Novelle agrodolci
    Novella
1 1| giovinetta chiese con un filo di voce: E se io mi ribellassi al 2 1| rispose questa volta un'altra voce vibrante come una laminetta 3 4| Bei colori!~ ~Disse una voce fresca allo spalle del pittore 4 5| emettere il suono della voce per il rintronìo delle bòtte 5 7| cosa non è, si sparse la voce in paese che il Lella dimagrava 6 9| pregare: Lei, cominciò con voce bassissima, guarda in me 7 9| ora m'arrestano!~ ~E con voce strangolata dalla commozione, 8 10| Cinci apostrofandolo con la voce stentorea: Che cosa ci fai, 9 10| orecchie; si provò a far la voce grossa e a minacciare i 10 10| caffè, non urlava più colla voce tonante: «Un ponce, e di 11 11| cominciò il fratello con voce melliflua, - questi sono 12 11| seguitarono a discorrere a voce bassa. Come furono a letto, 13 11| parlottando fra di loro a voce bassa, studiando che camera 14 12| bovi dal lavoro e anche la voce dei due fratelli Sarisi 15 14| i maggesi e le porche.~ ~Voce umana lassù non giungeva; 16 17| pigliarvi stasera....~ ~La voce del sagrestano trema.~ ~- 17 17| sulla spalla del cieco e una voce dolce, buona, parla al suo 18 23| Ormai s'era sparsa la voce; funzionava un vero totalizzatore 19 25| solito, rispose a mezza voce:~ ~- Che cosa vuoi, non Novelle selvagge Novella
20 1| casa! non un uomo! non una voce! Il deserto, i cani, che 21 2| accanto alla vittima, senza voce e senza movimento.~ ~Il 22 2| mordere il cacciatore.~ ~La voce gli tremava stranamente; 23 3| respiro lungo e seguitò a voce più bassa:~ ~– Io ero in 24 3| fronte....~ ~E parlottando a voce bassa i due uomini scesero 25 3| fuoruscito, abbassando la voce, – perchè ho da farne un 26 3| Ah! – disse Pirico con la voce spenta, cercando febbrilmente 27 3| freddo! – disse Pirico con voce sorda, irriconoscibile; – 28 4| aveva riconosciuta bene, la voce acuta della Diavola. Dio 29 5| pretesto a far risuonar la voce umana che assume dalla solitudine 30 5| bestemmiai alzando la voce per farmi sentire fra mezzo 31 5| una mano ed esclamò con voce strangolata:~ ~– E ci ho 32 6| alla spalla e chiese con voce terribile: "Alto! Chi siete?".~ ~ 33 6| grilletti e domandò con voce sorda: "Lo sapete chi son 34 6| allentar la stretta e la voce calma del giovinotto che 35 6| pronunciato chiaramente, ma a voce fioca: "Sì...".~ ~In quella 36 7| mi rispose, abbassando la voce:~ ~– Vede, domani l'altro 37 7| capisce? raso a terra....~ ~La voce del merlaio pareva tremasse, 38 7| il gesto, il tono della voce a cui si mescolavano la 39 7| abitudini, per quanto a bassa voce, esclamò, a rischio di sciupare 40 9| spiegare e poi si leva una voce di donna.... di donna? Ma 41 9| discorrendo male, ma colla voce come abbiamo noi) e il sor 42 11| salendo, finchè una sorda voce gli disse: – Ora sempre 43 11| testa. E subito, anche!~ ~La voce di Costante era tranquillissima, 44 12| intanto, mi diceva con voce corsa dai brividi: Signorino, 45 12| mi disse Buriglia con voce spenta dalla paura, bisognerebbe 46 13| luci, gli gridavano colla voce strozzata:~ ~– Vàttene!... 47 14| obbligandola a voltarsi; dissi, con voce concitata.~ ~– Ma insomma! 48 14| appena nati.~ ~"Detti la voce; i ragazzi mi raggiunsero, 49 15| era lei! la riconobbi alla voce.... solamente la voce, non 50 15| alla voce.... solamente la voce, non aveva mutato!~ ~"Parlava 51 15| si svegliavano, davan la voce, si rispondevano, mi rincorrevano Novelle toscane Novella
