Novelle agrodolci
   Novella
 1      9| mezzogiorno.~ ~Chè se, per caso, l'orologio gli andasse male o l'avesse
 2      9|     consultando ogni due secondi l'orologio, poi concluse, alzandosi:
 3     14|          campane.~ ~Il gufo era un orologio vivente.~ ~Quando aveva
 4     14|         Non aveva mai posseduto un orologio, ma alle tre precise, o
 5     14|          coll'orecchio teso, che l'orologio meccanico della torre spandesse,
 6     14|          campagna dormente.~ ~Se l'orologio era guasto, usciva fuori
 7     14|        nascita alla morte, come un orologio qualunque finchè non gli
 8     15|            accanto alla torre dell'orologio mi vide e annunziò allegramente:
 9     19|                  A scuola tenevo l'orologio sulla cattedra per non rubare
10     23|     loggiato della chiesa, sotto l'orologio, colla moglie accanto e
11     24|      famosa zuppiera nel centro, l'orologio a pendolo guasto, le seggiole


Novelle toscane
   Novella
12      4|          povera Gina.~ ~Allorché l’orologio a cuccù del salotto suonò


Uomini, bestie, paesi
   Storia
13     20|        luce elettrica, guardando l’orologio per paura di far tardi al
14     24|          corteccia di sughera.~ ~L’orologio, stile impero, sotto la