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Novelle agrodolci
Novella
1 1| boscaglia tutto illuminato dagli occhi d'oro del sole e dal traforo
2 1| manifesto il linguaggio degli occhi.~ ~E l'uccellino, su in
3 2| una zucca vuota, con gli occhi, il naso e la bocca illuminati
4 3| girava attorno i grandi occhi attoniti incerta ancora
5 4| all'ombra, socchiuse gli occhi come un gatto quando sente
6 4| guardò intorno, e rispose a occhi bassi: Per dir la verità,
7 5| il cane, socchiudendo gli occhi gialli con una mossa umana
8 5| camminare, coi pugni agli occhi, incespicando, lungo la
9 5| palpebre abbassate sopra occhi stanchi da tanto barbaglio
10 6| luccicante da far male agli occhi.~ ~Il nonno, tenendo Pierino
11 6| sbirciati da lontano coi suoi occhi di lince, s'affacciò sorridente,
12 6| mani, saltava, rideva cogli occhi lustri e il visìno paonazzo
13 7| fonde in cui affogavano due occhi rossi piccolissimi, il naso
14 7| commozione; soltanto gli occhi rossi, nella cavità dell'
15 7| faccia quei suoi due piccoli occhi di porco, e poi tirava innanzi,
16 8| dell'ombre turchine e degli occhi di sole gialli sulla tovaglia
17 8| l'aveva notata, girò gli occhi da un'altra parte, affettando
18 8| attenzione.~ ~E si stropicciò gli occhi, per osservar meglio, poi
19 8| seguitarono a cercarsi cogli occhi finchè la curva della strada
20 9| frequente uso di Bacco e gli occhi infossati, febbricitanti,
21 9| signor Ottavio, chiudendo gli occhi, dètte il suo vero nome!~ ~
22 9| Ottavio balzò dal letto, cogli occhi fuori di testa.~ ~- Ci siamo! -
23 9| l'ebbe, lo scórse cogli occhi fuori dell'orbite.... ma
24 9| gli si parò davanti agli occhi l'estinta, rigida, colla
25 10| tesa del cappello sugli occhi, insieme a un incappato
26 11| giungeva le mani e alzava gli occhi al cielo, come se fosse
27 11| po' patita, bionda e cogli occhi celesti, vestita dimessamente
28 11| La vecchia s'asciugò gli occhi, ma prima di scendere, andò
29 12| e due avevano messo gli occhi ugualmente mentre il babbo
30 12| denti tentennavano, gli occhi fissi nel vuoto, sulla soglia
31 12| bocca bavosa e a roteare gli occhi piccini e verdi, di faina,
32 12| Finchè l'accidentato, cogli occhi fuori dell'orbita, paonazzo
33 13| Natalina già sveglia, ma cogli occhi ancora imbambolati, e la
34 14| della cena dei morti, a occhi chiusi, pregando anche lui,
35 15| cencio di traverso, sugli occhi, e l'ombrellino bianco a
36 15| pennello nuovo, animai gli occhi, ricavai gli sbattimenti
37 15| divertivo a guardare gli occhi d'oro pallido che il traforo
38 15| rozze, ma piccole, e gli occhi chiari, di felino affamato.
