Novelle agrodolci
   Novella
1 2| moderna? Che Dio ne scampi e liberi tutti!....~ ~Però un esemplare 2 7| razza umana; i socialisti, i liberi pensatori, etc. dicevano 3 9| Firenze.~ ~- «Che Dio ci liberi! - pensava il merciaio fra Novelle selvagge Novella
4 13| fior d'acqua, che Dio ne liberi a non lo sapere. E sussultò, Novelle toscane Novella
5 5| Giannaccio?! Che Dio ne liberi tutti! O chi ve l’ha detto?~ ~— 6 8| quando l’uomo, che Dio ne liberi, volta e comincia a farneticare... 7 17| completa, come quando si caccia liberi... Il Ranca frugò, rifrugò; 8 20| sull’erba.~ ~— Che Dio ci liberi! — dissi a Ruggero, guardando Uomini, bestie, paesi Storia
9 3| non può permettere che dei liberi cittadini sieno sottoposti 10 3| mezzo, lo butti dentro, ci liberi da questo incubo, ci renda 11 4| tantino, bòtte! e Dio ne liberi a chi era senz’armi!~ ~» 12 4| vivere.~ ~» Invece noi siamo liberi; la mattina io scendo alla 13 22| erba un fascio. Però Dio liberi a toccarlo a Pirro! Avrebbe Uomini e bestie Novella
14 6| porta disgrazia, chè se Dio liberi vi succede di contare fino 15 12| solitudini sotto cieli più liberi, di natura e d'amori silvani....~ ~
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License