Giovani e altre novelle
    Novella
1 Oster| giorni che io e il mio amico Giulio Grandi giravamo l'Emilia; 2 Oster| noi chiedeva:~«Quanto?».~Giulio esciva prima che io avessi 3 Oster| non importunare».~Chiamai Giulio, con un fischio; e portammo 4 Oster| una panca larga un palmo.~Giulio mi disse sottovoce, dandomi 5 Oster| parlare tra sé, di cose loro.~Giulio esclamò:~«La maestrina? 6 Oster| Manca il pane!» allora gridò Giulio, guardandola attento. L' 7 Oster| dita sopra la tovaglia.~Giulio mi sussurrò:~«Non la infastidire».~« 8 Oster| genitori de' suoi alunni!"~Giulio, e anch'egli non era più 9 Oster| un pugno su le spalle di Giulio; e dissi:~«Domattina sarà 10 Oster| insanguinavano il pane. Dissi a Giulio:~«Non vuole dirmi quel che 11 Oster| ch'era perfino ingenua.~Ma Giulio gridò:~«Che ve n'importa?».~ 12 Oster| tenere a posto gli altri.~Ma Giulio, quando s'era stizzito, 13 Oster| so perché, forse perché Giulio aveva fatto traballare il 14 Oster| dormire anche noi. Disse Giulio:~«Per far la maestra in 15 MortoF| lungo a ridire. Il ragazzo, Giulio, aveva cinque anni.~Amelia 16 MortoF| cosa qualunque:~«E' morto Giulio?».~Ella capì che non me 17 MortoF| accanto al letto grande.~Giulio, vestito di nero, era 18 MortoF| guardandola, io dimenticavo Giulio.~E risposi con dispetto:~« Il podere Capitolo
19 8| era andato dall'avvocato Giulio Sforzi.~Questi era molto Ricordi di un impiegato MeseGiorno (0101)
20 0306| cartello con questa scritta:~Giulio Boschetti, dentista di Empoli, Tre croci Capitolo
21 I | CAPITOLO I~ ~ ~Giulio chiamò il fratello:~- Niccolò! 22 I | occhi bigi.~Allora, perché Giulio andava da sé alla banca, 23 I | me ne sto qui a dormire?~Giulio voleva sorridere; ma si 24 I | le spalle e non rispose. Giulio disse, con una specie di 25 I | tutto!~- Non sarebbe meglio?~Giulio, grattandosi vicino alla 26 I | facciamo le firme false?~Giulio era il più melanconico dei 27 I | a fare la chiacchierata.~Giulio era anche più alto di Niccolò; 28 I | aveva sempre fruttato meno.~Giulio si mise il tubino, dopo 29 I | canzonatura. Allora anche a Giulio era impossibile sentirsi 30 I | mi ci venga un accidente!~Giulio, tenendo la mano in tasca 31 I | a lui per comprare; ma a Giulio, magari aspettando che tornasse, 32 I | tutti.~- Ora, quando torna Giulio, che è andato a un appuntamento 33 I | sul punto di soffocare.~Giulio, con il cappello su gli 34 II | Valentini; ed egli disse a Giulio:~- Che voleva quel vagabondo? 35 II | fatto di male? - gli chiese Giulio, ridendo.~- Toh! C'è bisogno 36 II | non può più contenersi:~- Giulio, Giulio mio! Ho visto certe 37 II | più contenersi:~- Giulio, Giulio mio! Ho visto certe mele 38 II | anni! Me ne sono invaghito.~Giulio, divertendosi della sua 39 II | pronto a qualche villania. Giulio gli chiese:~- Dove sei stato?~- 40 II | credete, per me è lo stesso.~Giulio aprì il cassetto dello scrittoio, 41 II | come se lo avesse irritato. Giulio gli disse:~- È lui che ti 42 II | Soltanto dopo una mezz'ora, Giulio, che s'era seduto allo scrittoio 43 II | di guastarti il sangue?~- Giulio! Smettila! Tu sai quel che 44 II | una bestia... un rospo!