IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Dissi che la lettera della stazione ti venga consegnata: per mio padre detti incarico al padrone, perché non riuscii a vedere nessuno di casa sua (A32)!
Stamani mi sentivo benissimo, ma la lontananza ha già fatto il suo effetto. Ora sto male. A volte, anche dianzi, pensavo che tu dovessi fuggirtene da casa per venire con me subito.
Una cosa che provavo stamani: non sono salito in treno fino all’ultimo momento, perché aspettavo che tu comparissi al cancello della stazione. Ma ora trovo che non era possibile.
Ieri sera... non t’accorgesti di un’altra cosa. La lettera che scrissi a mio padre... sembrava una di quelle che ho scritto a te! Cioè: te ne accorgesti e non me lo dicesti perché ancora non siamo soli.
Il nostro affetto e la certezza della nostra unione imminente, mi fa essere me stesso. Quando non sono vinto alla lontananza. Vedi: io non posso né meno parlare a nessuno. E lo stesso avviene a te.
Ricordati sempre che tra un mese e mezzo saremo marito e moglie, e che la vita allora comincerà ad esserci normale.
Quando ci ameremo come dobbiamo amarci, io lavorerò tanto. Non sentirò nessuna fatica. Tu, m’ispirerai. E noi saremo felici per il nostro amore e per la nostra intelligenza. Senti come la nostra unione, che respira in noi, ci solleva? Come ci sembra che l’anima nostra attenda una cosa quasi dal di là? Una cosa che abbiamo intravista, quando il desiderio ci faceva vedere intorno a noi come un sogno eterno?
Amami come t’amo io. Rinunciando ad ogni cosa, ad ogni altra relazione. Io mi sento con te come dinanzi ad una divinità.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tu mi dài il tuo affetto come se la mia anima fosse fatta di esso soltanto. E quando ti ho baciata, m’è sembrato che una soavità che ignoravo m’avesse fatto simile ad un fanciullo. Allora io ho benedetta la tua bocca. Ma quando non t’ho più veduta! Tutte le torture mi hanno affiaccato fino a credere che la terra fosse tutta nell’ombra, E vedendo le piante fiorite ho pensato al simbolo della tua castità e del nostro amore.