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| Alfabetica [« »] equivoci 3 equivoco 13 equo 3 era 6043 èra 1 êra 3 erale 1 | Frequenza [« »] 7144 per 6663 in 6494 si 6043 era 5861 una 5404 i 5127 del | Federico De Roberto Raccolta di opere Concordanze era |
(segue) L'illusione
Parte
2001 3 | rapidità con cui il dubbio era sorto, con cui la fede si
2002 3 | sorto, con cui la fede si era scossa. In un tempo così
2003 3 | poteva credere; si diceva che era in inganno, che la sua imaginazione
2004 3 | il principe di Lucrino era adesso più assiduo presso
2005 3 | confessione leale che si era creduta in dovere di fargli
2006 3 | dell'animo suo! Perchè non era dunque come quelle che passano
2007 3 | di calma, nei quali non era più quistione di sospetti
2008 3 | le teorie di governo; ma era per lei un soggetto di stupore
2009 3 | protestando che l'indegnità era la sua propria; ma tutto
2010 3 | taglienti. In cuor suo, non era molto sdegnata: le piaceva
2011 3 | mai il suo impero di donna era stato più saldo. Paolo riprendeva
2012 3 | sua nuova assiduità non era disinteressata, che poteva
2013 3 | esattamente l'uomo al quale si era accordata. L'orgoglio era
2014 3 | era accordata. L'orgoglio era il sentimento che più lo
2015 3 | Ma la sua eloquenza non era fatta di rettorica? Ella
2016 3 | disprezzo di tutto e di tutti, c'era però l'esaltata opinione
2017 3 | difetti... Che importava! V'era qualcuno che non ne avesse?
2018 3 | nessuno sapeva come ella era fatta. Degli sconosciuti
2019 3 | motivi di lagnanze: eppure, era stata lei a pregarlo, a
2020 3 | affermava che senz'amore non v'era legame possibile. E queste
2021 3 | loro piedi. Ella che si era vista trascurata dall'uomo
2022 3 | per lei, un giovanotto si era ucciso. Il giorno che lo
2023 3 | portato a seppellire, ella era andata a passeggio, in carrozza
2024 3 | toletta. La sua carrozza s'era incontrata col carro funebre;
2025 3 | temperava la durezza; però era sempre un giudizio poco
2026 3 | indifferente e distratta. Ma era più forte di lei: nel bel
2027 3 | rispondeva a quel modo perchè era sicuro della sua desistenza;
2028 3 | sospetti. Ma quella freddezza era forse studiata? era un'altra
2029 3 | freddezza era forse studiata? era un'altra forma della sua
2030 3 | sollevava; poi, quand'egli non era più lì, quando si metteva
2031 3 | ritorno. Quell'uomo per cui s'era perduta, che l'aveva sedotta
2032 3 | diceva: "Non sogno?..." Com'era dunque avvenuto? Quella
2033 3 | avvenuto? Quella sua colpa era proprio imperdonabile?...
2034 3 | della sua confessione... Era dunque l'opera del tempo?
2035 3 | finiva?... No; l'errore era stato suo, d'aver prestato
2036 3 | vano, ella lo vedeva qual'era. Poi si domandava: "Perchè
2037 3 | le stavano attorno perchè era caduta. Qualcuno, però,
2038 3 | parole che le rivolgeva v'era un rispetto così profondo,
2039 3 | ricredeva, si confessava che le era simpatico.~ ~Paolo non s'
2040 3 | che ella aveva provato. Era tanto sciocca da dirgli
2041 3 | Ciò che egli voleva, era dunque che ella si appartasse
2042 3 | sentirsi accusare daccapo, era lui che la accusava.~ ~-
2043 3 | nè nobile abbastanza; non era mai stato molto elegante,
2044 3 | stato molto elegante, adesso era quasi trascurato; non voleva
2045 3 | accorgesse dell'abbandono in cui era lasciata. La passione era
2046 3 | era lasciata. La passione era stata la legittimazione
2047 3 | voleva sentirsi dire che s'era ingannata. Però, come gli
2048 3 | fraterno; l'imagine di lui le era sempre presente. Ella imparava
2049 3 | replicare, di assicurarle che era sempre suo, ella esclamava
2050 3 | ne aveva rilette tante, s'era sentita rivivere ai tempi
2051 3 | un tratto sentì che non v'era fra loro più nulla di comune,
2052 3 | nel silenzio gelido che s'era fatto, la stupiva, la impauriva:~ ~-
2053 3 | respingerlo, ma sentiva che era morto per lei, che nulla,
2054 3 | egli faceva o diceva le era adesso increscioso; la stessa
2055 3 | nelle sue qualità morali era morta. Ella finiva per negare
2056 3 | tempo, con Duffredi, ella si era ròsa all'idea della catena
2057 3 | adesso che quella catena era rotta, che se n'eran disperse
2058 3 | particolarmente dolorosa. Egli era per lei una specie di giudice
2059 3 | sbarazzarsi dell'uomo che era stato tanta parte della
2060 3 | ancora una volta che tutto era più difficile del previsto...
2061 3 | meglio morire! perchè non era morta?... La figura di Matilde
2062 3 | Cerosa, dell'infelice che s'era sfracellata sul marciapiedi
2063 3 | tragica coincidenza non era stata una fatalità e quasi
2064 3 | spleen, quando il cielo era di cenere, le strade silenziose
2065 3 | avrebbero saputo qual cuore era il suo!...~ ~E come, suo
2066 3 | fattosele così d'intorno, ella era stupita del sottil senso
2067 3 | sapeva che la separazione non era definitiva. Da un momento
2068 3 | stagione estiva, quando ella era tutta ai suoi trionfi mondani,
2069 3 | impedirgli di pensare ad altro! Era bene che fosse così, che
2070 3 | aveva rimorsi, il torto era tutto dalla parte di lui.
2071 3 | affrontare la sua disistima. Dove era egli a quell'ora? Qual'altra
2072 3 | tutto il suo orrore. Ella era definitivamente abbandonata,
2073 3 | aveva crudelmente ferita; ma era sempre l'uomo che le aveva
2074 3 | adesso aveva preso moglie, era per lei come un estraneo;
2075 3 | la via della casa. Non c'era nessuno a Roma, Morani con
2076 3 | Roma, Morani con le sorelle era in campagna. Ella passava
2077 3 | confusamente aggrovigliati era uno sfondo adatto alla sua
2078 3 | cuore, della sua bellezza, era morta. Le restava il fascino
2079 3 | sorrisi. Ed ella sentiva che era un altro inganno quell'imaginarsi
2080 3 | lo scetticismo di cui s'era imbevuta... Ella sentiva
2081 3 | quando pensava a che cosa era ridotta. Ah, se l'autore
2082 3 | ripeteva che la colpa non era stata sua, ma delle circostanze,
2083 3 | avevano perduta: la sua vanità era stata esaltata dalla preferenza
2084 3 | nonno buono ma autoritario, era fatale che ella non potesse
2085 3 | sul principio; ma quando s'era sentita maggiormente stretta
2086 3 | maggiormente stretta a lui, non era stata l'idea di mostrarsi
2087 3 | durasse eternamente: ma v'era qualche cosa senza fine,
2088 3 | ora si domandava che cos'era dunque l'amore, se esisteva,
2089 3 | amore, se esisteva, se non era anch'esso un inganno, il
2090 3 | chimere seducenti; ma oramai era troppo tardi per smettere,
2091 3 | tardi per smettere, il male era già fatto, e malgrado il
2092 3 | scosse, di palpiti. Feuillet era il suo pascolo prediletto;
2093 3 | piccola città, ai luoghi dov'era trascorsa la sua fanciullezza
2094 3 | diventava superstiziosa, tutto era tinto per lei di malinconia.
2095 3 | costringendola ad andar fuori quando era rimasta a lungo in casa,
2096 3 | sostenendosi, sentendo che era sul punto di cadere, che
2097 3 | funeste. Allora, come non era lecito più dubitare, come
2098 3 | gonfiarono di pianto. Ah, era atroce morire così!... apprendere
2099 3 | sua mano leale!... No, no; era più forte di lei... ella
2100 3 | rammentava le volte che era stato presso di lei, le
2101 3 | cordoglio cresceva. Come era stato buono! di quanto rispetto
2102 3 | avrebbe saputo mai!... Egli era morto, portandosi con sè
2103 3 | amor suo?... E tutto invece era finito, per sempre... Che
2104 3 | largo dintorno! Come tutto era freddo, e muto, e oscuro
2105 3 | miracolo, d'una risurrezione. Era decisa di andare a trovar
2106 3 | raccolti e silenziosi. Ella era caduta in ginocchio, protendendo
2107 3 | Talvolta, ella dimenticava che era morto, credeva di vederselo
2108 3 | inafferrabile di colui che se ne era andato per sempre sorgeva
2109 3 | quando seppe che Arconti era a Roma, quando lo scorse
2110 3 | sua durata. Poichè ella si era piegata per la prima, comprendeva
2111 3 | sostituzione dei primi tempi; ed era come se il morto morisse
2112 3 | trascorse un'altra stagione. Non era tanto di guadagnato?...
2113 3 | guadagnato?... Quando egli era buono, glie lo diceva:~ ~-
2114 3 | ricominciò a sanguinare: era dunque così disprezzata
2115 3 | aveva detto nulla! Forse era già partito!... Allora,
2116 3 | udire da lui stesso se era vero! vedere fin dove arrivava
2117 3 | poteva pianger neppure... Ma era nulla il dolore antico,
2118 3 | Non mentire!~ ~S'era alzata, appoggiandosi alla
2119 3 | fronte, ella disse:~ ~- Tutto era già finito da un pezzo...