~Giulio lo guardò con tenerezza; 45 II | soli che è andato via!~E Giulio sbirciò il suo orologio.~- 46 II | e due. Vieni presto!~Ma Giulio, restato solo, si mise a 47 II | effetto! Sono molto contento!~Giulio domandò:~- Si può sapere?~- 48 II | dobbiamo avere tenerezze.~Giulio ascoltava il Nisard, con 49 II | lui:~- Va bene la bottega?~Giulio scosse la testa; e, poi, 50 II | ha i denari per vivere!~Giulio restò un poco perplesso, 51 II | grettezza, si mise a ridere. Giulio socchiuse gli occhi, e seguitò:~- 52 II | non mi crede.~- Ma, signor Giulio, vuol darmi ad intendere...~- 53 II | divertiva a vedere come Giulio era restato male e imbarazzato. 54 II | restato male e imbarazzato. Ma Giulio esclamò:~- Le pere son belle 55 II | rispondeva male.~Allora, Giulio disse:~- La tavola bene 56 II | rassegnava a credergli. Ma Giulio cercava di ricordarsi se 57 II | Queste cose deliziavano Giulio; che si fermò nel mezzo 58 II | insieme. Era mezzogiorno. Giulio, per esserne più sicuro, 59 II | orologio replicò le ore; e a Giulio parve che rispondessero 60 III | quelle che volesse ascoltare.~Giulio, invece, durante tutto il 61 III | come dicevo a tuo fratello Giulio, ero venuto per proporti 62 III | acre. Il Corsali disse a Giulio:~- Aspetterò che gli passi!~ 63 III | aversene a male, quantunque Giulio gli facesse cenno che non 64 III | incirca, un cranio di volpe. Giulio domandò al fratello:~- Quando 65 III | mi ritieni uno sciocco!~Giulio chiese:~- Quanto pretende? 66 III | le scovi come me!~Anche Giulio rideva, ma a gola chiusa. 67 III | giorno. Ripetila anche a lui, Giulio! Le mie facezie bisognerebbe 68 III | siete in due contro di me.~Giulio lo guardò meravigliato e 69 III | Allora, Niccolò disse a Giulio:~- Consiglialo che se ne 70 III | farebbe a pezzetti se potesse!~Giulio disse:~- Non è vero!~- Tu 71 III | parlare! Se fossimo io e Giulio soli, le cose non ci andrebbero 72 III | che desidero d'essere io e Giulio soltanto!~- Ma ormai, c' 73 III | tremando tutto:~- Zitto!~Giulio capì che poteva commettere 74 III | pettegolo né un maligno.~Giulio, allora, si riprese:~- È 75 III | No: voglio che tu resti!~Giulio arrossiva come una giovinetta 76 III | lo dico io che non rido!~Giulio fece cenno al Corsali che 77 III | posso più!~Allora anche Giulio, che lo guardava, in piedi, 78 IV | pianto, domandò sottovoce a Giulio perché non sentisse Niccolò:~- 79 IV | Niccolò:~- Come vanno le cose?~Giulio arrossì, e gli rispose:~- 80 IV | una differenza tra lei e Giulio? Lei se ne sta sempre rincantucciato 81 IV | lui; ma sorrise e basta. Giulio, invece, si sentiva un poco 82 IV | tenere. E Niccolò disse:~- Giulio, dàgli una sedia!~- La prendo 83 IV | starnutire.~Il cavaliere disse a Giulio:~- Venga con me: facciamo 84 IV | Così, ne parliamo un poco!~Giulio, non potendo rifiutare, 85 IV | suo bambino, per dire a Giulio:~- Questi campi li baratterei 86 IV | siccome egli temeva che Giulio si distraesse, lo costringeva 87 IV | tornarono alla libreria, Giulio non ne poteva più. E il 88 IV | Se cammino perfino io!~Giulio disse:~- Noi abbiamo tutti 89 IV | farsi vedere convinti.