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I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Era una mattina d'estate, calda e accecante. Camminavo piano,
e sempre di più la natura mi pareva un sogno immenso della mia anima. Il cuore
mi batteva di contentezza. I cipressi, uscenti dalle siepi dei poderi, attorno
alle case tutte impergolate, in Toscana, parevano piantati lì dall'aria stessa.
Odori di ginepri, di marruche, di sanguinelle, di mentastri! Sopra un
muricciolo, vidi un ramarro. Mi fermai, perché non scappasse. Allora, guardando
i suoi occhi paurosi e intelligenti, provai una delusione dolorosa: e feci il
viso rosso di vergogna.
* * *