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(segue) Giovani e altre novelle
Novella
1001 Pigion | notte sognò che Gertrude era guarita; e la vedeva passare
1002 Pigion | limpida; e la cattedrale era così candida che quando
1003 Pigion | così candida che quando c'era troppo sole faceva male
1004 Pigion | piacere, sapendo che Gertrude era malata e non vedeva quel
1005 Pigion | gioia che anche il marito era morto. E questa era una
1006 Pigion | marito era morto. E questa era una cosa inspiegabile, perché
1007 Pigion | Ma sentirsi a quel modo era una felicità. Pensava: "
1008 Pigion | parete, di là dalla quale c'era Gertrude, con un'aria di
1009 Pigion | poco paurosa; forse, non era grossa abbastanza; e, forse,
1010 Pigion | rabbia; minacciandola. Non era possibile vivere senza che
1011 Pigion | che ormai quella casa non era più per lei: come quando
1012 Pigion | inginocchiarsi a quella di Gertrude. Era necessario che se ne dimenticasse,
1013 Pigion | mai! Ma la morta, in vece, era più viva di prima; e tra
1014 Pigion | miagolava anche quando la porta era stata chiusa; senza chetarsi
1015 Pigion | tutta la notte. La gatta che era sempre di Gertrude!~Allora,
1016 Pigion | ragione, spese mezza lira. Ma era contenta. Povera bestia!
1017 Oster | per tornare a tempo. Ma s'era già di novembre; e il cielo
1018 Oster | avanti. Ma faceva una risata. Era robustissimo, con le braccia
1019 Oster | gridar più d'una volta, non c'era verso di far scansare nessuno.
1020 Oster | scansare nessuno. Intorno, era tutto nero; e non si distinguevano
1021 Oster | una svolta, a un uscio, c'era attaccato un lampioncino
1022 Oster | Entrai prima io. La stanzetta era piena di gente, che si moveva
1023 Oster | puzzo che luce. Il vocìo era assordante, e alcuni ragazzi,
1024 Oster | sé, rispose:~«Sì».~Non s'era né meno mossa; fissando
1025 Oster | barrocciai.~Accanto a noi due c'era un posto vuoto. E io chiesi,
1026 Oster | guardandola attento. L'oste s'era messo a mangiare su un panchetto
1027 Oster | Ce lo portate?»~Non s'era ancora alzato dal panchetto,
1028 Oster | fascia: e siccome sopra c'era l'indirizzo stampato in
1029 Oster | voltò dall'altra parte.~Non era brutta: aveva i capelli
1030 Oster | Giulio, e anch'egli non era più beffardo, le chiese:~«
1031 Oster | genitori là?»~«La mamma sola.»~Era vero? Ci fece l'effetto
1032 Oster | chiese alla donna che non s'era mai mossa:~«E' caldo il
1033 Oster | ginocchia una pentola dov'era la minestra e le dette un
1034 Oster | insolenza così brutale, ch'era perfino ingenua.~Ma Giulio
1035 Oster | altri.~Ma Giulio, quando s'era stizzito, non gli passava
1036 Oster | sogno. Nella sua bocca c'era come un sorriso che moriva
1037 Oster | ricorderemo né meno!»~La camera era bassa e soltanto scialbata,
1038 Oster | respiro, ci avvicinammo.~Era la camera della maestrina!~
1039 Pittor | certi pittori, la cui vita era scritta nel libro di lettura
1040 Pittor | diventare un genio.~Il padre era stato, da giovine, fattore
1041 Pittor | podere; mentre la madre era una buona donna molto religiosa;
1042 Pittor | la pietraia a picco.~Egli era vantato per il più elegante
1043 Pittor | né meno mai capitati. Ma era nato con certe qualità d'
1044 Pittor | buono e apprezzato. E non c'era bontà ch'egli non conoscesse
1045 Pittor | vedessimo più?»~L'altro, che non era preparato a questa domanda,
1046 Pittor | intelligente; e ammetteva che non era stato mai possibile che
1047 Pittor | Dinanzi a loro, la strada era stretta e chiusa tra i palazzi
1048 Pittor | tutta la sua lunghezza, era metà illuminata di sole
1049 Pittor | polverosi. E, dietro, c'era una fonte larga, di pietra
1050 Pittor | che cominciava dall'Arco era più chiara e tutta nel sole,
1051 Pittor | opachi.~Sul monte Amiata c'era ancora la neve. Il manicomio,
1052 Pittor | daziaria, aveva sedici anni. Era tisico, e tossiva di continuo;
1053 Pittor | sigarette. Siccome la mattina era molto fredda, le sue labbra
1054 Pittor | scarpe cattive.~Il Bichi era alto con gli occhi di madreperla
1055 Pittor | pelle attorno agli occhi era chiara e quasi lucente.
1056 Pittor | anch'esso malato di petto.~Era un giovine prete, venuto
1057 Pittor | retta da un altro prete, ch'era curato alla chiesa di Santa
1058 Pittor | come balocchi. Il campanile era molto più basso dei quattro
1059 Pittor | della chiesa; alla quale era attaccata la casa del prete,
1060 Pittor | puntute. Sotto al fico c'era un fragolaio, tutto zappato
1061 Pittor | campagna attorno.~L'uscio era aperto; e i due amici entrarono