~Ma Giulio aveva paura che il Nicchioli 90 IV | male tutta la giornata.~Giulio, a lungo andare, aveva perso 91 IV | con un gomito. Ma anche Giulio stette zitto. Il cavaliere 92 IV | sbalùgina né meno per la mente!~Giulio lo avrebbe supplicato di 93 IV | cose sempre per il peggio!~Giulio, con una dolcezza che gli 94 IV | s'era ancora sfogato, e Giulio dovette ascoltarlo per quasi 95 IV | mezz'ora. Quando se ne andò, Giulio disse:~- Oh, finalmente 96 IV | ci voglio più.~Ma siccome Giulio rideva, Enrico capì che 97 IV | trattore o qualche signore.~Giulio cavò dal portafogli venti 98 V | di parlarne con lui. Con Giulio non ancora, perché lo avrebbe 99 V | accordo. E, quando viene Giulio, domandiamolo anche a lui.~- 100 V | ci penso da me. Basto io!~Giulio, quando gli raccontarono 101 V | Senza tanti riguardi!~Giulio propose:~- È meglio con 102 V | ne occupo. Farete da voi.~Giulio chiese, come se riflettesse 103 V | scosse la testa, ed escì. Ma Giulio era anche spiacente di obbligare 104 V | lontana da indovinare che Giulio le avrebbe chiesto perdono, 105 V | volta sarai più prudente.~Giulio non le disse nulla, perché 106 V | Niccolò l'approvava, e burlava Giulio quando stava serio. Egli 107 V | la timidità corrotta di Giulio. Ma, a un certo punto, pareva 108 V | doventava ridicolo e piacevole.~Giulio disse:~- Ora, è troppo!~ 109 V | Se non vuoi ascoltare...~Giulio disse:~- Non prendiamo le 110 VI | stessa, lo fece sapere a Giulio; che, grattandosi vicino 111 VI | saper perché, vedendo lo zio Giulio più serio del solito.~La 112 VII | CAPITOLO VII~ ~ ~Giulio diede subito importanza 113 VII | di occuparsene. Allora, Giulio volle impegnarsi da solo 114 VII | trovato da sistemarsi bene?~- Giulio, lo sai! Io di queste bazzecole 115 VII | abbottonatasi la giubba, scappò.~Giulio escì da dietro la scrivania, 116 VII | anno al Demanio di Siena.~Giulio, inchinandosi, gli rispose:~- 117 VII | tese la mano; e se ne andò.~Giulio restò fermo, allo stesso 118 VII | di Chiarina - gli disse Giulio.~- Lo sapevo. E perciò me 119 VII | Soltanto lei dice cose simili!~Giulio, con il suo sorriso che 120 VII | a me, per venderli! Caro Giulio, senza un quadro di autore 121 VII | saremo sempre miserabili.~Giulio, pensieroso, rispose:~- 122 VII | tossetta... piuttosto cattiva.~Giulio sorrise:~- Sono certo che 123 VII | da farsi. Si fidi di me.~Giulio, allora, chiese al fratello:~- 124 VII | Eccolo! Che ti dicevo, Giulio? Lo vedi che è vero?...~ 125 VII | vuoi?~- Quel che mi pare.~Giulio lo difese:~- Ha ragione.~- 126 VIII | intelligente, specie di Giulio, aveva dovuto sempre sottomettersi. 127 VIII | un quinto. Egli disse:~- Giulio, tu che hai fatto sempre 128 VIII | incastronito. Ma io l'ho specie con Giulio, che è responsabile di tutti 129 VIII | giuro che non mi può vedere! Giulio, poi, è un testardo e basta. 130 VIII | come un flauto stonato. Giulio gli disse:~- Che ti salta 131 VIII | e io ho approvato lui.~Giulio doventò pallido e si sentì 132 VIII | intenditor, poche parole.~Giulio era anche convulso e non 133 VIII | soli.