2120 3 | Grazie... Vi ringrazio.~ ~Ed era scomparso! e non era tornato
2121 3 | Ed era scomparso! e non era tornato indietro! e non
2122 3 | tornato indietro! e non era venuto a gettarlesi ai piedi,
2123 3 | sofferenze fisiche in cui era precipitata, aspettava ancora.
2124 3 | venuto ancora una volta. Era troppo triste, troppo malvagio
2125 3 | del nero di cui lo scafo era tinto esse prendevano intorno
2126 3 | quella pura freddezza, non era bene sparire?... Ella era
2127 3 | era bene sparire?... Ella era costretta a distogliere
2128 3 | Monte Pellegrino!..." ~ ~Era dunque ancora la via conosciuta,
2129 3 | dell'abbandono in cui s'era vista lasciata, per non
2130 3 | nausea l'aveva vinta, ed era stata una desolazione così
2131 3 | rientrare nella casa dov'era cresciuta! Ed una coincidenza
2132 3 | chiedeva se la camera offertale era di suo gradimento. Che triste
2133 3 | rumoreggiava sordamente, ed era come un mormorio minaccioso
2134 3 | cuore si strinse più fitto. Era un vecchio cadente, l'ombra
2135 3 | stessa, e l'espiazione non era finita!... Malgrado lo studio
2136 3 | sua entrata in collegio era stata decisa, e ne affrettavano
2137 3 | esser passati per l'amica; era sempre fresca, vivace ed
2138 3 | però l'ostilità di cui era oggetto trovava in questo
2139 3 | nuovo alimento. Sua zia, che era stata così tepida verso
2140 3 | denigrata ora che nulla v'era più di riprovevole nella
2141 3 | virtù di nessuna: l'onestà era o freddezza di carattere,
2142 3 | offesi, tranne che a lei! Non era già il tentativo di attenuare
2143 3 | la loro onestà? La prova era la condotta di quelle che
2144 3 | sul suo capo perchè non si era piegata ad una transazione
2145 3 | tutta la vita a chi non era fatto per lei, o condannata
2146 3 | una libertà sconfinata? V'era giustizia? Le donne non
2147 3 | paradossi, delle contradizioni, era tentata di scrivere delle
2148 3 | obbedito al capriccio? Qual'era la migliore vendetta da
2149 3 | trionfante dalla lotta in cui era stata vinta?~ ~Sì, forse.
2150 3 | esisteva, la sua santa mamma ne era stata una prova; Bice Emanuele
2151 3 | incontrò un giorno per via, ne era un'altra. Suo marito aveva
2152 3 | aveva finito di rovinarsi, era stato coinvolto in affari
2153 3 | dei suoi figli; eppure s'era rassegnata sempre al suo
2154 3 | ceduto alla tentazione, non era già perchè non l'avesse
2155 3 | avesse compresa, lei che non era vissuta se non di sogni;
2156 3 | Più tardi, fin quando egli era stato buono con lei, un
2157 3 | un pensiero cattivo non s'era neppure affacciato alla
2158 3 | faceva più ardente. Dov'era egli? Poteva non pensare
2159 3 | rimpiangeva! Perchè, se egli era stato falso e bugiardo?...
2160 3 | un principio di canizie, era sempre il bel giovane d'
2161 3 | dei rapidi sguardi, ella era come ammaliata, non vedeva
2162 3 | pericolo di averla a compagna, era probabilmente il solo sentimento
2163 3 | se il ricordo del passato era sorto talvolta a difenderla,
2164 3 | tanto tempo, la società si era trasformata intorno ad essi;
2165 3 | e una grande attrattiva era per lei in quei ricordi.
2166 3 | momenti che tutto quanto era venuto dopo non fosse che
2167 3 | fianchi, il "Mantello d'oro" era ridotta della metà. Dei
2168 3 | parevano ridicoli; ella era sicura che si sarebbe rassegnata,
2169 3 | qualcuno non ne è persuaso.~ ~Era dunque proprio vero? Gli
2170 3 | l'unico mezzo di evitarlo era la fuga. Perchè, malgrado
2171 3 | di nuove torture... Non era egli l'uomo che pel primo
2172 3 | fatto battere il cuore? Non era stato sul punto di dividere
2173 3 | un giorno che Giulia non era passata nel salotto, quasi
2174 3 | a questo!...~ ~- Sì! non era possibile fingere più a
2175 3 | di quel primo amore gli era rimasto sempre fitto in
2176 3 | vita dissipata in cui s'era dopo gettato non l'aveva
2177 3 | per lui i passaggi in cui era espressa la passione casta
2178 3 | dove l'atto più innocente era spiato, commentato, risaputo?
2179 3 | pronostici. L'amore non era dunque il più forte? Ma
2180 3 | della sua dedizione? No, v'era troppa tristezza in lei,
2181 3 | stessa: nella lontananza era l'unica salvezza. Poi si
2182 3 | del suo sacrifizio. Ella era passata accanto alla felicità
2183 3 | stessa, quel sacrifizio era vano: tutti l'avrebbero
2184 3 | a forza distruggere. Non era vero che l'amore non esisteva,
2185 3 | imagine dell'abbandonato le era sempre presente, con tutte
2186 3 | VIII.~ ~ ~ ~Non era dunque un sogno! La vita
2187 3 | esisteva! Ma nel momento che era cominciata, ella aveva detto
2188 3 | l'hai già tolto?...~ ~Non era un sogno; però ella aveva
2189 3 | di nuove conferme, tanto era incredibile.~ ~- Ed è vero?...
2190 3 | protestando, affermando che era sua la meraviglia, la gratitudine,
2191 3 | non credeva a niente, era impastato di scetticismo,
2192 3 | aveva tutto sacrificato si era ridotto a deriderla, a maltrattarla?
2193 3 | linguaggio ordinario non era la più conveniente espressione
2194 3 | errore dicendogli questo; ma era così fatta, da mettersi
2195 3 | consentito, adesso ella era libera di farla. Enrico
2196 3 | ella aveva vagheggiato: s'era fatto ammettere al Circolo
2197 3 | l'accompagnava dovunque, era sempre al suo fianco premuroso
2198 3 | Il principe di Lucrino era fra gli assidui. Nel rivederlo
2199 3 | rivederlo la prima volta, ella s'era sentita avvampare; a poco
2200 3 | estraneo l'uomo col quale era stata legata dalla suprema
2201 3 | adesso comprendeva che questo era impossibile! Ma la sua fantasia
2202 3 | dunque messo senno? non era ancora ammaestrata abbastanza?...
2203 3 | dolcezze d'una passione che era stata la poesia della sua
2204 3 | discutere intorno a ciò che v'era di più alto nella vita del
2205 3 | aveva dimenticate! Non s'era stancata di quell'uomo?
2206 3 | ideato? E adesso che tutto era finito, si sorprendeva a
2207 3 | d'arcane esultanze. Egli era buono, pieno di cure; ma
2208 3 | potesse rinascere, in lei che era passata per tante prove,
2209 3 | donne. Affermava che adesso era un'altra cosa; ma dicendo
2210 3 | esperienza, ma il mondo era stato sempre così! A guardarsi
2211 3 | e denigrare quell'altro. Era stata presa dalla tentazione
2212 3 | comprendeva che adesso tutto era finito tra loro, radicalmente,
2213 3 | che vinceva il suo dolore, era lo sbalordimento prodotto
2214 3 | spaventevole abisso che era l'anima umana... E sapendo
2215 3 | t'amava meglio di me.~ ~V'era, per la prima volta, un'
2216 3 | esponeva da quella stolta che era.~ ~- Ma tu non sai quel
2217 3 | Ella stessa mentiva! Era vero! Dell'uomo che adesso
2218 3 | eccelse, immortali! Forse era un inganno, perchè due creature
2219 3 | malintesi... L'amore ideale era dunque quello che si salvava
2220 3 | che lo stesso ricordo se n'era disperso, come se non fosse
2221 3 | fosse sorto mai!... Ve n'era dunque qualcuno a cui si
2222 3 | trentott'anni, quella canizie era troppo precoce, poteva e
2223 3 | giorni, sentendo che egli non era più quello di prima, ella
2224 3 | infiammata: egli rispondeva che era sempre lo stesso.~ ~- Perchè
2225 3 | L'amor proprio dell'uomo era rimasto offeso dalla coscienza
2226 3 | dissipare quella persuasione, era invano. Ella si umiliava,
2227 3 | scongiurava di dirle se v'era qualcosa in lei che gli
2228 3 | per te...~ ~Ogni protesta era inutile: egli scrollava
2229 3 | passato di fanciulla non era risorto per virtù di quell'
2230 3 | diffondersi: che ella s'era messa con Sartana calcolando
2231 3 | apprezzava il nuovo danno che s'era cagionato, la malvagità
2232 3 | intenzione di un indegno mercato! Era dunque inutile aver sempre
2233 3 | degli esteri. Di persona era avvenente, bastarono pochi
2234 3 | che la sua reputazione non era usurpata. Il martedì seguente
2235 3 | completarvi i suoi studii.~ ~Era Toscano, e la sua voce aveva
2236 3 | tutto, d'arte sopratutto; era intimo di Alessandro Dumas;
2237 3 | deferente; nelle lettere era più esplicito, in una le
2238 3 | io non so scrivere...~ ~Era stupita della specie di
2239 3 | rispondesse apposta così, perchè era stanco di lei, per spingerla
2240 3 | piangere tutta sola; se Enrico era con lei e le chiedeva che
2241 3 | Ma se il suo amante era stanco di lei?.. E la stessa
2242 3 | passare.~ ~Il biglietto era caduto per terra; ella si
2243 3 | ricominciare un'altra volta? Non era ammaestrata abbastanza?
