Novelle agrodolci
    Novella
1 1| interminabile, sotto un cielo livido d'uragani, e lungo 2 1| piante, degli uccelli, del cielo....~ ~«Se, per aver voi, 3 4| del campanile, il blù del cielo della bifora (niente campane) 4 5| degli scuri accostati, il cielo appariva incandescente.~ ~ 5 6| ma poi, via via che il cielo schiariva, anche le nubi 6 6| gli aveva detto che il cielo si rabbuiava tutti gli anni, 7 6| quando s'era levato, il cielo era ancor chiaro, ma tirava 8 6| armento ovattava tutto il cielo lasciando filtrare a intervalli 9 6| discorsi del giorno prima.... e Cielo, umanità ed arrosto si confusero 10 11| mani e alzava gli occhi al cielo, come se fosse per 11 13| si arrabbiava contro il cielo, dove le nuvole andavano 12 13| formicolavano e tremavano, tutto il cielo fremeva di scintille e le 13 14| montagne lontane e, sopra, il cielo color del latte.~ ~Per le 14 15| di collina sfioccava nel cielo d'un azzurro così inverosimile 15 15| giù i colori. Preparavo il cielo e il terreno con delle lacche 16 15| campanile rosso contro un cielo turchino.~ ~ ~ ~ 17 16| principio d'inverno, in cui il cielo aveva brillato di luce e 18 16| lacca guarnite di spine. Nel cielo d'un blu sempre più cupo 19 17| uggiosamente, l'acqua cola dal cielo color cenere, mentre la 20 19| melmosi, quasi asciutti; e il cielo, d'un turchino abbagliante, 21 19| nell'orto a guardare il cielo, a toccare i fiori o le 22 20| bolsa, poi alzò gli occhi al cielo e allentò le braccia.~ ~ 23 20| mota a quel modo, sotto il cielo color di piombo, lentamente, 24 21| nella luce implacabile, il cielo rovesciava sulle nuche la 25 21| dagli abissi.~ ~Lo spazio di cielo azzurro contro il quale 26 22| d'aspettare la manna dal cielo.~ ~E, naturalmente, l'aveva 27 23| seconda ottava salì contro il cielo di rame infocato, come lo 28 23| evidentissima immagine, e sotto il cielo azzurro un lungo applauso 29 25| L'Ave Maria suonava nel cielo violetto, ed Eugenia, a 30 25| Dietro i monti celesti, il cielo d'oro sfumava adagio, in Novelle selvagge Novella
31 1| tempeste fantastiche.~ ~Il cielo, eternamente sconvolto, 32 1| interruzioni, e sopra il cielo enorme e unito, spazzato 33 3| è stato un miracolo del cielo: c'è cascato, è in trappola 34 3| alta figura si profilò sul cielo burrascoso, uno stormo d' 35 3| guardando laggiù verso il cielo buio solcato di lampi, con 36 3| divideva l'acque cupe dal cielo cupo; una nebbia cinerea 37 4| immobile sotto la cappa del cielo plumbea livida che pareva 38 4| tramontanino secco che pulì il cielo come la spugna lava un vetro, 39 4| ridiscese, ringraziando il cielo, e baciò disperatamente 40 5| chiara, indizi sicuri che il cielo sopra di noi doveva esser 41 5| silenzioso che parve su tutto il cielo d'un bigio rossastro una 42 5| qui per un miracolo del cielo, lo creda a me, per un miracolo 43 5| me, per un miracolo del cielo!~ ~"Si deve figurare che 44 5| levato il libeccio e il cielo rincupiva come oggi, tal 45 6| stelle scintillanti nel cielo nero, quando era sereno, 46 6| brezza della sera, sotto il cielo rigato da svoli folli di 47 6| semioscurità, di faccia al cielo che imbruniva, la vecchiezza 48 6| sull'arco lattiginoso del cielo, filtrava nella camera creando 49 7| posa scultoria contro il cielo azzurro col grande elmo 50 8| ferri, un urlo che bucò il cielo, m'avvertirono che dietro 51 10| bilanciava nel sole, poi nel cielo azzurro un gran serpe si 52 10| grandi nuvole veleggianti sul cielo sconvolto annunziavano la 53 10| giumenti risposero; tutto il cielo fu pieno dei tremoli acuti 54 11| ricomparire Giannino.~ ~Il cielo si tingeva delle fiamme 55 11| poi fu notte fonda e il cielo si parava tutto di nero 56 12| come una montagna: però nel cielo ferveva una vita straordinaria; 57 12| nemmeno un'anima! Il cielo impallidiva, scomparivan 58 13| Fiutarono la calma del cielo immemore di vento sotto 59 13| formicolavano in tutto il cielo, pareva gli componessero 60 13| è morto!~ ~Le stelle del cielo splendevano in fondo al 61 14| Ponza, una notte che il cielo era diventato come la pece 62 15| nell'ebbrezza violetta del cielo, scomparivan lentamente 63 15| la sera, al barlume del cielo stellato, mentre quegli 64 15| obbligato a lavorare sotto un cielo da fornace, in mezzo alle 65 15| Padre nostro che sei in cielo – poi non distinguevo bene Novelle toscane Novella
