Novelle agrodolci
    Novella
1 4| ebbe un rimescolamento di sangue, diventò bianco come un 2 6| sostituito da un collare di sangue.~ ~Pierino non riuscì a 3 7| davvero dentro le vene il sangue della scimmia (e qui la 4 9| restato senza una gocciola di sangue nelle vene. Tuttavia, benchè 5 9| aperta, rigata da un fil di sangue, con un braccio sotto la 6 9| avesse avuto un po' più di sangue freddo....~ ~- Cosa vuol 7 12| nubi color cenere orlate di sangue e d'oro dal sole morente....~ ~ 8 15| tarchiata, color del latte e del sangue, col petto abbondante e 9 17| Magnifico!~ ~- L'Arno pareva di sangue!~ ~- Una tragedia nei cieli!~ ~- 10 18| dannato, per rimettere il sangue in circolazione.~ ~«Finalmente, 11 20| cavalli uccisi. Il fetore di sangue stagnante in una pozza, 12 20| ferri, mentre un getto di sangue nero inzuppava Centopelle, ( 13 22| parolone che faceva andare il sangue al capo del padrone quando 14 25| Eugenia ebbe un tuffo al sangue, ma si ricompose, con uno Novelle selvagge Novella
15 2| gran macchia che pareva di sangue.~ ~Era proprio questo l' 16 3| gli parve che tutto il sangue gli rifluisse con estrema 17 3| volte, lavò le macchie del sangue lungo l'argine, poi, lasciatosi 18 3| livide rincupiva, acceso dal sangue che andava riscaldandosi, " 19 3| mentre io, ci avevo il sangue rosso, caro voi, anche prima 20 3| invece..., appena vide il sangue, si lasciò andare da una 21 3| nelle pozze.~ ~– Coraggio e sangue freddo! – disse Pirico con 22 6| lei? aveva quel maledetto sangue nelle vene anche lui e il 23 6| nelle vene anche lui e il sangue di Stoppa non si poteva 24 6| Per sette generazioni il sangue si trasmette colle abitudini 25 6| da una gran chiazza di sangue vermiglio, per ricominciare, 26 6| aver consacrato lo stesso sangue, quasi classicamente agli 27 6| s'alternavan fiammate di sangue che gli facevano girar la 28 6| gli occhi "di lei!".~ ~Il sangue del bandito rifluì al cuore 29 6| biondi li rammento.... Ma il sangue che vi corre nelle vene, 30 6| campare....~ ~– Ebbene! questo sangue....~ ~– È quello della razza 31 7| contaminate, impastata di latte e sangue, col passo di regina, le 32 8| non c'è mai stato buon sangue.... Salicotto e Fontebranda 33 8| in mezzo ai gigli.... il sangue mi diede un tuffo, guardai 34 8| ronzavan le orecchie, il sangue mi colava dal naso, dalla 35 11| boscaglia e casa, anima e sangue!~ ~"Perchè la casa non è 36 11| insensibile e dolce il loro sangue acre, e si addormentarono, 37 12| e nei ginepri, stillava sangue come un asperges.~ ~Io non 38 12| coraggiosamente nella ferita. Ma il sangue, nero, coagulato, sgorgava, 39 13| domatori del mare.~ ~ ~ ~Che sangue sarà stato il suo? E chi 40 13| sballottava fra l'onde e il sangue gli dette un tuffo. Lui, 41 14| spezzata, spruzzando di sangue le schiume. Per un po' lo 42 14| spruzzandoci d'acqua e di sangue, poi s'irrigidì.~ ~Gli occhi, 43 15| di sole, fatta di latte e sangue, coi capelli più biondi 44 15| voltolone m'avrà fatto il sangue, sentendomi scoppiare quel 45 15| il cuore, sentii tutto il sangue andarmi alla testa, nascosi Novelle toscane Novella
46 1| Diana leccava con avidità il sangue della gran ferita.~ ~Mi 47 1| flagellato a morte, gocciante sangue da mille piaghe, con la 48 1| labbra flosce, grumate di sangue sopra i denti bianchi, scoperti 49 4| non è nostro fratello!» il sangue fece un tuffo, tutta la 50 5| farne morire un’altra, sangue suo, di crepacuore e di 51 5| morto, ho paura di quel sangue, ho paura di doverne render 52 6| bisogna assolutamente levar sangue. —~ ~Spogliò il bandito, 53 6| punse colla lancetta; e il sangue zampillò, schiumoso e nero.~ ~— 54 6| dottore lasciò sgorgare il sangue; poi medicò, compresse, 55 7| deve dare, sì, il proprio sangue per la terra che l’ha nutrito, 56 7| dell’eroismo si disseta col sangue. —~ ~Non parlai più: ma 57 8| terra, così.