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Alfabetica [« »] buzzo 1 byron 1 c 3 c' 686 c. 1 ça 11 caballero 1 | Frequenza [« »] 693 quell' 688 no 688 tra 686 c' 682 don 679 cose 671 capo | Federico De Roberto Raccolta di opere Concordanze c' |
Il colore del tempo Capitolo
1 1 | Paolo Bourget. Ma anche qui c'è una contraddizione evidente. 2 1 | Tartarin e Numa Roumestan. C'è dunque posto per tutti.~ ~ 3 2 | necessità, d'una fatalità. E se c'è questa fatale lotta per 4 2 | cristiana. «Non solamente non c'è nulla di comune fra le 5 3 | valore della morale che c'insegna e c'impone di ricercare 6 3 | della morale che c'insegna e c'impone di ricercare la verità?». 7 3 | la loro parte?~ ~Quel che c'è di chimerico, di stravagante, 8 3 | speranza ad un tempo». Ma se c'è questa continua alternativa 9 3 | che nel tempo infinito c'è una somma di forze costante 10 4 | divisione del lavoro non c'era. Così, anzi a fortiori, 11 4 | d'un sol tratto.~ ~ ~ ~Et c'est pourquoi, toute ma vie,~ ~ 12 4 | fra le due attività non c'è antinomia assoluta. L'anima 13 4 | è veramente bello:~ ~ ~ ~C'était un homme doux, de chétive 14 4 | compter les planètes.~ ~C'était un homme doux: Baruch 15 4 | per un incontro fortunato, c'è la scienza, c'è la filosofia, 16 4 | fortunato, c'è la scienza, c'è la filosofia, ma ci sono 17 4 | è dunque tutto il bene: c'è qualche cosa di più e di 18 4 | au bonheur fatal!~ ~ ~ ~C'est un ignorant qui découvre,~ ~ 19 4 | vérité, n'en font qu'un, c'est le nôtre,~ ~Contemplé 20 4 | dalla materia bruta. Non c'è bisogno di molte parole 21 4 | più dire che nel Tutto non c'è giustizia! Finchè il poeta 22 4 | egli poteva dire che non c'è in quest'universo giustizia; 23 4 | materia inerte all'uomo c'è un abisso; se l'uomo, per 24 4 | Quindi egli afferma che c'è un'ascensione morale della 25 4 | universo. In quel mondo, dove c'è tanta libertà e tanta bellezza, 26 5 | prodotto della ragione. C'è una gran differenza tra 27 5 | questa: che nella ragione non c'è amore, mentre ce n'è molto 28 5 | credere che soltanto il dolore c'insegni ad essere saggi; 29 5 | forti vi si ritrovano.... C'è una bontà che esaurisce, 30 5 | per il vero saggio, non c'è disprezzo che non finisca, 31 5 | i pensieri migliori. Non c'è bisogno di dire che egli 32 5 | chi pensa e chi non pensa «c'è un fosso, non un abisso»; 33 5 | Fuori dell'uomo non c'è giustizia...». Queste parole 34 5 | felicità, se fuori di noi non c'è giustizia? Che argomento 35 5 | essere un mondo dove non c'è giustizia? E come mai, 36 6 | Come tra uomini e uomini c'è somiglianza e diversità 37 6 | ragione, tra uomini e donne c'è equivalenza e diseguaglianza 38 6 | attivi, più liberi, così c'è da parte loro una tendenza 39 6 | continuazione della vita, così c'è un'altra tendenza a considerare 40 6 | dignità: «nel Cristo non c'è differenza alcuna tra uomo 41 6 | trovato dal cristianesimo c'è un punto del quale il padre 42 6 | conveniente all'anima nostra, non c'è. Quando abbiamo creduto 43 6 | Nel matrimonio attuale c'è un dovere materiale di 44 6 | riproduzione della specie, c'è un contrasto, un dissidio, 45 6 | durante e dopo l'amore c'è un lievito d'odio. «L'amore,» 46 6 | delle creature sessuate c'è un contrasto: questo contrasto 47 7 | rarità straordinaria; e c'è il divorzio, ma se la legge 48 7 | avversione per la guerra? «Se c'è un uomo che dica: - Io 49 7 | feriti. La stessa differenza c'è fra l'uomo il cui mestiere 50 8 | nessuna traccia, e dove non c'è traccia nemmeno di altre 51 8 | tanto, chi più lo teme più c'incappa dentro e, diciamolo, 52 8 | principio del secolo XVII c'erano nello Stato 120 mila 53 8 | dell'abolizione definitiva, c'erano ancora venticinquemila 54 9 | razza; quindi chiede: «Ora c'è esempio che una neoplasia 55 9 | quale fra arte e scienza c'è un abisso, e tutto il credito 56 9 | mondo ha creato mai nulla? C'è qualcosa di nuovo sotto 57 12 | conviene vedere se non c'è un'altra ragione, presente, 58 12 | recrudescenza.~ ~La ragione c'è ed è grave, e consiste 59 12 | occupazioni. Per lo psicologo, c'è in questa molteplicità 60 12 | atto e l'atto stesso non c'è differenza essenziale. 61 12 | agitazione scomposta e pazzesca c'è opposizione evidente; ma Documenti umani Capitolo
62 Pre | cose che mancano all'altro, c'è ragione di pigliarsela 63 Pre | di passare da Giacinta a C'era una volta, dallo Spiritismo 64 Pre | è poi libera: - meglio: c'è vera scelta, o sotto l' 65 1 | il mondo dica; che cosa c'importa del povero mondo? 66 2 | prima che io ti incontrassi? C'era un sole, c'era un mare, 67 2 | incontrassi? C'era un sole, c'era un mare, c'erano dei 68 2 | un sole, c'era un mare, c'erano dei fiori? Tutto questo 69 2 | al mio desiderio, perchè c'è qualcuno che ti scrive 70 2 | attentamente; Andrea Ludovisi non c'era.~ ~- Cerchiamo dalla 71 3 | Mon cher,~ ~ ~ ~Ah, que c'est drôle! Ah, que c'est 72 3 | que c'est drôle! Ah, que c'est drôle! Permettete, j' 73 3 | siete innamorato di me! C'est on ne peut plus petite 74 3 | soffocherete nelle vostre braccia». C'est ça; poichè voi non siete 75 3 | la seppellisce!» Ah, que c'est drôle! Ah, que c'est 76 3 | que c'est drôle! Ah, que c'est drôle! Così, quando voi 77 3 | sapreste dire qu'est-ce-que c'est que ça? R. S. V. P... 78 3 | Ventotto anni? Trenta? C'est la fleur même de l'age! 79 3 | a Honfleur o al Tréport, c'est selon. In agosto verrò 80 3 | faceva piacere. Pensavo: c'è qualcuno che si ricorda 81 3 | ella li aveva popolati; non c'era più posto per nessuno. 82 3 | domandandomi perdono. Non c'era stato nulla di male, 83 3 | da lavoro, le annunziai: «C'è di là Filippo.» Filippo 84 4 | bellissimo!... ah! ah! ah!... Non c'è che il maestro Albani per 85 4 | E chiudi la bocca, se no c'entreranno le mosche!...~ ~ 86 4 | fu possibile; un giorno c'incontrammo. Credi tu che 87 7 | ripassate a dirgli che non c'è tempo da perdere....» - 88 13 | passioni più divoranti, c'è da fare delle raccolte Ermanno Raeli Capitolo
