Il colore del tempo
   Capitolo
 1    1      |         in verità! «I tuoi organi deboli tu li assoderai e moltiplicherai,»
 2    2      |         forti ed abili, altri più deboli e inabili.~ ~In realtà fra
 3    3      |           e bellicosa sottopone i deboli e gl'imbelli, come a Roma,
 4    3      |         sono onorati. Se invece i deboli, i vinti, riescono ad imporre
 5    3      |         sussistere e perpetuare i deboli, gl'infermi, tutti quegl'
 6    3      |          si distingua tra forti e deboli, tra abili e inabili, tra
 7    4      |        deperimento dell'altra, le deboli soccombono dinanzi alle
 8    5      |       della realtà».~ ~Gli esseri deboli dei quali è pieno il mondo
 9    5      |         anime nobili; ma le anime deboli si perdono nelle altre,
10    6      |       lasciavano morire i bambini deboli e mal fatti, per la salvezza
11    6      |         organi sono più piccoli e deboli o più forti e gagliardi
12    7      |           progrediti contro i più deboli.... Certo il colonnello
13    7      |           fedele; ai piccoli e ai deboli prodigare cure materne».
14    8      |         gli Spagnuoli fossero più deboli, e che dovessero quindi
15    9      |    sopprimeranno, come a Sparta i deboli e contraffatti? No, certamente.
16   12      |   resistono, se le attenzioni più deboli si sparpagliano, la colpa


Documenti umani
   Capitolo
17   11      |      potenti e le rivoluzioni dei deboli, le carestie e le abbondanze,
18   11      |       abbiamo una grande scienza; deboli, disponiamo d'una forza


Ermanno Raeli
   Capitolo
19   VI      |        egli porgeva l'orecchio ai deboli ed incerti rumori prodotti


L'illusione
   Parte
20    3      |      continuava egli - come siete deboli quando una passione, un


L'Imperio
   Capitolo
21  VII      | ragionamento, ripetuto da tutti i deboli e inabili come me, da tutti


Spasimo
   Capitolo
22    0      |        creature umane sono troppo deboli e peccano anche quando hanno


I viceré
   Parte, Cap.
23    1,    6|           quadrupedi, eccetto gli deboli et infermi»; ma tutti i