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Alfabetica [« »] gittarsi 1 gittava 1 gittavano 2 giù 175 giubba 17 giubbe 5 giubbini 1 | Frequenza [« »] 182 sono 179 notte 176 dietro 175 giù 175 quasi 174 cielo 174 erano | Ferdinando Paolieri Raccolta di opere Concordanze giù |
Novelle agrodolci Novella
1 2| dolci che m'avevano cacciato giù per la gola in quelle interminabili 2 2| attaccare il somaro.~ ~Si scese giù a furia di traballoni terribili 3 3| capelli magnifici sciolti giù per le spalle, essa girava 4 4| a una boccetta e s'avviò giù per la viottola.~ ~Poi, 5 5| andò dietro e, ogni tanto, giù legnate.~ ~Il ciuco non 6 9| carico di pietre che scendeva giù cigolando, poi squadrò bene, 7 12| cominciò ad accennare in giù, sempre in giù, come se 8 12| accennare in giù, sempre in giù, come se avesse voluto sprofondare 9 12| In su? vorrai dire in giù.... perchè ormai non ci 10 13| Natalina correva in su e in giù cogli orecchi tesi al primo 11 13| fuori, tra il grano alto, giù nei campi, come cercassero 12 13| contatto.~ ~- Stai buona.... giù.... sdraiati pure....~ ~ 13 13| la macchina la trascinava giù, giù, sempre più giù, come 14 13| macchina la trascinava giù, giù, sempre più giù, come in 15 13| trascinava giù, giù, sempre più giù, come in un vortice irresistibile, 16 14| umane che s'affaccendavano, giù, sulla piazza, tra i banchi 17 15| loro.~ ~Principiai a metter giù i colori. Preparavo il cielo 18 15| non m'andava nè su nè in giù.~ ~- E poi, - chiesi così 19 16| successe la disgrazia di cascar giù dal ponte e di rovinarmi 20 16| Domani.... piglierò giù per la Bifonica.... lungo 21 17| moltitudine umana s'affretta su e giù per le proprie faccende, 22 17| pesanti coltri che pendono giù dalle porte, come un rombo 23 18| cominciarono a scorrere, in su e in giù, come se fossero impazzati....~ ~« 24 18| denti, correndo in su e in giù sull'argine, come un dannato, 25 19| subito, dai piani buttati giù con giustezza, balzò fuori 26 19| il colore che ha buttato giù lei! Se lei m'assicura d' 27 19| che cosa faccio.... butto giù, a caso.... per passare 28 19| glielo descrivo in versi.~ ~E giù una valanga di endecasillabi 29 19| lapis, principio a buttar giù versi....~ ~«Se la notte 30 20| narici turchinicce gli colava giù lentamente un orribile moccio 31 20| sempre andato in su e in giù come le secchie con un cavallo 32 20| la sentiva sdrucciolare giù per il groppone da un giorno 33 20| pedate, per ricascar subito giù, sempre maggiormente disfatto 34 21| penoso di soffocazione.~ ~Giù, nella strada del borgo, 35 21| la voglia di scivolare, giù, sotto le panchette accanto 36 21| se la sentiva di balzar giù dai letto?~ ~L'armento s' 37 22| appisolasse e ritornava giù, sotto la pergola, come 38 22| che una rondine cascasse giù, per mangiarsela.~ ~Il padrone 39 23| coda fra le gambe si buttò giù per la china.~ ~Un calzolaio 40 25| ancora disfatti, magnifici, giù per il collo e le spalle, 41 25| Buono Tago.... cuccia.... giù.~ ~- Vedremo - concluse 42 25| mentre il cane correva su e giù, scodinzolando e abbaiando.~ ~ Novelle selvagge Novella
43 2| Bisogna cercare, basso, giù per i fossi, le son rivoltate 44 2| precipitare rimbalzando giù per la china come il sasso 45 3| il recipiente che rotolò giù per il pendio erboso, nell' 46 3| la cacciai a' piedi.... e giù! un colpo solo!... lui? 47 3| andò alla parete, tirò giù la spingarda, cominciò a 48 4| alzò, collo schioppo all'in giù, il cappello calato sugli 49 4| Monco, col fucile all'in giù, il bavero della giacchetta 50 5| di ruzzolare dal margine giù per la scarpata, poi preso 51 5| gola, vedendoli fuggire giù per il dirupo, ruzzolare 52 5| agguantai lo schioppo e giù, a fittoni, per il burrone. 53 6| bufalo, col fucile all'in giù ficcato nell'alta sella 54 6| senza dar di martinicca, giù per la famosa e ripidissima 55 7| restato in piedi e si buttasse giù allora.