Tre croci
    Capitolo
1 I| Giulio chiamò il fratello:~- Niccolò! Déstati!~Quegli fece una 2 I| la mattina! Fai rabbia!~Niccolò, allora, si sdrusciò forte 3 I| Stamani, c'è un rinnovo. Niccolò fece una sbuffata e rispose:~- 4 I| libri! Vai! Ci bado io!~Niccolò, mentre il fratello cercava 5 I| se ti pare venuta bene!~Niccolò alzò le spalle e non rispose. 6 I| Giulio era anche più alto di Niccolò; ma senza barba e più giovane, 7 I| dalla mattina alla sera. Niccolò, invece, faceva anche l' 8 I| sgarbato e prepotente.~Soltanto Niccolò aveva moglie; ma vivevano 9 I| prese e se la mise in tasca. Niccolò lo guardava, imprecando 10 I| galera! Sei contento?~Ma Niccolò gridò:~- Torna presto, perché 11 I| sicuro di quel che faceva.~Niccolò restò su la sua sedia; e 12 I| andati a caccia insieme, Niccolò non si mosse né meno.~Quegli 13 I| Un poco di raffreddore.~Niccolò sorrise, dicendogli con 14 I| guardò qualche libro, e Niccolò richiuse gli occhi come 15 I| poi, anche le mercature.~Niccolò si sollazzava a quelle confidenze; 16 I| cassapanca? Quella ritta?~Niccolò doventò serio.~- Non me 17 I| ne prenderà?~La voce di Niccolò si fece tonante:~- Io?~Poi, 18 I| serio:~- Di che ti esalti?~Niccolò smise istantaneamente; e 19 II| della nostra razza!~Allora, Niccolò gli strinse un braccio e 20 II| lo domando mai io a te?~Niccolò disse:~- Hai ragione!~- 21 II| O voi non siete capaci?~Niccolò non gli parlava più e non 22 II| s'avviò verso l'uscio; e Niccolò, allora, disse:~- Purché 23 II| eguale alla mia.~Allora, Niccolò divenne affettuoso; la sua 24 II| sentimento?~- Diamine!~Ma Niccolò cambiò subito discorso:~- 25 II| occasioni della sua tristezza. Niccolò non voleva amicizie e lo 26 II| Chi sa come resta male Niccolò quando sente che non è di 27 III| CAPITOLO III~ ~ ~Dopo mangiato, Niccolò era sempre disposto all' 28 III| dormire per un paio d'ore. Niccolò disse:~- Non mi parlate, 29 III| Aspetterò che gli passi!~Niccolò, allora, fu preso dal furore:~- 30 III| la porta, per andarsene.~Niccolò gli fece, a pena voltato, 31 III| di trattare gli amici.~Ma Niccolò non voleva sentirselo dire; 32 III| crocifisso d'argento...~Niccolò, che cominciava ad ascoltare, 33 III| quello che volevo dirti!~Niccolò pareva adirato e come se 34 III| capito, due fogli da cento.~Niccolò fremeva:~- Digli al prete 35 III| sentirono subito. Ma quando Niccolò li vide così cambiarsi, 36 III| vogliono fare il loro comodo.~Niccolò picchiò con l'anello del 37 III| nella trappola a un topo.~Niccolò fece una risata, e disse:~- 38 III| rideva, ma a gola chiusa. Niccolò seguitò:~- Dio, come rido! 39 III| bottiglia del cognacche?~Niccolò rispose:~- Compratene una 40 III| poi, per le cose giuste!~Niccolò gli chiese:~- Perché non 41 III| alzare la voce.~- Tu, no; ma Niccolò, sì.~Allora, Niccolò disse 42 III| ma Niccolò, sì.~Allora, Niccolò disse a Giulio:~- Consiglialo 43 III| libri, ed escì.~Allora, Niccolò disse:~- Bisogna metterci 44 III| capì a che alludesse; ma Niccolò gli tagliò lo stesso le 45 III| allora, si riprese:~- È Niccolò che fa immaginare non si 46 III| con le sue gaglioffate.~Niccolò, picchiando le ginocchia 47 III| paura di me, io vi lascio.~Niccolò gli gridò:~- No: voglio 48 III| fa, eravate così allegri!