1062 Pittor | Vincenzo.~A pena dentro, c'era la porticina del tinaio;
1063 Pittor | porticina del tinaio; dove era restato dall'anno avanti
1064 Pittor | quando bolle l'uva. Poi c'era un cortiletto quadrato.
1065 Pittor | Marerozzi. La sua camera era piccola e stretta. C'era
1066 Pittor | era piccola e stretta. C'era in vece, più lungo e più
1067 Pittor | tempo e così restare zitto.~Era una stanza, quasi vuota,
1068 Pittor | finestre; senza mobili. C'era un'apertura rotonda, a occhio,
1069 Pittor | al collo; sopra la quale era scritto a lettere rosse:
1070 Pittor | Ecce Agnus Dei. L'agnello era malfatto e aveva gli occhi
1071 Pittor | perché la madre, sentendo che era qui in casa, veniva a belare
1072 Pittor | seccati. Nella stanza c'era odore di acqua ragia.~Il
1073 Pittor | capace di far meglio. E già s'era stancato della scuola di
1074 Pittor | riusciva a convincerlo che non era vero. Ma Don Vincenzo lo
1075 Pittor | anche perché sapeva che era malato a quel modo; e per
1076 Pittor | piaceva di più anche perché era di famiglia migliore, sebbene
1077 Pittor | dietro il piccolo organo.~C'era freddo e molta polvere da
1078 Pittor | polvere da per tutto. L'organo era verniciato di bianco, e
1079 Pittor | vedeva qualche pennellata ch'era escita di dietro dagli orli
1080 Pittor | tossire; mentre il Materozzi era preso dalla febbre, quasi
1081 Pittor | il Materozzi.~Il prete s'era fatto così magro che la
1082 Pittor | stessi.~Il Bichi, quando era al suo capezzale, quasi
1083 Pittor | gli ricordavano ch'egli era giovane.~Rientrava in città
1084 Pittor | magari il giorno dopo, quand'era per farsi aprire la porta
1085 Pittor | all'altro la disgrazia, era sempre afflitto; e gli dava
1086 Pittor | anche smesso di bere, ma gli era rimasto il naso rosso come
1087 Pittor | donnetta sottile e piccola, s'era fatta addirittura allampanata;
1088 Pittor | si sentiva sempre peggio. Era di un colore spaventevole,
1089 Pittor | Vincenzo, tutta la campagna era bianca e il cielo pareva
1090 Pittor | scintillavano.~Don Vincenzo era in piedi, tutto avvolto
1091 Pittor | dove non tirava vento e c'era il sole.~I piccioni volavano,
1092 CasaVe | appartamento che abitavo io; ch'era il più piccolo. Essi guardavano
1093 CasaVe | capito che il compratore era uno solo. Gli altri due
1094 CasaVe | compratore, il signor Leandro, era un negoziante non so di
1095 CasaVe | neri. Il signor Achille era un biondino, e Piombo un
1096 CasaVe | non aveva nessun sapore ed era troppo bollito, io non sapevo
1097 CasaVe | perfino su al soffitto: non c'era proprio più niente.~Bevvero
1098 CasaVe | piacere. Allora, siccome era restata, un poco più alto,
1099 CasaVe | io avevo sempre tenuto: era un ricordo della mia sorella.
1100 CasaVe | dispiacesse di sporcarlo. Ora era tutto impaurito che per
1101 CasaVe | ultima, e chiuse la porta.~M'era rimasto tanto da andare
1102 Crocif | queste cose. Vicino a me era venuta, senza che me ne
1103 Crocif | Lungotevere, a quell'ora, era proprio deserto; con i suoi
1104 Crocif | abbagliante. Qualche ora prima era piovuto, e ora la terra
1105 Miser | il cappello della moglie: era brutto, con i nastri scoloriti;
1106 Miser | Vicino alla finestra c'era un tavolo polveroso, con
1107 Miser | magari fino all'estero. Gli era venuta a noia la vita del
1108 Miser | tranquillo; ma, certo, qualcosa c'era da fare! Suo padre in vece
1109 Miser | fare! Suo padre in vece era stato un bravo agricoltore,
1110 Miser | treno della sera stessa: era necessario, indispensabile!
1111 Miser | figlia di un impiegato, era esile e pallida, con gli
1112 Miser | arrossire di vergogna. Gli era insopportabile star così
1113 Miser | piangere?~Ma intanto ora non era più deciso di andarsene
1114 Miser | anni!~Corrada in vece si era seduta a ricucire un paio
1115 Miser | piccioni.~Del resto a lui era addirittura insopportabile
1116 Miser | soffocamento.~«Sono io.»~Era una bambinetta, biscugina
1117 Miser | prendere tutto con calma».~Era una donna su i quaranta
1118 Miser | la matrigna. La sua voce era aspra, ma più dolorosa delle
1119 Miser | tacere. E la matrigna non era buona a dirle niente?~Udì
1120 Giovan | erano chiari.~Ma Alfonso era in uno di quei momenti quando
1121 Giovan | lasciare questo ragazzo, che era stato una parte di lui stesso,
1122 Giovan | adolescenza, di cui non era abbastanza sicuro. Ma sperava
1123 Giovan | sono belle. Egli, invece, era capace di trattenere il
1124 Giovan | l'avrebbe baciata; perché era silenziosa e, come lui,
