Bestie
    Par.
1 56 | Cattedrale nel mezzo e con San Domenico sopra il tufo giallo. Ma Con gli occhi chiusi Capitolo
2 1| i cuochi e i camerieri, Domenico Rosi, il padrone, rimase 3 1| malattia che faceva ridere Domenico, una specie di facezia ch' 4 1| l'unghie!~     Accanto a Domenico, siccome desideravano un 5 1| da cantiniera. ~     Ma Domenico, tutto in faccende ed eccitato, 6 1| sorveglianza e l'approvazione di Domenico, e con una meticolosità 7 1| buccia grossa o sciupata, Domenico se lo faceva cambiare dopo 8 1| prima di lui. Una notte, Domenico afferrò dalla sedia, portandolo 9 1| gli si slanciò addosso. Ma Domenico si scansò, e i camerieri 10 1| andavano Pietro e Rebecca. Domenico dormiva in città; ma, ogni 11 1| rosso pareva molto bello a Domenico; mentre Anna, come le aveva 12 1| cerchio, sotto il quale Domenico teneva, a stagione buona, 13 1| l'avesse resa madre, e a Domenico piaceva, avevano messo tra 14 6| Alla nuova primavera, Domenico aveva voluto fare grandi 15 6| vedesse e non udisse niente. Domenico, allora, lo faceva riaccompagnare 16 6| occasione di ripeterli. ~     Ma Domenico ed Anna lo picchiarono su 17 7| avventori, divenuti amici di Domenico e di Anna, lo facevano ridere 18 7| Qualche volta, cantavano. Ma Domenico usciva dalla cucina tenendo 19 7| avvezzata male, quando diceva a Domenico che lo servisse bene, quasi 20 7| Egli non ordinava, ma Domenico gli sceglieva tra la roba 21 7| il viso tanto vicino, che Domenico lo tirava in dietro per 22 8| gemme dei castagni!~     Domenico andò nel campo, seguito 23 8| aiutarla, ma toccarla.~     Domenico sopraggiunse dal campo.~      24 8| movimento di lui, guardava verso Domenico con i suoi occhi acuti e 25 8| Così dev'essere!".~     Domenico, toccati i finimenti del 26 8| lo pestarono.~     Allora Domenico prese in mano la frusta, 27 8| concio della stalla.~     Domenico, sempre con la frusta in 28 8| avuto voglia di ridere.~     Domenico salì sul calesse, sbirciò 29 8| da una cosa immensa.~     Domenico, guidando, non parlava mai; 30 9| lo volle più alla scuola. Domenico lo percosse con lo scheggiale 31 9| la fronte bassa. Disse a Domenico, con convinzione tranquilla:~     « 32 9| cuore gli batteva.~     Domenico disse:~     «Vai, dunque!».~      33 9| metteva a tu per tu. Invece Domenico se n'esaltava; e gli pareva 34 9| Codeste sono idee tue».~     Domenico chiedeva, con scherno:~     « 35 10| mangiavano tutti insieme. Domenico a capo di tavola, Pietro 36 11| attaccasse il cavallo.~     Domenico bevve un altro bicchiere 37 11| camicia.~     Finalmente, Domenico con un colpo del suo tovagliolo 38 11| non sentiva niente.~     Domenico lo guardò; e si mise a ridere 39 11| piacere per Giacco e Masa. Ma Domenico, contento di poterlo contraddire 40 11| cancello aperto; e allora Domenico cominciò a sferzarlo sopra 41 11| Il cavallo si fermò.~     Domenico dette la sferza a Pietro, 42 11| cavallo battessero insieme. Domenico guidava, irritandosi perché 43 11| fosse per cadere. ~     Domenico gridò: «Che hai?». ~      44 13| XIII]~     I compaesani di Domenico, quando andavano a Siena, 45 13| qualche bravo capomastro. Domenico, i giorni di festa, lo invitava 46 15| tenerne molti, perché certo Domenico le avrebbe domandato se 47 15| settimana, egli tornava, Domenico ed Anna, dopo mezz'ora per 48 20| non poté trovare subito Domenico, che era andato a fare altre 49 20| correndo. Per le scale, Domenico sbatté contro il medico, 50 20| ad aspettarlo:~     «Caro Domenico... Ascoltate un momento!». ~      51 20| fermandogli i polsi.~     «Domenico, questa volta... Quella 52 20| che ne dovesse pensare. Domenico gli parlò soltanto quando 53 20| Rebecca.~     A un tratto Domenico le si accostò un'altra volta, 54 20| percosso a sangue.~     Domenico gli disse:~     «Vestiti; 55 20| visto da nessuno; mentre Domenico anche per risparmio avrebbe 56 21| stato un vero danno per Domenico. I sottoposti non lavoravano 57 21| mani il fiammifero. ~     Domenico, quasi a metà della strada, 58 21| Pietro non voleva entrare. Domenico tornava fuori, strascinandocelo.~      59 21| ragazza faceva la sguaiata con Domenico: ma Pietro se ne stava a 60 21| di muoversi.~     Anche Domenico, del resto, camminava lentamente; 61 21| Giunti al cimitero, Domenico chiacchierava con Braciola, 62 21| doventava sempre peggio. Domenico, una volta, ormai alla fine 63 21| la vedova al cancello; e Domenico la salutò. Ella rispose 64 21| con la coda dell'occhio. Domenico si fermò, e disse come tutte 65 21| conoscevano soltanto di vista, e Domenico non ne sapeva più degli 66 21| forse non per miseria.~     Domenico, dopo averla seguita con 67 21| fatto mandar via?».~     Domenico gli parlava della scuola 68 21| anno prender moglie».