Novelle agrodolci
    Novella
1 2| jeratico, diafana, colle lunghe mani d'avorio tagliate dai guanti 2 2| più chiare di questa, le mani fosforescenti della cugina 3 2| annuiva colle sue terribili mani, incrociate sulla tovaglia. 4 3| altro, il più vecchio, colle mani nervosamente intrecciate 5 4| il padrone si cacciò le mani nei capelli.~ ~- Ma che 6 5| di capelli, di funi, di mani, di zoccoli e tutto il porto, 7 6| pregò sempre col capo fra le mani.~ ~In fin de' conti le era 8 6| Figurarsi Pierino! Batteva le mani, saltava, rideva cogli occhi 9 7| braccia lunghissime colle mani enormi, a vedergliele ciondolare 10 7| clamoroso, e ci dovè metter le mani il proposto.~ ~Ma pareva 11 9| caso, e si mette nelle sue mani; poi, mentre lui fa le pratiche 12 10| pensò Cinci, e si fregò le mani tutto contento.~ ~- Va bene, 13 11| solito affanno; giungeva le mani e alzava gli occhi al cielo, 14 11| la moglie si sciupasse le mani; del resto, da cucina non 15 11| aveva ricamato colle sue mani e regalato due stupende 16 12| inarticolati; soltanto le mani, agitandosi, pareva indicassero 17 15| sodo, i fianchi larghi, le mani rozze, ma piccole, e gli 18 19| colore viscoso e gialliccio, mani più grandi dei volti, teste 19 20| colle gambe divaricate e le mani ciondoloni dai fianchi.~ ~- 20 21| ragazzo si mise a battere le mani alle rondini, il babbo e 21 24| celluloide, da cui uscivano le mani smagrite con le vene calcinate 22 25| che le doleva, con le due mani pallide.~ ~Stava facendo 23 25| aperta, gli occhi chiusi, le mani ossute e diafane incrociate Novelle selvagge Novella
24 2| aria d'agguato perenne, le mani enormi intrecciate di vene 25 2| trappola da lupi, e con quelle mani lunghe e poderose lo chiappò 26 2| s'erano informicolite, le mani gelate sulle canne del fucile, 27 2| fucile mi tremava nelle mani pronto a salire insensibilmente 28 3| aquilino, gli occhi verdi, le mani enormi, una cicatrice sulla 29 3| soffriggeva, pigliava dalle mani del compagno il barattolo 30 3| spezzando il pane colle mani noderose e dandosi, di tratto 31 3| a diventar leggero alle mani che spesso lo impugnavano 32 3| caricarla, adagio adagio, colle mani che gli tremavano.~ ~– Ma 33 4| Ma era una persona.~ ~Le mani battevano convulse la mota 34 5| alla statura e terminate da mani inverosimili, le gambe arcuate, 35 5| invano seguìto dalle mie mani annaspanti, tanto che corsi 36 5| i denti, strappavo colle mani tremanti li stoppacci.... 37 5| incespicando, arrampicandosi colle mani, coi piedi, lui senza giubba, 38 5| sotto quel diluvio, colle mani nei capelli, che si disperava, 39 5| più piccolo battendo le mani tutto felice, – bello, l' 40 6| coll'ugne incolte delle mani robuste, il bandito cercasse 41 6| sono i suoi.... coteste mani bianche sono le sue, cotesti 42 9| donna rigirandosi colle mani sui fianchi, – so di molto! 43 9| piattaia, si rasciugò le mani e presa per l'uncino la 44 9| questi poggetti e colle mani alla bocca s'urlava a perdifiato: 45 9| calmò, ma stringendomi le mani con una forza da spezzarmi 46 10| immobilizzavano con venti mani artigliate, e un dolore 47 11| testa nascosta tra le grosse mani nodose pensava, senza volere, 48 11| Caro babbo; mi trovo nelle mani di Borbottino. – Pigliate 49 11| diventata pazza! M'ha dato, mani e piedi legati, nelle mani 50 11| mani e piedi legati, nelle mani del mio nemico, l'ha aiutato 51 12| presogli il braccio fra le mani, applicò le labbra sulla 52 13| sigari. E si fregava le mani ripensando ai "bei tempi".