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| Alfabetica [« »] cieco 32 ciel 1 cieli 13 cielo 174 cifra 13 cifre 2 ciglia 10 | Frequenza [« »] 176 dietro 175 giù 175 quasi 174 cielo 174 erano 173 fare 173 m' | Ferdinando Paolieri Raccolta di opere Concordanze cielo |
Novelle agrodolci
Novella
1 1| interminabile, sotto un cielo livido d'uragani, e lungo
2 1| piante, degli uccelli, del cielo....~ ~«Se, per aver voi,
3 4| del campanile, il blù del cielo della bifora (niente campane)
4 5| degli scuri accostati, il cielo appariva incandescente.~ ~
5 6| ma poi, via via che il cielo schiariva, anche le nubi
6 6| gli aveva detto che il cielo si rabbuiava tutti gli anni,
7 6| quando s'era levato, il cielo era ancor chiaro, ma tirava
8 6| armento ovattava tutto il cielo lasciando filtrare a intervalli
9 6| discorsi del giorno prima.... e Cielo, umanità ed arrosto si confusero
10 11| mani e alzava gli occhi al cielo, come se fosse lì lì per
11 13| si arrabbiava contro il cielo, dove le nuvole andavano
12 13| formicolavano e tremavano, tutto il cielo fremeva di scintille e le
13 14| montagne lontane e, sopra, il cielo color del latte.~ ~Per le
14 15| di collina sfioccava nel cielo d'un azzurro così inverosimile
15 15| giù i colori. Preparavo il cielo e il terreno con delle lacche
16 15| campanile rosso contro un cielo turchino.~ ~ ~ ~
17 16| principio d'inverno, in cui il cielo aveva brillato di luce e
18 16| lacca guarnite di spine. Nel cielo d'un blu sempre più cupo
19 17| uggiosamente, l'acqua cola dal cielo color cenere, mentre la
20 19| melmosi, quasi asciutti; e il cielo, d'un turchino abbagliante,
21 19| nell'orto a guardare il cielo, a toccare i fiori o le
22 20| bolsa, poi alzò gli occhi al cielo e allentò le braccia.~ ~
23 20| mota a quel modo, sotto il cielo color di piombo, lentamente,
24 21| nella luce implacabile, il cielo rovesciava sulle nuche la
25 21| dagli abissi.~ ~Lo spazio di cielo azzurro contro il quale
26 22| d'aspettare la manna dal cielo.~ ~E, naturalmente, l'aveva
27 23| seconda ottava salì contro il cielo di rame infocato, come lo
28 23| evidentissima immagine, e sotto il cielo azzurro un lungo applauso
29 25| L'Ave Maria suonava nel cielo violetto, ed Eugenia, a
30 25| Dietro i monti celesti, il cielo d'oro sfumava adagio, in
Novelle selvagge
Novella
31 1| tempeste fantastiche.~ ~Il cielo, eternamente sconvolto,
32 1| interruzioni, e sopra il cielo enorme e unito, spazzato
33 3| è stato un miracolo del cielo: c'è cascato, è in trappola
34 3| alta figura si profilò sul cielo burrascoso, uno stormo d'
35 3| guardando laggiù verso il cielo buio solcato di lampi, con
36 3| divideva l'acque cupe dal cielo cupo; una nebbia cinerea
37 4| immobile sotto la cappa del cielo plumbea livida che pareva
38 4| tramontanino secco che pulì il cielo come la spugna lava un vetro,
39 4| ridiscese, ringraziando il cielo, e baciò disperatamente
40 5| chiara, indizi sicuri che il cielo sopra di noi doveva esser
41 5| silenzioso che parve su tutto il cielo d'un bigio rossastro una
42 5| qui per un miracolo del cielo, lo creda a me, per un miracolo
43 5| me, per un miracolo del cielo!~ ~"Si deve figurare che
44 5| levato il libeccio e il cielo rincupiva come oggi, tal
45 6| stelle scintillanti nel cielo nero, quando era sereno,
46 6| brezza della sera, sotto il cielo rigato da svoli folli di
47 6| semioscurità, di faccia al cielo che imbruniva, la vecchiezza
48 6| sull'arco lattiginoso del cielo, filtrava nella camera creando
49 7| posa scultoria contro il cielo azzurro col grande elmo
50 8| ferri, un urlo che bucò il cielo, m'avvertirono che dietro
51 10| bilanciava nel sole, poi nel cielo azzurro un gran serpe si
52 10| grandi nuvole veleggianti sul cielo sconvolto annunziavano la
53 10| giumenti risposero; tutto il cielo fu pieno dei tremoli acuti
54 11| ricomparire Giannino.~ ~Il cielo si tingeva delle fiamme
55 11| poi fu notte fonda e il cielo si parava tutto di nero
56 12| come una montagna: però nel cielo ferveva una vita straordinaria;
