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| Alfabetica [« »] colica 1 coliche 1 coll' 75 colla 188 collaborato 1 collaborazione 1 collare 11 | Frequenza [« »] 191 pareva 191 prima 189 dalle 188 colla 184 nell' 184 uomo 183 sole | Ferdinando Paolieri Raccolta di opere Concordanze colla |
Novelle agrodolci
Novella
1 1| cobaltina e d'oro, giaceva colla cassetta al piede d'un tronco
2 4| quella difficile, arcigna, colla smorfia perenne di sdegno
3 4| legnata nel capo e ritornò colla mantiglia e con un giovinotto,
4 4| dice che gli olivi si fanno colla biacca, terra gialla, verde
5 6| tenendo Pierino per mano colla sinistra e rimettendosi
6 6| sinistra e rimettendosi in capo colla destra il cappello, diceva
7 6| della bandierina bianca colla croce rossa, e l'agnello,
8 6| mansuetudine è l'unica arma colla quale si vincano tutte le
9 7| grossi come canapi, la testa colla fronte alta tre centimetri
10 7| bachi, e le more delle siepi colla polvere e le ragnatele....~ ~
11 7| sempre muto, fu condotto colla sposa, incoronata di sèdani,
12 8| diverse. In una parola tornava colla speranza di trovare, se
13 8| accorgendosi d'esser fissata, colla franchezza che le conferiva
14 9| più delle due e il legale, colla busta sotto il braccio,
15 9| l'ascoltò, giocherellando colla penna stilografica, e consultando
16 9| cambiale, e lì, per la strada, colla penna stilografica la riempì
17 9| sempre e la stampa si sfoga colla cronaca; stamani si figuri,
18 9| il conto. Duecento lire colla mancia compresa.... bisognava
19 9| occhi l'estinta, rigida, colla bocca aperta, rigata da
20 10| della giacchetta rialzato e colla tesa del cappello sugli
21 10| quando torna e vi ci trova, colla prima pedata il vostro barroccino
22 10| lancio, gli lasciò andare, colla mano mancina, un tale schiaffo
23 10| nel caffè, non urlava più colla voce tonante: «Un ponce,
24 11| studio era sempre lo stesso, colla vecchia scrivania di noce
25 11| e intarlato, i registri colla costola di panno verde spelacchiato
26 11| contadini se la dicevano colla sposina e le portavano ova
27 12| rattrappito dai dolori, colla pipa di coccio fra le labbra
28 12| al sole sulla ciscranna, colla pipa in bocca, e il fiasco
29 13| uomo, a ciabatta, enormi, colla punta dispettosamente arricciata,
30 13| buon'anima.~ ~Le scarpettine colla punta a lapis, i legaccioli
31 13| per lo più, il signorino, colla scusa d'alzarsi e d'andare
32 14| la comare, fidanzati, lei colla pezzòla inamidata in mano
33 16| tutta sdruci, s'appoggiò colla sinistra al bastone e colla
34 16| colla sinistra al bastone e colla destra si buttò il sacco
35 16| sasso, la vecchia tenendo colla sinistra le cócche del grembiule
36 16| di pane e di avanzi, fece colla destra il segno della croce
37 18| Di notte, disse Foffo, colla luna, in quell'isolotto
38 18| mi bagnai il dito indice colla saliva e lo alzai per sentire
39 18| sole, apparve «Bàgherre» colla sua pertica in pugno e la
40 18| fulminata, a zampe all'aria, e colla pancia piena di pesci!~ ~-
41 20| fra le due siepi basse, colla fila dei paracarri, goffi,
42 20| occasione, Cenlopelle restò colla sua bestia bolsa.~ ~Poi
43 20| Poi venne la guerra, colla guerra i prezzi cominciarono
44 20| quelle di dietro divaricate, colla coda ritta e lo sfintere
45 20| sulle gambe sbilenche, colla pipa corta in bocca e in
46 21| beato.~ ~Lei si faceva vento colla rimboccatura del lenzuolo,
47 21| paese, dalla parte a monte, colla giacca sul braccio, fischiettando,
48 22| medico, tutto trafelato, colla schiena rotta dai sussulti
49 22| perfino la Misericordia, colla «banda» e in cappa nera....~ ~
50 23| chiesa, sotto l'orologio, colla moglie accanto e col cembalo