1125 Giovan | In fondo alla bottega, c'era il banco di Alfonso. Gli
1126 Giovan | sopra tutto perché Filiberto era molto bravo e conosciuto.~
1127 Giovan | delle sue braccia: il resto era un'ombra incerta, che si
1128 Giovan | estraneo a tutto ciò che gli era intorno. Ma, anche per ricordarsi
1129 Giovan | ricordarsi che lì dinanzi a lui c'era suo padre, dovette fare
1130 Giovan | riposò.~Il giovane, che era restato quasi fermo, rimise
1131 Giovan | per chiudersi in camera. Era sfinito e aveva bisogno
1132 Giovan | buttarsi magari in terra. Ma s'era a pena voltato, che il vecchio,
1133 Giovan | grande dolcezza. Ma non gli era possibile dire più una parola,
1134 Giovan | dividerli.~Il marmista, che era anche per azzannare il figliolo,
1135 Giovan | stata abbastanza forte.~Egli era pieno di un'ebrezza che
1136 Giovan | e si spogliò.~Ma Alfonso era restato dietro la porta.
1137 Giovan | essere sicuro che il padre era già in bottega. Ed uscì
1138 Giovan | lui fosse stato invitato. Era allegro e ilare. Ma, ricordandosi
1139 Recita | senza finestra e che perciò era costretto a lavorare in
1140 Recita | seta verde. Già Calepodio s'era preparato a farle posto,
1141 Recita | La signora Pia vide che era come imbarazzato e ne provò
1142 Recita | La signora Pia non solo era grassa, ma aveva un aspetto
1143 Recita | richiuse la borsetta; dove c'era il braccialetto. Sentì suonare
1144 Recita | non si muoveva da dove era rimasto, ancora con una
1145 Recita | ricorda niente di quando era ragazzo; non ricorda né
1146 Matta | desiderai di sapere chi era stata. Ma c'era soltanto
1147 Matta | sapere chi era stata. Ma c'era soltanto la data di nascita
1148 Matta | becchino proseguì:~«E, forse, era matta da vero. Ma disgraziata.
1149 Matta | con le braccia tese. Le era caduto dietro il collo il
1150 Matta | arruffati. Si capiva che per lei era un grande sforzo. Ma due
1151 Matta | Belle Arti.~Anche la Matta era caduta; ma si rialzò con
1152 Matta | addosso il vino che gli era rimasto in fondo al bicchiere;
1153 Matta | quando in quando andando dov'era il carretto, si fermava,
1154 Matta | carretto che con una ruota si era incastrato fra l'uscio e
1155 Matta | raccogliere quel che le era rimasto. Puliva le frutte
1156 Matta | ginocchia.~La sua faccia era un grovigliolo di vene e
1157 Matta | altre strade.~Questa donna era stata, da giovane, quasi
1158 Matta | si stirava ancora di più. Era sciancata e teneva la testa
1159 Matta | e rialzata: il collo le era rimasto piegato a quel modo.~
1160 Matta | quel modo.~Per vivere, s'era messa a vendere le frutte;
1161 Matta | Bell'uva! Belle pesche!»~Era capace di girare tutta la
1162 Matta | ruote di qualche carrozza.~Era difficile che io non la
1163 Matta | tosse.~Un'ortolana, che era stata sua amica, le portava
1164 Matta | In un altro cantuccio c'era un vecchio fornello di ferro,
1165 Matta | gli avventori dicevano che era troppo sudicia e aveva male
1166 Matta | quando vedeva che il carretto era pronto, le faceva trovare
1167 Matta | del banco; e, quando se ne era andata,egli diceva guardandoli
1168 Matta | con l'altra mano.~La Matta era anche piena di pidocchi:
1169 Matta | agli orecchi.~La sua faccia era doventata orribile, e non
1170 Matta | dormisse o fosse desta. Che era morta se ne accorsero il
1171 Matta | venti anni, Anna Franchi era stata sposa.~ ~ ~
1172 Figliol | veterinario, soltanto perché non era stato capace a guarirgli
1173 Figliol | non lo stimava e gliene era rimasto una specie di risentimento,
1174 Figliol | Anselmo per marito?».~Anselmo era un ragazzo scemo, con la
1175 Figliol | a tutti diceva che egli era stato per sposare Fiammetta
1176 Figliol | poco. Il signor Battista era restato contento, e non
1177 Figliol | il padrone, e, quand'ella era escita fuori, magari per
1178 Figliol | magari per qualche faccenda, era impaziente che tornasse;
1179 Figliol | maltrattava. Non le chiedeva dov'era stata; ma la fissava con
1180 Figliol | glielo avesse detto. Ormai era vecchio, con una faccia
1181 Figliol | conobbe in quale inganno era stata tenuta: fu una rivelazione
1182 Figliol | come per capire che cosa c'era dentro; taceva un poco e
1183 Amico | davanti agli occhi, poi, non c'era altro che bosco: anche la
1184 Amico | si assoggettava ad esso. Era la strada che obbediva!~
1185 Amico | Fin dalle prime volte m'era venuto la sensazione di
1186 Amico | che non riescivo a vedere. Era una specie di esistenza
1187 Amico | qualunque altro.~Quand'egli m'era dinanzi, riflettevo soltanto