52 1| contorno, s’è sparsa la voce, e, quando arrivano i forestieri, 53 1| ci consultammo a bassa voce.~ ~— Son gli spiriti!... — 54 1| ? — gridai con quanta voce avevo.~ ~Mi risposero due 55 1| miglia di raggio si sparse la voce che due cacciatori audaci, 56 2| chiedeva silenzio con una voce stridula come quella delle 57 2| cavalluccio, aveva sparso la voce che poco sopra al Cantagallo 58 2| pappagallo chiedeva con voce monotona e chioccia: «Biscotto! 59 3| pomero tutto pelo e tutta voce, e una vecchia pistola d’ 60 3| interruppe l’oste, con la voce strozzata dalla commozione 61 4| sor Oreste, gli disse con voce concitata:~ ~— State attento, 62 4| mormorò col tremito nella voce:~ ~— Dite, dite...~ ~— Guardate 63 4| dominando il tumulto con la sua voce stentorea — se venite dalla 64 4| abballottio, gridando con voce strangolata:~ ~— È lui! 65 4| vecchi? — ribatté la solita voce.~ ~— Non dico questo, ma 66 4| giardino, esclamando con voce fioca:~ ~«Tale e quale! 67 5| fecero eco come una sola voce e quelle sante parole di 68 5| un cor risoluto, alzò la voce:~ ~— Mi riconoscete? Son 69 5| esclamò il vecchio con voce strangolata — ma cosa fate?~ ~— 70 7| urlò Aristide con la voce stroncata dalla commozione.~ ~— 71 7| e gemevano con suoni di voce quasi umani.~ ~Nel cielo 72 7| 95] Rispose con un fil di voce:~ ~— Impossibile! Soltanto 73 8| viottolo, mi fermai, e detti la voce:~ ~— Beppeee!... O Beppeee!... —~ ~ 74 8| mi parve rispondesse una voce, e raddoppiai di lena:~ ~— 75 8| Beppeee! O Beppeeee! —~ ~E la voce, come se zampillasse dall’ 76 8| Rosa, poverina, con la su’ voce di grillo, strillò tre volte: “ 77 9| Santissimo, e gridarlo a voce alta che lui, il suo Beppe, 78 9| domandò a Beppe, con un fil di voce:~ ~— L’avete veduto?~ ~— 79 11| all’altezza del naso e la voce monotona scandiva le formule 80 11| chiacchierare, ammiccandosi, a voce bassa fra loro.~ ~Il giorno 81 12| spalancò l’uscio, e disse, con voce che cercò di rendere stentorea: — 82 12| in testa alla batteria, a voce spiegata; bai, bai, baiiii... 83 12| lo conoscevate? —~ ~La voce strozzata, il prete, in 84 12| scalpicciare dietro la porta, e la voce della Betta, studiatamente 85 12| parrocchia, sussurrò, a voce fioca e concitata, al fuoruscito, 86 12| mia visita. — E alzò la voce. — Sono avvisato che un 87 12| Il brigadiere notò la voce turbata del pievano, e non 88 13| mai staccato di ; ma una voce scordata, di vecchio catarroso, 89 13| Ma cosa c’è? — urlava la voce. — Non mi lascian riposare 90 14| Dopo un quarto d’ora, la voce del torrente si era allontanata; 91 15| potei ricavare dalla viva voce d’un di quei taglialegna, 92 15| del bosco si dettero la voce; negarono all’aquila il 93 15| ogni foglia, avevano una voce, un grido d’avviso.~ ~Ma 94 16| come serpenti.~ ~Anche la voce del fiume conosceva, così 95 16| cercando di sprigionar la sua voce per rispondergli; e finalmente 96 16| rispondergli; e finalmente la voce veniva con un frusciar più 97 16| domandò Michele con la voce strozzata.~ ~— Ha sciolto 98 17| giù; e chiamai con quanta voce avessi in gola:~ ~— Miseria! 99 17| disperati, che non capivo; ma la voce umana, nei silenzi disperati 100 17| bere; poi mi disse, con voce che non dimenticherò mai:~ ~— 101 17| minuzzoli e rifacendo la nostra voce.~ ~Alla cattiva stagione, 102 17| mangiato nulla! —~ ~Sentii la voce del bracconiere lacerarsi 103 17| sentii distintamente la voce della Ghita che si raccomandava 104 17| la sostenevo così, con la voce: avrei voluto cogli urli 105 17| Finalmente persi la voce; mi mancò la forza; cascai 106 17| codeste bestiacce... La sua voce, signorino, la stessa voce! 107 17| voce, signorino, la stessa voce! L’era rimasto in gola quell’ 108 17| quel verso... la sua stessa voce, signorino!... E io abbasso 109 19| intesa, e intonarono a una voce, la Marcia Reale, accompagnandosi 110 19| Accidenti! — disse una voce sommessa alle sue spalle — 111 21| capirete... — e abbassò la vocedopo quel che era successo!...~ ~» 112 21| era scomparso. Udivo la voce dei monaci cantare dentro Uomini, bestie, paesi Storia