39 15| un fiore di giranio. Gli occhi erano sbarrati e vitrei,
40 16| si voltò da una parte a occhi chiusi, per cercare di poter
41 17| al buio che fascia i suoi occhi. E a poco a poco il cieco
42 17| buia come la notte, ma gli occhi del cieco, per la prima
43 19| mi sciorinava sotto gli occhi delle pitture spaventose,
44 19| Donne di biacca con occhi di blù minerale e capelli
45 19| mi guardarono con degli occhi strani.~ ~«Qualcuno disse:
46 20| guisa di giraffa, cogli occhi, appannati da un velo azzurro,
47 20| brenna bolsa, poi alzò gli occhi al cielo e allentò le braccia.~ ~
48 20| un rumore.~ ~Aguzzò gli occhi e riuscì a distinguere un
49 20| e grosso, biondo, cogli occhi chiari di ladro; faceva
50 20| disteso nel fango, cogli occhi appannati da un velo turchino
51 20| guardando il padrone cogli occhi velati in cui s'intravedeva
52 21| nella fossa del letto, cogli occhi chiusi e la bocca aperta,
53 21| sfiorite pareva, ai loro occhi abbagliati, che si muovesse,
54 22| ghiaioso del giardinetto, vivi occhi solari in mezzo all'ombra
55 22| nelle iridi smorte degli occhi cinerei tutta la rassegnazione
56 23| gli cacciava davanti agli occhi, la classica palanca di
57 24| ci si mette davanti agli occhi un par di lenti convesse
58 25| colla bocca aperta, gli occhi chiusi, le mani ossute e
Novelle selvagge
Novella
59 1| si scatenava sotto i miei occhi esterrefatti e, non riuscendo
60 1| colle corna a balestra, gli occhi rossi, il pelame piceo,
61 1| affondan nell'anima gli occhi scintillanti, usi a frugare
62 1| miracolosa che resta negli occhi come il sogno, evocato per
63 1| sciorinandomi sotto gli occhi una quantità di giornali
64 1| enormi e folte sopra gli occhi straordinariamente incassati,
65 2| per ogni verso, con due occhi accesi e scerpellini sotto
66 2| viste dal basso, paiono occhi della pietra sbarrati dallo
67 2| balzello.~ ~Dopo un'ora gli occhi mi dolevano per lo sforzo
68 2| la foresta s'aprì ai miei occhi come uno scenario, un nottolone
69 3| seggiola, sgranando bene gli occhi in faccia al suo interlocutore.~ ~–
70 3| ancora, il naso aquilino, gli occhi verdi, le mani enormi, una
71 3| moto convulso sotto gli occhi del brigadiere, dicendogli: –
72 3| Poi, mandando lampi dagli occhi, Pirico domandò a sè stesso:
73 3| tutti e due avevano gli occhi come se avessero pianto,
74 3| scorrevano rotonde dai suoi occhi sulle gote ispide bruciacchiate
75 3| guardando senza vedere, cogli occhi sperduti nell'immensità
76 3| tremendo; davanti ai suoi occhi, nell'ombra si incrociavano
77 3| bianco dell'orbite con due occhi che parevano fiamme.~ ~Il
78 3| teatralmente, coll'orgoglio negli occhi di chi sa di produrre un
79 3| cariche imbracciate, cogli occhi dilatati che si sforzavano
80 4| il cappello calato sugli occhi, il bavero della cacciatora
81 4| liquido, la bocca taceva, gli occhi (non si discernevano bene)
82 4| tra poco t'arriverà agli occhi....~ ~– Aiuto.... aiutooo....
83 4| loro fuochi e aprivano gli occhi gialli delle finestre nel
84 4| rialzato, il cappello sugli occhi, si perdeva, quasi ingoiato
85 4| ascolto, terribile, cogli occhi dilatati nell'ombra, stringendo
86 4| ogni tanto si voltava cogli occhi sbarrati e rimaneva, fisso
87 5| mio fianco scrutando cogli occhi la sottoposta boscaglia
88 5| lo sguardo.~ ~Aveva gli occhi azzurri, incassati nell'
89 5| che avevo abbassato sugli occhi, mi si sollevò sul capo,
90 5| incespicando nei sassi, cogli occhi al suolo per non cadere,
91 5| fra le gambe; alzammo gli occhi e subito li percosse il
92 5| stanza lasciandoci negli occhi un barbaglio di scintille
93 5| passavano me la divoravano cogli occhi.~ ~"Poi lo spirito maligno
94 6| passate fra le scope cogli occhi alle stelle scintillanti
95 6| biondo come lei, con gli occhi azzurri da' riflessi d'acciaio
96 6| illuminando innumerevoli occhi di fiori dalle tinte accese,
97 6| girar la selva dinanzi agli occhi abbarbagliati.~ ~– Sono
98 6| tratto; si raddrizzò, cogli occhi fiammeggianti, colle vene
99 6| punta; girò intorno gli occhi che parvero illuminare la
100 6| rossicci, con due grandi occhi chiari, da' riflessi d'acciaio....
