L'Imperio
   Capitolo
 1   VI      |  pauroso, s'era barcamenato, al Quarantotto, tra borbonici e liberali;


Processi verbali
   Capitolo
 2    4      |    quando?~ ~- A Leonforte, nel quarantotto... Ecco qua: io ero a Caltanissetta,


I viceré
   Parte, Cap.
 3    1,    2|         fisso, lo mandò a carte quarantotto come quell'altro babbaccio,
 4    1,    3|   sfegatato e Padre Dilenna, al Quarantotto, aveva fatto galloria con
 5    1,    3|      preso alla rivoluzione del Quarantotto una parte così attiva che,
 6    1,    3|         con Raimondo.~ ~Fino al Quarantotto, il duca, come tutti gli
 7    1,    6|      Chiodo; la rivoluzione del Quarantotto, quando San Nicola era servito
 8    1,    6|         liberali, quelli che al Quarantotto avevano parteggiato pel
 9    1,    6|     onorario Ramira, quello del Quarantotto. Quindi, se spesso s'udivano
10    1,    6|  volevano un altro dei loro, al Quarantotto, come se non fosse bastato
11    1,    6|      ricominciar la giocata del Quarantotto; i novizi liberali gli facevano
12    1,    8|        adesso non è più come al Quarantotto?»~ ~«Eh? Ah? Oh? Non più?
13    1,    8|         che i rivoluzionari del Quarantotto non gli rammentassero le
14    1,    9|  parentela la fede liberale! Al Quarantotto egli non aveva preso un
15    1,    9| commento. E il cannocchiale del Quarantotto? Quello col quale s'era
16    2,    2|       Maurizio ai patriotti del Quarantotto e del Sessanta, e riconoscere
17    2,    3|   indietro le dimostrazioni del Quarantotto e del Sessanta. Don Blasco
18    2,    5| tiravano in ballo le storie del Quarantotto, lo accusavano d'essersi
19    2,    6|       viste: il Trentasette, il Quarantotto, il Sessanta...»~ ~«Bel
20    2,    8|          mentre egli stesso, al Quarantotto, aveva goduto col cannocchiale,
21    2,    8|        buone, e rammentarsi del Quarantotto; ché se allora non dava