2244 3 | sempre più giù... Ma non era la ferrea legge del suo
2245 3 | come lasciarlo?... Non era invece egli stesso che non
2246 3 | questo?...~ ~Il giovane le era in ginocchio dinanzi, le
2247 3 | È fatto!..."~ ~Non le era permesso nessun dubbio;
2248 3 | obbedienza di quell'uomo. Ed era stata lei! E non aveva trovata
2249 3 | qualche ora dopo, mentre era ancora tutta piena di lui,
2250 3 | sarebbe accaduto. Enrico era molto freddo, parlava unicamente
2251 3 | fortuna, il suo salotto era sempre pieno di gente. Egli
2252 3 | di lei cresceva; la via era lunga, l'aria scura, le
2253 3 | appressò alla poltrona su cui era caduto, contro la cui spalliera
2254 3 | si gettò su quest'ultima: era un inno squillante, la smentita
2255 3 | Egli non scrisse più. Tutto era dunque finito. E come Vittorio
2256 3 | l'ambascia per la quale era passata? Aveva una pungente
2257 3 | capivo bene che non ci era d'ostacolo.~ ~Fu come se
2258 3 | ella vedeva l'abisso in cui era caduta... Ma non era soltanto
2259 3 | cui era caduta... Ma non era soltanto il suo nuovo amante
2260 3 | nuovo amante che mentiva: era ella stessa! No! no! no!
2261 3 | stessa! No! no! no! non era stata la passione, la fisima
2262 3 | che l'aveva fatta cadere: era stata la corruzione di tutto
2263 3 | Comprendeva che oramai era destinata a una serie di
2264 3 | annunziava che il senatore Palmi era morto a Milazzo, due giorni
2265 3 | catastrofe; la sua paura era un'altra... Era cominciata
2266 3 | sua paura era un'altra... Era cominciata dal momento che
2267 3 | lunghissimi anni, per le quali era passata spensierata e gioconda,
2268 3 | alla piccola città dove era trascorsa la sua fanciullezza
2269 3 | provare uno stupore immenso. Era dunque proprio la via tante
2270 3 | di Stefana la sostenne. Era lì! era lì!... S'avvicinava,
2271 3 | Stefana la sostenne. Era lì! era lì!... S'avvicinava, spariva,
2272 3 | dal lutto recente. La casa era vuota, triste, silenziosa;
2273 3 | non sorgevano, tanto tempo era passato! tante imagini s'
2274 3 | antiche!... Ed ella stessa, era forse la creatura d'allora?
2275 3 | cuore, nella stessa persona, era così profonda, che ella
2276 3 | avvenire? E l'avvenire d'allora era adesso passato! E non le
2277 3 | nessuna disposizione: v'era soltanto un testamento fatto
2278 3 | voluto credere a quel che era avvenuto, era rimasto a
2279 3 | a quel che era avvenuto, era rimasto a vivere di ricordi,
2280 3 | cittadina silenziosa le era propizia, il risveglio delle
2281 3 | gente aveano consunta. Non v'era nessuno in chiesa: delle
2282 3 | delle torri, degli archi era ancora più grande; gli stormi
2283 3 | conosciuti! Luigi Accardi era morto; di Manara, il giovane
2284 3 | fatto battere il cuore, era una lamentosa rovina. Al
2285 3 | aveva narrate tante fiabe, era morta anch'essa; morto il
2286 3 | uomini e donne, sapendo chi era, la guardavano come un essere
2287 3 | seminata la rovina dovunque era passata, che era senza cuore,
2288 3 | dovunque era passata, che era senza cuore, che aveva il
2289 3 | dileggio quotidiano! Ella era stata, in verità, di gran
2290 3 | infelici per colpa sua!... Ed era lei che non aveva avuto
2291 3 | fatto il loro mestiere; era stata lei stessa a secondarli,
2292 3 | farne! La memoria di Enrico era il suo rimorso, sentiva
2293 3 | felice con lui! Ma perchè s'era spento l'amore di Arconti
2294 3 | pareva migliore di quello che era venuto dopo: adesso, per
2295 3 | inevitabili... La colpa era dunque stata sua, delle
2296 3 | sincerità? Il pianto non era stata un'espiazione? Il
2297 3 | dimostrava che ella non era pervertita del tutto? Allora,
2298 3 | pensava che nessuna creatura era al mondo tutta trista o
2299 3 | la colpa più grande non era stata la sua, non degli
2300 3 | gli mandava dei regalucci, era tutta felice di aver trovato
2301 3 | non riusciva a sapere se era stata amata o pur no!...~ ~
2302 3 | proprietà, venduta all'asta, era passata in mano del barone
2303 3 | rientrati a Milazzo, egli tornò. Era più grazioso e più gentile
2304 3 | quel figlio al quale si era tutta dedicata, augurava
2305 3 | cominciato a prestare; ma era lei che lo interrogava,
2306 3 | quell'omaggio le procurava. Era una vanità innocente; il
2307 3 | istinto della civetteria era tanto lontano da lei! Con
2308 3 | suo bastone. Una sera che era piovuto e la via pareva
2309 3 | di rosa di cui il libro era pieno. Nel restituirlo,
2310 3 | sfogliare il libro: non v'era espressione appassionata,
2311 3 | sfogava sulla gente da cui era attorniata. Nessuno dei
2312 3 | una freddezza insolita era nell'accoglienza che le
2313 3 | amava! lo amava perchè egli era buono e sincero! perchè
2314 3 | nello spirito e nei sensi, era l'amore che tornava ad avvamparla!
2315 3 | che le rimaneva di ciò che era stata una volta!... Poi,
2316 3 | parlare contro di lei, s'era schierata fra i suoi avversarii,
2317 3 | ragione, che quell'amore era un tristo inganno, che se
2318 3 | sciagurato domani. Andar via era il partito che le si presentava
2319 3 | tornavano ad assalirla. Era egli proprio il fanciullo
2320 3 | a momenti ventidue anni: era un uomo. Ed ella lottava
2321 3 | tristezze provate, ella era rimasta nell'anima come
2322 3 | un segno di trascuranza. Era uno stupore. All'appressarsi
2323 3 | Ma come seppe che egli era ammalato, come comprese
2324 3 | notte, tra veglia e sonno, era uno strazio senza fine che
2325 3 | stratte delle catene da cui era avvinto. Anelando di confondersi
2326 3 | di cui la sua fantasia s'era prima nutrita, le storie
2327 3 | brutta?... Una domenica che era andata a messa senza veletta,
2328 3 | soffocarsi, scorgendolo. Era pallido e smunto, i suoi
2329 3 | nel mostrarsi a lui come era, orribile, spaventevole,
2330 3 | avvampante, diceva che ella era sempre per lui la bellezza,
2331 3 | uno spettro; la sua pelle era macchiata, il collo rugato,
2332 3 | giallastri: ella non s'era ancora vista così!... Nel
2333 3 | passata col suo notaio che era venuto a parlarle di certi
2334 3 | casi della gente, dei quali era sempre informato pel primo.~ ~-
2335 3 | spazio smisurato!... Il mare era formidabile, cingeva la
2336 3 | quanto più quel sogno s'era salvato dalla jattura delle
2337 3 | Addio! per sempre!... Non era lui soltanto che spariva:
2338 3 | lui soltanto che spariva: era la speranza, la lusinga,
2339 3 | trasalire ad un tratto; era Stefana che le si appressava,
2340 3 | Quante! Quante! La notte che era fuggita dalla casa maritale,
2341 3 | temuto troppo, e qual dolore era stato veramente insopportabile?
2342 3 | diversa dagli altri come s'era ingannata! La sua storia
2343 3 | ingannata! La sua storia era la storia d'ognuno! Come
2344 3 | ma la felicità dileguata era un nuovo motivo di cruccio!...
2345 3 | tristi tornassero? Ma tutto era scomparso per sempre!...
2346 3 | pellegrino nel deserto, era andata innanzi, attirata
2347 3 | ingannata; e il più terribile era questo: che dopo aver riconosciuto
2348 3 | volte l'ingrata realtà le si era svelata? Ed aveva accolto
2349 3 | E l'esperienza passata era stata inutile, ed a costo
2350 3 | che prima d'esser vissuta era piena di tante promesse,
2351 3 | nulla. Ma come la febbre era alta, ella mandò pel dottore.
2352 3 | amministrati che già rantolava.~ ~Era una nuova tristezza che
2353 3 | vennero a dirle che Stefana era spirata, ella s'inginocchiò,
2354 3 | mortuaria. La finestra ne era spalancata, due candele
2355 3 | imagine sacra. Il cadavere era così rimpiccolito che pareva
2356 3 | ne fece l'inventario. V'era della biancheria, delle
2357 3 | accompagnata la padrona, era posta dentro una cassa più
2358 3 | vecchia veste della morta.~ ~Era quella della cassetta. Come
2359 3 | cominciarono a tremare. V'era una vesticciuola che ella
2360 3 | aveva serbato come reliquie, era una trafittura che ella
2361 3 | fanciulla, quella che ella non era riuscita a trovare quando
2362 3 | la buona creatura le si era attaccata sempre di più.
