L’amore
    Novella
1 Tev | un'altra volta. Ma egli mi guardò serio, ed io allora smisi.~ 2 Vino | avuto a male?~- Io?~E la guardò fisso. Poi riprese:~- Io?~ 3 Amic | non ci sto più!~Egli mi guardò con i suoi occhi azzurri, 4 Mar | con il Rossino.~Mariano lo guardò:~- E che ci fa con il Rossino?~- 5 Elia | anche quella?~Vannina lo guardò con una tale paura, ch'egli 6 Stes | giorno lo saprai.~L'altro lo guardò.~- Lo vuoi sapere subito? 7 Rob | rapido di angoscia; e lo guardò.~Ed egli proseguì:~- Perché 8 Rob | fare forza a se stesso, guardò verso la finestra. C'era 9 Cap | Spartaco gli prese il viso e guardò negli occhi, perché credette Gli egoisti Capitolo
10 1| muoversi verso l’uscio, però, guardò il letto; e fu quasi spinto 11 1| non ho voglia!~Dario lo guardò; non sapendo meno quel 12 2| mangiare.~Senza volere, guardò due volte, ma con una certa 13 2| testa sopra il tavolino, guardò lungamente il letto restato 14 4| ingannare senza nessuna ragione. Guardò con odio i fogli di carta 15 4| hai detto subito?~Egli la guardò, tenendola con una mano 16 5| vennero due solchi. Dario lo guardò fisso:~— Non capisco come 17 5| ridere. Ma il Carraresi guardò con diffidenza anche lui; 18 10| fece uno schianto: egli lo guardò. Aveva i rami più bassi 19 12| le conosco poco.~Dario lo guardò come se fosse per accondiscendere.~ 20 12| un tempo indefinibile; e guardò, come se non avesse dovuto 21 15| che si era sollevato; si guardò allo specchio: gli occhi 22 15| una cornice dorata. Dario guardò senza nessuna curiosità.~ Con gli occhi chiusi Capitolo
23 1| portafogli di cuoio giallo, li guardò un'altra volta, piegati; 24 6| di sgomento. Ma ella lo guardò sorridendo:~     «Quando?»~     « 25 8| disse più niente, non la guardò né meno: era già offeso 26 8| esser stata per cadere, lo guardò accigliata.~     Egli disse:~     « 27 8| gallina. Allora egli la guardò con dispetto, sentendo che 28 8| un balbettìo. Ghìsola lo guardò come se ci si divertisse; 29 8| sopracciglia. Allora Pietro guardò la testa del cavallo, che 30 9| enorme risata.~     Pietro lo guardò a lungo, sbigottito dei 31 9| la tavola. ~     Pietro guardò anche suo padre: tutti lo 32 11| al mento.~     Ghìsola lo guardò come se proprio ci ridesse 33 11| niente.~     Domenico lo guardò; e si mise a ridere con 34 11| piova!».~     Il padrone guardò quello che aveva detto così, 35 11| ricordò della trattoria; guardò l'orologio e vide che non 36 11| magari a parlare di lui. Guardò le nuvole, e gli venne voglia 37 13| Allora non si sentì sicuro, e guardò il dorso dell'amico.~      38 13| che dire. Poi Pietro la guardò; ed ella gli sorrise con 39 14| tua pelle!».~     Egli la guardò negli occhi, per impaurirla.~     « 40 21| sapere presto». ~     E lo guardò. Ma Pietro ne aveva parlato 41 22| gli è riuscito».~     E guardò verso la sua casa, dov'era 42 23| la fotografia». ~     La guardò in fretta, al muro, perché 43 24| Poi, senza rispondere, guardò in faccia i due uomini.~      44 28| Giacco alzò la testa e la guardò: ~     «Vorrei ridere, allora! 45 31| il muro dell'argine, non guardò l'Arno con poca acqua verdastra 46 32| Sempre».~     Poi lo guardò e vedendo la sua scontentezza, 47 32| Per la strada di Grassina, guardò la collinetta d'un verde 48 34| ella si discostò e gli guardò la punta delle dita. ~     « 49 37| allora si rimise a sedere e guardò verso gli usci: nell'ombra 50 40| genitori?».~     Ella lo guardò ancora, senza rispondere. 51 40| Ascolta».~     Ella lo guardò.~     «Forse non vuoi esser 52 40| mia sposa?».~     Ella lo guardò ancora; poi, come gli riesciva 53 40| Ghìsola si riscosse, e guardò nel posto dov'egli era stato; 54 45| una prostituta; che lo guardò quasi ironicamente.~      Giovani e altre novelle Novella
