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Alfabetica [« »] luccichio 4 luccichìo 1 lucciole 4 luce 114 lucente 9 lucentezza 2 lucenti 13 | Frequenza [« »] 116 far 114 anni 114 fa 114 luce 114 solo 114 tre 113 sangue | Ferdinando Paolieri Raccolta di opere Concordanze luce |
Novelle agrodolci Novella
1 1| sbattersi qua e là, nella gran luce ronzante d'ali e di pòlline, 2 2| dove dormo, dirò addio alla luce e appena mi avranno fatto 3 3| illuminati soltanto dalla luce rosea della veilleuse, non 4 5| stanchi da tanto barbaglio di luce, e in meno d'un amen fu 5 7| quando fu palese, come la luce del sole, a chi somigliava 6 8| dì cenci, pallida nella luce mattinale, agli sportelli 7 10| candele, di petrolio e di luce elettrica, nello sgabuzzino 8 12| cenerognolo, tra lampi di luce fosforica, tornavano muggendo 9 13| non so che cosa, sbattè la luce in faccia alla Natalina, 10 14| basso, in piedi, sotto la luce gialla del petrolio.~ ~Pensando 11 14| sapevano che, talvolta, la luce si può suscitare anche dall' 12 15| una tavola, nella mezza luce di quella specie d'alcova 13 16| cielo aveva brillato di luce e le case bianche ne erano 14 17| marmorea senza vita e senza luce, dove egli si muove come 15 17| tra le palpebre secche la luce non filtra.~ ~L'acqua ormai 16 17| qualche filo sfiorato dalla luce rossa, guizzante davanti 17 17| maggiore s'aprono in una luce azzurra d'una trasparenza 18 17| cieco pare discerna quella luce che sola si accorda al buio 19 17| donna, la vede in una grande luce; essa è lassù vicino all' 20 17| tutto il tempio è pieno di luce, le lampade elettriche, 21 19| scendo in salotto, accendo la luce e mi metto a lavorare....~ ~« 22 19| cempennato un pezzo e inondò di luce una caterva spaventosa di 23 21| calce.~ ~A mezzanotte la luce elettrica veniva tolta al 24 21| turchini s'adagiavano nella luce implacabile, il cielo rovesciava 25 22| fuori, appena spenta la luce, dalle imposte socchiuse 26 24| rallegrando, d'un bianco fiotto di luce elettrica, la nudità della 27 24| al lume spietato della luce elettrica, vedeva, con uno 28 24| insalatina, l'attacco della luce visibile e la lampadina 29 25| ribrezzo, scendeva in cerca di luce, andava sull'aia, abbandonata Novelle selvagge Novella
30 1| i riflessi gialli della luce elettrica, e all'aperto 31 1| gran mostro di fuoco, la luce del semaforo che solo par 32 2| crinale della montagna, una luce lattea montò, si diffuse, 33 3| balenanti di fosforo alla luce veloce d'un lampo, diventarono 34 4| degli animali nemici della luce alla rapace vita notturna.~ ~ 35 4| il ragazzo di calore e di luce.~ ~Era tanto che non mangiava 36 5| ondata di odor di bosco e di luce fredda.~ ~– Babbo! babbo! 37 6| micidiali, nelle tenebre e nella luce, nell'albe e nei tramonti, 38 7| pietra, vidi benissimo la luce rossa di un sigaro muoversi 39 7| bosco; ed ecco una gran luce gialla apparire dietro il 40 7| dietro il frascame, una gran luce contro la quale si disegnarono 41 7| da cucire, e un lampo di luce tepida, che mi abbacinò.~ ~– 42 10| davanti a sè un gran mare di luce e di verde, un mare che 43 12| gorgogliava tra i massi, e la luce invadente insinuandosi, 44 12| cipressi, fra screzi di luce e d'ombra che ci turbinavano 45 12| poggi cerulei torrenti di luce d'oro scendevano suscitando 46 15| sulla strada ferrata; alla luce bianca dell'acetilene, di Novelle toscane Novella