89 I | Nella sua conversazione non c'erano di quelle frasi, di 90 II | che qui chiamano pose. Se c'è niente che abbia virtù 91 XII | Si ricorda il giorno che c'incontrammo a Pallavicino? 92 XV | andare... è giorno chiaro, c'è già il sole... Senti, bisogna L'illusione Parte
93 1 | Maintenant, mademoiselles, c'est l'heure de votre leçon.~ ~ 94 1 | savez, Miss, aujourd'hui c'est fête... c'est l'arrivée 95 1 | aujourd'hui c'est fête... c'est l'arrivée de grand-papa; 96 1 | elle manque de suite. Et c'est bien dommage, car elle 97 1 | Andarono alle Cascine, dove c'erano tante belle carrozze, 98 1 | criticava le brutte.~ ~- Sai, c'era anche il babbo...~ ~Però 99 1 | andremo a teatro!... C'è il palco: fila seconda, 100 1 | Milazzo? Cosa volevano farci? C'era già il babbo?... Le domande 101 1 | come una sentinella! E non c'era caso che accordasse mai 102 1 | La vecchia insipida: che c'è di male?~ ~Non la poteva 103 1 | al teatro. E quando non c'era nessuno, lei stessa fermavasi 104 1 | in una gran città, dove c'è tanta gente, di bei passeggi, 105 1 | cadente, una rovina. Non c'eran porte agli usci, nè 106 1 | primavera, perchè lì, al Capo, c'era la Rocca, una proprietà 107 1 | al mare. Giù in giardino c'era un gran caldo e un gran 108 1 | che la povera mamma non c'è più?... Non ha scritto 109 1 | Se aspettavano, non c'era bisogno del divorzio!..." 110 1 | Milazzo. Allo sbarcatoio, c'erano dei curiosi assiepati 111 1 | Nella camera della zia c'era un letto per una sola 112 1 | illuminato, e un sedile. C'era Arturo, tutto avvolto 113 1 | restando un pezzo a guardarsi; c'era la firma di Luigi, fatta 114 1 | commedia in casa di lui. C'era un bel salone mutato 115 1 | entrarono nella sua camera.~ ~C'era una scansia piena di 116 1 | della provincia. In platea c'erano tanti giovanotti eleganti 117 1 | rammentava delle opere dove c'erano delle passioni strane 118 1 | si sarebbe aspettato! Che c'era dunque di male? Ma già, 119 1 | Non ti far rossa.... che c'è di male?... credevi che 120 1 | abbiamo inteso.... Cosa c'è da ringraziare?...~ ~E 121 1 | orecchio, guardava il mare.~ ~- C'è stato cattivo tempo?... 122 1 | s'avanzava; al Capo non c'era più ragione di restare. 123 1 | pensando all'avvenire; non c'era avvenire per lei: una 124 1 | romanzo le seccava un poco. C'era ancora del Féval, del 125 1 | bene... anzi troppo!... C'è troppa fantasia!...~ ~Ella 126 1 | dei giovani - fra i quali c'era il principe di Roccamozza, 127 1 | Brrr!...~ ~- Insomma, non c'è proprio nessuno che sia 128 1 | annoiava a Palermo, dove non c'era nulla da fare, nulla 129 1 | sapere dove sono?... Non c'è nessuno in questa casa?... 130 1 | hai capito?... dove non c'è il rischio di incontrare 131 1 | nulla.~ ~A Milazzo, adesso, c'era una monotonia ancora 132 1 | le fregate; però in città c'era un gran movimento: il 133 2 | orizzonti: Bologna, Venezia dove c'era il babbo, Milano... certi 134 2 | a Montecitorio. Giusto, c'era all'albergo di Milano 135 2 | Dentro non si vede nulla; c'è troppa confusione...~ ~ 136 2 | hanno trattenuto, cosa vuoi, c'era Sampieri che non vedevo 137 2 | tardi, sono stanca... che c'è di male?~ ~Egli non le 138 2 | una povera cosa; a Palermo c'era di meglio! Il Fanfulla 139 2 | Giulia le disse:~ ~- Sai, non c'è molto da fidarsene... non 140 2 | quegli omaggi stereotipati c'era il riconoscimento della 141 2 | venne ad annunziare:~ ~- C'è di là il fattorino del 142 2 | stesso? Chi ti forzava? C'era qualcuno che t'appuntava 143 2 | briganti? Non lo sapevi, che c'era una che m'aspettava a 144 2 | nome da mettere al bambino c'erano state lunghe discussioni. 145 2 | in campagna: Sampieri non c'era più. Ella passava il 146 2 | cui vale la pena quando c'è un interesse, uno scopo...~ ~ 147 2 | bambino, un innocente che c'è di mezzo? Domando al Signore 148 2 | cameriere le disse:~ ~- C'è stata la baronessa Cannetto.~ ~ 149 2 | Le hanno detto che non c'ero?~ ~- Non so... credo 150 2 | evitava di rispondere.~ ~- Che c'entra questo?... Io ho dei 151 2 | viso, mormorando:~ ~- Non c'è bisogno di tradirla...~ ~ ~ 152 2 | discerneva le fisonomie.~ ~- Chi c'è? - chiese la Mazzarini, 153 2 | prima volta nel 1868, quando c'era il potere temporale e 154 2 | Non ne ho nessuno! E non c'è il tempo di farne... Ma 155 2 | France?~ ~- Pas encore...~ ~- C'est que vous parlez superbement; 156 2 | tratto in tratto: "Voyez!... c'est ça!..."~ ~Nessun uomo 157 2 | Je ne la connais pas.~ ~- C'est dommage! Mais venez donc: 158 2 | Ne vous fiez pas!~ ~- C'est-à-dire? - chiedeva ella, 159 2 | choses folles!...~ ~- Mais c'est que je suis fou!~ ~Un 160 2 | fretta di andare a Roma... c'erano delle ragioni che ti 161 3 | fiducia in me...~ ~- Non c'è bisogno di provare ciò 162 3 | permesso... quando v'andai io, c'era il visconte de Biennes, 163 3 | quella che sei adesso, non c'è forse un abisso?...~ ~Allora 164 3 | fosse sopraggiunto: non c'era. Dei giovanotti le si 165 3 | naturale!... Convieni che c'è un gusto mediocre a starsene 166 3 | me; del resto, esso non c'impedisce di amarci...~ ~- 167 3 | disprezzo di tutto e di tutti, c'era però l'esaltata opinione 168 3 | anni la via della casa. Non c'era nessuno a Roma, Morani 169 3 | Ma tu sei libera!... non c'è ragione di vincolarti...~ ~ 170 3 | spettacolo. Ma per queste non c'erano accoglienze fredde 171 3 | darti, - egli disse.~ ~- Che c'è'?~ ~- Debbo andare a Napoli, 172 3 | no...~ ~- Perchè? che c'è di male?... Un istante, 173 3 | dirle: "Ma non sapete che c'è da tirarsi una revolverata, L'Imperio Capitolo