~ ~Ne rimasi stupito, 56 8| barroccino e cominciavo a tirar giù i cani e i fucili; intanto 57 8| un corno, una zampa, e giù, tutt'un rivoltolone! Leone 58 8| si rizzò sulle staffe e giù nerbate, a me che gli rimanevo 59 9| pronunciato mai una parola; su e giù per la stanza andava e veniva 60 9| Sì, signorino! – e giù una risata pazza.~ ~– Toh! 61 9| Ma che le pare?~ ~E giù un'altra risata lunga, convulsa, 62 9| Ma nemmeno per idea! È di giù, della città, è una persona 63 9| paio lo spauracchio! – E giù a ridere all'impazzata: 64 9| sor Alberto che scendeva giù verso la via provinciale 65 9| mattina, prestissimo, si sente giù nella strada provinciale 66 9| insieme e capitombolare giù dal Pontaccio.~ ~"Nessuno 67 9| se no si sarebbe buttato giù dal letto, avrebbe fatto 68 11| mano a Costante e lo trasse giù, pel buco.~ ~Sotto una dècupla 69 11| del mondo.... buttatevi giù.... sarete stracco.... e 70 11| in terra e passeggiò su e giù agitato.~ ~Nel silenzio, 71 12| cascata di sassi rotolati giù per la scarpa consunta del 72 12| che ha fatto fuggire!~ ~E giù sassate nella chioma e pedate 73 12| albero, la faina salterà giù, e speriamo che, questa 74 12| pigliare il fucile....~ ~E giù, rotoloni per le terre, 75 13| acqua voltato rapidamente in giù nel cocchiume d'una botte 76 13| come un colpo di vento, e, giù per la scaletta di granito, 77 13| buttò via le scarpe e scese giù presso alla grotta sopra 78 13| Grazia ne rotolerà piano uno giù per il pendio e lo lascerà 79 13| che lo scotevano tutto, giù dalla base sino al fanale 80 13| dalla stretta e si buttò giù per la scala, arrivò nella 81 13| dissero una parola. Corsero giù per gli scogli, fino alla 82 13| scogli.~ ~Zè scese ancora più giù, sempre carponi, scivolando 83 14| Gira di su, gira di giù, scorticandoci i piedi sul 84 14| come a un cavallo, calai giù il ragazzo più forte che, 85 14| a un tratto ci apparve, giù in fondo, l'albero colla 86 15| dagli occhi gli cascavano, giù per le gote tutte solchi 87 15| il sudore mi gocciolava giù per il collo punzecchiato 88 15| bell'e cieco, mi buttai giù per la china.~ ~"La casa Novelle toscane Novella
89 1| io apersi, poi l’aizzò, giù per il corridoio, contro 90 2| poderi.~ ~Allora l’uomo tirò giù, contendendola alle scimmie, 91 2| Il marito sdrucciolò giù per la scaletta, come un 92 3| secolo prima, quando li vide giù alle ‘Strette’, radunati 93 3| saetta a ciel sereno, s’avviò giù per la strada bianca, in 94 5| avuto bisogno di buttarsi giù coll’ossa infrante dal troppo 95 5| rubava le covate ai merli, giù per il borro della Bifonica, 96 6| vestaglia da camera e scese giù, mentre il dottore si vestiva 97 6| dottore?~ ~— Ditegli di venir giù, e lo saprà.~ ~— Ma che 98 6| selvaggi che riposavano, e, giù in fondo, lontanissima, 99 6| l’acqua principiò a venir giù a scatarosci, tamburellando 100 8| la gran disgrazia!...~ ~E giù a piangere, come una vite 101 8| detti l’aìre a Stellino, giù per i boschi dov’è libero 102 8| lì, salti, corse di su e giù; e poi, con un lancio, m’ 103 8| leccarmi nel viso... e io: “Giù, Stellino! bono, Stellino! 104 8| la bava che gli colava giù dalla bocca... Eppure, ogni 105 9| padroni; e bisognava tirar giù dalla rastrelliera il fucile 106 11| candidamente: Ma... quello, su per giù, che dai notari si va a 107 12| dalle fondamenta, mentre giù, dalle gole della Volpaia, 108 13| dal gelo, si nascondevano, giù per i declivi, lastre di 109 13| scope ciuffose, e buttato giù intero, col becco, le penne 110 13| smuoveva un embrice e si calava giù...~ ~O come mai i cani non 111 13| Assunta! Menica! Gosto! Giù Ras! a cuccia Reno! Reno! 112 14| torrente rombava sordamente giù in basso, invisibile fra 113 14| precisamente, chi più su chi più giù, proprio dalla viottola 114 16| dispiace anche a me di buttar giù quest’albero, che faceva 115 17| grondando acqua dal ginocchio in giù; e chiamai con quanta voce 116 17| mi mancò la forza; cascai giù nella mota come uno straccio... 117 18| facendo muovere in su e in giù le lingue rosse come il 118 19| cena, Sua Altezza? —~ ~E giù risate, tutti, da scarrucolarsi 119 20| io non si chiude mai! — E giù una risatina lunga.~ ~— 120 21| pugno, e corsi di su, di giù, come un leone, i miei tristi Uomini, bestie, paesi Storia
