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Federico De Roberto: Raccolta di opere
Federico De Roberto
Il colore del tempo
DUE CIVILTÀ
II.
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Link alle concordanze:
Normali
In evidenza
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
II.
La
vera
grandezza
del
popolo
cinese
, il suo
massimo
titolo
al nostro
rispetto
, - e forse anche a qualche cosa di più, - è la sua
morale
. Un
libretto
dove
il
signor
di
Lanessan
, già
governatore
generale
dell'
Indo-Cina
, ha
raccolto
con molta
pazienza
ed
accorgimento
tutte le
massime
dei
libri
sacri
del
Celeste
Impero
e dell'
Annam
,
riassume
chiaramente
il
pensiero
etico
e
filosofico
della
razza
gialla
.
La
filosofia
, in
Cina
, non è
privilegio
di pochi
studiosi
: per una
sessantina
di
lauree
, i
candidati
sono
laggiù
da dieci a
dodicimila
. Tutti
indistintamente
i
Cinesi
ricevono
un'
educazione
filosofica
; le
sentenze
più
importanti
dei
libri
classici
sono
incise
con
caratteri
d'
oro
sulle
pagode
erette
ai
genî
, sulle
case
dei
letterati
; sono
spiegate
ai
figli
dei
contadini
come a quelli dei
Mandarini
, nelle
scuole
aperte
a tutti,
frequentate
da tutti, nelle
città
sterminate
come nei più
miseri
villaggi
. E che
dicono
queste
sentenze
?
Dicono
, prima di ogni cosa, e
contrariamente
alle
credenze
dei
popoli
occidentali
e
cristiani
, che la
natura
dell'
uomo
non è
macchiata
da
peccati
originali
. La
natura
umana
,
nativamente
buona
, può bensì
corrompersi
, e
appunto
perciò
occorre
dirigerla
e
sostenerla
, sin dai
primi
anni
, con l'
educazione
. Chi sarà
virtuoso
sarà
felice
;
felicità
e
virtù
sono,
secondo
i
moralisti
cinesi
, tutt'uno.
Nè
essi
credono
all'
eguaglianza
degli
uomini
, Gli
uomini
sono tutti
originariamente
buoni
; ma la
natura
dell'uno
differisce
da quella dell'altro. Alcuni di essi
arrivano
, «senza
soccorso
straniero
», senza
bisogno
di
meditare
, di
riflettere
lungamente
, a
comprendere
la
legge
del
perfezionamento
umano
: sono gli
uomini
santi
. Vengono poi, in
seconda
linea
, gli
uomini
,
saggi
, i quali hanno
bisogno
di
studiare
molto, di
sforzarsi
, di
vegliare
assiduamente
su
sè
stessi per
comprendere
ciò che è
bene
.
Saggi
e
santi
formano
insieme
la
categoria
degli «
uomini
superiori
», i quali si
distinguono
profondamente
, anche nell'
apparenza
, dagli «
uomini
volgari
». Ma, per la loro stessa
superiorità
, essi hanno molti
doveri
:
primo
fra tutti è quello di
servire
d'
esempio
agli altri. «Gli
errori
dell'
uomo
superiore
sono come lo
eclissi
del
sole
e della
luna
: se egli
commette
uno
sbaglio
, tutti lo
vedono
; se si
corregge
, tutti lo
contemplano
». E non
basta
neppure che egli
dia
il
buon
esempio
: bisogna anche che
lavori
direttamente
a
istruire
gli altri
uomini
. In
Cina
l'
istruzione
non è
obbligatoria
, ma l'
ignoranza
è
generale
argomento
di
sdegno
e di
spregio
. «Quelli che
pensano
soltanto
a
mangiare
e a
bere
tutto il
giorno
, senza
impiegare
la loro
intelligenza
a qualche
oggetto
degno
di essa, fanno
pietà
. Non vi è il
mestiere
di
barcaiuolo
? Lo
esercitino
: saranno
saggi
, a
paragone
di prima... Gli
uomini
hanno
dentro
di loro il
principio
della
ragione
; ma se,
soddisfacendo
gli
appetiti
,
vestendosi
di
panni
caldi
,
costruendosi
comode
case
,
mancano
di
istruzione
, allora si
avvicinano
ai
bruti
». Così, per
effetto
della
diversa
istruzione
, gli
uomini
nativamente
non
eguali
si
allontanano
ancora più gli uni dagli altri; ma ciascuno può, a
forza
di
volontà
e di
perseveranza
,
divenire
«
saggio
»,
arrivare
alla
categoria
degli «
uomini
superiori
».