174 I | spiccavano i simulacri dei Re, c'era qualche cosa del tempio. 175 I | esclamazioni s'incrociavano.~ ~«C'è già la palandrana del Sarchini!»~ ~« 176 I | sinistra; all'opposizione c'era il partito dei duumviri, 177 I | onorevole di Francalanza, che c'entra questo?... onorevole 178 I | stretto!... Quel Nicotera... c'è riescito!...». E ormai 179 II | neppure salutarli se non c'era stata una regolare presentazione. 180 II | vengono a Roma solo quando c'è da prender parte ad una 181 II | la nomina delle cariche, c'era stata una lotta tra Parrini 182 II | che in quel momento non c'era da far nulla, che bisognava 183 III | ripigliava ancora Consalvo «c'è stata una radicale distinzione 184 III | sgominarlo.~ ~Perché fiasco c'era stato, senza dubbio, 185 III | e, cosa anche più rara, c'era anche suo marito. La 186 III | sé stessa. In quella casa c'erano poi dei vecchi amici, 187 IV | fosse molto signorile, che c'era da ridire contro quella 188 IV | sera, a Cagliari, mentre c'erano visite in casa, un 189 IV | gli ritornasse in gola. C'era per tutte queste ragioni 190 IV | che forse, in fondo, non c'è tra loro nessuna differenza. 191 IV | quella parte di vero che c'è nelle contraddittorie soluzioni? 192 IV | appunto perché ancora non c'è. Di più, questi nomi peccano 193 IV | io vorrei dire che non c'è tanta impellenza quant' 194 IV | gli dette ragione: non c'era altro che Roma per arrivar 195 V | perché ha voluto acquistarla: c'è dell'Alfieri in questo 196 V | apostrofi irose, un diavolio.~ ~«C'è novità per aria...» disse 197 V | equivoco... S'è visto che c'era accordo nelle idee, nel 198 V | l'ha sgominata, capisce? C'è un accordo col gruppo degli 199 V | onorevole di Francalanza... C'è l'on. Grimaldi con l'on. 200 V | assenso.~ ~«Come si deve; non c'è che dire! La Cronaca trionfa! 201 V | la mano...Mi podi minga; c'è troppi strafalcioni...»~ ~ 202 V | moglie e con una ragazza non c'era da far nulla, a meno 203 V | prendessimo un gelato?»~ ~Non c'eran posti disponibili, fuori; 204 V | pubblico trovava quel che c'era di meglio a Roma in fatto 205 VI | avevano intere colonne: c'erano quelli della presidenza 206 VI | prometteva di compierle, non c'era ragione di combatterla. 207 VI | i conservatori zelanti, c'è da infliggere un vero dispiacere 208 VII | cominciò:~ ~«Signore e signori, c'era una volta un critico 209 VII | lavoro è molto diverso. C'è un direttore tecnico, c' 210 VII | C'è un direttore tecnico, c'è un direttore amministrativo, 211 VII | direttore amministrativo, c'è un cassiere, vi sono mezza 212 VII | conquista. Anche allora c'erano quelli ai quali non 213 VII | filosofia pratica, perché c'insegna a guardarci dai voli 214 VII | male quanto bene; ma se c'è già un male insopportabile, 215 VIII | Non ha sentito?...»~ ~«Che c'è?»~ ~«Hanno ammazzato il 216 VIII | Di che?»~ ~«Che non c'è più nessuno, di là...~ ~« 217 VIII | anche il dottore.»~ ~«Chi c'è? Antonio?»~ ~«Solo lui.»~ ~« 218 VIII | riconoscevano, che, realmente, non c'era nulla da fare; ma il 219 VIII | dalle lodi; diceva che non c'era niente di straordinario 220 VIII | corresse egli; «ma, insomma non c'è nulla di grave.»~ ~«Questa 221 VIII | Andiamo!... La mia persona non c'entra...»~ ~«Non c'entrerà 222 VIII | persona non c'entra...»~ ~«Non c'entrerà per te; tu sei padrone 223 VIII | Francalanza; tranne che non c'era più un solo ministeriale 224 VIII | disturbatori messi alla porta?... C'era un accordo!... C'era 225 VIII | C'era un accordo!... C'era un complotto!...»~ ~« 226 VIII | giovane, nel tono della voce, c'era qualcosa di freddo, di 227 VIII | con voce più calda. «Non c'è bisogno d'esser stati alla 228 IX | quella perduta era quanto c'era di meglio, che l'intervento 229 IX | altro senso. Nulla, non c'era da far nulla, non si 230 IX | macchine andavano sole: c'erano uomini nelle loro viscere, 231 IX | avuto più significato. Non c'erano dunque né virtù né 232 IX | scena dietro alla quale non c'era nulla. Come tutte le 233 IX | di doverlo imitare? Non c'è forse uomo, tra i più semplici, 234 IX | a chiamarla, quando non c'era, in casa Ranaldi, le 235 IX | altra sussurrava: "Via, non c'è male ancora!...". Poteva 236 IX | No, è un'infamia!... Non c'è rigore bastevole a punirla, 237 IX | quasi lo invidiano; ora c'è una particolare varietà 238 IX | radicherà la persuasione che non c'è nessun vantaggio in nessuna 239 IX | forse tutta da lui? Che c'era realmente nell'anima 240 IX | mangiavate al caffè?»~ ~«Che c'entra questo?»~ ~«Ve lo spiegherò La messa di nozze Capitolo
241 1 | Signor professore, c’è un signore che lo aspetta.~ ~- 242 1 | dalla gente danarosa, ma c’è troppo frastuono intorno. 243 1 | annunziati alle Messaggerie! C’è di meglio: basta passare 244 1 | bidello non s’era ingannato: c’era qualcosa di molto strano 245 1 | aspetto, nelle sue parole, non c’era la gioia, se pur e ansiosa, 246 1 | aspetta una persona cara; c’era l’inquietudine, l’ambascia, 247 1 | dolorosamente:~ ~- No, che non c’è differenza, quando si ama, 248 1 | situazione in cui mi trovo?... C’è una donna che m’appartiene, 249 1 | debbo rassegnarmi, se non c’è da far nulla? Eh, lo vedi, 250 1 | come hai ben detto che non c’è nessuna differenza, per 251 1 | società timorata e pudibonda, c’incontriamo, ci uniamo, restiamo 252 2 | castelletto idraulico, dove c’è quel chiaro... Lavorano 253 2 | In vettura!...~ ~Non c’erano più facchini; egli 254 2 | di Bertini: Rosanna non c’era? Se non era partita, 255 2 | contrarne un altro con te, c’è ancora una difficoltà.~ ~- 256 2 | ritorno di quell’uomo? Quando c’era una via d’uscita da quest’ 257 3 | inverso. Sul pontile non c’erano né viaggiatori né curiosi: 258 3 | vedeva nessuno.~ ~- Non c’è una carrozza? Un omnibus 259 3 | Nossignore. A questa stagione c’è aperto il solo «Grand-Hôtel», 260 3 | Ma nel tuo quadretto c’è il sole, c’è l’azzurro, 261 3 | tuo quadretto c’è il sole, c’è l’azzurro, c’è il verde...~ ~ 262 3 | il sole, c’è l’azzurro, c’è il verde...~ ~Tacque, per 263 3 | È vero, che cosa?... C’è qualche cosa di vero?... 264 3 | qualche cosa di vero?... C’è qualche cosa di reale?... 265 3 | albergo due anni addietro non c’era.~ ~- È nuovo, dell’altro 266 3 | vostra parte di proprietà, c’è il caso d’incappare nella 267 4 | dalla stessa carne virile, c’insegnasti mai non esser 268 5 | dentro tante belle cose... C’è anche la mia statua, di La morte dell’amore Esempio