66 1| nell’ombra che fasciava cielo e terra; rane gracidavano 67 1| migravano immani per il cielo sconvolto, quando noi, a 68 2| un tempo spaventevole, un cielo greve, afoso, torbido, proprio 69 2| gran velario disteso dal cielo davanti ai poggi da Mercatale 70 2| argento che senza posa, dal cielo, si dipanavano davanti alla 71 2| abbarbaglianti s’incrociò nel cielo, illuminando il sentiero 72 3| polverone asfissiante, sotto un cielo turchino, che pareva tinto.~ ~ 73 4| compunzione, alzò gli occhi al cielo con atteggiamento [49] ieratico, 74 6| lampo bianco squarciava il cielo, e rivelava in una luce 75 6| della macchia e il buio del cielo sempre minaccioso; e il 76 7| voce quasi umani.~ ~Nel cielo si librava, ma ad una altezza 77 9| contro un turchino cupo di cielo; i grilli cantavano una 78 9| mentre sul grande arco del cielo comparivano alcune di quelle 79 10| sfilacciandosi contro il cielo color viola; si udivano 80 10| quella del mare, contro il cielo che incupiva dalla parte 81 10| affaticavano la terra ed il cielo; corsi, finché potei; corsi, 82 10| radura, violetta sotto il cielo turchino, che si popolava 83 10| semioscurità, contro il cielo ancora trasparente, pareva 84 10| per un vero miracolo del cielo! Ci pensate, signorino? 85 13| azzurro che riflettendo il cielo gelido metteva i brividi, 86 13| inseguirsi l’un dopo l’altro, dal cielo nero, posandosi rapidi sulla 87 14| del burrone a picco; e il cielo immenso, d’una chiarità 88 14| sconfinata profondità del cielo; poi il gran colle rilucente 89 14| si era allontanata; e il cielo, avvicinato di molto. Stavamo 90 14| tratto, era apparso nel cielo un cirro, un di quei fiocchi 91 14| velarsi di nuovo (tutto il cielo veleggiava ormai di nuvolette 92 15| suo grido di guerra, il cielo sacro contemplato da Dante.~ ~ 93 15| sotto la volta di nubi, nel cielo libero, a poca distanza 94 15| campo della lotta.~ ~Il cielo era tutto sangue, parato 95 16| luglio, quando tutto il cielo è veleggiato da strane frotte 96 16| facevano immobili, e il cielo era tutto unito, senza strappi 97 16| la luna.~ ~Di giorno, il cielo, intorno alla rotonda costruzione 98 16| capisci?... Come fare, santo cielo! come fare a tirarsi innanzi 99 17| Quando mi riebbi, il cielo diventava turchino; distinsi 100 18| notte era rigidissima; il cielo levigato come un cristallo 101 18| finché il sole dorando il cielo, dietro gli abeti neri, 102 19| raffittivano le stelle nel cielo) Gosto sentì sfrusciare 103 20| le cime dei pioppi, e il cielo cominciava a sfumare dall’ 104 20| si sparpagliò contro il cielo perlaceo, ricadde senza 105 20| che ora navigava a mezzo cielo, gli batteva in pieno, sulle 106 20| cadeva a precipizio dal cielo. Corsi a lui, lo cercai 107 20| fa, finché precipita dal cielo dei suoi desideri pazzeschi, 108 21| come l’acqua del ruscello a cielo chiaro, e seguitò:~ ~— Noi, 109 21| i pugni alzati contro il cielo che si riversava sulla terra, 110 21| improvviso; e scuoprire un cielo quale mai avevo veduto più 111 21| irresistibile, elevando verso il cielo una sinfonia così acuta, 112 21| Alzai lo sguardo al cielo, tutto scintillante di astri Uomini, bestie, paesi Storia