2363 3 | fianco, vigile, inquieta; era vissuta della sua vita,
2364 3 | vissuta della sua vita, era morta quasi per lei. Ed
L'Imperio
Capitolo
2365 I | del cannocchiale, l'aula era spopolata. Scoccavano le
2366 I | spettacolo, il giovane ansava. Era anche un poco confuso e
2367 I | intimorito. L'impressione non era stata tuttavia tanto forte
2368 I | stretta e posticcia, gli era parso di arrampicarsi su
2369 I | la tribuna della stampa era vuota, quasi vuote le altre
2370 I | all'entrata, ed uno solo era seduto al suo posto: uno
2371 I | anfiteatro lo orientò: quella era la Montagna. Notando, all'
2372 I | nella supposizione: quello era il posto di Garibaldi, non
2373 I | spiccavano i simulacri dei Re, c'era qualche cosa del tempio.
2374 I | qualche cosa del tempio. Non era quello, infatti, il tempio
2375 I | penetranti, Cerego, Pif dell'Era, si spenzolava dal parapetto,
2376 I | orientarsi. Il "Governo" era dunque Egidio Colombo, il
2377 I | Avallini, il "Signor di Camors" era un uomo d'età, tozzo, con
2378 I | simile al Morello dell'Era che sopravveniva in quel
2379 I | vessilliferi: la parola era rimasta, continuava ad essere
2380 I | redingote dell'onorevole era infatti abbondante ed appoggiato
2381 I | sorti del Paese. L'aula era piena oramai; zeppa a sinistra,
2382 I | tribune, nessuna delle quali era più vuota, sebbene nella
2383 I | sorreggente l'arco solenne era di legno foderato di cartone.~ ~ ~ ~
2384 I | nelle tribune la gente era tutt'occhi e tutt'orecchi;
2385 I | conversazioni si riappiccarono: non era più il frastuono di poco
2386 I | dimostrava che nel rapporto era detto appunto ciò che egli
2387 I | poiché infatti l'on. Marzoli era un ex-moderato passato tra
2388 I | interrogazioni non erano finite: ce n'era una intorno allo scioglimento
2389 I | sporgevasi quanto più gli era possibile, concentrava tutta
2390 I | parlamentare, secondo Griglia, era delle più curiose.~ ~Il
2391 I | quel lato della Camera, era adesso accusato, in quel
2392 I | arrendevolezza cortese nella quale era un sottile rimprovero al
2393 I | soddisfazione dei quali era mestieri che si rivolgessero
2394 I | pace...~ ~L'oratore non era applaudito ancora, ma ascoltato
2395 I | posto, rispetto all'oratore, era tale, che l'uditorio rivolto
2396 I | delusione ch'egli adesso provava era simile, ma d'ordine diverso,
2397 I | fosse innalzato; ma essa era più francamente emessa,
2398 I | di raccoglimento fecondo era il suo: egli intendeva che
2399 I | equivoco, continua a vivere.»~ ~Era entrato di botto in argomento,
2400 I | l'eloquenza dell'oratore era diversa da quella del preopinante,
2401 I | di non comprendere qual era e qual è... Non li affratella
2402 I | catena d'oro sul panciotto, era sorto a sinistra, ma egli
2403 I | manichi di quella pignatta che era il suo tronco: ma la voce
2404 I | il suo tronco: ma la voce era naturalmente debole; talché
2405 I | veramente sublime...» Ranaldi era scandalizzato del contegno
2406 I | sparate del Sortini e s'era ricreduto, a suo riguardo,
2407 I | grande delusione. Corsi era rauco, la voce uscivagli
2408 I | annunziavano che il discorso era una requisitoria contro
2409 I | sinistra; all'opposizione c'era il partito dei duumviri,
2410 I | maggioranza di 45 o 40 voti era certa. Solo Colombo non
2411 I | potendo udire Corsi, che era interrotto sempre più spesso
2412 I | anzi, poiché il dramma era reale e non concepito freddamente
2413 I | impossibile ad antivedere, non era atteso soltanto per semplice
2414 I | inglese!...»~ ~Il deputato che era stato a lungo intorno al
2415 I | di cui si discuteva non era senza riscontro nella storia
2416 I | improvvisi, poiché il discorso era un vero discorso, ordinato,
2417 I | saletta, il fumo di sigari era fitto come una nebbia; il
2418 I | comprendeva che la sicurezza era ostentata; che tolto un
2419 I | alla quale egli si riferiva era stata anch'essa definita
2420 I | altri lati della Camera, non era né ragionevole né possibile
2421 I | Esso aveva detto quel che era e quel che voleva: «Chi
2422 I | esortavano, predicavano, se era vero quel che dicevano i
2423 I | nell'aula.~ ~La maggioranza era di quaranta, sommava a sessanta,
2424 I | reggeva in piedi, e non era riuscito a capire, s'avviò
2425 II | Consalvo Uzeda di Francalanza era entrato a Montecitorio,
2426 II | provincia; la loro autorità era pertanto cresciuta, ed essi
2427 II | subito fatto le valige ed era partito per Roma in gran
2428 II | ostinatamente, quando s'era proposto di mettersi nella
2429 II | paterne, né il rispetto di cui era circondato nel suo paese.
2430 II | Fino a ventidue anni se n'era appagato, badando soltanto
2431 II | Consalvo, per suo conto, s'era messo in urto col padre,
2432 II | fresco uscito dal convento, s'era messo a scialacquare ed
2433 II | di casa sua. A casa sua era Consalvo VII; il "principino",
2434 II | riverito da tutti: egli era divenuto un signore qualunque
2435 II | una portata e l'altra, s'era messo a fare una specie
2436 II | Allora, la prima volta che era andato fuori di casa, il
2437 II | del suo viaggio. Ma non v'era mezzo d'esser considerato
2438 II | vivere? E il mezzo che gli era rivelato repentinamente,
2439 II | deputato fin dal '60, non era riuscito ad altro che ad
2440 II | una parola in pubblico, era passato di legislatura in
2441 II | sempre intorno, Consalvo s'era proposto: "Io sarò deputato
2442 II | ministro...". E niente gli era stato grave per lavorare
2443 II | ai cavalli, ai piaceri, s'era messo a studiare, a tenere
2444 II | pane alla bocca, perché era stato maneggiato dal panettiere.
2445 II | onorevole d'Oragua, e Consalvo era divenuto democratico e progressista,
2446 II | socialisti. Tutto questo non gli era costato nulla, o ben poco:
2447 II | coscienza, egli restava quel che era: autocratico, autoritario,
2448 II | riconoscessero che egli era superiore.~ ~Era stato avvezzo
2449 II | che egli era superiore.~ ~Era stato avvezzo da piccolo
2450 II | noviziato dei Benedettini, dove era stato per educazione, Consalvo
2451 II | di cravatte, più tardi s'era messo a sfoggiare teorie
2452 II | pubblica: alla morte del padre era rimasto padrone di parecchi
2453 II | nella breve cerchia dov'era fin a quell'ora vissuto,
2454 II | andato...~ ~E come tutto gli era andato a seconda! Tra per
2455 II | principe di Francalanza nulla era vietato ottenere, arrivava
2456 II | dava molta retta, pieno com'era d'un tripudio quasi bambinesco,
2457 II | ridere, di cantare, Egli era a Roma! Era a Roma l'onorevole
2458 II | cantare, Egli era a Roma! Era a Roma l'onorevole di Francalanza!
2459 II | di pedoni al quale non era avvezzo; e quella vista,
2460 II | stentava a frenare, non ultima era la premura servizievole,
2461 II | come la prima volta, quando era semplice deputato; lo trattava
2462 II | distanza che li separava. Ed era bastato a Consalvo scrivergli
2463 II | presto. Vincolato?... Dov'era il vincolo? A che cosa obbligavasi?
2464 II | questa intima riserva egli era andato a far atto di fede
2465 II | mandati i suoi bagagli, era entrato con l'autorevole
2466 II | Presidenti della Camera, era stato presentato al Presidente
2467 II | singolarmente, tra tutti quei nuovi, era chiamato a rappresentare
2468 II | la sodisfazione di cui era pieno, le previsioni della
2469 II | desto, contro voglia, perché era veramente stanco e sentiva
2470 II | che appena arrivato a Roma era andato al "Quirinale" lo
2471 II | riacceso la candela e s'era messo a sfogliare i giornali
2472 II | il nome di Francalanza era citato due volte in prima
2473 II | la posizione sociale egli era già additato alla pubblica
2474 II | tra perché l'attenzione era tutta rivolta ai Sovrani.
2475 II | Da lontano, la Camera gli era parsa come un intimo circolo
2476 II | Adesso invece s'accorgeva che era una specie di grande albergo,
2477 II | neppure salutarli se non c'era stata una regolare presentazione.
2478 II | conosceva appena di nome; dacché era ministro, le sue relazioni
2479 II | Consalvo vedeva che l'intimità era rarissima e la diffidenza
2480 II | continue dei suoi parenti era stato nella necessità di
2481 II | quelle dell'altro, Consalvo s'era assuefatto alla finzione;
2482 II | scetticismo di piccolo provinciale era timido e innocente a paragone
2483 II | la quale voleva mettersi era la buona. Poi, aperta la
2484 II | vecchio faccendiere, egli era impaziente di dimostrare
2485 II | di fare il suo esordio, era poco disposto a seguire
2486 II | costituzione degli uffici, era andato assiduamente alle
2487 II | nomina delle cariche, c'era stata una lotta tra Parrini
2488 II | nominarono relatore perché era "troppo giovane". Quella
2489 II | titolo capace di giovargli, era invece d'ostacolo. Tanti
2490 II | on. di Francalanza. Egli s'era abbonato, subito appena
