L’amore
   Novella
 1 Vino        |         gli mise proprio sotto il naso la zuccheriera colma:~-
 2  Mar        |          la bocca, in modo che il naso appariva anche più lungo
 3 Lett        |          la testa, e pulendosi il naso con le unghie, mi risponde:~-
 4 Lett        |        odore, ancora su dentro il naso! Non vedrò mai più Angelina.


Bestie
   Par.
 5   6         |   incavato. Soltanto la punta del naso ha pavonazza e con qualche


Gli egoisti
   Capitolo
 6       6     | assottigliarsi nelle labbra e nel naso come quando era invasato


Con gli occhi chiusi
   Capitolo
 7       1     |       averglielo battuto sotto il naso.~     Anna, per lo più,
 8       2     |   sbagliare».~     Orsola, il cui naso era rosso di una ectasia
 9       5     |                 Agostino aveva il naso piccolo e corto, di bambino,
10       7     |          gli ci faceva battere il naso:~     «Senti come ti ho
11       8     |           Pietro e gliel'alzò sul naso.~     «Lo so io che hai.
12      13     |   piantati nel labbro. E aveva il naso piegato da una parte.~     
13      16     |           a toccarsi la punta del naso.~     I libri di quando
14      17     |           a lungo per i buchi del naso, con il collo allungato
15      21     |         fazzoletto e soffiarsi il naso, si fermava.~     Salendo
16      25     |        era anche una vecchia, dal naso enorme e pavonazzo, con
17      30     |           e attaccate insieme sul naso.~     Ella stessa l'indomani


Giovani e altre novelle
   Novella
18  Pigion     |         affilato e mencio; con il naso non più roseo e dolce, ma
19  Pittor     |          con un dito la punta del naso. Il Materozzi, per parlargli,
20  Pittor     |       bere, ma gli era rimasto il naso rosso come una tinta che
21  CasaVe     |           compratore si puliva il naso con le dita, pensando già
22  Giovan     |       fasciati di cencio nero sul naso, un grembiule, e la camicia
23  Recita     |        aveva sempre arricciato il naso a vederlo sudicio come le
24   Matta     |      bella se non avesse avuto il naso piccolo e a becco di civetta,
25 Figliol     |         arrossiva, si soffiava il naso e chiedeva:~«Ma perché mi
26 Figliol     |           guardarli bene sotto il naso, se no non si vedono. Ella,
27   Amico     |        ridere, stropicciandosi il naso e poi divertendosi a bucare
28   Amico     |          n'andassi. Aveva un gran naso, ma stretto e rigonfio a
29  MortoF     |        tirava su l'aria dentro il naso; sentendosi pigliare da
30  MortoF     |       troppo radi e guasti, ha il naso che pare gonfio. Ma la sua
31  MortoF     |        cassetta, e conservavo nel naso quell'odore di vernici che
32  MortoF     |           i pomelli e in punta al naso; con i baffetti che parevano


Novale
   Parte, Lett. (GG.MM.AA)
33    1, 081202|        suo intelletto o il... suo naso, io ho il cuore di Cyrano!~
34    1, 081202|          fingermi un elegante col naso pieno di aromi e co’ baffi
35    2, 150607|           bisogna che, stando col naso su la spalla dell’impiegato
36    2, 280308|        seduto dinanzi a me. Ha un naso che somiglia il becco di


Il podere
   Capitolo
37       2     |      parve perfino di riavere nel naso l'odore della calce spenta
38       5     |       momento il fiato giù per il naso, strizzando gli occhi rotondi;
39       7     |     pensato a lungo: la punta del naso gli andava quasi a toccare
40       7     |           restava per un pezzo il naso rosso; e pareva che il labbro
41       8     |          alito di zozza su per il naso, gli disse:~"Non vuol darmi
42      15     |          bocca affondata sotto il naso adunco. Il suo mento ovale
43      23     |           gli occhi furbeschi, il naso all'ingiù, a civetta; e


Ricordi di un impiegato
   MeseGiorno (0101)
44    0305     |           così male? Io guardo il naso tenero e rosso di Drago.~
45    0405     |          grande, con il moccio al naso, spezza, un piatto; ne busca


Tre croci
   Capitolo
46   XI        |           a cacciarsi le dita nel naso.~Giulio teneva gli occhi
47 XIII        |        piaceva; e, arricciando il naso, si discostò dal libraio