1188 Amico | Egli, piuttosto povero, era figliolo di un falegname
1189 Amico | il custode ad un teatro. Era molto alto e con i capelli
1190 Amico | riteneva molto intelligente ed era invidioso degli altri. Qualunque
1191 Amico | meglio di me: se non ne era stato capace, diceva in
1192 Amico | il padre quando il teatro era aperto.~L'ultimo anno che
1193 Amico | agli orecchi; come quando era stato ragazzo. S'era fatto
1194 Amico | quando era stato ragazzo. S'era fatto più magro, con il
1195 Amico | allora volevo sapere chi era quella a cui voleva bene
1196 Amico | detto la stessa cosa. Ma era sicuro ch'io non gli dessi
1197 Amico | voluto saperne niente, perché era povero e per antipatia con
1198 Amico | vidi che la sua sottoveste era il doppio per lui e che
1199 Amico | uno; quello al quale egli era più certo d' indovinare
1200 Amico | musica e di pittura, come ci era possibile. Egli mi dette
1201 Amico | Quando, alla fine, seppi ch'era morto, mia sorella, Violetta,
1202 Amico | rispose, ma io capii che era per pudore. Mi prese ambedue
1203 Amico | suo rifiuto, e non ci s'era rassegnato mai. Fino all'
1204 Amico | esperienza; e mia sorella era andata a trovarlo poco prima
1205 Amico | denti dalla paura, perché m'era parso che il vento fosse
1206 MortoF | salutavano ridendo; o, se si era addormentato sul barroccio,
1207 MortoF | tiravano zollate di terra. Egli era già vecchio: magro, con
1208 MortoF | anche a loro. Però, quand'era vicino a casa, li mandava
1209 MortoF | andò a bere dove la Tressa era più fonda. L'altro lo prese
1210 MortoF | vicino alla Coroncina, dov'era l'osteria, un forno, dietro
1211 MortoF | contadino che incontrava. Quand'era solo, in mezzo alla strada,
1212 MortoF | cenci, e mezzo morto.~Egli s'era dimenticato che aveva una
1213 MortoF | fu detto, da qualcuno, ch'era morto.~La sorella, venendole
1214 MortoF | che amava il fratello; ed era, forse, la prima volta.
1215 MortoF | nello stesso letto; ma non c'era mai stata quella tenerezza
1216 MortoF | ora si sentiva curiosa. Era una donna più giovane di
1217 MortoF | avuto un sorriso grazioso. Era robustissima e maschia;
1218 MortoF | ormai non ne poteva più, ed era per addormentarsi con la
1219 MortoF | ora dopo che Clelia se n'era andata sul calesse, capitò
1220 MortoF | scansandosi solo quando c'era qualche uscio aperto o qualche
1221 MortoF | che tu eri morto; e perciò era venuta.»~Egli non udì o
1222 MortoF | ghiottoneria melanconica e cupa.~Ma era già briaco, perché ormai
1223 MortoF | quale dormiva. Per di più, era anche buio che non ci si
1224 MortoF | fatto il pane e il forno era restato caldo.~ ~ ~VITA~ ~
1225 MortoF | momento fino in fondo; dove era una siepe di bosso, alta,
1226 MortoF | stesso effetto come quando era ragazzo. Ma, poi, gli veniva
1227 MortoF | bestemmiava.~Padre Ernesto era per raccontargli che Jacopo
1228 MortoF | d'insultarlo, pensò che era meglio dirlo alla madre.
1229 MortoF | aia vicino al carro. Poi era andato a staccare la frusta
1230 MortoF | aspettare come altre volte, era fuggito. Minello, se l'avesse
1231 MortoF | dovuto stare senza mangiare.~Era un uomo alto e magro, con
1232 MortoF | gonfiava la faccia, e non era possibile parlargli altro
1233 MortoF | andava a letto. Ma, se non era stata in tempo, vedendola
1234 MortoF | Jacopo aveva quindici anni: era magro e nel viso assomigliava
1235 MortoF | parlava altro che quando era lontano dal podere. La notte
1236 MortoF | nessuno se ne accorgeva. Era doventato sempre più timido
1237 MortoF | e sopra suo padre non c'era nessuno. Non osava né meno
1238 MortoF | immaginando suo padre com'era buffo ad aspettarlo con
1239 MortoF | Tra le radici del bosso c'era il terriccio nero, pieno
1240 MortoF | siepe. Quando tornò a casa, era addirittura allegro. Trovò
1241 MortoF | essere sicuro che non c'era nessuno accanto. Ma quando
1242 MortoF | doventavano di fuoco. La finestra era aperta, e quel silenzio
1243 MortoF | ti deve far male!»~Egli era fuori di sé e si buttò,
1244 MortoF | ciliegia. La Francese le era seduta quasi addosso: con
1245 MortoF | guardavo nello specchio, ch'era nella parete dinanzi. Anche
1246 MortoF | ostinava a convincermi che era vero:~«Io ti do la mia parola
1247 MortoF | il tempo della mia vita era passato presto: quanto ora
1248 MortoF | dimenticato di che genere era il luogo dove mi trovavo;
1249 MortoF | erano finti o veri. Sara si era nascosta il viso con le
1250 MortoF | le mani, e la Francese s'era voltata verso Eva.~I miei
