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| Alfabetica [« »] terminava 3 termine 1 terminò 1 terra 132 terracotta 11 terraferma 1 terrai 2 | Frequenza [« »] 134 capo 134 coi 132 invece 132 terra 131 quelle 131 vecchio 130 bocca | Ferdinando Paolieri Raccolta di opere Concordanze terra |
Novelle agrodolci
Novella
1 1| pane.~ ~Lei accennò, in terra, a una lunga riga di formicole
2 4| olivi si fanno colla biacca, terra gialla, verde smeraldo,
3 4| dall'albero che vedo lì in terra.~ ~- Ma che gli pare! -
4 5| paglia in capo, seduta in terra dove aveva formato dei minuscoli
5 5| passare la processione, e in terra due gruppi d'uomini, formati
6 6| rovesciarsi a torrenti sulla terra.~ ~Al tramonto si levava
7 6| forte la mortella sparsa in terra, per sentirne l'odore acre,
8 6| agnello di Dio che venne in terra ad affrancarci dal peccato!~ ~-
9 6| dirò che Gesù discese in terra a predicare l'amore, la
10 7| campi e raccoglieva per terra quante mele marce trovasse
11 7| ruminante, coll'occhio fisso a terra, senza pensare a nulla;
12 10| echeggiarono e al gigante cascò in terra il cappello.~ ~Poi, tirandosi
13 14| accendeva una pipa corta, di terra, e si metteva a fumare.~ ~
14 14| umili sciorinate sulla nuda terra.~ ~Passavano: il bove bianco
15 14| il suo compito su questa terra era esaurito, spirò.~ ~ ~ ~
16 15| dovè mettersi a sedere per terra; i ragazzi, esilarati, mi
17 15| Sporcai il cartone di bitume e terra gialla con acqua ragia,
18 15| con un pennello intinto di terra verde, la faccia del vecchio,
19 18| di quelli che stanno in terra e nell'acqua, s'è tuffato (
20 18| Ci dette mano a saltare a terra, mi ringraziò della mancia,
21 20| barroccio, e inclinatolo a terra si studiavano di trascinarci
22 25| decantava la bontà.~ ~Seduta in terra, con le spalle appoggiate
Novelle selvagge
Novella
23 1| scese di sella, preparò in terra la colazione, e poi, mi
24 2| seguivo cercando di vedere in terra, ma invano, e tenendolo
25 2| respirare, pareva che la terra l'avesse inghiottito.~ ~
26 3| Madonna del molino fatta di terra bianca e pitturata! Lei
27 5| rialzai, tornò a ributtarmi in terra. Io piangevo, bestemmiando,
28 6| luna tonda allungò, sulla terra da cui s'alzavano quelle
29 7| dirette emanazioni della terra e dell'universo. E Fiamma
30 7| tagliato, capisce? raso a terra....~ ~La voce del merlaio
31 7| di minaccia.~ ~– Raso a terra? tutto?~ ~– Tutto.~ ~– Ma
32 8| e mi parve che tutta la terra tremasse e la piazza girasse....
33 9| camera, rosso il tappeto in terra, il soffitto portava nel
34 10| giumente, si precipitavano a terra, lo immobilizzavano con
35 11| lettera in mano, si gettò in terra, per evitare le folate,
36 11| così mi mangerà ogni cosa, terra e bestiami, boscaglia e
37 11| squadrò bene, poi la ripose in terra e passeggiò su e giù agitato.~ ~
38 12| buttò di galoppo col muso in terra, entrò nel fitto, sparì.~ ~
39 12| precipitò inferocito col naso a terra sul fetore acre della faìna
40 12| ritta abbaiava scavando la terra e buttandosela sotto il
41 13| gli accadeva di scendere a terra, pigliava subito una sbornia
42 13| ricondurre il padre alla terra, e specialmente la Grazia,
43 13| quella non era proprio terra e il governo (con quale
44 13| il mondo ed era sceso a terra in tutti i porti, quando
45 13| come quando scendeva in terra "a' bei tempi"; ne sentiva
46 13| polso facendogli cascare in terra l'arma, mentre Zè lo colpiva
Novelle toscane
Novella
47 1| ombra che fasciava cielo e terra; rane gracidavano in lontananza,
48 1| lunghissima, col camino a fior di terra e gli alari di ferro battuto
49 1| un chiodo, pendeva fino a terra un canevaccio, tutto lucente
50 1| dei viaggi per mare e per terra, scritta dai missionari
51 1| quasi dalle viscere della terra, un colpo sordo parve venisse
52 1| formidabile, che fece piovere in terra una nevicata di calcinacci...
53 1| vengono!».~ ~Balzai in terra, mentre la cagna, vedendoci
54 1| quadrupede, strascicate per terra come cenci inutili, il cuore
55 2| una porta chiusa, alta da terra un buon metro, e un finestrino
56 2| rimase inebetito, seduto in terra nella fanghiglia, cogli
57 3| impressionabili che esistano sulla terra.~ ~[41] ‘Poverino’, detto
58 4| fatica, aveva messo piede a terra e si guardava d’intorno,
59 6| facevano più vicini alla terra, gravavano su tutte le cose
60 6| lume d’una lanterna; in terra giacevano due fucili e due
61 7| il proprio sangue per la terra che l’ha nutrito, ma, se
62 8| tutte le felicità della terra!~ ~Ecco la cappella de’
63 8| dispiacere: era tant’alta da terra, così.~ ~»A me il sangue
64 8| adagino, posava il muso in terra, con le quattro zampe allargate,
65 8| intorno a Stellino sdraiato in terra, cogli occhi soccalati,
66 9| carnicina, e che spargevano in terra, dopo di averli baciati,
67 9| sfaccendare sullo spianato di terra battuta, sotto gli olivi
68 9| che pareva respirata dalla terra dormente, una cantilena
69 10| romori che affaticavano la terra ed il cielo; corsi, finché
70 10| istintivamente il calcio a terra.~ ~Ero a pochi passi da
71 10| pulita, deserta, quasi la terra, come l’aveva espressa a
72 10| ricaricare! Bista [126] buttò in terra il cappello; e la bufala
73 10| pure; poi si scaraventò in terra le cacciatore, le sottovesti...