~Niccolò gli gridò più forte:~- Io 49 III| quando se ne fu andato, Niccolò si mise a singhiozzare.~- 50 IV| Giulio perché non sentisse Niccolò:~- Come vanno le cose?~Giulio 51 IV| niente di peggio?~- No, no!~Niccolò aspettava che gli rivolgesse 52 IV| codesta sedia! Povero signor Niccolò!~- Qui ci sto meglio che 53 IV| svignandosela subito; sebbene Niccolò non gliela perdonasse.~Ma 54 IV| più che contegno tenere. E Niccolò disse:~- Giulio, dàgli una 55 IV| la mia consolazione!...~Niccolò cominciava ad aver voglia 56 IV| al mondo non c'è altro.~Niccolò gli faceva cenno di sì con 57 IV| E il cavaliere disse a Niccolò:~- Abbiamo fatto una magnifica 58 IV| altra! E verrà lei con me, Niccolò!~- Io a piedi non posso 59 IV| chiudeva gli occhi. Anche Niccolò aveva paura, ma cercava 60 IV| si trova il mio denaro.~Niccolò andò a cambiare di posto 61 IV| supplicato di smettere; e Niccolò ficcava all'incontrario 62 IV| non per vantarmene...~Niccolò disse con la sua voce robusta, 63 IV| possiate lamentarvi di me.~Niccolò riescì a ridere e gli disse:~- 64 IV| finalmente respiriamo!~Niccolò propose:~- E se gli dicessimo 65 V| espedienti. Alta quanto Niccolò, non era meno massiccia 66 V| contenta come una volta.~Mentre Niccolò finiva di asciugarsi il 67 V| denari ci fossero a palate?~Niccolò temette di lei, ma rispose 68 V| che non mi dici la verità.~Niccolò rise più forte.~- Troppe 69 V| Nicchioli.~- Vai da chi ti pare!~Niccolò era ancora disposto ad essere 70 V| più buono, come prima!~- Niccolò non ha voluto dirmi niente!~- 71 V| difilato a bottega e disse a Niccolò:~- Mi pare che la tua moglie 72 V| quel che chiedeva a me.~Niccolò, per non passare da debole 73 V| sia stata ad ascoltare.~Ma Niccolò disse:~- Oggi, prima di 74 V| sempre sentito dire...~Ma Niccolò gridò:~- Ci penso io! Basta! 75 V| Lo spero.~A mezzogiorno, Niccolò, la fece chiamare in salotto; 76 V| per viltà, a dirle tutto. Niccolò sentiva per lei un affetto 77 V| sapere altro: mi basta.~Niccolò aggiunse:~- Un'altra volta 78 V| avesse bevuto più del solito. Niccolò l'approvava, e burlava Giulio 79 V| non mi piace!~Quantunque Niccolò gli rispondesse pronto con 80 V| divertirsi che altercare!~Niccolò faceva il pentito, con un' 81 VI| chiese:~- Devo dirlo anche a Niccolò?~- Io direi d'aspettare. 82 VI| direi d'aspettare. Perché Niccolò la piglierebbe in burletta 83 VII| fisima da donnicciole, e Niccolò garantì che non valeva la 84 VII| discorrerne più a lungo con Niccolò, e gli disse:~- Tu che sei 85 VII| dovresti informartene.~Niccolò si mise a ridere:~- Ti pare 86 VII| baffi rossi e le lenti. Niccolò gli chiese, con un risolino 87 VII| nessuna fretta.~Ma comparve Niccolò, ghignando; e s'accomodò 88 VII| lucide:~- E lei è contento?~Niccolò lo ragguardò in viso, ridendo; 89 VII| più di niente con lui!~Ma Niccolò, con un ridere agro, che 90 VII| bastone su le ginocchia di Niccolò, per salutarlo. Ma Niccolò 91 VII| Niccolò, per salutarlo. Ma Niccolò finse di non destarsi. Quando 92 VII| m'era passato di mente!~Niccolò parve preso dall'impazienza:~- 93 VII| cavaliere Nicchioli. Allora, Niccolò richiuse lesto gli occhi.~ 94 VII| stesso seme. Dorme davvero Niccolò?