101 6| riflessi d'acciaio.... gli occhi "di lei!".~ ~Il sangue del
102 6| dice troppo.... cotesti occhi sono i suoi.... coteste
103 6| ammazzatemi!".~ ~E chiuse gli occhi aspettando la morte.~ ~Invece
104 6| dopo?".~ ~Stoppa alzò gli occhi, ferocemente, e rispose:~ ~–
105 6| ubriaco, fregandosi gli occhi, protendendosi tutto colla
106 6| d'assistere se non cogli occhi della fantasia, che non
107 6| ma questi, socchiusi gli occhi un istante, con uno sforzo
108 7| quelle donne olivastre dagli occhi smisuratamente dilatati
109 7| vede, nessuno – (e gli occhi del Moro lampeggiarono d'
110 7| incertezza; ma alzando gli occhi incontrai quelli di Fiamma
111 8| criniera arruffata, gli occhi fuor di testa, non piegava
112 8| Dunque, io avevo tutti gli occhi addosso; dicevano: se corre
113 9| una strana fiamma negli occhi, bevve il pònce che bolliva,
114 9| attentamente, con quei suoi occhi furbi, rispose adagio:~ ~–
115 9| bottega, pallido, cogli occhi cerchiati di nero, barcollando
116 10| criniere di zampe di musi, di occhi lagrimosi e lucenti, poi
117 10| gli velava ogni tanto gli occhi con un'ombra che lo spingeva
118 10| voltati dalla sua parte e gli occhi che, spettrali, balenavano
119 10| bocca, contemplava cogli occhi umidi.~ ~Ecco il canale
120 11| gli passava davanti agli occhi della mente lo spaventoso
121 11| vecchio, nell'alzare gli occhi a contemplar l'orrore del
122 11| fuorusciti apparvero agli occhi sbarrati dei due che si
123 12| in faccia i suoi grandi occhi color d'acciaio e dopo qualche
124 12| ramo, ci guardava con due occhi fosforescenti simili a due
125 12| quei gatti di smalto cogli occhi di vetro che si vedono nelle
126 12| asperges.~ ~Io non levavo gli occhi di dosso alla faìna, di
127 12| turbinavano davanti agli occhi, dietro i latrati del cane,
128 12| della Rosa!~ ~Alzai gli occhi e vidi, oltre il nero delle
129 12| Buriglia, cianotico, cogli occhi fuori di testa, si rotolava
130 12| allucinazione mi percosse gli occhi stupiti. Una magnifica ragazza
131 13| rispondeva sgranando gli occhi enormi lucenti come carbonchi
132 13| fece luccicare davanti agli occhi di Zè una borsa di monete
133 13| sottomarino.~ ~Zè si fregava gli occhi, quando nel gran silenzio
134 13| un terzo.~ ~Grazia, cogli occhi sbarrati non seppe dire
135 14| Mi guardava con degli occhi straordinarii, neri come
136 14| sangue, poi s'irrigidì.~ ~Gli occhi, però, rimasero aperti;
137 14| però, rimasero aperti; due occhi neri come le more mature,
138 14| dell'Elba mi piglia a quattr'occhi e mi dice: vi regalo un
139 14| povero fratello fece gli occhi lustri e le gote rosse e
140 15| arruffata negando; ma dagli occhi gli cascavano, giù per le
141 15| in faccia con quei suoi occhi color d'acciaio, mi disse
142 15| lì, a guardarli con quest'occhi di tra i ferri del gabbione,
143 15| core, la notte la sognavo a occhi aperti, mi pareva sempre
144 15| ricomparivano dinanzi agli occhi scolpiti e dipinti come
145 15| nonna forse? Ma poi alzò gli occhi, cominciò a discorrere....
Novelle toscane
Novella
146 1| E guardava con gli occhi lucidi di commozione, la
147 1| gettò sulla minestra con due occhi così sgranati, che non li
148 1| vedere? — urlò Foffo cogli occhi sgusciati. — Voi siete matto!
149 1| perché non ci battesse negli occhi; i [22] mozziconi dei sigari
150 1| bruscamente; apersi gli occhi intontiti, e, al chiarore
151 1| Coi fucili carichi, gli occhi dilatati nell’ombra (la
152 1| pozzanghera mi fece alzare gli occhi, e m’accorsi che si trattava
153 1| intelligente, girare i grandi occhi melanconici, già velati
154 2| pappagallo verdastro chiudeva gli occhi e arruffava le penne bagnate,
155 2| una donna livida, cogli occhi sbarrati, la bava alla bocca,
156 2| barcollando, la scaletta, cogli occhi senza lacrime, dilatati
157 2| le [36] labbra verdi, gli occhi sbarrati, il petto ansante
158 2| nella fanghiglia, cogli occhi vitrei fissi dinanzi a sé.~ ~
159 2| scucita, faceva cenno, cogli occhi piangenti, con le mani tremanti,
160 3| patinata dal tempo, con due occhi furbi dentro una cavità
161 3| e i ragazzi nascevano a occhi chiusi...»~ ~Un bel giorno
162 3| fisso fisso l’oste negli occhi.~ ~— Sì; che volete? ho
163 3| strozzata dalla commozione e gli occhi lucidi.~ ~— Poi — continuò
164 3| mi secchi tutti e due gli occhi, se vi ce ne ritorna più
165 4| gran compunzione, alzò gli occhi al cielo con atteggiamento [
166 4| alzò la testa, e i suoi occhi s’incrociarono con quelli
167 4| discorrevano più che con gli occhi. Era un incrociarsi continuo
168 4| appoggiata al muro, [54] cogli occhi semichiusi, ripeteva, come
169 4| alzò la testa, e aprì gli occhi — Orestino, ma non mi riconosci
170 4| le braccia aperte, gli occhi lucenti di pianto, la barba
171 4| caffettiere si asciugava gli occhi col tovagliolo; gli altri
172 4| cambiato. — Ma ha gli stessi occhi. — Il medesimo viso. — Ma
173 4| cercava intorno, con gli occhi rossi dalla commozione.~ ~—
174 4| una mano sul cuore e cogli occhi fuori di testa.~ ~— Ma non
175 5| visto io con questi due occhi...~ ~— Ma non era in galera
176 5| cavaliere, strizzando gli occhi — sapete di chi è la colpa?