269 1 | debolezze intime, quel che c’è in voi di manchevole, di 270 3 | rimesse…”.~ ~– Eh!… non c’è mica male!… – esclamò la 271 4 | sopra ogni cosa; ma non c’è amore integro se non nell’ 272 4 | scetticismo, la certezza che non c’era più nulla, la persuasione 273 5 | l’amore… fuori di te non c’è, non potrà esserci mai 274 5 | idea di poterlo riottenere. C’è anche allora un’ironia, 275 5 | fino all’evidenza che non c’era più nulla da fare, io 276 5 | giornali e delle lettere. Non c’era nulla. Ebbi veramente 277 5 | creduto di dovermi restituire: c’è un passato che si custodisce 278 5 | vigilia, e la rilessi. Non c’era bisogno di molta penetrazione 279 6 | pure in tutti gli amori c’è qualcosa di amaro e di 280 6 | lei, conobbi la voluttà. C’era fra noi troppa differenza 281 6 | disgusto… Se in questo augurio c’è un troppo feroce egoismo, Processi verbali Capitolo
282 1 | quasi tutte queste novelle c'è unità di tempo e di luogo; 283 2 | Mammà!...~ ~- Sapete che c'è? - dichiarò allora l'altra, - 284 2 | Vergine del cielo!...~ ~- Che c'è ancora?~ ~- Correte, non 285 2 | Ohè, di casa!... Non c'è nessuno?...~ ~- Silenzio!... 286 2 | lo chiama, lo bacia, non c'è verso di levarla di lì... 287 2 | fame!.. Lo sapete che non c'è di che pagare il becchino, 288 3 | d'una lira, quando pure c'è, dover esser comandato 289 3 | nella retrobottega, dove non c'era nessuno, gli si strinse 290 3 | eh!...~ ~Ma sul fornello c'era la casseruola dello stufato, 291 3 | pazienza, disse:~ ~- Che c'è di nuovo?~ ~- Signora, 292 3 | nuovo sulle spalle.~ ~- Che c'è ancora?~ ~- Il caffè è 293 4 | montagna. - Nicolosi è qua; lì c'è Trecastagni... Dall'altra 294 4 | portarmi la roba...». Allora, c'era la bella gioventù, e 295 4 | dovessi morire. Al comitato, c'era il cavaliere; il cavaliere 296 4 | delle casse per vedere se c'era niente. Io dico: «Le 297 4 | Quaranta mila Siciliani c'erano in Napoli, e quelli 298 4 | intanto che in casa non c'era né pane né acqua, e la 299 4 | Carmine, questa volta non c'è scampo!... Il sergente 300 5 | muovere, siamo intesi?~ ~- C'è tempo?~ ~- Eh! chi sa...~ ~ 301 5 | sudicia.~ ~- Dice che qui c'è il vaiolo?~ ~- E come, 302 5 | niente!...~ ~- E perché?... c'è bisogno di vostro marito?... - 303 5 | Guarda un po'! Quanto sapere c'è al mondo!...~ ~- Eh, figliuolo, 304 5 | labbra storte. - Ma poi c'è bisogno d'una certa acqua... 305 5 | angolo la zappa.~ ~- Che c'è?~ ~- Niente; questo cristiano 306 5 | salute!~ ~- Grazie!... Non c'è male, questo vino...~ ~- 307 5 | scarlattina, gruppo, colèra: c'è rimedio per tutte...~ ~- 308 5 | e agli angoli delle vie c'erano dei carabinieri e delle 309 6 | inferiore.~ ~- Alla piana c'è bisogno di braccia, per 310 6 | E poi per le donne non c'è da fare, altro che la spulegra, 311 7 | conta e si racconta che c'era una volta un figliuolo 312 7 | Raccontano gli antichi che c'è una gran massa di denari, 313 7 | per sbancare la trovatura, c'è la maniera che dicono i 314 7 | non si compra!~ ~- Quando c'è la salute, c'è tutto!~ ~- 315 7 | Quando c'è la salute, c'è tutto!~ ~- Io sono meglio 316 7 | stomaco sano. Fin quando c'è giovenm, non c'è bisogno 317 7 | quando c'è giovenm, non c'è bisogno d'altro...~ ~- 318 8 | cosa, ripeteva:~ ~- Non c'è più!... Non sono cieca!... 319 8 | con le mie mani!... Non c'è più... è sparito!...~ ~- 320 8 | Cosa ho da cercare?... Non c'è! Me l'hanno preso!... Trovatelo 321 8 | animo! Solo alla morte non c'è rimedio.~ ~- Ed io che 322 8 | Dinanzi al pozzo non c'era più nessuno e la corda 323 8 | gridava mastro Nunzio. - C'è poca acqua... eccola lì!~ ~- 324 9 | ciuffi di setole.~ ~- Che c'è, Pietro?... - chiese il 325 9 | lui sa. Ma nell'ufficio c'è spiegato tutto.~ ~Allora 326 9 | Sant'Antonio, niente: non c'era stato per fortuna nessun 327 9 | proprie; per gli altri, c'erano i fucili della Guardia 328 9 | Vengono da Regalmini: c'è il bollo». A Regalmini 329 9 | notte di mezz'agosto, che c'era una luna piena da vederci 330 9 | tempi, a due ore di notte, c'era come una luminaria. Per 331 9 | guardia di San Giovanni non c'era nessuno; la sentinella 332 9 | accorsi, Rosicalerba non c'era. «Andiamo a vedere...». 333 9 | Rosicalerba. «Don Antonino, qui c'è lo schioppo!...». Si avvicinano 334 9 | allora a tenere consiglio: c'è il caso che quel povero 335 9 | venite con me...». Dentro, c'era buio come in un forno. 336 10 | tutte e due le mani.~ ~- Che c'è? - disse il pretore, fissandoli, 337 10 | parte.~ ~Nella sala attigua, c'era il dottore, che fattosi 338 10 | esclamava: «Vi dico che c'è gente!...» e altri replicavano: « 339 10 | sorse in piedi.~ ~- Non c'è fretta. Quando poi vi deciderete!... 340 11 | denaro in buone terre. Qui c'è l'inferno, lo sapete?... 341 11 | quattro soldi se li tien cari. C'è più, gli strozzini? Ma 342 11 | ha le sue istruzioni, non c'è cristi, ed ieri lo ripeteva 343 11 | direttore della Banca Nazionale! C'è serietà? Questo si chiama 344 11 | esagero. Ma senta un poco qui: c'è più dell'anticipo sopra 345 11 | contro il pegno! - non c'è più dove arrivare!... È 346 11 | duecento, a trecento!... C'è questo di buono, che i 347 12 | mancargli; la giustizia c'è per tutti, a questo mondo... 348 12 | fargli scemar la pena. Ma c'è una giustizia al mondo! 349 12 | bontà, qualche benefattore c'è ancora... E se lei avesse 350 12 | Un corredo che non c'erano occhi per vederlo, 351 13 | miracoloso!... che prima, anzi, c'era la sua statua tutta d' 352 13 | fossero di carne... ma ora non c'è più, con questi scomunicati 353 13 | sotto il palazzo Toscano - c'è uno che legge un avviso 354 13 | vedete, che al peggio non c'è fine!...~ ~- Questo è vero...~ ~- 355 13 | stazione, comare: qui non c'è dubbio!...~ ~Donna Venera Spasimo Capitolo