2491 II | delle gare, delle lotte cui era in preda tutto il mondo
2492 II | dissuase, gli disse che era un errore parlare in quell'
2493 II | che in quel momento non c'era da far nulla, che bisognava
2494 II | pubblico, come suo zio, chi non era capace di fare un discorso?
2495 II | fine dello scorso secolo, s'era presentato un caso simile
2496 II | accolto, quando la sua voce era stata coperta dagli urli,
2497 II | degli elettori. «Il voto era previsto, non lo prevedeva
2498 II | ho affittato... l'albergo era buono pei primi tempi; adesso
2499 II | egli facesse stravaganze. Era sul più bello di quel discorso,
2500 II | converrebbe..." La Politica era più breve: "L'onorevole
2501 II | ministero". Ma il Menestrello era più lungo, più favorevole
2502 III | III~ ~ ~ ~Quel sabato v'era, in casa Mazzarini, molta
2503 III | compiacimento?~ ~Mazzarini, invece, era raggiante, la gioia gli
2504 III | ingenuo, quel contegno non era anche di cattivo gusto?...
2505 III | credito al ministro, egli s'era venuto ricredendo. I Mazzarini,
2506 III | autentica nobiltà cittadina, era stato compensato dall'invasione
2507 III | dall'esibire i diplomi, era un gran vanto per l'avvocato
2508 III | a un ballo di corte, s'era rammentata di suo zio il
2509 III | dove andava più volentieri era quella di Clarenzi, come
2510 III | frequentata; tuttavia v'era troppa gente allegra e futile
2511 III | sabato, e tra i due giorni v'era un gran differenza, perché
2512 III | avrà di meglio a fare...». Era una cosa molto rara ottener
2513 III | instaurazione d'un opportunismo che era indizio sicuro dell'agonia
2514 III | le varie parti politiche era l'ultimo espediente cui
2515 III | Nessuno!»~ ~Egli sapeva che era l'opinione prevalente, lì,
2516 III | agli assolutisti; e non era anche naturale un'intesa
2517 III | parti politiche, e quando era stata zitta, aveva, coi
2518 III | sgominarlo.~ ~Perché fiasco c'era stato, senza dubbio, nonostante
2519 III | suoi concittadini, egli s'era mostrato baldo e sicuro
2520 III | domenicale: la guardaroba era quasi vuota: una mezza dozzina
2521 III | cosa anche più rara, c'era anche suo marito. La signorina
2522 III | molta retta; la discussione era accalorata; il marchese,
2523 III | È giusto, è giusto...»~ ~Era la marchesina. In piedi,
2524 III | di prima, l'attenzione s'era nuovamente distolta da lui;
2525 III | alla sua interlocutrice. Era stato poche volte insieme
2526 III | vedere che la fama di lei era meritata, di potere anche
2527 III | capo-parte al Senato! Consalvo era dolente di non aver saputo
2528 III | di carnevale. La Renata s'era levata per andarle incontro;
2529 III | solo partito.»~ ~L'uditorio era diverso, nessuno dei frequentatori
2530 III | senza più gestire; ma egli era sicuro di averla per sé.
2531 IV | IV~ ~ ~ ~Ranaldi era venuto a Roma trionfando
2532 IV | grandi quanto più lontana era l'Intendenza da raggiungere:
2533 IV | nei primi tempi che vi si era ridotto, egli aveva potuto
2534 IV | dimora in una città dove era stato più volte, durante
2535 IV | mantenersi col decoro nel quale era nato e vissuto. Contemporaneamente,
2536 IV | dispendio non lieve - e questo era parso a Ranaldi, il vero,
2537 IV | giudicarne i difetti. Suo padre era diffidente ed avaro. Si
2538 IV | in quella bicocca? E non era poi anche più strano che,
2539 IV | fosse molto signorile, che c'era da ridire contro quella
2540 IV | intelligenti o più svogliati si era vendicata insinuando che
2541 IV | proteggevano perché suo padre era un pezzo grosso amico del
2542 IV | gesuita e borbonico. Ranaldi era prima che ogni altra cosa
2543 IV | tanto efficace che gli si era indelebilmente stampata
2544 IV | la vita nazionale: egli s'era sentito propriamente mozzare
2545 IV | persone intorno dicevano che era la presa di Roma.~ ~Così
2546 IV | vivono anche di più? Ma non era stata una vera disdetta
2547 IV | tempo dell'annessione si era trovato, come il fratello
2548 IV | devozione alla Dinastia era in lui ereditaria. Con pochi
2549 IV | parte a cospirazioni, né si era ascritto alle sette o semplicemente
2550 IV | amministrazioni ai quali era mancata la destrezza di
2551 IV | gli ritornasse in gola. C'era per tutte queste ragioni
2552 IV | apprendendo che suo padre era stato realmente servo dei
2553 IV | sollievo e di gioia! Non era uno dei rappresentanti della
2554 IV | del signor Intendente non era segnato accanto a quello
2555 IV | apprezzava? Perché non si era dimesso, al Sessanta, se
2556 IV | fatto a suo marito: buono era stato, secondo lei, il borbonico,
2557 IV | delle principesse, ella che era nata e vissuta a Napoli,
2558 IV | invisibili nemici, egli era rimasto freddo e deluso;
2559 IV | più di un mese: la casa era vecchia, i mobili antiquati,
2560 IV | Sapevano bene che questa era la sua gran passione!~ ~
2561 IV | Repubblicano. Dei repubblicani era avversario inconciliabile,
2562 IV | rivelavano le qualità: la Destra era stata destra, sagace, maestra
2563 IV | i repubblicani ai quali era amico. Scarse e tempestose
2564 IV | quarant'anni, se a venti era tanto codino; ed egli rispondeva
2565 IV | della provincia non gli era riuscito grave; per la certezza
2566 IV | Marecoccola. Due sole volte si era fermato in città, ma in
2567 IV | fiato. L'ideale per lui era di andarsene a Roma, di
2568 IV | avvocato a ventidue anni, era cieca nei coniugi Ranaldi.
2569 IV | l'attività giornalistica, era orgoglioso che il suo Federico
2570 IV | necessaria alla loro vecchiezza era la sua. L'ostinazione irritò
2571 IV | piacere, non già del suo, non era altro che mostruoso egoismo!
2572 IV | altro che mostruoso egoismo! Era forse egoista egli stesso
2573 IV | La cultura del padre era quella dei legulei di trent'
2574 IV | della patria, egli se ne era rimasto tranquillo sulla
2575 IV | egli riconobbe che la mamma era la più buona, la più santa
2576 IV | dell'anima sua non cessò. Era stato indegno pensare cose
2577 IV | capacità del sacrifizio era molto rara: egli non aveva
2578 IV | subordinazione quasi servile. Era del resto un onore molto
2579 IV | tardi che il professore era amico di Cusagrande; ma
2580 IV | Ammaestrato dall'esperienza, s'era proposto, entrando nello
2581 IV | politica; e la sua tesi era appunto questa: che ormai
2582 IV | prontezza alla quale non era abituato; dove egli incontrava
2583 IV | dalla commissione d'esame era stata giudicata molto favorevolmente
2584 IV | sua lode gli procurava. Era anche questa volta solo
2585 IV | diritto alla libertà quando era stato negato; quando la
2586 IV | negato; quando la schiavitù era stata imposta come un dovere;
2587 IV | andassero d'accordo: questo era il problema antico; perché
2588 IV | larga; ma questo mutamento era più apparente che reale.
2589 IV | l'esperimento del potere, era difficile, sì, che quest'
2590 IV | gridavamo?...»~ ~Egli s'era fermato dinanzi al portone
2591 IV | nuove a Ranaldi; da che era a Roma, le aveva sentite
2592 IV | mutamento operavasi, anzi s'era già operato negli spiriti.
2593 IV | principii di moderazione era forse il segno d'un errore
2594 IV | conservatore inflessibile, era egli forse della stoffa
2595 IV | nella speculazione pura, era stato egualmente partigiano?
2596 IV | pareva definitivo, non s'era persuaso che essi sono tutti
2597 IV | misteri dell'anima e di Dio? Era passato dalla fede positiva
2598 IV | difendere un sistema politico era stato incrollabile!... Egli
2599 IV | Secondo lui, in quel momento era necessario che, messe da
2600 IV | della nazione... e Ranaldi era già persuaso della giustezza
2601 IV | desinare con lui. Il giovane era smanioso di sapere che cosa
2602 IV | capitale, già messo insieme, era tale da dar tempo di conquistare
2603 IV | direzione, la difficoltà era superata: il giornale non
2604 IV | amor proprio; ed egli non era indifferente ai vantaggi
2605 IV | vestiario, dolciumi, ma l'aiuto era mediocre, e specialmente
2606 IV | alla famiglia che non s'era prematuramente vantato quando
2607 IV | politica. Ma il paragone era forse possibile tra le agitate
2608 IV | progressisti come nemici non era prendere per giganti dei
2609 IV | Il mondo giornalistico era forse un po' troppo mescolato,
2610 IV | tutto, la moralità di Satta era garanzia della moralità
2611 IV | formata; secondariamente, v'era molta differenza tra il
2612 IV | Restavano i vantaggi, non ultimo era quello di far cosa grata
2613 IV | deschetti da calzolaio. V'era tutto il comitato direttivo
2614 IV | Silonne, Buci e Calorio; v'era il redattore capo, Gualtiero
2615 IV | monocolo all'occhio destro; v'era l'amministratore Beneventi,
2616 IV | didietro d'un lattante; v'era Filippo Russo e un redattore
2617 IV | giorno nel Gargantua, anzi era stata la fortuna di quel
2618 IV | essere amato a tal modo, s'era dovuto contentare o del
