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I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Era dopo mezzanotte. Ogni passo che facevo verso la mia
casa pareva che mi troncasse le gambe. E dovevo arrivare a tutti i costi! Io
non amavo più la donna che mi aspettava; e perciò, qualche volta, mi soffermavo
con gli occhi fissi alle stelle, sentendomi doventar pazzo e cattivo. E già
vedevo il tetto della casa, nell'ombra di otto cipressi, più suoi che miei
perché niente mi pareva mio all'infuori della donna che non amavo.
La mattina dopo, avrei avuto la forza di andar via, perché il suo pessimo amore
non corrompesse più il mio sangue? Per fortuna non l'avevo sposata, e non
volevo più che la sua anima, falsa come due dei suoi denti, sebbene non
m'avesse mai tradito, cercasse la mia quando sognavo l'amore che devastava
tutta la mia anima. Mi pareva di durar fatica ad attraversare il chiaro di
luna, così silenzioso, tra le ombre delle fronde e quelle delle cancellate
dinanzi alle ville.
Quando fui presso un pino, sentii un usignolo; io feci un grido, e poi gli
tirai un sasso. Avessi avuto un fucile!
* * *