356 0 | lacerato col quale le ripeteva, c'era uno smarrimento, uno 357 0 | sull'esito delle quali non c'è pur troppo da ingannarsi; 358 0 | epistolare della defunta; c'era anche un portafogli pieno 359 0 | Dove sta?~ ~- Non so. C'era il nome sulla busta, 360 0 | compreso in tempo quel che c'è d'esagerato, di falso e 361 0 | probabile che, se delitto1 c'era, si trovassero dinanzi 362 0 | tristezza, nella sua voce c'era ancora tale tremore di 363 0 | bandito dalla Russia.~ ~- Non c'è un'altra pena più grave?~ ~- 364 0 | E la piangete così?~ ~C'erano infatti lacrime nella 365 0 | vita è un inganno, che non c'è distinzione fra i sentimenti 366 0 | salivano alle labbra:~ ~- Non c'è nulla!... Tutto è menzogna!... 367 0 | Tutto è menzogna!... Non c'è altro che il male!...~ ~ 368 0 | benignità del suo sorriso, non c'era nulla, null'altro che 369 0 | miei piaceri. E invece noi c'intendiamo sempre, in ogni 370 0 | prima? Sono sua figlia: che c'è da stupirsi se gli somiglio?~ ~« 371 0 | sentiva che nel suo cuore c'era posto per un affetto 372 0 | poesie che più le piacevano: c'erano versi del Prati, dell' 373 0 | diffondere il loro indirizzo: c'è su il nostro stemma, miniato 374 0 | Fiorenza Albizzoni-Vivaldi non c'è più...»~ ~E il giudice 375 0 | vedeva un suicidio dove non c'era altro che un disgraziato 376 0 | Non molte volte, ma sempre c'è opposizione tra le due 377 0 | nel sangue di noi tutti c'è un fermento che niente 378 0 | mangiato sarai sazia. Non c'è altra verità fuori di questa. 379 0 | vitale; fuori di qui non c'è altro.»~ ~«Non dimentico 380 0 | ragione. Fuori di qui non c'è altro....»~ ~E il Ferpierre, 381 0 | con la coscienza del male, c'era una grande persuasione 382 0 | miseria, queste si pèrdono. Ma c'è anche una speranza lontana, 383 0 | non muore mai, che nulla c'impedisce di accogliere. 384 0 | seguito una via traversa. C'era in fondo all'animo suo 385 0 | cose già note al Ferpierre, c'erano quelle che il principe 386 0 | per ragioni intime, perchè c'era di mezzo una gran dama; 387 0 | tutte agli studii di lei; c'erano molti scritti sulle 388 0 | insomma. Vi avverto però che c'è qualche punto oscuro da 389 0 | attribuito il mutamento?~ ~- Non c'è mutamento. Vi ripeto che 390 0 | d'un delitto comune? Non c'era fra le due cose una distinzione 391 0 | fede. Egli credeva che, se c'era stato un delitto, la 392 0 | Ginevrino e l'Italiana non c'era una semplice ed onesta 393 0 | tutte le sue parole, non c'era qualche cosa di duro, 394 0 | un altro, ma sentiva che c'era ancora un modo di tenerla 395 0 | Nella voce della giovane c'era, oltre lo sdegno, un' 396 0 | agli interessi personali. C'era in questa rinunzia una 397 0 | essere suo insorgeva: no! se c'era un colpevole era lui! 398 0 | esser altri che lui!...~ ~Se c'era un colpevole!... Infatti, 399 0 | pagato per il colpevole. C'era un colpevole, e l'istinto 400 0 | altri, egli pensò che non c'era stata altra colpa da 401 0 | morte tutto finisce.~ ~«Non c'è dunque nulla? nulla?...»~ ~ 402 0 | sarà meglio per tutti.» C'era nella sua voce qualche 403 0 | Fino sotterra! Non c'è un solo pensiero della 404 0 | ingiustizia ed il male; ma non c'è altra arma efficace fuor I viceré Parte, Cap.
405 1, 1| Don Salvatore?... Che c'è?... Che novità!...»~ ~Ma 406 1, 1| Sst!... Sst!...»~ ~«Che c'è?»~ ~I discorsi morirono 407 1, 1| Chiudete tutto!»~ ~«Non c'era fretta!» mormorò don 408 1, 1| guardavano dentro alla corte dove c'era un confuso andirivieni 409 1, 1| Marco v'aspettano lassù, che c'è bisogno d'aiuto. Natale, 410 1, 1| morta stamani all'alba... C'era il principe suo figlio... 411 1, 1| Carmelo:~ ~«Un vero santo! Non c'è monaci che gli possano 412 1, 1| Intorno alla casa Francalanza c'era sempre una fiera, per 413 1, 1| voleva mettersi in coda dove c'erano le carrozze dei non 414 1, 1| Cùrcuma... dopo quello che c'era stato fra loro!...Adesso 415 1, 1| sconosciuti: «Bell'apparato, non c'è che dire; bella funzione!... 416 1, 1| sparlando della casata: non c'era l'eguale per la stitichezza 417 1, 1| del palchetto: oggi non c'era il principe, domani non 418 1, 1| il principe, domani non c'era la principessa, un'altra 419 1, 2| padrone saltava giù.~ ~«Chi c'è?» domandò il contino, troncando 420 1, 2| gruppo di pezzi grossi dove c'erano, fra gli altri, il 421 1, 2| non aveva parlato? «Non c'è, è a Roma da parecchi mesi; 422 1, 2| soldati della guarnigione; non c'era paura di niente! Del 423 1, 2| altrettanti principi!... Un tempo c'erano i baroni da dieci scudi, 424 1, 2| rallegrandosi con tutti:~ ~«Non c'era veramente bisogno della 425 1, 3| palazzi reali, a segno che c'eran le catene distese dinanzi 426 1, 3| strettezze: «Siamo rovinati! Non c'è come fare! Non ci resterà 427 1, 3| Ai Benedettini, infatti, c'era un regno da conquistare: 428 1, 3| interamente distrutta quando c'era entrata donna Teresa; 429 1, 3| talvolta lo cercavano perché c'eran visite, perché qualche 430 1, 3| rimetterci. Come se non bastasse, c'era anche il condono degli 431 1, 3| fretta di conoscere quel che c'era in casa, non parlava 432 1, 3| inventario, risultò che in cassa c'erano soltanto cinque onze 433 1, 3| poiché in casa loro non c'era: istituito il maiorasco, 434 1, 3| progenitori più lontani c'era quella mescolanza di 435 1, 3| alle tradizioni della casa? C'era esempio d'una pazzia 436 1, 3| altra: «Sapete dunque che c'è? Fatemi il famosissimo 437 1, 3| Sicilia, dove, come non c'era coscrizione e tra i popolani 438 1, 4| tra questa e suo marito c'erano dissapori: comprendeva 439 1, 4| vuote di pasta di mandorle, c'era un fascio di carte annodate 440 1, 4| la nostra casa? Invece, c'è un baratro!... Fin all' 441 1, 4| da pagarsi, e purtroppo c'è poca speranza del contrario, 442 1, 4| che gli spetta... perché c'è la parte di vostro padre...»