Meng-Tseu
dice
: «Chi si
mette
a fare una cosa
somiglia
a chi
scava
un
pozzo
. Se,
dopo
averlo
scavato
fino
a
settantadue
piedi
, non
continua
fino
alla
sorgente
, è lo stesso come non averlo
cominciato
». Le
persone
i cui
studî
progrediscono
poco, i cui
sforzi
per
migliorarsi
non
riescono
prontamente
, non
debbono
scoraggiarsi
: «Ciò che gli altri
farebbero
in una
volta
, esse lo faranno in dieci; ciò che gli altri
farebbero
in cento, esse lo faranno in mille».
Questa
possibilità
dell'
eguaglianza
nell'
istruzione
, nella
conoscenza
dei
doveri
, è la
ragione
dei
costumi
politici
della
razza
gialla
, i quali sono più
democratici
di quelli dei
paesi
più
democratici
d'
Europa
e di
America
; con questo, però: che la
democrazia
non
degenera
mai in
demagogia
. Gli
uomini
del
popolo
,
sanno
che, volendo, col
lavoro
, con lo
studio
, con la
buona
condotta
, avrebbero potuto
sollevarsi
,
prender
posto
tra i «
saggi
,» tra i
reggitori
; perciò non li
odiano
, non si
ribellano
ad essi. La
gerarchia
è
scrupolosamente
osservata
: ciascuno
sa
obbedire
e
rispettare
i
superiori
, e
comandare
e
compatire
i
sottoposti
.
Ogni
uomo
deve
attendere
a
migliorare
sè
stesso; per
compiere
questo
dovere
bisogna
studiare
«l'
essenza
delle
cose
» e «i
principî
delle
azioni
»; così si
arriva
a
conoscere
la propria «
destinazione
». Nel
Ta-Hio
è
detto
: «L'
uccello
giallo
mien-män
dal
canto
lamentoso
stabilisce
la sua
dimora
nelle
folte
cavità
delle
montagne
. Il
filosofo
ha
detto
: nel
fissar
lì
la propria
dimora
, esso
dà
prova
di
conoscere
il
luogo
della sua
destinazione
; e l'
uomo
sarà da meno dell'
uccello
?» La «
destinazione
» dell'
uomo
è
indicata
dalle
inclinazioni
naturali
;
perchè
ciascuno
consegua
la propria, bisogna «non
snaturare
le
inclinazioni
rette
, come quella che ci fa
evitare
un
odore
sgradevole
e
amare
un
oggetto
piacevole
e
seducente
». E la prima
inclinazione
, la più
retta
, la
fondamentale
, è quella che
unisce
la
madre
al
figlio
e il
figlio
alla
madre
. Tutte le
madri
, senza che nessuno le
ammaestri
, hanno gli stessi
sentimenti
verso la
prole
; tutte
intendono
e
contentano
i loro
piccoli
prima ancora che questi
sappiano
significare
i loro
bisogni
: i
cuori
delle
madri
e dei
figli
sono
uniti
dal più
saldo
legame
. Su questo
legame
è
fondata
tutta quanta la
morale
sociale
,
politica
e
individuale
dei
Cinesi
: i
sentimenti
materni
e
filiali
si
debbono
estendere
ai
prossimi
, a tutti quanti gli
uomini
; il
principe
dev'
essere
«la
madre
» dei suoi
popoli
. «Tutti
dicono
: l'
impero
, il
regno
, la
famiglia
. La
base
dell'
impero
esiste
nel
regno
, la
base
del
regno
esiste
nella
famiglia
, la
base
della
famiglia
esiste
nella
persona
». I
femministi
dovrebbero
esserne
contenti
.
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