1251 MortoF | nessuna differenza. Fanny era la più giovane e forse la
1252 MortoF | cantare?» chiese Lina.~Fanny era quella che aveva più curiosità,
1253 MortoF | siccome la Francese le era la più vicina, tutte le
1254 MortoF | quel che prima non sapevo. Era un nuovo sentimento; e mi
1255 MortoF | perderlo mai. Sentivo che era possibile, benché avessi
1256 MortoF | potuto parlare, perché ella era, a tratti, la mia fidanzata
1257 MortoF | anche la mia sorella. Ma com'era possibile che Eva, magari,
1258 MortoF | soffermavo per udire se era sola o parlava. Quasi sempre
1259 MortoF | lionati e voluttuosi. Non era più giovane, ma ancora bella;
1260 MortoF | che non sarebbe tornato: c'era un modo di assicurarsene,
1261 MortoF | cinque anni.~Amelia mi s'era data per bisogno: io lo
1262 MortoF | scherzare soltanto però: era stata la mia padrona di
1263 MortoF | forse per bisogno, come era vero, mi venne l'idea di
1264 MortoF | pagare sempre la pigione, era costretta a cambiar di frequente.~
1265 MortoF | porta tremando. La porta era aperta, ed ella rispose
1266 MortoF | rispose senza muoversi da dove era. Io sporsi la testa nella
1267 MortoF | avvicinai sempre di più: ella era sempre pallida, ed evitava
1268 MortoF | forte emozione, che non era tutta di vergogna.~Io aspettavo
1269 MortoF | pelle delle sue spalle nude era umida di sudore freddo.~
1270 MortoF | dal cassettone; a cui s'era un poco appoggiata entrando.
1271 MortoF | baciai; ma certo non ci era abituata. Poi feci per baciarle
1272 MortoF | sapeva più quel che facesse: era in pantofole, e le pantofole
1273 MortoF | E, allora, l'amai perché era così sporca, spettinata,
1274 MortoF | Qualche giorno dopo, come era naturale, andai a trovarla.
1275 MortoF | risalire le scale. L'uscio era tutto aperto; ed Amelia
1276 MortoF | paura ch'ella mi lasciasse.~Era molto inquieta, e mi parve
1277 MortoF | Giulio, vestito di nero, era lì steso, con due candele
1278 MortoF | bruciarlo. Il suo viso era di un giallo che non si
1279 MortoF | ne tenne nessun conto: c'era la madre che aveva preso
1280 MortoF | abbracci; non è vero?».~S'era accorta che, guardandola,
1281 MortoF | tra me e quella donna c'era solo un vincolo che io pagavo;
1282 MortoF | mettendosi a sedere dove c'era più posto. Solo di rado,
1283 MortoF | insegnante della terza ginnasiale era un prete d'aspetto campagnolo,
1284 MortoF | testa e si faceva serio. Non era alto, ma di spalle massicce;
1285 MortoF | parete della cattedra, c'era un crocifisso più grande
1286 MortoF | nota, quella del Mutti, ch'era stato il mio compagno di
1287 MortoF | anno avanti. Ormai non c'era più modo ch'io avessi potuto
1288 MortoF | arrotato».~Anche la sua voce era come quella di una zitella
1289 MortoF | quando ne vedeva uno, se era con noi, ci dava a tenere
1290 MortoF | chiappare. Ma, ancora, non gli era riescito a farci vedere
1291 MortoF | farci vedere come faceva. Era il più vizioso; sempre pallido
1292 MortoF | con le occhiaie gialle.~C'era un altro invece che, quando
1293 MortoF | che io l'avevo picchiato.~Era un modo anche quello di
1294 MortoF | subito in terra.~Anche lui m'era vicino al banco; e, quando
1295 MortoF | è un ladro!».~Io, perché era vero, stetti zitto; ma con
1296 MortoF | Il padre del Mutti, ch'era un collega del mio, passava,
1297 MortoF | piacere di quell'esito.~Era un poco pazzo; e, invece
1298 MortoF | come gli accadeva quando era per piangere. Gli avevo
1299 MortoF | dispiacere e la malattia che le era venuta in seguito a quella
1300 MortoF | immenso.~La mattina, mia madre era venuta ad accompagnarmi;
1301 MortoF | dare un pizzico. Perché era zoppa e con un ciuffetto
1302 MortoF | Intanto la prima lezione era per terminare, perché l'
1303 MortoF | fretta. Io, nel corridoio ch'era lungo, cercai di scappare;
1304 MortoF | mi dovevo fermare perché era troppo pieno e non potevo
1305 MortoF | soltanto in tempo a capire che era il Mutti; come mi aspettavo.~
1306 MortoF | fatto del male. Ma egli era tra pazzo e cattivo; e,
1307 MortoF | parlarmi, capivo subito quale era stato il suo scopo. Perché
1308 MortoF | casa vicino a me, e come me era impiegato al Ministero dell'
1309 MortoF | quasi me la invidiasse, era costretto a smettere qualunque
1310 MortoF | stato possibile; ma non gli era possibile, e tentava tutti
1311 MortoF | io lo lasciassi. Non gli era più possibile ascoltarmi;
1312 MortoF | animo, e sapere perché mi era nemico a quel modo. E' vero