~     Domenico trovava conveniente ammogliarlo 69 21| di una ciarla, e basta. Domenico riprese:~     «Sarebbe meglio 70 21| capito: la minore». ~     Ma Domenico non rispose più, già pensando 71 21| arrischiò a chiedere Pietro. Ma Domenico gridò con collera:~     « 72 21| avrebbe dovuto, salì in casa. Domenico gli aveva dato le chiavi 73 21| leggere un libro».~     Domenico finì d'infilare in uno spiedo 74 21| capirai lo stesso».~     Domenico, tenendo una mano alzata, 75 21| che c'è più fuoco?».~     Domenico, ormai, non pensava più 76 21| male parole e con spinte da Domenico, che in un'ora voleva sempre 77 21| galline satolle.~     Ma Domenico, che parecchie volte fingeva 78 21| pregiudizii dei preti. E Domenico ne dava tutta la colpa a 79 22| XXII]~     Domenico faceva castrare tutte le 80 22| risero, ammirando.~     Domenico, tenutosi alquanto discosto, 81 22| colazione, toccò il ventre di Domenico; dicendo:~     «Ecco come 82 23| libere con i compagni; e Domenico permetteva perfino che entrassero 83 23| portare via di casa senza che Domenico se ne accorgesse: un servito 84 23| lavoranti a giornata, che Domenico teneva a Poggio a' Meli, 85 23| aiutavano invece.~     Infatti Domenico continuava a benvolerla, 86 23| perché ce l'ha presa?».~     Domenico lo rassicurava alla meglio; 87 24| malato, aveva sempre fatto a Domenico un senso d'avversione: ora 88 24| violenza, irritava di più Domenico. E gli veniva voglia di 89 24| ragguardevoli; dinanzi al quale Domenico non diceva di no. Aveva 90 24| io sarò forte quanto te!» Domenico gli gridava con una voce 91 24| senza né meno pensarci.~     Domenico, invece, era preso sempre 92 24| senza avvedersi del tempo. Domenico, rientrando in punta di 93 24| un mestiere fisso.~     Domenico faceva, sotto prezzo, grandi 94 24| peso o a occhio?». ~     Domenico chiese, togliendosi le mani 95 24| altra volta al muro.~     Domenico sorrise, promettendo.~      96 24| la paglia dal barroccio. Domenico s'avanzò, la prese per la 97 24| prendendo un braccio di Domenico; la cui camicia era rimboccata 98 24| pendeva dalla carrucola alta. Domenico l'avvolse ad uno dei polsi. 99 24| serratura?». ~     Ridomandò Domenico, doventando bianco. ~     « 100 24| sappiamo niente!». ~     Domenico si convinse ch'era impossibile 101 24| per percuoterlo. Infatti, Domenico fece per slanciarsi; ma 102 25| capanna.~     Tutti i sabati, Domenico faceva l'elemosina dei pezzi 103 25| era una mendicante, a cui Domenico faceva l'elemosina tre giorni 104 26| XXVI]~     Domenico non riprese mai moglie, 105 26| mano sopra la tavola.~     Domenico non aspettava di aver ingoiato 106 27| costretti a vivere insieme; e Domenico aveva smesso addirittura 107 27| Durante magari un mese, Domenico era stato capace di prendere 108 27| altro la decisione. ~     Domenico, che invece aveva subito 109 28| piccolo, a pena slattato, Domenico lo legò al ferro del pozzo; 110 28| sonagliera del cavallo di Domenico quando ancora era al borgo 111 28| Obbediva soltanto a Domenico e a Giacco; degli altri 112 29| con astuta precauzione, da Domenico; che, vedendo il contegno 113 33| non vorrà di certo».~     Domenico, quando Pietro, tornato 114 33| fargli sapere la verità, e Domenico per tentare che non ci pensasse 115 34| rude e rossiccia di San Domenico e le case che s'arrampicano 116 35| scalino della trattoria. ~     Domenico, quando li vide entrare, 117 35| Siena, lo ringraziò. ~     Domenico, ch'era di buon umore, dopo 118 35| dispiacque solo per orgoglio che Domenico la trattasse per quel che 119 35| sarebbero state chiarite.~     Domenico, che veniva e andava dalla 120 35| quel che le dicevano. ~     Domenico, svegliatosi dal canapè 121 35| lenzuola per Ghìsola».~     Domenico non disse né sì né no; e 122 35| perché vi doveva passare Domenico per andare nella sua. Ella 123 36| imaginò che si fosse offesa di Domenico, della trattoria e di tutto 124 36| niente e fece subito sapere a Domenico che se ne sarebbe andata. 125 39| sempre allo stesso punto: Domenico aveva finto di non occuparsi 126 41| anche da vendicarsi con Domenico: far perdere così la testa 127 41| egli si ricordasse di lei: Domenico, dunque, doveva stare zitto. 128 43| insorgere d'accordo.~     Domenico gridò:~     «Che hai fatto? 129 44| XLIV]~     Domenico non manifestò subito l'impazienza 130 44| quasi di sfuggita. ~     Domenico talvolta si stimava un uomo 131 44| del muro e dormiva.~     Domenico, verso la mezzanotte, attraversava 132 44| d'animo.~     La mattina, Domenico esciva prestissimo senza 133 44| andata invece di lui da Domenico; ma per quello scopo non Giovani e altre novelle Novella
134 MortoF| tetti, dalla parte di San Domenico, pare che debbano cadere Tre croci Capitolo
135 IV | si scopre soltanto San Domenico; massiccio e rosso, su un 136 XIII | cipressi neri. In Piazza di San Domenico si fermarono; sicuri che 137 XIII | lasciarlo, per tornare a San Domenico; a vedere una tavola di
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