55 Pigion| camera il chiaro di luna, guardò lungo tempo la parete aspettandosi 56 Oster| rassegna didattica?».~Ella la guardò, rigirandola tra le mani, 57 Miser| MISERIA~ ~Lorenzo Fondi guardò, sul cassettone, il cappello 58 Miser| torcendosi le mani; egli la guardò quasi con disprezzo, sentendosi 59 Miser| fazzoletto sul volto. E, rigida, guardò dalla finestra.~Poi, udendo 60 Miser| quasi dolce. Allora egli la guardò, dissimulando la collera. 61 Matta| spalla, mi rivolsi a lui. Mi guardò, meravigliato della mia 62 Figliol| io le dia la dote!».~Gli guardò le scarpe rotte e il vestito 63 MortoF| mangiare. Ella, allora, guardò anche i finimenti, e vide 64 MortoF| prima di rispondere, la guardò lentamente e con tutto il 65 MortoF| acqua nel fiasco del vino!».~Guardò la moglie come se volesse 66 MortoF| mi verranno».~La madre lo guardò negli occhi, con tenerezza; 67 MortoF| forte anche lei. Minello li guardò ambedue e si mise a ridere. 68 MortoF| gli arnesi da lavoro; e guardò lui.~«Ti ho capito, sai!»~ 69 MortoF| la testa dal libro e la guardò; ma non aprì bocca.~Allora, 70 MortoF| fosse la più frivola, mi guardò come per assicurarsi di 71 MortoF| meravigliata. Anche Sara mi guardò, ma sul suo viso non scomparve 72 MortoF| quanto ho pianto io!».~Eva si guardò la punta delle unghie; poi 73 MortoF| anche più di prima e mi guardò, quasi con orgoglio freddo. 74 MortoF| il petto dal respiro, mi guardò ancora con un pallore bellissimo. 75 MortoF| Fra qualche giorno».~E mi guardò con odio, ma appagata di 76 MortoF| nella tua sezione?».~Egli mi guardò con un'aria di adirato, 77 MortoF| mietitore, allora, si rialzò, lo guardò negli occhi e gli rispose 78 MortoF| pigliano a pietrate?»~Egli si guardò istintivamente i fianchi 79 MortoF| lo guardava. Anch'egli la guardò e gli parve di sorriderle. 80 MortoF| prima di salire in casa, lo guardò un'altra volta. Egli, prima 81 MortoF| vestita in un altro modo; e lo guardò ancora, come se lo avesse 82 MortoF| malata da tanti anni. Ella guardò a lungo, come se avesse 83 MortoF| Piangere, non si sentiva. Egli guardò dal buco della chiave; ma 84 MortoF| salutò e sorrise. Ma ella lo guardò negli occhi, sempre seria; 85 MortoF| si tolse il cappello e guardò la figlia, perché gli dicesse 86 MortoF| aveva voglia di ridere; e guardò, ridendo, la giovinetta, 87 MortoF| marrone su i capelli corti. Guardò dal cancello e poi entrò. 88 MortoF| groviglioli delle viti, e guardò una foglia accartocciata 89 MortoF| dita non più convulse, e guardò la strada polverosa, non 90 MortoF| una camminata?».~Egli la guardò. Ella aveva i capelli neri, 91 MortoF| qualunque volontà.~Rosa lo guardò malignamente, con una rabbia 92 MortoF| estremità delle gote. E guardò Pietro.~La matrigna cuciva 93 MortoF| sospirò, e la piccola cugina guardò con gli occhi spalancati 94 MortoF| pallida. Il falegname la guardò: ella cominciò a piangere, 95 MortoF| non ci sto più!»~Egli mi guardò con i suoi occhi azzurri, 96 MortoF| Spartaco gli prese il viso e guardò negli occhi, perché credette 97 MortoF| da piangere. Egli, prima guardò verso la finestra, e poi 98 MortoF| nessuna ragione!»~Ella lo guardò con tutta la sua fiducia Il podere Capitolo