~ ~ 443 1, 4| ai magistrati?...»~ ~«Che c'entra questo?»~ ~«M'intentino 444 1, 4| nelle teste bislacche!»~ ~«C'è tempo! c'è tempo!...» ripeteva 445 1, 4| bislacche!»~ ~«C'è tempo! c'è tempo!...» ripeteva il 446 1, 4| dimenticato che fra loro due c'erano state un tempo parole 447 1, 4| con lui, con la sua casa. C'era venuta assiduamente, 448 1, 4| porti; tra i tuoi antenati c'è don Ferrante Uzeda, gloria 449 1, 5| la maggior sicurezza che c'era lì.~ ~«Non pensate a 450 1, 5| insieme al Belvedere, dove non c'è neppure l'ombra del pericolo... 451 1, 5| sentirne di lasciar le Ghiande: c'era rimasto pel colera dell' 452 1, 5| accozzate a casaccio: non c'erano due finestre dello 453 1, 5| si faceva fare la corte. C'era mezza Catania, al Belvedere, 454 1, 5| Perché non venite giù? C'è molta gente, stasera... 455 1, 5| rapidamente nel salone zeppo: non c'era. Però, aveva appena preso 456 1, 5| nella villa esclamando: «Non c'è nessuno, qui dentro?... 457 1, 5| ricchezza e tanta nobiltà. C'erano stati prima molti altri 458 1, 5| domandava alla zia perché non c'era quello della zia Palmi, 459 1, 5| saputosi che a Màscali c'era gente ammalata di colera, 460 1, 5| fuggiaschi invaso ogni buco, non c'erano in paese altro che 461 1, 5| insieme nella vigna. Non c'è bisogno di andar fuori, 462 1, 6| festosa, esclamando:~ ~«C'è venuto!... C'è venuto!...»~ ~ 463 1, 6| esclamando:~ ~«C'è venuto!... C'è venuto!...»~ ~Padre Raffaele 464 1, 6| un campo lavorato.~ ~«Qui c'è il nipotino di Vostra Paternità, 465 1, 6| diporto dei ragazzi; non c'erano soltanto fiori, ma 466 1, 6| terza, dopo le lezioni, c'era la messa, che scendevano 467 1, 6| mancassero di nulla, e quando non c'era da fare, li svagava parlando 468 1, 6| intanto, oltre il freddo c'era un altro spavento, quando 469 1, 6| perché in tutta la Sicilia c'era solo un altro convento 470 1, 6| alla cristianità; e poi c'erano gli isolani, i Gerbini, 471 1, 6| alzarsi in piedi per salutare. C'era uno di questi fratelli, 472 1, 6| premi; ma del resto non c'erano castighi, ché i maestri 473 1, 6| della speranza perduta. C'era invece una bambina di 474 1, 6| Molte altre «antichità» c'erano veramente nella Regola: 475 1, 6| si serravano i portoni, c'erano visite di parenti e 476 1, 6| giocatore indiavolato, c'era stato un giuoco d'inferno: 477 1, 6| feroce e inestinguibile.~ ~C'erano stati sempre numerosi 478 1, 6| trentina di cristiani non c'era mai un momento di pace 479 1, 6| del Nemico!»~ ~Per lui non c'era altro mondo fuori di 480 1, 6| Abate, nei posti migliori, c'erano tutti gli Uzeda: il 481 1, 7| Fersa: alla Marina, quando c'era musica, scendeva, lasciando 482 1, 7| buoni amici gli Uzeda, non c'era poi bisogno che si spartissero 483 1, 7| dalla cameriera che non c'era nessuno. Lì per lì, egli 484 1, 7| teatro le rare volte che non c'era la suocera; perché, sordo 485 1, 7| prosa, sulla brutta copia. C'erano espressioni di questo 486 1, 7| pressione atmosferica. Non c'era mezzo di controbilanciarla? 487 1, 7| successivamente in case e poderi. C'era anzi di più: chi aveva 488 1, 7| vogliono fare?... In casa Fersa c'è guerra scatenata tra suocera 489 1, 7| della mancanza d'accordo che c'era in quella famiglia, mentr' 490 1, 7| animo... Solo alla morte non c'è rimedio!... Del resto io 491 1, 7| nulla... Saranno calunnie... c'è tanta cattiva gente!... 492 1, 7| mese di tregua: i Fersa non c'erano, gli Uzeda parevano 493 1, 8| Perché è ragazzo? Perché non c'è più suo padre?... Vi farà 494 1, 8| e di libertà! Finalmente c'era la quistione impegnata 495 1, 8| Per andare dove? A Firenze c'è il terremoto! Questi non 496 1, 8| Chiodo, per cui ogni anno c'era grande aspettativa.~ ~ ~ ~ 497 1, 8| piovuto da Palermo. «E se non c'era? Dove l'avrebbe mandata? 498 1, 8| Chi parlava del conte? Che c'entrava il conte? Chi l'aveva 499 1, 8| Non più? Di grazia, che c'è di nuovo?»~ ~«C'è di nuovo 500 1, 8| grazia, che c'è di nuovo?»~ ~«C'è di nuovo che il Piemonte 501 1, 8| Palermo? Lanza lo schiaccerà! C'è ventimila uomini a Palermo! 502 1, 8| paura! Finta che a casa non c'è più nessuno! Gli treman 503 1, 8| dicesse bene! Che bisogno c'era d'attaccarlo?... Le sorti 504 1, 8| famiglia in città, giacché non c'era pericolo di sorta, e 505 1, 9| io!...»~ ~Da quei due non c'era da cavar nient'altro, 506 1, 9| dodici individui, fra i quali c'erano i due Giulente, zio 507 1, 9| private o di affari, noi c'inchineremmo, non potendo 508 1, 9| principe — quando il duca non c'era — dicendo cose enormi 509 1, 9| Lucrezia; ma per lei non c'è la quistione degli interessi, 510 1, 9| Ma bene mi raccomando! Se c'è acqua calda è meglio.»~ ~ 511 1, 9| spirito e adattò il tappo.~ ~«C'è un po' di sego?... di creta?...»~ ~« 512 1, 9| Al museo dei Benedettini c'era infatti un altro aborto 513 1, 9| onore alla famiglia? Quando c'erano i Viceré, i nostri 514 2, 1| Raimondo la cosa era diversa. C'erano i figli di mezzo, due 515 2, 1| tra marito e moglie, non c'era da far altro che separarsi, 516 2, 1| fatte a Torino e, mentre c'erano, a chieder notizia 517 2, 1| palazzo, dal giorno che c'era entrato Giulente. Fin 518 2, 1| entrò nella Sala Gialla c'erano il principe e la principessa, 519 2, 1| disinvolto, e conciliante; «c'è qui tuo suocero...»