57 12| nemmeno un'anima! Il cielo impallidiva, scomparivan
58 13| Fiutarono la calma del cielo immemore di vento sotto
59 13| formicolavano in tutto il cielo, pareva gli componessero
60 13| è morto!~ ~Le stelle del cielo splendevano in fondo al
61 14| Ponza, una notte che il cielo era diventato come la pece
62 15| nell'ebbrezza violetta del cielo, scomparivan lentamente
63 15| la sera, al barlume del cielo stellato, mentre quegli
64 15| obbligato a lavorare sotto un cielo da fornace, in mezzo alle
65 15| Padre nostro che sei in cielo – poi non distinguevo bene
Novelle toscane
Novella
66 1| nell’ombra che fasciava cielo e terra; rane gracidavano
67 1| migravano immani per il cielo sconvolto, quando noi, a
68 2| un tempo spaventevole, un cielo greve, afoso, torbido, proprio
69 2| gran velario disteso dal cielo davanti ai poggi da Mercatale
70 2| argento che senza posa, dal cielo, si dipanavano davanti alla
71 2| abbarbaglianti s’incrociò nel cielo, illuminando il sentiero
72 3| polverone asfissiante, sotto un cielo turchino, che pareva tinto.~ ~
73 4| compunzione, alzò gli occhi al cielo con atteggiamento [49] ieratico,
74 6| lampo bianco squarciava il cielo, e rivelava in una luce
75 6| della macchia e il buio del cielo sempre minaccioso; e il
76 7| voce quasi umani.~ ~Nel cielo si librava, ma ad una altezza
77 9| contro un turchino cupo di cielo; i grilli cantavano una
78 9| mentre sul grande arco del cielo comparivano alcune di quelle
79 10| sfilacciandosi contro il cielo color viola; si udivano
80 10| quella del mare, contro il cielo che incupiva dalla parte
81 10| affaticavano la terra ed il cielo; corsi, finché potei; corsi,
82 10| radura, violetta sotto il cielo turchino, che si popolava
83 10| semioscurità, contro il cielo ancora trasparente, pareva
84 10| per un vero miracolo del cielo! Ci pensate, signorino?
85 13| azzurro che riflettendo il cielo gelido metteva i brividi,
86 13| inseguirsi l’un dopo l’altro, dal cielo nero, posandosi rapidi sulla
87 14| del burrone a picco; e il cielo immenso, d’una chiarità
88 14| sconfinata profondità del cielo; poi il gran colle rilucente
89 14| si era allontanata; e il cielo, avvicinato di molto. Stavamo
90 14| tratto, era apparso nel cielo un cirro, un di quei fiocchi
91 14| velarsi di nuovo (tutto il cielo veleggiava ormai di nuvolette
92 15| suo grido di guerra, il cielo sacro contemplato da Dante.~ ~
93 15| sotto la volta di nubi, nel cielo libero, a poca distanza
94 15| campo della lotta.~ ~Il cielo era tutto sangue, parato
95 16| luglio, quando tutto il cielo è veleggiato da strane frotte
96 16| facevano immobili, e il cielo era tutto unito, senza strappi
97 16| la luna.~ ~Di giorno, il cielo, intorno alla rotonda costruzione
98 16| capisci?... Come fare, santo cielo! come fare a tirarsi innanzi
99 17| Quando mi riebbi, il cielo diventava turchino; distinsi
100 18| notte era rigidissima; il cielo levigato come un cristallo
101 18| finché il sole dorando il cielo, dietro gli abeti neri,
102 19| raffittivano le stelle nel cielo) Gosto sentì sfrusciare
103 20| le cime dei pioppi, e il cielo cominciava a sfumare dall’
104 20| si sparpagliò contro il cielo perlaceo, ricadde senza
105 20| che ora navigava a mezzo cielo, gli batteva in pieno, sulle
106 20| cadeva a precipizio dal cielo. Corsi a lui, lo cercai
107 20| fa, finché precipita dal cielo dei suoi desideri pazzeschi,
108 21| come l’acqua del ruscello a cielo chiaro, e seguitò:~ ~— Noi,
109 21| i pugni alzati contro il cielo che si riversava sulla terra,
110 21| improvviso; e scuoprire un cielo quale mai avevo veduto più
111 21| irresistibile, elevando verso il cielo una sinfonia così acuta,
112 21| Alzai lo sguardo al cielo, tutto scintillante di astri
Uomini, bestie, paesi
Storia
113 2| di cipressini, sotto un cielo turchino da parere dipinto,
114 5| aveva risalito l’arco del cielo, d’un azzurro pallido, e
115 6| guardando, sopra di me, il cielo come se non dovessi vederlo