177 5| dolere, traboccava dagli occhi biechi, sotto l’enormi sopracciglia:
178 5| logge, gli erano addosso gli occhi dell’intero paese, e tutti
179 5| sole di fuori, batté gli occhi per raccapezzare qualcosa
180 5| mano si levò dinanzi agli occhi stupiti di Giannaccio a
181 5| contadini stropicciarono gli occhi stupefatti, vedendo lui,
182 6| nel buio, erano simili a occhi rossi di cignali disturbati
183 7| darà il colore. —~ ~E cogli occhi fuori di testa, sotto l’
184 7| tinte.~ ~Quando alzò gli occhi per posare la prima pennellata
185 7| solito ciuffo ritto e gli occhi lustri d’una bramosia la
186 8| stavo, in orecchi, cogli occhi sbarrati sulle tenebre delle
187 8| polsi, che gote... e che occhi! Insomma io, se son qui
188 8| bada, sai!” Alzava gli occhi, quegli occhi rossi tutti
189 8| Alzava gli occhi, quegli occhi rossi tutti lacrimosi, e,
190 8| occhio (ve ne ricordate che occhi? quello, signorino, non
191 8| fili di ferro; spalanca gli occhi, li sguscia, e caccia fuori
192 8| sdraiato in terra, cogli occhi soccalati, le zampe distese,
193 9| realtà nulla da dirsi, cogli occhi lucidi e soffocando nei
194 9| Non credevano ai propri occhi; la padrona, proprio lei,
195 9| canto, si asciugava gli occhi col fazzoletto impregnato
196 9| Maria teneva il viso e gli occhi bassi. Quanto stettero così?
197 10| stoppie, empiendomi gli occhi di rena e di polvere.~ ~
198 10| salsedine?~ ~Giravo gli occhi intorno, e non vedevo che
199 10| a sinistra, girando gli occhi sulla stoppia, fino al profilo
200 10| correnti avverse, cogli occhi stacciati e la coda raggrinchita.~ ~
201 10| innumerevoli fiammeggiare gli occhi dei bufali, come fiammelle
202 10| delle fiamme davanti agli occhi, finché, sentendomi mozzare
203 10| di prima.~ ~Volgevo gli occhi intorno a me, irrequietissimo,
204 10| qualche pallino, verso gli occhi, la bufala di testa...~ ~
205 10| profilo della stazione e gli occhi rossi del treno; ma sul
206 10| tanti punti lucenti: gli occhi delle bufale, attonite,
207 11| visto tutti, coi propri occhi, uscire di casa del sor
208 12| gota, e mi disse, cogli occhi fuori di testa: «Vattene,
209 12| il prete, in piedi, gli occhi fiammeggianti, le mani increspate,
210 12| furore che accendeva gli occhi del prete si smorzò contro
211 12| follemente, disperatamente, cogli occhi fissi alla finestrucola,
212 13| salti, di sbieco, cogli occhi rossi smisuratamente dilatati,
213 13| in qua un po’ in là gli occhi mobilissimi e, finalmente,
214 14| collo e le braccia nudi, gli occhi sbarrati, i gesti nervosi,
215 14| poteva aver avuta negli occhi quella visione che evocava
216 14| Quelli sentivano; ma negli occhi miti passavano dei lampi
217 15| proporzioni d’un’aquila reale; gli occhi aveva scintillanti e lionati;
218 15| irrigidisse, mentre agli occhi moribondi sfuggivano l’oro,
219 15| lasciando solo davanti agli occhi del piccolo, che s’era trascinato
220 15| dall’altra roteando, cogli occhi smisuratamente dilatati,
221 15| piegata a ciambella, cogli occhi stralunati fuor della testa
222 15| anteriori; poi, chiusi gli occhi, aspettò, sull’intrico minaccioso
223 16| il grande albero, cogli occhi fissi al luccichio del fiume,
224 16| aperto con la mano sugli occhi tesi, disperatamente a scrutare.~ ~
225 16| con la scure in pugno, gli occhi fuori dell’orbita.~ ~— E
226 16| smorzava il foco degli occhi, posava il ferro, poi si
227 17| poi due, chiudendo gli occhi, perché lo scintillio rosso