~ ~ 53 13| piena d'oro e la mise nelle mani di – e questa è la caparra 54 13| pasciuta, si fregò le mani e riaccese la pipa, riflettendo 55 13| malvagio, stropicciandosi le mani e guardando lontano, sul 56 13| binocolo non gli cascò dalle mani.~ ~A cinquecento metri dal 57 13| camminando carponi sulle mani e sui piedi scalzi.~ ~Fiutarono 58 14| s'era ormeggiato, colle mani alla bocca, ci chiamava 59 15| lente lagrime calde e le mani gli tremavano mentre le 60 15| stesso, annaspò un poco colle mani nocchierute, poi s'attaccò 61 15| fuochi, e mi mordevo le mani, digrignando i denti come 62 15| verdi, scivolando colle mani e coi ginocchi sulle zolle Novelle toscane Novella
63 1| ci fumava davanti, e le mani tonde e bianche come la 64 1| piaghe, con la canna nelle mani legate, l’orbite bianche 65 1| passo indietro, misi le due mani fra il naso e la bocca, 66 1| risponderci nulla; si mise le mani nei capelli, e corse disperatamente 67 2| respiro, la stringeva per le mani, chiamandola, tentandola 68 2| dilatati e fissi, colle mani che tremavano e tremavano; 69 2| via la frusta, e, colle mani nei capelli, chiamò, chiamò 70 2| rinfrancate, imitavano, con le mani schifosamente rosee, cacciate 71 2| abbassava come uno stantuffo; le mani annaspavano nell’oscurità; 72 2| occhi piangenti, con le mani tremanti, che tacessero.~ ~ 73 4| preso il suo coraggio a due mani, diceva con aria indifferente 74 5| 63] ammasso di toppe; le mani enormi e villose si appoggiavano 75 5| via la penna e mettersi le mani nei capelli fu tutt’una 76 5| oro! Ve lo chiedo con le mani giunte, fatemi la carità: 77 5| attaccava, con le sue grandi mani pelose di scimmia, alla 78 6| gocciole calde caddero sulle mani e sugli abiti dei due; una 79 6| pareva gli bruciassero le mani), pregandolo per carità 80 8| seppellito stasera, con queste mani, alla proda del campo, 81 9| cura ridicola in quelle mani callose e sterminate.~ ~ 82 10| stupefatto, a rovesciare nelle mani del buttero la borsa di 83 11| di carte bollate che le mani grinzose e turchine di arteriosclerotico 84 11| serrato bene.~ ~Infine, le mani in tasca e nella destra 85 11| perché un uomo in quel modo a mani vuote dall’America non era 86 11| annaspò un po’ [138] colle mani in aria, infine cascò in 87 12| bocca i singhiozzi, e con le mani faceva cenni disperati alla 88 12| voi... io me ne lavo le mani. —~ ~Il prete, che si ricordava 89 12| alle calcagna, e con le mani nei capelli mi ha trascinato 90 12| col viso bianco e con le mani che gli tremavano, mentre 91 12| abbandonò, con la testa fra le mani, come fulminato.~ ~Il pievano 92 12| occhi fiammeggianti, le mani increspate, si chinava ora 93 14| fucile che mi tremava nelle mani, per i palpiti affannosi 94 14| berretta da bambino, che mani crudeli gli avevano stretto 95 14| intorno al muso: quelle stesse mani, certamente, che gli avevano 96 14| da ragazzi, quelle stesse mani che gli avevano legato alla 97 16| pescando i pesci con le mani aperte a giumella, rincorrendoli 98 16| attortigliava, lanciato da mani robuste, al tronco rugoso; 99 16| raccolse la scure, l’alzò a due mani, tirandosi indietro, e... 100 16| arruffate, ravviandole con le mani callose, così come si compone 101 17| concentrici; e l’uomo alzava le mani, agitandole con dei gran 102 17| faceva sera, e s’era sempre a mani vuote. Allora io propongo 103 17| pietre!~ ~»Allora io, con le mani alla bocca, le gridai con 104 19| le falde del Dodolo nelle mani e cominciò a cantare sull’ 105 20| dubitate. —~ ~E si fregava le mani, tutto contento.~ ~Ora, 106 21| ripulendomi alla meglio le mani macchiate, quando, da uno Uomini, bestie, paesi Storia