1313 MortoF | tremare».~Il suo viso, ora, era quasi giocondo benché ancora
1314 MortoF | potessero stare insieme.~Era sempre pallido e affilato;
1315 MortoF | si vedeva meglio quando era arrabbiato. Le sue mani,
1316 MortoF | restavano sempre uguali. Egli era già così nervoso che vedevo
1317 MortoF | perché il suo stipendio era più piccolo anche del mio.
1318 MortoF | e perché a me solo egli era sinceramente amico. Quando
1319 MortoF | quelle cose e convenni che era riescito, come il solito,
1320 MortoF | di più di prima e che s'era fatto uno dei più assidui
1321 MortoF | capo d'ufficio mi chiamò. Era completamente calvo, e non
1322 MortoF | permesso; ed entrai. Egli non c'era e tutte le carte erano al
1323 MortoF | come se non conoscessi chi era Rutilio Papagli e che soltanto
1324 MortoF | la spiaggia caliginosa era deserta; ma un poco rosea
1325 MortoF | una macchia bassa.~Il mare era di un turchino tutto eguale;
1326 MortoF | La mietitura di Maccarese era quasi per terminare. Ma
1327 MortoF | benché intonacata di bianco, era tetra come se fosse stata
1328 MortoF | si chiamava Corrado. Egli era anche scapolo e ad ogni
1329 MortoF | donne e piaciutagli, le era stato un poco di tempo vicino;
1330 MortoF | parecchi litri di vino; perché era ormai più che sicuro d'avere
1331 MortoF | la panca, si alzò quanto era lungo; e rispose:~«Ho trovato!».~
1332 MortoF | guardavano sorridendo; perché era intelligente e simpatico
1333 MortoF | amava volentieri; ma non c'era anche qualche altra passione
1334 MortoF | a caso, saltando dove c'era l'acquitrino ripieno di
1335 MortoF | giorni dopo, il tumulto era già cominciato; e il padre
1336 MortoF | parte dei mietitori. Non era meglio che avessero cercato
1337 MortoF | voluto bastare da solo, ma era troppo impensierito e non
1338 MortoF | avesse fatto lo stesso. Non c'era tempo da perdere! Se quelli
1339 MortoF | Dopo mezzo minuto, egli era già sotto la torre. L'altro
1340 MortoF | torre. L'altro restò dov'era, prendendosi la barba grigia.
1341 MortoF | gli orecchi. Il grido non era cessato, anzi rinforzava.
1342 MortoF | muriccioli di fianco. Un ragazzo era entrato da sotto al cavallo.
1343 MortoF | restando di traverso com'era, andava verso l'altro capo
1344 MortoF | dinanzi all'uscio dove ella era entrata; e il giorno dopo
1345 MortoF | poco, egli la vide venire. Era sola, vestita in un altro
1346 MortoF | Si chiamava Marsilia ed era molto più povera di lui.
1347 MortoF | egli non ci voleva pensare. Era piuttosto magra, alta, con
1348 MortoF | che teneva sempre per sé. Era molto buona, quasi umile,
1349 MortoF | restare per sempre con lei. Era una sensazione che lo legava
1350 MortoF | dalla fattoria. Il fratello era fuori di sé e gli gridò:~«
1351 MortoF | tenere testa al fratello, era quasi scappato per sentire
1352 MortoF | mai fatto niente, quand'era il tempo, perché non crescessimo
1353 MortoF | non andavano bene perché era fatto a quel modo: una specie
1354 MortoF | dai suoi sentimenti, quand'era eccitato. Egli avrebbe voluto
1355 MortoF | riesciva.~Ma il fratello era calmo, e gli rispose:~«Perché
1356 MortoF | i contadini a lavorare. Era più alto di lui, ma ricciolo
1357 MortoF | dirò tutta la verità.»~C'era nella sua voce un risentimento
1358 MortoF | possa capire...»~L'altro era, ormai, di buon'umore; e
1359 MortoF | altro entrò in cucina dov'era la serva; e disse al fratello:~«
1360 MortoF | fuori volentieri, perché ora era restato solo. Egli non poteva
1361 MortoF | il fratello, anche perché era difficile che non dovesse
1362 MortoF | alla fine di settembre, era ancora caldo come fosse
1363 MortoF | rivoltate. Gli piaceva perché era delicata e vestiva, benché
1364 MortoF | a lei appunto perché non era una ragazza di campagna,
1365 MortoF | dentro. Che importava se era povera? Era, lo stesso,
1366 MortoF | importava se era povera? Era, lo stesso, una signorina
1367 MortoF | tovaglia di lino; come quando era andato a qualche trattoria.
1368 MortoF | tenuto in casa (che male c'era?) i vasi pieni di fiori;
1369 MortoF | via quella serva. In vece, era tempo che tutti e due vivessero
1370 MortoF | zitto. Perché, in fondo, era lei che doveva cambiarsi;
1371 MortoF | mele e le pere, capiva ch'era inutile, e forse sciocco,
1372 MortoF | capiva che quella parte non era da lui; e, allora, quel
1373 MortoF | contro il fratello. Ma c'era il caso ch'ella si fosse
1374 MortoF | egli stesso, del resto, si era vergognato a parlarle delle
1375 MortoF | di campagna. Con lei si era mostrato sempre come il
