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I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Che punto sarebbe quello dove s'è fermato l'azzurro? Lo
sanno le allodole che prima vi si spaziano e poi vengono a buttarsi come pazze
vicino a me? Una mi ha proprio rasentato gli occhi, come se avesse avuto
piacere d'impaurirsi così, fuggendo.
Che chiarità tranquille per queste campagne, che si mettono stese per stare più
comode! Che silenzii là dall'orizzonte e dentro di me!
La strada per tornare a Siena è là. Vado.
Le case si facciano un poco a dietro, e quel mendicante non mi cada addosso.
Almeno l'altro è seduto per terra! Dio mio, tutte queste case! Più in là, più
in là! Arriverò dove trovare un poco di dolcezza!
Dio mio, queste case mi si butteranno addosso! Ma un'allodola è rimasta chiusa
dentro l'anima, e la sento svolazzare per escire. E la sento cantare.
Verso il settentrione; dov'è di notte l'orsa, dove la luna non va mai!
Ora, se anche io t'amo così, o allodoluccia, vuol dire che tu puoi restare
dentro la mia anima quanto tu voglia; e che vi troverai tanta libertà quanta
non ne hai vista dentro l'azzurro. E tu, certo, non te ne andrai mai più.
Non fai né meno ombra!
Esciamo dalle strette delle case e dei tetti. La città si chiude sempre di più;
le case sono sempre più vuote; e non vi troveremmo niente per noi.
Lasciamola qui, questa gente che metterebbe me al manicomio e te dentro una
gabbia!
Sono le tue ali che tremano oppure è il mio cuore? Credo che sia passata la
morte, in cerca non si sa di chi. Oh, ma la chiuderemo dietro qualcuno di
questi cancelli, in uno di questi vicoli senza sfondo, insieme con la
spazzatura! A Siena, ce ne sono di questi cancelli che nessuno apre mai, perché
non servono più a niente; dalla parte di dietro a qualche orto che nessuno
coltiva; di fianco a qualche palazzo disabitato.
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