107 1| palleggiando sulle palme di due mani color noce, larghe quanto 108 1| dieci minuti fra le sue mani dove spariva quasi inghiottita 109 1| circondarono il mostro e le mani nocchierute del «calafàto» 110 1| tronchi, vi appoggiò le mani colossali, distese le braccia 111 2| occhiata, e stendendo le mani (per un’abitudine) sulle 112 3| rigirando il cappello fra le mani borbottò a mezza voce: « 113 3| ciuffo sull’occhio destro, le mani (una delle quali chiusa 114 5| eccoti Rutilio, con le mani dietro la schiena, che speculava 115 7| le falde del Dòdolo nelle mani e cominciò a cantare sull’ 116 8| appoggiato sulle palme delle mani incrociate), ventre all’ 117 9| di carte bollate che le mani grinzose e turchine di arteriosclerotico 118 9| serrato bene.~ ~Infine, le mani in tasca e nella destra 119 9| perchè un uomo in quel modo a mani vuote dall’America non era 120 9| bicchiere, annaspò un po’ colle mani in aria, infine cascò in 121 11| piedi, coi volti protesi, le mani appuntate sulla tavola, 122 12| io e mia moglie, colle mani in mano, perplessi di fronte 123 12| e sale, prese dalle mie mani, senza rispondere, la bombola 124 14| graffiato ferocemente le mani che colavano sangue.~ ~Mentre 125 14| Richiusi, stropicciandomi le mani.~ ~– Ci sei? – dissi ridendo – 126 19| dileguare il sogno, delle mani robuste mi sollevarono, 127 21| bilico, sulla testa, le mani sui fianchi lunati, e paiono 128 23| sagoma d’un armadio e certe mani simili a pale da infornare 129 23| prese con una delle sue mani spietate, e mi trascinò 130 23| Calcandomi con ambe le mani il berretto sulla fronte, 131 24| per tutto; mi guardo le mani che ne sono intrise e mi Uomini e bestie Novella
132 1| cascare, annaspai colle mani, agguantai roba, m'attaccai.... 133 2| fra le scope, come se le mani che li scagliavano li strappassero, 134 4| di porpora, si fregò le mani; poi chiamò il sergente 135 4| avesse l'elettricità nelle mani.~ ~— Badi, avvertì questi, 136 4| Menica che si torceva le mani e soffocava i singulti nello 137 4| insinuò stropicciandosi le mani, mi pare che gliel'abbiano 138 6| colorito rosso-mattone, le mani bernoccolute come canapi, 139 6| interveniva stropicciandosi le mani:~ ~— Come va, dottore? la 140 6| lavo forse il viso e le mani?~ ~Tappo si crogiolava sopra 141 7| contadini che si troncavano le mani per concludere i pateracchi 142 8| caricavo lo schioppo colle mani che mi tremavano.... la 143 9| ricadere pesantemente le mani, le abbandonò sulla rimboccatura 144 9| si rimise, giungendo le mani sullo stomaco enorme e nudo 145 9| lungo colla fronte tra le mani, guardando tra le dita il 146 9| leggere e scrivere, ma le mani gli tremavano mentre apriva 147 9| su e in giù mordendosi le mani dalla gran bile perchè il 148 9| gli parve che due tremule mani gli cercassero il capo, 149 9| carezzassero sui capelli; le mani della mamma, della mamma, 150 10| storia!) non mi misi le mani nei capelli per la buona 151 11| rigirando il cappello fra le mani, poi fece un passo innalzi 152 11| facendo solecchio delle mani alla fronte, mentre il figliolo 153 11| sciolse la voce e colle mani disperate e colla parola 154 12| unti, giubbe verdognole, mani nodose come ceppe di querciolo,
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