121 1| oscillanti e gocciolanti giù dalle tempie uguali ad alghe 122 3| comunale ebbero buttato giù la porta, il puzzo ci respinse 123 3| finalmente, dopo aver buttato, giù in gola, la bile che lo 124 4| testuggini! E se uno cascava giù da cavallo, ce ne volevan 125 5| il padrone, li spingeva giù per la viottola; ma appena 126 5| delle vecchie oleografie giù di moda.~ ~Il notaro Bertuelli 127 6| GIACOMONE~ ~Quando si scese, giù alla marina, dopo avere 128 6| immenso squarcio franato giù in mare in chissà quale 129 6| soffiando, una volta ripiombavo giù, in fondo ad una voragine 130 6| colpo da cui era tirato giù era il medesimo da cui venivo 131 6| signorino, sarebbe andato giù come un pezzo di ferro, 132 6| qualcuno invisibile mi tirava giù per i piedi, e sarei colato 133 7| da cena, Sua Altezza?~ ~E giù risate, tutti, da scarrucolarsi 134 9| candidamente: Ma... quello, su per giù, che dai notari si va a 135 11| campana, da cui scivola giù, come un corpo morto, dalla 136 13| facendo muovere in su e in giù le lingue rosse come il 137 14| si ripigliava il viaggio, giù in cassetta si sentiva un 138 14| Di repente si sentì, giù in casa, un tramestio terribile.~ ~– 139 14| le ansimavano in su e in giù come stantuffi, rincantucciata 140 15| starnazzò l’ali e si buttò giù dalla pertica.~ ~Inutile.~ ~ 141 15| povero pollo, a testa in giù, vedeva per tutto un luccichio 142 17| posto degli occhi, gocciava giù per le gote ignude, per 143 18| dal gelo, si nascondevano, giù per i declivi, lastre di 144 18| scope ciuffose, e buttato giù intero, col becco, le penne 145 18| smuoveva un embrice e si calava giù.....~ ~O come mai i cani 146 18| Assunta! Menica! Gosto! Giù Ras! a cuccia Reno! Reno! 147 18| di qualche polla remota giù fra i lentischi e i quercioli.~ ~ 148 18| trabocca in sudice lacrime giù per il muso affilato, mentre 149 18| nei suoi occhi dolenti.~ ~Giù per il muso affilato scivolano 150 21| che la prima luce lambiva, giù in fondo ai campi, era un 151 21| di panieri e di corbelli, giù per l’erta scoscesa e sassosa. 152 22| di dietro della Pagana, giù giù fino alle macchie basse 153 22| dietro della Pagana, giù giù fino alle macchie basse 154 22| punto: dalla cintola in giù il nuvolone che la ravvolge 155 22| avessi avuto la febbre. Giù per la china del bosco era 156 22| acqua, che, ora, pioveva giù grossa come le schegge.~ ~– 157 22| fossi lor signori, anderei giù fino a quei due macigni 158 23| realtà.~ ~Scendendo poi giù, verso la Sieve, rimpiangevo Uomini e bestie Novella
159 1| per nome: Beppinaaaa! e giù, perle che si sgranavano, 160 2| hanno sentito, sono scesi giù da tutte le parti e eccoci 161 2| nel solco a capo all'in giù.... io non so altro davvero.~ ~— 162 2| ruzzolavano a distanza da noi giù per la viottola, fra le 163 4| Giuseppe passeggiava in su e in giù, nervosamente, sotto la 164 4| aver camminato in su e in giù un bel pezzo per riscaldarsi, 165 4| che gli sia successo, se giù all'uscio, ho sentito, dopo 166 4| si fermava e sono scesa giù.... e ho trovato.... Oh! 167 4| questo berretto... se lo tiri giù... bravo... così.... sta 168 4| mio nicchio tirandoglielo giù fin sul naso, Nicche.... 169 5| coda, colla testa all'in giù.~ ~Quella mattina per l' 170 5| facendo muovere in su e in giù le lingue rosse come il 171 6| son vicino al porto, butto giù tutte le vele e ti principio 172 6| l'uscio di camera, butto giù l'ancora e mi fermo sul 173 8| Lampino! Uh! dai! Uh! dai! giù lesto!... Uh; dai! Lampino! 174 9| che passeggiava in su e in giù mordendosi le mani dalla 175 11| il mormorio della Pesa, giù tra i gattici, un canto