Novelle agrodolci
    Novella
1 1| uragani, e lungo la strada la gente lo additava per vagabondo 2 1| rispose lei, - che la gente s'affatica tanto.~ ~- Eppure 3 2| ~ ~GENTE D'ALTRI TEMPI.~ ~ ~ ~Quand' 4 2| quando era vivo lui codesta gente d'altri tempi, che si mangiava 5 2| Firenze. Vedi, bambino, che gente, quella d'allora? Tutta 6 2| Già, mi scappò di bocca, gente d'altri tempi!~ ~La mamma 7 3| ~ ~GENTE MODERNA.~ ~ ~- Caro babbo - 8 3| tutti. Gli azionisti son gente pratica, gente che più o 9 3| azionisti son gente pratica, gente che più o meno ha scorso 10 6| causa della gran ressa di gente, si sentivano entrare a 11 6| poggi celesti.~ ~Allorchè la gente uscì di chiesa, pesticciando 12 8| gran cigolare di ferri.~ ~Gente salì, gente discese; sopraggiunse 13 8| di ferri.~ ~Gente salì, gente discese; sopraggiunse il 14 8| sopraggiunse il trenino gremito di gente povera con fagotti cenci, 15 9| avesse sbrigata tutta la gente la quale faceva coda in 16 9| cacciando un urlo.~ ~La gente principiava a voltarsi a 17 13| andavano diradando, perchè la gente non correva alla chiesa 18 13| la sora Irene non avevano gente per giocare a tombola.~ ~ 19 14| chicchirichì. Tutta quella gente l'aveva fatta nascere lui, 20 14| fatta morire tutta quella gente.~ ~Don don don don dolondon 21 14| affaccendarsi vano della gente e vedono, finalmente, i 22 15| piazza grande era piena di gente che si preparava a partire 23 15| diligenze sghangherate e di gente la quale si divertiva a 24 15| dei carabinieri.~ ~Ora la gente s'esaltava alla vista del 25 15| affamato. E l'uomo sparì.~ ~La gente, che giocava a un tavolino 26 17| Volentieri....~ ~- Ho gente a pranzo e vorrei farli 27 17| fra i pedoni, soltanto la gente abituata a lavorare, (nota 28 20| Però, siccome spuntava gente da un casolare non lontano, 29 21| borgo, gran chiacchierio di gente fino al tocco o le due! 30 21| passava, da padroni e da gente che non ha nulla da fare.~ ~ 31 21| Moloch» che ingoiava la gente, scomparivano a valle, in 32 23| naturalmente il suo bravo soldino, gente da una casa, di quelle come 33 23| Case misteriose, come certa gente che io vo descrivendo, case 34 24| Già! E se venisse gente, una visita?... bella figura 35 25| Giuseppe non avrebbe mandato gente a riprenderla col cavallo?~ ~ Novelle selvagge Novella
36 1| venuta la sera, tutta quella gente mi circondò, mi prese d' 37 3| del brigante, della gente che ha ammazzato, della 38 3| questo, chè risuscita la gente! Venite in casa; cosa vi 39 6| collaterali (come suol dirsi), gente ordinaria e all'antica; 40 6| di belle ragazze, tutta gente che si sarebbe fatta tagliar 41 6| il terrore della povera gente, furono presto levati di 42 7| di spiegarle....~ ~Certa gente nel descrivere gli usi e 43 8| tutta la strada era piena di gente; ma io quando vidi che c' 44 8| carabinieri a tenere indietro la gente che m'avrebbe voluto vedere, 45 9| racconto a loro, perchè son gente di città, pratici del mondo 46 10| tiepida della stalla, fitta di gente silenziosa e affaccendata, Novelle toscane Novella