116 7| raffittivano le stelle nel cielo) Gosto sentì sfrusciare
117 8| sdipanava senza tregua, dal cielo arroventato a bianco, matasse
118 8| disperato, ambe le braccia al cielo.~ ~Quando la luna affacciò
119 10| voce quasi umani.~ ~Nel cielo si librava, ma ad una altezza
120 11| dei grilli si slancia nel cielo, aspirando alle stelle.~ ~
121 13| notte era rigidissima; il cielo levigato come un cristallo
122 13| finchè il sole dorando il cielo, dietro gli abeti neri,
123 14| assorti, e, sopra, nel cielo freddo e sereno, brulicavano
124 15| stanghe ritte, contro il cielo sempre più chiaro, pareva
125 15| raggiare proprio in mezzo al cielo, pulito come un’ostia.~ ~
126 15| di poche case, contro un cielo diviso in due zone, l’una
127 16| accorrevano da tutte le parti del cielo per preparare al sole la
128 17| poi s’alzava a spirale nel cielo tremolante d’afa e gracchiava,
129 17| grossa nuvola copriva il cielo, e il mare, certo, turgeva,
130 17| palpitante, portarono, alti, nel cielo burrascoso, fiocchi di lana
131 18| azzurro che riflettendo il cielo gelido metteva i brividi,
132 18| inseguirsi l’un dopo l’altro, dal cielo nero, posandosi rapidi sulla
133 18| coll’ali negre in mezzo al cielo d’ametista, e gli agricoltori
134 18| nella guaina, mentre il cielo si fiorisce di stelle...~ ~
135 18| i corvi lo seguono, dal cielo, bravando.~ ~La vetta inaccessibile
136 19| nella gloria azzurra del cielo, sulle vette dei faraglioni,
137 19| ristetti immobile, in pieno cielo, sopra una confusione bizzarra
138 19| deserto, senza una vela, il cielo era bianco, come il ferro
139 19| aprirle e vidi sopra di me il cielo rovente fra due colossi
140 19| scomparso, del riverbero del cielo divenuto d’oro ad un tratto,
141 19| notte.~ ~Dallo strappo di cielo affacciato fra i due colossi
142 19| vita misteriosa, sotto il cielo cupo fremente di stelle.~ ~
143 20| tramontando, aveva lasciato il cielo del tòno preciso dell’oro
144 20| acqua.~ ~Non un uccello nel cielo, non una figura umana sulle
145 20| incredibile dell’oro del cielo e della porpora dell’onde,
146 20| causa dell’identità del cielo con le acque, non concepirsi
147 20| scogliere vulcaniche, il cielo incupire, accendersi una
148 21| con nostalgia.~ ~L’alba. Cielo grigio velato, con quei
149 21| color del bronzo, indica nel cielo un piccolo triangolo nero.
150 21| un attimo, oscurando il cielo; chè, ai valichi dell’alpe
151 21| branchi si susseguivano nel cielo bigio.~ ~Filunguelli dal
152 21| contro il cristallo del cielo. Un falco, sull’ali distese,
153 21| posseggono la tinta, o nel cielo col quale si confondono
154 21| fra i pampini rossi; nel cielo, il sole appare e scompare,
155 21| vecchio e di porpora.~ ~Il cielo è tutto un gran rogo; sotto
156 24| caso di un tramonto, di un cielo, uguali; eppure, tanti anni
157 24| terreno, riflettendo il cielo che incupisce, è violetto.~ ~
158 25| a battere alle porte del cielo, si inalzava la bellezza,
Uomini e bestie
Novella
159 2| enorme pace notturna il cielo si stendeva come un gran
160 3| una brughiera guardando il cielo formicolare di stelle appicicava
161 4| paradiso nelle quali il cielo è d'un azzurro da sembrar
162 4| uno scenario e apparve il cielo tutto bianco, contro il
163 4| vivo per un prodigio del Cielo!~ ~— E ora? chiese il sor
164 5| notte era rigidissima; il cielo levigato come un cristallo
165 5| finchè il sole dorando il cielo dietro gli abeti, neri,
166 6| sento sempre in grazia del cielo e, signor dottore mio bello,
167 7| stelle come occhi curiosi nel cielo che battesser le ciglia,
168 9| denti, alzò gli occhi al cielo per imprecare, poi subito
169 9| restare del tutto e nel cielo turchino che si sgombrava
170 9| la messa di Natale.~ ~Il cielo era divino, le campane squillavano
171 9| vela; certo il favore del Cielo e del mare accompagnava
172 9| visione stellare del sereno cielo di Ceppo.~ ~E gli pareva
173 11| torvo e tempestoso più del cielo grave di nuvole che metteva
174 12| delle nevi, fuggivano per il cielo livido, cacciati innanzi