1376 MortoF | avrebbe né meno ascoltate. C'era in lui come un rimpianto
1377 MortoF | fratello, che certamente era sempre in cucina con la
1378 MortoF | ricominciò ad annoiarsi. Era male, ma che colpa ci aveva
1379 MortoF | anche se lo sposava perché era più ricco di lei, non ci
1380 MortoF | vedeva nulla di male. Livio era cattivo e prepotente. Ma
1381 MortoF | fondo, s'egli da sé non era capace di spiccicarsi quella
1382 MortoF | divertiva a sapere che per lui c'era suo fratello.~ Andò nel
1383 MortoF | da mettersi a scherzare. Era una di quelle giornate quando
1384 MortoF | ricorda per lungo tempo.~Livio era impaziente di parlare alla
1385 MortoF | che casa! E che uscio! Se era chiuso, le facevo vedere
1386 MortoF | signorina Marsilia Brunacci era proprio sul rigonfio sporgente
1387 MortoF | basso, non più in piano, c'era l'odore che viene da quei
1388 MortoF | primo pianerottolo, dove c'era un poco di luce che veniva
1389 MortoF | sentiva che lì dentro non era più libero e a suo agio
1390 MortoF | tutte quelle cose da cui era stato sempre lontano; e
1391 MortoF | pensando al fratello, che certo era stato lì più d'una volta,
1392 MortoF | che dentro di lui non si era ancora aperto, ora fosse
1393 MortoF | troppo tardi, accorgendosi ch'era stato richiuso un foro nel
1394 MortoF | suo viso pareva disossato. Era pallida, con un'aria stanca
1395 MortoF | accomodi».~Nella sua voce c'era già quel tono di chi si
1396 MortoF | corridoio, il cui scialbo era sparso di rigonfiature,
1397 MortoF | avanti la fidanzata. Quasi s'era dimenticato della signora
1398 MortoF | della signora che certo era la madre. Ma egli, voltandosi
1399 MortoF | levare di rispetto! Se non era una rimbambita, doveva capire
1400 MortoF | rimbambita, doveva capire ch'egli era buono e che ad essere entrato
1401 MortoF | quella casa e a quel che c'era dentro. Non potevano essere
1402 MortoF | uno sforzo insolito. Com'era la fidanzata di suo fratello?
1403 MortoF | veniva nel corridoio? Chi c'era con lei? Forse, anzi senza
1404 MortoF | Ma non si mosse da dove era, e faceva di tutto per non
1405 MortoF | meglio. Sotto la casa c'era un giardino di pochi metri
1406 MortoF | tutta la vite. Ma che gente era quella? E, poi, non aveva
1407 MortoF | solo; ma pensava che se era riescito a far piangere
1408 MortoF | tutte e tre le donne si era comportato da uomo che non
1409 MortoF | avrebbero potuta.~Marsilia s'era sentita male; con un attacco
1410 MortoF | rovesciata sopra il letto. Ella era gracile e s'ammalava tutte
1411 MortoF | ammalava tutte le volte che s'era strapazzata magari per spazzare
1412 MortoF | a dargli retta! La colpa era sua e non di lui. Doveva
1413 MortoF | rinunciarvi, ora, il sacrificio era troppo grosso; e piangere
1414 MortoF | sentiva da se stessa ch'ella era nata perché non l'amasse
1415 MortoF | quasi venticinque anni. S'era sempre innamorata lei, e
1416 MortoF | innamorata lei, e gli altri no. Era questa la terza volta. Ma
1417 MortoF | sorridere, forse perché era quasi fuori di sé, e disse
1418 MortoF | capelli; ed escì dalla stanza. Era più bionda di Marsilia,
1419 MortoF | occhi celesti. Il suo viso era roseo e grazioso. Aveva
1420 MortoF | capelli di su la nuca ch'era vuota. Il giovane la salutò
1421 MortoF | facendogli capire quanto gli era antipatico. Egli le chiese:~«
1422 MortoF | gli dicesse qualche cosa. Era magro, con il viso schiacciato
1423 MortoF | parti; con la testa lunga. Era stato proprietario di un
1424 MortoF | coda degli occhi. Il padre era proprio ridicolo! Egli lo
1425 MortoF | parola da convincerlo che non era il caso. Il signor Luigi
1426 MortoF | dignitoso e tranquillo. Ma era pallido e in preda a un
1427 MortoF | fermarsi, alla fattoria. Era contento d'essersela sbrigata
1428 MortoF | cercò di non far vedere come era restato male; e cominciò
1429 MortoF | altre cose, raccontando com'era riescito ad avere, senza
1430 MortoF | potevano dargli retta. Egli era nato disgraziato; e così
1431 MortoF | pare gonfio. Ma la sua casa era pulitissima; ed è stata
1432 MortoF | stretto. Qualche gatto c'era sempre a miagolare, guardando
1433 MortoF | casa, la trovavo, se non era già buio, a leggere: ella
1434 MortoF | gialle d'unto; ma il libro era stato fasciato con un giornale.
1435 MortoF | in terra perché il muro era stato ripulito quando ci
1436 MortoF | aspettava a sedere. Il gatto s'era già accovacciato tra le
1437 MortoF | Nel mezzo del salotto c'era un tavolino ovale con un