~ ~Il 520 2, 2| fece il giro delle sale. C'era una gran quantità d'invitati, 521 2, 2| voltò a lui dicendo:~ ~«Non c'è modo di accordarli?»~ ~« 522 2, 2| Lucrezia l'aveva aperto; c'era un passivo, dove figuravano 523 2, 3| Vostra Eccellenza che c'è dentro non le ha mai viste?...»~ ~ 524 2, 3| Dalla nequizia dei tempi c'è tutto da aspettarsi. I 525 2, 3| più lungo del consueto, c'era da riporre, ogni anno, 526 2, 3| passato al Noviziato formale. C'era stato bisogno di una 527 2, 3| interesse della religione; c'era innanzi tutto il principio 528 2, 3| Quasi tutti i ragazzi non c'erano più, ripresi dalle 529 2, 3| Se il paese è per lui, se c'è entrato da trionfatore, 530 2, 3| Voialtri che gli state attorno! C'è una Guardia nazionale? 531 2, 3| è una Guardia nazionale? C'è un'autorità qualunque? 532 2, 3| è per questo? Ma se non c'è pericolo di niente? Che 533 2, 3| la moglie del cocchiere c'era andata...~ ~Giulente 534 2, 3| posta; in mezzo ai giornali c'era finalmente una lettera 535 2, 3| lusingarsi col non intervento; c'è la Francia che fa un caso 536 2, 4| espressiva: «Finalmente!...» C'erano in città anche Benedetto 537 2, 4| Lucrezia esclamò:~ ~«Che c'entra la gente? Se vi nascondete, 538 2, 4| impaccio. «Volevo domandarti se c'è qualche villetta da affittare... 539 2, 4| avvertiva Benedetto.~ ~«Che c'è? Non è forse vero? Non 540 2, 4| Carmelo lo destò.~ ~«Che c'è?» vociò. «Perché mi rompi 541 2, 4| fare, borbottando:~ ~«Che c'è? A quest'ora? Con questo 542 2, 4| venne ad annunziargli:~ ~«C'è lo zio di Vostra Eccellenza.»~ ~ 543 2, 4| nelle faccende altrui.~ ~C'era adesso da spingere l' 544 2, 4| dandogli a intendere che c'era dentro il fior fiore 545 2, 4| le lacrime agli occhi: «C'è poco da ridere, sai! Credi 546 2, 4| invece; che i figli già nati c'erano e che bisognava pensare 547 2, 4| tutt'e due insieme:~ ~«C'è la famiglia della madre 548 2, 4| darla a bere? Perché non c'erano figli? Non sapevano 549 2, 4| oramai, comprendendo che non c'era più alcun riparo, avrebbe 550 2, 4| Certo, certo!... Ma c'è un'altra quistione... Nel 551 2, 4| Eccellenza! Eccellenza!... C'è qui suo fratello... Il 552 2, 4| Giacomo da lui? Adesso che c'era Raimondo? E se si fossero 553 2, 4| stanno parlando insieme?... C'è anche la principessa...»~ ~ 554 2, 4| po' troppo!... Qui sotto c'è lo zampino della zia Ferdinanda!... 555 2, 5| di Raimondo con la Palmi c'era stato un poco più da 556 2, 5| capire in mente umana! Che c'entrava la malattia della 557 2, 5| preferivano saperla lontana? Non c'erano tuttavia tante persone 558 2, 5| alla Madonna delle Grazie c'era una parete piena di doni 559 2, 5| ha voluto così... E che c'entrava il duca?... No, è 560 2, 5| Isabella, che a Firenze c'erano stati di casa, dicevano 561 2, 5| nuove speculazioni dove c'era da arricchire in poco 562 2, 5| principe, il signor principe.. c'è anzi una lettera... lì, 563 2, 5| guardare sotto il letto, se c'è il cantero!... Frugatemi 564 2, 6| adesso, per colmar lo staio, c'era la legge che spogliava 565 2, 6| luoghi santi sconsacrati? Non c'è più dove arrivare!... Queste 566 2, 6| al Belvedere. Nella prima c'era il principe di Francalanza, 567 2, 6| carrozza era invece stipata: c'erano il marchese e Chiara, 568 2, 6| ingiustificato: in città c'era appena qualche caso sospetto 569 2, 6| quattromila teste di cavolo!… C'era un cavolo da spartire!… 570 2, 6| amici... perché oggi non c'è come impiegare il denaro…»~ ~ 571 2, 6| annunziare:~ ~«Eccellenza, c'è fra' Carmelo.»~ ~«Fra' 572 2, 6| miei!... Sessant'anni che c'ero dentro!... Nessuno aveva 573 2, 6| del fratello:~ ~«Adesso c'è la legge, caro mio!...»~ ~« 574 2, 6| ladri più di lui!... E non c'è più niente!... I soli muri!... 575 2, 6| quattrini l'elezione del duca. «C'è bisogno di rammentarcelo?...» 576 2, 6| proposito e a sproposito. E se c'erano altre persone, aggiungeva 577 2, 6| votato la ladreria. Nel più c'è il meno, e neppure Domineddio 578 2, 6| trecento morti il giorno e non c'era più consorzio civile, 579 2, 6| non si poteva far pulizia, c'era appena di che dissetarsi. 580 2, 6| Viagrande, anzi qualche allarme c'era già stato.~ ~«Andiamo 581 2, 6| inquietudine quasi paurosa.~ ~«Non c'è posto per tutti!» rispose 582 2, 6| trovato uno stambugio dove c'era posto appena per lui; 583 2, 7| sposi erano in lutto: non c'era quasi famiglia, dopo 584 2, 7| palazzo, adesso che non c'era più nessuna signora che 585 2, 7| adesso che a San Nicola c'era tanto di catenaccio, 586 2, 7| gridava alla cameriera: «Non c'è! Non c'è nessuno! Mandate 587 2, 7| cameriera: «Non c'è! Non c'è nessuno! Mandate via cotesti 588 2, 7| spalancando tanto d'occhi: «Che c'è? Sono visite di confidenza! 589 2, 7| al pasto delle tignole, c'era gente che spendeva un 590 2, 7| mentre vent'anni addietro c'era in città solo quello 591 2, 7| ragione che il convento non c'è più!... Anzi, in mano mia, 592 2, 8| rispose freddo e calmo:~ ~«Non c'è bisogno d'alzar la voce. 593 2, 8| udito le voci, entrò:~ ~«Che c'è? Che cosa avete?...»~ ~ 594 2, 8| dritto dinanzi a sé, e se c'era gente seduta al limitare, 595 2, 8| Cavaliere da San Nicola? Non c'era più la linea del confine 596 2, 8| fanno le rivoluzioni!»~ ~«C'è però gente che crede si 597 2, 9| Gabinetto per sapere che c'era di nuovo. Le ultime notizie 598 2, 9| Morte!... Chi è?... Che c'è?...»~ ~Da un vicolo era 599 3, 1| sentì rispondersi che non c'era nessuno: né il principe, 600 3, 1| domandando:~ ~«Perché? Che c'è di nuovo?»~ ~E a poco a 601 3, 1| bella città, quanto tempo c'era stato e via discorrendo, 602 3, 1| dolor di capo.~ ~«Dille che c'è suo zio.»