47 1| ci si sente; e i padroni, gente nervosa, capite? gente di 48 1| gente nervosa, capite? gente di città, abituata a fare 49 1| Sbaglierò; ma di sopra c’è gente!~ ~— Ma fammi il famoso 50 1| tortura o per ammazzare la gente a poco a poco.~ ~Lo rassicurai, 51 1| avrete paura anche voi; o c’è gente che vuol male ai padroni 52 3| che aveva fatto correr la gente a vedere tutti quei fiaschi 53 4| ma sempre affollato di gente che parte e di gente che 54 4| di gente che parte e di gente che arriva.~ ~Costì, in 55 4| Antonio si liberò della gente; la mano robusta del sor 56 4| caffè. Adagio adagio la gente sfollò.~ ~I ragazzi avevano 57 4| Uscirono mogi mogi. La gente li guardava e rideva; qualcheduno 58 5| troppo braccio a certa gente... Oh, se lasciasse fare 59 5| riconoscere; e parte della gente s’affollò alla porta di 60 5| mentre mi paro... —~ ~La gente, che gremiva la chiesa, 61 7| scorgemmo una folla di gente sullo stradone dei cipressi 62 7| Sopra uno spiazzo deserto di gente, un branco di polli, rannicchiati 63 9| bocchino d’ottone.~ ~Altra gente accorreva, richiamata dalla 64 9| fendere la barriera [112] di gente che s’andava inginocchiando 65 11| giro delle mura. La [131] gente, incontrandolo, lo salutava, 66 11| cenava, c’era un circolo di gente come attorno alla sonnambula; 67 11| di restare a pranzo. Eran gente ricca, ma taccagna, di [ 68 11| taccagna, di [135] quella gente che abita in certe case 69 14| mezzo a quei boschi, tra gente ingenua e primitiva, avevo 70 14| gettai ai piedi di quella gente, mentre il prete esclamava, 71 16| l’affaccendarsi di quella gente intorno all’albero; e non 72 18| perché ci potesse esser della gente che gli dava la caccia, 73 21| invidia ci piglia per quella gente pacifica e rassegnata, che Uomini, bestie, paesi Storia
74 3| capita, ora, zuccone, che la gente non si giudica dall’apparenza? 75 4| pigliassero con tutta la sua gente. Vestiti di ferro, facendo 76 6| nulla di bocca a codesta gente. Mi avvertirono soltanto 77 8| alacrità e, soprattutto, da gente pratica e dal colpo d’occhio 78 8| pronte, a portata di mano, da gente la quale conosce il vero 79 9| nel giro delle mura.~ ~La gente, incontrandolo, lo salutava, 80 9| cenava, c’era un circolo di gente come attorno alla sonnambula; 81 9| di restare a pranzo. Eran gente ricca, ma taccagna, di quella 82 9| ma taccagna, di quella gente che abita in certe case 83 10| scorgemmo una folla di gente sullo stradone dei cipressi 84 10| Sopra uno spiazzo deserto di gente, un branco di polli, rannicchiati 85 13| perchè ci potesse esser della gente che gli dava la caccia, 86 14| ricompensa del far bene «alla gente!».~ ~» Gli ha salvato la 87 15| incontrava dei gruppetti di gente avviata alla prima messa, 88 15| passo traballante, mentre la gente, per le strade, raffittiva 89 15| incontrava con dei gruppi di gente desiderosa di conoscere 90 19| racconti di quella povera gente che furono i poeti, in Deità, Uomini e bestie Novella
91 1| muscoloso roseo.... Son gente, per lo più, tutta pelle 92 1| la nostalgia a parecchia gente, ma specialmente a chi s' 93 4| su cui era un gruppo di gente e fui aiutato a smontare 94 5| perchè ci potesse esser della gente che gli dava la caccia, 95 6| so come mai ci sia della gente che scrive le novelle, e 96 6| Dio mi danni! ma questa gente è felice! —~ ~— Signor dottore 97 8| vadano a far del bene alla gente. E fortuna, che m'è rimasto 98 9| la voglia di rovinare la gente così….~ ~— Ma, babbo, azzardò 99 9| mentre un gaio sciame di gente felice s'affrettava, tappando 100 9| quell'ora formicolava di gente preoccupata dalla sorte 101 9| letto caldo, circondato da gente curva amorosamente su lui, 102 9| era sparsa per tutto, e la gente era accorsa, a interessarsi 103 10| subito che si trattava di gente arrivata all'estremo delle 104 10| mensa, occhiate impotenti di gente che mi desiderava, sapendo
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