoisti
  Capitolo
4       2    |       attraversò come un brivido diaccio; e lo fece tornare in sè.


Con gli occhi chiusi
  Capitolo
5      14    | verdognoli, di una lucentezza di diaccio, sembravano senza palpebre.~     
6      19    |          come la punta di un ago diaccio. E tutte le strade cambiano
7      21    |         fronte coperta di sudore diaccio. Dopo, le mani gli si irrigidivano


Giovani e altre novelle
  Novella
8  Giovan    |        da una specie di spavento diaccio, si perse d'animo, perché


L'incalco
  Atto, scena
9 , ,       3|         la carne, per sempre, il diaccio del suo viso!~Ma la mia