Novelle agrodolci
   Novella
1 1| della conifera, trillò di nuovo: Bene mio!...~ ~Le bocche 2 1| insolente la sorprese di nuovo, come lo squillo improvviso 3 15| pochi tocchi d'un pennello nuovo, animai gli occhi, ricavai 4 22| veder che cosa ci fosse di nuovo, mutava il «toppone» al Novelle selvagge Novella
5 3| e, afferrando il fiasco nuovo, lo manomesse versando a 6 3| prese il fiasco e mescè di nuovo con polso fermo, guardando 7 3| guardando fissamente, di nuovo, il suo ospite.... – che 8 6| avete!~ ~E puntò l'arme di nuovo.~ ~Come fu che Stoppa, il 9 10| lucenti, poi s'acquietò di nuovo con romor sordo di zampate 10 10| mare!~ ~E Baleno premè di nuovo collo zoccolo ferrato l' Novelle toscane Novella
11 1| l’ululato serpeggiava di nuovo per tutta la casa abbandonata, 12 4| vent’anni:~ ~— Nulla di nuovo?~ ~— Nulla di nuovo, pur 13 4| Nulla di nuovo?~ ~— Nulla di nuovo, pur troppo. —~ ~Il sor 14 4| ma voi non mi siete viso nuovo! —~ ~Il vecchio alzò il 15 4| ritmo.~ ~— Non mi siete viso nuovo, proprio; e me, vi pare 16 4| pugni al tavolino, curva sul nuovo venuto; e, dietro, tutti 17 4| avevano fatto amicizia col nuovo venuto; gli saltavano sulle 18 5| Giannaccio? Si fermò di nuovo con volontà decisa, la fronte 19 6| avrebbe dovuto affrontare di nuovo il freddo e la bufera per 20 7| propria impotenza, che il nuovo non è che un travestimento 21 7| rinvigorita, s’agitò di nuovo fra le sbarre, come un demonio, 22 7| veduto l’aquila sotto un nuovo aspetto) non feci che buttare 23 8| Poi fu silenzio di nuovo; e a me, accosciato sull’ 24 12| pentì di quella frase. Il nuovo arrivato, benché canuto 25 14| ecco la luna velarsi di nuovo (tutto il cielo veleggiava 26 15| seco, levandosi a volo di nuovo oltre le punte degli abeti 27 18| Ma quale differenza! Il nuovo venuto era grasso, fresco, 28 20| molti cacciatori, riuscirà nuovo, ma di cui i vecchi maremmani Uomini, bestie, paesi Storia
29 6| in mente qualche cosa di nuovo e poi la medesima idea, 30 10| propria impotenza, che il nuovo non è che un travestimento 31 10| rinvigorita, s’agitò di nuovo fra le sbarre, come un demonio, 32 10| veduto l’aquila sotto un nuovo aspetto) non feci che buttare 33 11| ghermirla, la farfalla s’è di nuovo slanciata nel vortice del 34 11| percossa.~ ~L’attira di nuovo l’immacolata neve della 35 11| l’indice egli sfugge, di nuovo, subito, senza sforzo alcuno.~ ~ 36 13| Ma quale differenza! Il nuovo venuto era grasso, fresco, 37 15| sull’aia, passando.~ ~Di nuovo una mano di ferro agguantò 38 15| cappone, come in una morsa, di nuovo la bestia provò l’ineffabile 39 16| in sordina, le laudi del nuovo mistico!~ ~Lo scarabeo tutto 40 16| spettacolo.~ ~Pur troppo un nuovo squillo rauco e strozzato 41 18| cercarvi la nuova sposa o il nuovo sposo da scortare nell’isola.~ ~ 42 18| gli onori di casa al corvo nuovo.~ ~Gli insegna, accennando 43 18| del Pietraio.~ ~L’ospite nuovo gracchia lugubremente, di 44 18| il festino comincerà di nuovo, perdutamente.~ ~Per il 45 20| all’oro, l’oro digradava di nuovo in verde, il verde sfumava Uomini e bestie Novella
46 5| Ma quale differenza! Il nuovo venuto era grasso, fresco, 47 8| assassini... E chiamai di nuovo la Bètta.~ ~"Signor pievano, 48 9| soffiava maestrale!~ ~Di nuovo il ricordo degli anni passati 49 9| tutte quell'anime miti, di nuovo l'ala del dolore presente 50 11| confinante; che c'è ora di nuovo? un'altra gallina schiacciata?
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