113 2| di cipressini, sotto un cielo turchino da parere dipinto, 114 5| aveva risalito l’arco del cielo, d’un azzurro pallido, e 115 6| guardando, sopra di me, il cielo come se non dovessi vederlo 116 7| raffittivano le stelle nel cielo) Gosto sentì sfrusciare 117 8| sdipanava senza tregua, dal cielo arroventato a bianco, matasse 118 8| disperato, ambe le braccia al cielo.~ ~Quando la luna affacciò 119 10| voce quasi umani.~ ~Nel cielo si librava, ma ad una altezza 120 11| dei grilli si slancia nel cielo, aspirando alle stelle.~ ~ 121 13| notte era rigidissima; il cielo levigato come un cristallo 122 13| finchè il sole dorando il cielo, dietro gli abeti neri, 123 14| assorti, e, sopra, nel cielo freddo e sereno, brulicavano 124 15| stanghe ritte, contro il cielo sempre più chiaro, pareva 125 15| raggiare proprio in mezzo al cielo, pulito come un’ostia.~ ~ 126 15| di poche case, contro un cielo diviso in due zone, l’una 127 16| accorrevano da tutte le parti del cielo per preparare al sole la 128 17| poi s’alzava a spirale nel cielo tremolante d’afa e gracchiava, 129 17| grossa nuvola copriva il cielo, e il mare, certo, turgeva, 130 17| palpitante, portarono, alti, nel cielo burrascoso, fiocchi di lana 131 18| azzurro che riflettendo il cielo gelido metteva i brividi, 132 18| inseguirsi l’un dopo l’altro, dal cielo nero, posandosi rapidi sulla 133 18| coll’ali negre in mezzo al cielo d’ametista, e gli agricoltori 134 18| nella guaina, mentre il cielo si fiorisce di stelle...~ ~ 135 18| i corvi lo seguono, dal cielo, bravando.~ ~La vetta inaccessibile 136 19| nella gloria azzurra del cielo, sulle vette dei faraglioni, 137 19| ristetti immobile, in pieno cielo, sopra una confusione bizzarra 138 19| deserto, senza una vela, il cielo era bianco, come il ferro 139 19| aprirle e vidi sopra di me il cielo rovente fra due colossi 140 19| scomparso, del riverbero del cielo divenuto d’oro ad un tratto, 141 19| notte.~ ~Dallo strappo di cielo affacciato fra i due colossi 142 19| vita misteriosa, sotto il cielo cupo fremente di stelle.~ ~ 143 20| tramontando, aveva lasciato il cielo del tòno preciso dell’oro 144 20| acqua.~ ~Non un uccello nel cielo, non una figura umana sulle 145 20| incredibile dell’oro del cielo e della porpora dell’onde, 146 20| causa dell’identità del cielo con le acque, non concepirsi 147 20| scogliere vulcaniche, il cielo incupire, accendersi una 148 21| con nostalgia.~ ~L’alba. Cielo grigio velato, con quei 149 21| color del bronzo, indica nel cielo un piccolo triangolo nero. 150 21| un attimo, oscurando il cielo; chè, ai valichi dell’alpe 151 21| branchi si susseguivano nel cielo bigio.~ ~Filunguelli dal 152 21| contro il cristallo del cielo. Un falco, sull’ali distese, 153 21| posseggono la tinta, o nel cielo col quale si confondono 154 21| fra i pampini rossi; nel cielo, il sole appare e scompare, 155 21| vecchio e di porpora.~ ~Il cielo è tutto un gran rogo; sotto 156 24| caso di un tramonto, di un cielo, uguali; eppure, tanti anni 157 24| terreno, riflettendo il cielo che incupisce, è violetto.~ ~ 158 25| a battere alle porte del cielo, si inalzava la bellezza, Uomini e bestie Novella
159 2| enorme pace notturna il cielo si stendeva come un gran 160 3| una brughiera guardando il cielo formicolare di stelle appicicava 161 4| paradiso nelle quali il cielo è d'un azzurro da sembrar 162 4| uno scenario e apparve il cielo tutto bianco, contro il 163 4| vivo per un prodigio del Cielo!~ ~— E ora? chiese il sor 164 5| notte era rigidissima; il cielo levigato come un cristallo 165 5| finchè il sole dorando il cielo dietro gli abeti, neri, 166 6| sento sempre in grazia del cielo e, signor dottore mio bello, 167 7| stelle come occhi curiosi nel cielo che battesser le ciglia, 168 9| denti, alzò gli occhi al cielo per imprecare, poi subito 169 9| restare del tutto e nel cielo turchino che si sgombrava 170 9| la messa di Natale.~ ~Il cielo era divino, le campane squillavano 171 9| vela; certo il favore del Cielo e del mare accompagnava 172 9| visione stellare del sereno cielo di Ceppo.~ ~E gli pareva 173 11| torvo e tempestoso più del cielo grave di nuvole che metteva 174 12| delle nevi, fuggivano per il cielo livido, cacciati innanzi
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License