47 1| per il viale, su cui la luce del lanternino metteva bagliori 48 1| dipinte, all’improvvisa luce della candela, si che pareva 49 2| un soffio di pioggia e di luce grigia investirono una povera 50 2| cosa d’un miracolo di [37] luce, e dal finestrino aperto 51 2| la testa, come se la gran luce gli desse noia, gli facesse 52 6| cielo, e rivelava in una luce abbagliante la strada diritta, 53 8| che ci sia un barlume di luce, voglio farci il balzello! 54 10| straordinario splendore, pur nella luce tuttora diurna...~ ~Rimasi 55 12| smorzò contro la fredda luce di sprezzo che rifulse in 56 14| montagna.~ ~E si rifece la luce.~ ~Un gatto, un soriano 57 15| che alternavano tenebre e luce sul terreno, simili a ombre 58 17| C’investì una vampa di luce: eravamo arrivati in paese. 59 18| tratto li richiuse.~ ~Una luce sfolgorante l’aveva abbacinato, 60 18| piano violetto, sotto la luce diaccia d’un’alba nuvolosa, 61 19| larghe foglie che, contro luce, parevan nere, il sole morente 62 21| boschetto di lauri, e la luce, blandita su tutta la [241] 63 21| di polvere di stelle o di luce lunare.~ ~»E, di faccia 64 21| quel punto la debolissima luce della luna al suo primo 65 21| tempi, l’apparizione della luce.~ ~»Al segnale, tutti i Uomini, bestie, paesi Storia
66 2| li vedevo contro la gran luce sfasciata che il sole di 67 2| e allora in quella mezza luce verdastra vidi bene la figura 68 2| interlocutori fossero ancora, contro luce, di fronte a me, vidi distintamente 69 3| riceveva uno sbattimento di luce di fuori, dal lampione ad 70 3| alla finestra, sotto la luce del lampione.~ ~– Perbacco 71 4| chiusi come le talpe, senza luce elettrica, senza... (ma 72 5| un volo obliquo verso la luce che la illuminava fino a 73 5| strangolata – di aprire una luce sul mio?~ ~– Prego, sul 74 7| larghe foglie che, contro luce, parevan nere, il sole morente 75 11| tovaglia bianca, sbatte la luce gialla di un vecchio lume 76 11| ma quando, anelante la luce, si sposta verso una piega 77 11| direttamente investita dalla luce, ma è la fiamma che le occorre, 78 11| a cui tende; vestito di luce e nato nell’ombra, il pallido 79 11| disperatamente rivolti alla luce, battendo le zampine in 80 11| rifrangenti d’ogni intorno la luce, o s’accascia, sfinito, 81 11| suoi occhi sono imbevuti di luce.~ ~I suoi sensi e la sua 82 11| oscura naufragano nella luce, cercando il superamento 83 11| coll’essenza medesima della luce, nell’annientamento totale, 84 11| il bene e il male, alla luce eterna della perfezione 85 11| ignora che non vedrà più luce quando l’ombra finirà di 86 11| finito col trasformarsi in luce.~ ~Tutto è consumato.~ ~ 87 13| tratto li richiuse. Una luce sfolgorante l’aveva abbacinato, 88 13| piano violetto, sotto la luce diaccia d’un’alba nuvolosa, 89 14| macchinalmente il lampione, la sua luce si proiettò al suolo e mi 90 14| rossastro.~ ~Allora proiettai la luce su codesto punto e mi chinai 91 15| quando la prima striscia di luce s’affaccia dietro le cime 92 15| condurlo via, fuori, nella luce violetta d’un crepuscolo 93 15| fumava al contatto della luce che la sfiorava, quando 94 15| Allora una striscia di luce tagliò l’ammattonato del 95 18| asino agonizza, cercando la luce cogli occhi lacrimosi nei 96 20| quattro pareti, sotto la luce elettrica, guardando l’orologio 97 21| Dalle zolle che la prima luce lambiva, giù in fondo ai 98 21| confondono nel brillìo della luce.~ ~Il carro, dipinto di 99 21| ragazzi, per i filari, nella luce sanguigna del crepuscolo, 100 22| scagliano dal buio verso la luce, strillando come dannati, 101 23| il sole, e illuminò di luce calda e vivida una parte 102 24| finestra donde filtra una luce fredda, mi siedo al solito 103 24| dei morti?~ ~Ed ecco la luce entra all’improvviso preceduta Uomini e bestie Novella
104 1| lanterna, quelli accecati dalla luce si precipitano dall'albero 105 2| tutti i pruni, esco alla luce e ti trovo il mio uomo che 106 2| traverso il vivo lembo di luce che la viottola, illuminata 107 2| riverberato dalla piena luce lunare, un magnifico zingaro 108 4| aumentasse d'intensità con la luce; ormai tutto, la strada, 109 5| tratto li richiuse.~ ~Una luce sfolgorante l'aveva abbacinato, 110 5| piano violetto sotto la luce diaccia d'un'alba nuvolosa, 111 9| nella stamberga un filo di luce livida, che lo scirocco 112 9| felicità.~ ~Quel filo di luce livida e dubbia bastò a 113 9| che risplendeva sotto la luce rigida della bianca luna 114 11| di nuvole che metteva una luce livida su tutta la campagna