~La voce del cavaliere pareva 95 VII| sei addormentato da vero?~Niccolò se ne vantò:~- Sognavo perfino!~ 96 VII| guardare la vetrina. Allora, Niccolò, che occhiava dal suo cantuccio, 97 VII| zoppicava anche più del solito. Niccolò gli chiese:~- Che vuoi?~- 98 VII| non rimandarlo via! E, tu, Niccolò, l'hai visto?~Niccolò non 99 VII| tu, Niccolò, l'hai visto?~Niccolò non gli rispose, e si mise 100 VIII| specie dopo il matrimonio di Niccolò; e così cercava di andare 101 VIII| ad escirne. E incontrato Niccolò nella strada, gli disse:~- 102 VIII| avrebbe compromesso anche noi!~Niccolò, allora, difese il fratello, 103 VIII| non potrebbe essere.~- Ma Niccolò è tanto allegro! Lo giudico 104 VIII| lui in mezzo, forse con Niccolò mi potrei affiatare. Ci 105 VIII| forestiero a dire la verità.~Ma Niccolò, per deriderlo, gli gridò:~- 106 VIII| intendo quanto te e più di te.~Niccolò dette in una di quelle sue 107 VIII| alzassero tutti la voce.~Niccolò stringeva i pugni nelle 108 VIII| prendo io! Tu che ne pensi, Niccolò? Voglio conoscere anche 109 VIII| anche il tuo sentimento.~Niccolò si storse tutto; e, raccattando 110 VIII| Sbagliate tutti e due.~Niccolò disse al Nisard:~- Mi faccia 111 VIII| mettere bocca. Né GiulioNiccolò lo ascoltavano: Niccolò 112 VIII| Niccolò lo ascoltavano: Niccolò guardava per tutti i versi 113 VIII| avere più nessun affetto per Niccolò, comportandosi come se Giulio 114 IX| di quanto è necessario!~Niccolò, che sonnecchiava, aprì 115 IX| trattenne come il solito.~Niccolò si alzò di scatto dalla 116 IX| chiunque.~Dopo un poco, Niccolò trasse fuori un'altra proposta; 117 IX| pensò che era un cretino.~Niccolò gridava sempre di più:~- 118 IX| Non dire questa parola.~Niccolò si volse attorno impaurito, 119 IX| legandoli con lo spago.~Niccolò andò a casa, quasi correndo. 120 IX| su attorno al soffitto.~- Niccolò, che hai? Mi fai battere 121 IX| dovete fare lo stesso.~Ma Niccolò non avrebbe potuto resistere 122 IX| con un'acutezza felina.~Niccolò rispose:~- Ti garantisco 123 IX| non avrebbe contato nulla.~Niccolò, per approvare, fece una 124 IX| respiro, e dovette riposarsi. Niccolò gli disse:~- Io solo, che 125 IX| parsi grassi abbastanza.~Niccolò, allora, bofonchiò:~- Io 126 IX| voi!~- E perché? Dove vai?~Niccolò, con un tono da gradassata, 127 X| fecero un'altra passeggiata. Niccolò era andato a Firenze; e 128 X| Pensava volentieri che Niccolò era andato a Firenze per 129 X| sono mai stato come oggi!~Niccolò a Firenze s'era divertito 130 X| arrivò, era vicino a buio; e Niccolò non si sentì nessuna fretta 131 X| giù per lunghi scarichi.~Niccolò si volse intorno, per vedere 132 XI| c'è ormai due ore sole!~Niccolò, che stava a capo riverso 133 XI| fatte soltanto di tendini. Niccolò non voleva essere distornato 134 XI| che credeva approvata da Niccolò:~- Se non trovi un santo 135 XI| sarebbe tempo di smettere.~Niccolò si drizzò e disse a Giulio, 136 XI| punta delle dita sopra. Niccolò sembrava abbonito, quasi 137 XI| Glie ne parlai ieri.~Niccolò, allora, smosse un'altra 138 XI| dire.~- Che male ho fatto?~Niccolò riprendeva gagliardia, quasi 139 XI| mettevano di buon umore. Niccolò lo aggredì:~- Che vuoi? 140 XI| usare modi più garbati!