~ ~«Vostra Eccellenza 603 3, 1| attorno:~ ~«Eccellenza, c'è guai!»~ ~«Che guai?»~ ~« 604 3, 1| tutto... Adesso? Adesso non c'è più pace, per quel figlio 605 3, 1| di corse. Benedetto non c'era e Lucrezia non si riconosceva 606 3, 1| contro Benedetto.~ ~«Non c'è; non sta mai in casa. Adesso 607 3, 1| notari; in quella sì che c'è da guadagnare!...» ~ ~Imperturbabile, 608 3, 2| andare in una casa dove c'erano di quei pasticci? Ella 609 3, 2| preferendo ogni volta quel che c'era di più disgraziato, ed 610 3, 2| Avesti buon tempo di mare?... C'è tutta la tua roba?... Le 611 3, 2| allora aveva compreso che c'eran pezzi grossi più grossi 612 3, 2| di botteghe da affittare c'erano gallerie vaste quanto 613 3, 2| divertito certamente, non c'è bisogno di domandarlo!» 614 3, 3| frugato da per tutto, e non c'è niente! Rovinata Vostra 615 3, 3| nella sua cassa!... Ma non c'è niente in tutta la casa... 616 3, 3| dirgli in un orecchio:~ ~«C'è testamento?»~ ~«Non so... 617 3, 3| rasparne qualcosa. Se non c'era testamento i due fratelli 618 3, 3| camera, come una beccheria; e c'era per terra e sui mobili 619 3, 3| Paradiso potremmo vedere se c'è testamento.»~ ~Nel silenzio 620 3, 3| candele, si voltò e disse:~ ~«C'è testamento, Eccellenza. 621 3, 3| un'occhiata al foglio dove c'erano poche righe di scritto, 622 3, 3| domandarono tutt'intorno.~ ~«Non c'è altro.»~ ~Donna Ferdinanda 623 3, 3| l'ha scritto. Stanotte? C'è ancora la sabbia attaccata!»~ ~ 624 3, 3| dacché la teneva lei, non c'erano quattrini che bastassero. 625 3, 3| calcato la mano, mentre c'era, portando il legato a 626 3, 3| tutto. Che faccio di male? C'è cosa che più raccomandano, 627 3, 3| altro?...»~ ~Ogni domenica c'era un'altra lite per la 628 3, 3| saluto e tirava via; se c'era una necessità qualunque 629 3, 3| possibili. Per Consalvo c'era l'imbarazzo della scelta: 630 3, 3| da poterla sposare, non c'erano altri che i due figli 631 3, 3| maggiore, ma tra loro due c'erano differenze che andavano 632 3, 3| poco dagli Uzeda dacché c'era una ragazza da marito — 633 3, 3| Eccellenza,» rispose il giovane. «C'è però una difficoltà.»~ ~« 634 3, 3| comodo sopra ogni cosa. Non c'era dunque nient'altro fuorché 635 3, 4| lasciate il giorno innanzi. C'erano i due figliuoli, il 636 3, 4| dimenticato Biancavilla, ma c'era un vuoto nel suo cuore: 637 3, 4| venne stringendo sempre più; c'era un continuo scambio di 638 3, 4| capitale inglese». Mentre c'era, aggiunse che il Municipio 639 3, 4| sarebbe messo il principino? C'era una grande curiosità 640 3, 4| peccato.~ ~Al balcone, dove c'era ressa di signore, ella 641 3, 5| a nicchiare, sapendo che c'era una corrente contraria, 642 3, 5| scopo? Se in quella casa non c'era confidenza, se tutti 643 3, 5| ricco; non molto, è vero; ma c'è tuttavia una differenza!... 644 3, 5| di lei e l'altro no; ma c'era una grave ragione che 645 3, 5| Babbo,» gli aveva detto, «c'è qui suo figlio che viene 646 3, 5| Rossa.~ ~«Eccellenza...»~ ~C'era ancora il principino. 647 3, 6| quando avrà gli anni; in lui c'è la stoffa d'un ministro!» 648 3, 6| trattenerlo, ma egli dichiarò che c'era molto da fare in campagna, 649 3, 6| chiaro che al Municipio non c'era da far niente per il 650 3, 7| ammazzare il tempo quando non c'era da vegliare ai lavori 651 3, 7| domandavano sgomente:~ ~«Che c'è?... Michele!... Che hai?...»~ ~« 652 3, 7| il chinino a tempo, non c'è pericolo!»~ ~Fino a mezzogiorno 653 3, 7| Consalvo, attribuiva quel che c'era di men bello in lui al 654 3, 7| ma innocente a quel che c'era stato un tempo... Ma 655 3, 7| fratello suo?... Forse perché c'era stato qualcosa fra loro, 656 3, 7| Andate a riposarvi: qui non c'è più nulla da fare...»~ ~ 657 3, 7| voi... E la mamma che non c'è!... Volete vostro fratello? 658 3, 7| fosse ammogliato — e lei c'era per questo! — la ricchezza 659 3, 7| In casa del principe c'era tutta la parentela. Consalvo 660 3, 7| al capezzale del morente c'eran solo la principessa 661 3, 7| scarica... Invece, guardi, c'era una sola cartuccia dimenticata...»~ ~ ~ 662 3, 8| del cognato!... Veramente, c'era da impazzire!» Donna 663 3, 8| disse Consalvo. «Grazie!... C'intenderemo.»~ ~Da quel giorno 664 3, 8| parola rivelavano quel che c'era nel cuore della sorella. 665 3, 8| quotidiani, s'era accorto che non c'era più fra loro il buon 666 3, 8| soltanto insisteva:~ ~«Ebbene, c'è mezzo di riparare: torneremo 667 3, 8| vecchi sono finiti? che c'è una rivoluzione? Chi può 668 3, 8| renderci incompatibili. Non c'è nessun impegno tra noi; 669 3, 8| baratro spalancato?...»~ ~«Non c'è baratro. C'è qualche difficoltà 670 3, 8| Non c'è baratro. C'è qualche difficoltà da superare; 671 3, 8| senza sapere da che parte c'era venuto. Strappò il campanello, 672 3, 9| svegliavano laggiù alla politica; c'erano società operaie, circoli 673 3, 9| da guida, ma talvolta non c'era nessuno che potesse presentarlo 674 3, 9| candidati. Per tre seggi, c'era una dozzina d'aspiranti; 675 3, 9| liberalismo avanzato suo proprio c'era tanta distanza da non 676 3, 9| Ah!... Dunque sai che c'è distinzione fra partito 677 3, 9| al Gran Monarca?... Non c'è altro scampo?... Ma se 678 3, 9| Tempo perduto!...» Non c'era da cavar nulla da quegli 679 3, 9| dell'amministrazione, dove c'era un baratro peggio che 680 3, 9| ma per quello di Consalvo c'era tanta aspettazione, piovevano 681 3, 9| miei, un po' di pazienza; c'è tempo... ci vuole un'ora...» 682 3, 9| La sera della vigilia c'era al palazzo un vero pandemonio: 683 3, 9| trionfare. Ma Teresa non c'era. Il portinaio gli disse 684 3, 9| Donna Ferdinanda, udendo che c'era di là Consalvo, rispose 685 3, 9| mi disse: "Vedi? Quando c'erano i Viceré, gli Uzeda 686 3, 9| Salomone quando diceva che non c'è niente di nuovo sotto il