1438 MortoF | avevano data, a gara: non s'era più consolata del suo povero
1439 MortoF | quando è temporale. Non c'era che il mio berretto rosso,
1440 MortoF | paese, Poggibonsi, la sera era molto rumoroso; i caffè
1441 MortoF | un piccolo brivido quando era qualche signore. A metà
1442 MortoF | finestra di cucina dove certo era la signora Costanza; e,
1443 MortoF | come avrei potuto fare se c'era il mio compagno di turno?
1444 MortoF | tutto bene all'ordine, non era avvenuto niente; e l'ispettore
1445 MortoF | andata a letto; ma invece era là, accanto a quel salotto,
1446 MortoF | né meno! Ma non importa: era un pretesto perché io soffocassi
1447 MortoF | amicizia; la quale ormai era innegabile. Tra me e lei
1448 MortoF | innegabile. Tra me e lei era nato qualche cosa, quantunque
1449 MortoF | piangere io.~ ~Costanza era morta; ma i suoi parenti
1450 MortoF | quel salotto. Il piccione era zoppo: l'ho visto.~Prima
1451 MortoF | chiappi!» E la sua voce era calda.~«Pigliate un palo,
1452 MortoF | carne delle gambe posteriori era come diminuita e la pancia
1453 MortoF | Adele.~«Ma se il tuo non c'era!» rispose Beppa. «Il mio
1454 MortoF | farina con le dita. Il sacco era là appoggiato all'uscio.~«
1455 MortoF | e andò verso la capanna. Era un uomo robusto e anziano.
1456 MortoF | aprì la stalla. La ciuca si era avvicinata quanto le era
1457 MortoF | era avvicinata quanto le era possibile al figlio.~«Chi
1458 MortoF | diamogli da bevere così.»~Egli era infuriato. Sembrava che
1459 MortoF | entrarono nella rimessa, ch'era piena di scale, di conche
1460 MortoF | carrette.~Adele intanto era tornata. Ella aveva camminato
1461 MortoF | mucchio di tegole, a cucire.~Era l'ora presso il tramonto.
1462 MortoF | il tramonto. Il cielo s'era fatto più cupo e su le colline
1463 MortoF | prendeva colori violetti dove era più denso. Due rondini volarono
1464 MortoF | sentì freddo. Però che esso era ancora più immobile sull'
1465 MortoF | luminosità immobile. La sua bocca era quasi bella tra l'arida
1466 MortoF | parlava, erano gialli. Ella era molto curva, e le mani s'
1467 MortoF | Nella strada, la polvere era illuminata dal sole già
1468 MortoF | orizzonte. E l'ombra della donna era presso che verde.~Sopraggiunse
1469 MortoF | Sopraggiunse un castrino.~Egli era un giovane alto, dai baffi
1470 MortoF | come se fosse diafana, vi s'era soffermata.~Il padrone tornò
1471 MortoF | calcio al cane, che gli era salito su le gambe, e chiedendo
1472 MortoF | fare?» riprese l'altra.~«Era destino che il padrone non
1473 MortoF | stette così.~Il padrone era preoccupatissimo. Salì sul
1474 MortoF | calesse e ridiscese, però che era anche incerto.~Poi disse:~«
1475 MortoF | saliva nella capanna. Il sole era sparito. Di faccia era il
1476 MortoF | sole era sparito. Di faccia era il pagliaio ancora intatto,
1477 MortoF | un'ombra soave. E la luna era piena di una lucentezza
1478 MortoF | ore, quando il piazzale era silenzioso, la luna illuminò
1479 MortoF | podere. Ma Vittorio non era mai andato oltre un bel
1480 MortoF | oltre un bel susino, ch'era di fianco all'aia troppo
1481 MortoF | nessuna curiosità. Siena non era lontana.~Ma gli occhi rimasti
1482 MortoF | Ma ella non l'udì perché era nella casa.~"E se Dio c'
1483 MortoF | tutto il capo. E la campagna era affaticata di luce. Ogni
1484 MortoF | sovrapposto. E una pesantezza era diffusa nell'azzurro. Due
1485 MortoF | fondo del grembiule che era di lino grosso.~ ~Passarono
1486 MortoF | affacciandosi alla camera dov'era stato malato, però che aveva
1487 MortoF | Un fiasco svestito, che era pieno di sublimato, suscitò
1488 MortoF | oltre.~Intanto l'estate era sopraggiunta piena di veli
1489 MortoF | coscienza.~La signora Anna era molto affaccendata per la
1490 MortoF | Quando il marito non c'era, ella faceva eseguire gli
1491 MortoF | polso verso il braccio, ch'era coperto da maniche corte.
1492 MortoF | come un lembo sperduto, era su l'orizzonte. E da essa
1493 MortoF | rivelazione brutale che era simile ad una fessura di
1494 MortoF | tornare in città. E con lui era la femmina giovane e attraente.
1495 MortoF | nella strada. Il crepuscolo era per discendere, adunando
1496 MortoF | siepi spinose.~Il suo volto era tornato calmo sopra lo spasimo
1497 MortoF | capì che intorno a lui c'era una vita immensa, dove ancora
1498 MortoF | immensa, dove ancora non era entrato; una vita quasi
1499 MortoF | misteriosa.~Ma la mamma si era seduta in una panca nell'
1500 MortoF | madre. Forse, la tresca non era più possibile per la sua