~ ~»A me il sangue mi fece un tuffo; pensai 58 8| Stellino sdraiato sull’erba. Il sangue m’andò ne’ calcagni; e mi 59 9| capelli rossi e spruzzato di sangue in un modo orribile; il 60 12| casa, sciogliendogli il sangue intorpidito, gli dette probabilmente 61 12| rugliavano, leccando il sangue che gli grondava dal muso, 62 13| Era di carne tiepida e di sangue fumante che abbisognavano 63 15| impedendole di bevere il sangue delle vittime, unico refrigerio 64 15| sapore caldo e dolciastro di sangue nel becco inaridito.~ ~Era 65 15| l’aquila non può bere che sangue.~ ~Ed ecco, la femmina, 66 15| lotta.~ ~Il cielo era tutto sangue, parato d’immani velari 67 15| nella voragine d’oro e di sangue, dove il sole naufragava, 68 17| era diventata tutta di sangue; mi circondava un [199] 69 17| tema d’esser beffeggiato; sangue schietto, sangue scrio, 70 17| beffeggiato; sangue schietto, sangue scrio, sangue vivo! Erbe, 71 17| schietto, sangue scrio, sangue vivo! Erbe, ninfee, tronchi 72 17| incupiva, come se tutto quel sangue si coagulasse e si raffreddasse.~ ~ 73 17| graffiato, pesto, faceva sangue da tutte le parti: pareva, 74 17| e, facendomi beccare a sangue, la presi e la portai via 75 18| su tre gambe rigando di sangue la neve per lungo tratto; 76 18| valso il sacrificio, ché il sangue aveva guidato i cacciatori 77 18| acre, il sapore del [215] sangue che inebria e mette addosso 78 18| sentiero di larghe tracce di sangue.~ ~— Di carriera, fratello! — 79 21| s’insinuano nel nostro sangue, scendono fino alle più Uomini, bestie, paesi Storia
80 10| deve dare, sì, il proprio sangue per la terra che l’ha nutrito, 81 10| dell’eroismo si disseta col sangue.~ ~Non parlai più: ma il 82 13| su tre gambe rigando di sangue la neve per lungo tratto; 83 13| valso il sacrificio, chè il sangue aveva guidato i cacciatori 84 13| dolce e acre, il sapore del sangue che inebria e mette addosso 85 13| sentiero di larghe tracce di sangue.~ ~– Di carriera fratello! – 86 14| ferocemente le mani che colavano sangue.~ ~Mentre si ripigliava 87 15| non rimase una stilla di sangue addosso; la cresta gli diventò 88 15| dolevano terribilmente, il sangue circolando a fatica gli 89 15| per non farsi andare il sangue al cervello, ad alzare il 90 15| ineffabile supplizio del sangue al capo e del torcicollo 91 17| delle tribù e pascersi di sangue e di carne calda, ma il 92 17| per il vello del muso, un sangue coagulato color della pece.~ ~ 93 18| Era di carne tiepida e di sangue fumante che abbisognavano 94 18| penne violette grumate di sangue putrido, s’alza sulla cima 95 18| silenziosi due rigagnoli neri di sangue.~ ~I corvi, frugano, inebriati, 96 18| rilucente veste viola di sangue e midollo.~ ~Ogni boccon 97 18| gonfia da scoppiare, lordi di sangue e di grumi viscidi, congratulandosi 98 19| violetti, pareva piovesse sangue, mentre la canzone della 99 19| accelerava il suo ritmo.~ ~Poi il sangue rosso cedette ad un verde 100 20| pareva, tuffata in quel sangue brillante, un pesce favoloso 101 21| zolle rosse colore del buon sangue umano, sembrano chiedere Uomini e bestie Novella
102 2| scendeva un tenue filo di sangue raggrumato e si fermava 103 2| Guglielmo moribondo col sangue che gli usciva dal capo 104 2| lo maculava nel mezzo; il sangue rappreso che il lume di 105 2| di resina e macchiata di sangue alla sommità!~ ~Per istinto, 106 5| su tre gambe rigando di sangue la neve per lungo tratto; 107 5| valso il sacrificio che il sangue aveva guidato i cacciatori 108 5| dolce ed acre, il sapore del sangue che inebria e mette addosso 109 5| sentiero di larghe tracce di sangue.~ ~— Di carriera, fratello! — 110 6| Poi non gli posso levar sangue perchè è troppo vecchio; 111 10| perchè morissi senza perder sangue e frollassi meglio, ma io 112 11| ma non mi fate andare il sangue alla testa!~ ~— Lei ha mille 113 12| destino e mi si gelò il sangue nelle vene, e, rifluendomi
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