228 17| guardo bene nel bianco degli occhi; mi metto il fucile armacollo,
229 18| Il Rosso spalancò gli occhi verdi, a un tratto, e a
230 18| liscio, rotondo, cogli occhi sfavillanti, la coda elegantemente
231 18| Rosso mandò un lampo dagli occhi e fece un salto innanzi.~ ~—
232 18| nel bosco. Ne ho fin sugli occhi della cuccia di legno e
233 19| cerchio nero di monti dove gli occhi ardenti delle case raffittivano
234 19| levò il cappello di sugli occhi a Gosto, mentre l’altra
235 20| foglio bianco gli copriva gli occhi e la fronte; feci per istaccarglielo
236 20| vita, non gli scende sugli occhi una benda, non acceca moralmente,
237 21| attici di pietra bigia, gli occhi tondi delle stanzette a
238 21| aquilino e lo splendore degli occhi tradivano ancora la fierezza
239 21| fronte que’ due suoi grandi occhi sereni come l’acqua del
240 21| giaciglio, scarduffato, cogli occhi roteanti nell’orbite, la
241 21| mosto o delle gaggie; e gli occhi erano attirati da un fremito,
242 21| violetto, e qua e là s’aprivano occhi infuocati di bruchi, brillavano
243 21| masticando quieti, — i piccoli occhi pieni di beatitudine...~ ~»
244 21| Lattea, vidi fissarmi i tre occhi maggiori della costellazione
Uomini, bestie, paesi
Storia
245 1| mi sgranò in faccia due occhi spaventati credendo che
246 2| Abbassai istintivamente, gli occhi sul biglietto da visita
247 2| strappato una benda dagli occhi.~ ~Per quanto il sole rifolgorasse
248 3| seguiva asciugandosi gli occhi.~ ~La folla, silenziosa,
249 4| passavano, io alzai gli occhi all’unica fra le torri rimaste
250 5| una faccia di scemo, due occhi piccini, da scoiattolo,
251 6| cominciò a farmi abbagliare gli occhi, a darmi delle vertigini,
252 7| cerchio nero di monti dove gli occhi ardenti delle case raffittivano
253 7| levò il cappello di sugli occhi a Gosto, mentre l’altra
254 8| appena ebbero alzati gli occhi dalla carta geografica che
255 8| delle persiane, da molti occhi curiosi.~ ~Nell’altissima
256 9| visto tutti, coi propri occhi, uscire di casa del sor
257 10| darà il colore.~ ~E cogli occhi fuori di testa, sotto l’
258 10| tinte.~ ~Quando alzò gli occhi per posare la prima pennellata
259 10| solito ciuffo ritto e gli occhi lustri d’una bramosia la
260 11| un tratto, nel girare gli occhi, vedo, sulla camicetta bianca
261 11| sulla tovaglia, riverso, gli occhi disperatamente rivolti alla
262 11| del ghiacciaio, con gli occhi alzati al piropo incandescente
263 11| cima.~ ~Ora si vedono gli occhi, simili a due piccoli punti
264 11| avvede di nulla.~ ~I suoi occhi sono imbevuti di luce.~ ~
265 13| Il Rosso spalancò gli occhi verdi, a un tratto, e a
266 13| liscio, rotondo, cogli occhi sfavillanti, la coda elegantemente
267 13| Rosso mandò un lampo dagli occhi e fece un salto innanzi.~ ~–
268 13| nel bosco. Ne ho fin sugli occhi della cuccia di legno e
269 14| bestiola che mi guardava con occhi selvaggi pieni d’un’espressione
270 14| e disperata, con i soli occhi lucenti e mobili in tutto
271 15| diventò color cenere e gli occhi spauriti, simili a un bersaglio
272 15| traballante, chiudeva gli occhi per non vedere, disperato
273 16| polveroso di strada, dove i miei occhi si fissavano macchinalmente
274 16| seguitare a battersi per gli occhi prismatici d’Elena, anche
275 17| acquastrini e giravano gli occhi di rubino verso il mare
276 17| pelo irsuto e dai grandi occhi placidi e sottomessi natanti
