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Federico De Roberto: Raccolta di opere
Federico De Roberto
Il colore del tempo
CRITICA E CREAZIONE
I.
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Link alle concordanze:
Normali
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I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
I.
Il
nuovo
romanzo
di
Max
Nordau
, che nella
traduzione
italiana
s'
intitola
Battaglia
di
Parassiti
,
porta
nell'
originale
tedesco
il
titolo
di
Drohnenschlacht
, che vorrebbe più
precisamente
significare
battaglia
di
fuchi
, e
alluderebbe
ai
maschi
delle
api
, i quali sono
uccisi
quando la loro
funzione
è
compita
. Uno dei
principali
personaggi
,
Augusta
Hausblum
,
chiarisce
questa
allusione
.
Rovinata
da un
giovanotto
scapestrato
quando
era
una
modesta
e
zelante
istitutrice
,
spinta
al
suicidio
,
salvata
contro sua
voglia
,
caduta
nell'
abbiezione
, ella si è
lasciata
sposare
da un
vecchio
banchiere
straricco
, il
barone
Agostini
; in questa
nuova
situazione
dichiara
all'
avventuriero
Henneberg
: «L'
uomo
ha voluto
perdermi
: gli
renderò
la
pariglia
. Sono
rimasta
già troppo a lungo
operaia
.
Ora
voglio
diventare
regina
, e i
fuchi
debbono
lavorare
e
morire
per me».
Pare
così che il
Nordau
abbia voluto
discutere
nel suo
libro
la
quistione
sessuale
, il
problema
dell'
amore
, la
dottrina
del
femminismo
. Questa medesima
baronessa
Agostini
dice
alla
giovanetta
Elsa
Koppel
,
anima
d'
artista
,
essere
una
strana
aberrazione
nelle
donne
il
correre
dietro
alla
gloria
. «Ella non
conosce
ancora l'
ufficio
della
donna
,
nè
segnatamente
i suoi
diritti
.
Tendere
alla
gloria
,
signorina
,
equivale
a voler
piacere
agl'
indifferenti
.
Ora
bisogna fare il
contrario
. Gl'
indifferenti
debbono
affaticarsi
per
piacere
a noi. Noi non
concorriamo
alle
corone
, le
dispensiamo
altrui. Nel
torneo
della
vita
non siamo i
giostranti
, siamo i
giudici
del
campo
sotto il
baldacchino
di
velluto
. Gli
uomini
debbono
sudare
per
essere
lodati
da noi. Noi li
eccitiamo
a farsi
animo
e a
dimostrare
il
meglio
che sia in loro. Qualche
volta
veramente
anche il
peggio
. Ma ciò
dipende
in molte
guise
da noi. Se non li
spronassimo
continuamente
, gli
uomini
poltrirebbero
e
diventerebbero
brutti
e
sudici
animali
,
buoni
solo a
rimpinzarsi
, a
fumare
e ad
accopparsi
l'un l'altro».
Se questa è
veramente
la
tesi
che il
romanziere
ha voluto
studiare
, bisogna
dire
che l'ha
smarrita
per
via
, oppure che ne ha
derivato
conclusioni
molto
diverse
dalle
previste
;
perchè
nella sua
battaglia
di
fuchi
non
periscono
i
fuchi
soltanto
, ma la stessa
regina
; e
peggio
ancora, lo
scopo
della
lotta
, la
conservazione
della
specie
, la
continuazione
della
vita
, non è
ottenuto
.
Henneberg
ha
incontrato
Augusta
quando costei
era
ridotta
a
vivere
vendendosi
, e con lei ha
passato
qualche
settimana
piacevolmente
nelle
isole
Hyères
. La
disgraziata
,
dopo
il
primo
tentativo
di
suicidio
, ne
medita
un
secondo
; ma,
confortata
dall'
affetto
che
Henneberg
le
dimostra
, si
riaffeziona
alla
vita
, e
spera
che egli la
redima
,
sposandola
.
Henneberg
ricusa
. Il
barone
Agostini
le
offre
invece il proprio
nome
. Ella
accetta
.
