Novelle agrodolci
   Novella
1 1| delusa, finchè di sopra una quercia il trillo insolente la sorprese 2 12| delle parole «Jacopo della Quercia» avrebbe aspettato un altro Novelle selvagge Novella
3 3| e buttava sul desco di quercia una tovaglia bianca e spezzava 4 4| miserabile a' piedi dell'enorme quercia fronzuta.~ ~L'umidità, il 5 9| intorno alla rozza tavola di quercia tagliata coll'ascia.~ ~Era Novelle toscane Novella
6 1| guardaroba dai lunghi armadi di quercia, neri neri, che parevano 7 2| chiostro davanti, accanto a una quercia gigantesca dalle cento braccia 8 5| spaventevole, un ramo di quercia tagliato male e dirozzato 9 5| pugni [67] sul randello di quercia, si fece un cor risoluto, 10 13| assediata, una notte lunga, la quercia delle ghiandaie, ma il gufo 11 16| La quercia~ ~ ~ ~ ~Risalendo la collina 12 16| bizzarri.~ ~[186] Ma una quercia aspra, nocchieruta, gigantesca, 13 16| vecchia torre, accanto alla quercia e ai cipressi, abbandonata 14 16| si adagiava a piè della quercia immane, e , difeso dalla 15 16| finché non fosse sotto la quercia diletta.~ ~A furia di chieder 16 16| fini per convincersi che la quercia lo capisse e gli rispondesse.~ ~ 17 16| sdraiarsi a piè della sua quercia e discorrer con lei della 18 16| felicità d’una volta.~ ~— Eh! quercia mia, — le diceva Michele, 19 16| argine.~ ~Delle volte la quercia era lugubre.~ ~Le notti 20 16| tra i cipressi neri, la quercia, tutta gaia e risplendente, 21 16| torre dei cipressi e della quercia era povero.~ ~Una mattina, 22 16| chinatosi, speculava a piè della quercia il punto buono per il primo 23 16| nell’aspetto, davanti alla quercia.~ ~Il sole ora sorgeva adagio 24 16| poi si buttava contro la quercia, abbracciandola, sussurrandole 25 16| momento! dalle viscere della quercia partì uno scricchiolio lungo, 26 16| ogni strappo: oooh! E la quercia rispondeva con un gemito 27 16| fuggirono veloci, mentre la quercia si piegava, si piegava, 28 16| inginocchiò accanto alla quercia buona, che dava pane morendo, 29 21| più ridenti, i mobili di quercia, le soglie, gli attici di Uomini, bestie, paesi Storia
30 3| padrone.~ ~Una cassapanca di quercia molto intarlata, un tavolino 31 18| assediata, una notte lunga, la quercia delle ghiandaie, ma il gufo 32 24| gazza che uccisi sotto «la quercia del cucùlio» mi guarda, 33 25| secoli dall’umile tavola di quercia dipinta a tempra dell’ignoto 34 25| egregiamente sopra una tavola di quercia, che loro sovrastava; e Uomini e bestie Novella
35 7| scoiattolo salirebbe lungo una quercia; aprì colla chiave e d'un
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