51 23| di una di codeste case e colla testa, pelata, tonda come
52 25| baldacchino sfrangiato, colla bocca aperta, gli occhi
Novelle selvagge
Novella
53 1| nei quali amo cacciarmi colla fantasia.~ ~Cinghiali non
54 2| simili a quelle d'un satiro, colla bocca sdegnosa e il mento
55 2| lo abbandonò senza vita, colla testa inerte su quella gran
56 2| tenendolo un po' d'occhio colla destra sulla cinghia del
57 2| serpente la lunga coda, colla punta del muso protesa;
58 2| spaventevole, mentre si rialzava, colla luna che gli splendeva sul
59 3| partire il colpo.~ ~Il cane colla testa sfracellata, fulminato,
60 3| Pirico andava e veniva, colla brocca dell'acqua, coi piatti,
61 3| sulla frittata ravvolgendola colla forchetta di stagno.~ ~Un'
62 3| un po' in contrasto colla legge, che abitate qui solo,
63 3| mi diceva: fermo! e lei, colla scusa d'abbracciarmi, mi
64 4| grassi al par di funghi, poi, colla mano sulla fronte, scrutò
65 5| trottare innanzi reggendo colla sinistra sulla spalla il
66 5| il fardello dei viveri e colla destra, armata di un fruscolo
67 5| maledizione! era scarico....~ ~"Colla bacchetta tra i denti, strappavo
68 5| a una ceppa di querciòlo colla sinistra, dondolato sul
69 5| trattenuto da un chiodo e colla destra cercavo di mirarli,
70 6| ragione avesse; ma invano! Colla legge non si ragiona e chi
71 6| e della fronte turgide, colla gran barba arruffata che
72 6| ginepri e fora le siepi colla corazza irsuta finchè sbuchi
73 6| sbuchi all'aperto, passò colla velocità dell'uragano, come
74 6| Stoppa s'immobilizzò colla rapidità fulminea del cane
75 6| occhi, protendendosi tutto colla persona cadente, in un'ansia
76 6| il colloquio del torrente colla nuvola che riferire il dialogo
77 7| tratto in cima a una balza colla rapidità del capriolo e
78 9| torceva dal gran ridere, colla bocca che le arrivava fino
79 9| si voltava, minacciando colla sua mano aperta verso l'
80 9| amico Aristide ravviandosi colla mano nervosa i capelli precocemente
81 9| bottega (discorrendo male, ma colla voce come abbiamo noi) e
82 10| in mezzo al prato fiorito colla testina piegata capricciosamente
83 10| l'invitava a tuffarvisi colla voluttà dei colori e degli
84 10| saltamontone a un fiato di cavalla, colla coda a tromba, l'incollatura
85 10| affaccendata, il suo bùttero adusto colla giubba di seta sanguinosa,
86 10| perdutamente alle sbarre di ferro, colla pipa accesa in bocca, contemplava
87 10| casette, ecco un cacciatore colla nicchia a tracolla, ecco
88 11| sprofondato nell'abisso.~ ~Colla testa nascosta tra le grosse
89 11| sguardo, aspettò, così, colla mano alla fronte nonostante
90 11| Costante, smemorato, colla lettera in mano, si gettò
91 11| non munito di lanterna e colla doppietta carica e al punto;
92 12| tornato ad udire.~ ~E Buriglia colla zappa brandita correva avanti
93 12| asciugandosi la fronte colla mano, – se non si leva il
94 13| un certo punto, a finirla colla vita del mare? Del resto
95 13| facesse? Andava a pescare colla dinamite!~ ~La teneva in
96 13| nudo fino al gomito, e, colla mano armata della spoletta
97 13| spolverìo delle stelle; ora, colla lanterna accesa, si trovò
98 13| sotto l'acqua a un tratto, colla punta fra le due secche
99 13| Grazia che durava fatica colla sottana a scendere in basso
100 13| tremolante di luci, gli gridavano colla voce strozzata:~ ~– Vàttene!...
101 14| suo lungo collo muscoloso, colla sinistra, mentre colla destra,
102 14| colla sinistra, mentre colla destra, d'un colpo deciso
103 14| capo issare di sopra.~ ~"Colla corda che aveva lasciato
104 14| giù in fondo, l'albero colla bandierina triangolare che
105 15| un bambino che picchiava colla forchetta sulla scodella....