277 17| rimasticante nell’ombra cogli occhi chiusi e le orecchie abbassate,
278 17| terreno che egli fissava con occhi sbarrati diventava turchino
279 17| l’armento masticava cogli occhi chiusi e il muso roseo curvo
280 17| spaventevoli aperti al posto degli occhi, gocciava giù per le gote
281 18| salti, di sbieco, cogli occhi rossi smisuratamente dilatati,
282 18| in qua un po’ in là gli occhi mobilissimi e, finalmente,
283 18| infinita pazienza degli occhi trabocca in sudice lacrime
284 18| cercando la luce cogli occhi lacrimosi nei quali la morte
285 18| affondano i becchi nei suoi occhi dolenti.~ ~Giù per il muso
286 19| ombra, barcollando, cogli occhi pieni di scintille e la
287 19| a muoversi, ha sognato a occhi aperti? beva e venga via,
288 20| cristallo.~ ~Abbassando gli occhi vedevo infinite distese
289 21| asciutte!~ ~E dopo la cena, occhi lustri, nasi impeperoniti,
290 22| alzato, il berretto sugli occhi e il fucile a bocche all’
291 22| terra, e le gocciole sugli occhi che colavano dalla visiera
292 23| sulla fronte, aguzzai gli occhi a distinguere, fra il pulviscolo
293 25| lampeggiando il riso di due occhi color delle more mature
294 25| benedicente, girando attorno gli occhi penetranti.~ ~E perfino
Uomini e bestie
Novella
295 1| una ragazza che aveva gli occhi celesti e le risate all'
296 2| sospirò con forza, aprì gli occhi, li richiuse, contrasse
297 2| spalle, la barba fin qui, gli occhi accesi che parevan carboni,
298 2| mentre Guglielmo apriva gli occhi e ci guardava intontito
299 2| le notti toscane, e gli occhi abituandosi all'oscurità,
300 2| venne fatto di levare gli occhi all'ultimo pino del bosco,
301 2| volgendo due bellissimi occhi imperlati di lagrime verso
302 3| mal celato in fondo agli occhi, da far rabbia! Mentre noi
303 4| l'ho visto io, coi miei occhi, tornare a casa.~ ~— Lei
304 5| Il Rosso spalancò gli occhi verdi, a un tratto, e a
305 5| liscio, rotondo, cogli occhi sfavillanti, la coda elegantemente
306 5| Rosso mandò un lampo dagli occhi e fece un salto innanzi.~ ~—
307 5| bosco — Ne ho fin su gli occhi della cuccia di legno e
308 6| schioccato la lingua alzando gli occhi al soffitto. Poi aveva cominciato
309 7| scintillare le stelle come occhi curiosi nel cielo che battesser
310 8| aveva orecchi per udire, non occhi per vedere, e camminò dritta
311 8| Io non credevo ai miei occhi. Ma che cosa è successo,
312 9| teste bronzee dai grandi occhi profondi, cominciavano ad
313 9| borbottando fra i denti, alzò gli occhi al cielo per imprecare,
314 9| non poteva credere ai suoi occhi.~ ~Beppino ritornava! ritornava
315 9| profondamente chiudendo gli occhi con dentro le pupille e
316 10| dal pelo soffice e dagli occhi verdi, come quelli delle
317 11| buttò via la vanga e cogli occhi fissi alla Villa Rosa che
318 11| figlia finchè potè cogli occhi biechi di bestia male addomesticata
319 11| a me? Io ne ho fin sugli occhi, ecco, di voi, delle vostre
320 11| balenare scintille davanti agli occhi, tutte quelle parole strane:
321 11| dei conti non era acqua da occhi... E con che modi glielo
322 11| Quando si riebbe e riaprì gli occhi vide meravigliato come se
323 11| corrucciato, e interrogò cogli occhi ansiosi la sua vecchia che
324 12| aspettai, in ginocchio, cogli occhi rivolti alle nubi.~ ~Il
325 12| del camino, chiara ai miei occhi come se l'avessi avuta dinanzi
326 12| bianchissimi come gelsomini e gli occhi neri come le more, filava