Con gli occhi chiusi
   Capitolo
 1      21|        cancello; e Domenico la salutò. Ella rispose senza né meno
 2      35|        quando li vide entrare, salutò Ghìsola ma senza avvicinarsi;
 3      35|         quasi provocandolo, lo salutò. ~     La camera di Rosaura
 4      39|              Ma Ghìsola non la salutò né meno. E si discostò da


Giovani e altre novelle
   Novella
 5   Miser|   ragazzo, facendosi serio, lo salutò e andò via. Nell'aia il
 6  MortoF|    mano la frusta dei bovi. Lo salutò, con affabilità ironica
 7  MortoF|       meglio dirlo alla madre. Salutò un'altra volta e riprese
 8  MortoF|     baffi lunghi e ben tenuto, salutò togliendosi il cappello.~
 9  MortoF|  sinceramente amico. Quando mi salutò, rimpiansi di avergli lasciato
10  MortoF|       era vuota. Il giovane la salutò e sorrise. Ma ella lo guardò
11  MortoF|       il signor Luigi. Egli lo salutò, inchinandosi un poco. Il
12  MortoF|        Luigi si rinfrancò e lo salutò un'altra volta con più disinvoltura.
13  MortoF|         si avvicinò a lui e lo salutò. Era tutto calvo e con i
14  MortoF|      preoccupazione. Ma non la salutò. Elena, che non s’accorgeva


Il podere
   Capitolo
15       7|       cogliersi l'insalata, lo salutò.~Non sapeva che fare; si
16       7|      ci dovrebbe parlare."~"Mi salutò l'altro giorno, e vidi che
17       8|      non insistesse di più, lo salutò meglio che poté.~Bùbbolo,
18       8|   certi fogli al tribunale, lo salutò; ripetendogli che era pronto
19      11|     con la zappa in spalla, lo salutò proprio mentre era per attraversare
20      17|  Chiocciolino se n'era andato, salutò Remigio; con l'aria di fargli
21      17|       al muro. Allora, Bùbbolo salutò per primo. Chiocciolino
22      17|  vedendolo a quel modo, non lo salutò; e si mise a raccontare
23      18| mettersi a sedere. Qualcuno lo salutò, ma aveva la smania di trovarsi
24      23|         quasi bianchi. Remigio salutò e chiese al Centini:~"Vorrebbe


Tre croci
   Capitolo
25   II   |     fuor di Porta Camollia, lo salutò frettolosamente.~Dopo cinque
26 VIII   |      di portarglielo, e non lo salutò né meno; quantunque si fosse
27  XIV   | scorsoio.~Il prete, allora, li salutò; andandosene come se avesse