L’amore
   Novella
 1 Camp        |            a pochi lettori come ho passato a Roma la scorsa estate.~
 2  Tev        |       ponte Sant'Angelo, dopo aver passato per non so quanti vicoli
 3 Bagn        | rivestissero alla meglio. Io sarei passato; e, poi, si sarebbero bagnate.
 4 Stes        |            in un altro modo. Ma il passato parve loro egualmente dolce
 5 Vend        |          contrasto, certe cose del passato hanno una serenità innocente;


Bestie
   Par.
 6   8         |          Quando tutto il corteo fu passato, io rimasi alla finestra
 7  10         |          le viti. E quando, l'anno passato, ripulirono un gran frontone
 8  23         |            ma ha torto. ~Oggi (già passato un anno?) il cielo è in
 9  30         |       troppo lontane o quasi di un passato commemorativo. E i suoni
10  60         |     lasciato il giocattolo del mio passato, perché si sono rotti i


Gli egoisti
   Capitolo
11       3     |    sembravano i punti più vivi del passato; quando la memoria si liberava
12      16     |            rendersi conto d’essere passato attraverso quasi tutti gli


Con gli occhi chiusi
   Capitolo
13       1     |           all'anima la carezza del passato: era come un bell'incasso.~     
14      32     |    solitaria come non ci fosse mai passato nessuno. Ghìsola gli pareva
15      32     |            era già dentro Firenze, passato di poco la Barriera, sul
16      41     |           si ricordavano del tempo passato, ma ci ridevano senza cattive


Giovani e altre novelle
   Novella
17  Pigion     |           meno lei. Del loro tempo passato non esisteva che qualche
18  Pigion     |            cipressi.~Il loro tempo passato s'era staccato tutto da
19  MortoF     |           sé il figliolo, ch'è già passato a comunione. Io non l'ho
20  MortoF     |           tempo della mia vita era passato presto: quanto ora mi ci
21  MortoF     |       sanno che tutto quello che è passato nel loro animo, giorno per
22  MortoF     |           melanconico, di quel suo passato che non vive più senza dimenticarlo,
23  MortoF     |        esaltata. Voleva che il suo passato fosse una specie di seminario
24  MortoF     |          come se anche a lei fosse passato di mente l’avvelenamento.~


L'incalco
   Atto, scena
25 , ,       1 |       sapesse per quali strade eri passato? Anch’io, ascoltando le
26 , ,       3 |           mi volto a vedere il mio passato, non ci sono più nè meno
27 , ,       3 |     allunga sempre di più, dal mio passato?~ ~Mario~Tu sei più buono


Novale
   Parte, Lett. (GG.MM.AA)
28    1, 271102|     accettando la mia proposta, ho passato molto tempo a contemplare
29    1, 131202|        tempo avevo perso e che era passato dinanzi a gli occhi abbagliati
30    1, 131202|          su la carta, quello che è passato nella mia anima. E tutti
31    1, 300303|          scuserà meglio!~Mercoledì passato ricevetti una lettera da
32    1, 300303|          mi brucia il cervello. Ho passato la notte su l’erba nel piazzale
33    2, 1a0906|          comanda.~Emma, ciò che ho passato io è terribile e grottesco.
34    2, 120307|         sono capace a ripensare al passato. Sembra ch’io possa prendere
35    2, 120307|       tristezza pensando al nostro passato sbiadito! Ma che dico? Come
36    2, 270307|          la mia adorazione. Ma sul passato ho posto i piedi. È vero
37    2, 270307|           ch’io t’amo anche per il passato. Tutti i miei ricordi sono
38    2, 270307|          con tutto l’altro del mio passato, del quale ora sono vincitore.~
39    2, 270307|         Quando la solidità del mio passato sarà divenuta polvere e
40    2, 070407|            confusione tutto il mio passato! Vedi che tavole si presentano
41    2, 060607|     moderni. Dunque, il mio sforzo passato è servito a qualche cosa.~
42    2, 070607|         Per andare al podere, sono passato dalla scorciatoia a traverso
43    2, 100707|           compreso quanto dolore è passato in noi.~
44    2, 130707|           di te. E le cose del mio passato sono come un incubo. Non
45    2, 190807|       scriverò anch’io quel che ho passato, ma penso, che venga un
46    2, 120907|         Tommaso...~Molti giorni ho passato in queste incertezze. Ricordo
47    2, 150907|         proprietà. Quando mi fosse passato per il capo che non era
48    2, 170907|           che provavo a Firenze.~È passato tutto come un fiume, e ne
49    2, 170907|         scrivo...~Quando parlo del passato, mi sembra che i personaggi
50    2, 181007|       conseguenze pratiche del mio passato.~Ed ho avuto bisogno di
51    2, 100208|          della mia anima e del tuo passato.~Tu sbagliasti a scrivermi
52    2, 140308|          Ma, forse, anche tutto il passato è tuo. Perché allora cercavo
53    2, 260308|          mia, come se anche il tuo passato fosse stato mio. Io posso
54    2, 090508|  calpestare ciò che è stato il tuo passato è perché nella mia coscienza


Il podere
   Capitolo
55       5     |           ricordare tante cose del passato; e, sentendosi troppo distratto,
56      20     |          terra. Egli non aveva mai passato un'ora con una contentezza
57      20     |         riaprendo gli occhi appena passato quel fastidio.~La strada,
58      22     |       mezzanotte, Chiocciolino era passato davanti alla Casuccia; con


Ricordi di un impiegato
   MeseGiorno (0101)
59    0318     |      binario. Eppure io ricavo dal passato certe deliziose manie, come
60    0318     |    simboliche: scherzi inutili del passato, senza né meno che mi venga
61    0318     |   ritrovare lungo i giorni del mio passato, che non avevo mai buttato
62    0318     |           rifare a prendere il mio passato. Non può avere altro senso:
63    0326     |       signora Marianna; e le sarei passato vicino. Némora le cuce un
64    0326     |       qualcuno avrebbe risposto. È passato, forse, mezzo minuto; e


Tre croci
   Capitolo
65   II        |           avesse detto che sarebbe passato a comprare alcuni libri.
66  VII        |          per Chiarina!~- Ah, m'era passato di mente!~Niccolò parve
67    X        |           filtravano anche nel suo passato più remoto; in quel passato
68    X        |        passato più remoto; in quel passato che credeva invulnerabile.