Diventata
baronessa
Agostini
,
rientrata
nella
legge
,
restituita
all'
onor
civile
,
amata
ciecamente
dal
vecchio
marito
, ella
intende
serbarglisi
fedele
. E come
Henneberg
, al
contrario
,
pretende
riaverla
, ella gli
resiste
strenuamente
. Allora quest'
uomo
che non ha voluto
sposarla
quando
era
libera
,
aspetta
che il
vecchio
Agostini
muoia
per
sposarla
da
vedova
!... Frattanto
specula
alla
Borsa
,
mette
su
banche
,
società
,
sindacati
, per far
denaro
, per
mantenere
un
lusso
smodato
, per
assicurare
una
gran
sostanza
alla
donna
che
aspetta
di far sua. Il
barone
Agostini
è
associato
alle sue
imprese
. La
fortuna
sorride
lungamente
agli
speculatori
; un
brutto
giorno
le
cose
cominciano
ad
andar
male
e
rapidamente
precipitano
.
Agostini
, quando si
vede
ridotto
sul
lastrico
,
minacciato
della
prigione
, d'un
processo
infamante
, si
uccide
.
Henneberg
corre
da
Augusta
e le
propone
di
fuggire
con lui: egli vuol
mettersi
al
sicuro
per
evitare
le
responsabilità
del
fallimento
,
lasciando
cadere
nel
baratro
quanti hanno avuto
fiducia
in lui, i suoi
socî
, i suoi
azionisti
, i suoi
amici
. La
baronessa
,
misurando
a un
tratto
la
viltà
di quest'
uomo
, lo
discaccia
. Egli si
prepara
a
fuggir
solo; ma,
vinto
,
accasciato
,
perduto
, si
uccide
anch'egli. E
Augusta
impazzisce
.
Qual è la
moralità
della
favola
?
Agostini
si è
portato
con
Augusta
da
galantuomo
: l'ha
desiderata
, l'ha
sposata
, l'ha
riscattata
, ha
lavorato
per lei. E quando non le può
dare
la
ricchezza
e l'
onoratezza
del
nome
,
preferisce
sparire
. Che la
donna
salvata
e
redenta
cagioni
la
rovina
del suo
redentore
non
pare
una
conclusione
molto
morale
.
Agostini
ha il
torto
dì
essersi
unito
con una
donna
molto più
giovane
di lui.
Max
Nordau
ha voluto forse
dimostrare
che i
vecchi
non
debbono
prender
moglie
, o non la
debbono
prendere
troppo
giovane
?... Un altro
torto
di
Agostini
consiste
nell'avere
intrapreso
speculazioni
non troppo
chiare
: vuole forse l'
autore
dimostrarci
che la
farina
del
diavolo
se ne
va
tutta in
crusca
?... Queste
conclusioni
sono bensì
morali
, ma non
riescono
molto
nuove
.
Henneberg
, per
conto
suo, ha
ottenuto
i
favori
di
Augusta
quando costei li
accordava
facilmente
. La sua
funzione
di
fuco
è stata
esercitata
. Egli potrebbe avere
gran
torto
nell'
ostinarsi
a
riottenere
questa
donna
proprio quando,
dopo
averla
rifiutata
come
moglie
e
spinta
ad
accettare
un altro
partito
,
ragionevolmente
e
doverosamente
ella non vuol più
saperne
di lui. Nondimeno,
dopo
il
suicidio
di
Agostini
, egli la
otterrebbe
, se non
rivelasse
troppo
brutalmente
la
bruttezza
dell'
animo
suo. Ella ne è
naturalmente
nauseata
. Ma lo
sciagurato
paga
con la
morte
le sue
brutture
;
dimostra
,
morendo
, di non
essere
tutto
orribile
come
pareva
. E la
donna
che voleva
esercitare
una
specie
di
potere
sovrano
, che voleva
essere
come la
regina
dell'
alveare
, quando
vede
morire
uno
dopo
l'altro questi due
uomini
, questi due
fuchi
, non
ammette
più che
dovessero
morire
, non
riconosce
nella
catastrofe
il
compimento
della
legge
alla quale si
appoggiava
e della quale si faceva
banditrice
; ma
perde
la
ragione
, come al
quarto
atto
di un
melodramma
. Allora
dove
se ne
va
il
concetto
della
battaglia
degli
uomini
per l'
amore
, per l'
acquisto
della
donna
, per la
continuazione
della
specie
?
Agostini
e
Henneberg
lottano
e
muoiono
per niente.
Augusta
, che voleva fare la
forte
, che voleva
sostenere
l'
impassibilità
e la
supremazia
del suo
sesso
, è
vinta
a sua
volta
.
Qual è dunque il
significato
, il
perchè
di tutte queste
cose
?
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