L’amore
   Novella
1 Tev | voluto ch'egli se ne andasse.~Pensavo di scrivere una lunga lettera Bestie Par.
2 5 | tutta la sua torre. Allora pensavo alla mia fidanzata. ~Siccome 3 14 | con la testa ai vetri. ~Pensavo, in vece a cose che avrebbero 4 32 | pareva già sì lontana che pensavo se l'indomani ambedue si 5 39 | Le pesche erano mature, e pensavo di mangiarne almeno una. 6 44 | più forte di lei che non pensavo né meno a offenderla. Mi 7 45 | canarino così giallo che pensavo fosse colorito con i tuorli 8 46 | aveva seccato le labbra. Io pensavo come bagnargliele, quando 9 55 | sonnolenza e di piacere! Pensavo, allora, che da grande avrei 10 55 | di vedere. ~Egli è buono, pensavo; egli non dice niente né Giovani e altre novelle Novella
11 CasaVe | risposi:~«No, no! Tutt'altro! Pensavo ad un'altra cosa!».~«Non 12 CasaVe | Le assicuro che... non ci pensavo né meno a questo!».~«Ormai, 13 Crocif | il fiume è visibilissimo.~Pensavo queste cose un pomeriggio 14 Crocif | animale mangia.~Ed ecco perché pensavo queste cose. Vicino a me 15 Matta | conosciuta».~«Certo. Ma non pensavo che la conoscesse anche 16 MortoF | né meno più vista; ma ci pensavo più di quando ero il suo 17 MortoF | a picchiarmi. Ma io non pensavo a lui; e mi lasciai picchiare 18 MortoF | capire. Già, io stesso non ci pensavo né meno!~E' una vedova, 19 MortoF | trovavo la lucernina. Ah, pensavo sempre alla luce elettrica 20 MortoF | trattoria per far più presto, pensavo sempre a quel salotto; e 21 MortoF | che invecchiasse; ma non pensavo a farle continuar quel tentativo 22 MortoF | lo stesso per un morto, pensavo che io non dovessi piangere 23 MortoF | qualche sventura. Io stesso pensavo di essere la disgrazia della 24 MortoF | guardarmi, distraendosi! Io pensavo subito d'aver fatto qualche 25 MortoF | Mugello; per alcun tempo; e pensavo che, tornando, avrei dovuto 26 MortoF | dispiaceva tornare a quel corso; pensavo che, in fondo, Modesto aveva 27 MortoF | un senso a tutto quel che pensavo con lei. Aveva pochi capelli, L'incalco Atto, scena
28 , , 1 | per la mente. E pure non pensavo niente di male! Ero più Novale Parte, Lett. (GG.MM.AA)
29 2, 220307| Dio sopra tutti gli altri. Pensavo che avrei dovuto comandare 30 2, 220307| dovuto comandare a tutti, e pensavo che tutti mi dovessero avere 31 2, 270307| dolevo anche fisicamente. Pensavo il mio dolore anche dentro 32 2, 270307| ridirti bene ogni cosa!~Pensavo di essere pazzo e che tu 33 2, 270307| tuo volto e i tuoi atti. Pensavo che avremmo pianto insieme.~ 34 2, 070407| della conoscenza. Ciò che pensavo, il quale era pochissimo 35 2, 070607| Vorresti sapere quel che pensavo su quel ciliegio? Pensavo 36 2, 070607| pensavo su quel ciliegio? Pensavo che tu fossi seduta sopra 37 2, 220607| tutte queste sensazioni, e pensavo che tu non mi amassi. Ed 38 2, 100707| così, confidenzialmente. Pensavo appunto alla nostra confidenza, 39 2, 130707| nascondere ciò che provo? Dianzi pensavo che tu non m’avresti scritto 40 2, 130707| mi son gettato sul letto. Pensavo di ammazzarmi. In tali momenti 41 2, 290807| ucciso da ciascuno, e forse, pensavo d’uccidere, T’ho riparlato 42 2, 120907| uomini. Che cosa volevo? Io pensavo di scoprire qualche pezzo 43 2, 120907| come una fiamma rossa, e pensavo che essa volesse parlare 44 2, 120907| io. Perché era ed io pensavo ad essa? Allora gli uomini 45 2, 120907| colpa di nessuno. Ma ciò che pensavo allora era sorto ancora 46 2, 130907| che ci possa invidiare.~Pensavo alla strada ed a’ suoi sassi. 47 2, 150907| amassi sufficientemente. Pensavo che tu non mi avessi compreso 48 2, 150907| aveva per me un convento. Io pensavo al suo giardino rude, alle 49 2, 150907| secondo le nuove ambizioni. (Pensavo allora così).~Potrei darti 50 2, 210907| udire, mi uggia da vero.~Pensavo, prima di decidermi a saltare 51 2, 210907| io voglio la tua voce, e pensavo che tu non m’avresti dato 52 2, 240907| per esprimere quel che non pensavo completamente. Avevo intraveduto 53 2, 091007| ottobre 1907.~Ieri sera pensavo che tu sei divenuta il mio 54 2, 201107| quindi non molto orso, perché pensavo a quel che mi scrivesti 55 2, 301207| Io guardavo nei campi e pensavo a noi. E il cimitero mi 56 2, 010108| sudicia. Quando ti scrissi non pensavo veramente di essere quale 57 2, 010108| che io scrivessi a te, non pensavo e non sapevo scrivere.~E 58 2, 010108| sputi con le scarpe. Il che pensavo avrei fatto anch’io quando 59 2, 170208| ha forma il mio essere.~Pensavo a qualche cosa da scrivere, 60 2, 250308| Lo sento oggi.~Stamani pensavo se la «Nuova Antologia» ( 61 2, 200308| A volte, anche dianzi, pensavo che tu dovessi fuggirtene 62 2, 010508| sembrava impossibile... Dianzi pensavo che tu m’aspettassi dai 63 Tac, 040903| irruzioni sensatoriali. Pensavo certe ariette popolari che Il podere Capitolo
64 12 | l'aveva trovata!"~"Non ci pensavo né meno."~Il vecchio alzò Ricordi di un impiegato MeseGiorno (0101)
65 0318 | che certe cose, a cui non pensavo né meno più, ora le riveda 66 0326 | ero così preso da quel che pensavo, che non l’ho né meno ringraziato. Tre croci Capitolo
67 IX | non sono come Enrico.~- Pensavo, invece, se qualcuno di
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