74 10| come si pigiava contro la terra, col viso nella sabbia,
75 11| in aria, infine cascò in terra di schianto trascinando
76 12| dopo morti si ritorna sulla terra, lo spirito di quello [146]
77 12| addietro, buttò il cappello in terra (sarà stato in buona fede,
78 13| posandosi rapidi sulla terra e confondendosi subito all’
79 14| riappariva quasi scaturisse dalla terra; e un effetto acustico,
80 14| perché mena a quei cumuli di terra sotto la quale ardono lentamente,
81 14| trasformarsi in carbone; cumuli di terra disseminati un po’ da per
82 14| ratta, [171] rasentando terra. Io mi fo il segno di croce,
83 15| uncini, sollevati a fatica da terra, feriti, poi deposti ancora
84 15| verde, le armonie della terra.~ ~[180] Quanto tempo era
85 15| soffiando e scrosciando sulla terra fumida, e il sole minacciava
86 15| rettile strisciante a fior di terra fischiò, fischiò, fischiò,
87 16| sopra un promontorio di terra, che formava un isolotto
88 20| il vecchione, spiccò da terra un volo folle, velocissimo.~ ~[
89 20| aperte con la pancia contro terra, schiacciato mezzo, per
90 20| più se è in aria o se è in terra, raccoglie l’ali, s’abbandona,
91 20| la dura realtà di questa terra, di cui credeva d’essere
92 21| prospettiva, dell’erba in terra e un po’ di muro, [239]
93 21| cielo che si riversava sulla terra, imprecai con impeto indicibile,
94 21| fiori, su dal cuore della terra, apertosi improvvisamente
95 21| dall’acque, dai rami, dalla terra, la triplice armonia si
Uomini, bestie, paesi
Storia
96 1| fino a mezzo corpo nella terra sabbiosa.~ ~In ogni buco
97 1| si schiantò e rotolò per terra dove rimase assaettata come
98 1| sforzo di sollevarsi dalla terra; loro, use a ballonzolare
99 2| paese, da questa classica terra, che abbiamo vista fanciulli
100 6| quanto adagio, dalla parte di terra.~ ~» La terra, si capisce,
101 6| dalla parte di terra.~ ~» La terra, si capisce, non si vedeva,
102 8| era!~ ~Appena balzato a terra, e febbrilmente interrogato
103 9| in aria, infine cascò in terra di schianto trascinando
104 10| il proprio sangue per la terra che l’ha nutrito, ma, se
105 12| sapeva di pòlline secco e di terra bruciata.~ ~Il muratore
106 14| pollaio e depositarono in terra un catino d’acqua e un bel
107 15| quella roba sparpagliata per terra?~ ~Il cavallo?..... il....
108 16| punto, si buttò col dorso a terra, senza curarsi della polvere,
109 16| i lottatori toccarono la terra colle spalle vicendevolmente,
110 17| riposare le zampe anteriori a terra, nè voltarsi nè muoversi.~ ~
111 17| roseo curvo ad aspirare la terra che esalava odor di funghi
112 18| posandosi rapidi sulla terra e confondendosi subito all’
113 18| pigro, obliquo, che rade la terra, scendono sopra un macigno,
114 20| zanzare, numerosissime a terra.~ ~Appena fui sceso dal
115 20| acque, non concepirsi la terra per il violetto cupo che
116 20| dell’aria, dell’acqua, della terra, esistendo in una esistenza
117 20| Allora vidi spuntare dalla terra i ciuffi verdi della bassa
118 21| virtù di miracolo.~ ~La terra ribolle sotto il sole che
119 21| pensano: Restate fedeli alla terra, come noi siamo rimasti,
120 22| luccichìo di foglie gialle in terra, e le gocciole sugli occhi
121 23| e mi sollevava quasi da terra: ma il pugno che mi stringeva
Uomini e bestie
Novella
122 2| tempo a schiacciarci in terra, contro il greppo, e scamparla.~ ~
123 3| coll'occhio rivolto alla terra.~ ~Son due modi uguali per
124 3| essere il più ricco della terra poichè, nulla possedendo,
125 7| questa: dalla finestra a terra è un salto. Se corre lungo
126 7| alla donna che s'alzava da terra un po' rintontita, e scomparve
127 8| fantastici ricascando a terra sulle quattro zampe colla
128 9| impediva di scorgere la terra al di là del canale agitato,
129 9| mali che insanguinano la terra, mentre Guglielmo, zitto
130 9| forza, lo spingeva verso la terra che risplendeva sotto la
131 10| strazio fatto alla loro terra.~ ~"Col laccio che mi serrava
132 12| Il falcone giaceva in terra con un'ala tesa e l'altra