Novelle agrodolci
   Novella
1 11| che Enzo ebbe cenato, lo chiamò nello scrittoio.~ ~Enzo 2 25| Giuseppe, e la sera, a tavola, chiamò Tago e, buttandogli un osso Novelle toscane Novella
3 2| colle mani nei capelli, chiamò, chiamò a lungo, con grida 4 2| mani nei capelli, chiamò, chiamò a lungo, con grida folli, 5 5| pareva morto.~ ~Lo scosse; lo chiamò; gli alzò il viso, sollevandolo 6 6| rispose:~ ~— Andiamo! —~ ~Chiamò la moglie, bevve il caffè 7 20| con un craaaa! sonoro, chiamò il suo schifoso seguito, Uomini, bestie, paesi Storia
8 12| FORMICOLE~ ~Mia moglie mi chiamò, spaventata, e mi fece vedere 9 20| tratto una voce stentorea chiamò: – Ehi! la tartàna! A che Uomini e bestie Novella
10 4| porpora, si fregò le mani; poi chiamò il sergente e gli disse: 11 7| del muro.~ ~Guglielmo la chiamò, con voce dolce.~ ~— Margherita?... 12 11| non c'erano più!~ ~Emilio chiamò il figliolo, gli fece vedere
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