~Niccolò ringhiò, battendo forte 141 XI| Finché vi ho fatto comodo...~Niccolò rispose:~- A me non fa comodo 142 XI| Restati soli, Giulio e Niccolò sentivano l'uno per l'altro 143 XI| più brevi; perché tanto Niccolò che Enrico gli intimarono:~- 144 XI| sarà accettata dalla banca!~Niccolò rispose:~- Ne sono arcisicuro!~ 145 XI| acqua alla gola come noi!~Niccolò seguitò, per un pezzo, a 146 XI| parrebbe di non essere più io!~Niccolò era così nervosamente allegro 147 XII| Giulio cadde in deliquio; e Niccolò, stringendo la sua testa 148 XII| ha sparso sempre lagrime. Niccolò non stava fermo, andava 149 XII| sfogandosi contro di lui, Niccolò si fermò di botto, sbiancando 150 XII| deliquio. Il Nicchioli disse a Niccolò, senz'essere sicuro che 151 XII| ma ho compassione di voi!~Niccolò fece un gesto, come per 152 XII| tardi tornerò!~Allora a Niccolò venne da ridere; ma a vedere 153 XII| lenti non si siano rotte.~Niccolò glie le dette, e gli disse:~- 154 XII| pare di sentirmi male.~Ma Niccolò vide alcune persone ferme 155 XII| fallimenti ci vogliono! Niccolò non si leva di cappello 156 XII| differente a Enrico e anche a Niccolò? Sapeva da sé quello che 157 XII| una misericordia. Disse a Niccolò:~- Io invidio quelli che 158 XII| quelli che possono credere.~Niccolò, con un'alterezza violenta, 159 XII| chiese:~- A che?~- A Dio.~Niccolò non voleva sentirne parlare, 160 XII| importanza alla faccenda; mentre Niccolò guardava tutti con un'aria 161 XII| dalla vecchia cancellata.~Niccolò, alzando gli occhi, che 162 XII| cadere insieme con lui. Niccolò, a cui non piaceva quella 163 XII| poteva essere stato Enrico.~Niccolò gli disse:~- Hai visto che 164 XII| parola cattiva!~- Vai da lei!~Niccolò andò in salotto e si mise 165 XII| potuto consigliarti.~Allora, Niccolò si scosse e fece l'atto 166 XII| lascerebbe mai il sonno.~Niccolò tentò di parlare con Enrico, 167 XII| perché, se n'erano andati. Niccolò avrebbe voluto stare con 168 XIII| un tratto, sentì bussare: Niccolò, lo chiamava. Doveva rispondere? 169 XIV| cimitero del Laterino. Enrico e Niccolò lo accompagnarono, dietro 170 XIV| Come si è ammazzato?~Niccolò era pieno d'ira. Ma Enrico 171 XIV| vapore bianco e luccicante.~Niccolò disse:~- Io non mi reggo 172 XIV| all'escita del cimitero, Niccolò chiese al fratello:~- Tu 173 XIV| Perché? Andiamo insieme!~Ma Niccolò, pigliando rasente uno dei 174 XIV| centinaio di lire; e, a tavola, Niccolò disse al fratello:~- Io 175 XIV| qualche cosa da lei; perché, Niccolò, che stava alle vedette, 176 XIV| per trovarmi una camera!~Niccolò non gli voleva dare niente; 177 XIV| si doleva, e attribuiva a Niccolò la sua miseria. La gotta 178 XIV| Diceva, quasi sempre:~- Niccolò non s'è vergognato a mandarmi 179 XIV| Bisogna che m'aiutino.~Ma Niccolò, sempre più libero dopo 180 XIV| né meno un essere umano.~Niccolò non avrebbe voluto che andasse 181 XIV| Ma ringraziava Dio che Niccolò s'ingegnasse a quel modo; 182 XV| seppe alla bettola che Niccolò era morto prima dell'alba. 183 XV| me.~- Come si chiama?~- Niccolò Gambi.~- È sotterrato. L' 184 XV| converti a Dio? Anche il povero Niccolò è morto senza potersi confessare;
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