~Il Nisard, vedendo Giulio così pallido che le chiazze 134 VIII | non essere maleducato con Giulio. Egli sentiva che aveva 135 VIII | ricominciò, volgendosi a Giulio:~- Perché non dici chiaramente 136 VIII | arrischiò a rispondere. Ma Giulio proseguì:~- La prendo io! 137 VIII | io, invece, rido.~Allora Giulio, avendo bisogno di una parola 138 VIII | dovere a mettere bocca. Né GiulioNiccolò lo ascoltavano: 139 VIII | se mancasse qualche cosa. Giulio cercava d'inghiottire la 140 VIII | Niccolò, comportandosi come se Giulio non esistesse né meno! Stette 141 IX | CAPITOLO IX~ ~ ~Pareva che Giulio escisse da una malattia 142 IX | non glie ne importava. Giulio pensò che doveva subito 143 IX | non bisogna perdere tempo!~Giulio scosse la testa; con le 144 IX | possibile.~- Seguiteremo.~Giulio aprì il cassetto della scrivania, 145 IX | ammazzo!~Il malessere di Giulio si eccitava anche di più; 146 IX | matto, escì di bottega.~Giulio rimise insieme i pezzi della 147 IX | in bottega aveva lasciato Giulio solo.~Gli chiese, rientrando:~- 148 IX | fatto mentre non c'ero?~Giulio gli sorrise:~- T'ho accomodato 149 IX | cambiale non ci pensi più?~Giulio, che se n'era un poco dimenticato, 150 IX | faccia l'ironico.~E sperò che Giulio avesse già rimediato, parendogli 151 IX | bocca dolce anche lui. Ma Giulio gli disse, accorato:~- Questa 152 IX | sbatacchiava le mani da per tutto. Giulio se ne accorse e gli disse:~- 153 IX | Perché te la vuoi prendere, Giulio?~- C'è bisogno che tu mi 154 IX | con una parola oscena. Ma Giulio si sentiva come morire, 155 IX | imbiecato degli altri giorni. Giulio, senza nessun rancore e 156 IX | di Siena non sono buoni.~Giulio rispose, ad ambedue, con 157 X | CAPITOLO X~ ~ ~La domenica, Giulio e il cavaliere Nicchioli 158 X | trovarlo.~Il cavaliere chiese a Giulio:~- Vogliamo andare da Ovile 159 X | bella la nostra Siena!~Ma Giulio non aveva voglia di guardare. 160 X | Se posso, volentieri!~Giulio ebbe un gran rivoltolone 161 X | trasecolava e allibiva; e Giulio si accorse che, parlando, 162 X | rimproverarlo.~In casa, Giulio trovò Enrico che insegnava 163 X | bambine escono con Modesta.~Giulio rispose come se il fratello 164 X | uscio. Ma, istantaneamente, Giulio si sentì invadere come da 165 X | dovuto stare insieme con Giulio. Ma si portò almeno un centinaio 166 XI | permetteva né meno di temere che Giulio avesse fatto qualche imbroglio. 167 XI | gridò:~- Tu stattene cheto!~Giulio si raccomandò che non si 168 XI | preparandogli un risolino. Ma Giulio disse, con una dolcezza 169 XI | zitti; quasi contrariati. Giulio sentì che avevano ragione, 170 XI | Niccolò si drizzò e disse a Giulio, andando alla scrivania:~- 171 XI | Riflettiamo, prima!~Allora, Giulio rimise i soldi nella ciotola 172 XI | cacciarsi le dita nel naso.~Giulio teneva gli occhi bassi, 173 XI | potrebbe cavarci d'impiccio?~Giulio accennò di no, con la testa.~- 174 XI | almeno che tu provassi!~Giulio si fece di porpora, e disse:~- 175 XI | qui non mi alzo!~Mentre Giulio stava per dire a Enrico 176 XI | battendo forte i piedi. Giulio gli fece capire, con un 177 XI | basta!~- Mi meraviglio di Giulio!~Ma anche Giulio sbuffò; 178 XI | meraviglio di Giulio!