L’amore
    Novella
1 Camp | gli orecchi, a andare fino senza perdere la strada.~ 2 Camp | sole si stende soltanto di dal fiume, che, di lassù, 3 Amor | tonasse. Il mare fragoroso. Di da Rimini, lampeggiava da 4 Tev | altri, nel buio, scuri.~Di dal ponte, l'acqua di un 5 Tev | scorrendo, si raggrinziva, qua e , alla superficie.~C'erano 6 Tev | chiesi:~- Vuoi che andiamo ?~Ma, indispettito dei contrasti 7 Bagn | siccome io non potevo restare dietro lo scoglio altro 8 Vino | camera a posta! Come stavano pronti! Signora Gegia! Signora 9 Amic | loro contorni; e, più in , alta, la cupola di San 10 Mar | disse sottovoce:~- Eccoli : ci son tutti e due.~Mariano 11 Lett | vuotati.~- Quanti dormite di ?~M'ha risposto, ridendo:~- 12 Lett | letti, m'ha detto:~- Almeno, sopra, c'è sollo!~Io ho 13 Lett | un tetto vecchio; e di , come se non ci fossero 14 Rob | tutto. Anche la fontana era ; come una colpevole che 15 Cap | che si fosse sentito male in mezzo alla paglia. Non Bestie Par.
16 1 | più comode! Che silenzii dall'orizzonte e dentro 17 1 | strada per tornare a Siena è . Vado. ~Le case si facciano 18 1 | tutte queste case! Più in , più in là! Arriverò dove 19 1 | case! Più in là, più in ! Arriverò dove trovare un 20 5 | di faccia, un angolo: di dal muro, Siena con tutta 21 14 | sapevo se fossimo di qua o di da esso? E perché dimenticavo 22 18 | inchiostro. ~Ma i tetti erano , cominciando dal mio davanzale, 23 26 | fredda, silenziosa. ~E di , a pochi metri di distanza, 24 30 | chiuse. Anzi le cose, di dalla finestra, parevano 25 34 | c'è un palo da rialzare, una vite da buttar via. 26 50 | grigio scommetto viene di ; perché ha le ali tinte 27 52 | scrivere alla mia fidanzata. , da una parte della piazza, 28 54 | che me l'hanno buttata chi sa perché. ~Il vento, 29 57 | lo butto dietro di me, di dal pancone verniciato di 30 59 | da me; e, allora, andavo , quasi di corsa. Non c'era 31 60 | capire come un ragazzo. giù nel bosco fresco di 32 63 | dal mio paese. Ascoltare le musiche della domenica, Gli egoisti Capitolo
33 3 | tutta giovane.~Andarono di dal Ponte Nomentano, per 34 6 | tornavano alle case; di dalla prima collinetta tutta 35 7 | mezzo cespuglio di siepe. Di dalla stecconata di legno, 36 9 | La pianura lunga, qua e , portava ciuffi di verde Con gli occhi chiusi Capitolo
37 1 | va a finire poco più in del convento di Poggio al 38 1 | qualche strisciolina qua e . Il fazzoletto che Masa 39 2 | indugiarono sopra le colline di dalla pioggia, che le velava 40 8 | glieli tirò di qua e di ; Giacco per non sentir male 41 11 | Osservanza era dolce. ~     Di dai tetti della Via Camollia, 42 21 | gli pareva di vedere di dalle pagine che doventavano 43 23 | mesi fa... Vede? Radda è ».~     «Avete sempre la 44 27 | Beccaria; e, di qua e di , altre case, quantunque 45 27 | come attraventate. Soltanto su, all'ultime finestre, 46 30 | gli uccelli volano qua e come portati dal vento.~      47 30 | Castellina: "Che ci faceva, su, tra quel pettegolezzaio?".~      48 31 | e troppo fitte.~     Di d'Arno, case strette strette, 49 32 | il vento sollevava qua e nembi di polvere bianca, 50 32 | oliveti; con cipressi qua e , mescolati, sottili.~      51 34 | lanterna, che illumini soltanto dentro; mentre le persone, 52 34 | poi le prime stelle, qua e , così sparse che gli facevano 53 35 | nera di un abete enorme. Di da questa rocca, non si 54 37 | e poi saltasse in qua e ; sentendosi, a seconda di 55 41 | tornavano a mente spesso; perché si era divertita a esser 56 41 | chiamare la fruttivendola; e di su ordinava quel che voleva, 57 41 | proprio sotto. Un poco più in , c'era un pizzicagnolo che Giovani e altre novelle Novella