Novelle toscane
Novella
106 6| la parte prescelta, punse colla lancetta; e il sangue zampillò,
107 7| non aveva nulla che vedere colla ferocia.~ ~Aristide prese
108 11| dire le nozze d’argento colla morte.~ ~L’occhio tondo
109 11| ritornava indietro, a tastare colla mano l’uscio per assicurarsi
110 13| quali si posavano sui rami colla leggerezza di farfalle stanche,
111 13| galline, chiese al marito colla bocca tutta piena di penne:~ ~—
112 16| Si aiutarono coll’asce, colla sega; il grande albero resisteva,
113 18| attaccati ai rami per la coda, colla testa all’ingiù.~ ~Quella
114 18| si fermarono di scatto colla zampa [219] alzata, gli
115 19| lusso d’un desinare vero, colla minestra e ogni cosa, all’
116 19| a sedere sul pilastrino colla ciotola tesa e il cane ammaestrato
117 19| in ispalla, e a piedi, colla pipa in bocca e il suo passo
118 19| tutte le santissime ore, colla pertica da bacchiare le
119 19| si rivoltò su se stesso e colla mancina agguantò, a caso,
120 19| fusciacca e un corpetto, mentre colla destra calava un pugno a
Uomini, bestie, paesi
Storia
121 1| l’ombellico e li ricinse colla cinghia di cuoio, e respirò
122 1| barco-bestia:~ ~– Ora, disse colla sua voce tonante, ti ridarò
123 2| alla specie di suggestione colla quale la sicurezza incredibile
124 3| se fosse stato accoppato, colla barba verde in un avvallamento
125 3| strillò per ultimo Pezzette colla sua voce di galletto, sorpassando
126 4| probabilmente nel seicento, colla torre di vedetta, diventata
127 4| in cagnesco; rievocando, colla fantasia, quei tempi, detti
128 4| voltandosi a me e accennando colla punta del bastone verso
129 6| il vapore mi sfracellasse colla chiglia o coll’elica urtandomi
130 6| bastimenti navigano i pescicani colla mezzaluna della bocca aperta
131 6| quando navigò di conserva colla sua barca a vela, per più
132 6| alla mole d’un capodoglio, colla paura che questi si voltasse
133 7| lusso d’un desinare vero, colla minestra e ogni cosa, all’
134 7| a sedere sul pilastrino colla ciotola tesa e il cane ammaestrato
135 7| in ispalla, e a piedi, colla pipa in bocca e il suo passo
136 7| tutte le santissime ore, colla pertica da bacchiare le
137 7| si rivoltò su se stesso e colla mancina agguantò, a caso,
138 7| fusciacca e un corpetto, mentre colla destra calava un pugno a
139 8| non arrivava a sfiorarli colla sua carezza umida, simili
140 8| placido e sarebbe spuntata, colla notte, la luna, per la partenza.~ ~
141 9| dire le nozze d’argento colla morte.~ ~L’occhio tondo
142 9| ritornava indietro, a tastare colla mano l’uscio per assicurarsi
143 10| non aveva nulla che vedere colla ferocia.~ ~Aristide prese
144 11| i movimenti dell’insetto colla curiosità morbosa colla
145 11| colla curiosità morbosa colla quale cercherei sul volto
146 12| sua strada col chicco e colla festuca fra le mandibole,
147 13| attaccati ai rami per la coda, colla testa all’ingiù.~ ~Quella
148 13| si fermarono di scatto colla zampa alzata, gli orecchi
149 14| alto per potersi aiutare colla leva delle gambe posteriori
150 14| sudicia, irriconoscibile, colla lingua rossa ciondoloni
151 15| regalata una bestia livida, colla testa gonfia e colle carni
152 15| Sballottato a quel modo, colla testa riversa, il cappone
153 16| giorni avrebbe banchettato colla digestione d’un animale
154 17| parata, e col fischio e colla pertica, lo rimetteva in
155 17| volte, di sfondare l’intrico colla cervice armata delle corna
156 18| quali si posavano sui rami colla leggerezza di farfalle stanche,
157 18| galline, chiese al marito colla bocca tutta piena di penne: ––
158 19| mi trovò sulla spiaggia, colla pipa in bocca, pronto a
159 20| tartàna un po’ di fianco, colla vela floscia, ma già alzata,
160 20| pittore, mi misi comodamente colla schiena contro l’albero,
Uomini e bestie
Novella
161 1| decise d'andare a "frugnòlo" colla neve; siccome faceva un
162 1| tendono lacci, pignòle, vanno colla balestra, col diavolaccio
163 3| accordo.~ ~Povero Mugherini! colla sua barba rossiccia, il
164 4| introduceva, a malincuore colla mano sempre sul paletto
165 4| E cominciò a raccontare, colla voce tanto bassa che il
166 5| attaccati ai rami, per la coda, colla testa all'in giù.~ ~Quella
167 5| si fermarono di scatto colla zampa alzata, gli orecchi
168 7| lungo una quercia; aprì colla chiave e d'un balzo fu alla
169 7| che il vento rispondesse colla ritmica armonia degli ontani
170 8| rubicondo, molto ridicolo colla cacciatora di frustagno
171 8| terra sulle quattro zampe colla bocca ripiena di pelo.~ ~—
172 8| rimandare alla pievania colla lepre sbuzzata e steccata
173 9| ha fatto quel certo verso colla bocca.... Oh! avessi avuto
174 9| mezzano, stette a lungo colla fronte tra le mani, guardando
175 9| faceva servizio! E dire che, colla sua venuta avrebbe rallegrato
176 9| Natale incappucciato di blu e colla barba bianca, era corso
177 10| mi mise in libertà; poi colla fune del mio laccio legò
178 11| macchia bassa, ad aspettare colla pazienza ostinata d'un animale
179 11| potuta afferrare, passò colla testa alta, un po' rovesciata
180 11| consolandosi l'un coll'altro colla solita speranza: In fin
181 11| cosa mi state a seccare colla vostra figliola? l'avevi
182 11| l'automobile dei Pavesi colla solita velocità fantastica,
183 11| e colle mani disperate e colla parola smozzicata, agitandosi
184 12| falco venivano verso di me colla velocità della vertigine,
185 12| eloquenza, mentre dipingevo colla parola e colla fantasia,
186 12| dipingevo colla parola e colla fantasia, all'attonito gruppo
187 12| di vino e di forza, uscii colla mia preda e mi parve che
188 12| Ahi! che, radunate, colla verga che faceva da manico