99 1| faticosamente, il volto; e guardò il figlio ma non se ne fece 100 1| punta di piedi. Ilda lo guardò fisso, con le lagrime che 101 2| Riflettendo a queste cose, guardò le mani della matrigna; 102 4| tabacco.~Il Boschini le guardò, come soleva, alzando la 103 5| arrabbiandosi.~Il Neretti lo guardò, ridendo e battendogli una 104 6| ciuchino..."~Il Pollastri lo guardò in faccia, e si mise a ridere: 105 6| secondo mento.~Il Pollastri lo guardò un'altra volta; e il Lenzi, 106 6| come rapito in un sogno, li guardò ambedue; e, allora, rimase 107 7| sentendosidire così, lo guardò con il desiderio di volergli 108 11| assalariati. Remigio lo guardò e gli chiese:~"E tu hai 109 11| Remigio tacque. Allora, egli guardò in viso anche Moscino e 110 11| mai detta a nessuno. Berto guardò gli altri, come per rendersi 111 12| glielo disse. Il contadino lo guardò come se avesse voluto tirargli 112 12| suggerito io."~Il giovane lo guardò, e rispose:~"State tranquillo."~ 113 12| prenda moglie."~Dinda lo guardò ridendo; poi disse al marito:~" 114 12| d'ombra come la campagna. Guardò il podere, giù lungo la 115 14| questa?"~La matrigna lo guardò con gli occhi gonfi e luccicanti 116 14| un'altra parte; ed egli le guardò minutamente il cappello 117 17| chiamati io!"~Il contadino lo guardò, per fargli capire che non 118 17| gli interessi. Perciò, la guardò con affetto.~"Dinda diceva: 119 18| del mio cuore!"~Giulia la guardò e disse:~"Povera zia! Se 120 18| piangendo, alzò la testa e guardò fisso chi c'era nella stanza. 121 19| comodo tuo."~Picciòlo lo guardò in bocca, aprendogliela 122 19| andò.~Allora Picciòlo si guardò attorno, per assicurarsi 123 22| per entrarvi dentro.~Egli guardò i soffitti di tela intonacata; 124 23| e, allora, il Neretti lo guardò, chiedendogli:~"Ti è accaduto 125 23| coscienza!"~Il Ceccherini la guardò ridendo, quantunque dietro 126 24| parecchio."~Picciòlo la guardò e aggiunse:~"Speriamo che 127 24| chiusosi in camera, si guardò lungamente allo specchio; 128 25| prendi con me!"~L'avvocato lo guardò con scherno, e allungò il Tre croci Capitolo
129 I | lui o l'altro fratello, lo guardò e chiese con premura studiata:~- 130 I | sorridere; ma si mise le lenti, guardò la firma su la cambiale 131 I | bocca, quasi sorpreso, lo guardò:~- Con te non ci si capisce 132 I | Riccardo Valentini, allora, guardò qualche libro, e Niccolò 133 II | una fruttaiola; e, allora, guardò le ceste in mostra; ma senza 134 II | sempre chiudere e aprire. Guardò tutta la bottega; per vedere 135 II | bestia... un rospo!~Giulio lo guardò con tenerezza; ma il fratello 136 III | contro di me.~Giulio lo guardò meravigliato e rispose:~- 137 VIII | salta in testa?~Enrico lo guardò con risentimento e gli rispose:~- 138 IX | più tranquillo. Perciò, lo guardò, aspettando che tenesse 139 XI | destra; tuffò la penna, guardò che non fosse inchiostrata 140 XIII | Come mi dispiace!~Giulio lo guardò con il viso scomposto, quasi 141 XIII | orizzonte sperduto.~Giulio guardò con avidità: non mai, come
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