2619 IV | sapeva la vita, la Vanieri era per lui l'ideale: avendola
2620 IV | accesa. Per suo conto, già era disposto ad amarla, non
2621 IV | un'ala di volatile: l'ala era rotta, ad ogni movimento
2622 IV | principe, che fino a quel punto era stato a sentire:~ ~«Scusate,
2623 IV | fiasco come gli altri, se l'era tenuto per sé.~ ~«Ne proporrei
2624 IV | vicino, del quale non s'era accorta fino a quel punto,
2625 IV | uomini. Il tipografo Marcello era "un ladro", con la casa
2626 IV | Metter tipografia propria era per la Vanieri il miglior
2627 IV | the... Che modestia...» V'era una tavola molto riccamente
2628 IV | vere complicità? Così ella era uscita dal Menestrello,
2629 IV | casa.~ ~Un salotto turco era destinato al fumo: alle
2630 IV | videro spegnere i primi lumi: era mezzanotte; ma dinanzi all'
2631 IV | della caccia.~ ~Il giovane era lieto ed impacciato ad un
2632 IV | unico argomento possibile era stato esaurito in quattro
2633 IV | domandandogli da quanto tempo era a Roma, che cosa aveva fatto
2634 IV | gli dette ragione: non c'era altro che Roma per arrivar
2635 IV | cose che narra, disse come era aspra e dura la concorrenza,
2636 IV | arrivare; di quanti vinti era seminata la via; di quanta
2637 IV | capite: giudeo!...»~ ~S'era appoggiata al suo braccio,
2638 V | eloquenza degli altri. Ce n'era d'ogni genere e per tutti
2639 V | a ghermirla. Zanardelli era facondo, ma parlava a scatti,
2640 V | due o tre la cui parola era veramente facile e chiara
2641 V | esclamazioni e rumori, e l'Uzeda era tra i primi a pestare i
2642 V | bonaccione Giuanin, col quale era entrato subito in dimestichezza.
2643 V | cominciate le pubblicazioni, s'era sentito afferrare e travolgere
2644 V | senza obbligo, per amore, era arrivato a far solo più
2645 V | materiale del suo lavoro era ingrata e pesante, egli
2646 V | riuscita politica del giornale era in gran parte dovuta ai
2647 V | prudentemente. Giacché egli non era molto indulgente per gli
2648 V | se non il bene del Paese, era avversata dai duumviri,
2649 V | negli scritti, l'onorevole era un altro, non solamente
2650 V | quelle note; il suo imbarazzo era un altro, per la forma.
2651 V | correggere senz'altro; s'era appreso a quest'ultimo partito,
2652 V | proprio dell'autore se n'era punto. «Avete mutato qualche
2653 V | giornali siciliani; dacché era a Roma, tanto lontano, tant'
2654 V | opera dei suoi ispiratori era più immorale di tutte le
2655 V | sorrise: l'imberbe ambizioso era lui! Sorrideva, non si sdegnava
2656 V | Uzeda. Corse alla firma: era una semplice D, la sigla
2657 V | Alcantara a Calatrava; e poi era venuta in Italia, in Sicilia,
2658 V | principe di Francalanza era esente da simile scrupolo".
2659 V | origine, italiano di nascita, era inglese di costume: "se
2660 V | lettura, come leggeva ch'egli era un self-made-man; giacché "
2661 V | ma avuti dalla nascita, era quello di guadagnarseli
2662 V | e le dame nei salotti, s'era messo un bel giorno a studiare
2663 V | Consalvo; forse il collega era uno di quei piemontesi all'
2664 V | occhialino faceva cenni col capo: era la contessa, con la figliuola.
2665 V | come per domandargli chi era. Guidobaldi scosse una spalla
2666 V | accordarmi un congedo...»~ ~Era veramente piemontese. Egli
2667 V | perdio!" tale meraviglia era la faccia di quella donna.
2668 V | pallida d'un pallore che non era malattia o difetto di vitalità,
2669 V | inguaribile. Consalvo ne era sbalordito a segno di perdere
2670 V | prima, dal giorno che s'era proposto di mutar vita,
2671 V | ambizione, la continenza gli era divenuta insolitamente agevole
2672 V | molto amato, l'amor suo non era mai stato turbamento dell'
2673 V | giovane, non brutto, egli era riuscito con le donne che
2674 V | udire i serii discorsi, era giù nell'aula. E l'aula
2675 V | giù nell'aula. E l'aula era in quel momento silenziosa
2676 V | dalla vista di donna Paola era passato del tutto, ora che
2677 V | udito male, e donna Paola s'era rivolta a lui, come per
2678 V | S'è innamorata!...". Era chiaro: innamorata! Simpatico,
2679 V | innamorata! Simpatico, le era riuscito simpatico: questo
2680 V | del governo, il rimpasto era stabilito, perciò il ministero
2681 V | posti, perché la discussione era stata sospesa, Consalvo
2682 V | equivoco... S'è visto che c'era accordo nelle idee, nel
2683 V | Piemontese con molte medagline, era fra questi; e quando, alla
2684 V | canzonato.~ ~Chi diamine era, come si chiamava quell'
2685 V | il governo, mentre egli era tutto suo, lo contristava;
2686 V | l'an passà! l'an passà era tutta una cosa col Milesio!...»~ ~
2687 V | gabinetto Luzio, quando Grimaldi era ministro e Milesio capitanava
2688 V | prima volta, quando gli s'era confidata un'ora dopo la
2689 V | la passione, e invece mai era stato lontano dal sospirato
2690 V | persuasione che quella donna non era come tutte le altre; che
2691 V | dell'amore, ella diceva che era la cosa più importante della
2692 V | nulla importava. Virile era l'ingegno; ma delle donne
2693 V | curiosità del giovane, egli era troppo stupito, soltanto
2694 V | frequentandola, aveva visto che era così con tutti, che si confidava
2695 V | allo stupore del giovane s'era unita l'ilarità, un sorriso
2696 V | ministro - il motto non era improprio, giacché alla
2697 V | del gruppo quel risultato era dovuto. Lo riconosceva Grimaldi,
2698 V | disposizioni dei partiti. Grimaldi era particolarmente riservato;
2699 V | matrimonii e d'amori. Consalvo era il più loquace di tutti.
2700 V | non gli serviva, perché era ben deciso di non prender
2701 V | e con una ragazza non c'era da far nulla, a meno che
2702 V | evitare. La loro familiarità era troppo grande, i loro rapporti
2703 V | soldateschi: tata-tata-taratà. Era Zerella, il pittore, che
2704 V | aggrottò. Questo commendatore era intimo di Grimaldi: gli
2705 V | vellutate. Il commendatore s'era messo a sedere vicino ai
2706 V | all'occhiello. Questo qui era Ferella, Tommaso Ferella,
2707 V | scilinguagnolo. Come il giornalista era napoletano, egli lodò i
2708 V | barbarismi d'uso comune; Sonnino era purista intransigente e
2709 V | prima. L'industria, però, era timida e pigra; mancava,
2710 V | associazione; poi la réclame non era ancora ben conosciuta. In
2711 V | malfermo, il viso acceso, s'era appoggiato familiarmente
2712 V | processione delle affamate era più lunga: se ne incontravano
2713 V | ai passanti. Grimaldi s'era appoggiato da capo al braccio
2714 V | pubblico trovava quel che c'era di meglio a Roma in fatto
2715 V | domandava da quanto tempo era a Roma, gli offeriva di
2716 VI | zio, il senatore d'Oragua, era anch'egli per morire, inchiodato
2717 VI | aveva seccato tanto che s'era rivolto alla Vanieri; ma
2718 VI | aggiungervi qualcosa, e allora s'era sentito rispondere: «Scusate,
2719 VI | da Ranaldi; ma poi se l'era presa con sé stesso, con
2720 VI | pensare che, un momento, era stato sul punto di dirle
2721 VI | L'intimità tra loro due s'era accresciuta; e ora Consalvo
2722 VI | sua notizia che lo zio s'era aggravato, che agonizzava;
2723 VI | Marina mercantile, ed egli s'era fitto in capo di farne parte,
2724 VI | all'ultima ora, il suo nome era stato sostituito da quello
2725 VI | opinione. Cupido e pauroso, s'era barcamenato, al Quarantotto,
2726 VI | dell'asino ai Borboni, ed era diventato un eroe, a furia
2727 VI | clamoroso di questi gli era entrata in cuore; e Consalvo,
2728 VI | suoi boriosi atteggiamenti, era ben deciso a lasciarlo crepar
2729 VI | casa del venerando patrizio era un continuo accorrere di
2730 VI | colpirlo, e partì. Lo zio non era ancora morto; non dava più
2731 VI | ultimi momenti del parente, era giudicato molto bene; e
2732 VI | questo patto, sì, la gioventù era un pregio; ma che ne faceva
2733 VI | se per essa il suo nome era ignoto, se le sue opinioni
2734 VI | esserci stato, sapendo quanto era invidiata quella fortuna
2735 VI | assidui del venerdì, egli era in miglior luce, godeva
2736 VI | distinzioni di casta mentre s'era sempre creduto e sentito
2737 VI | a pensare se questo non era stato un errore. Il modo
2738 VI | dalle sue ricchezze non era quello di farle dimenticare,
2739 VI | uomo; ma se quello appunto era il mezzo, dato l'andazzo,
2740 VI | nei fogli più accesi - ed era l'amante di sua cugina donna
2741 VI | di loro; perché l'utile era la grande molla di tutti,
2742 VI | Ranaldi!»~ ~Il giovane non era più scandalizzato da quello
2743 VI | della forma del governo era secondaria, che l'importante
2744 VI | prometteva di compierle, non c'era ragione di combatterla.
2745 VI | dei Sella e dei Minghetti era imperdonabile, che erano
2746 VI | Virginia, particolarmente, era spaurita, vedeva già il
2747 VI | Vedendo il marito, se l'era presa con lui, con l'Associazione