~Ma anche Giulio sbuffò; e il Corsali escì, 179 XI | volevano veramente bene. Giulio, sicuro che nessuno avrebbe 180 XI | prenderla!~Restati soli, Giulio e Niccolò sentivano l'uno 181 XI | con la loro collera. Anche Giulio, ora, era più spigliato; 182 XI | scaffali, gli stavano attorno. Giulio accese una sigaretta; e, 183 XI | in una cestina di vimini.~Giulio, scendendo con più allegrezza, 184 XI | lasciarla per gli altri.~Giulio, con un cenno, fece capire 185 XI | con un'occhiata, che anche Giulio era molto differente agli 186 XI | circostanze.~Come fu escito, Giulio disse:~- Domani sapremo 187 XI | galantuomini, per ora!~Anche Giulio allora si rifece animo; 188 XI | volevo offendere sul serio!~Giulio gli chiese: - E dove hai 189 XI | canticchiare sguaiataggini. Giulio lo ascoltava; ma ad un tratto, 190 XII | era più niente da sperare!~Giulio cadde in deliquio; e Niccolò, 191 XII | insieme con le nipoti.~Quando Giulio si riebbe, non pianse; ma 192 XII | dovesse venirgli male; e Giulio cadde un'altra volta in 193 XII | trattenerlo e per accennargli Giulio abbandonato addosso alla 194 XII | Io non lo so assistere!”~Giulio, aprendo gli occhi, disse:~- 195 XII | Bisogna che tu sia più forte!~Giulio, tentando di sorridere, 196 XII | cerca facendoci fallire!~Giulio disse:~- Mi pare di sentirmi 197 XII | cappello a nessuno! Senti, Giulio, non ti affliggere come 198 XII | guarderò quanto voglio.~Ma Giulio si sentiva trafitto, e non 199 XII | e s'impazientì di più.~- Giulio, oggi tu hai perso la testa! 200 XII | se hai la febbre!~Allora, Giulio disse:~- Ho detto... una 201 XII | certa punta d'agrezza:~- Giulio, fatti vedere anche tu.~- 202 XII | non ci sapevano camminare. Giulio affettava di essere indifferente 203 XII | del Re, a un certo punto, Giulio disse:~- Senti come puzzano 204 XII | viso gli doventò scuro. Giulio, prima d'aprire, si raccomandò 205 XII | con le lacrime, disse a Giulio:~- Levamela tu di dosso! 206 XII | le due nipoti afferrarono Giulio, e con il loro peso lo fecero 207 XII | fecero perfino traballare. Giulio, però, si commosse; e avrebbe 208 XII | Ne parleremo domani.~Giulio, nella sua camera, si sentiva 209 XII | avrebbe voluto stare con Giulio; ma questi gli aveva detto 210 XIII | CAPITOLO XIII~ ~ ~La mattina, Giulio si disse: “No; non mi lascerò 211 XIII | disgrazia! Come mi dispiace!~Giulio lo guardò con il viso scomposto, 212 XIII | con quella del prato.~A Giulio pareva di respirare con 213 XIII | riempivano l'orizzonte sperduto.~Giulio guardò con avidità: non 214 XIII | che fosse troppo forte. Giulio disse:~- Ci sarei stato 215 XIII | lo dimenticò subito.~Ma Giulio era restato come ebbro; 216 XIV | erano veramente commossi. Giulio s'era preso la responsabilità 217 XIV | accordo prima, incolparono Giulio compiangendolo; ed essi 218 XIV | mesi dopo il suicidio di Giulio, cominciò ad avere certi 219 XIV | costringevano a dondolare Giulio penzoloni. Anche gli pareva 220 XV | seguo quello scimunito di Giulio che, appeso al soffitto, 221 XV | senza potersi confessare; e Giulio s'è ucciso. Forse, stanno
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