58 Pigion | Vedeva tanti tetti che, di su, da sopra, parevano sospesi 59 Pigion | a guardare la parete, di dalla quale c'era Gertrude, 60 Oster | la sera non arrivammo più di Crespino; quasi a mezzo 61 Oster | mangiare. Ci risposero:~«Più in troverete un'osteria».~Dietro 62 Oster | Faenza.»~«Ha i genitori ?»~«La mamma sola.»~Era vero? 63 CasaVe | fosse più amabile;~«C'è, di , il letto. Poi le cazzeruole 64 Crocif | Risorgimento e il Ponte Milvio.~Di passano, quando è l'ora 65 Crocif | dentro in fuora.~Ella dorme sopra; acciambellata dentro 66 Recita | Tevere è più deserto; di dal Ponte Margherita.~In 67 Matta | scalini del lastricato. , da una parte, metteva il 68 MortoF | mala voglia, mi disse:~«Di , tu non lo sai, c'è il mio 69 MortoF | Il mare scrosciava di dai ginepri, molti dei quali 70 MortoF | tornare a dietro. Certamente, dentro la stanza avevano 71 MortoF | essere alla sua fattoria; in mezzo alle colline che 72 MortoF | facevano tutte e tre le donne chiuse. Piangere, non si 73 MortoF | il fratello. Che ci fa di ? Non gli dite niente di 74 MortoF | seguitò:~«Vieni prima di , dalla mamma».~Egli allora 75 MortoF | piangere. Ma pensando, che, di , la signora Costanza aveva 76 MortoF | andata a letto; ma invece era , accanto a quel salotto, 77 MortoF | stessa mattina. ~«Va' in , testona!» gridò il contadino 78 MortoF | uomo entrava.~«Ma vai in . Lo schiacci!»~La ciuca 79 MortoF | illuminava un campo sbiadito.~«, là...» Andrea cercò tra 80 MortoF | un campo sbiadito.~«Là, ...» Andrea cercò tra un 81 MortoF | con le dita. Il sacco era appoggiato all'uscio.~«Andiamo» 82 MortoF | donna, che correva qua e piena di stizza e con la 83 MortoF | donna. Con due salti fu . La mamma era caduta bocconi. 84 MortoF | specie di terrore.~Ma udii di chiacchierare e ridere insieme 85 MortoF | loro contorni; e, più in , alta, la cupola di San 86 MortoF | che si fosse sentito male in mezzo alla paglia. Non 87 MortoF | desiderio folle di vivere , e di non essere gobba. L'incalco Atto, scena
88 , , 3 | lo stesso. Ed ella è di !~fa per andare nella stanza Novale Parte, Lett. (GG.MM.AA)
89 1, 170103| io. In ogni modo anche di (se vi andrò) avrò piacere 90 1, 070403| qualcuno che la chiami.~Va , ferma la tenda, poi torna 91 2, 060607| mio animo passeggia qua e attratto da tante cose.~ 92 2, 120607| insistito molto che andassi . Io ho detto che deciderò 93 2, 130607| vuole né meno ch’io vada in campagna. Ma ciò mi ha 94 2, 130707| non è nulla. È l’andare dove il pensiero giunge.~ 95 2, 170707| signore di Livorno, che è in villeggio , riparlerà 96 2, 170707| quei denari che hai speso , potevi fare una casetta 97 2, 181007| convento, pensando di trovar quell’indicibile contatto 98 2, 181007| ritrovarti. E sentivo, come di da un ostacolo opaco, la 99 2, 190108| ramo, che ributta la gemma dove prima è stata strappata, 100 2, 050308| pezzo di Firenze che è di dalla piazza Beccaria, con 101 2, 090308| campagna completamente. È di dalla ferrovia tra case 102 2, 030408| aprile 1908.~Ho riletto qua e le novelle, mangiando. Non 103 2, 050408| che anderò a Firenze. E , anche se non andrò agli 104 2, 110408| piaciuto quel che ho scritto a Firenze? Era necessario 105 2, 200308| attenda una cosa quasi dal di ? Una cosa che abbiamo intravista, 106 Tac, 040903| In un polverone, qua e acceso da lumi rossastri, 107 Tac, 040903| di tavole messe a caso. dentro si muovono le perforatrici Il podere Capitolo
108 14 | di legno. Un poco più in , c'era Giulia; che impallidì 109 14 | quando il padre era ancora sopra il letto, e allora 110 15 | branchi delle passere, qua e , si alzavano verso l'azzurro 111 17 | scendere il vicolo. Bùbbolo, dentro, possedeva un canapè 112 18 | a stare un miglio più in ; al podere del Pillo. Quando 113 18 | del Chianti tonò. C'erano, , nuvole nere come si facesse 114 19 | guardavano con gli occhi fissi di dalla gente, come fuori 115 20 | verso la Costalpino. Di dalle tre colline s'allontana 116 22 | durante il giorno.~La luna era , e sapeva da sé la sua strada; 117 25 | l'insalata e voltati di !"~Remigio disse:~"Non voglio Ricordi di un impiegato MeseGiorno (0101)
118 0316 | uscio, credo di chiudere dentro una vita più vasta 119 0318 | può darsi che esso stia come un punto di partenza, Tre croci Capitolo
120 II | vado a casa, e vi aspetto tutti e due. Vieni presto!~ 121 III | compagnia d'assicurazioni. E , dal piovano, ho visto un 122 IV | correva di qua... chi di ... Era venuta anche la mia 123 VI | sparse da per tutto. Più in , ma come della stessa altezza, 124 VI | qui dove siamo noi.~Più in , dove sboccava un'altra 125 VIII | dove sono stato dianzi. ci sono i miei amici.~Il 126 XIV | anche a quella bettola. si doleva, e attribuiva
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