2748 VI | vecchie mummie.»~ ~Renata, che era rimasta nel suo cantuccio,
2749 VI | pensiero della fanciulla era sempre rivolto al giovane
2750 VI | prima istintiva simpatia s'era mutata in un sentimento
2751 VI | indifferenza filosofica. Era vero che i meriti del giovane
2752 VI | antisocialista: la proposta era stata accolta con favore,
2753 VI | da più parti Consalvo s'era sentito rinnovare l'invito.
2754 VI | si degnò di chiedergli se era vero che si preparava a
2755 VI | di lui. Poi l'argomento era persuasivo: farsi onore,
2756 VI | conoscenti gli chiedevano se era vero delle conferenze antisocialiste,
2757 VI | comprese che l'occasione era veramente propizia; che
2758 VI | stesso che la rivoluzione non era poi tanto imminente; e che
2759 VI | infine quella sua paura era troppo sciocca e vile; nondimeno,
2760 VI | del Novantatré, la paura era più forte, e invece di un
2761 VII | Alle due il teatro era quasi pieno. I giovani del
2762 VII | niente e che lo spettacolo era dato a loro beneficio. Due
2763 VII | allegramente i milioni, si era dato agli studii sociali.
2764 VII | aristocrazia scioperata. Dov'era? Mancavano pochi minuti
2765 VII | sarebbe fatto aspettare? Era già in teatro, dietro le
2766 VII | fatte.»~ ~La presentazione era passata in perfetto silenzio:
2767 VII | quantunque amico, il pubblico era freddo, ancora sorpreso
2768 VII | qualche battimano.~ ~Consalvo era molto pallido. Mai un pubblico
2769 VII | cosa di cui fosse sicuro era l'esordio.~ ~La freddezza
2770 VII | freddezza del pubblico non era fatta per incorarlo; alzati
2771 VII | Signore e signori, c'era una volta un critico il
2772 VII | cose che l'oratore diceva, era anzi eccitato dal vedere
2773 VII | all'uditorio. Forse non era da stupire che la moltitudine
2774 VII | miglior sorte degli altri era meritata; e perché speravano
2775 VII | carte e di numeri: tale era dunque, pensava Federico,
2776 VII | le sue ingiustizie? Non era preferibile e doveroso distruggere
2777 VII | parte, piccola, ma sicura? Era più degno degli uomini cullarsi
2778 VII | amore, il divino Platone era... platonico?... Lasciamo
2779 VII | nuovi applausi. Il pubblico era stato messo di buon umore
2780 VII | La marchesa Castiglione era fra le più infervorate;
2781 VII | altrettanto; ma la contessina era rimasta seduta tutta raccolta
2782 VII | Ma bravo di cuore!... Era quello che ci voleva!...
2783 VII | onorevole!»~ ~Già il teatro era mezzo vuoto. Federico scambiò
2784 VII | fin anche che l'oratore era stato troppo blando, che
2785 VII | tono troppo concessivo; s'era servito, sì, dell'ironia,
2786 VII | perturbatori quello che era movimento fatale delle idee;
2787 VII | piccolo? Se anche il peggio era da temere, il timore del
2788 VII | tentare nel corpo sociale, se era infermo, mostruosamente
2789 VII | concepiti altra volta, quando s'era fermato qualche istante
2790 VII | la gelosia dalla quale s'era sentito mordere acquistando
2791 VII | che vendeva la Cronaca. Era un grido più forte del solito,
2792 VIII | Consalvo Uzeda s'era sentito alleggerito d'un
2793 VIII | per più di un mese; oramai era cosa passata. I calorosi
2794 VIII | persone che lo seguivano si era con sua soddisfazione, diramato;
2795 VIII | malcontento. La relazione era troppo sommaria e strozzata;
2796 VIII | angustia dello spazio, non s'era potuto fare di più. Ottenne
2797 VIII | quella conferenza, e tutto era e sarebbe stato invano,
2798 VIII | la mediocrità alla quale era giunto lo crucciava perché
2799 VIII | sua forza; il difficile era diffondere questo concetto,
2800 VIII | dinanzi a lui la strada era deserta; dietro di lui il
2801 VIII | usci, chiedevano che cosa era accaduto, significavano
2802 VIII | portarlo all'ospedale... Ma era un ladro?... A quest'ora?...
2803 VIII | strada come questa?... Chi era?... Che voleva?... Il cameriere
2804 VIII | quando tornò di là, il ferito era sotto la coltre, col busto
2805 VIII | lanuggine bionda. Quella nudità era fatta casta dalla ferita,
2806 VIII | notizia dell'attentato si era diffusa; dalla Cronaca,
2807 VIII | tenutole in caldo, e che si era ritirata in camera sua.~ ~«
2808 VIII | fosse già morto, questo era il pensiero che l'aveva
2809 VIII | vivesse, perché fosse salvo era accorsa, aveva represso
2810 VIII | data e dava l'opera sua. Era entrata nella casa d'un
2811 VIII | trepidante dinanzi all'uomo che era il suo pensiero, soave e
2812 VIII | da anni. Forse egli non s'era neppure accorto del suo
2813 VIII | infocata e odorosa nella quale era nato e dalla quale veniva.
2814 VIII | quasi per costargli la vita, era stato un atto di stupendo
2815 VIII | pericolo? Andargli incontro era stato degno d'un uomo forte
2816 VIII | alto, un santo dovere, ed era degno di tutta l'ammirazione
2817 VIII | lui, gli prese una mano. Era calda di febbre.~ ~«Consalvo...
2818 VIII | fissi. Bisognava salvarlo: era troppo crudele che quella
2819 VIII | un'idea. E quell'idea, se era legittima, se rispondeva
2820 VIII | alla realtà delle cose, non era, no, generosa! Una voce,
2821 VIII | tentar di redimere gli uomini era divino; per togliere loro
2822 VIII | voci si spensero. L'infermo era adesso più tranquillo, e
2823 VIII | faccio!..." disse tra sé. Era stata sul punto di chinarsi
2824 VIII | destato, nessuno ormai gli era vicino. Che vita, quella
2825 VIII | e quante volte ella si era sentita stringere il cuore
2826 VIII | sapeva quanto tempo: la notte era sempre alta, nessuna voce,
2827 VIII | bene?»~ ~«Sì, grazie... Era venuta molta gente?»~ ~«
2828 VIII | conoscete?»~ ~«No; ma non era pazzo...»~ ~«Vi parlò?»~ ~«
2829 VIII | alla propaganda dei quali era direttamente addebitato
2830 VIII | certo Lorani, umbro, non era ascritto al partito socialista,
2831 VIII | onorevole Francalanza; che era uno sciagurato senza arte
2832 VIII | i padroni presso i quali era stato impiegato in luoghi
2833 VIII | impiegato in luoghi diversi; che era arrivato a Roma da qualche
2834 VIII | mangiava da due giorni, che era passato per caso dinanzi
2835 VIII | passante perché tanta gente si era adunata e che cosa il deputato
2836 VIII | deputato aveva detto; che s'era messo a seguire il gruppo
2837 VIII | esattamente, la notizia era commentata dai monarchici
2838 VIII | onorevole di Francalanza era un'insigne vittima dell'
2839 VIII | libertà. Il suo simulacro era battuto dalla mano del Terrore.
2840 VIII | armi corte. Questa volta era toccata all'onorevole di
2841 VIII | di finire accoppato. Ma era tutta e soltanto loro la
2842 VIII | loro la colpa? No, no; non era giusto asserirlo. Essi avevano
2843 VIII | loro mestiere; la colpa era di chi aveva il dovere di
2844 VIII | gente: lo stato del ferito era tanto soddisfacente, che
2845 VIII | osservare che naturalmente era stato colto alla sprovveduta,
2846 VIII | intenzioni ostili del malfattore. Era stato avvertito del pericolo,
2847 VIII | riconoscevano, che, realmente, non c'era nulla da fare; ma il suo
2848 VIII | dalle lodi; diceva che non c'era niente di straordinario
2849 VIII | fatto. Il pugnale, spiegava, era prodigiosamente passato
2850 VIII | ed il cuore; ma la ferita era abbastanza profonda.~ ~«
2851 VIII | a Montecitorio.~ ~L'aula era più affollata del consueto;
2852 VIII | Francalanza; tranne che non c'era più un solo ministeriale
2853 VIII | rispondevano per le rime: L'Uzeda era stato ferito? La cosa era
2854 VIII | era stato ferito? La cosa era dispiacevole; ma pezzi più
2855 VIII | della terra! Perché non s'era guardato? Perché non aveva
2856 VIII | revolver? Insomma, che cos'era questa ferita? Era moribondo,
2857 VIII | che cos'era questa ferita? Era moribondo, sarebbe rimasto
2858 VIII | demagogica; ormai il male era fatto, e forse irreparabile.
2859 VIII | Consalvo di Francalanza, era stato la sera precedente,
2860 VIII | disturbatori messi alla porta?... C'era un accordo!... C'era un
2861 VIII | C'era un accordo!... C'era un complotto!...»~ ~«Qualche
2862 VIII | infermità. Intorno a lui era sempre un cerchio di persone,
2863 VIII | la fede nella libertà non era in lui scossa per l'accidente
2864 VIII | andava incontro: il Milesio era ancora in tempo a ravvedersi.~ ~
2865 VIII | rispondeva a costoro che era espediente di buona politica
2866 VIII | intimi, spiegava che questo era anche il modo di perdere
2867 VIII | sarebbe accaduto, e quindi non era deciso intorno alla condotta
2868 VIII | seguire. Per un momento, si era illuso che il pugnale del
2869 VIII | visto che non una foglia era caduta, si persuase che
2870 VIII | attenzione universale, non era tale che egli potesse sperarne
2871 VIII | invano: già la commozione era sedata; col tempo, nessuno
2872 VIII | caso. La prima volta che era uscito di casa, aveva fatto
2873 VIII | notte, che, destandosi, se l'era trovata vegliante al capezzale