113 1| raccontano d’aver udita prima la voce, simile al rimbombo del 114 1| udii, prima di vederlo, la voce del «calafàto».~ ~Ascoltavo 115 1| dètte nel gomito.~ ~– Che voce di basso! o chi è?~ ~– È 116 1| ormeggiati nel porto, e la voce, come il tuono da grotta 117 1| calafàto» disse con la sua gran voce: Ooo!~ ~Gli uomini, col 118 1| Ora, disse colla sua voce tonante, ti ridarò il catrame 119 2| scrivania, chiesi a mezza voce:~ ~– In che cosa posso servirli?~ ~– 120 3| le mani borbottò a mezza voce: «Io non vengo da rubare, 121 3| ultimo Pezzette colla sua voce di galletto, sorpassando 122 5| oserebbegridò il notaro con voce strangolata – di aprire 123 6| tremanti, mentre d’intorno la voce del mare invisibile empiva 124 6| nostro chiacchiericcio, la voce del mare che si scagliava 125 7| intesa, e intonarono a una voce, la marcia reale, accompagnandosi 126 7| Accidenti! – disse una voce sommessa alle sue spalle – 127 8| assisteva, scambiandosi sotto voce delle idee, alle complicate 128 9| all’altezza del naso e la voce monotona scandiva le formule 129 9| chiacchierare, ammiccandosi, a voce bassa fra loro.~ ~Il giorno 130 10| urlò Aristide con la voce stroncata dalla commozione.~ ~– 131 10| e gemevano con suoni di voce quasi umani.~ ~Nel cielo 132 10| Rispose con un fil di voce: Impossibile! Soltanto quel 133 15| glielo riporta? – disse una voce. – Chi si sentirà tanto 134 15| alto, penoso. Poi la prima voce riprese: – Datelo a me..... 135 18| mai staccato di ; ma una voce scordata, di vecchio catarroso, 136 18| Ma cosa c’è? – urlava la voce. – Non mi lascian riposare 137 19| sentii, come in un sogno, una voce che mi consigliava di sdraiarmi 138 20| principio.~ ~Ad un tratto una voce stentorea chiamò: – Ehi! 139 24| s’allunga sul muro, una voce mi chiama a tavola, io mi Uomini e bestie Novella
140 1| bracconiere che mi disse sotto voce: Gli dia da fumare.... Io 141 2| che aveva ripreso fiato e voce vedendo riaversi pian pianino 142 4| cominciò a raccontare, colla voce tanto bassa che il sor Giuseppe 143 7| ogni romore, coprì ogni voce...~ ~Allora il mugnaio potè 144 7| Guglielmo la chiamò, con voce dolce.~ ~— Margherita?... 145 8| che il prete mi disse con voce sospirosa, ma che tradiva 146 8| uscio, mentre io davo con voce costernata il chi va !~ ~" 147 8| o non mi riconosce alla voce?~ ~"— Avanti, allora benedett' 148 9| non parlavano e solo avea voce, voce prepotente e terribile, 149 9| parlavano e solo avea voce, voce prepotente e terribile, 150 9| Ma, babbo, azzardò con voce angosciata il ragazzetto 151 9| rimorchiata fin , e ora la voce s'era sparsa per tutto, 152 9| Schianta-catene» non aveva più voce; istupidito guardava i suoi 153 10| giovane avevo una discreta voce di tenore, facevo delle 154 11| finchè gli si sciolse la voce e colle mani disperate e 155 12| l'eterno e ascoltando la voce di Siringa in ogni avena, 156 12| cuore, mi fermò il riso e la voce sul labbro.~ ~Perchè la
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