2874 VIII | persuaso che quell'amore gli era dovuto; ma senza esserne
2875 VIII | creature perdute. La contessa era in Roma; e come tutti i
2876 VIII | accoglienza fatta dalle astanti, era anzi sordamente irritata
2877 VIII | nel tono della voce, c'era qualcosa di freddo, di duro,
2878 VIII | sapeva che Renata di nulla era pentita, che aveva anzi
2879 VIII | ringraziare, il rischio era poco; ma accettare gli inviti,
2880 VIII | con quel sentimento, s'era buttato nella politica;
2881 VIII | che per le altre vie non era arrivato, bisognava pure
2882 VIII | seguaci; ma comprese che non era possibile, dopo gli impegni
2883 VIII | Corona; ma contro di lui era tutto un partito, a corte.
2884 VIII | redazioni, nei ritrovi politici, era costretto ad arrendersi.
2885 VIII | redivivo, e la sua resistenza era stata, dicevano, agevolata
2886 VIII | dopo che l'ammiraglio Morin era uscito dal primo gabinetto
2887 VIII | ancora del Morin che neppure era in Roma; i parlamentari
2888 VIII | interiore: da quel giorno era cominciata propriamente
2889 VIII | disperato, perché non si era reso ben conto di questo
2890 VIII | dell'attentato... La strada era deserta, come quel giorno;
2891 VIII | sorridente al punto dove era stato colpito. Il rumore
2892 VIII | sull'uscio di casa sua. Era la marchesa che riaccompagnava
2893 VIII | capelli d'oro della nuca dove era annodata.~ ~«La contessa
2894 VIII | Si struggeva di dirle che era stato chiamato da Morin,
2895 VIII | stato chiamato da Morin, che era ministro dell'interno; ma,
2896 VIII | scontento nel suo trionfo. Egli era rimasto fino a quel giorno
2897 VIII | per trattenere quanto più era possibile la bella creatura,
2898 VIII | l'eccitazione alla quale era in preda. Renata si fermava
2899 VIII | vostre parole...»~ ~Ella si era improvvisamente accesa in
2900 VIII | due quartieri.~ ~Ella s'era tolto il guanto della mano
2901 VIII | colpa né merito?...»~ ~Ella era rimasta a udire tenendo
2902 VIII | alla nuca, e nella nuca era la maggior resistenza di
2903 VIII | Creatura mia!..»~ ~La sua voce era proprio un soffio, tanto
2904 VIII | sconosciuti; ed il suo corpo era tutto stretto al corpo di
2905 IX | l'amore, il dolore, tutto era offuscato, quasi dimenticato
2906 IX | paura della morte vicina, era il sentimento dal quale
2907 IX | nelle parole, negli sguardi era evidente il loro timore
2908 IX | un rimorso intollerabile. Era stato l'amore, l'orgoglio,
2909 IX | A certi momenti questa era tanta, e tanto evidente,
2910 IX | le loro speranze; ed egli era corso dietro ad altre speranze
2911 IX | ammutolivano. Si struggevano, era evidente, d'avere una creatura
2912 IX | fanciulla del suo paese; ma tale era il pensiero che li crucciava.
2913 IX | crucciava. Il loro pensiero era che se egli si fosse creata
2914 IX | ardentemente desiderasse era poter cancellare, svellere,
2915 IX | vita romana. Ma l'impresa era disperata. Quand'anche i
2916 IX | intollerabile. A certi momenti, era come se l'aria gli mancasse,
2917 IX | avuto ragione! Ma il destino era meritato, interamente. Si
2918 IX | denigrare l'avversario.~ ~Era bastato che Francalanza
2919 IX | mentre quella Repubblica era tutta al suo trionfo, prima
2920 IX | improvvisarsi, che quella perduta era quanto c'era di meglio,
2921 IX | quella perduta era quanto c'era di meglio, che l'intervento
2922 IX | intervento degli Stati Uniti era sicuro, che una guerra con
2923 IX | preparativi come inutili se era stabilito di non più combattere,
2924 IX | altro senso. Nulla, non c'era da far nulla, non si poteva
2925 IX | Né l'apparente salvazione era realmente uno stato prospero
2926 IX | che si giudicava rovina era veramente tale.~ ~Perché
2927 IX | fatto: segno che il male non era tanto grande quanto alcuni,
2928 IX | cose, che all'anima ingenua era parsa grande, ora pareva
2929 IX | creduto provvida e nobile, era stata giudicata iniqua ed
2930 IX | egli aveva esercitato: s'era dato al giornalismo dopo
2931 IX | essersi accorto che l'arte non era pane per i suoi denti; e
2932 IX | giornalismo ed all'arte s'era dato per poter vivere fuor
2933 IX | della ricchezza. Questo era stato il suo vero ed unico
2934 IX | che tutta la sua attività era altrettanto fruttuosa quanto
2935 IX | atti; ma chi, come lui, era uscito fuori alla riva del
2936 IX | comprendere la propria vanezza era l'unico privilegio dell'
2937 IX | che cosa lo stato umano s'era avvantaggiato dell'invenzione
2938 IX | pena e del pericolo. La via era segnata dai pali del telegrafo:
2939 IX | gli antichi. Il progresso era tutto apparenza, illusione
2940 IX | benedivano quando l'evento era propizio e lo maledivano
2941 IX | propizio e lo maledivano quando era avverso; alcuni lo benedivano
2942 IX | che nessuno sapeva come era fatta. Costoro erano giudicati
2943 IX | dietro alla quale non c'era nulla. Come tutte le cose
2944 IX | coscienza umana esisteva, era sempre presente ed attiva;
2945 IX | metafisico!~ ~Allora, che cos'era tutto questo mondo, tutto
2946 IX | opprimeva, inesorabilmente? Era il Male. Tutte le forme
2947 IX | atomo della inerte materia era il prodotto d'una irritazione,
2948 IX | finiva con la morte perché era tutta un morbo dalle sue
2949 IX | il più spaventevole non era appunto che un cervello
2950 IX | quella del Bene: ma essa non era né contraria alla prima,
2951 IX | gola dopo aver preso cibo. Era infermo, la sua digestione
2952 IX | aspettarne nulla. Il suo male era depressione ed esaurimento
2953 IX | ordine di cose esistente, era capace di formulare nettamente
2954 IX | il suo primo pensiero non era quello di compiere la distruzione,
2955 IX | per la campagna, quando era immerso nel sonno, in qualunque
2956 IX | polmonite temuta non si era dichiarata: gli dissero
2957 IX | capo. La voce della bambina era calda e dolce, con appena
2958 IX | accento toscano. La faccia era capricciosa, con un naso
2959 IX | giubilato, per riposarsi. Era vedovo, aveva visto morirsi
2960 IX | spiegabilissimo, Anna non era indegna di tante lodi. Bella,
2961 IX | delle gioie dei più piccoli era udire le fiabe e le novelle
2962 IX | di riposo; e la lettura era la sua distrazione prediletta,
2963 IX | chiamarla, quando non c'era, in casa Ranaldi, le figlie,
2964 IX | malattia.~ ~La giornata era stupenda, tutta la comitiva
2965 IX | che da qualche tempo ella era sempre presente al suo pensiero,
2966 IX | creatura? La verità alla quale era arrivato consentiva che
2967 IX | venuta, una bambina? Perché era vaga ne apprezzava la vaghezza?
2968 IX | doveva prodursi. Egli non si era ucciso come avrebbe dovuto;
2969 IX | di considerare che cosa era avvenuto del suo aspetto,
2970 IX | interna gli gridava che era ridicolo, un'altra sussurrava: "
2971 IX | realmente non fosse. Dacché era tornato da Roma, la sua
2972 IX | ingannato, che egli non era indifferente ad Anna. Perché
2973 IX | chiesto se lo zio Federico era stato mai promesso. "No,
2974 IX | denaro, il dominio, tutto era ingannevole; se pure qualcuna
2975 IX | avverava, ciò che si otteneva era caduco, e dietro alla vita
2976 IX | gonfiarono di sangue caldo. Era ancora giovane; stanco forse,
2977 IX | morale, di aprire una nuova era nella sua storia gli parve
2978 IX | quasi raggiunto i venti: non era dunque una bambina. Fece
2979 IX | alla voce, agli occhi: era un compagno di scuola, uno
2980 IX | un poco cambiato?...»~ ~Era un vecchio, quasi tutto
2981 IX | gli diceva, occupato com'era, sulle prime, da un senso
2982 IX | in lui, calcolando quanto era imminente, tutta l'anima
2983 IX | si chiuse. Finito, egli era un uomo finito. Quanti anni,
2984 IX | Venticinque! Anche più! E Anna non era nata ancora, ne erano passati
2985 IX | del proprio inganno, Anna era più rosea e più fresca,
2986 IX | vanità di quella frivola era stata piacevolmente eccitata
2987 IX | cognati, e il nonno di lei, era politico. Nella mattina
2988 IX | deputati. L'effetto non era stato molto micidiale; il
2989 IX | solo autore dell'attentato era morto, per il tremendo coraggio
2990 IX | domicilio dell'anarchico si era trovato uno scritto, ancora
2991 IX | quella felicità che gli era dovuta.~ ~«Che ammasso di
2992 IX | particolarmente perché l'anarchico era italiano. Egli non capiva
2993 IX | mentre la sua terra natale era ancora oppressa dallo straniero.
2994 IX | diceva che un simile orrore era conseguenza di pervertimento
2995 IX | Federico, che fino a quel punto era stato a sentire, senza dir
2996 IX | profonda!...»~ ~La sua voce era piena d'una tagliente ironia.~ ~«
2997 IX | Tutti tacevano.~ ~Anna s'era accostata con tutti gli
2998 IX | sparire un insetto.»~ ~Egli era sorto in piedi: fece il
2999 IX | peggiori passioni, ma non si era soffermato dinanzi al bene,
3000 IX | sani. Non ce n'erano? Non era santo l'accordo dei suoi